Dopo l’introduzione da parte di SandForce dei controller della serie SF-22xx, il mercato dei dischi SSD ha subito un notevole mutamento con un susseguirsi, da parte di molti brand, di nuovi modelli molto performanti, con capacità per soddisfare ogni tipologia di consumatore. Patriot è un’azienda molto attiva nella produzione di memorie, dischi SSD e accessori per il pc e di certo non poteva non essere presente con una gamma vasta di dischi allo stato solido. Nella nostra recensione ci occuperemo del WildFire 240GB SATA III, un’unità dai molti pregi e con prestazioni ragguardevoli e degne di nota. Non ci resta che augurarvi una buona lettura.
Patriot vuole essere il Vendor di prima scelta per le aziende produttrici di computer e per il mercato Consumer, con un impegno particolare nei servizi e nella qualità resi. La dedizione, la ricerca costante e l’innovazione delle tecnologie e della qualità produttiva, oltre che della soddisfazione dei clienti, sono i punti cardine per garantire un futuro di successi.
Fondata nel 1985, Patriot Memory produce una vasta gamma di moduli di memoria per PC e flash, offrendo un mix perfetto tra qualità e prezzo. Tra i prodotti di Patriot trovano posto soluzioni di memorie Extreme Performance (EP), Signature Lines (SL) e Flash Memory solutions (FM).
Patriot dispone di uffici di vendita negli Stati Uniti ed in Asia e vende esclusivamente attraverso il proprio canale di distributori certificati in America del Nord, Asia, Medio Oriente, Africa e America del Sud.
La comprensione del valore di un’accurata progettazione e le risposte rapide e coerenti alle esigenze del mercato delle memorie ed ai suoi cambiamenti permette di produrre moduli di memoria caratterizzati dalla tecnologia più avanzata. Gli stabilimenti di produzione e sviluppo di Patriot si trovano a Fremont, California (USA) e a Taipei, Taiwan. Il settore produttivo comprende uno staff altamente qualificato di ingegneri e le linee di produzione multiple, ottimizzate per la produzione dei moduli, permettono a Patriot di avere le capacità e risorse per produrre una linea completa di memorie.
Per venire incontro alla richiesta mondiale di memorie, Patriot produce le sue linee di prodotti Extreme Performance (EP), Dual Channel (DC) e Signature Line (SL) nei propri stabilimenti in Fremont, California (USA) e a Taipei, Taiwan. Patriot appartiene allo JEDEC, segno che i moduli di memoria Patriot sono di altissima qualità.
Patriot Memory garantisce che ciascun modulo di memoria raggiunge o supera tutti gli standard industriali. Il processo produttivo comincia con componenti di altissima qualità e finisce con una serie di test funzionali rigorosi per garantire l’affidabilità e la compatibilità dei moduli di memoria. I moduli di memoria Patriot Memory sono approvati da tutti i più grandi produttori di schede madri e produttori di sistemi completi come Intel, Tyna, Supermicro e Iwill. Patriot Memory è membro del Apple Developer Connection. I premi ricevuti dai maggiori siti di recensione e test come XBit Labs, Anandtech, Tom’s Hardware e Hot Hardware.com dimostrano come i moduli di memoria Patriot EP e DC+XBLK abbiano innalzato lo standard delle prestazioni e affidabilità.
Maggiori informazioni su Patriot Memory le potete trovare in questa pagina.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}
Patriot WildFire 240GB: Confezione e Bundle
Il Patriot WildFire 240GB è giunto in redazione in una confezione delle dimensioni più generose rispetto a quanto abbiamo visto finora per prodotti simili. Viene proposta in un’elegante livrea nera opaca con piccole note di colore date dalle didascalie e da una parziale colorazione rossa su un lato e all’interno.
Nella parte frontale è presente il logo aziendale Patriot Memory, una scritta color argento indicante la serie WildFire ed una targhetta che indica la capacità del disco contenuto all’interno, nel nostro caso un’unità da 240GB.
La parte frontale presenta, inoltre, una palpebra apribile a libro. Dietro di essa, sulla sinistra, troviamo le principali caratteristiche tecniche del prodotto e le istruzioni per il montaggio dell’unità all’interno di un pc desktop o di un notebook. Sono riportati anche l’indirizzo mail per le richieste di supporto e il link al sito Patriot Memory. L’unica lingua presente è l’inglese. A destra, invece, una finestra trasparente ci mostra il disco SSD.
Sul retro della confezione sono riportate le principali feature del prodotto in varie lingue (italiano escluso), gli indirizzi di riferimento di Patriot Memory e l’indicazione della garanzia di tre anni presso il produttore.
Dopo aver aperto la confezione estraiamo il suo contenuto che consta di due blister plastici trasparenti con all’interno il disco SSD ed il bundle fornito in dotazione. Quest’ultimo è composto semplicemente da:
- 1x Bracket adattatore per installare il drive in uno slot da 3,5″;
- 1x kit di viti per il montaggio dell’unità in uno slot da 2,5″ o per fissarla sul bracket adattatore;
- 1x kiti di viti per il fissaggio del bracket da 3,5″ in uno slot di pari dimensioni.
Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del Patriot WildFire 240GB.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}
Patriot WildFire 240GB: Caratteristiche Tecniche
La serie WildFire è prodotta con tre diversi tagli, nello specifico con capacità di 120/240/480 GB, tutti basati sul nuovo controller SandForce SF-2281, utilizzano NAND Flash di tipo MLC (Multi Level Cell), sono dotati di intefaccia SATA III (6Gb/s) ed hanno un form factor da 2,5″. Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche e prestazionali come dichiarate dal produttore.
- SandForce SF-2200 series SSD processor paired with qualified MLC NAND flash for best performance, value and reliabilitySATA 6Gb/s, 3Gb/s and 1.5Gb/s;
- TRIM support (O/S dependent);
- DuraClass technology;
- DuraWrite technology extends the endurance of SSDs;
- Intelligent Block Management and Wear Leveling;
- Intelligent Read Disturb Management;
- Intelligent “Recycling” for advance free space management (Garbage Collection);
- RAISE. (Redundant Array of Independent Silicon Elements);
- Intelligent Data Retention optimization;
- Best-in-class ECC protection for longest data retention and drive life;
- Power/Performance Balancing;
- Thermal Threshold Management;
- Native Command Queuing (NCQ) – Up to 32 commands;
- ECC Recovery: Up to 55 bits correctable per 512-byte sector (BCH);
- Sequential Read & Write Transfer (120GB/240GB): 555MB/s read | 520MB/s Write;
- Sequential Read & Write Transfer (480: 540MB/s read | 450MB/s Write;
- Max Random Write IOPS (120GB/240GB): Up to 85,000 (4K aligned);
- Max Random Write IOPS (480GB): Up to 40,000 (4K aligned);
- O/S Support: Windows XP / Vista / 7 / Mac OS / Linux.
Potete trovare la pagina ufficiale del prodotto cliccando quì.
Ed ora diamo uno sguardo da vicino all’unità SSD.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino}
Patriot WildFire 240GB: Uno sguardo da vicino
Il case del Patriot WilfFire 240GB è realizzato in alluminio ed ha una colorazione grigio scuro metallizzato. Sulla parte frontale è stato lavorato sui bordi ottenendo un’elegante ed accattivante finitura satinata. Sono presenti quattro viti di tipo Torx che tengono insieme i due semigusci di cui è composto il case. Sono presenti, inoltre, due sigilli di garanzia per impedire l’apertura del disco.
Le dimensioni e gli ingombri esterni dell’unità permettono a coloro che volessero effettuare un upgrade del proprio notebook o netbook di installare il disco SSD senza alcun problema andando a sostituire direttamente l’unità di storage da 2,5”, di solito posizionata in un apposito vano accessibile dall’esterno dello chassis.
Nella parte posteriore è presente una targhetta riportante i codici identificativi del prodotto, il modello, la capacità, la versione di firmware installato e l’avvertimento della perdita della garanzia nel caso si decidesse di rompere i sigilli per aprire l’unità.
L’apertura del case è semplice, basta dotarsi del giusto giravite Torx e svitare le quattro viti agli angoli nella faccia superiore. C’è da tener presente che la rottura dei sigilli di garanzia e l’apertura dell’unità comportano la perdita della garanzia stessa. Dopo aver rimosso le viti possiamo dare uno sguardo alla scheda interna ed alla componentistica adottata. All’interno del semiguscio superiore notiamo una pasta morbida di colore azzurra posizionata tra le quattro nand flash centrali. Non sembra avere funzione dissipante quanto piuttosto fungere da distanziale per evitare che la scheda all’interno possa vibrare o entrare in contatto con il guscio.
Per poter rimuovere la scheda interna non occorrono manovre particolari se non staccare il PCB dalla pasta menzionata poco sopra. Il PCB è di tipo multistrato a doppia faccia, infatti troviamo componenti montati su entrambi i lati e ci rendiamo subito conto che sono presenti solo otto chip di NAND Flash, assemblati solo da un lato. Il layout generale è molto pulito ed ordinato, le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura.
Passiamo ora ad analizzare la componentistica interna.
{jospagebreak_scroll title=Componentistica interna}
Patriot WildFire 240GB: Componentistica interna
Sulla faccia anteriore del PCB è presente il controller SandForce SF-2281 dotato di nuove tecnologie di gestione dei dati racchiuse sotto il nome di DuraClass Technology.
I controller SandForce della precedente generazione utilizzavano la tecnolgia di over-provisioning che provvedeva ad assegnare una parte della NAND flash per l’immagazzinamento dei dati e la rimanente parte riservata per la gestione dell’unità e per lo spazio di buffer cache. La nuova generazione di controller SF-22xx usa ancora questa tecnologia ma SandForce, in virtù dell’adozione della nuova tecnologia DuraWrite, sostiene che a seguito di una migliorata gestione dei processi di scrittura, il livello di resistenza complessivo dello SSD è aumentato. In questo scenario il controller provvede a fornire un ulteriore spazio di memorizzazione aggiuntivo se la capacità residua non dovesse essere tale per permettere il completamento di un ciclo di scrittura. Solo nei dischi che avranno destinazione nel mercato Enterprise l’over-provisioning sarà presente in modo consistente per permettere una maggiore affidabilità dei dati e per sostenere meglio i maggiori cicli di pulizia che questo ambito di utilizzo richiede.
I controller della serie SF-22xx forniscono una migliore protezione dei dati, includendo l’innovativa tecnologia RAISE (Redundant Array of Indipendent Silicon Elements). Questa tecnologia fornisce un grado di protezione e affidabilità ai livelli di un raid 5 di dischi tradizionali ma con l’estremo vantaggio di non dover scrivere dati di parità. Da non trascurare che nella tecnologia DuraClass sono integrate anche funzioni che permettono di salvaguardare i dati mediante il protocollo di sicurezza Trusted Computing Group (TCG) OPAL con crittografia a 256 bit AES e consente una doppia cifratura della password di protezione dell’unità. Il processo è totalmente trasparente all’utente ed evita l’estrazione dei dati anche accedendo direttamente alla singola unità di memoria. Un altro vantaggio della nuova architettura SF-22xx risiede nella capacità di tenere i dati registrati interamente sulla NAND grid eliminando di fatto la necessità di avere un modulo di DRAM da utilizzare come cache buffer. Il risultato è un trasferimento dei dati più veloce ed un design della scheda più efficiente e compatto.
Sul Patriot WildFire 240 GB sono installati otto moduli di NAND Flash MLC di produzione Toshiba riportanti la sigla TH58TAG8D2FBA89. Queste memorie sono prodotte con processo litografico a 32nm con un package di tipo BGA 132 con all’interno quattro Die, hanno interfaccia asincrona ed una densità di 256Gb (32GB), una tensione di alimentazione compresa tra i 2,7V e 3,6V e sono accreditate di una durata di 5.000 cicli di lettura/scrittura. Nei drive destinati al mercato consumer generalmente viene assegnato un livello di over-provisioning di circa il 7% e quindi dispositivi da 256GB, come il nostro Patriot WildFire, avranno come spazio disponibile al salvataggio dei dati una capacità di 240GB.
Maggiori informazioni sul controller SandForce sono disponibili nella pagina ufficiale del produttore.
{jospagebreak_scroll title=Crystal Disk Info e Capacità del disco}
Patriot WildFire 240GB: Crystal Disk info e Capacità del disco
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info riusciamo ad estrapolare delle informazioni sul nostro Patriot WildFire. In particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata e sulla versione di firmware. La nostra unità è giunta con a bordo il firmware 3.2.0 che abbiamo provveduto ad aggiornare con la versione 3.3.2, che è l’ultima release alla data di stesura di questa recensione.
Con la funzione di windows Proprietà, attivata cliccando con destra mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificare la capienza del nostro SSD. A tal proposito è d’uopo specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (kio) = 2^10 bytes = 1024 bytes
- Un Megabyte (Mio) = 2^20 bytes = 1024 kio = 1 048 576 bytes
- Un Gigabyte (Gio) = 2^30 bytes = 1024 Mio = 1 073 741 824 bytes
- Un Terabyte (Tio) = 2^40 bytes = 1024 Gio = 1 099 511 627 776 bytes
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal s.o. approssimata per difetto deriva dal seguente calcolo:
- 240.054.693.888 bytes / 1.073.741.824 bytes = 223,568 GB -> 223 GB
Passiamo ora alle prove sintetiche del Patriot WildFire.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test}
Patriot WildFire 240GB: Sistema di prova e Metodologia di Test
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel P67 Express, di produzione ASRock, in particolare è stato scelto il modello P67 Extreme 4, con BIOS aggiornato all’ultima versione disponibile al momento delle prove.
Come processore abbiamo usato il modello di punta Intel appartenente alla nuova famiglia Sandy Bridge, precisamente il Core i7 2600K, con moltiplicatore sbloccato. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.600MHz, impostando il moltiplicatore a 46x e mantenendo il BCLK in specifica (100MHz). Per il raffreddamento ci siamo affidati ad un sistema a liquido Antec 920.
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da G.Skill, appartenente alla serie RipJawsX, modello F3-17600CL9D, da 4GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2133MHz 9-11-9-28 con una tensione di alimentazione pari a 1.60v.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato all’interno di un case di produzione ThermalTake.
Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- AS SSD Benchmark 1.6.4067.34354;
- Crystal Disk Mark 3.0.1 x64;
- ATTO Disk Benchmark 2.46;
- HD-Tune Pro 4.60.
Specifichiamo che per il test HD-Tune Pro 4.60 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:
- Disco vuoto;
- Disco pieno al 50%;
- Disco pieno al 100%.
I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark}
Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k,viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma. Abbiamo inoltre eseguito i test per la determinazione delle IOPS in vari ambiti.
In seguito abbiamo eseguito i benchmark di compressione e copia.
Considerazioni:
L’unità SSD, considerando che il test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili, ha espresso ottime doti velocistiche specie nelle fasi di scrittura toccando velocità ragguardevoli. Eccellenti le performance con file di dimensione di 4KB, test che rappresenta il punto critico della maggior parte degli SSD. Ci riteniamo senz’altro soddisfatti del livello prestazionale del Patriot WildFire 240GB.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark}
Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Dati comprimibili Dati non comprimibili
Considerazioni:
Il Crystal Disk Mark mostra come le prestazioni offerte su dati di tipo comprimibili siano molto vicine alle specifiche dichiarate dal produttore. Un risultato degno di nota si è avuto nei test con dati non comprimibili dove l’unità ha espresso il suo alto potenziale e l’alta capacità di gestire tale tipologia di dati. Il Patriot WildFire 240GB rappresenta un must have per quanto concerne le prestazioni pure!
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark}
Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante“Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
In questo test si evidenzia come le prestazioni in lettura e scrittura del Patriot WildFire 240GB siano crescenti all’aumentare delle dimensioni dei file campione. Le prestazioni ottenute sia in lettura che in scrittura confermano le specifiche dichiarate, dimostrandosi complessivamente di ottimo livello e superando, in certe circostanze, i dati forniti dal produttore. Un ottimo risultato, un’ulteriore conferma dell’estrema bontà prestazionale di questo prodotto.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in lettura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Disco vuoto
Disco utilizzato al 50%
Disco utilizzato al 100%
Considerazioni:
Abbiamo eseguito dei test in lettura con vari livelli di saturazione del Patriot WildFire 240GB per verificare il livello prestazionale in condizioni di utilizzo dayli. I risultati mostrano come l’unità conservi ottime doti velocistiche al crescere della quantità di dati in esso contenuti, con ottime medie in lettura. L’unità dimostra la sua forza anche dal punto di vista delle operazioni I/O al secondo con un ottimo livello di performance complessive fornendo anche tempi di accesso molto bassi.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in scrittura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Considerazioni:
I test in scrittura confermano quanto sostenuto sui test in lettura. Il Patriot WildFire 240GB esprime un livello prestazionale elevato con medie in scrittura davvero importanti. L’unità si dimostra prestante anche nelle operazioni I/O al secondo con tempi di accesso molto contenuti.
{jospagebreak_scroll title= Conclusioni:}
Conclusioni:
Prestazioni: | ![]() |
Qualità costruttiva/Funzionalità | ![]() |
Rapporto prezzo/prestazioni: | ![]() |
Giudizio complessivo: | ![]() |
Il Patriot WildFire 240GB si presenta in una confezione molto sobria ed elegante che non eccede in fronzoli o grafiche particolarmente aggressive, quasi a voler comunicare già dall’esterno che il disco contenuto è tutta sostanza. Anche il disco SSD, una volta estratto dalla confezione, ha un aspetto essenziale e si concede una nota di styling solo con una finitura satinata lungo il bordo superiore.
Nella confezione è presente un adattatore per poter assemblare il disco all’interno di uno slot da 3,5″ per renderlo pronto all’uso nell’impiego in un pc desktop. Il form factor aderente allo standard da 2,5″ rende quest’unità un valido upgrade per notebook e netbook.
Dalle prove effettuate e dopo molte ore di utilizzo in ambiente dayli, il disco Patriot WildFire 240GB ha dimostrato di essere un prodotto che non teme un uso anche intenso e che saprà soddisfare gli utenti particolarmente esigenti dal punto di vista delle prestazioni. Nonostante le molteplici operazioni di lettura, scrittura e cancellazione i protocolli interni al firmware per la gestione delle operazioni di trim e garbage collection hanno sempre svolto egregiamente il loro compito restituendo un disco sempre al pieno delle sue perfomance.
Sembrano ormai lontani i problemi di stabilità di unità SSD basate su controller SandForce SF-2281 di cui tanto si è letto in rete. Il disco giunto in redazione, da noi aggiornato con firmware release 3.3.2, non ha mai dato problemi di stabilità o restituito schermate di BSOD (Blue Screen Of Death) in nessun ambito di utilizzo, sia durante i test sintetici che nell’utilizzo dayli.
Il prezzo medio di acquisto si attesta intorno ai 460 euro IVA compresa che non è certamente per tutte le tasche ma adeguato alla qualità ed alle prestazioni offerte dall’unità SSD.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Case molto robusto e con finiture eleganti;
- Supporto Trim e Garbage Collection;
- Ottima stabilità operativa;
- Prestazioni elevate in ogni ambito di utilizzo, specie nelle scritture con dati non comprimibili;
Contro:
- Prezzo non per tutte le tasche.
Potete seguire il thread ufficiale sul nostro forum.
Si ringraziaper il sample fornitoci.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin HW Legend