Le periferiche di memorizzazione di tipo SSD (Solid State Drive) appartengono ormai alla nostra quotidianità e gli utenti che le hanno provate almeno una volta difficilmente tornano alle precedenti unità di tipo meccanico per quanto riguarda il disco principale di sistema, ovvero quello che contiene il sistema operativo ed i principali programmi. Nell’articolo che vi proponiamo quest’oggi andremo ad analizzare le caratteristiche tecniche e prestazionali della nuova soluzione KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) dedicata al mercato consumer ed appartenente alla famiglia di prodotti EXCERIA SATA SSD, linea che si colloca nella fascia d’ingresso dell’offerta dell’azienda, vantando tecnologie e prestazioni velocistiche di buon livello unite alla consueta affidabilità che da sempre contraddistingue i prodotti del marchio. Il modello che andremo ad osservare prevede un’interfaccia classica SATA III a 6Gb/s, una generosa capacità di archiviazione pari a ben 960GB e l’utilizzo di componentistica di buon livello, a cominciare da un controller proprietario di ultima generazione, fino ad arrivare a delle NAND Flash BiCS TLC (Triple Level Cell) a 96-Layer, anch’esse proprietarie. Non ci resta che analizzare il disco e ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.
KIOXIA EXCERIA SATA SSD 960GB [LTC10Z960GG8] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
Il 1°Ottobre 2019 a Düsseldorf, in Germania, KIOXIA Europe GmbH (in precedenza Toshiba Memory Europe GmbH) ha annunciato che, con effetto immediato, opererà ufficialmente con la nuova identità aziendale.
“Il lancio ufficiale del marchio KIOXIA rappresenta un passo importante, considerando sia la nostra evoluzione come azienda indipendente, sia il nostro impegno alla guida del settore nella nuova era delle memorie”, ha dichiarato Stacy J.Smith, Presidente Esecutivo di KIOXIA Holdings Corporation. “L’azienda potrà contare sulla propria storia di leader mondiale nelle soluzioni di memoria non solo per soddisfare le future richieste di memorie, ma anche per compiere la nostra missione di migliorare il mondo”.
Al lancio ufficiale, KIOXIA ha reso noto il nuovo logo aziendale e l’identità del marchio. L’argento del nuovo logo sarà il colore ufficiale della società, e sarà sinonimo di qualità superiore. Oltre all’argento, l’azienda avrà altri colori ufficiali per ogni tipologia di prodotto, fra cui l’azzurro, il magenta, il verde chiaro, l’arancione, il giallo, il grigio chiaro, il bianco e il nero.
“La nostra gamma completa di colori accesi e vivaci rappresenta la cultura orientata al divertimento e al futuro di KIOXIA e la passione per l’utilizzo delle soluzioni di memoria per creare nuove esperienze e un futuro pieno di colori per il mondo”, ha dichiarato Naohisa Sano, Direttore Marketing di KIOXIA Corporation. “Il nostro nuovo logo aziendale e la nostra identità del marchio riflettono al meglio la missione e la visione dell’azienda di migliorare il mondo con le memorie, sfruttando l’innovazione tecnologica per creare nuovo valore aggiunto per la società”.
KIOXIA Europe GmbH rappresenta la filiale europea di KIOXIA Corporation, un fornitore leader a livello mondiale di memorie flash e unità a stato solido (SSD). Dall’invenzione della memoria flash all’odierna tecnologia 3D BiCS FLASH, KIOXIA continua a promuovere soluzioni e servizi di memoria all’avanguardia che arricchiscono la vita delle persone ed ampliano gli orizzonti della società. La tecnologia di memoria flash 3D innovativa di KIOXIA, BiCS FLASH, sta plasmando il futuro dello storage in applicazioni ad alta densità, che includono gli smartphone avanzati, i PC, le unità SSD, le autovetture e i data center.
Maggiori informazioni le trovate sul sito KIOXIA.
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Düsseldorf, Germania, 15 Aprile 2020 – KIOXIA Europe GmbH (ex Toshiba Memory Europe) è lieta di annunciare il lancio dei prodotti consumer con marchio KIOXIA, che includono le memorie microSD, SD e USB e le unità SSD dell’azienda. KIOXIA e le aziende del proprio gruppo hanno iniziato a operare con la nuova denominazione societaria a partire dal 1° Ottobre 2019.
Dopo il cambio di designazione dei prodotti business-to-business, nell’Aprile 2020 l’azienda ha lanciato l’aspetto completamente nuovo dei propri prodotti consumer.
Con il proprio portafoglio completo di memorie microSD, SD, USB e di unità SSD, KIOXIA offre prodotti di consumo che sono progettati specificamente per consentire agli utenti finali di memorizzare il loro stile di vita digitale ovunque e ogniqualvolta lo desiderano. I prodotti consumer del marchio sono principalmente focalizzati e ideali per l’uso con smartphone, tablet e PC, nei videogiochi, nelle fotocamere digitali e altro ancora.
Per tutti i nuovi prodotti consumer, KIOXIA pone grande enfasi sul mantenimento degli stessi standard eccellenti di qualità, prestazioni e affidabilità che i consumatori ormai si aspettano dalla nota gamma di prodotti della precedente Toshiba Memory. L’azienda si impegna a preservare gli standard elevati e la propria dedizione allo sviluppo e alla produzione di soluzioni innovative di memoria flash all’avanguardia della categoria per soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti.
KIOXIA offre un’esperienza unica ottenuta attraverso il nuovo aspetto dei propri prodotti di memoria. Il formato dei prodotti e dei package presenta un aspetto fresco, moderno e colorato che riflette la visione del marchio quale produttore indipendente di memorie flash. Ogni prodotto contiene un colore specifico (azzurro, magenta, giallo, grigio chiaro, verde chiaro, arancione), che viene utilizzato per renderlo altamente riconoscibile e per semplificare più che mai ai clienti la selezione del prodotto giusto per le loro applicazioni uniche.
Sotto la nuova denominazione, KIOXIA è altamente orientata all’innovazione ed è più agile che mai nel fornire una tecnologia flash straordinaria, nell’offrire una scelta più ampia con una gamma completa di prodotti per i clienti e nel consentire agli utenti finali di tutto il mondo di trarre vantaggio dalle più innovative soluzioni di memoria.
La missione dell’azienda è quella di creare un’esperienza unica e di cambiare il mondo delle “memorie”, in continua evoluzione.
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L’unità è giunta in redazione all’interno della confezione prevista per la versione stand-alone del prodotto (ovvero priva di qualsiasi tipo di dotazione accessoria), vale a dire un pratico e compatto blister in cartoncino e plastica.
Il design è come di consueto molto curato e accattivante, con una colorazione di base scura con inserti verdi e finitura superficiale semilucida. Le dimensioni contenute non devono tuttavia trarre in inganno, la robustezza è veramente notevole ed è praticamente impossibile che il prodotto subisca qualsiasi tipo di danneggiamento in fase di trasporto.
Non mancano, inoltre, numerose informazioni utili, tra le quali la nomenclatura della serie di appartenenza del prodotto (EXCERIA SATA SSD), la capacità di archiviazione prevista (in questo caso pari a ben 960GB) e la tipologia di interfaccia (Serial ATA).
Posteriormente viene ripreso lo stilema grafico che già abbiamo osservato. A causa delle ridotte dimensioni della confezione non potevamo certo aspettarci chissà quale quantitativo di dati tecnici, tuttavia troviamo ugualmente un buon numero di informazioni, a cominciare dalla precisazione circa la durata della copertura della garanzia fornita dal produttore, pari a 3 anni, il pieno supporto al comando TRIM, le varie informazioni di contatto aziendali, i loghi delle principali certificazioni ottenute dal prodotto e la precisazione circa la tipologia delle NAND Flash utilizzate, nello specifico delle ottime BiCS Flash proprietarie che analizzeremo più attentamente nei prossimi capitoli della nostra recensione.
Non manca, inoltre, una piccola etichetta adesiva riportante tutti i vari codici identificativi e seriali dell’unità, con precisazione del mese e anno di produzione (marzo 2020).
Aprendo la confezione ed estraendone il contenuto notiamo con piacere che l’azienda ha prestato molta cura al trasporto dell’unità, racchiudendola all’interno di un classico blister plastico opportunamente sagomato per non consentirne il movimento al suo interno e, di conseguenza, evitarne qualsiasi tipo di danneggiamento.
Al di sopra dell’unità vera e propria è collocato un piccolo cartaceo raffigurante le semplici operazioni da compiere per estrarre l’unità dal blister plastico di protezione.
L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta molto curato e consente fin da subito di apprendere le principali informazioni sul prodotto. Siamo ora pronti per dare uno sguardo alle specifiche tecniche del nuovo drive KIOXIA EXCERIA SATA SSD da 960GB.
[nextpage title=”Specifiche Tecniche e Funzionalità Esclusive”]
Il colosso giapponese, con la nuova famiglia di prodotti EXCERIA SATA SSD, si rivolge espressamente verso tutti coloro che intendono abbandonare gli ormai vecchi e limitanti dischi rigidi tradizionali di tipo meccanico in favore di una ben più prestante unità allo stato solido (SSD), capace di donare nuova vita anche a sistemi non proprio al passo coi tempi, come ad esempio vecchi notebook o PC aziendali, pur senza dover affrontare un notevole esborso di denaro.
Il produttore prevede la commercializzazione di tre differenti modelli, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la capacità di memorizzazione. Alla base dell’offerta troviamo una versione da 240GB, a seguire i modelli più capienti, da 480GB e ben 960GB.
Le performance velocistiche, pari a 555MB/s e 540MB/s, rispettivamente in lettura e scrittura sequenziale, non variano tra un modello e l’altro ed appaiono perfettamente in linea con quello che ci attende da unità SSD di tipo Serial-ATA di buon livello. Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche complete, così come dichiarate dal produttore:
Tutte le unità si basano sul controller proprietario a due canali di ultima generazione TC58NC1010GSB messo a punto dalla stessa TOSHIBA su licenza Phison. Anche per quanto riguarda le NAND Flash la scelta è ricaduta su modelli proprietari, precisamente delle ottime BiCS FLASH 3D TLC (Triple Level Cell) a 96-Layer, capaci di assicurare un buon livello di endurance (60TBW, 120TBW e 200TBW rispettivamente per i modelli da 240GB, 480GB e da 960GB).
Il controller messo a punto da TOSHIBA implementa tutta una serie di tecnologie mirate alla salvaguardia dello stato di salute dell’unità e dei dati in essa contenuti. Tra queste citiamo la presenza di un circuito integrato BCH dedicato alla correzione degli errori (ECC), capace di garantire una verifica a 72bit/1KB, oltre che a funzionalità avanzate come l’End-to-end Data Path Protection (ETEDPP) e un Global Wear Leveling statico e dinamico espressamente pensato per preservare le prestazioni anche in seguito ad usi particolarmente intensivi dell’unità. Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità.
Per questa gamma di prodotti è stata scelta una tradizionale interfaccia di trasmissione conforme allo standard SATA III a 6Gb/s e le nuove unità vantano un fattore di forma da 2.5” con uno spessore particolarmente ridotto (appena 7mm) ) così da assicurarne la massima compatibilità e facilità di installazione, specialmente in ambito portatile, all’interno dei moderni e sempre più compatti Ultrabook, o in sistemi PC SFF (Small Form Factor).
Grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) accredita l’intera linea EXCERIA SATA SSD di un MTTF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a ben 1,5 milioni di ore, oltre che di una copertura in garanzia della durata di 3 anni. Il modello in esame, contraddistinto da una capacità di 960GB viene certificato per un volume di scritture pari a 240TBW totali, ovvero all’incirca 220GB al giorno per l’intera durata della garanzia. Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina ufficiale del prodotto, accessibile questo indirizzo.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]
La nuova unità KIOXIA EXCERIA SATA SSD da 960GB di capacità appare davvero molto solida e gradevole alla vista grazie al suo design sottile e alla finitura superficiale satinata.
Al fine di garantire una buona solidità, resistenza agli urti e dissipazione del calore generato dalle componenti interne, è stato scelto l’alluminio quale materiale principale di entrambe le facce della scocca.
La parte anteriore, come da consuetudine nelle ultime produzioni dell’azienda, è quasi interamente ricoperta da una generosa etichetta adesiva, che oltre a conferire una certa eleganza al prodotto, consente di distinguere a colpo d’occhio la famiglia di appartenenza ed il modello.
Le dimensioni e gli ingombri esterni dell’unità permettono, a coloro che volessero effettuare un upgrade del proprio sistema portatile, di procedere all’installazione senza alcun problema, andando a sostituire direttamente l’unità di memorizzazione da 2,5”, solitamente posizionata in un apposito vano accessibile dall’esterno dello chassis.
L’impiego dell’alluminio, che rende l’unità veramente molto leggera, unita ad uno spessore di appena 7 mm, rappresentano un palese invito alla sua installazione all’interno di un ultrabook, categoria di computer portatili che ha come denominatore la parsimonia nel peso e nelle dimensioni.
Nella parte posteriore trova posto un’etichetta adesiva riportante il modello preciso del prodotto, con relativi numeri di serie, e un codice a barre bidimensionale (QR Code). L’interfaccia di collegamento è conforme allo standard Serial ATA, i connettori sono caratterizzati da un posizionamento e allineamento standard. L’unità supporta appieno lo standard Serial ATA III a 6Gb/s, garantendo comunque la piena retro-compatibilità.
L’apertura dello chassis, data la totale assenza di viti di fissaggio, appare del tutto semplice e ci consente di mostrarvi nel dettaglio la scheda interna e la componentistica adottata dal produttore su questo particolare modello. Ovviamente tale procedura è altamente sconsigliata poiché causa l’immediata decadenza della garanzia.
La rimozione della scheda interna è altrettanto semplice, essendo fissata al coperchio inferiore semplicemente sfruttando gli incastri presenti. Il produttore ha previsto la presenza di un pad termico al fine di agevolare il trasferimento del calore generato dal controller verso lo chassis in alluminio che, di conseguenza, funge da vero e proprio dissipatore. Il PCB, di colore blu, è di tipo multistrato a doppia faccia, con uno spessore tale da restituire un’ottima rigidità.
Appare evidente, viste le dimensioni decisamente contenute, che la scheda utilizzata non sia comune a tutti i modelli della linea EXCERIA SATA SSD, che si differenzieranno, quindi, non soltanto per le dimensioni della piastra, ma anche per ciò che riguarda il quantitativo di chip NAND Flash e della ulteriore componentistica discreta necessaria per il corretto funzionamento.
Il layout generale del modello in esame, contraddistinto da una capacità di ben 960GB, si presenta molto pulito ed ordinato, le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura. La componentistica è posizionata su entrambe le facce del PCB.
La nuova linea EXCERIA SSD si basa sul controller proprietario di ultima generazione TC58NC1010GSB, messo a punto dalla stessa TOSHIBA su licenza Phison. Questo controller, di tipo multicanale a 2 vie, offre pieno supporto sia alle NAND Flash SLC/MLC/TLC basate su standard ONFI 3.x (Open NAND Flash Interface) e sia alle più comunemente utilizzate Toggle 1.0/2.0 (sincrone oppure asincrone). Il protocollo di trasmissione è conforme allo standard Serial ATA 3.1 che garantisce una banda massima pari a 6Gb/s ed ovviamente la piena retro compatibilità con gli standard precedenti (SATA 1.5Gb/s e SATA II 3Gb/s).
Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato. Una gestione di questo tipo consente, tra le altre cose, di poter utilizzare questo drive in configurazione Raid 0.
Troviamo, inoltre, un circuito integrato BCH dedicato alla correzione degli errori (ECC), capace di garantire una verifica a 72bit/1KB, oltre che a funzionalità avanzate come l’End-to-end Data Path Protection (ETEDPP) e un Global Wear Leveling statico e dinamico espressamente pensato per preservare le prestazioni anche in seguito ad usi particolarmente intensivi dell’unità. Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità.
Inoltre, a garanzia della massima sicurezza dei dati, è pienamente supportata la codifica con chiave di criptazione AES a 256-bit. Non mancano, infine, funzionalità avanzate per il massimo risparmio energetico in tutte quelle situazioni di scarso o non utilizzo del drive, come la tecnologia Device Sleep (DEVSLP) e PHY Sleep, perfette per consentire una maggiore durata della batteria dei notebook pur mantenendo un’elevata reattività, grazie ai brevissimi tempi di ripresa.
Purtroppo, e con tutta probabilità per una questione di contenimento dei costi, il produttore non ha provvisto l’unità di un modulo DRAM per la cache dei dati, scelta che accumuna la maggior parte delle soluzioni entry level presenti sul mercato.
Per quanto riguarda, invece, le NAND Flash, come già anticipato, troviamo le nuove ed innovative 3D “BiCS” TLC (Triple Level Cell) proprietarie TOSHIBA. Queste particolari memorie, prodotti con processo litografico a 15nm, sono realizzate utilizzando un’innovativa architettura a 96 strati di celle impilati verticalmente, anziché cercare di ridurre la lunghezza e la larghezza delle celle per rientrare nei moderni fattori di forma compatti.
Il risultato è una densità maggiore, una resa migliorata in termini di prestazioni ed un consumo energetico ben più contenuto rispetto alle NAND tradizionali di tipo planare. Precisamente, nel modello in esame, troviamo quattro moduli identici collocati su un solo lato del PCB, serigrafati TH58TFT1T23BS8K e contraddistinti da una densità di 2.048Gbit (256GB) ciascuno.
Il produttore giapponese prevede che una porzione della capacità complessiva disponibile sia riservata nativamente all’over-provisioning. In questo modello viene dedicato un totale di 64GB, la cui gestione è come di consueto affidata al controller, in modo tale da poter assicurare la massima efficienza nel recupero prestazionale.
[nextpage title=”Crystal Disk Info e Capacità del disco”]
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info 8.5.2 riusciamo ad estrapolare numerose informazioni sul nuovo KIOXIA EXCERIA SATA SSD da 960GB, in particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata (Serial ATA III 6Gb/s) e sulla versione di firmware a bordo. L’unità è giunta in redazione con già a bordo la versione più recente resa disponibile, vale a dire la SBFA13.4.
Con la funzione di Windows “Proprietà”, accessibile semplicemente cliccando con il tasto destro mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificarne la capienza totale. A tal proposito è opportuno specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai vari produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (ko) = 210 bytes = 1024 bytes;
- Un Megabyte (Mo) = 220 bytes = 1024 ko = 1 048 576 bytes;
- Un Gigabyte (Go) = 230 bytes = 1024 Mo = 1 073 741 824 bytes;
- Un Terabyte (To) = 240 bytes = 1024 Go = 1 099 511 627 776 bytes.
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal sistema operativo, approssimata per difetto, deriva dal seguente calcolo:
- 178.941.952 bytes / 1.073.741.824 bytes = 894,236 GB -> 894 GB.
Uno dei principali problemi che affliggono le unità allo stato solido consiste nel degrado prestazionale dovuto al progressivo utilizzo. Qualora questo degrado si fa importante, al punto da compromettere l’utilizzo del proprio SSD (prestazioni svariate volte inferiori a quelle di targa), è possibile eseguire un Secure Erase.
Questa procedura, analoga per certi versi a una tradizionale formattazione a basso livello, ripristina le celle di memoria alle condizioni di fabbrica (di conseguenza risulta distruttiva per i dati, consigliamo quindi di effettuare un Backup dei file più importanti), restituendo al drive le prestazioni originarie.
KIOXIA ha sviluppato un programma specifico per avviare tale procedura, oltre che per offrire un controllo completo di tutte le più importanti funzionalità delle unità del marchio, compresa la gestione degli interventi di manutenzione e il monitoraggio, denominato SSD Utility Management Software, liberamente scaricabile a questo indirizzo.
Il programma, giunto alla versione 5.0.0018, si presenta con un’interfaccia non solo molto accattivante, ma soprattutto decisamente intuitiva, con funzionalità ben ordinate e suddivise in comodi menù ad accesso superiore.
Come possiamo osservare l’interfaccia del programma è senza dubbio molto intuitiva e di semplice utilizzo. Le funzioni a disposizioni sono molteplici, spaziando dalla diagnostica dell’unità, con possibilità di monitoraggio delle informazioni S.M.A.R.T, fino alla possibilità di mettere mano alle impostazioni avanzate dedicate all’Over-Provisioning (OP) e ricercare eventuali update del firmware, ovviamente a patto di disporre di una connessione internet attiva.
Il software si occuperà di verificare la presenza di eventuali versioni più recenti per il modello rilevato/selezionato e consentire all’utente di decidere se procedere o meno all’update, avvisando sul rischio di perdita dei dati e consigliando, di conseguenza, di effettuare una copia di backup dei dati importanti. Passiamo ora alla descrizione del sistema di prova e della metodologia di test adottata per i nostri test sul disco.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
La piattaforma utilizzata per le nostre prove sulla nuova proposta di KIOXIA prevede l’utilizzo di una nuovissima scheda madre dotata di PCH Intel Z490 Express prodotta da ASRock, in particolare è stato scelto il modello Z490 PG Velocita, un prodotto espressamente progettato per soddisfare non soltanto i videogiocatori più esigenti, ma anche gli appassionati di overclocking.
Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla recente famiglia Comet Lake-S, precisamente il Core i5 10600K, provvisto di sei core integrati e tecnologia Hyper-Threading. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 5.000MHz, semplicemente impostando il moltiplicatore a 50X e mantenendo la frequenza del BCLK in specifica (100MHz).
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit DDR4 prodotto da G.Skill da 16GB di capacità assoluta e pieno supporto Dual-Channel, nello specifico il modello Trident Z F4-3200C15D-16GTZSW. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 3.200MHz 15-15-15-35 a 1.35v. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:
Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro May 2020 Update X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo (Versione 2004 – build 19041.329).
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- AS SSD Benchmark v2.0.7316.34247;
- Crystal Disk Mark X64 v7.0.0h;
- ATTO Disk Benchmark v3.05;
- HD Tune Pro v5.75 (*);
- PCMark 8 Professional Edition v2.10.901;
- Anvil’s Storage Utilities 1.1.0 (2014).
(*) Specifichiamo che per il test HD Tune Pro v5.75 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:
- Disco vuoto;
- Disco pieno al 50%;
- Disco pieno al 100%.
I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.
N.B.: Durante tutta la sessione di test NON abbiamo mai eseguito un Secure Erase, quindi tutti i dati sono relativi al disco durante un normale utilizzo. Dopo aver tolto il disco dalla confezione è stata eseguita la prima batteria di test ed in seguito è stata rieseguita per tre volte iniziando a valutarne i dati, prendendo come risultato quello più vicino alla media dei rilevamenti.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark “]
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k, viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma.
Standard Benchmark:
Copy Benchmark:
Il test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili ed è uno dei più ostici nel settore degli SSD. Il nuovo KIOXIA EXCERIA SATA SSD da 960GB ha espresso performance più che soddisfacenti sia in lettura che in scrittura.
Degno di nota il responso sul numero di IOPS anche sui file con dimensione di 4KB, test critico per la maggior parte degli SSD, dove il disco conferma sostanzialmente quanto dichiarato dal produttore. Ottimi anche i risultati nei test di copia, dove il disco si dimostra pienamente all’altezza delle aspettative in tutte le simulazioni previste.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark “]
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Dati Comprimibili:
Dati Non Comprimibili:
Il Crystal Disk Mark mette senza dubbio in evidenza le ottime potenzialità del KIOXIA EXCERIA SATA SSD da 960GB. Osservando attentamente i risultati ottenuti notiamo prestazioni del tutto fedeli ai valori dichiarati dal produttore, registrando velocità di trasferimento superiori ai 560MB/s e 540MB/s rispettivamente in lettura e scrittura sequenziale Q8T1 con dati comprimibili.
Leggermente inferiori, seppur indubbiamente più che positivi, anche i numeri espressi facendo uso di pattern dati di tipo non-comprimibile, scenario nel quale l’unità registra all’incirca 525MB/s in lettura e 517MB/s in scrittura.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark”]
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
È sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con pattern dati di diverse dimensioni, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Standard Benchmark:
Il nuovo EXCERIA SATA SSD 960GB di KIOXIA non prevede, come abbiamo osservato nel corso della nostra analisi, di un modulo di memoria per la cache dei dati a servizio del controller, aspetto che in alcuni scenari va senz’altro ad impattare sulle performance globali.
Nonostante questo l’unità riesce ugualmente ad ottenere velocità in lettura e scrittura più che soddisfacenti con questo benchmark specifico, con valori importanti già con file campione di dimensioni ridotte per poi divenire pressoché costanti e sempre al massimo dei valori che l’unità riesce ad esprimere. Le prestazioni ottenute si dimostrano di ottimo livello e pienamente conformi alle specifiche dichiarate, superando i 560MB/s in lettura e 544MB/s in scrittura.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici: HD Tune Pro”]
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. È possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Benchmark in Lettura – Disco Vuoto
Benchmark in Lettura – Disco Pieno (50%)
Benchmark in Lettura – Disco Pieno (100%)
Benchmark in Scrittura
Nei test di lettura eseguiti in varie condizioni di saturazione del nuovo KIOXIA EXCERIA SATA SSD da 960GB emerge un comportamento nel complesso positivo, con prestazioni di trasferimento che non risentono in maniera eccessiva dell’aumento della quantità di dati presenti. Siamo fiduciosi che un intervento a livello firmware da parte del produttore possa contribuire a migliorare ulteriormente tale situazione.
Visto l’utilizzo, da parte del programma, di pattern file di dimensioni contenute, l’unità non riesce per ovvie ragioni ad esprimere al meglio le proprie potenzialità, restituendo un livello prestazionale sensibilmente inferiore rispetto ai valori dichiarati.
L’unità esprime buoni risultati anche in termini di operazioni I/O al secondo, mostrando un ottimo livello di performance complessive. Il tempo di accesso si dimostra più che buono.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Futuremark PCMark 8″]
PCMark è un’ormai noto programma di benchmarking e test del sistema sviluppato da Futuremark, in grado di fornire una precisa indicazione di quelle che sono le reali prestazioni del proprio sistema o dei singoli reparti (CPU, Memoria RAM, e Storage).
Per le nostre prove ci siamo affidati all’ultima versione del programma (PCMark 8 Professional v2.10.901), in maniera da poter offrire un quadro il più possibile preciso delle prestazioni dell’unità in esame. Nei grafici riportiamo i risultati ottenuti eseguendo la raccolta di benchmark riguardanti, nello specifico, l’unità di archiviazione.
Il punteggio ottenuto con l’ultima versione del programma risulta complessivamente più che positivo ed allineato a quello tipico di altre unità aventi caratteristiche tecniche similari alla soluzione messa a punto da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory). Il nuovo EXCERIA SATA SSD da 960GB, infatti, è stato in grado di esprimere valori più che soddisfacenti in tutti i singoli test della suite, dimostrandosi pienamente in linea con le aspettative.
[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Anvil’s Storage Utilities”]
Anvil’s Storage Utilities è un software scritto da un giovane ed intraprendente programmatore norvegese, molto semplice da utilizzare ed è un potente strumento progettato al fine di fornire un mezzo di valutazione delle prestazioni dei Solid State Drive o Hard Disk Drive.
Per l’esecuzione dei nostri test ci siamo basati sulle impostazioni di default, ovvero quelle selezionate all’installazione del software, con una base di dati comprimibili e non comprimibili.
Dati Comprimibili:
Dati Non Comprimibili:
Alla stessa stregua dei risultati precedentemente ottenuti anche in con questo programma il disco di KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) ha espresso buone prestazioni, seppur inferiori a quelle dichiarate, sia in lettura che in scrittura. Così come già osservato con il Crystal Disk Mark l’unità, dotata di proprietario di ultima generazione TC58NC1010GSB messo a punto da TOSHIBA, sembra trarre beneficio nel trattamento di dati di tipo comprimibile, registrando valori davvero molto elevati. Interessanti, oltre che di ottimo livello, anche il numero di operazioni di I/O eseguite al secondo e i tempi di accesso.
[nextpage title=”Conclusioni”]

La nuova linea di prodotti EXCERIA SATA SSD si colloca alla base dell’offerta di KIOXIA per quanto riguarda le unità con interfaccia tradizionale Serial ATA, rivolgendosi espressamente verso tutti coloro che intendono abbandonare gli ormai vecchi e limitanti dischi rigidi tradizionali di tipo meccanico in favore di una ben più prestante unità allo stato solido (SSD), capace di donare nuova vita anche a sistemi non proprio al passo coi tempi, come ad esempio vecchi notebook o PC aziendali, pur senza dover affrontare un notevole esborso di denaro. Come di consueto viene garantita la massima qualità, affidabilità e durevolezza nel tempo, aspetti di fondamentale importanza quando si parla dei propri dati.
Dal punto di vista prettamente estetico non vi sono sostanziali differenze rispetto ai precedenti modelli di pari fascia (TR200) marchiati TOSHIBA Memory. Viene mantenuta, infatti, una qualità costruttiva ai massimi livelli, con eccellenti materiali e finiture curate fin nei minimi particolari. Il Form-Factor, conforme allo standard da 2,5″, rende quest’unità un valido upgrade per notebook/netbook e, considerato il suo peso davvero ridotto e lo spessore di soli 7 mm, anche per gli ultrabook.
Il produttore prevede la commercializzazione di tre differenti modelli, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la capacità di memorizzazione. Alla base dell’offerta troviamo una versione da 240GB, a seguire i modelli più capienti, da 480GB e ben 960GB. Le performance velocistiche, pari a 555MB/s e 540MB/s, rispettivamente in lettura e scrittura sequenziale, non variano tra un modello e l’altro ed appaiono perfettamente in linea con quello che ci attende da unità SSD di tipo Serial-ATA di buon livello.
Tutte le unità si basano sul controller proprietario a due canali di ultima generazione TC58NC1010GSB messo a punto dalla stessa TOSHIBA su licenza Phison. Anche per quanto riguarda le NAND Flash la scelta è ricaduta su modelli proprietari, precisamente delle ottime BiCS FLASH 3D TLC (Triple Level Cell) a 96-Layer, capaci di assicurare un buon livello di endurance. Il controller messo a punto da TOSHIBA, inoltre, implementa tutta una serie di tecnologie mirate alla salvaguardia dello stato di salute dell’unità e dei dati in essa contenuti.
Troviamo, ad esempio, un circuito integrato BCH dedicato alla correzione degli errori (ECC), capace di garantire una verifica a 72bit/1KB, oltre che a funzionalità avanzate come l’End-to-end Data Path Protection (ETEDPP) e un Global Wear Leveling statico e dinamico espressamente pensato per preservare le prestazioni anche in seguito ad usi particolarmente intensivi dell’unità. Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità.
Non mancano, infine, funzionalità avanzate per il massimo risparmio energetico in tutte quelle situazioni di scarso o non utilizzo del drive, come la tecnologia Device Sleep (DEVSLP) e PHY Sleep, perfette per consentire una maggiore durata della batteria dei notebook pur mantenendo un’elevata reattività, grazie ai brevissimi tempi di ripresa.
L’esecuzione dei test sintetici ha mostrato un ottimo livello prestazionale del disco, con valori che in più di un’occasione hanno sensibilmente superato le specifiche di targa previste dal produttore, soprattutto nel trattamento di dati di tipo comprimibile, nel quale l’unità riesce a dare il meglio di sé. I protocolli implementati nel firmware messo a punto da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory), a salvaguardia delle performance, garantiscono un pieno recupero prestazionale. Tale situazione è apprezzabile maggiormente nell’utilizzo daily quando si scrivono e cancellano molti file dove non si evince un decadimento marcato delle prestazioni.
Durante tutta la fase di test e le svariate ore di utilizzo giornaliero (applicazioni office, game, multimedia) non si sono rilevati inconvenienti di sorta. Indubbiamente utile, inoltre, il software proprietario di gestione del disco SSD Utility Management, capace di consentire, grazie ad un’interfaccia semplice e intuitiva, un controllo completo della propria unità allo stato solido, facilitando l’esecuzione di tutte le funzioni più comunemente utilizzate, compresa la possibilità di effettuare l’aggiornamento del firmware e la cancellazione dei dati in condizioni di sicurezza.
Il nuovo KIOXIA EXCERIA SATA SSD da 960GB è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 120€ IVA compresa, cifra che riteniamo molto interessante nonché adeguata alla qualità ed alle prestazioni offerte da questo prodotto. Degna di nota, inoltre, è la presenza di una copertura in garanzia della durata di 3 anni, un valore certamente aggiunto che non fa altro che confermare la professionalità e gli elevati standard produttivi adottati dall’azienda giapponese sulla nuova line-up EXCERIA SATA SSD dedicata al mercato consumer. Ricordiamo, infine, che l’intera linea è accreditata di un MTTF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a ben 1,5 milioni di ore.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Eccellente stabilità operativa;
- Prestazioni velocistiche convincenti e spesso superiori ai valori di targa dichiarati;
- NAND BiCS FLASH 3D 96-Layer TLC;
- Controller proprietario di ultima generazione TC58NC1010GSB;
- Implementazione di ottime tecnologie per la sicurezza dei dati;
- Generosa capacità di archiviazione (pari a ben 960GB nel modello in esame);
- Implementazione di ottime tecnologie per la sicurezza dei dati e la salvaguardia della salute del disco;
- Ridotto degrado prestazionale in seguito all’utilizzo intensivo;
- Accettabile impatto sulle prestazioni all’aumentare dei dati presenti sul disco;
- Ridotte dimensioni e peso contenuto;
- Spessore di appena 7mm;
- Buon livello di endurance (pari a 240TBW nel modello in esame);
- Ottimo supporto da parte del produttore;
- Garanzia di 3 anni e MTTF di 1,5 milioni di ore.
Contro:
- Nulla da segnalare.