Nel campo dei NAS Server ASUSTOR sta conquistando sempre con maggior prepotenza fette di mercato nel nostro paese grazie all’elevata qualità dei prodotti proposti e ad una politica di vendita molto interessante, azzeccata e mirata. L’ASUSTOR AS6204T, oggetto della nostra recensione, rappresenta un nuovo traguardo innovativo per l’azienda essendo uno dei primi prodotti ad utilizzare i nuovi processori Intel Braswell specificatamente progettati per un utilizzo multimediale di qualità, supportando la risoluzione 4K, ed incorporano un motore hardware per la gestione della crittografia dei dati. Vedremo le principali novità del sistema operativo ADM giunto alla versione 2.5 ed analizzeremo, come sempre, le prestazioni sul campo del server. Non ci resta che augurarci che la recensione sia di vostro gradimento.
Nata nel 2011 ASUSTOR Inc., consociata di ASUSTeK Computer Inc., sviluppa e produce soluzioni NAS (Network Attached Storage) per il cloud stroage e la videosorveglianza di rete (Network Video Recorder). ASUSTOR offre una vasta gamma di soluzioni per l’archiviazione di rete con funzionalità innovative e componentistica di alto livello.
I NAS ASUSTOR offrono una vasta gamma di funzioni, che vanno dalla condivisione di file su più piattaforme ad applicazioni multimediali per server, alla fruizione dei servizi di App Central e consentono di esplorare il potenziale illimitato dei NAS. I NAS vengono forniti con il sistema operativo ASUSTOR Data Master (ADM), sviluppato da ASUSTOR, precaricato. L’ADM è un’interfaccia utente intuitiva e facile da utilizzare, nata per semplificare le operazioni quotidiane di gestione e manutenzione dei servizi e delle applicazioni del NAS Server.
In quanto cittadini responsabili della terra, la missione di ASUSTOR è quella di continuare a sviluppare prodotti che consentano il risparmio e l’efficienza energetica. Dal principio, tutti i prodotti NAS ASUSTOR sono stati pensati e sviluppati secondo concetti ecologici. Quando in funzione, i dispositivi consumano molta meno energia di quanta ne consumino in media gli altri computer e server. Inoltre, le avanzate funzioni di controllo energetico consentono di gestire in maniera più efficiente il dispositivo NAS e i dischi rigidi. In questo modo l’utente risparmierà sulla bolletta elettrica e contemporaneamente prolungherà la longevità dei dischi rigidi. Infine, tutti i prodotti NAS ASUSTOR sono costruiti in relazione agli standard RoHS e utilizzano materiali di imballaggio riciclabili, mirando a produrre il minor inquinamento possibile.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}
ASUSTOR AS6204T: Confezione e Bundle
ASUSTOR per facilitare la produzione e la distribuzione dei propri prodotti ha standardizzato molti elementi, tra cui la confezione. Infatti essa è predisposta per contenere varie tipologie di NAS Server che sono identificati da un’etichetta personalizzata. L’ASUSTOR AS6204T entra nelle nostre case all’interno di una scatola con colore di fondo bianco brillante dotata di una grafica semplice ma accattivante. Riporta un’etichetta di colori pastello per identificare il modello di server e l’inserimento di alcune icone facenti parte dell’insieme delle applicazioni disponibili nell’App Central contribuisce a far comprendere all’utente finale ciò che si sta acquistando. Nel rispetto dell’ambiente, come da politica consolidata in casa ASUSTOR, la confezione è interamente realizzata con materiale completamente riciclabile. Le sue dimensioni sono generose ed è molto resistente.
Sulla parte anteriore sono riportate due foto dei modelli ASUSTOR; la medesima confezione è utilizzata per vari modelli differenziandosi solo per l’etichetta identificativa adesiva. Un’etichetta di colore ciano illustra il modello contenuto nella confezione ed una serie di icone indicano il supporto ai vari sistemi operativi e le principali funzionalità supportate. Sulla faccia posteriore è riportato, tradotto in tutte le lingue dove il prodotto viene esportato, un elenco delle principali funzionalità del server e le certificazioni ricevute in ambito server.
Sulle facce laterali sono riportate, rispettivamente, delle immagini relative al sistema operativo ADM (Asustor Data Master) e alle sue principali applicazioni, le specifiche del modello inserito nella confezione, un’etichetta identificativa del NAS Server di colore magenta scuro, delle sue caratteristiche hardware e del bundle contenuto, delle icone relative alle principali applicazioni dall’App Central, delle istruzioni su come maneggiare la confezione per il trasporto ed infine i dati reali dell’azienda e la dichiarazione di proprietà dei marchi riportati. Molto interessante, come sempre, la garanzia di tre anni sul prodotto.
Sulla parte superiore, dello stesso colore dell’etichetta, sono riportati il logo aziendale ASUSTOR, delle icone identificative delle funzionalità del prodotto, il marchio Intel Inside ed una serie di codici identificativi del prodotto con anche la revisione del firmware con cui l’unità viene distribuita ed i MAC Address delle interfacce di rete.
Il server è alloggiato all’interno della scatola molto accuratamente, proteggendolo con due semigusci in poliuretano espanso che, oltre a distanziare il server dalle pareti della scatola, costituiscono uno strato ammortizzante in caso di caduta accidentale. Un sacchetto di materiale plastico trasparente protegge il server da graffi nelle operazioni di prima movimentazione. Il bundle fornito in dotazione è inserito all’interno di una seconda scatola di cartone.
Il bundle fornito con l’ASUSTOR AS6204T è composto da:
- Disco contenente il software sia di gestione dell’unità che per i backup ed il manuale elettronico;
- 2x Cavo per rete LAN Cat. 5e non schermato;
- Set di viti per poter assemblare gli HDD nei cassetti hot swap;
- Manuale rapido di installazione;
- Telecomando (opzionale);
- Alimentatore esterno;
- Cavo di alimentazione.
Ricordiamo che il telecomando è un accessorio NON compreso nel bundle, ma va comprato a parte, salvo promozioni particolari.
Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche Hardware:}
ASUSTOR AS6204T: Caratteristiche Tecniche Hardware
AS6204T dispone di processore Intel Celeron N3150 1.6GHz Quad-Core (burst fino a 2.08GHz) e presenta una grande varietà di uscite multimediali, rendendolo la soluzione ideale per le esigenze di lavoro e intrattenimento. Dispone di uscita multimediale HDMI locale (4K, 1080p e audio multicanale ad alta definizione) e grazie al supporto SMB 2.0 incrementa le prestazioni di rete Windows del 30%-50%.
Il AS6204T è un server di archiviazione di rete a 4 bay progettato per le piccole imprese dotato di motore di crittografia hardware dedicato che raddoppia la velocità di trasferimento dei dati crittografati.
Potete trovare ulteriori informazioni sul NAS Server presso il sito del produttore. Ora diamo uno sguardo alle specifiche software dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Specifiche Software:}
ASUSTOR AS6204T: Specifiche Software
Di seguito riportiamo una tabella, con dati forniti dal produttore, con elencate tutte le specifiche software supportate dall’ASUSTOR AS6204T. L’elenco è davvero vasto e l’unità appare ricca di funzioni. Analizzeremo più avanti, anche se in modo sintetico per ovvie ragioni, le principali novità di ADM 2.5.
Ora andiamo a dare uno sguardo all’esterno dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno:}
ASUSTOR AS6204T: Uno sguardo all’esterno
Il processo di standardizzazione delle confezioni ha coinvolto anche la struttura esterna del case. Anche L’ASUSTOR AS6204T richiama stilisticamente altri modelli nel listino del produttore adottando un case con un design esterno semplice e lineare, proporzionato nelle dimensioni, piacevolmente descritto nelle forme da un insieme di linee morbide con molti tratti curvilinei. Il case è realizzato in alluminio con una elegante colorazione grigio canna di fucile e la parte frontale è realizzata in materiale plastico di colore nero. La qualità degli assemblaggi è elevata e sembra aumentare ad ogni nuova produzione. Non abbiamo rilevato disallineamenti tra i componenti. Il materiale plastico utilizzato per la parte frontale è molto resistente e di ottima qualità ed ha una finitura opaca; solo una zona lucida è posta sopra i cassetti hot-swap degli HDD e contiene il display LCD che contribuisce a restituire un’immagine elegante dell’unità.
Nella parte frontale sono immediatamente rilevabili i quattro slot hot swap, dotati di serratura di blocco, destinati ad altrettante unità HDD, il pulsante di accensione dell’unità, tutti i led diagnostici che ci segnalano l’accensione ed il corretto funzionamento del NAS Server, della interfaccia LAN ed infine il pulsante per l’esecuzione del Direct Copy da pendrive/disco USB dalla porta frontale aderente allo standard USB 3.0. Sui cassetti hot swap sono posizionati i led diagnostici che segnalano il funzionamento degli HDD collegati. Nella zona traslucida è presente il diplay LCD che ci permette, tramite quattro tasti laterali, di consultare lo stato del server e di eseguire operazioni basilari di configurazione. Su di esso è presente anche il sensore IR per il telecomando opzionale.
Nella zona posteriore dell’ASUSTOR AS6204T è presente un generoso foro di uscita dell’aria calda gestito da una ventola da 120×120 mm per l’espulsione del calore generato dagli HDD e dai componenti interni. Come connettività rileviamo il connettore per il cavo di alimentazione, due porte di connessione USB 3.0 e due porte USB 2.0, due porte LAN Gigabit, una connessione video HDMI per il collegamento ad una HD TV per la riproduzione di contenuti multimediali ed un’uscita audio ottica S/PDIF per la connessione ad un sistema HT, due porte eSATA. Completano il quadro descrittivo posteriore il tasto di reset per ripristinare la configurazione di base del server e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto. Per questa unità ASUSTOR ha optato per un’alimentazione esterna.
Nelle fasce laterali non sono presenti elementi di particolare rilievo, solo sul lato sinistro troviamo una perforazione per l’ingresso di aria fresca nella zona dove è installata la scheda madre del server.
Nella parte inferiore sono presenti dei piedini in gomma per smorzare le vibrazioni ed una targhetta identificativa del prodotto.
E’ il momento di dare uno sguardo al sistema hot swap.
{jospagebreak_scroll title=Accesso ai cassetti hot swap:}
Asustor AS6204T: Accesso ai cassetti hot swap
L’Asustor AS6204T, come visto in precedenza, è dotato di quattro cassetti hot swap accessibili dalla parte frontale, dotati di un blocco di sicurezza per evitare l’espulsione accidentale dei dischi. La loro estrazione consiste semplicemente nel premere un piccolo pulsante posizionato sotto la leva di espulsione. Quest’ultima si sgancerà e sarà proiettata in avanti; a questo punto basterà semplicemente tirare verso l’esterno ed avremo accesso ai nostri cassetti per poter installare gli HDD.
Il cassetti hot swap sono realizzati in metallo con solo la parte frontale in plastica. Al loro interno è stato inserito uno strato plastico isolante per evitare contatti fortuiti tra la parte in metallo e l’elettronica dell’HDD che andrà installato al suo interno. Le forature sono predisposte per accettare HDD con form factor di 2,5″ e 3,5″. La zona inferiore è stata appositamente forata per lasciare spazio per il transito dell’aria per il raffreddamento dei dischi. Anche la parte frontale è predisposta per l’ingresso di aria fresca. Il meccanismo di ritensione è ben realizzato e le operazioni di inserimento/espulsione dall’unità risultano agevoli e prive di malfunzionamenti.
I dischi utilizzati nelle nostre prove sono stati forniti da Western Digital e appartengono alla serie della serie WD Red, specifici per l’impiego in sistemi NAS in quanto dotati del protocollo NASware per la correzione intelligente degli errori. Il modello è in particolare il WD60EFRX con capacità di 6TB, interfaccia SATA III (6 Gb/s) ed è dotato di 64MB di cache.
Dopo aver installato i dischi nei rispettivi cassetti ed averli reinseriti in sede, potremo procedere al setup iniziale del NAS Server.
E’ il momento di dare uno sguardo agli HDD utilizzati nei test.
{jospagebreak_scroll title=HDD utilizzati nei test:}
ASUSTOR AS6204T: HDD utilizzati nei test
L’ASUSTOR AS6204T è stato testato con HDD inviati da Western Digital, nello specifico dei Western Digital WD60EFRX con una capacità di 6TB. Questi HDD sono stati specificatamente progettati e realizzati per soddisfare le esigenze ambiente NAS (PMI e Soho), grazie anche alla tecnologia dedicata NASware. Questa avanzata tecnologia, integrata in ogni disco WD Red, consente un’integrazione senza interruzioni, una solida protezione dei dati e prestazioni ottimali per tutti i sistemi utilizzati in ambienti NAS e RAID.
WD, azienda di Western Digital, è da sempre all’avanguardia e leader del mercato dell’archiviazione. Punto di riferimento nel mondo storage, l’azienda produce hard disk e dischi allo stato solido a elevate prestazioni. Questi dischi vengono utilizzati da OEM e integratori di computer desktop e mobili, sistemi informativi enterprise, sistemi integrati e applicazioni di elettronica di consumo, così come dall’azienda stessa, che fornisce i suoi prodotti storage.
I dispositivi e i sistemi storage leader di WD, i prodotti di rete, i lettori multimediali e le soluzioni software consentono agli utenti in tutto il mondo di salvare, archiviare, proteggere e condividere in maniera semplice i loro contenuti su molteplici dispositivi. WD è stata fondata nel 1970 con quartier generale a Irvine, California. Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell’azienda www.wd.com.
Western Digital Corp. (NASDAQ: WDC), Irvine, Calif., è un fornitore globale di prodotti e servizi che consentono alle persone e alle organizzazioni di raccogliere, gestire, fruire e preservare i contenuti digitali. Le sue aziende progettano e producono dispositivi storage, sistemi di rete e prodotti di home entertainment sotto i marchi WD, HGST e G-Technology. Visitate la sezione dedicata agli investitori sul sito dell’azienda (www.westerndigital.com) per accedere a una serie di informazioni finanziarie dedicate.
Questi HDD sono dotati, inoltre, della pregevole funzione NASWARE 3.0 che permette una migliore protezione dei dati in caso di perdita o interruzione dell’alimentazione elettrica.
Prima di dare inizio alle prove sul campo diamo uno sguardo all’interno del server.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 1}
Asustor AS6204T: Uno sguardo all’interno – Parte 1
Nella continuità delle linee dei case utilizzate dal produttore anche l’apertura del case dell’ASUSTOR AS6402T non invalida la garanzia. L’operazione è consentita per poter espandere la memoria di sistema. Come per altri modelli che condividono il medesimo case l’apertura avviene togliendo tre viti posteriori e sfilando semplicemente la copertura in alluminio. La scheda madre del NAS Server, posizionata sul lato sinistro, è adeguatamente isolata dal case metallico con un foglio plastico di colore nero in cui sono stati ritagliati due lembi per l’accesso agli slot di memoria, entrambi già occupat1 da un modulo SO-DIMM ciascuno. Rileviamo l’estrema cura prestata negli assemblaggi e nella realizzazione di tutti i particolari.
L’estrazione della scheda madre dal case, come per altri modelli di casa ASUSTOR, può essere effettuata solo rimuovendo la paratia posteriore del NAS Server e il backplane degli HDD. Su quest’ultimo è installato un controller di dischi rigidi ASMedia ASM 1061 e si connette alla scheda madre tramite uno slot PCIe 2.0 1x (5.0 Gb/s). Dopo la rimozione del backplane smontiamo la scheda madre e possiamo osservarne i componenti discreti che vi sono installati.
Il PCB adotta, come buona consuetudine del produttore, un form factor specifico per sfruttare fino all’ultimo mm di spazio disponibile all’interno del case ed ha un layout molto ordinato e pulito. Strutturalmente è un multistrato doppia faccia di colore verde, con uno spessore adeguato per essere resistente e rigido. Le saldature sono di ottima fattura e non presentano scorie o residui di lavorazione.
Passiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 2}
Asustor AS6204T: Uno sguardo all’interno – Parte 2
Il cuore dell’Asustor AS6204T risiede nell’area dove è situato il dissipatore passivo in alluminio che cela la CPU, un moderno SoC targato Intel. La CPU è un Intel Celeron N3150, quad core con supporto all’HT (Hyper Threading), con una frequenza di clock di 1,60 GHz con un burst fino a 2,08 GHz e con 2MB di cache L2. Supporta i set di istruzioni a 64 bit, ha un processo produttivo litografico di 14nm ed un TDP max di soli 6W. E’ in grado di supportare fino ad un max di 8GB di memoria DDR3 in dual channel con frequenze di 1600 MHz. La pasta termica presente si è rivelata molto ostica per cui, per non rischiare di rovinare in server, non abbiamo insistito sulla rimozione dei dissipatore passivo.
La sezione di storage per le porte SATA ed eSATA posteriori è gestita attraverso chipset ASMedia ASM 1061 che realizza il collegamento al SoC Intel tramite la connessione PCie 1x.
La memoria di sistema è di 4 GB e risiede in due moduli SO-DIMM DDR3 di produzione DSL e supporta frequenze fino a 1.600MHz con timing di 11-11-11 (CL-tRCD-tRP). Aderendo alle specifiche Intel per il processore utilizzato, queste memorie funzionano ad un frequenza di 1.600MHz e con CL11. La quantità è espandibile fino a 8 GB sostituendo i moduli forniti in dotazione. Operazione sicuramente utile qualora il nostro server debba gestire un elevato numero di applicazioni.
Le interfacce LAN sono gestite da due chip Broadcom BCM57781 Gigabit Ethernet Controller, ognuno dei quali supporta una singola porta con interfaccia PCIe V. 1.1 (2.5GT/s) con supporto ai Jumbo Frames.
Continuiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 3}
Asustor AS6204T: Uno sguardo all’interno – Parte 3
La gestione della porta HDMI presente sul retro dell’Asustor AS6204T è demandata ad un chip Texas Instruments modello DP139 che è compatibile con lo standard HDMI Rev 1.4b. La sezione audio è invece gestita da un chipset Realtek ALC887 che offre supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192kHz.
Le tre porte USB aderenti allo standard 3.0, quella frontale e le due posteriori, sono gestite direttamente dal SoC Intel mentre le porte USB 2.0 da un chipset da un chip della Terminus, modello FE1.1.
Il monitoraggio dell’hardware presente, in termini di temperature e velocità delle ventole, è affidato ad un chip ITE IT8728F. Il dispositivo utilizza l’innovativa gestione intelligente delle ventole per settarle in automatico su ON / OFF e offre funzioni di controllo della velocità (SmartGuardian) per proteggere il sistema, riducendo il rumore ed i consumi energetici.
Su un piccolo pcb, leggermente distanziato dalla scheda madre principale, troviamo un microdrive USB di produzione ADATA che grazie alla presenza di una nand flash di produzione Toshiba, modello TC58NVG2SOFTA00 di 1024MB di capacità, è in grado di memorizzare i componenti principali del sistema operativo. Le altre applicazioni invece sono salvate direttamente sugli HDD. Già in fabbrica in questo microdrive vengono installati i principali componenti che permettono l’avvio dell’unità e l’installazione del sistema operativo.
La ventola di sistema deputata al raffreddamento dei componenti è prodotta dalla Y.S. TECH ed è il modello FD121225HB, ha una velocità di rotazione fino a 2.600 rpm, una portata d’aria di 106.1 CFM ed una rumorosità massima dichiarata di 44 dB(A). Non siamo certo di fronte ad un campione di silenziosità, vedremo durante le prove come si comporterà e come verrà gestita dal sistema operativo.
Ora siamo pronti ad analizzare le principali novità dell’ADM 2.5.
{jospagebreak_scroll title=ADM 2.5 – Novità introdotte – Parte 1:}
ASUSTOR AS6204T: ADM 2.5 – Novità introdotte – Parte 1
ASUSTOR in contemporanea al lancio di nuovi modelli di NAS Server ha aggiornato il suo sistema operativo ADM (ASUSTOR Data Master) alla versione 2.5 introducendo qualche novità che ne aumenta l’usabilità e contribuisce a rendere le unità server maggiormente flessibili e fruibili. Le nuove funzioni riguardano nello specifico:
- iSCSI LUN Snapshot;
- Backup Interno;
- Gestione Cestini di Rete;
- Datasync per Microsoft Onedrive;
- Syslog Server.
Come è facile intuire non si tratta di una major release ma di un rilascio volto a migliorare l’esperienza di utilizzo e a correggere alcune lacune presenti nei sistemi precedenti. ASUSTOR lavora costantemente e con grande impegno all’evoluzione di ADM, segno di un’attenzione elevata verso il consumatore.
Iniziano la nostra rassegna sintetica delle novità partendo dall’iSCSI LUN Snapshot.
ASUSTOR, nell’ottica di garantire il massimo della sicurezza dei dati ha introdotto la possibilità di eseguire delle vere e proprie istantanee dei dischi virtuali in modo da poter recuperare i dati in modo semplice ed efficace. La procedura è molto semplice e si completa in pochi semplici passaggi. Dopo aver creato il nostro spazio iSCSI possiamo creare una copia immediata attraverso la creazione di uno snapshot dal menù Gestione Archivi -> iSCSI LUN con l’opzione Crea. Durante la fase di creazione dell’immagine sarà possibile attribuire una descrizione per meglio individuare il file da utilizzare per un eventuale ripristino.
Con la Gestione saremo in grado di modificare i dati di uno snapshot già creato e di eseguire il Ripristino. Durante tale fase ci sarà l’opportunità di creare comunque “on the fly” una copia dei dati attuali prima di ripristinare una situazione antecedente. Ciò garantisce che un eventuale errore di ripristino cancelli definitivamente il nostro lavoro. Inoltre nell’elenco delle immagini salvate vengono visualizzate data e ora di salvataggio per aiutarci a ripristinare molto velocemente una determinata situazione in un momento ben preciso.
La funzione di Backup Interno ora si combina perfettamente con la gestione My Archive, ovvero con la possibilità di avere degli slot disponibili per dischi swappabili in ogni momento ed inseribile tra vari NAS per il trasporto agevole dei dati da un’unità all’altra o da una locazione all’altra. Basti pensare a due posti di lavoro dove abbiamo la necessità di trasportare dei dati su unità fisiche oppure se abbiamo bisogno di conservare in un luogo sicuro una copia dei nostri dati.
{jospagebreak_scroll title=ADM 2.5 – Novità introdotte – Parte 2:}
ASUSTOR AS6204T: ADM 2.5 – Novità introdotte – Parte 2
Il funzionamento del Cestino di Rete è stato modificato con la possibilità di crearne uno per ogni cartella condivisa. In questo modo il ripristino dei dati e la semplice gestione programmata dello svuotamento dei cestini risulta più rapida e granulare nelle scelte. Inoltre i dati cancellati sono conservati all’interno del cestino con la stessa struttura della posizione da dove vengono eliminati in modo da realizzare, in fase di eventuale ripristino, una riallocazione dei dati nella precisa posizione iniziale.
La nuova app in versione ancora beta Datasync per Microsoft Onedrive ci consente di sincronizzare i dati del nostro NAS Server con il Cloud della casa di Redmond. Da notare che ogni singolo utente del NAS può creare, attraverso il proprio profilo una connessione al proprio spazio di cloud e conservare le copie dei propri dati o per condividerli con tutti i dispositivi mobile. La configurazione della app è molto semplice e si esegue con pochi passaggi.
Il Syslog Server ci permetterà di attivare un server per la raccolta dei log di sistema dei vari client della rete. E’ presente un’intuitiva interfaccia che ci aiuta nella gestione e nella ricerca di informazioni utili quando installata la relativa applicazione. Fattore molto importante è la capacità di archiviare i log in modo da poter effettuare ricerche sugli eventi di sistema in maniera approfondita e durevole nel tempo. Inoltre un sistema di avvisi tramite email e SMS sarà in grado di avvisarci su particolari eventi di sistema che desideriamo monitorare con molta attenzione.
{jospagebreak_scroll title=Surveillance Center 2.4 Beta:}
ASUSTOR AS6204T: Surveillance Center 2.4 Beta
ASUSTOR, in seguito al lancio del nuovo ADM 2.5, ha aggiornato anche il Surveillance Center, giunto alla versione 2.4 Beta. Le novità principali inerenti questa nuova versione riguardano la capacità di supportare funzioni di Multi-Stream al fine di ottimizzare la risoluzione delle registrazioni e la riproduzione online, le connessioni crittografate HTTPS, il supporto esteso fino a 49 canali e la compatibilità per le telecamere IP della Digitus.
Il supporto al Multistream consente di selezionare la risoluzione video più idonea a seconda della struttura della rete e della tipologia di ip-camera adottate. Quindi si potrà decidere di utilizzare alte risoluzioni per registrare le immagini in luoghi più sensibili a determinati criteri di sicurezza e che hanno la necessità di essere osservati sin nei minimi dettagli. Al momento sono supportate tre diverse impostazioni di risoluzione.
La sicurezza nel trasferimento dei video di sorveglianza rappresenta una criticità elevata e l’utilizzo di una connessione protetta può assicurare il giusto livello di privacy e protezione nella trasmissione dei dati. I NAS ASUSTOR impiegano connessioni HTTPS che consentono agli utenti, a seconda del grado di sicurezza designato, di accedere in Surveillance Center e visualizzare i video attraverso vari browser web, come Internet Explorer, Firefox o Safari.
Nell’ottica di utilizzare fino in fondo le risorse offerte dai potenti hardware impiegati nelle piattaforme NAS, ASUSTOR ha esteso il numero di telecamere supportate; ad esempio con la serie 7 adesso è possibile utilizzare fino a 49 ip-camera mentre la serie 62, 61, 51 e 50 si potranno utilizzare fino ad un massimo di 25 canali. Tale incremento fornisce un supporto mirato alle necessità delle piccole-medie imprese che in questo modo potranno realizzare dei sofisticati sistemi di sorveglianza con un ottimo rapporto qualità/prezzo, senza pregiudicare eventuali espansioni future.
Oltre a questo, Surveillance Center 2.4 Beta è già compatibile con le telecamere IP di Digitus. Poiché Digitus offre un’ampia gamma di prodotti, questa collaborazione consente ai clienti di Digitus e ASUSTOR di realizzare la propria soluzione di sorveglianza basata su un potente cloud storage.
Surveillance Center 2.4 Beta è già disponibile per il download per tutti coloro in possesso di un NAS ASUSTOR e può essere scaricato dalle sezione Beta App di ASUSTOR App Central.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di test:}
ASUSTOR AS6204T: Sistema di prova e Metodologia di test
Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sull’ADM 2.5.0.R9G1:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, sia in ambiente SMB che in ambiente iSCSI.
I test in ambiente iSCSI sono stati condotti non abilitando il protocollo di autenticazione delle credenziali CHAP. Con l’utilizzo del protocollo iSCSI abbiamo la possibilità di mappare una parte o l’intero volume del NAS server, sui nostri pc in rete LAN, come se fossero delle unità fisiche connesse al computer. Non si avrà così la necessità di trovare in rete uno specifico percorso per i file ma basterà aprire quello che noi vediamo come disco fisico connesso al nostro pc e salvare/leggere file e cartelle. Tutte le informazioni per configurare questo protocollo sono presenti sul manuale elettronico fornito a corredo.
Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 10 Pro:
- NAS Performance Tester 1.7;
- Intel NAS PT 1.7.1.
Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:
- Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
- Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
- Utilizzo di un solo host nella rete e del NAS ASUSTOR AS6204T per le prove relative alle prestazioni con singola LAN;
- Utilizzo di due host nella rete e del NAS ASUSTOR AS6204T per le prove relative alle prestazioni con le LAN in Link Aggregation, sia con crittografia attivata che disattivata;
- Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
- Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 5, 6 e RAID 10;
- Esecuzione dei test in Link Aggregation solo trasferendo file di grandi dimensioni.
Abbiamo ritenuto di testare l’unità AS6204T in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 5/6/10 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.
Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.
{jospagebreak_scroll title=Tipologie Test e Risultati:}
ASUSOTR AS6204T: Tipologie Test e Risultati
Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità ASUSTOR AS6204T sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.
La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.
Il software NAS Performance Tester è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file delle dimensioni di 4GB ripetuto in loop per tre volte.
I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.
TEST IN AMBIENTE SMB
TEST IN AMBIENTE iSCSI
TEST IN LINK AGGREGATION (IEEE 802.3ad)
Considerazioni sui test:
L’ASUSTOR AS6204T è semplicemente fenomenale! Ha prestazioni ai vertici della categoria senza soffrire il benchè minimo rallentamento durante il funzionamento, segno di una raggiunta stabilità e maturità del sistema operativo ADM, supportato da un hardware da prima della classe. I risultati sono di assoluto rilievo nel gestire qualsiasi tipo di protocollo RAID implementato. Inoltre le prestazioni espresse nella crittografia dei file testimoniano l’elevato potenziale di questa unità a servizio di piccole e medie imprese che desiderano applicare protocolli di protezione ai propri archivi senza spendere un occhio della testa. I test eseguiti, banchè possano rappresentare dei “freddi numeri”, pongono sul podio più alto questa unità confermando che essa è in grado di elargire elevate prestazioni in ogni ambito saturando la singola banda LAN Gigabit ed anche quella offerta dall’attivazione del Link Aggregation, lasciando all’utente una flessibilità di utilizzo unica nel suo genere. Ci riteniamo pienamente soddisfatti dal comportamento dell’ASUSTOR AS6204T!
{jospagebreak_scroll title=Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento:}
Asustor AS6204T: Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento
Consumi
I consumi dell’Asustor AS6204T sono stati rilevati direttamente alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo, come di seguito specificato:
- Sospensione dei dischi;
- Idle;
- Fase di boot;
- Funzionamento a regime durante i test.
In generale i consumi sono stati di ottimo livello ma è d’uopo specificare che essi possono variare in base ai dischi utilizzati. Evidenziamo che l’Asustor AS6204T ha la capacità di attuare lo Sleep Mode S3 (STR), ovvero di salvare sulla memoria di sistema (Save To Ram) lo stato attuale del server e di ripristinarlo immediatamente alla prima richiesta di connessione. Nello stato di Sleep il processore è spento ed il resto del sistema, alimentazione compresa, è in modalità di risparmio energetico. Di seguito una tabella riepilogativa con i consumi rilevati con il nostro setup dischi.
Temperature
Con le svariate ore di test, anche molto prolungate nel tempo, i dischi hanno raggiunto temperature non elevate ma comunque sopra la media. La sensazione è che il sistema di controllo delle ventole sia calibrato esclusivamente sul calore prodotto dal sistema e della CPU che comunque rimangono entro soglie molto basse. Siamo dell’avviso che la routine di gestione delle ventole in automatico vada ricalibrata per tenere anche conto delle temperature dei dischi. Comunque non si sono registrate anomalie di sorta. Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi ed utilizzando l’impostazione di default Asustor per il controllo della ventola.
Tempi di Avvio/Spegnimento
Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire la fasi di alimentazione tramite UPS. I tempi da noi rilevati risultano leggermente superiori alla media di altri prodotti testati e li riassumiamo nella tabella seguente.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
ASUSTOR AS6204T: Conclusioni
![]() | Prestazioni: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Consumi/Temperature: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
ASUSTOR ha ben in mente quali risultati vuole raggiungere come quote di mercato nel segmento dei NAS Server e affronta questa sfida sfornando prodotti con una sempre accresciuta qualità sia hardware che software. Nel mercato italiano sta adottando un’ottima politica di vendita che vede crescere il numero di unità vendute, segno che le strategie di marketing trovano riscontro in ottimi prodotti che soddisfano una larga fascia di utenza. Nulla viene lasciato al caso e l’attenzione rivolta al consumatore è di alto livello.
Nella nostra recensione abbiamo avuto il piacere di poter testare e osservare da vicino un’unità davvero notevole, l’ASUSTOR AS6204T, dedicato a utenti casalinghi avanzati e alle PMI. Questo prodotto fonda le sue basi sulla nuova piattaforma Intel Braswell con un SoC Celeron N3150 quad-core che si è rivelato molto potente e nel contempo estremamente parco nei consumi. Una dotazione di memoria di 4GB, inoltre, contribuisce a dare al NAS Server una fluidità di funzionamento senza pari anche quando abbiamo svariate applicazioni aperte ed impegnate in elaborazioni.
Esteticamente anche questa unità non si discosta minimamente da altri modelli a quattro dischi già presenti nel listino del produttore e la mancanza di una identificazione del modello con magari una piccola scritta sulla parte frontale può destare confusione laddove si ha presenza di un numero cospicuo di unità, come ad esempio all’interno di un’azienda; resta di fatto che il design pulito ed accattivante lo rendono un oggetto molto piacevole alla vista.
La dotazione di connessioni comprende gli standard USB 2.0, USB 3.0, eSATA, ben due porte LAN, connessione audio digitale ottica e video HDMI ed è difficle trovarne altrettante in prodotti della concorrenza anche ben più onerosi a livello di prezzo.
L’ADM (ASUSTOR Data Master) giunto alla versione 2.5 procede, anche se a piccoli passi, verso la giusta direzione divenendo sempre più stabile e ricco di funzionalità. Nella politica del produttore vi è la ricerca continua di soluzioni atte a soddisfare qualsiasi “palato” e persegue questo obiettivo preoccupandosi innanzitutto di fornire un sistema operativo stabile e veloce curandone immediatamente eventuali bug.
Nei test sintetici l’ASUSTOR AS6204T non ha fatto altro che dimostrare l’elevata potenza elaborativa a disposizione in qualsiasi condizione, sia di protocollo raid utilizzato che di ambiente di lavoro, lasciando in questo modo l’utente libero di adottare qualsivoglia soluzione di storage senza praticamente limiti. L’elevata flessibilità di utilizzo ne fa un prodotto che in regime daily affronta il funzionamento 24/7 con estrema scioltezza senza destare nessuna preoccupazione di sorta. Brava ASUSTOR!
Il SoC utilizzato è un campione di risparmio energetico e, grazie anche all’implementazione dello Sleep Mode S3 (STR – Suspend To Ram), i consumi risultanti in varie fasi di utilizzo sono stati davvero contenuti. I tempi di avvio/spegnimento sono di ottimo livello ed in generale il NAS Server ha avuto un comportamento molto positivo.
Gli HDD Western Digital WD60EFRX con il nuovo protocollo NASWARE giunto alla revisione 3.0, specificatamente dedicato alle soluzioni NAS Storage, si sono dimostrati molto affidabili, silenziosi e prestanti. Ormai Western Digital ha raggiunto un grado di maturità con questa tipologia di unità molto elevato.
Il taglio da 6TB è molto indicato per unità NAS Server a quattro dischi come l’AS6204T che riescono a coniugare perfettamente capacità e sicurezza dei dati. Inoltre rappresentano un buon investimento in caso di una futura crescita ad unità server dotate di un numero maggiore di slot a disposizione.
L’ASUSTOR AS6204T è proposto al pubblico ad un prezzo di 755,00€ Iva inclusa, cifra adeguata alle caratteristiche tecniche ed alle elevate potenzialità del prodotto. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.
Pro:
- Design esterno elegante e molto gradevole;
- Ottima realizzazione degli assemblaggi;
- Case in alluminio robusto di ottima qualità;
- Cassetti hot-swap con serratura di sicurezza;
- Ottimo layout interno;
- Qualità costruttiva del PCB;
- Elevato numero di funzioni a disposizione ed installabili;
- Multimedialità a 360°;
- Connettività molto completa;
- Ottime prestazioni generali;
- Firmware ADM innovativo con nuova interfaccia molto intuitiva;
- Personalizzazione dell’interfaccia di login;
- Bassi consumi;
- Alta flessibilità di utilizzo;
- Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringraziano
per i dischi utilizzati nei test
Il modello ASUSTOR AS6204T lo trovate disponibile da .
Per qualsiasi informazione tecnica e commerciale potete usufruire del Supporto Tecnico Ufficiale Italiano di ASUSTOR.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend