Thecus N4560 : NAS SOHO solido e prestante

thecus_n4560_copertinaConfrontando l’offerta odierna di dispositivi NAS Server a quella di solo un paio d’anni indietro ci si renderà conto che elementi come il numero di questi dispositivi, la loro capacità elaborativa e la qualità del sistema operativo in dotazione siano cresciuti eponenzialmente. Oggi anche un utente casalingo ha a disposzione un sistema completo di storage, molto avanzato, con funzionalità che a volte superano quelle in dotazione a sistemi indirizzati al settore business. Thecus, che nei giorni scorsi ha festeggiato i dieci anni di attività, propone NAS Server con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Il modello Thecus N4560, oggetto della nostra recensione, è un dispositivo con quattro slot a disposizione per altrettanti HDD e dispone di un hardware basato sulla piattaforma Intel Evansport, indirizzata alla gestione di flussi multimediali e alla realizzazione di sistemi che strizzano l’occhio al risparmio energetico. Non ci resta che augurarci che la recensione sia di vostro gradimento.

Thecus N4560 : NAS SOHO solido e prestante – Recensione di Edoardo Giampietro | Slime – Voto: 4/5


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Nell’odierno mondo interconnesso i contenuti digitali sono davvero il bene più prezioso. In Thecus siamo orgogliosi di sviluppare soluzioni di storage innovative che tengono i dati protetti e al sicuro. Fondata nel 2004, Thecus ha una squadra che contribuisce con decenni di esperienza nella ricerca e lo sviluppo, una divisione marketing che cura lo sviluppo di canale e una forte attenzione al cliente per fornire prodotti di alta qualità che soddisfino le richieste di storage di individui, piccola/media impresa e grande azienda.

Thecus è focalizzata sull’integrazione e lo sviluppo di hardware e software, dei protocolli che costituiscono il cuore dello storage digitale multimediale. Il risultato sono prodotti più facili da usare e che possono offrire maggiore connettività a dispositivi consumer. Thecus punta a una maggiore integrazione dello storage sia in ambiente domestico che professionale, e si impegna a essere un pioniere di questi campi per fornire ai suoi utenti prodotti impareggiabili.

Per sviluppare soluzioni di storage ottimali per una così vasta gamma di utenti, Thecus ha raccolto un team d’eccellenza per lo sviluppo, con ampia esperienza nella creazione sia di hardware che di software per lo storage. Combinando l’esperienza progettuale con una grande attenzione all’esperienza dell’utente finale, Thecus crea prodotti non solo potenti, ma facili da usare per rendere lo storage avanzato accessibile a utenti di tutti i livelli d’abilità. La missione di Thecus è trasformare la tecnologia più sofisticata in soluzioni di facile impiego che introducano un comodo ambiente di storage di rete nella vita quotidiana di tutti. Producendo la tecnologia più trasparente possibile Thecus continua a portare eccezionali soluzioni per lo storage a utenti avanzati e aziende di tutto il mondo.

Valori base

Qualità, innovazione, integrazione e affidabilità – i quattro pilastri su cui è stata fondata Thecus.

Qualità – Impegno nel portare sul mercato solo prodotti della più alta qualità.

Innovation – Investire vaste risorse nella ricerca e lo sviluppo per fornire soluzioni facili da usare e di alte prestazioni.

Integration – Comprendere i bisogni degli utenti e portare la più completa linea di prodotti al servizio di vari tipi di ambienti e applicazioni.

Reliability – Creare le soluzioni di storage più sicure, facili da usare e affidabili che sia possibile.

Con l’espansione del servizio e della copertura dei prodotti in tutto il mondo la missione di Thecus è stabilire una rete di servizio internazionale. Fedeli ai valori base di Thecus, tutti i team aziendali, di ricerca e sviluppo, vendita e supporto tecnico sostengono con forza questo impegno di servizio. Le nostre parole sono fatti che dimostrano ai clienti che Thecus è la scelta numero uno nel campo delle soluzioni di storage di rete. Promettiamo di fornire soluzioni innovative che aiutino gli utenti, e nel farlo di divenire il marchio più importante per i dispositivi di storage digitale.

{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}


Thecus N4560: Confezione e Bundle


La confezione del Thecus N4560, essendo un prodotto indirizzato ad una clientela di tipo Home/SOHO, abbandona lo stilema semplice e minimale dei prodotti business e si presenta in una colorazione di base bianca con sfumature verde chiaro. Nel rispetto dell’ambiente la confezione è realizzata con materiale completamente riciclabile e le sue dimensioni sono abbastanza generose . E’ anche molto resistente, fatto dimostrato da qualche colpo ricevuto durante il trasporto che non ne ha intaccato il contenuto.

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Sulla parte anteriore e posteriore sono presenti il logo aziendale, una foto ed una rappresentazione grafica del NAS contenuto, un elenco delle principali peculiarità del dispositivo e lo slogan che caratterizza questa classe di server, ovvero “Experience the Revolution”. Nelle fasce laterali sono riportate le caratteristiche tecniche dell’unità ed una rappresentazione ad icone delle principali funzionalità a disposizione. Una targhetta identificativa del prodotto chiude il quadro descrittivo.

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Sulla parte superiore è presente il logo aziendale Thecus, la nomenclatura del modello, lo slogan ed una comoda maniglia in plastica per il trasporto..

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Aprendo la confezione troviamo immediatamente i sacchetti che contengono il bundle fornito in dotazione. E’ possibile osservare l’estrema cura dedicata al server, stivato ed adeguatamente protetto da due semigusci in poliuretano espanso che, oltre a distanziare il server dalle pareti della scatola, costituiscono uno strato ammortizzante in caso di caduta accidentale. Un sacchetto di materiale plastico trasparente protegge il server da graffi nelle operazioni di prima movimentazione.

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Il bundle fornito con il Thecus N4560 è composto da:


  • Disco contenente il software sia di gestione dell’unità che per i backup ed il manuale elettronico;
  • 1x Cavo per rete LAN Cat. 5e non schermato;
  • Set di viti per poter assemblare gli HDD nei cassetti hot swap;
  • Chiavi per la chiusura/apertura dei cassetti hot swap;
  • Manuale rapido di installazione;
  • Cavo di alimentazione.

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Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}


Thecus N4560: Caratteristiche Tecniche


“Thecus® è lieta di annunciare il rilascio delle ultime incarnazioni della sua linea innovativa di soluzioni NAS domestiche e per le piccole e medie imprese. L’N2560 a 2 bay e l’N4560 a 4 bay dispongono del recente processore Intel Atom SoCs, con maggiore RAM, nonché dell’hardware che ha reso un successo i modelli originali. Thecus® ha anche cercato di migliorare la funzionalità e la produttività attraverso l’inserimento della funzione di accessibilità remota T-OnTheGo™ e l’inaugurazione del NAS Application Center online. Con il miglioramento di potenza e prestazioni con caratteristiche all’avanguardia, l’N2560 e l’N4560 stanno superando i propri limiti nella rete domestica e per piccole e medie imprese.”

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Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del Thecus N4560, così come dichiarate dal costruttore.

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Potete trovare ulteriori informazioni presso il sito del produttore.

Ora diamo uno sguardo agli elementi principali, connessioni e pulsanti, presenti sull’unità.

{jospagebreak_scroll title=Elementi Principali}


Thecus N4560: Elementi Principali


“Miglioramento della connettività, accessibilità imbattibile, un elenco sempre crescente di funzioni e un costante impegno per la qualità: tutto ciò fa parte delle ultime novità della linea Intelligent NAS.Con il più recente hardware Intel® in grado di supportare un elenco di moduli per la comunità, l’N2560 e l’N4560 Thecus® sono la soluzione ideale per tutte le esigenze di archiviazione per la casa e le piccole e medie imprese.


Nella tabella seguente sono riportati i principali elementi costitutivi il Thecus N4560 a livello di pulsanti e connessioni disponibili.

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Ora diamo uno sguardo all’esterno dell’unità.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno:}


Thecus N4560: Uno sguardo all’esterno


Il Thecus N4560 sfoggia un bel case completamente realizzato in metallo con la sola parte frontale in plastica. Il design esterno è semplice e lineare, proporzionato nelle dimensioni, con due zone “specchiate”; nella parte inferiore è celato il display LCD dove compaiono i messaggi diagnostici e dove, attraverso una serie di tasti, è possibile configurare dei parametri di base mentre nella zona di sinistra vi sono i led diagnostici di funzionamento. Il case è di colore nero con una finitura ruvida poco incline a trattenere le impronte delle dita. I diversi materiali si integrano perfettamente tra loro e la qualità degli assemblaggi è elevata; non abbiamo rilevato disallineamenti tra i componenti ed il materiale plastico utilizzato per la parte frontale è molto resistente e di ottima qualità.

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Nella parte frontale, come già accennato, risaltano le zone lucide che contribuiscono a dare un’impronta molto elegante al NAS Server e sono presenti quattro tasti per la navigazione dei menu del display LCD. I quattro slot hot swap, dotati di serratura di sicurezza, destinati ad altrettante unità HDD, sono nascosti da una griglia. Quest’ultima, come vedremo nel capitolo destinato all’analisi dei cassetti hot swap, non è altro che uno sportello che deve essere aperto per poter accedere ai vani degli HDD. Infine sono presenti il pulsante di accensione dell’unità, tutti i led diagnostici che ci segnalano l’accensione ed il corretto funzionamento del NAS Server, della interfaccia LAN ed una porta frontale aderente allo standard USB 3.0. Sui cassetti hot swap sono posizionati i led diagnostici che segnalano il funzionamento degli HDD collegati.

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Nella zona posteriore del Thecus N4560 è presente un generoso foro di uscita dell’aria calda gestito da una ventola da 92×92 mm per l’espulsione del calore generato dagli HDD e dai componenti interni. Come connettività rileviamo il connettore per il cavo di alimentazione, due porte di connessione USB 2.0 e una porta per la connessione audio ottica SPDIF, una porta LAN Gigabit, una connessione video HDMI per il collegamento ad una HD TV per la riproduzione di contenuti multimediali. Completano il quadro descrittivo posteriore il tasto di reset per ripristinare la configurazione di base del server e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto. Peccato per la mancanza di porte USB 3.0 anche sul retro dell’unità.

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Nelle fasce laterali non sono presenti elementi di particolare rilievo.

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Nella parte inferiore sono presenti dei piedini in gomma per smorzare le vibrazioni e delle targhette identificative del prodotto.

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E’ il momento di dare uno sguardo al sistema hot swap.

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Thecus N4560: Accesso ai cassetti hot swap


Il Thecus N4560 è dotato di quattro cassetti hot swap accessibili dalla parte frontale dopo aver aperto lo sportello in plastica. La loro estrazione è molto semplice, infatti basterà sbloccare la serratura e tirare la piccola leva grigia che andrà a sbloccare il cassetto dal telaio del NAS Server. Basterà semplicemente tirare verso l’esterno ed avremo accesso ai nostri cassetti per poter installare gli HDD.

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I cassetti hot swap sono realizzati in metallo con solo la parte frontale in plastica. Al loro interno è stato inserito uno strato di neoprene adesivo  isolante per evitare contatti accidentali tra la parte in metallo e l’elettronica dell’HDD che andrà installato al suo interno. Le forature sono predisposte per accettare HDD con form factor di 2,5″ e 3,5″. La zona inferiore è stata appositamente forata per lasciare spazio per il transito dell’aria per il raffreddamento dei dischi. Anche la parte frontale è predisposta per l’ingresso di aria fresca. Nella parte posteriore sono presenti le due piste ottiche che trasferiscono i segnali luminosi prodotti dai led diagnostici fino alla parte frontale dei cassetti. Il meccanismo di ritensione è ben realizzato e le operazioni di inserimento/espulsione dall’unità risultano agevoli e prive di malfunzionamenti.

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I quattro dischi utilizzati nelle nostre prove sono dei Seagate Constellation di cui approfondiremo le caratteristiche nel prossimo capitolo. Dopo aver installato i dischi nei rispettivi cassetti ed averli reinseriti in sede, potremo procedere al setup iniziale del NAS Server.

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E’ il momento di dare uno sguardo agli HDD utilizzati nei test.

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Thecus N4560: HDD utilizzati nei test


Il Thecus N4560 è stato testato con HDD inviati da Seagate, nello specifico dei Seagate Constellation ST3000NC000 con una capacità di 3TB. Questi HDD sono stati specificatamente progettati e realizzati per soddisfare le esigenze di ambienti business che hanno bisogno di elevati standard di qualità, affidabilità e sicurezza dei dati.

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Fondata nel 1979, Seagate è leader mondiale nella produzione di unità disco e soluzioni di memorizzazione. Dai video, dalla musica e dai documenti che condividiamo con amici e familiari sui social network, ai server che costituiscono la base dei data center aziendali e del cloud computing, ai computer desktop e ai PC portatili che utilizziamo per la nostra produttività personale, i prodotti di Seagate consentono ad un numero sempre maggiore di persone di memorizzare, condividere e proteggere il proprio contenuto digitale importante.

Seagate offre la gamma di unità disco, unità con memoria a stato solido e unità ibride con memoria a stato solido più ampia del settore. Inoltre, l’azienda offre una linea completa di prodotti per la memorizzazione retail per utenti privati e piccole imprese, insieme a servizi di recupero dati per unità disco di qualsiasi marca e per qualunque tipo di supporto digitale. Seagate conta oltre 50.000 dipendenti in tutto il mondo.

Sistemi di memorizzazione innovativi: 2 miliardi di unità vendute…

Ci sono voluti 29 anni prima che Seagate raggiungesse il miliardo di unità vendute, ma meno di cinque anni per diventare il primo produttore di unità disco a sorpassare il limite di 2 miliardi di unità. Questa incredibile crescita è dovuta dal rapido aumento della richiesta di memorizzazione per applicazioni mobili, infrastrutture di cloud computing, social network, applicazioni aziendali e dispositivi di elettronica di consumo. Gli innovativi prodotti di Seagate aiutano i clienti ad accedere, condividere e proteggere i dati digitali più facilmente.

Tali innovazioni includono unità ibride con memoria a stato solido che offrono straordinarie prestazioni e capacità elevate per PC portatili e altri sistemi sottili e leggeri, la prima unità disco portatile con la propria rete Wi-Fi intergrata e la più ampia gamma di unità classe Enterprise del settore destinate ad applicazioni cloud e data center tradizionali.


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Questi HDD sono dotati, inoltre, della pregevole funzione ISE (Instant Secure Erase) che permette una cancellazione sicura dei dati ed un ripristino dell’unità alle condizioni di fabbrica per poter essere dismessa o riutilizzata in altri ambiti, con la sicurezza di una cancellazione totale e irreversibile dei dati precedentemente contenuti. Potrete trovare a questo link una guida per l’esecuzione di tale funzione.

Prima di dare inizio alle prove sul campo diamo uno sguardo all’interno del server.

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Thecus N4560: Uno sguardo all’interno – Parte 1


L’apertura del solido case del Thecus N4560 risulta essere un’operazione molto banale. Basterà svitare le tre viti tool less posteriori e sfilare semplicemente la copertura in alluminio verso la parte anteriore. La scheda madre del NAS Server, posizionata sul lato destro, è semplicemente inserita tra due guide di materiale plastico e basterà sfilarla insieme alla parte posteriore del case.  Nella parte inferiore trova comodo alloggiamento l’unità di alimentazione. Degna di nota l’estrema cura prestata negli assemblaggi e nella realizzazione di tutti i particolari.

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L’alimentatore installato è prodotto dalla Enahance Electronics CO., LTD ed è il modello ENP-7015C da 150W di potenza a PFC attivo. Senza dubbio questo alimentatore è più che sufficiente per le necessità di alimentazione dei quattro dischi e dell’elettronica di gestione. In apparecchi pensati per essere accesi in regime di 24/7 una buona riserva di potenza di alimentazione garantisce margini di funzionamento superiori a tutto vantaggio della stabilità e dell’affidabilità. Peccato per la sua non certificazione a nessuno standard 80 plus. Segnaliamo, inoltre, che la ventola di raffreddamento si aziona nel momento in cui inseriamo la spina nella presa di corrente ed è sensibilmente presente in termini di rumore, specie a breve distanza.

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Rimuovendo la paratia posteriore del NAS Server e il backplane degli HDD scoviamo il controller per due dei dischi rigidi, un Silicon Image SIL3132CNU che è in grado di gestire fino a due porte basate su standard SATA II (3 Gb/s) e supporta una connessione PCIe 1.0 1x. Questo controller permette di superare la limitazione delle due sole connessioni SATA II (3 Gb/s) intrinseca nel SoC Intel utilizzato, che vedremo più avanti. Dopo la rimozione del backplane smontiamo la scheda madre e possiamo osservarne i componenti discreti che vi sono installati.

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Il PCB presenta un layout molto ordinato e pulito, semplificato dalla presenza del SoC Intel che ha contribuito ad eliminare molti componenti dalla scheda madre. Strutturalmente è un multistrato doppia faccia di colore blu con uno spessore adeguato per essere resistente e rigido. Le saldature sono di ottima fattura e non presentano scorie o residui di lavorazione. Sulla faccia anteriore sono installati i componenti principali mentre sulla faccia posteriore troviamo solo il chipset di gestione della porta LAN.

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Passiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.

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Thecus N4560: Uno sguardo all’interno – Parte 2


Il cuore pulsante contenuto all’interno del Thecus N4560 è celato sotto l’unico dissipatore in alluminio presente sulla faccia anteriore del PCB, ovvero il SoC Intel Atom CE5335 appartenente alla nuova piattaforma denominata Intel Evansport, progettata e realizzata per soddisfare la richiesta di server NAS con una forte vocazione multimediale ma che, al contempo, possano avere un costo equilibrato per poter essere indirizzati ad una vasta platea di pubblico. Il SoC (System on a Chip) è un dual core con una frequenza di clock di 1,60 GHz e con 512MB di cache L2. Il processore è dotato di un controller di memoria dual channel con supporto fino ad una quantità massima di 2GB di memoria DDR3 ed una frequenza operativa di 1.600MHz. I componenti integrati nel SoC comprendono: decoder multi-formato, H.264 encoder, PowerVR SGX545 3D graphics, dual audio DSPs, Transport processor e un Security engine. Il decoder video supporta in hardware i formati VC1, MPEG2, MPEG4, DivX, H.264 e AVS video. Il Security Engine supporta diversi standard di criptazione dei dati come i protocolli AES, 3DES, SHA, RSA, C2/CSA. Il SoC, inoltre, mette a disposizione un certo numero di controller come interfacce  SATA II (2 porte), USB 2.0 (3 porte), PCI Express 2.0, Gigabit Ethernet, Smartcard, UART, I2C e SPI. Il processore dispone di un’interfaccia video di tipo HDMI 1.4a ed ha la capacità di riprodurre titoli in risoluzione 1080p (FullHD) o i Blu-Ray video. Il SoC ha bassi consumi, con un TDP massimo che non dovrebbe andare oltre i 10-15 Watt.

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La memoria di sistema è di 2 GB ed è saldata sulla motherboard. Essa è composta da due chip da 1024MB ognuno di produzione Hynix con sigla H5TQ4G63MFR e supportano frequenze fino a 1.600MHz con timing di 11-11-11 (CL-tRCD-tRP). 

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L’interfaccia LAN è gestita da un chip Realtek RTL8211E Gigabit Ethernet Controller aderente agli standard 10Base-T, 100Base-TX, and 1000Base-T IEEE 802.3, con interfaccia PCIe V. 1.1 (2.5GT/s) con pieno supporto ai Jumbo Frames.

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Continuiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.

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Thecus N4560: Uno sguardo all’interno – Parte 3


La gestione della porta HDMI, come anticipato nella sezione precedente, è a completo appannaggio del SoC Intel Atom CE5335 ma sulla scheda madre abbiamo notato un particolare interessante: la presenza di un chip, in prossimità della porta HDMI, di produzione Texas Instruments riportante la sigla PN521 che provvede a proteggere da eventuali disturbi ed interferenze che dovessero transitare sulla porta HDMI, rendendo qualitativamente migliore la riproduzione di titoli multimediali.

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La porta USB frontale aderente allo standard 3.0 è gestita da un chip della Etrontech, modello EJ188H. Questo componente è spesso utilizzato anche su motherboard per pc per il suo ottimo rapporto prezzo/prestazioni e la sua alta affidabilità.

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Il monitoraggio dell’hardware presente, in termini di temperature e velocità delle ventole, è affidato ad un chip Fintek F75387SG. Il dispositivo utilizza una gestione intelligente delle ventole per settare in  automatico la velocità per proteggere il sistema, riducendo il rumore ed i consumi energetici.

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La ventola di sistema deputata al raffreddamento dei componenti è prodotta dalla ADDA ed è il modello AD0912DX-A76GL, delle dimensioni di 92x92x25mm, ha una velocità di rotazione fino a 2.000 rpm, una portata d’aria di 32.4 CFM ed una rumorosità massima dichiarata di 23.5 dB(A). Non siamo certo di fronte ad un campione di porata d’aria ma promette di avere una enorme silenziosità, vedremo durante le prove come si comporterà e come verrà gestita dal sistema operativo.

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Thecus N4560: Uno sguardo all’interno – Parte 4


Su un piccolo pcb, leggermente distanziato dalla scheda madre principale, troviamo un dashboard che integra le connessioni ed il controller che permette l’iterazione tra i quattro pulsanti frontali e il display LCD con il sistema operativo. Il controller è di produzione Microchip ed è il modello PIC24FJ64.

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Nei pressi del SoC troviamo una nand flash di produzione Samsung, di capacità totale di 4GB, modello KLM4G1YE4C-B001, che è in grado di memorizzare i componenti principali del sistema operativo. Le altre applicazioni invece sono salvate direttamente sugli HDD. Già in fabbrica in questa meoria flash vengono installati i principali componenti che permettono l’avvio dell’unità e l’installazione del sistema operativo.

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Ora siamo pronti ad inizializzare il nostro NAS per poter condurre i nostri test.

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Thecus N4560: Setup Iniziale


Tra le caratteristiche principali vantate da Thecus sul suo N4560 vi è quella del setup in soli cinque minuti. Specifichiamo subito che questo tempo è relativo al tipo di setup dischi utilizzato e che con in nuostri Seagate Constellation da 3TB tutta la procedura ha impegato circa nove minuti. L’utility client che permette il setup veloce del NAS Server è l’Intelligent NAS, contenuto sul disco ottico fornito in dotazione con l’unità. Basterà inserirlo nel PC e saremo invitati a scegliere il modello di NAS che stiamo installando o se installare altro software.

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Una volta scelto il modello di NAS potremo installare l’Intelligent NAS oppure avere accesso a varie librerie di tutorial e al manuale dell’utente. Scegliamo di installare il software client e indichiamo la destinazione dei file di installazione. Al termine della procedura verrà installato in automatico il client Adobe AIR che serve per il funzionamento del software Intelligent NAS. A conclusione basterà indicare la lingua dell’interfaccia.

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Dopo aver avviato il NAS Server l’utility lo trova sulla rete LAN e ci propone di cliccare per avviare la procedura semplificata.

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Per prima cosa ci viene chiesto il livello di RAID che desideriamo per il nostro setup di dischi. La procedura propone un automatismo per cui la scelta, nel caso l’utente non abbia dimestichezza con questa tipologia di attività, viene operata dal sistema operativo del server a seconda del numero dei dischi installati. Diversamente si potrà scegliere manualmente quale tipo di RAID implementare.

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Dopo aver scelto il tipo di RAID occorrerà cliccare di nuovo sull’icona relativa al nostro server. Viene rilevato che esiste un gruppo di dischi e basterà andare avanti per procedere alla configurazione di altri parametri. La nostra icona indica che il RAID viene inizializzato ed in seguito che sta avvenendo l’installazione del sistema.

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Al termine di questa procedura saremo invitati a compiere tre passi per completare la configurazione del server. Per prima cosa dovremo assegnare un nome che sarà poi visibile in rete LAN e creare un utente locale che abbia diritti amministrativi e la relativa password. Nel secondo passaggio siamo invitati a creare un ID Thecus, ovvero registrare un account online per poter avere accesso alla creazione di un ID di tipo DDNS per poter accede al nostro server da internet, anche attraverso l’applicazione mobile T-OnTheGo. Questo passaggio può essere saltato ed effettuato in un secondo momento. Il terzo passaggio completa la procedura e ci da immediatamente accesso alle funzionalità del client Intelligent NAS.

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Thecus N4560: Intelligent NAS


Dopo aver completato le semplici procedure di configurazione del Thecus N4560 siamo proiettati all’interno dell’utility Intelligent NAS da dove abbiamo accesso a delle funzionalità di base molto interessanti. La prima è quella relativa al Photo Flashback, ovvero una galleria fotografica che in base alla data ci ripropone foto del passato scattate in quello stesso giorno ma in anni precedenti. Un modo molto simpatico per avere una visione di ciò che abbiamo fatto nel tempo.

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Altra funzionalità interessante è quella che ci consente di monitorare le copie di backup eseguite in rete riferite alle varie date di esecuzione e di rilevare le eventuali attività di download in corso e si potranno verificare le attività svolte dal NAS Server nel tempo attraverso un log.

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Abbiamo la possibilità di configurare l’interfaccia dell’utility, verificare la presenza di aggiornamenti e, nel caso non l’abbiamo già fatto, avviare la procedura per la creazione dell’ID Thecus.

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Infine abbiamo la possibilità di connetterci ai server software installati sul nostro NAS per la gestione dei nostri file multimediali.

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In un’altra sezione sarà possibile gestire i download P2P attraverso un client BitTorrent.

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Sarà inoltre possibile gestire le cartelle pubbliche presenti sul NAS Server per creare link di condivisione su internet.

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{jospagebreak_scroll title=Thecus OS6:una nuova interfaccia – parte 1}


Thecus N4560: Thecus OS6 – Una nuova interfaccia – Parte 1


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Abbiamo avuto occasione di esplorare in maniera dettagliata il sistema operativo Thecus OS nella versione 5 nella recensione del Thecus N8810U-G e la versione OS 6.1 del Thecus N4560 le incorpora tutte dietro un’interfaccia modificata e più intuitiva. Per le funzionalità si può fare riferimento alla precedente recensione ed in questo capitolo osserveremo solo le differenze introdotte nell’utilizzo giornaliero. Dopo aver eseguito il login dal nostro web browser siamo invitati ad accettare le condizioni di utilizzo del software. Basterà accettare ed andare avanti.

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Il nuovo desktop si presenta alquanto “desertico” al primo accesso e osserviamo che nei quattro angoli sono presenti icone che ci danno accesso alle varie funzionalità dell’interfaccia.

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Nell’angolo in alto a sinistra c’è un pulsante che ci darà accesso al pannello di controllo, cuore centrale del sistema operativo Thecus OS 6.1 da dove sarà possibile eseguire tutti i settaggi hardware e software. Esso è diviso in sette zone, come di seguito specificato:

  • Gestione Sistema
  • Archiviazione
  • Condivisione/Privilegi File
  • Service di rete
  • Server Applicazioni
  • Backup
  • External Device

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{jospagebreak_scroll title=Thecus OS6:una nuova interfaccia – parte 2}


Thecus N4560: Thecus OS6 – Una nuova interfaccia – Parte 2


Per poter inserire le nostre funzioni preferite, ovvero quelle a cui accediamo spesso, basterà fare click con destra mouse sull’icona di riferimento e selezionare aggiungi collegamento. In questo modo la funzione sarà disponibile direttamente dal desktop del Thecus N4560.

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Nell’angolo in basso a sinistra è presente un pulsante che ci permetterà di accedere alle funzioni di riavvio o di spegnimento del NAS Server.

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Nell’angolo in alto a destra sono presenti tre icone. Una che ci darà accesso al file di log di sistema per controlla tutti gli eventi verificatisi sul NAS, un’altra ci permetterà di consultare un file di help per la funzione che stiamo utilizzando guidandoci passo passo in caso di difficoltà ed un’altra che ci permetterà di configurare le opzioni relative allaccount connesso al server.

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Infine nell’angolo in basso a destra troviamo tre icone che ci permetteranno di controllare lo stato di salute del nostro sistema RAID, dei dischi rigidi e della rete LAN.

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{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metologia di test:}


Thecus N4560: Sistema di prova e Metodologia di test


Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sul Firmware Thecus OS6.1-13 del 10/07/2014:

thecus_n4560_sistema

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, in ambiente SMB.

Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 7 Ultimate Edition x64 sp1:

  • NAS Performance Tester 1.4;
  • Intel NAS PT 1.7.1.

Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:

  • Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
  • Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
  • Utilizzo di un solo host nella rete e del NAS Thecus N4560 per le prove relative alle prestazioni LAN;
  • Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
  • Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 5, 6 e RAID 10 (utilizzati tutti i dischi per i RAID 5, 6 e 10);

Abbiamo ritenuto di testare l’unità N4560 in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 5/6/10 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.

Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.

{jospagebreak_scroll title=Tipologie Test e Risultati:}


Thecus N4560: Tipologie Test e Risultati


Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità Thecus N4560 sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.

La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.

Il software NAS Performance Tester è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file delle dimensioni di 4GB ripetuto in loop per tre volte.

I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.


TEST IN AMBIENTE SMB


thecus_n4560_intel_naspt

thecus_n4560_nas_pt


Considerazioni sui test:


Nei test sintetici il  Thecus N4560 ha un comportamento molto simile a prodotti della concorrenza che adottano il medesimo hardware, ovvero ha restituito risultati brillanti grazie all’adozione del SoC Intel Atom CE5335 che ha di fatto permesso di ottenere prestazioni degne di nota riguardo la gestione di flussi multimediali, sia in lettura che in scrittura, mostrando un carattere tenace anche nel trasferimento di file di grandi dimensioni dove ha esibito ottime doti prestazionali. Questo NAS Server è sicuramente in grado di soddisfare le necessità multimediali sia di un’utenza domestica avanzata sia di quella professionale a servizio di realtà aziendali con LAN di piccole dimensioni. Ci riteniamo soddisfatti dal comportamento del Thecus N4560.

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Thecus N4560: Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento


Consumi


I consumi del Thecus N4560 sono stati rilevati direttamente alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo, come di seguito specificato:


  • Sleep;
  • Idle;
  • Fase di boot;
  • Funzionamento a regime durante i test.

In generale i consumi sono stati più alti della media di prodotti con hardware simile e il comportamento dell’alimentatore, ovvero quello di alimentare la propria ventolina di raffreddamento nel momento in cui si connette l’alimentazione alla presa di corrente, porta ad avere un consumo maggiore di 6W anche a server spento. Di seguito una tabella riepilogativa con i consumi rilevati con il nostro setup dischi.

thecus_n4560_consumi_01


Temperature


Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi ed utilizzando l’impostazione di default Thecus per il controllo della ventola.

thecus_n4560_temperature


Tempi di Avvio/Spegnimento


Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire le fasi di alimentazione tramite UPS. I tempi da noi rilevati risultano allineati alla media di altri prodotti testati e li riassumiamo nella tabella seguente.

 thecus_n4560_avvio_spegnimento

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Thecus N4560: Conclusioni


hw-legend-silverPrestazioni:
cinque

Rapporto Qualità/Prezzo:

tre_mezzo
Consumi/Temperature:tre_mezzo
Giudizio Complessivo:quattro

Thecus è un’azienda in costante crescita nel settore dei NAS Server e propone sempre prodotti dotati di un hardware di prim’ordine installati in case realizzati con molta cura ed con un telaio metallico resistente e robusto. L’oggetto della nostra recensione, il Thecus N4560 rappresenta il top di gamma del settore delle utenze domestiche avanzate e SOHO ed è realizzato sulla piattaforma Intel Evansport, un SoC dedicato specificatamente al mondo multimediale e che ha doti di risparmio energetico notevoli senza per questo rinunciare a prestazioni al top della categoria. Mette a disposizione quattro slot per unità HDD di archiviazione e può raggiungere la capacità complessiva di ben 24TB (4x6TB).

thecus_n4560_nas_vista1

La realizzazione del NAS Server in termini di componentistica utilizzata è di livello elevato, con un case completamente in alluminio colore nero e con la sola parte frontale in materiale plastico sempre di colore nero. I materiali utilizzati sono qualitativamente ottimi, così come le finiture e gli assemblaggi. Il design non lo rende un oggetto particolarmente adatto ad essere un complemento di arredo ma è pur sempre accattivante e sicuramente funzionale. I led diagnostici e il display LCD hanno una colorazione blu molto vivace e sono ben visibili e di facile lettura.

Molto interessante e dalla qualità palpabile anche il suo interno dove riveste un posto di primaria importanza il SoC Intel Atom CE5335, cuore pulsante e motore intorno a cui ruotano tutte le applicazioni e le funzionalità del NAS Server. Questa CPU, appartenente alla piattaforma Intel Evansport, è quanto di meglio si possa avere per un eccellente supporto a funzionalità multimediali per la realizzazione di dispositivi anche economicamente allettanti.

Abbiamo trovato strano e in controtendenza alle doti di risparmio energetico del SoC il fatto che la ventolina dell’alimentatore entri in funzione nel momento stesso in cui si collega il NAS Server alla presa di corrente, anche senza accendere l’unità. Tale caratteristica renderà più corta la vita della ventola, senza considerare che la stessa risulta sensibilmente presente in termine di rumorosità specie a distanza ravvicinata.

Il sistema operativo ThecusOS 6.1 si è dimostrato molto stabile e maturo. La nuova interfaccia rende il sistema operativo più intuitivo e maggiormente fruibile dalla maggior parte degli utenti. Le funzioni disponibili sono già in numero elevato e ampliabili installando i pacchetti disponibili direttamente dal portale Thecus. L’utility Intelligent NAS mette l’utente in condizione di accedere alle funzioni di base del NAS Server e della libreria fotografica Photo Flashback direttamente dal desktop del PC. Abbiamo rilevato, però, che dopo l’aggiornamento del firmware del server tale utility non è stata più in grado di accedere al NAS e non sono presenti aggiornamenti. Bisognerà attendere, probabilmente, azioni correttive da parte di Thecus.

Dal punto di vista delle prestazioni nei test sintetici, il Thecus N4560 ha restituito ottimi risultati, in linea con prodotti della concorrenza. Durante le svariate ore di utilizzo, anche in regime daily, abbiamo rilevato delle temperature operative nella media. A causa del comportamento dell’alimentatore i consumi ne risentono e anche da spento il server consuma più di 6W. I tempi di avvio/spegnimento sono di buon livello ed in generale il NAS Server ha avuto un comportamento più che positivo.

Il Thecus N4560 è proposto al pubblico ad un prezzo di circa 390,00€ Iva inclusa, cifra che consideriamo concorrenziale rispetto a molti competitor che per cifre simili offrono CPU, quantità di memoria e connettività LAN di livello inferiore e la riteniamo adeguata alle caratteristiche tecniche ed alle elevate potenzialità del prodotto. Il comportamento della sezione di alimentazione, a nostro avviso, inficia il rapporto qualità/prezzo ed il rapporto consumi/temperature che altrimenti sarebbero stati di livello elevato. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.


Pro:


  • Case in metallo di ottima fattura, molto resistente e rigido;
  • Griglia esterna frontale di protezione;
  • Display LCD frontale;
  • Ottimo layout interno;
  • Qualità costruttiva degna di nota;
  • Ottima qualità dei componenti impiegati;
  • Dotazione di serie di 2GB di memoria;
  • Elevato numero di funzioni a disposizione;
  • Prestazioni elevate in qualsiasi ambito;
  • Tempi di avvio/spegnimento di buon livello;
  • Flessibilità del sistema per tipologia e quantità di storage;
  • Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.

Contro:


  • Ventola alimentatore sempre accesa;
  • Consumi sopra la media;
  • Utility Intelligent NAS non aggiornata.

Si ringraziano

Logo_thecus per il sample N4560

seagate_logo per i dischi utilizzati nei test

 Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend

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