Nella giornata di oggi andremo ad analizzare in maniera dettagliata ed approfondita, una delle svariate e variegate proposte firmate da MSi, appartenente alla linea di prodotti “Gaming“. Stiamo parlando della nuova Z87-G45 Gaming, una motherboard basata sul PCH Intel Serie 8 e sul socket LGA-1150, pensati per soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di utenza. Il prodotto che andremo ad analizzare fa parte della nuova serie di schede madri che, grazie alle loro particolari feature, sono espressamente dedicate al mondo del gaming, raggrupando in se tutte le principali doti che un giocatore cerca come base per il proprio sistema videoludico. Tra esse troviamo: un controller per la gestione della LAN ed una tecnologia dedicata al suono volta a rendere l’esperienza di gioco unica ed appagante. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura.
Introduzione:
Micro-Star International, nota con l’acronimo MSi, è un’azienda cha dal lontano 1986, grazie alla indiscussa qualità dei propri prodotti, ha riscosso un notevole successo nel settore informatico. Successo consolidato ed incrementato con una continua ricerca tecnologica volta ad un miglioramento costante dei suoi prodotti.
MSI è leader nella produzione di schede madri, schede video, server/workstation, barebone, networking , elettronica di consumo e Notebook., attestandosi tra i primi 3 produttori di motherboard a livello globale e tra i primi 5 produttori di server.
La testimonianza del grande impegno profuso nell’operare nel mercato globale per offrire un servizio ottimale ai propri clienti è evidenziata dal supporto offerto in tutte le lingue del mondo attraverso sedi e siti web localizzati. MSi si trova oggi a Taiwan, in Cina, in USA, in Germania, in Francia, in Olanda, in Inghilterra, in Australia, in Giappone, in Corea, in Polonia, in Russia, in Canada, in India, in Italia, in Turchia, in Canada e in molti altri paesi del mondo.
La cura estrema del cliente e la filosofia ”Prodotti di Qualità” emerge attraverso le certificazioni ISO9002 e ISO9001 di tutti i prodotti MSi, ottenute grazie a continui test sui componenti che hanno totalizzato una percentuale impressionante del 99,6% come livello di qualità, ben oltre gli standard di mercato.
Maggiori informazioni le trovate sul sito ufficiale Micro-Star International.
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Intel Z87 Express Chipset – Caratteristiche Tecniche e Novità:
Come di consueto, in concomitanza con il debutto di una nuova architettura Core, è abitudine di Intel presentare anche una nuova linea di PCH (Platform Controller Hub), in questo caso appartenenti alla Serie 8.
La nuovo chipset Serie 8 è appositamente studiato e realizzato per offrire pieno supporto verso i nuovi microprocessori Intel Haswell.
Le differenze rispetto alla precedente generazione di PCH riguardano essenzialmente il controller Serial ATA integrato, finalmente in grado di gestire un massimo di sei porte di terza generazione a 6Gb/s, contro le sole due porte offerte dalla serie 7.
Nonostante il quantitativo massimo di connessioni disponibili sia sempre limitato a sei, appare evidente che il loro supporto nativo verso alla terza generazione va senza dubbio a limitare i colli di bottiglia nell’eventualità che si preveda l’installazione di unità di memorizzazione particolarmente prestanti, anche in configurazione RAID.
Un’altra caratteristica degna di nota riguarda il quantitativo massimo di connessioni USB 3.0, ora esteso a 6 porte, su un totale complessivo di 14 porte (USB 2.0 + USB 3.0).
L’architettura del nuovo Z87 Express è sempre a singolo chip, resa possibile grazie all’integrazione, direttamente all’interno della CPU, sia del Controller PCI-Express e sia del Memory Controller.
Come vediamo chiaramente dal diagramma a blocchi sopra riportato, quest’ultimo è di tipo Dual-Channel, certificato per supportare appieno moduli di memoria di tipo DDR3, operanti fino alla frequenza massima certificata di 1600MHz.
I nuovi microprocessori Haswell dispongono di supporto nativo a 16 linee PCI-Express 3.0 (Gen3). Sarà quindi possibile, qualora la propria scheda madre preveda degli slot necessari, realizzare sistemi Multi-GPU (NVIDIA SLI o AMD CrossFireX) in configurazione 8x/8x, oppure 8x/4x/4x.
Anche se quest’ultima configurazione potrebbe sembrare alquanto “limitante”, è doveroso ricordare che il nuovo standard PCI-Express prevede una bandwidth doppia rispetto alla precedente generazione, avremo quindi una situazione del tutto equiparabile a una tradizionale configurazione 16x/8x/8x con PCI-Express di seconda generazione.
Il PCH è collegato al processore per mezzo di un Link DMI da 20Gb/s, e si occupa di fungere da bridge fra la CPU stessa e i vari controller integrati e non. Oltre a quanto detto, il nuovo Intel Z87 Express, include un sottosistema Audio High Definition, un’interfaccia di rete Gigabit e ulteriori 8 linee PCI-Express 2.0, la cui gestione è a discrezione del produttore della scheda madre.
Al pari del predecessore, anche il nuovo PCH offre pieno supporto alla tecnologia Intel SRT (Smart Response Technology), che consente di utilizzare un disco SSD (Solid State Disk) quale memoria cache, affiancandolo ad un normale HDD meccanico o ad un volume RAID (di tipo 0, 1, 5 o 10, a patto che sia composto di HDD meccanici tradizionali e non di altre unità SSD ed abbia una capacità complessiva non superiore a 31.5TB) al fine di velocizzare i tempi di accesso e, di conseguenza, le performance complessive.
L’unità SSD, per essere compatibile con questa tecnologia, deve avere una capacità di archiviazione minima pari a 18.6GB. La massima capacità utilizzabile come cache è pari a 64GB e l’eventuale spazio in eccesso, qualora sia impiegato un SSD di capacità maggiore, verrà lasciato a disposizione dell’utente per la normale archiviazione dei dati. Secondo Intel, la dimensione ottimale per l’unità di SSD caching, più che sufficiente per un normale utilizzo del computer, è di 20GB.
La tecnologia Smart Response consente all’utente di scegliere tra due differenti modalità di funzionamento:
– Enhanced: prevede la sincronizzazione e la scrittura parallela tra il disco meccanico e l’unità SSD. In questo modo viene preferita la sicurezza dei dati alle pure prestazioni velocistiche;
– Maximized: prevede che le operazioni di scrittura avvengano prima sull’unità SSD e in seguito sul disco meccanico. In questo modo si ottengono prestazioni ovviamente superiori, ma aumenta il rischio di perdita accidentale di dati.
Sempre supportate, inoltre, Intel Smart Connect, una tecnologia pensata per consentire le tradizionali operazioni di manutenzione e aggiornamento, quali il download degli aggiornamenti del sistema operativo, la ricezione di nuovi messaggi di posta elettronica e le notifiche dei più diffusi social network (Twitter, Facebook ecc.), anche quando il computer si trova in uno stato di sospensione o ibernazione, e Intel Rapid Start, una tecnologia pensata per accelerare il “risveglio” del proprio computer.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare la confezione e il bundle della MSI Z87-G45 Gaming.
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MSI Z87-G45 Gaming – Confezione e Bundle:
La confezione della Z87-G45 Gaming ha la livrea caratteristica del settore gaming di MSi, ovvero una colorazione di base nera con riporti in un rosso molto acceso. Elemento principe distintivo della serie è la raffigurazione di un dragone che rende inequivocabile la natura del prodotto contenuto nella scatola.
Essa è di dimensioni contenute, con una base di poco più grande della scheda madre al suo interno. Di contro è molto rigida e resistente, con una finitura superficiale opaca. La grafica è molto attraente ed intrigante, difficile non notarla su eventuali scaffali da esposizione. Essa inoltre riporta un cospicuo numero di informazioni sulle caratteristiche e le tecnologie supportate dalla motherboard.
Sulla parte frontale sono presenti il logo aziendale MSi, una serie di icone riguardanti la presenza di un chipset Killer E2200 per la gestione della LAN, la raccomandazione su tale prodotto dal team Fnatic e la tipologia di chipset installato, una didascalia di uno scudetto identificante la serie Gaming, la raffigurazione del dragone e il modello della scheda madre.
Posteriormente ritroviamo la nomenclatura della scheda madre e le principali icone rappresentative delle tecnologie supportate. E’ data giusta enfasi alle tecnologie proprietarie dell’azienda, come l’adozione di componentistica Military Class 4 ed il supporto all’OC Genie 4 per un overclock facilitato del sistema.
Inoltre sono presenti delle didascalie riferite alla scheda di rete Killer E2200 e al supporto della tecnologia Sound Blaster Cinema, componenti chiave di un sistema gaming. Completano il quadro descrittivo un elenco delle specifiche tecniche della motherboard, uno schema delle connessioni disponibili e l’insieme di tutti i vari riferimenti di contatto MSi.
Lateralmente sono riportate le principali features del prodotto tradotte nelle varie lingue dove viene esportato, una targhetta con tutti i codici identificativi e l’insieme sintetico di icone e descrizioni già trovate sul fronte e sul retro della confezione.
L’interno della confezione è suddiviso in due scomparti distinti. In quello superiore è posizionata la scheda madre protetta da un sacchetto di materiale plastico ed in quello inferiore il bundle fornito in dotazione.
All’apertura siamo accolti dal certificato delle prove svolte da MSi sul prodotto, garanzia di funzionamento della scheda madre. Tutto il contenuto risulta adeguatamente protetto da eventuali urti o cadute accidentali.
Aprendo la confezione possiamo notare come la scheda risulti ben protetta all’interno di una tradizionale busta antistatica. L’ottima robustezza della scatola assicura l’integrità del contenuto, anche nell’eventualità di un trasporto “movimentato”.
Il bundle fornito in dotazione è così composto:
- 1 x Manuali di istruzione per l’installazione e l’uso;
- 1 x Guida rapida di installazione;
- 1 x Disco contenente driver e utility;
- 2 x Cavi SATA-III (6Gb/s);
- 1 x Scudetto metallico adesivo per case;
- 1 x Cartello No Disturb da appendere alla porta;
- 1 x Mascherina I/O shield.
A nostro avviso, il bundle fornito in dotazione da MSi risulta completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Il manuale di istruzioni lo potete consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore.
MSi non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione.
La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.
A nostro avviso la confezione risulta esteticamente curata e gradevole alla vista, consentendo fin da subito di cogliere i vari dettagli sul prodotto che il consumatore finale desidera acquistare.
Scopriamo ora quali sono le principali features supportate, dichiarate dal produttore.
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MSI Z87-G45 Gaming – Feature Principali:
MSi è un’azienda da sempre impegnata nella continua ricerca e progettazione di componenti che siano sinonimo di innovazione, di espressione massima di performance e di tecnologie sofisticate applicate.
Nella serie Gaming è stato profuso un enorme impegno per fornire ai propri utenti dei prodotti che integrano tutte le principali tecnologie che fanno parte del bagaglio di esperienza del marchio con l’aggiunta di specifiche soluzioni dedicate al segmento dei videogiochi.
Di seguito riportiamo una panoramica delle principali feature presenti nella nuova Z87-G45 Gaming.
Connessione di rete Killer E2200
Porte dedicate alle periferiche di gioco
Tecnologia proprietaria Audio Boost
Eccellente qualità audio grazie a Sound Blaster Cinema
Tecnologia VGA Boost
Tecnologia Super RAID
Ottimizzazioni specifiche per Multi-GPU e Virtu MVP 2.0
Componentistica di elevata qualità Military Class 4
Tecnologia OC Genie 4
Nuova interfaccia Click BIOS 4
Nuovo Command Center
Supporto Memorie DDR3 fino a 3.000MHz
Altre features
Le innumerevoli features rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare una scheda madre performante e con componenti di altissima qualità. Le novità stilistiche e funzionali rendono il prodotto unico nel suo genere.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale raggiungibile cliccando qui. Andiamo ora a vedere quali sono le specifiche tecniche dichiarate dal produttore.
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MSI Z87-G45 Gaming – Specifiche Tecniche:
La nuova scheda madre MSi Z87-G45 Gaming è basata sul nuovissimo socket LGA-1150, appositamente pensato per ospitare tutti i nuovi microprocessori Intel con architettura Haswell. Per questo è dotata del nuovo PCH Intel Z87 Express.
La memoria di sistema si basa sull’architettura Dual Channel DDR3, con una capacità massima di 64 GB e supporta frequenze in overclock fino a ben 3.000MHz, anche con profili XMP. E’ possibile realizzare configurazioni multi-GPU con schede grafiche in SLI (Nvidia) o CrossfireX (AMD) per assemblare sistemi di grafica avanzati. Non manca il supporto agli standard USB 3.0 e SATA III 6Gb/s per una migliore gestione di dispositivi di archiviazione veloci.
Riportiamo un riassunto delle specifiche tecniche della MSi Z87-G45 Gaming così come dichiarate dal produttore.
Le caratteristiche tecniche dichiarate mostrano la volontà dell’azienda di dare vita ad un prodotto, dedicato al gaming, senza compromessi.
Le CPU e le memorie supportate della Z87-G45 Gaming le trovate qui e qui. Possiamo chiaramente evince come MSI abbia dedicato molto impegno nel realizzare una scheda madre senza compromessi. La scheda è pronta per supportare senza problemi il nuovo sistema operativo Windows 8.
MSI Z87-G45 Gaming – Layout
Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la scheda madre Z87-G45 Gaming di MSI.
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MSI Z87-G45 Gaming – La scheda Parte Prima:
Iniziamo subito col dire che la sensazione tattile restituita dal PCB è di ottima costruzione e solidità, con un ottimo grado di rigidità. Tale rigidità eviterà torsioni del PCB quando sottoposto lunghi periodi di utilizzo in qualsiasi condizione ambientale, garantendo longevità e stabilità nel tempo.
Sulla motherboard sono assemblati componenti discreti di alta qualità come condensatori allo stato solido prodotti da aziende giapponesi leader nel settore e induttanze con core in ferrite. Questi componenti discreti costituiscono quello che l’azienda identifica come “Military Class 4 Components”. Essi sono sottoposti a severi test di durata nelle condizioni più estreme per garantire stabilità e durevolezza nel tempo.
La colorazione di base del PCB è sul marrone scuro con finitura lucida ed il suo form factor è aderente allo standard ATX con dimensioni di 30,5×24,4 cm. Le note di colore sono conferite dal dragone rosso sul dissipatore del chipset e dalle livree rosse sui dissipatori di calore delle fasi di alimentazione. Sulla faccia posteriore non sono presenti elementi di rilievo, solo il backplate del meccanismo di ritenzione del processore di produzione Lotes.
Come vediamo il layout è molto pulito e ben ordinato. Possiamo notare il nuovissimo socket LGA-1150, pensato per ospitare tutti i nuovi microprocessori Intel Core di quarta generazione, basati su architettura Haswell. La zona circostante appare abbastanza ordinata e libera, caratteristica che facilita l’impiego di dissipatori voluminosi oppure, in caso di overclock estremi, la coibentazione.
Il meccanismo di ritenzione del processore è prodotto da LOTES. L’assoluta stabilità operativa e la longevità sono garantite dalla selezione di componenti che rispondono ad una serie di requisiti “Military Standard“, ovvero prodotti che hanno raggiunto e ottenuto una certificazione che ne consente l’impiego in ambito militare, notoriamente precluso alla maggior parte delle soluzioni commerciali, caratterizzati da una maggiore tolleranza al funzionamento in condizioni critiche, quali elevati stress e temperature.
L’azienda identifica tale componentistica con la dicitura “Military Class 4 Components”. La nuova Z87-G45 Gaming prevede ben 8 fasi di alimentazione digitali.
Per soddisfare nel migliore dei modi la richiesta energetica del processore è presente un connettore di alimentazione 12v 8-Pin EPS.
In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX 24 Poli, parte della circuiteria dedicata alla corretta alimentazione dei moduli, dei comodi Punti di Lettura (MSI V-Check Point), per tenere sotto controllo le tensioni operative reali di tutti i componenti vitali.
{jospagebreak_scroll title=MSI Z87-G45 Gaming – La scheda Parte Seconda:}
MSI Z87-G45 Gaming – La scheda Parte Seconda:
Spostandoci verso destra troviamo i quattro slot per memorie di tipo DDR3 con supporto Dual-Channel e X.M.P., in grado di ospitare moduli non-ECC con frequenza fino a ben 3.000MHz (OC). Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a 64GB.
Le possibilità di espansione sono garantite da ben quattro slot PCI-Express 2.0 1x, utili per l’installazione ad esempio di schede audio dedicate, controller dischi o recenti unità SSD, tre slot PCI-Express Gen 3.0 16x di tipo meccanico a supporto delle tecnologie Multi-GPU 3-Way AMD CrossFireX (8x/4x/4x) e 2-Way NVIDIA SLI (8x/8x).
Sotto il secondo slot PCI-Express 16x, come spesso rileviamo nelle ultime produzioni MSi, troviamo in posizione infelice la batteria tampone e il Jumper dedicato alla funzione di Clear CMOS. Reputiamo tale disposizione veramente “scomoda” oltre che inaccessibile dopo aver installato la scheda grafica. In questo senso si rivela estremamente utile il pulsante Clear CMOS posto nel pannello posteriore I/O.
Nell’area in basso a destra sono presenti sei porte Serial ATA, tutte ruotate in modo da facilitare l’inserimento dei cavi e migliorare il “cable management”. Come anticipato, la gestione di tutte queste porte, è completamente affidata al nuovo PCH Intel Z87 Express, supportando appieno lo standard Serial ATA di terza generazione a 6Gb/s. Sono pienamente supportate le tecnologie RAID 0, 1, 5 e 10 e Intel Rapid Storage.
Il produttore non ha inserito ulteriori controller di terze parti.
Nella stessa zona delle porte Serial ATA è presente la connessione USB 3.0 per un eventuale bracket da installare nel nostro case.
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MSI Z87-G45 Gaming – La scheda Parte Terza:
Il produttore ha dotato, inoltre la scheda madre MSI Z87-G45 Gaming con una porta mSATA, utile per l’installazione di unità allo stato solido compatibili.
Sempre nella parte bassa della scheda trovano posto vari connettori per ventole, porte Audio, COM, USB 2.0 supplementari e il pannello con i collegamenti alle funzioni del case.
La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC1150, capace di offrire supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192KHz. Per eliminare qualsiasi tipo d’interferenza elettromagnetica (EMI) è stata prevista una particolare schermatura.
Spostandoci verso la parte superiore sullo stesso lato sono presenti rispettivamente il chip che si occupa del monitoraggio di tutte le risorse hardware e del controllo delle ventole connesse alla mainboard, un Nuvoton NCT6779D ed il chipset che gestisce la porta LAN, un Killer E2205-B di Qualcomm Atheros che supporta il PCI Express 1.1 come interfaccia bus per le comunicazioni host, con supporto al power management e piena compatibilità ai Jumbo Frames.
Nuvoton NCT6779D
Killer E2205-B di Qualcomm Atheros
Completiamo la descrizione della scheda madre mostrandovi un’immagine del pannello posteriore I/O, davvero molto completo, comprendente:
- 1 x Porta Combo PS/2 per Tastiera/Mouse;
- 1 x Pulsante Clear CMOS;
- 1 x Uscita S/PDIF Ottica;
- 1 x Uscita S/PDIF Coassiale;
- 2 x Porte USB 2.0 (colore nero);
- 4 x Porte USB 3.0 (colore blu);
- 1 x Porta LAN RJ45;
- 1 x HD Audio 6 in 1 Jack;
- 1 x Uscita HDMI;
- 1 x Uscita DVI-D;
- 1 x Uscita VGA.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS – Parte Prima:}
Uno sguardo al BIOS – Parte Prima:
La nuova MSI Z87-G45 Gaming adotta un BIOS UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) di ultima generazione, davvero molto semplice e intuitivo, denominato dall’azienda “Click BIOS 4”. Le nostre prove sono state condotte utilizzando l’ultima versione beta fornitaci dal produttore (1.4 Beta3), molto stabile e priva di particolari problematiche che avrebbero potuto in qualche maniera comprometterne gli esiti.
Una volta effettuato l’accesso, premendo come di consueto il tasto “CANC”, ci troviamo subito di fronte ad un’interfaccia molto accattivante ed in pieno stile “Gaming Series” per quanto riguarda il tema. I numerosi parametri a disposizione sono disposti in maniera del tutto ordinata, rendendo ancora più semplice ed intuibile la gestione del BIOS. Del tutto migliorata, inoltre, anche la gestione del mouse, includendo anche la possibilità di gestire la “rotellina” per lo scroll.
La prima schermata, mostrata immediatamente dopo l’accesso, include alcune tra le più importanti informazioni, tra cui la temperatura d’esercizio del processore e del sistema, la data e l’ora, la versione del BIOS in uso, il modello del processore e il quantitativo di memoria RAM installata (con le relative frequenze operative) e la selezione della periferica di boot preferita.
Troviamo, inoltre, la possibilità di abilitare la funzione “OC Genie” con un semplice click del mouse. Le varie sezioni sono del tutto ordinate e accessibili tramite comodi pulsanti posti ai lati della schermata principale. Lo spazio centrale è esclusivamente dedicato a ospitare l’elenco dei vari parametri a disposizione.
La colonna di sinistra include le sezioni Settings, OC ed M-Flash, anch’esse accessibili con un semplice click del mouse. In “Settings” sono raggruppati tutti i principali parametri della macchina, quali impostazioni di Data e Ora, attivazione o disattivazione delle varie periferiche integrate (controller USB, SATA, IEEE1394, Audio etc.), impostazione avanzata della grafica integrata, attivazione o disattivazione delle tecnologie Intel Rapid Start e Smart Connect, le impostazioni avanzate dedicate all’avvio e al nuovo sistema operativo Windows 8, e le varie opzioni di salvataggio delle modifiche apportate.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS – Parte Seconda:}
Uno sguardo al BIOS – Parte Seconda:
La sezione “OC” è quella che senz’altro interesserà di più agli appassionati. Al suo interno, infatti, trovano posto tutti i principali parametri di funzionamento della macchina, quali frequenze, tensioni di alimentazione, latenze delle memorie e molto altro ancora.
I parametri a disposizione sono a dire poco numerosi, inoltre, la nuova piattaforma Haswell, introduce alcune novità per quanto riguarda l’overclocking, richiedendo la presenza di una serie di nuovi acronimi per identificare la funzione di alcuni dei parametri più importanti.
Tra queste non possiamo non menzionare la reintroduzione dei divisori di frequenza per quanto riguarda il BUS di sistema, caratteristica che offre un più ampio margine di manovra in fase di overclocking, consentendo di mantenere le frequenze operative dei vari componenti sempre entro le specifiche.
Come vedremo dalle immagini che seguiranno, il BIOS messo a punto da MSI appare veramente completo e capace di offrire una regolazione granulare di tutti i parametri a disposizione. Tra i parametri più “interessanti” segnaliamo la funzione Enhanced Turbo, già incontrata nei prodotti dotati di PCH Z77 Express, che consente di estendere l’aumento di frequenza previsto dalla tecnologia Turbo Boost di Intel a tutti i core che compongono il processore, garantendo un discreto incremento prestazionale in tutti gli applicativi fortemente multi-threading.
Una delle novità introdotte con i nuovi microprocessori Intel Haswell riguarda senza dubbio la nuova logica di regolazione delle tensioni di alimentazione, completamente integrata (iVR).
Tutte le tensioni, esclusa quella del comparto RAM, partono ora da un unico segnale, denominato VCCIN (o CPU Input Voltage) che viene poi distribuito, per mezzo del regolatore di tensione integrato, verso tutte le varie componenti interne (Core/Cache, Ring, GFX e System Agent).
La sezione “M-Flash” offre la possibilità di procedere con l’aggiornamento/backup del BIOS della scheda madre.
Passando alla colonna di destra possiamo notare altre tre sezioni: OC Profile, Hardware Monitor e Board Explorer. In “OC Profile”, come facilmente intuibile, è possibile anche salvare le impostazioni sotto forma di pratici profili, non solo sulla memoria a disposizione (fino a un massimo di 6 profili), ma anche su una qualsiasi chiavetta USB, in modo da poterli ricaricare in ogni momento senza il bisogno di reinserire tutto manualmente.
Nell’Hardware Monitor, invece, è possibile controllare le temperature del processore e della scheda madre, la velocità delle ventole ed i voltaggi principali. Si possono settare le modalità di funzionamento delle ventole ed i controlli sulle temperature.
Infine la sezione “Board Explorer” offre una panoramica della scheda madre, con alcuni dettagli sulle componenti installate.
Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS a questo indirizzo.
{jospagebreak_scroll title=Tecnologie al servizio del gaming – Parte Prima:}
Tecnologie al servizio del gaming – Parte Prima:
Per quanto riguarda l’utilizzo per cui è stata strettamente progettata, la MSi Z87A-G45 Gaming mette a disposizione dei videogiocatori due tecnologie volte a migliorare l’esperienza videoludica. La prima mira, attraverso una connessione di rete avanzata per la gestione di sessioni di gioco multiplayer online o in LAN party, a fornire una connessione di rete stabile e per quanto possibile priva del fastidiosissimo LAG (LAtency Gap), ovvero del ritardo nella risposta che si può verificare tra due o più computer rendendo veramente frustrante l’esperienza di gioco. Inseriamo un video dimostrativo prodotto da MSi.
La seconda invece si occupa di migliorare e perfezionare la riproduzione sonora in modo da garantire, durante le concitate azioni di gioco, di riuscire a cogliere il minimo fruscio o movimento per non essere colti di sorpresa o semplicemente di godere di un audio definito e ricco di tutta la gamma di frequenze disponibili. Nello specifico stiamo parlando di Qualcomm Atheros Killer Network Manager, Sound Blaster Cinema e Lucid Virtu MVP 2.0. Andiamo ad analizzarle di seguito.
Qualcomm Atheros Killer Network Manager
Come abbiamo avuto modo di vedere nelle sezioni riguardanti l’hardware della scheda madre MSi Z87A-G45 Gaming, su di essa è installato un chipset di rete avanzato, il Killer E2205-B, che viene gestito dal software Qualcomm Atheros Killer Network Manager che provvede a smistare il traffico di rete secondo specifiche priorità.
Al primo avvio del software viene eseguito un test sulla nostra connessione internet per rilevare i parametri funzionali intesi come banda in download/upload e di latenza. Per effettuare il test l’utility si appoggia ai server di Speedtest.net. Dopo aver effettuato i test viene salvata la nostra situazione attuale e vengono settate delle opzioni in automatico per quanto riguarda la gestione del protocollo TCP.
Dalla schermata principale possiamo avere una Panoramica del nostro sistema ed un quadro prestazionale, attraverso un grafico, delle connessioni attive e della relativa banda utilizzata in download/upload. Inoltre viene messo a disposizione un Monitor che ci permetterà di osservare le prestazioni del PC e della connessione internet.
La sezione Applicazioni è senza dubbio la più interessante perchè è quella dove abbiamo la possibilità di gestire tutto il traffico di rete in relazione alle applicazioni, alla loro disabilitazione/abilitazione verso il traffico di rete e all’impostazione delle priorità verso il traffico di rete.
In questa sezione si possono aggiungere applicazioni anche manualmente, oltre quelle rilevate in automatico. Impostando una priorità alta ad un gioco si avrà la certezza che il traffico di rete sarà riservato a quell’applicazione in modo di garantire il minor LAG possibile. Dobbiamo specificare che tale tecnologia non supera i limiti imposti dal nostro ISP (Internet Service Provider) che se fornisce una connessione con alti tempi di risposta difficilmente consentirà un buon gioco online.
Nella sezione Avanzata sarà possibile settare parametri relativi all’attribuzione di default delle priorità alle applicazioni e di settare varie opzioni inerenti l’interfaccia del software.
{jospagebreak_scroll title=Tecnologie al servizio del gaming – Parte Seconda:}
Tecnologie al servizio del gaming – Parte Seconda:
Sound Blaster Cinema
La tecnologia riguardante la riproduzione sonora è il Sound Blaster Cinema, una suite che mette a disposizione del videogiocatore un insieme di diverse funzioni per l’ottenimento di una riproduzione il più possibile fedele dei suoni e delle musiche presenti nei videogiochi.
Attivando la funzione SBX Pro Studio vengono messi a nostra disposizione gli strumenti per ottenere la migliore esperienza sonora possibile.
Il primo riguarda il Surround e quindi la gestione di sitemi multicanale 5.1 o 7.1 dove avremo la precisa sensazione della provenienza e della distanza dei suoni.
Il secondo è il Crystalizer che, avendo effetto sulla riproduzione delle frequenze sonore medio/alte, migliora la qualità sonora di certe tipologie di suoni, come ad esempio un vetro che si rompe all’interno di un gioco.
Il terzo è il Bass con cui possiamo regolare la quantità di basse frequenze che desideriamo dal nostro sistema audio, ad esempio per enfatizzare le esplosioni in game.
Il quarto è il Dialog Plus che migliora la riproduzione delle voci per avere dialoghi più chiari e comprensibili.
Il quinto ed ultimo è ultimo è Smart Volume che controlla dinamicamente il volume delle varie applicazioni che stiamo utilizzando, regolando per esse automaticamente il livello quando passiamo da una all’altra. In questo modo si eviteranno innalzamenti o abbassamenti indesiderati del volume di ascolto.
La suite mette a disposizione una serie di preset a seconda dell’attività che desideriamo svolgere, come ad esempio ascoltare musica, riprodurre un film o giocare. E’ anche possibile, chiaramente, creare dei propri profili personalizzati qualora i preset dovessero risultare non soddisfacenti.
Potete trovare la playlist completa dei video dimostrativi di tutte le tecnologie Sound Blaster al seguente link.
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Tecnologie al servizio del gaming – Parte Terza:
Lucid Virtu MVP 2.0
Il nuovo software Lucid Virtu MVP 2.0 si presenta come una naturale evoluzione dell’ormai nota tecnologia Lucid Virtu, in grado di porsi tra il driver video e il sistema operativo, con lo scopo di reindirizzare le chiamate verso la GPU più adatta allo svolgimento dell’operazione.
In questo modo sarà possibile affiancare al controller grafico integrato una soluzione discreta, in maniera da sfruttare appieno le peculiarità di entrambe soltanto quando necessario e in modo del tutto trasparente.
Questo si traduce, ovviamente, in minori consumi durante il normale utilizzo della macchina, in quanto per la semplice navigazione sul web, la riproduzione di contenuti multimediali e quant’altro verrà impiegata esclusivamente la GPU integrata nel processore Intel, che come sappiamo è più che adeguata allo scopo.
Qualora servirà, invece, maggiore potenza di calcolo, come ad esempio durante l’esecuzione di applicativi o videogiochi 3D, la chiamata non sarà reindirizzata verso la GPU integrata ma bensì verso la GPU discreta, sicuramente contraddistinta da performance più elevate.
Un altro vantaggio è quello di poter sfruttare la tecnologia Intel QuickSync anche se nel sistema è installata una scheda grafica discreta. Qualora venga eseguito un qualsiasi applicativo in grado di sfruttare la tecnologia di accelerazione hardware Intel, questo verrà automaticamente gestito dalla GPU integrata.
La nuova e interessante soluzione Virtu MVP 2.0 introduce due innovative tecnologie, denominate HyperFormance e Virtual Vsync, finalizzate ad incrementare le prestazioni nei titoli più diffusi e a migliorare la resa grafica delle immagini minimizzando il fastidioso fenomeno del “Tearing” dovuto alla sovrapposizione dei frame qualora il frame rate sia superiore alla frequenza di refresh del monitor “solitamente 60Hz”.
La causa di questo fastidioso fenomeno è semplicissima; se la scheda grafica è molto potente, capace quindi di superare agevolmente, in termini di FPS, la frequenza di refresh del monitor, quest’ultimo si troverà ancora occupato a visualizzare un frame, nello stesso momento in cui la GPU gli invia i successivi in rapida successione.
La soluzione a questo problema è l’attivazione del Vsync nel pannello dei driver grafici, o nelle opzioni del gioco in uso; questa indispensabile funzionalità consente di porre un “limite” al frame rate in relazione alla frequenza di refresh del proprio monitor, evitando che si verifichi, quindi, tale sovrapposizione. Appare ovvio che in questo modo le potenzialità delle potenti schede grafiche di ultima generazione non saranno mai sfruttate appieno, o almeno così è stato fino all’introduzione della tecnologia Virtual Vsync.
Interfaccia grafica del programma Virtu MVP 2.0
Grazie all’uso combinato della soluzione grafica integrata nel processore e della tradizionale scheda grafica discreta, infatti, quest’ultima può “sprigionare” tutta la sua potenza, in quanto sarà compito dell’integrata quello di riorganizzare i frame, impedendo che si sovrappongano e inviando solo quelli corretti al display, eliminando di fatto qualsiasi distorsione dell’immagine. Virtualmente, quindi, la scheda grafica è in grado di generare più frame, aumentando sensibilmente anche il tempo di risposta.
Maggiori informazioni le trovate sul sito ufficiale. Ed ora passiamo ai test sulla piattaforma MSI Z87-G45 Gaming.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa nuova scheda madre:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare non soltanto le performance velocistiche del nuovo microprocessore Intel Core i7 4770K, basato su architettura Haswell ma, soprattutto, le potenzialità offerte dalla nuova scheda madre MSI Z87-G45 Gaming.
Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli d’impostazione del processore/memorie, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Default: Intel Core i7 4770K Default (3.5/3.9GHz) / RAM 1.600MHz 9-9-9-24-1T;
- OC Daily: Intel Core i7 4770K OC (4.4GHz) / RAM 2.400MHz 10-12-12-31-2T.
La scheda grafica utilizzata, una NVIDIA GeForce GTX 780 3GB Reference, è stata mantenuta entro le specifiche del produttore (863/1502/902).
Il sistema operativo, Microsoft Windows 8 Pro X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare. Queste le applicazioni interessate, suddivise in tre tipologie differenti.
Prestazioni Rendering e Calcolo
- Cinebench 11.5 – 64bit;
- POV-Ray 3.7 RC7;
- Blender 2.67b – 64bit;
- Fritz Chess Benchmark;
- Euler3D Benchmark v2.2;
- SuperPI 1.5Mod XS;
- WPrime Benchmark v2.10;
- Hexus PiFast;
- PassMark Performance Test 8.0 – 64bit;
- SiSoftware Sandra 2013 SP4 (19.50);
- AIDA64 Extreme 3.00.2500.
Prestazioni Multimedia e Compressione
- WinRAR 5.00 Beta6 – 64bit;
- 7-Zip 9.20 – 64bit;
- TrueCrypt Encryption Benchmark 7.1a;
- X264 HD Benchmark v4.0;
- 3DMark Vantage;
- 3DMark 11;
- 3DMark – Fire Strike;
- Unigine Heaven Benchmark v4.0;
- Unigine Valley Benchmark v1.0.
Prestazioni Giochi
- Alien vs Predator;
- Lost Planet 2;
- Metro Last Light;
- Sniper Elite V2;
- Tomb Raider 2013;
- GRID 2.
Ora siamo pronti per analizzare le prestazioni offerte dalla MSI Z87-G45 Gaming.
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Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Prima:
Cinebench R11.5 – 64bit:
Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.
Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili.
Nel grafico il punteggio finale del rendering con 1Core/1Thread e fino a 4Core/8Thread.
POV-Ray 3.7 RC7:
POV-Ray è un famosissimo programma per la creazione di immagini tridimensionali. Vanta un motore per RayTracing tra i più avanzati. Sarà possibile creare immagini 3D, geometriche e non, di tipo foto realistico e di altissima qualità. La costruzione dell’immagine si ottiene mediante un linguaggio di programmazione di tipo matematico basato sulla geometria analitica nello spazio.
Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario per portare a termine il rendering di una scena di riferimento (Benchmark.pov), alla risoluzione di 1024×768.
Blender 2.67b – 64bit:
Blender è un famoso programma (completamente Open Source) di modellazione 3D, animazione e rendering. Viene spesso utilizzato anche per il calcolo delle performance dei microprocessori.
Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario al rendering della scena “Flying Squirrel”.
Fritz Chess Benchmark:
Fritz Chess è un interessante software che consente di misurare le performance della CPU basandosi sulla simulazione del gioco degli scacchi. Il programma è in grado di sfruttare appieno fino a otto core.
Nel grafico il risultato complessivo ottenuto (espresso in Kilonodi al secondo).
Euler3D Benchmark v2.2:
Euler3D, basato sulla routine di analisi strutturale STARS Euler3D, è un software di benchmark che misura le prestazioni velocistiche del microprocessore mediante l’esecuzione di calcoli fluidodinamici. Il programma è ottimizzato per sfruttare appieno il multi-threading.
Nel grafico il risultato rilasciato al termine del test integrato, espresso in Hz.
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Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Seconda:
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.
WPrime Benchmark v2.10:
Al pari del SuperPI, anche il wPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.
Nei grafici il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.
Hexus PiFast:
Famoso programma di benchmark per CPU con principio di funzionamento analogo al SuperPI, ovvero anch’esso basato sul calcolo dei decimali del Pi Greco.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al completamento del calcolo standard.
PassMark Performance Test 8.0 – 64bit:
PassMark PerformanceTest è un completo set di utility per effettuare test di rendimento sul tuo computer. L’interfaccia è semplice e intuitiva, il programma si mostra pratico per chi vuol capire facilmente il livello di prestazioni di un singolo componente o dell’intero PC in uso.
Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nell’esecuzione delle suite CPU Mark, Memory Mark e 3D Graphics Mark.
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Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Terza:
SiSoftware Sandra 2013 SP4 19.50:
Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema.
Abbiamo eseguito i principali test sulla CPU e sul comparto RAM. A seguire i risultati ottenuti.
AIDA64 Extreme 3.00.2500:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).
Nei grafici i risultati riguardanti i benchmark integrati delle RAM e della CPU/FPU.
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Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte Prima:
WinRAR 5.00 Beta6- 64bit:
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).
7-Zip 9.20 – 64bit:
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.
TrueCrypt Encryption Benchmark 7.1a:
TrueCrypt è un noto programma open-source per la crittazione “on-the-fly” di interi dischi rigidi o partizioni. Gli algoritmi supportati sono l’AES, il Serpent e il Twofish. È possibile però usarli in cascata (avendo così maggiore sicurezza), ad esempio: AES-Twofish, AES-Twofish-Serpent, Serpent-AES, Serpent-Twofish-AES e Twofish-Serpent.
Dalla versione 7.0 è stato introdotto il supporto per l’accelerazione hardware per la cifratura e decifratura AES, utilizzando le apposite istruzioni di cui sono dotate le ultime CPU di Intel e AMD. Nei grafici i risultati dei benchmark integrati nel programma.
X264 HD Benchmark v4.0:
Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.
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Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte Seconda:
3DMark Vantage:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.
Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.
3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.
I test sono stati eseguiti sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e il singolo punteggio riferito alla CPU.
3DMark 11:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software houseFuturemark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.
Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.
I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i risultati di Physics e Combined.
3DMark – Fire Strike:
La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS. Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando tre nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate e Fire Strike.
Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level.
Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10.
Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.
I nostri test sono stati eseguiti proprio in DirectX 11, sfruttando il preset Fire Strike. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i singoli risultati Graphics e Physics.
Unigine Heaven Benchmark v4.0:
Unigine ha aggiornato il suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, il benchmark Heaven v4.0 supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia. Tra le novità la possibilità di avere a disposizione dei preset per avere delle performance paragonabili immediatamente tra gli utenti.
I test sono stati condotti utilizzando i preset Basic ed Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.
Unigine Valley Benchmark v1.0:
Il nuovo UNIGINE Valley è stato sviluppato dagli stessi programmatori del noto e apprezzato benchmark HEAVEN. Questo nuovo test sarà in grado di sfruttare al massimo tutta la potenza della vostra scheda video.
Il benchmark riproduce in maniera dettagliata una valle piena di boschi, che saprà attirare l’attenzione dell’utente, grazie ad una fedeltà elevata della vegetazione e degli agenti atmosferici che interaggiscono su di essa.
Il benchmark riprende in parte il motore utilizzato in Heaven sfruttando al massimo un ambiente dinamico molto vasto e dettagliato. E’ possibile inoltre osservare in tempo reale le prestazioni della scheda video, la sua temperatura e la relativa frequenza di funzionamento.
I test sono stati condotti utilizzando il preset Basic ed Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Prima:}
Prestazioni Giochi – Parte Prima:
Alien vs Predator:
La prima sensazione è di disorientamento: l’Alien ha visione grandangolare e può cadere da altezze indicibili senza il minimo danno ma, soprattutto, può camminare (e correre) sulle pareti e ciò cambia sensibilmente il modo in cui affrontare i quadri.
All’inizio non è facile muoversi con scioltezza e rapidità passando da una parete verticale ad un soffitto come se nulla fosse; dopo pochi minuti iniziamo “a prenderci gusto”…Ecco un marine, un colpo di artigli in corsa ed il marine è morto. Facile. Ecco un altro marine, ci vede, gli corriamo incontro, ha il lanciafiamme. Bruciamo assieme. Ed ora il Predator….
I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:
Lost Planet 2 – DX11:
Lost Planet 2 è il seguito dello sparatutto in terza persona sviluppato e prodotto dalla Capcom. Basato sul motore grafico aggiornato MT-Framework 2.0 è ambientato 10 anni prima delle vicende di Lost Planet Extreme Condition.
Teatro delle azioni sarà ancora una volta l’inquietante pianeta E.D.N. III, il cui glaciale paesaggio ha lasciato spazio ad intricate giungle con tanto di vegetazione e clima tropicale. La battaglia dei valorosi coloni contro i terribili Akrid continuerà a insanguinare le terre del travagliato corpo celeste.
Il test è stato effettuato con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Seconda:}
Prestazioni Giochi – Parte Seconda:
Metro Last Light:
Nell’anno 2034, sotto le rovine di una Mosca post apocalittica, nei tunnel della Metro ciò che resta dell’umanità è assediato da minacce provenienti dall’esterno e dall’interno. Dei mutanti si aggirano all’interno delle catacombe sotto la superficie desolata.
Anziché fare fronte comune aiutandosi a vicenda, le stazioni-città della metro sono impegnate in una lotta per conquistare l’arma definitiva, un dispositivo in grado di scatenare l’apocalisse proveniente dalle camere blindate militari del D6.
E’ in corso quindi una guerra civile che potrebbe spazzare via per sempre l’umanità dalla faccia della terra. Queste sono le premesse della trama di Metro: Last Light, nel quale interpreteremo il ruolo di Artyom, un personaggio oppresso dal senso di colpa ma mosso dalla speranza, il quale avrà nelle sue mani la chiave per la sopravvivenza del genere umano…
I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Sniper Elite V2:
Sniper Elite V2 è uno sparatutto in terza persona con una predilezione per le meccaniche stealth, e sprona il giocatore a effettuare eliminazioni silenziose e a rimanere nell’ombra, piuttosto che sfidare i nemici a viso aperto. L’arsenale a disposizione include una gamma piuttosto ridotta di fucili da cecchino, pistole silenziate, mitragliatrici e granate.
Una delle novità introdotte da Rebellion nel gioco è la X-Ray Kill Cam, una visuale ravvicinata che si attiva quando il giocatore mette a segno un colpo particolarmente spettacolare. La telecamera segue il proiettile nel corso di un bullet time che mostra la penetrazione dello stesso nelle carni del nemico, perforando eventualmente ossa e organi interni.
L’Agente segreto Karl Fairburne è un infiltrato nella Berlino del 1945, un cecchino dell’Alleanza paracadutato dietro le linee nemiche durante la battaglia, negli ultimi giorni di Guerra. La nuova missione che deve portare a termine, denominata Operation Paperclip, ha lo scopo di reclutare alcuni degli scienziati nazisti per metterli al servizio degli Stati Uniti…
I test sono stati condotti con il benchmark tool “Adrenaline 1.0.0.2” usando i seguenti settaggi:
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Terza:}
Prestazioni Giochi – Parte Terza:
Tomb Raider (2013):
Il nuovo capitolo di uno dei più famosi videogiochi della storia ci rimette nei panni della formosa archeologa Lara Croft. Fresca di laurea e spinta dalla sua caparbietà si imbarca in una spedizione archeologica sulla nave Endurance, capeggiata dal capitano Conrad Roth, vecchio amico di famiglia, alla ricerca di un reame leggendario chiamato Yamatai, guidato dalla Regina del Sole, Himiko.
Dopo aver studiato alcuni testi, Lara si convince che per trovare Yamatai bisogna cambiare rotta, e dirigersi verso il Triangolo del Drago; convinta che le presunte attività paranormali riscontrate in quella zona siano semplici dicerie, la ragazza convince i membri della spedizione a cambiare rotta.
La nave però si trova nel mezzo di una violentissima e improvvisa tempesta, viene letteralmente spezzata in due e il gruppo naufraga su una misteriosa isola ai margini del Giappone. Lara rimane sola e viene tramortita ed imprigionata da un selvaggio, che la appende e la lascia a testa in giù all’interno di una caverna. Riuscirà a liberarsi??
I test sono stati condotti con il benchmark tool “Adrenaline Action 1.0.2.1” usando i seguenti settaggi:
GRID 2:
GRID 2 metterà alla prova le abilità di guida dei giocatori, che dovranno cercare di tagliare per primi il traguardo per ottenere fama e successo. Al volante di un’ampia selezione di alcune delle migliori vetture degli ultimi quattro decenni, i giocatori potranno conquistare un intero nuovo mondo di competizioni motoristiche.
Sarà possibile vivere la migliore esperienza di guida mai creata, guidando in tutto il mondo, da Parigi ad Abu Dhabi, passando per Chicago e l’assolata costa della California – fra tracciati cittadini splendidamente realizzati, circuiti su licenza e pericolose strade di montagna.
Il gioco proporrà anche nuovi standard per quanto riguarda le sfide multiplayer con una componente di gioco molto estesa e del tutto indipendente, oltre a un sistema di progressione assolutamente unico.
I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Come possiamo osservare dai nostri test, la scheda madre MSI Z87-G45 Gaming, si comporta decisamente bene, sfruttando in pieno tutte le potenzialità che il nuovo chipset Intel Z87 Express dispone.
I risultati da noi ottenuti sono decisamente buoni. Anche dal punto di vista prettamente legato alla pratica dell’overclock, la soluzione Z87-G45 Gaming, si dimostra capace di raggiungere, senza alcuna incertezza, frequenze da daily use decisamente eccellenti.
La scheda madre MSi è in grado di gestire senza problemi, a patto di avere una buona scheda video, anche i giochi di utima generazione. Nel nostro caso la soluzione NVIDIA GeForce GTX 780 3GB Reference, è in grado di garantire prestazioni molto elevate. Non possiamo che essere soddisfatti da quanto realizzato.
{jospagebreak_scroll title=Massimo overclock e Consumi rilevati:}
Massimo overclock e Consumi rilevati:
Test di massimo overclock:
Nelle prove di overclocking la MSI Z87-G45 Gaming, nonostante si tratti di un prodotto per lo più indirizzato ai videogiocatori, si è dimostrata veramente molto valida. Caratteristiche come stabilità e semplicità di configurazione dei parametri sono probabilmente le peculiarità maggiormente evidenziate durante l’utilizzo.
Aggiornando il BIOS all’ultima versione disponibile al momento delle prove (1.4B3), non abbiamo riscontrato alcuna problematica a essa imputabile. Il sistema ha quasi sempre reagito al meglio, anche impostando valori abbastanza spinti.
Non fatevi spaventare da quel “quasi”, in quanto non va certamente sottovalutato che questa è una piattaforma di recente introduzione e quindi è inevitabile che sia soggetta a qualche piccola imperfezione, soprattutto in condizioni di lavoro fuori specifica. Per questo motivo vi consigliamo di controllare con regolarità il rilascio di nuove versioni del BIOS, che sicuramente miglioreranno sempre più l’esperienza d’uso e le potenzialità di questo prodotto.
Tornando alle nostre prove, come anticipato, siamo rimasti decisamente soddisfatti dai risultati ottenuti. La ricerca della massima frequenza di BCLK ci ha condotto, anche grazie alle nuove funzionalità di overclocking della piattaforma Haswell, sino a un’eccellente 176.16 MHz.
Non sono stati necessari settaggi particolari, le tensioni sono state praticamente lasciate a default all’interno del BIOS. In queste condizioni il sistema si è dimostrato pienamente stabile e in grado di chiudere senza alcun problema qualsiasi benchmark sintetico o gioco.
A dimostrazione del risultato raggiunto vi mostriamo il validate di CPU-Z.
Per quanto riguarda, invece, la massima frequenza raggiunta stabilmente dal nostro processore (Intel Core i7 4770K), servendoci di sistema di raffreddamento Phase Change Dual Stage Cascade, è stata di 5.847MHz, impostando il moltiplicatore a 56x ed il BCLK a 104.43MHz.
Processore alla frequenza di 5.847MHz
Di seguito un paio di screen con alcune prove da noi svolte.
Benchmark SuperPI 1.5Mod XS
Benchmark Hexus PiFast
I risultati ottenuti non fanno che confermare appieno le ottime potenzialità in overclock di questa scheda madre oltre che l’elevata qualità della circuiteria di alimentazione Military Class 4. In definitiva non possiamo che ritenerci più che soddisfatti dal comportamento di questo prodotto!
N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.
Consumi Rilevati:
Per concludere abbiamo misurato i consumi del sistema di prova completo, direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:
- Idle con funzionalità di risparmio energetico attivate;
- Idle con funzionalità di risparmio energetico disattivate;
- Full-Load eseguendo il programma Cinebench R11.5;
- Full-Load eseguendo i test CPU del 3DMark Vantage;
- Full-Load Stress eseguendo 10 cicli di LinX (aggiornato con le ultime librerie disponibili).
Alla luce delle nostre rilevazioni non possiamo che ritenerci piacevolmente soddisfatti di questa scheda madre targata MSi.
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Conclusioni:
![]() | Prestazioni/Overclock: | ![]() |
Consumi: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
E’ innegabile che negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una crescita veramente notevole del livello qualitativo dei prodotti MSi. La nuova Z87-G45 Gaming ne è la conferma, dimostrandosi un prodotto ben progettato, contraddistinto da un layout pulito e ordinato e da componenti discreti di elevata qualità, garanzia assoluta di stabilità e efficienza.
Il mondo del gaming è uno dei settori maggiormente trainante nel mercato di componenti per PC. Per questo motivo MSi ha deciso di introdurre una nuova serie di prodotti, espressamente progettati e realizzati per soddisfare le esigenze del popolo dei videogiocatori. La MSi Z87-G45 Gaming, oggetto della nostra recensione, è un prodotto molto valido e prestante, che saprà soddisfare in pieno le esigenze dei gamers esperti o alle prime armi.
La confezione adotta una veste grafica “accattivante” e in grado di catturare immediatamente l’attenzione dell’utente finale, grazie ad una colorazione nera con riporti in rosso acceso. Le informazioni riportate sono complete e dettagliate al fine di fornire risposte rapide e precise. La scheda madre è realizzata con un elevato grado di qualità complessiva, ha un layout molto pulito e un PCB abbastanza rigido.
I componenti discreti Military Class 4 di alta qualità come condensatori allo stato solido di produzione giapponese e induttanze blindate con core in ferrite costituiscono il segno distintivo delle ultime produzioni MSi e sono garanzia di stabilità, efficienza e durevolezza nel tempo.
Durante i nostri test, e utilizzando un overclock daily non proprio leggero, abbiamo osservato un’elevata stabilità della motherboard con temperature assolutamente basse dei dissipatori in zona alimentazione. Essi infatti sono rimasti praticamente tiepidi per tutta la durata dei test e nei successivi giorni in cui abbiamo stressato la motherboard in un utilizzo gaming intenso.
Dal punto di vista dell’overclock non potevamo che rimanere più che soddisfatti. La scheda ci ha permesso di raggiungere ottimi risultati con l’hardware in nostro possesso, il tutto con assoluta semplicità.
Con il processore in nostro possesso, infatti, siamo riusciti a superare senza troppi problemi una frequenza di ben 5.800MHz. Gran parte dei meriti sono attribuibili, come anticipato, all’ottima circuiteria di alimentazione, di cui la scheda è dotata, e all’ottimo livello di maturità del ClickBIOS 4, nonostante si tratti di una delle prime versioni disponibili, ancora non ufficiali.
La MSI Z87-G45 Gaming dispone di tre interessanti feature messe a disposzione dei gamer: la presenza di un chipset di rete avanzato di Qualcomm Atheros, il Killer E2205-B, il supporto alla tecnologia Sound Blaster Cinema e la soluzione Virtu MVP 2.0.
Qualcomm Atheros Killer E2205-B
Tecnologia Sound Blaster Cinema
Nuova e interessante soluzione Virtu MVP 2.0
Il “killer” garantisce che il gioco in rete locale ed online possa essere gratificante annullando di fatto i fastidiosissimi LAG (LAtency Gap) che trasformano le sessioni di gioco in un’esperienza davvero frustrante. L’utility di gestione fornita a corredo è molto completa e facile da utilizzare nonchè ampiamente configurabile.
Dal punto di vista audio la tecnologia Sound Blaster Cinema mette a disposizione gli strumenti necessari per attuare una serie di miglioramenti sulla qualità di riproduzione sonora, incrementando la nostra esperienza videoludica trasformandola in una full-immersion nel gioco.
Il nuovo software Lucid Virtu MVP 2.0 si presenta come una naturale evoluzione dell’ormai nota tecnologia Lucid Virtu, in grado di porsi tra il driver video e il sistema operativo, con lo scopo di reindirizzare le chiamate verso la GPU più adatta allo svolgimento dell’operazione.
In questo modo sarà possibile affiancare al controller grafico integrato una soluzione discreta, in maniera da sfruttare appieno le peculiarità di entrambe soltanto quando necessario e in modo del tutto trasparente.
La nuova MSi Z87-G45 Gaming viene commercializza ad un prezzo medio di circa 140€ IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dalle caratteristiche tecniche e dalle potenzialità di questo prodotto che, in abbinamento alla nuova CPU Intel Haswell, rappresenta ad oggi una soluzione ideale per realizzazione di un sistema moderno, versatile e contraddistinto da ottime prestazioni complessive.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Ottimo layout e qualità costruttiva;
- Punti di lettura delle tensioni;
- Stabilità operativa durante tutte le sessioni di test;
- Ottime prestazioni complessive in ogni ambito;
- Buona disponibilità di connessioni;
- BIOS completo, ricco di parametri, abbastanza maturo e stabile;
- Ottime feature a disposizione dei videgiocatori;
- Scheda LAN Killer E2205-B;
- Supporto alla tecnologia Sound Blaster Cinema;
- Supporto alle tecnologie Multi-GPU NVIDIA SLI, AMD CrossFireX e Virtu MVP 2.0.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend