Inno3D GeForce GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra 2GB GDDR5

001-inno3d-gtx950-ichill-copertinaLo scorso mese di agosto il colosso di fama e caratura mondiale NVIDIA ha ufficialmente arricchito la propria line-up di soluzioni grafiche basate sull’apprezzata architettura “Maxwell” svelando una nuova ed interessante proposta, denominata GeForce GTX 950. Alla base di questa nuova soluzione viene riproposto il processore grafico GM206, già osservato nelle schede grafiche di fascia media GeForce GTX 960, in una variante leggermente depotenziata, caratterizzata dalla presenza di due unità SMM disabilitate in hardware e, di conseguenza, di un minor quantitativo di unità di elaborazione CUDA attive. Nel corso di questa recensione osserveremo una delle ultime proposte della nota e rinomata azienda InnoVISION, basata proprio su questa nuova GPU di NVIDIA. Precisamente ci occuperemo del modello C95U-1SDV-E5CMX, una scheda grafica discreta contraddistinta da frequenze operative sensibilmente superiori di fabbrica e dotata di un particolare sistema di raffreddamento proprietario denominato “iChill X2 Air Boss”, a dir poco accattivante a vedersi, nonché particolarmente efficiente. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo.

Inno3D GeForce GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra 2GB GDDR5 – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Introduzione:


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InnoVISION Multimedia Limited, fondata nel 1998 a Hong Kong, è un’azienda pionieristica nello sviluppo e produzione di una vasta gamma di prodotti hardware all’avanguardia per PC multimediali. Le prime operazioni di produzione iniziarono nel 1990 a Shenzhen, Cina. In questo breve periodo di tempo l’azienda si concentrò su prodotti OEM / ODM e affidò le attività ricerca a società specializzate. Ottenne un immediato successo presso le principali riviste dedicate alle recensioni di componenti per PC e questo riconoscimento ne ha fatto una delle aziende più in rapida crescita in Asia.

L’obiettivo della società è quello di offrire la migliore esperienza multimediale agli utenti di PC e ai professionisti del settore offrendo periferiche ad un prezzo accessibile. InnoVISION è stato poi creato per meglio identificare il marchio nell’ambito del mercato, in rapida crescita, per poter meglio promuovere la gamma di prodotti.

A completamento della gamma di prodotti di InnoVISION fu introdotto il marchio di successo Inno3D che comprende una serie completa di acceleratori 3D, la scheda grafica InnoDV, le serie di prodotti video digitali / capture TV ed editing, le InnoAX (schede high-end audio / audio e EIO), le nuove stampanti 3D ed altre periferiche avanzate.

L’acquisizione da parte di InnoVISION della certificazione ISO9001: 2000 assicura non solo uno standard di produzione elevato ma anche la massima qualità nella gestione ed efficienza della distribuzione. La società ed il proprio team di progettisti di talento, sia in Hong Kong che a Shenzen, sono continuamente impegnati in ricerche di altissimo livello per proporre la prossima generazione di prodotti innovativi.

InnoVISION vanta un aumento significativo della quota di mercato delle vendite di schede grafiche nel corso degli ultimi anni. Per raggiungere questo obiettivo l’azienda continua a concentrarsi per ottenere prodotti con un alto vantaggio competitivo a livello di prezzo, mantenendo la qualità costante del prodotto ed offrendo un supporto tecnico avanzato per poter soddisfare le esigenze dei clienti.

Potete trovare maggiori informazioni sul sito ufficiale del produttore.

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Architettura NVIDIA Maxwell GM206:


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La nuova architettura “Maxwell” è il frutto della grande esperienza maturata dall’azienda californiana NVIDIA nel corso degli ultimi anni. Durante la transizione da una normale GPU utilizzata nei tradizionali computer da gioco, workstation e super-computer, fino ad arrivare ad una GPU per dispositivi mobile, capaci di entrare in una tasca, infatti, si è reso necessario imparare non soltanto a ridurre il consumo energetico in generale, ma anche come riuscire ad estrapolare sempre più prestazioni dalla propria architettura.

Maxwell introduce un nuovo design per lo Streaming Multiprocessor (SM), espressamente pensato per garantire un deciso balzo in avanti, in termini di efficienza, rispetto alle già eccellenti SMX di Kepler. Per questo preciso scopo è stata migliorata la logica di partizionamento e la granularità del clock-gating, è stato ottimizzato lo scheduler ed il bilanciamento del carico di lavoro ed incrementato il numero di istruzioni processabili per ogni ciclo di clock.

Troviamo, inoltre, un quantitativo di Cache L2 notevolmente maggiore (ben 1.024KB in GM206 contro i soli 384KB di GK106) allo scopo di garantire un efficace riduzione delle richieste di accesso alla memoria della scheda grafica, riducendo così i consumi complessivi della scheda ed incrementando le prestazioni, evitando che la larghezza di banda faccia da “collo di bottiglia”.

Il nuovo processore grafico GM206, come prevedibile, rappresenta la naturale evoluzione del precedente GK106, anima delle soluzioni grafiche di fascia media GeForce GTX 660, presentandosi però decisamente più complesso. Al suo interno, infatti, trovano posto ben 2.94 Miliardi di Transistor integrati in una superficie pressoché dimezzata rispetto ai 398 mm2 di GM204.

La tecnologia produttiva a 28 nanometri viene confermata ed affidata, come di consueto, alla taiwanese TSMC. Osserviamo ora, nel dettaglio, la struttura interna del nuovo processore grafico di fascia alta GM206.

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Come vediamo dal diagramma, il blocco principale è sempre denominato GPC (Graphics Processing Cluster) ed include un Raster Engine (per la rimozione di tutti i triangoli non visibili dalla scena, al fine di ridurre la banda necessaria) e più unità Maxwell Streaming Multiprocessor (SMM), completamente ridisegnate e comprendenti la maggior parte delle unità fondamentali per l’esecuzione dei calcoli grafici.

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Ogni SMM è ora suddivisa in quattro blocchi di elaborazione separati, ognuno con il proprio buffer di istruzione, scheduler, 32 CUDA Core, 8 unità Load/Store e altrettante unità SFU (Special Function Unit), in grado di eseguire istruzioni come seno, coseno e radice quadrata, oltre che l’interpolazione grafica. Questo nuovo partizionamento semplifica la progettazione e la logica di programmazione, consente di risparmiare spazio e riduce i consumi e le latenze di calcolo.

Ogni coppia di questi nuovi blocchi di elaborazione condivide 4 unità Texture (TMU) e una memoria Cache L1 / Texture combinata. A supporto di tutti e quattro i blocchi di elaborazione è stata prevista una nuova unità di memoria condivisa da 96KB, ottenendo un approccio che ricorda quanto osservato nel vecchio G80.

Nel complesso, con questa nuova struttura, ogni SM è significativamente più piccola anche se capace di raggiugere circa il 90% delle prestazioni di una “vecchia” SM su base Kepler. In questo modo è possibile implementare molte più unità SM all’interno della GPU, riuscendo ad ottenere schede grafiche sempre più prestanti.

Esternamente al blocco Graphics Processing Cluster (GPC), troviamo le unità ROPs (Raster Operator), suddivise in quattro blocchi separati da 16 unità ciascuno, l’ampia memoria Cache L2 e una coppia di Memory Controller con interfaccia a 64 bit, al fine di raggiungere un’ampiezza complessiva pari a 128 bit.

In Maxwell, inoltre, è stata migliorata l’efficacia della tecnica di color compression, pensata per incrementare l’efficienza del memory controller fino ad un 25% medio, grazie all’archiviazione in formato compresso, e senza perdita di qualità, dei dati di colore del frame buffer con possibilità, da parte del processore grafico, sia di lettura che di scrittura degli stessi.

In questa maniera, secondo le stime della stessa NVIDIA, una soluzione grafica Maxwell, con comparto di memoria operante a 7.0Gbps, sarebbe in grado di fornire una larghezza di banda effettiva del tutto comparabile a quella offerta dalla precedente architettura Kepler affiancata a memorie operanti a ben 9.3Gbps.

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Non manca, inoltre, un potente Giga Thread Engine, responsabile della suddivisione intelligente del carico di lavoro complessivo tra i quattro blocchi GPC che compongono il processore grafico.

Nella tabella che segue andiamo a riassumere le caratteristiche tecniche del nuovo processore grafico GM206, ponendolo a confronto con il precedente GK106, basato su architettura Kepler.

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Le migliorie introdotte con questa nuova architettura non si limitano solamente a quanto finora esposto, bensì coinvolgono anche la componente hardware dedicata alla codifica dei contenuti video, meglio nota con il nome NVENC.

A differenza del passato, in cui le operazioni di decodifica dei flussi video venivano gestite direttamente dalla unità CUDA Core, con l’introduzione di questo circuito hardware dedicato è stato possibile incrementare notevolmente le prestazioni e ridurre in maniera molto consistente il consumo energetico.

Le nuove soluzioni Maxwell sono accreditate di prestazioni di gran lunga superiori rispetto alle “vecchie” Kepler, riuscendo a garantire una codifica dei flussi video H.264 ad una velocità ben 6-8 volte superiore rispetto a quella in tempo reale (contro 4 volte delle Kepler) e una decodifica più veloce di ben 8-10 volte. In GM206, inoltre, è stato implementato il pieno supporto allo standard H.265, garantendo quindi la possibilità di gestire l’encoding di flussi video con risoluzione 4K a 60Hz in tempo reale.

Il colosso californiano NVIDIA, con i nuovi processori grafici basati su architettura Maxwell non si è limitato esclusivamente ad incrementare le pure prestazioni velocistiche ed ottimizzare la gestione delle risorse energetiche, bensì ha preso in considerazione anche l’aspetto qualitativo dell’immagine a schermo, in maniera da garantire un’esperienza di gioco ancor più gratificante ed emozionante, cercando di avvicinarsi sempre più ad un livello di fotorealismo.

Proprio per questo scopo sono state introdotte una serie di nuove funzionalità proprietarie, tra cui le più significative come: DSR (Dynamic Super Resolution), MFAA (Multi Frame Sampled Anti-Aliasing), VXGI (Voxel Global Illumination), GeForce Experience, ShadowPlay e G-SYNC.

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Confezione e Bundle:


La nuova Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra è giunta nella nostra redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore. La scatola, contraddistinta da dimensioni contenute, è realizzata con un cartoncino abbastanza resistente e capace di assicurare l’integrità della scheda grafica, nonché della dotazione accessoria, anche nell’eventualità di un trasporto movimentato. La finitura superficiale è opaca e vengono riportate numerose informazioni circa le principali caratteristiche del prodotto.

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Sulla parte frontale domina la scritta “iChill”, che ci permette di intuire fin da subito che la scheda grafica adotta un sistema di dissipazione del calore di tipo proprietario. In alto a destra troviamo il marchio Inno3D, che rappresenta la divisione InnoVISION dedicata alla realizzazione di soluzioni grafiche discrete. In basso, invece troviamo la nomenclatura della scheda grafica, il tipo di GPU installata e il quantitativo di memoria a disposizione. Sulla sinistra è applicata una generosa etichetta adesiva che ci informa sulla presenza, all’interno della confezione, di un coupon valido per il download di una copia dell’ultima edizione del software 3DMark (in versione Advanced con supporto al nuovo preset Fire Strike Ultra a risoluzione 4K).

Sempre sulla stessa etichetta troviamo la dicitura “Ultra”, che ci permette di intuire che il prodotto contenuto si contraddistingue grazie a frequenze operative di GPU e Memorie sensibilmente superiori rispetto a quelle previste da NVIDIA, nonché un’anteprima dell’aspetto estetico del nuovissimo ed efficiente dissipatore di calore “X2 Air Boss”, messo a punto dagli ingegneri dell’azienda.

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Nella parte posteriore viene nuovamente riportata la nomenclatura del prodotto ed il marchio iChill, nonché una panoramica di quelli che sono i punti di forza più significativi del nuovo processore grafico NVIDIA Maxwell, tradotti nelle lingue dei vari paesi in cui il prodotto viene commercializzato.

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Nelle fasce laterali sono presenti il logo aziendale, la nomenclatura della scheda grafica, la tipologia di GPU installata e l’immancabile marchio iChill riguardante il sistema di dissipazione del calore, di tipo proprietario.

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Aprendo la confezione troviamo un’ulteriore scatola in cartone rigido di colore marrone, davvero molto resistente. Al suo interno trova posto la scheda grafica, adeguatamente protetta da un tradizionale sacchetto antistatico, e tutto il materiale fornito in dotazione.

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Il bundle fornito in dotazione non è particolarmente ricco, pur comprendendo tutto il necessario per sfruttare fin da subito la nuova scheda grafica. Troviamo, infatti:

  • 1x Disco ottico con driver e utility;
  • 1x Guida alla scelta dell’alimentatore più idoneo;
  • 1x Coupon per il download e l’attivazione del 3DMark in versione Advanced;
  • 1x Sticker iChill da applicare al proprio case.

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Passiamo ora ad analizzare le caratteristiche tecniche della soluzione Inno3D GeForce GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra 2GB GDDR5.

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Specifiche Tecniche:


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La scheda video Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra è costruita intorno alla recente GPU GM206-250 di NVIDIA, basata su architettura Maxwell, differendo dalla soluzione di riferimento non soltanto per quanto riguarda il PCB, ma soprattutto per il particolare sistema di dissipazione del calore impiegato, di tipo proprietario e frutto di un notevole impegno da parte degli ingegneri Inno3D. Il nuovo iChill X2 Air Boss, infatti, è un dissipatore a dir poco generoso nelle dimensioni, dall’aspetto estetico indubbiamente accattivante e soprattutto capace di performance invidiabili.

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Grazie ad un sistema di dissipazione del genere è stato possibile rivedere verso l’alto le frequenze operative. La soluzione di Inno3D, infatti, tra le proposte dotate di GPU GeForce GTX 950, è tra quelle più “spinte”, vantando frequenze operative sensibilmente superiori a quelle sancite da NVIDIA, sia per quanto riguarda il base clock, fissato a ben 1.140MHz (anziché 1.024MHz) e sia per quanto concerne i moduli di memoria, fissati a 1.700MHz (6.800MHz effettivi anziché 6.600MHz).

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Da una così altra frequenza di base ne consegue anche un maggiore boost clock, capace di raggiungere quota 1.329MHz (anziché 1.188MHz). Appare evidente che le prestazioni velocistiche risentiranno di questi interventi in maniera certamente positiva e del tutto proporzionale. Riportiamo di seguito un riassunto delle principali caratteristiche tecniche e funzionalità esclusive così come dichiarate dal produttore.

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Il software GPU-Z rileva correttamente le caratteristiche fisiche e le frequenze operative della scheda grafica e ne riportiamo uno screen.

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Potete trovare maggiori informazioni sulla pagina ufficiale dell’azienda. Ora siamo pronti per analizzare nel dettaglio la nuova proposta Inno3D GeForce GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra 2GB GDDR5.

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Software in dotazione:


Nel disco ottico fornito in bundle con la Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra è contenuto, oltre ai driver di sistema, anche un interessante software che ci permetterà di gestire e settare al meglio la nostra scheda video. Stiamo parlando del programma proprietario TuneIT.

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Una volta installato ed eseguito notiamo fin da subito un’interfaccia senza dubbio molto intrigante, ma per la gioia degli utenti meno smaliziati, anche decisamente ordinata ed intuibile. Ai lati sono presenti due grafici che mostrano la frequenza del processore grafico e dei moduli di memoria GDDR5 in tempo reale.

Al centro, invece, la temperatura d’esercizio della GPU rilevata. Immediatamente sopra troviamo i pulsanti “Info” e “Setting”. Il primo, se premuto, ci permetterà di conoscere le principali specifiche tecniche della nostra scheda grafica, quali ad esempio il tipo di GPU ed il quantitativo di memoria di cui è dotata, la versione del BIOS presente, le frequenze operative di GPU e Boost ed infine la versione dei driver NVIDIA Forceware in uso.

Premendo, invece, il pulsante “Setting” verrà mostrato un piccolo pannello in cui sarà possibile impostare alcune funzionalità avanzate del programma, tra cui l’avvio automatico all’accesso nel sistema operativo, la possibilità di applicare il profilo di overclock in automatico.

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Per quanto riguarda le funzionalità di overclocking sono previsti due approcci differenti. Il primo, del tutto semplificato, è identificato come “Easy Mode” e consente all’utente di poter scegliere tra differenti preset di riferimento. Cliccando sul pulsante desiderato tra “OC 2%”, “OC 5%” oppure “OC 10%” verrà applicato un overclock delle frequenze operative di GPU/Boost e Memorie proporzionale alla percentuale indicata.

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La seconda modalità, denominata come prevedibile “Advanced Mode” appare decisamente più completa e ricca di parametri configurabili. Si potrà liberamente mettere mano alle frequenze operative di GPU e Memorie, variare il Power Limit, impostare il regime di rotazione delle ventole e la soglia critica di temperatura della GPU, nonché il Frame Rate Target Control.

Non manca, inoltre, la possibilità di incrementare la tensione di alimentazione del processore grafico (fino ad un massimo di +100mV) e di salvare i parametri immessi sotto forma di comodi profili (fino ad un massimo di tre), in maniera da poterli velocemente ricaricare con un semplice click del mouse.

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Dopo aver utilizzato per diverso tempo la scheda video Inno3D GeForce GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra 2GB GDDR5, siamo giunti alla conclusione che il programma proprietario TuneIT, aggiornato alla sua ultima versione disponibile, si è rivelato maturo e semplice da usare. Siamo rimasti molto sopresi dalla reattività d’esecuzione e dalla quantità di settaggi che si possono impostare.

La stabilità risultata eccellente anche in condizioni di overclock spinto. Il conclusione possiamo affermare che la GeForce GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra 2GB GDDR5 è supportata in maniera ottimale da un software, in grado di sfruttare al meglio l’enorme potenziale messo a disposizione da Inno3D. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la scheda grafica.

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La scheda – Parte Prima:


La nuova Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra si presenta con un aspetto a dire poco particolare, dettato dal futuristico dissipatore proprietario che gli conferisce un tono aggressivo e accattivante che lascia subito presagire l’intento del produttore di creare un oggetto dedicato ad una platea di giocatori che amano unire l’estetica a prestazioni velocistiche di assoluto livello.

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La prima cosa che colpisce nel toccare con mano questo prodotto è certamente la notevole robustezza e la grande cura nei particolari. Le dimensioni appaiono abbastanza contenute, pari a poco più di 20cm di lunghezza e 11cm di altezza, unite ad un ingombro di due slot.

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Del tutto improbabile, di conseguenza, l’insorgere di particolari problemi durante la fase di montaggio all’interno di case non particolarmente spaziosi, oppure nella realizzazione di sistemi Multi-GPU SLI.

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Posteriormente troviamo un appariscente backplate in alluminio, di colore nero, pensato per la protezione dei componenti e per conferire maggiore rigidità alla scheda, oltre che per fini puramente estetici.

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Non manca una connessione PCIe compatibile con lo standard 3.0 che si attiverà installando la scheda su sistemi in grado di fornire tale supporto, ovvero su piattaforme basate su Z77 Express (con processore Ivy Bridge a bordo), sui PCH Z87 e Z97 Express per Haswell e Haswell Refresh, nonché sulle recenti piattaforme di fascia media e alta provviste di PCH Serie 100 e X99 Express e microprocessori Skylake / Haswell-E.

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La scheda – Parte Seconda:


Grazie alla nuova architettura “Maxwell” sono stati definiti nuovi valori di riferimento per quanto riguarda l’efficienza energetica, consentendo un TDP particolarmente contenuto, pari ad appena 90W. Questo rende più che sufficiente un singolo connettore di alimentazione supplementare di tipo PCI-Express a 6-Pin (così come da specifiche di riferimento NVIDIA), capace di fornire, come di consueto, 75W (oltre ai 75W già forniti dallo slot PCI-Express in cui è installata la scheda grafica).

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Sempre nella fascia laterale trova posto il connettore SLI, a testimonianza del pieno supporto verso l’omonima tecnologia Multi-GPU di NVIDIA. La presenza di uno solo di questi connettori ci permette di intuire che sono possibili configurazioni fino ad un massimo di due schede grafiche in parallelo (2-Way SLI).

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Sulla piastra posteriore vengono offerte notevoli possibilità in termini di connettività video, ben superiori rispetto a quelle previste dalle precedenti soluzioni su base Kepler. La proposta di Inno3D, basata su GPU GeForce GTX 950, dispone di una connessione Display Port 1.2, una connessione DVI-I Dual Link ed una connessione HDMI conforme al nuovo standard 2.0, capace quindi di gestire correttamente pannelli con risoluzione 4K con frequenza di aggiornamento pari a 60Hz.

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Come da nostra abitudine, ormai consolidata, non abbiamo resistito alla curiosità di smontare la scheda video per meglio osservare l’interno della Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra. La rimozione dell’esclusivo sistema di dissipazione del calore utilizzato, seppur non risulti particolarmente complicata, necessita sicuramente di un po’ più di tempo rispetto alle soluzioni più tradizionali. E’ opportuno avvisare, inoltre, che tale operazione comporta la perdita della garanzia del prodotto.

Per prima cosa è necessario rimuovere il generoso blocco principale, dedicato allo smaltimento del calore generato dal processore grafico GM206. Per farlo è sufficiente svitare le quattro viti di fissaggio poste nel retro della scheda grafica, in posizione centrale.

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A questo punto possiamo cominciare ad intravvedere cosa si cela al di sotto del nuovo iChill X2 Air Boss.

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Il blocco dissipante principale è a dire poco di generose dimensioni, oltre che indubbiamente molto curato e prevede una coppia di heatpipe in rame nichelato dal diametro generoso, in grado di trasportare efficientemente e uniformemente il calore generato dal processore grafico sull’ampia superficie dissipante a disposizione.

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Lo smaltimento del calore è, infine, garantito dall’impiego di ben due ventole da 80 mm di diametro e 11 pale, capaci di eccellenti prestazioni e buona silenziosità. A riguardo è doveroso precisare che, per questo modello, è stata prevista l’implementazione della tecnologia “0dB Idle Mode” a garanzia dell’assoluta silenziosità durante l’utilizzo poco intensivo della scheda grafica.

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In condizione di riposo (Idle), ma anche in tutti quegli scenari in cui il processore grafico non viene sfruttato al massimo delle sue potenzialità, sempre ovviamente in maniera compatibile con le temperature di esercizio, le due ventole vengono completamente fermate, rendendo questo sistema di dissipazione praticamente fanless.

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La scheda – Parte Terza:


E’ innegabile come il produttore abbia curato fin nei minimi particolari la dissipazione del calore di questo particolare modello. Non manca, infatti, anche un piccolo dissipatore di calore in alluminio sulle componenti calde della circuiteria di alimentazione. Il contatto con i componenti è assicurato dall’utilizzo di un tradizionale pad termoconduttivo.

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La rimozione del sistema di dissipazione ci offre l’opportunità di poter osservare con più attenzione il PCB della scheda grafica che, come anticipato, è di tipo proprietario e sensibilmente differente da quello previsto da NVIDIA per le sue soluzioni di riferimento basate su GPU GeForce GTX 950 (GM206), a cominciare dalle più generose dimensioni.

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Il primo particolare che cattura la nostra attenzione è la pulizia del PCB, che risulta davvero ben organizzato e veramente molto curato nella realizzazione, con saldature di ottima fattura prive di qualsiasi sbavatura.

E’ innegabile che Inno3D, sotto questo punto di vista, ha svolto un lavoro veramente impeccabile. In posizione pressappoco centrale trova posto il nuovo processore grafico di fascia media GM206-250-A1, sviluppato con tecnologia produttiva a 28 nanometri dalla taiwanese TSMC e contraddistinto da ben 2.94 Miliardi di Transistor integrati, in una superficie del Die di circa 230 mm2.

A differenza della variante GM206-300-A1, adottata nelle soluzioni grafiche GeForce GTX 960, questa GPU prevede la disattivazione di due unità SMM e, di conseguenza, la presenza di 768 unità di elaborazione CUDA (anziché 1.024) e di 48 TMU (anziché 64).

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Al suo fianco sono collocati due dei quattro moduli di memoria GDDR5 a disposizione, da 512MB ciascuno, per un totale complessivo pari a 2.048MB di memoria grafica dedicata. I moduli utilizzati sono prodotti da Samsung e sono accreditati per una frequenza operativa di ben 1.750Mz (7.000MHz effettivi), come deducibile anche dalla serigrafia riportata (K4G41325FC-HC28).

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Spostandoci sulla sinistra possiamo notare, invece, parte della circuiteria di alimentazione della scheda grafica. Nello specifico la soluzione messa a punto da Inno3D prevede la presenza di quattro fasi di alimentazione complessive, di cui tre dedicate al processore grafico ed una dedicata al comparto di memoria.

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La scheda dispone di un controller PWM digitale prodotto dalla ON Semiconductor, capace di offrire supporto alla regolazione della tensione tramite software. Precisamente è stato scelto il modello NCP-81174.

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A questo punto è giunto il momento di testare le potenzialità offerte dalla nuova Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra.

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Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di PCH Intel Z170 Express, prodotta da ASRock, in particolare è stato scelto il modello Z170 OC Formula.

Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Skylake, precisamente il nuovo Core i7 6700K. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.500MHz, impostando il moltiplicatore a 45x senza mettere mano alla frequenza del BCLK (100MHz).

Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit DDR4 prodotto da G.Skill da 16GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 3.200MHz 16-18-18-38 a 1.35v.

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Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sottostante.

Immagine_2_-_Configurazione_di_Prova

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, nei grafici la media dei valori registrati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.

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Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare. Le nostre prove sono state condotte con l’intento di verificare il grado prestazionale della nuova Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra. Quindi ecco specificata la base test da noi utilizzata e che sarà utile al lettore per l’interpretazione dei grafici:

  • Inno3D GTX950 iChill X2 Air Boss Ultra (Default): Frequenze GPU/Boost/Memorie – 1.178MHz/1.367MHz/1.700MHz (6.800 effettivi) – Power Limit 100% – Ventole in AUTO;
  • Inno3D GTX950 iChill X2 Air Boss Ultra (OC Daily): Frequenze GPU/Boost/Memorie – 1.253MHz/1.442MHz/1.950MHz (7.800 effettivi) – Power Limit 110% – Ventola in AUTO.

Tutti i settaggi sono stati effettuati con il software proprietario Inno3D TuneIT.


Inno3D GTX950 iChill X2 Air Boss Ultra – Default


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Inno3D GTX950 iChill X2 Air Boss Ultra – OC Daily


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N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.

Queste le applicazioni interessate, suddivise in due tipologie differenti.


Benchmark Sintetici:


  • 3DMark 11;
  • 3DMark 2013;
  • Unigine Heaven Benchmark 4.0;
  • Unigine Valley Benchmark 1.0.

Giochi DirectX 11:


  • Alien Isolation;
  • Bioshock Infinite;
  • F1 2015;
  • GRID Autosport;
  • Metro Last Light;
  • Sniper Elite 3;
  • Thief;
  • Tomb Raider 2013;
  • Middle-Earth: Shadow of Mordor;
  • Sleeping Dogs;
  • Hitman Absolution;
  • Battlefield 4.

Andiamo ad osservare i risultati ottenuti.

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – Parte Prima:}


Benchmark Sintetici – Parte Prima:


3DMark 11


3d11

Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software house Futuremark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video.

La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.

Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.

I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando il preset Entry, Performance ed Extreme. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto.

3DMark_11


3DMark 2013


firestrike

La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS. Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando quattro nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate, Sky Diver e Fire Strike.

Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level. Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10. Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.

I nostri test sono stati eseguiti proprio in DirectX 11, sfruttando i preset Cloud Gate, Sky Diver e Fire Strike. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto.

3DMark_2013

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – Parte Seconda:}


Benchmark Sintetici – Parte Seconda:


Unigine Heaven Benchmark v4.0


heaven

Unigine ha aggiornato il suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, il benchmark Heaven v4.0 supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia. Tra le novità la possibilità di avere a disposizione dei preset per avere delle performance paragonabili immediatamente tra gli utenti.

Il test è stato condotto utilizzando il preset Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.

Unigine-Heaven-Basic

Unigine-Heaven-Extreme


Unigine Valley Benchmark v1.0


valley

Il nuovo UNIGINE Valley è stato sviluppato dagli stessi programmatori del noto e apprezzato benchmark HEAVEN. Questo nuovo test sarà in grado di sfruttare al massimo tutta la potenza della vostra scheda video.

Il benchmark riproduce in maniera dettagliata una valle piena di boschi, che saprà attirare l’attenzione dell’utente, grazie ad una fedeltà elevata della vegetazione e degli agenti atmosferici che interaggiscono su di essa.

Il benchmark riprende in parte il motore utilizzato in Heaven sfruttando al massimo un ambiente dinamico molto vasto e dettagliato. E’ possibile inoltre osservare in tempo reale le prestazioni della scheda video, la sua temperatura e la relativa frequenza di funzionamento.

Il test è stato condotto utilizzando il preset Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nel grafico i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.

Unigine-Valley-Basic

Unigine-Valley-Extreme

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Giochi DirectX 11 – Parte Prima:


Alien Isolation


Alien_Isolation

Alien: Isolation è un videogioco stealth in prima persona con tema survival horror, sviluppato dallo studio britannico The Creative Assembly e pubblicato da SEGA in tutto il mondo a partire dal 7 ottobre 2014 per le piattaforme PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox One, Xbox 360 e Microsoft Windows.

Il titolo è ambientato nell’anno 2137, ovvero 15 anni dopo gli eventi di Alien e 42 prima di Aliens – Scontro finale. La protagonista è Amanda Ripley, impegnata ad indagare sulla scomparsa di sua madre Ellen Ripley. Amanda si dirige sulla stazione spaziale Sevastopol per recuperare la scatola nera della Nostromo, ma scoprirà soltanto che uno Xenomorfo ha terrorizzato la stazione e ucciso la maggior parte dell’equipaggio…

I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:

Immagine_3_-_Alien_Isolation

Alien_Isolation


Bioshock Infinite


Bioshock_Infinite

Corre l’anno 1912. Con gli Stati Uniti che stanno emergendo come una potenza mondiale, la città volante di Columbia è un simbolo potente di ideali americani, lanciato in pompa magna fra le acclamazioni di un pubblico affascinato. Ma con quello che sembra un innocente esperimento da fiera, il fondatore Zachary Hale Comstok (autonominatosi il Profeta) decide di intromettersi in affari delicati e crea una secessione dagli Stati Uniti, con la città che scompare tra le nuvole.

La sua ubicazione è sconosciuta. Il più grande successo nella storia americana è scomparso senza lasciare traccia. Booker DeWitt, un detective alcolizzato e giocatore d’azzardo, con un passato burrascoso e un congedo forzato dalla agenzia di Pinkerton, si ritrova suo malgrado ospite della città galleggiante per via di un regolamento di conti che lo porta a cercare, identificare e scortare una persona fuori da Columbia, una giovane donna di nome Elizabeth che sembra essere talmente importante da far rischiare la vita degli stessi abitanti per recuperarla sotto ordine del Profeta, senza contare la protezione da parte di una creatura alata di nome Songbird.

Chi è Elizabeth? Perché è così importante per Columbia e per il suo fondatore? Perché mandare un ex soldato ed ex agente di Pinkerton congedato con disonore per recuperarla? Chi sono i mandanti dell’incarico e perché vogliono proprio lei? Chi sono poi quell’uomo e quella donna che sembrano seguirlo passo per passo da prima del momento in cui Booker ha messo piede sulla capsula di lancio per Columbia?

Le domande si accumulano mentre Booker si imbarca in una rocambolesca avventura tra le nuvole di un paradiso artificiale, dove i guai sono stati presenti da ben prima del suo arrivo. La sua presenza è solo la scintilla che accenderà la miccia della bomba costruita dai conflitti tra le fazioni opposte della città.

I test sono stati condotti utilizzando il tool “Adrenaline Action 1.0.2.1” usando i seguenti settaggi:

Immagine_4_-_Bioshock

Bioshock

{jospagebreak_scroll title=Giochi DirectX 11 – Parte Seconda:}


Giochi DirectX 11 – Parte Seconda:


F1 2015


F1_2015

Ultimo capitolo sviluppato dai ragazzi di Codemasters con licenza ufficiale FIA. Dato il via, ci troveremo di fronte alla possibilità di avviare diverse modalità di gioco. La più importante è ovviamente la carriera, ma per chi non vuole tuffarsi sin da subito in un’avventura lunga tre, cinque o sette stagioni, c’è la possibilità di affrontare una gara veloce (solo gran premio), effettuare prove a tempo, tuffarci in un week-end di gara (dalle prove libere del venerdì al gran premio della domenica) o avviare il gioco in multiplayer.

Ovviamente il titolo è incentrato sulla carriera e la differenza nel tempo (tre, cinque o sette anni) è data dalla volontà di approdare sin da subito in team più o meno importanti, minore sarà la carriera, maggiori saranno le possibilità di entrare da subito nei top team come Ferrari, McLaren o Red Bull – se si sceglie invece la carriera da sette anni, ci troveremo a dover fare la gavetta partendo da team come Lotus, HRT e Toro Rosso. Il gioco supporta le DirectX 11.

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_5_-_F1_2015

F1_2015


GRID Autosport


GRID_Autosport

GRID Autosport, sviluppato sulla nuova versione del motore grafico proprietario EGO Engine, è il capitolo più grande e ambizioso di sempre e presenta oltre 100 piste in 22 ambientazioni differenti, il doppio rispetto a GRID 2.

Nuovo anche il modello di guida, reso più appagante per i piloti più smaliziati e con la possibilità di impostare vari parametri di assistenza alla guida come ABS, TCS ed ESP. Ritorna a grande richiesta dei fan la visuale all’interno dell’abitacolo, assente nel precedente GRID 2. I giocatori inoltre hanno a disposizione auto da turismo, GT, monoposto, muscle cars, auto da derapata, supercar, hypercar, prototipi, derby demolizione e molto altro.

Non manca una modalità carriera con la possibilità di reclutare un compagno di squadra e di guadagnare sponsorizzazioni, mentre la modalità online permette di partecipare ai racing club, alle sfide settimanali e di competere per le classifiche RaceNet.

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_6_-_GRID_Autosport

GRID_Autosport

{jospagebreak_scroll title=Giochi DirectX 11 – Parte Terza:}


Giochi DirectX 11 – Parte Terza:


Metro Last Light


Metro_Last_Light

Nell’anno 2034, sotto le rovine di una Mosca post apocalittica, nei tunnel della Metro ciò che resta dell’umanità è assediato da minacce provenienti dall’esterno e dall’interno. Dei mutanti si aggirano all’interno delle catacombe sotto la superficie desolata.

Anziché fare fronte comune aiutandosi a vicenda, le stazioni-città della metro sono impegnate in una lotta per conquistare l’arma definitiva, un dispositivo in grado di scatenare l’apocalisse proveniente dalle camere blindate militari del D6.

E’ in corso quindi una guerra civile che potrebbe spazzare via per sempre l’umanità dalla faccia della terra. Queste sono le premesse della trama di Metro: Last Light, nel quale interpreteremo il ruolo di Artyom, un personaggio oppresso dal senso di colpa ma mosso dalla speranza, il quale avrà nelle sue mani la chiave per la sopravvivenza del genere umano…

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_7_-_Metro_LL

MetroLL


Sniper Elite 3


Sniper_Elite_3

Sniper Elite 3 è un videogioco sviluppato da Rebellion Oxford e pubblicato da 505 Games. Il gioco è uno sparatutto in terza persona con una predilezione per le meccaniche stealth, e cerca di portare il giocatore a effettuare eliminazioni silenziose e a rimanere nell’ombra, piuttosto che sfidare i nemici a viso aperto. A differenza del precedente capitolo, l’arsenale a disposizione include fucili da cecchino, pistole silenziate, mitragliatrici, granate, pietre e mine.

I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:

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SniperV3

{jospagebreak_scroll title=Giochi DirectX 11 – Parte Quarta:}


Giochi DirectX 11 – Parte Quarta:


Thief


Thief_-_1

Thief è un videogioco di genere stealth, sviluppato presso Eidos Montreal e pubblicato da Square Enix. Il giocatore controlla Garrett, maestro nell’arte del rubare; esattamente come nei precedenti episodi della serie, è necessario avanzare con cautela cercando di non farsi scoprire tra i nemici presenti nella zona, evitandoli oppure stordendoli furtivamente e cercando di fare il meno rumore possibile.

I giocatori hanno a disposizione molti passaggi e approcci per superare i livelli di gioco, l’ambiente deve essere usato a proprio vantaggio e vi è la possibilità di rubare direttamente dalle tasche delle persone, azione punibile con la morte se sarete sorpresi dalle guardie.

Esiste la possibilità di entrare nella modalità “Focus”, la quale fornirà dei vantaggi: migliora la vista di Garrett mettendo in evidenza tubi che possono essere scalati e candele che possono essere messe fuori uso per rendere la zona più scura; il tempo rallenta, rendendo più facile il borseggio; permette inoltre di compiere attacchi debilitanti…

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

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Thief


Tomb Raider (2013)


Tomb_Raider_2013

ll nuovo capitolo di uno dei più famosi videogiochi della storia ci rimette nei panni della formosa archeologa Lara Croft. Fresca di laurea e spinta dalla sua caparbietà si imbarca in una spedizione archeologica sulla nave Endurance, capeggiata dal capitano Conrad Roth, vecchio amico di famiglia, alla ricerca di un reame leggendario chiamato Yamatai, guidato dalla Regina del Sole, Himiko.

Dopo aver studiato alcuni testi, Lara si convince che per trovare Yamatai bisogna cambiare rotta, e dirigersi verso il Triangolo del Drago; convinta che le presunte attività paranormali riscontrate in quella zona siano semplici dicerie, la ragazza convince i membri della spedizione a cambiare rotta.

La nave però si trova nel mezzo di una violentissima e improvvisa tempesta, viene letteralmente spezzata in due e il gruppo naufraga su una misteriosa isola ai margini del Giappone. Lara rimane sola e viene tramortita ed imprigionata da un selvaggio, che la appende e la lascia a testa in giù all’interno di una caverna. Riuscirà a liberarsi?

I test sono stati condotti con il benchmark tool “Adrenaline Action 1.0.2.1” usando i seguenti settaggi:

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Tomb_Raider_-_TressFX_Off

Tomb_Raider_-_TressFX_ON

{jospagebreak_scroll title=Giochi DirectX 11 – Parte Quinta:}


Giochi DirectX 11 – Parte Quinta:


Middle-Earth Shadow of Mordor


Middle-Earth_Shadow_of_Mordor

Middle-Earth: Shadow of Mordor è un videogioco di ruolo ispirato all’universo fantasy trattato nei romanzi di J.R.R. Tolkien, sviluppato da Monolith Productions e pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment. Gli eventi del gioco si collocano dopo Lo Hobbit e il ritorno di Sauron al suo vecchio regno per raccogliere le sue forze e prepararsi alla Guerra dell’Anello.

Anche se Gondor ha osservato la valle proprio per questo motivo, l’attesa di 2000 anni dimostra essere eccessiva e la piccola guarnigione del Cancello Nero viene presa completamente di sorpresa. Tutte le persone vengono uccise o prese in schiavitù per rinvigorire lo sforzo bellico di Sauron. Tra i morti, vi è giovane ranger, Talion, insieme a tutta la sua famiglia. La morte non è però un momento per riposare, e Talion viene riportato sulla terra dei vivi da uno misterioso spirito di vendetta…

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_11_-_Shadow_of_Mordor

Shadow-of-Mordor


Sleeping Dogs


Sleeping_Dogs

In Sleeping Dogs il gioco ha come protagonista un ufficiale di polizia che deve riportare l’ordine nel tentativo di abbattere le fazioni criminali. Il gioco si svolge a Hong Kong e con il giocatore assumerete il controllo del detective Wei Shen, un funzionario dell’Ufficio di Polizia di Hong Kong.

Wei è tornato a Hong Kong dopo aver trascorso gran parte della sua vita negli Stati Uniti. A Wei è stato assegnato un caso dove deve andare sotto copertura e per fare questo deve infiltrarsi nella Triade organizzazione chiamata Sun On Yee.

Il focus sul terreno della lotta morale di Wei per rimanere fedele alla sua missione è fermare le Triadi pur mantenendo la sua copertura e di essere quanto più possibile simile ai criminali.

I test sono stati condotti utilizzando il tool “Adrenaline Action 1.0.2.1” usando i seguenti settaggi:

Immagine_12_-_Sleeping_Dogs

Sleeping_Dogs

{jospagebreak_scroll title=Giochi DirectX 11 – Parte Sesta:}


Giochi DirectX 11 – Parte Sesta:


Hitman Absolution


Hitman_Absolution

Il gioco inizia con 47 incaricato di assassinare Diana, il suo storico contatto che lo ha accompagnato per anni. 47, nonostante Diana l’abbia salvato alla fine di Blood Money, si dirige verso la villa in cui vive pronto a portare a termine il suo lavoro.

Il contatto questa volta è un certo Travis, che fa parte dell’Agenzia. In punto di morte, Diana chiede a 47 di vegliare su una giovane ragazza di nome Victoria, persona che vale milioni di dollari per l’agenzia. 47 mantiene la promessa e mette sotto la sua ala protettrice Victoria, la misteriosa ragazza che Travis sta cercando da tempo.

La trama si districa in un susseguirsi di vicende molto intricate e forti. L’ultimo filmato mostra un investigatore che si chiede chi sia 47, dopo aver passato giorni a investigare su di lui, per poi fare la conoscenza di Birdie, che ha intenzione di vendere la sua identità, cosa che aveva già intenzione di fare con l’Agenzia.

I test sono stati condotti utilizzando il tool “Adrenaline Action 1.0.2.1” usando i seguenti settaggi:

Immagine_13_-_Hitman

Hitman


Battlefield 4


Battlefield_4

A differenza della campagna di Battlefield 3, la storia si svolge in ordine cronologico ed inizia con il soldato Recker, un marine statunitense. Nel prologo, ambientato a Baku, Azerbaijan, l’unità Tombstone, composta dai Marines Recker, Dunn, Irish e Pac, sfugge dalla città inseguita da forze speciali russe. Durante l’inseguimento i soldati rimangono bloccati all’interno della macchina di un civile caduta in mare.

Dunn, intrappolato tra i sedili e gravemente ferito, dà a Recker la pistola e gli ordina di sparare fuori il parabrezza. A malincuore Recker spara dalla finestra, e Dunn affoga riuscendo a salvare i suoi compagni. Mentre nuotano in superficie, Recker ascolta il loro comandante, il capitano Garrison, il quale riferisce che l’ammiraglio Chang sta progettando un colpo di stato militare e che, se fosse riuscito, avrebbe ottenuto il supporto dei Russi.

L’unità Tombstone torna alla USS Valkyrie, un vettore anfibio in cui Garrison li informa dell’assassinio del candidato alla presidenza cinese, Jin Jié, e di come Chang sia riuscito a convincere i Cinesi che fossero stati gli Americani. Garrison manda così Tombstone, comandata da Recker, in una missione segreta a Shanghai per salvare tre vip: Kovic, un agente infiltrato, Hannah e suo marito.

Inizia così la missione volta ad indebolire una base aerea militare cinese a Shangai verso cui Tombstone, approdata nella spiaggia ed aiutata dai carri armati americani, si fa avanti verso la base aerea cinese…

I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:

Immagine_14_-_BF4

Battlefield_4

{jospagebreak_scroll title=Considerazioni sui Test:}


Considerazioni sui Test:


La nuova Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra si è dimostrata un prodotto davvero molto interessante, capace di ottenere buoni risultati in ogni ambito in cui è stata messa alla prova, che sia il puro gaming oppure uno dei tanti benchmark sintetici.

Il nuovo processore grafico di cui è dotata, vale a dire il GM206, in questo caso in una declinazione leggermente depotenziata per via della disattivazione di due unità SMM, consente di beneficiare delle potenzialità e delle novità introdotte da NVIDIA con l’architettura Maxwell anche nella fascia medio bassa del mercato, garantendo un livello di prestazioni più che dignitoso. Tuttavia, la nuova GPU sorprende soprattutto per la sua notevole efficienza, che gli consente di raggiungere prestazioni degne di nota con un consumo energetico veramente molto contenuto.

Questa soluzione di Inno3D si differenzia dalle proposte concorrenti non soltanto per le sue maggiori frequenze operative impostate di fabbrica, ma soprattutto per l’esclusivo sistema di dissipazione del calore impiegato, denominato iChill X2 Air Boss, che permette il mantenimento di temperature di esercizio veramente molto basse, costantemente sotto la soglia dei 60°C, anche applicando un discreto overclock manuale e mantenendo la gestione automatica del regime di rotazione delle ventole.

Concludiamo con le nostre consuete schermate dei sensori con i rilevamenti eseguiti con il software GPU-Z che ci danno un’idea delle risorse impiegate, sia a default che in regime di overclock daily.

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Dai due grafici si evincono particolari abbastanza interessanti. Per prima cosa possiamo notare che la tensione di alimentazione del processore grafico raggiunge un valore massimo di 1.193v, praticamente il medesimo delle normali soluzioni di riferimento, nonostante le elevate frequenze operative previste dal produttore per questo modello.

Osserviamo, inoltre, che la frequenza massima reale in Boost si spinge ben al di sopra di quella teorica (fino a raggiungere quota 1.442MHz in condizioni default e ben 1.518MHz utilizzando il nostro profilo in overclock), che le temperature massime sono veramente ottime seppur con ventole impostate in automatico e, cosa ancora più importante, sia i giochi che i test riescono ad impegnare il massimo TDP assorbito al 100.5% per i primo e al 108.3% per i secondi in regime di overclock daily, evitando così l’insorgere di spiacevoli “tagli” delle frequenze durante l’esecuzione delle prove.

Alla luce dei risultati ottenuti abbiamo voluto testare il massimo overclock stabile con il sample in nostro possesso con i limiti imposti dal BIOS della scheda.

{jospagebreak_scroll title=Test di massimo overclock:}


Test di massimo overclock:


Dopo aver testato la nuova Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra ed aver avuto un riscontro molto positivo sia sulle prestazioni che sul comportamento fisico della scheda, ci siamo spinti fino al limite massimo di overclock stabile, in maniera ovviamente compatibile con il raffreddamento in uso. Per procedere ci siamo avvalsi dell’utility TuneIT, presente nella dotazione fornita dal produttore, con la quale abbiamo impostato al massimo la tensione di alimentazione del processore grafico (1.243v), il Power Limit (+118%) e il regime di rotazione delle ventole (100%).

Inutile dire che siamo rimasti davvero molto sorpresi dalle potenzialità in overclocking offerte dal nuovo processore grafico GM206, raggiungendo valori di gran lunga superiori alle nostre aspettative, tenendo presente che la scheda grafica in esame è già caratterizzata da un generoso overclock applicato dal produttore stesso.

Con estrema semplicità, infatti, abbiamo raggiunto una massima frequenza stabile per l’esecuzione di tutti i test pari a 1.288MHz per la GPU (circa +9%) e di 2.029MHz (8.116MHz effettivi) per le memorie GDDR5 (circa +20%). Anche in questo caso abbiamo lasciato attiva l’utility GPU-Z in background ed abbiamo osservato che la massima frequenza in Boost raggiunta, stabilmente, è stata di ben 1.578MHz, con un impegno massimo di TDP del 124,5%!

Riportiamo alcuni benchmark da noi eseguiti, conclusi senza problemi di sorta e senza che la scheda abbia dato alcun segno di cedimento, e le schermate dei settaggi.

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Non ci resta che aggiungere che abbiamo utilizzato lo stesso settaggio anche per giocare con alcuni videogame con risoluzioni full HD e filtri attivi. Inutile dire che la scheda non ha avuto nessun problema operativo e che le temperature sono sempre state ottime. In definitiva non possiamo che ritenerci più che soddisfatti dal comportamento di questo prodotto!

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.

{jospagebreak_scroll title=Temperature, Rumorosità e Consumi:}


Temperature, Rumorosità e Consumi:


Temperature Rilevate


Durante le nostre prove abbiamo potuto constatare che sia le ventole che il gruppo dissipante svolgono a dire poco egregiamente il loro lavoro, senza eccedere in quanto a rumorosità e garantendo il mantenimento di temperature di esercizio davvero molto contenute, sia a default che con nostro profilo di overclock daily.

Di seguito le temperature medie in Idle e in Full-Load (Gaming/Bench e Stress) registrate durante le prove, con gestione automatica/massima delle ventole per i profili Default e OC Daily.

Temperature

Ricordiamo che tutto l’hardware è installato su un banchetto da test DimasTech e che la temperatura ambiente, durante le misurazioni, era di circa 24°C.

I risultati da noi ottenuti dimostrano chiaramente come il dissipatore proprietario iChill X2 Air Boss, a dir poco generoso nelle dimensioni e dall’aspetto estetico indubbiamente accattivante, è capace di performance incredibili, praticamente inferiori solamente a quelle ottenibili utilizzando un sistema di raffreddamento a liquido. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle ottime prestazioni in grado di garantire!


Rumorosità Rilevata


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Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.

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Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.

Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale. Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola.

Nel grafico che segue vengono riportate le rilevazioni fatte con il fonometro PCE-999 ad una distanza, dalla scheda grafica, prima di 60, poi di 30, ed infine di 15 cm. Il regime di rotazione delle ventole è stato impostato manualmente al 40 (il minimo impostabile), 50, 60, 75 ed infine al 100% (il massimo impostabile), in maniera da fornire un quadro il più possibile preciso della situazione.

Rumorosit

I test da noi condotti confermano una buona silenziosità del sistema di dissipazione messo a punto da Inno3D. Fino ad un regime di rotazione del 50-55% le ventole risultano molto silenziose e poco percepibili. Una volta superata questa soglia iniziano a diventare udibili seppur non creando particolari fastidi.

Dalla soglia di rotazione dell’60-65% a salire, le ventole generano un rumore sicuramente fastidioso e difficilmente sopportabile per lunghi periodi di tempo. Ovviamente questi livelli non vengono mai raggiunti mantenendo una gestione automatica delle ventole, se non per ridurre le elevate temperature di esercizio che si potrebbero raggiungere in circostanze di scarsa ed inadeguata aerazione all’interno del case.


Consumi Rilevati


Tra i principali punti di forza della nuova architettura Maxwell di NVIDIA troviamo tutta una serie di miglioramenti finalizzati al raggiungimento non solo di performance velocistiche sempre più elevate rispetto alle precedenti soluzioni, ma soprattutto ad una maggiore efficienza per Watt e a consumi energetici sempre più contenuti. Il nuovo processore grafico GM206, di cui è dotata la scheda grafica in oggetto, si è dimostrato, come vedremo, veramente molto interessante sotto questo punto di vista.

Di seguito vi mostriamo i consumi del sistema di prova completo, misurati direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:

  • Idle;
  • Full-Load Gaming/Bench;
  • Full-Load Stress.

Consumi

Come possiamo chiaramente osservare dai valori registrati, questa scheda vanta consumi davvero contenuti. I benefici di una VGA che dispongono di una elevata efficienza energetica si traducono in un risparmio consistente sulla bolletta elettrica.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


platinum_bb_bhPrestazioni/Overclock:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Rumorosità/Consumi:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

Sono ormai diversi anni che Inno3D, in qualità di maggiore divisione di InnoVISION Multimedia Limited, si è specializzata nella produzione e distribuzione di schede grafiche discrete, contraddistinte da elevati standard qualitativi pur conservando, per la gioia degli appassionati, costi del tutto competitivi.

Per la stesura di questo nostro articolo l’azienda ci ha gentilmente fornito una GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra, particolare soluzione che si colloca di diritto tra le migliori proposte basate sulla nuova variante leggermente depotenziata del processore grafico GM206 di NVIDIA (6 unità SMM attive), potendo contare sull’esclusivo sistema di dissipazione del calore, di tipo proprietario, contraddistinto non solo da un aspetto estetico unico nel suo genere, ma soprattutto da eccellenti performance.

Gli ingegneri Inno3D, infatti, hanno rivolto particolare attenzione nella realizzazione e nella messa a punto di quello che possiamo tranquillamente definire uno dei migliori dissipatori di calore ad aria mai visti, curando non soltanto la dissipazione del processore grafico, ma bensì anche quella delle altre componenti chiave di una scheda grafica, molto spesso trascurati.

Il risultato è una scheda grafica che si mantiene fresca e silenziosa anche dopo ore di utilizzo intensivo, seppur contraddistinta da frequenze operative sensibilmente maggiori rispetto a quelle sancite da NVIDIA per le soluzioni di riferimento. Come abbiamo visto, infatti, la proposta di Inno3D, raggiunge a default una frequenza massima in Boost prossima ai 1.443MHz, frequenza che il sistema di dissipazione riesce tranquillamente a tenere a bada con ventole in gestione automatica praticamente sempre al minimo del regime di rotazione, registrando una temperatura sempre inferiore ai 60°C.

Il nuovo dissipatore implementa la tecnologia “0dB Idle Mode” a garanzia dell’assoluta silenziosità durante l’utilizzo poco intensivo della scheda grafica. In condizione di riposo (Idle), ma anche in tutti quegli scenari in cui il processore grafico non viene sfruttato al massimo delle sue potenzialità, sempre ovviamente in maniera compatibile con le temperature di esercizio, le due ventole vengono completamente fermate, rendendo questo sistema di dissipazione praticamente fanless.

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Smontando la scheda video non abbiamo sorprese particolari, anzi, ci è apparsa evidente l’ottima cura degli assemblaggi di tutti i componenti, nonché l’ottima componentistica discreta impiegata.

Per quanto riguarda l’overclocking abbiamo raggiunto valori di gran lunga superiori alle nostre aspettative, ancor più considerando che la scheda grafica in esame è già caratterizzata da un generoso overclock applicato dal produttore stesso.

Con estrema semplicità, infatti, abbiamo raggiunto una massima frequenza stabile per l’esecuzione di tutti i test 1.288MHz per la GPU (circa +9%) e di 2.029MHz (8.116MHz effettivi) per le memorie GDDR5 (circa +20%). Come nostra abitudine abbiamo lasciato attiva l’utility GPU-Z in background osservando che la massima frequenza in Boost raggiunta, stabilmente, è stata di ben 1.578MHz!

In tale condizione abbiamo utilizzato in via precauzionale le ventole al massimo della loro velocità, ovvero al 100%, ma vi possiamo assicurare, avendolo testato, che il sistema dissipante è talmente efficiente che anche a queste frequenze svolge il proprio compito con le ventole in automatico senza problemi. Chiaramente stiamo parlando di overclock massimo che sconsigliamo per regimi di funzionamento daily.

La Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra è disponibile sul mercato ad un prezzo medio di circa 180,00€ IVA Compresa, cifra del tutto allineata a quella della maggior parte dei prodotti concorrenti contraddistinti da caratteristiche tecniche similari e resa ancor più interessante non soltanto per l’eccellente qualità costruttiva osservata, ma soprattutto per la presenza di un sistema di dissipazione del calore proprietario estremamente efficiente e silenzioso.

Non possiamo che definirci pienamente soddisfatti del comportamento della nuova Inno3D GTX 950 iChill X2 Air Boss Ultra.


Pro:


  • GPU NVIDIA GM206 su architettura Maxwell con 768 unità di elaborazione CUDA;
  • Frequenze operative fissate a 1.178/1.700/1.367MHz (Core/Memorie/Boost);
  • Buona dotazione di memoria on-board (2.048MB);
  • Layout generale del PCB ordinato e pulito;
  • Ottime prestazioni complessive;
  • Eccellente sistema di dissipazione proprietario iChill X2 Air Boss;
  • Massima silenziosità grazie alla tecnologia “0dB Idle Mode”;
  • Elevata stabilità durante lunghe sessioni di test e gaming;
  • Ottime tecnologie supportate;
  • Ottima predisposizione all’overclock;
  • Consumo energetico contenuto.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia Logo_Inno3D per il sample fornitoci.

Per qualsiasi informazione tecnica e commerciale potete usufruire del Supporto Tecnico Ufficiale Italiano di Inno3D.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

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