Nella recensione odierna andremo ad analizzare gli aspetti tecnici e le peculiarità della nuova ed intrigante proposta di Sapphire per il segmento mainstream del mercato. Questa soluzione si contraddistingue, oltre che per le frequenze di funzionamento superiori a quelle reference, anche per l’adozione di un sistema di dissipazione proprietario, capace di smaltire in maniera veloce ed efficace le temperature di esercizio, pur mantenendo un buon confort acustico. Stiamo parlando della soluzione Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition. Non ci resta che augurarvi una buona lettura del nostro articolo.
Introduzione:
Sapphire Technology LTD, da oltre dieci anni mantiene fede al proprio impegno di fornire prodotti di concezione avanzata ricchi di funzionalità. Grazie al fermo proposito di raggiungere l’eccellenza nei propri prodotti, l’azienda ha ottenuto le certificazioni ISO9001 e ISO14001, a riconoscimento, e garanzia per il cliente, del costante impegno nel vendere unicamente componenti della migliore qualità. Nel Giugno del 2001, è diventata un punto di riferimento per le schede grafiche ATI in tutto il mondo, progettando, producendo e distribuendo la gamma più completa. Oltre a questo, l’azienda progetta e produce anche schede madri e alimentatori con certificazione 80Plus.
L’azienda non accetta compromessi sulla qualità costruttiva del prodotto finale. Tutti i suoi prodotti sono sottoposti a un controllo rigoroso da parte degli ingegneri, al fine di garantire un alto livello qualitativo dei propri prodotti. Uno dei suoi punti di forza è la formazione di un team all’avanguardia pronto a elaborare nuove soluzioni tecniche adatte per ogni segmento di mercato.
Ulteriori informazioni le trovate sul sito Sapphire Technology LTD.
{jospagebreak_scroll title=Nuova famiglia di GPU Southern Islands&heading=Introduzione:}
Nuova famiglia di GPU Southern Islands:
La nuova linea di prodotti appartenenti alla famiglia “Southern Islands” prevede tre linee di GPU, tutte basate sul nuovo processo produttivo a 28nm di TSMC, denominate “Tahiti”, “Pitcairn” e “Cape Verde”.
Tahiti: masce per le soluzioni grafiche destinate al mercato di schede video top di gamma, definito da AMD come “Enthusiast”, fornendo per tale mercato una soluzione destinata a diventare, secondo i piani, la scheda video più potente del mercato. Tahiti integra al suo interno un totale di ben 4,31 Miliardi di Transistor in una superficie complessiva del Die pari a 365 mm2, di poco inferiore rispetto al predecessore Cayman. Inutile dire che caratteristiche costruttive della nuova ammiraglia sono, almeno sulla carta, a dire poco impressionanti, a cominciare dalla nuova architettura Graphics Core Next, di cui analizzeremo i dettagli più avanti, fino ad arrivare al bus delle memorie di 384bit e pieno supporto verso il nuovo standard PCI Express 3.0, che raddoppia la banda a disposizione. Tali aspetti rendono questa soluzione espressamente dedicata ai videogiochi di ultimissima generazione. A livello puramente prestazionale, viene dichiarata circa il 40% più veloce della concorrente della stessa categoria di prezzo. Come annunciato, lo scopo di AMD non è solo di quello di vantare la scheda video a singola GPU più veloce al mondo, ma anche di farla diventare la più parsimoniosa in termini di consumi.
Pitcairn: AMD la definisce la scheda grafica “sweet spot”, ossia il punto di incontro tra prezzo e prestazioni, dove a controbilanciare una potenza ridotta rispetto alla soluzione top di gamma troveremo una maggiore versatilità di funzionamento, minori consumi sotto stress ed un prezzo più competitivo. Rappresenterà il cuore delle future soluzioni Radeon HD7800, previste nel corso dei prossimi mesi.
Cape Verde: l’ultima soluzione Southern Islands “oggetto della nostra recensione“. La scheda masce espressamente per il mercato performance di fascia bassa, dedicata a tutti quegli utenti che non necessitano di un’elevata potenza di calcolo, come ad esempio i videogiocatori occasionali, ma che allo stesso tempo vogliono mantenere il proprio sistema aggiornato e al passo coi tempi, grazie alle numerosi funzionalità esclusive offerte.
La Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition sfrutta al massimo l’architettura “Cape Verde”, facente parte della nuova Graphics Core Next di AMD.
{jospagebreak_scroll title=Graphics Core Next (GCN) – Parte Prima:}
Graphics Core Next (GCN) – Parte Prima:
La nuova architettura denominata Graphics Core Next (GCN), introdotta per la prima volta durante il Fusion Developer Summit, è la diretta evoluzione di quelle adottate da AMD negli ultimi dieci anni. Negli anni ‘90, infatti, i processori grafici funzionavano con funzioni matematiche fisse e prestabilite per garantire gli effetti grafici. Sia la 3D Geometry Transformation che il calcolo per l’illuminazione a schermo erano basate su formule matematiche complesse che riuscivano all’epoca comunque a garantire un risultato abbastanza accettabile.
Con l’avanzare della tecnologia e soprattutto a causa della necessità di rendere immagini sempre più realistiche e dinamiche, si è passati a una tecnologia costruttiva che comprendesse shaders programmabili, dando la possibilità agli sviluppatori e ai programmatori di sbizzarrirsi con soluzioni di rendering personalizzate e sempre più realistiche con shaders dedicati a ciascun singolo effetto grafico desiderato. Questa fase, durata fino all’introduzione delle schede video della serie Radeon X1900, ha marcato l’inizio dell’era della programmabilità delle GPU. La generazione successiva ha suscitato l’interesse a livello di computing puro, potendo sfruttare la potenza di calcolo delle GPU per operazioni di calcolo avanzato che se eseguite con la normale CPU avrebbero impiegato un tempo esponenzialmente maggiore. La Radeon HD2900 XT ha introdotto poi la prima vera architettura a shader unificati e compatibile con DirectX 10 di Microsoft. L’architettura era basata su una struttura VLIW (Very Large Instruction World) e prevedeva Vertex e Pixel Shaders unificati per consentire una flessibilità di funzionamento non solo della scheda video ma anche dell’intero sistema PC.
Oggi assistiamo alla nascita della quarta generazione di architetture grafiche, e il chip Graphics Core Next è il primo chip basato su questo nuovo processo produttivo a essere introdotto sul mercato. Costruito come un chip computazionale unico capace di garantire potenza grafica e di calcolo contemporaneamente, è basato su uno sviluppo durato anni per garantire il perfetto bilanciamento tra la potenza grafica e quella computazionale.
Architettura AMD Radeon HD 7770 – Cape Verde:
A livello puramente costruttivo la Radeon HD 7770, presenta 10 Compute Unit e 64SPs per un totale di 640 Stream Processor, 40 TMUs, una cache L2 R/W da 512KB e 16 ROPs. Il numero dei Compute Engine che sono divisi in uno da 4 e due da 3 è pari a 10 e la struttura di tipo Single Engine presenta un solo tassellatore di nuova generazione.
Le schede video appartenenti alla famiglia Southern Island sono prodotte con un processo produttivo a 28nm. L’interfaccia di collegamento con la memoria video avviene tramite controller a 128bit. Le memorie utilizzate sono le collaudate e tradizionali GDDR5 in grado di garantire una banda passante massima di 72 GB/s.
Cape Verde è una GPU con 1,5 miliardi di transistor su un die di 123 mm². In quanto a dimensioni, per farvi una idea è circa 1/3 della GPU Tahiti, che equipaggia la serie Radeon HD 7900 ed è costituita da 4,3 miliardi di transistor su un die di 365 mm².
L’architettura Cape Verde è compatibile con le DirectX 11.1, supporta la tecnologia CrossFireX limitata a due schede ed è grado di uisufruire della tecnologia Eyefinity tramite le connessioni DisplayPort 1.e HD3D Technology.
Ad onor di cronaca la potenza di calcolo dalle schede video “Cape Verde” non sono sufficienti, visto che nascono per soddisfare un’utenza di tipo mainstream, a gestire in maniera “ottimale” più monitor per scopi puramente videoludici. Discorso diverso se tale tecnologia viene utilizzata e sfruttata a dovere su applicazioni di tipo business o multimediali che richiedono l’utilizzo di più schermi.
{jospagebreak_scroll title=Graphics Core Next (GCN) – Parte Seconda:}
Graphics Core Next (GCN) – Parte Seconda:
Altra colonna portante della nuova linea di prodotti Cape Verde consiste nell’integrazione di hardware dedicato all’accelerazione video e di un pacchetto software e hardware dedicato esclusivamente al calcolo computazionale puro che, di fatto, vanno a costituire un ecosistema completo. Stiamo parlando della tecnologia AMD Accelerated Parallel Processing (APP).
Le schede HD 7700 offrono un pieno supporto al PCI-E di terza generazione e consentono una gestione avanzata dei consumi grazie alle tecnologie AMD PowerTune e AMD ZeroCore Power.
AMD reintroduce la sua tecnologia di gestione della potenza della GPU denominata PowerTune, garantendo un incremento della potenza della GPU nel momento in cui l’applicazione, o il gioco, lo richiedano veramente. Questa tecnologia permette direttamente alla scheda video di gestire la propria potenza erogata a seconda del carico e dell’applicazione utilizzata, garantendo che solo la potenza veramente necessaria per quella determinata applicazione venga usata, e nulla venga sprecato.
La nuova tecnologia AMD ZeroCore Technology permette di non sprecare potenza quando non se ne ha un reale bisogno, consentendo di spegnere completamente la GPU quando non è necessaria una visualizzazione sul display, come per esempio in fase di idle del sistema operativo. Questa particolare fase di funzionamento della scheda video, che l’azienda definisce “Long Idle”, avviene per esempio quando si vuole lasciare il PC acceso tutta la notte, ma non è necessaria una visualizzazione a monitor, come succede per esempio quando si scaricano file da P2P, oppure si lascia il PC ad effettuare operazioni lunghe come un rendering di immagini complesse, e non si è fisicamente presenti davanti al PC. In questo modo il consumo della scheda video è ridotto fino a meno di 3W complessivi, un valore decisamente basso.
Tutte queste ottimizzazioni a livello di consumi sono il risultato di una ricerca continua, dell’azienda americana, di ridurre il consumo dei propri prodotti pur mantenendo un livello prestazionale più che accettabile, e garantendo anche una evoluzione dei processi produttivi tra famiglia di GPU e GPU.
Questa tecnologia porta benefici anche quando il PC è effettivamente in utilizzo, come per esempio in configurazioni CrossFireX con più schede video. Infatti, la tecnologia ZeroCore Power è in grado di gestire singolarmente ogni monitor collegato alle varie GPU, in modo del tutto indipendentemente. Una tale soluzione è una ideale per un contenimento dei consumi anche quando il PC è in uso. Inoltre, viene favorito anche il confort acustico, poiché le ventole delle schede disattivate vengono anch’esse spente.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:}
Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition – Confezione e Bundle
La scheda grafica è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore, molto robusta e curata. Su di essa spiccano tutte le caratteristiche principali del prodotto contenuto, tra le quali citiamo ad esempio il supporto nativo al nuovo standard PCI Express 3.0, la tecnologie proprietaria Accelerated Parallel Processing (APP).
Nell’angolo in alto a destra della confezione spicca il quantitativo di memoria on-board di 1GB di tipo GDDR5. Appena sotto il logo Sapphire è possibile scorgere in bella evidenza l’etichetta con la scritta “Overclock“, che ci ricorda che la scheda nasce già di fabbrica con una frequenza sul core impostato a 1150MHz.
Sul retro della confezione sono riportate alcune caratteristiche tecniche e una breve descrizione del prodotto che ci permetterà di sfruttarla nel migliore dei modi.
Su i lati della scheda vengono riportati, il seriale della scheda, le principali specifiche tecniche e la scritta “Sapphire HD 7770”.
Una volta aperta la confezione, al suo interno troviamo un’ulteriore contenitore di cartone rigido contenente la scheda grafica, ben protetta da eventuali urti in una tradizionale busta anti-statica, oltre che ovviamente a tutto il materiale fornito a corredo.
La dotazione accessoria, molto completa, comprende:
- 1x Manuale d’uso e installazione;
- 1x Bridge Crossfire;
- 1x Adattatore DVI to VGA;
- 1x Adattatore Mini Display Port / Display Port;
- 1x Cavo HDMI High-Speed 1.8mt;
- 1x Connettore Molex-PCIe 6pin.
A nostro avviso, il bundle fornito in dotazione da Sapphire risulta completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. La pagina ufficiale del prodotto la trovate qui.
{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche:}
Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition – Specifiche Tecniche:
La scheda video HD 7770 1GHz OC Edition è il nuovissimo prodotto di Sapphire, in grado di offrire buone prestazioni mainstream sia a default che in overclock. Per offrire un’esperienza unica di gioco, la Sapphire HD 7770 supporta le ottime tecnologie Eyefinity, APP e CrossFire. Il processore grafico “Cape Verde”, si basa sulla performante architettura Graphics Core Next (GCN). Le frequenze di funzionamento sono superiori a quelle reference AMD, vale a dire 1150MHz e 1.250MHz (5000MHz effettivi), rispettivamente per processore grafico e moduli di memoria GDDR5. L’ampiezza del bus di memoria è a 128bit, in grado di garantiure una banda passante pari a 80GB/s. Di seguito trovate tutte le caratteristiche tecniche della scheda video Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition.
Caratteristiche Tecniche:
Nella tabella che segue, riportiamo i requisiti di sistema che la Sapphire HD7770 1GHz OC Edition necessita per funzionare corettamente.
Le caratteristiche tecniche dichiarate da Sapphire rispecchiano in pieno la volontà del produttore di realizzare una scheda video performante e con componenti di qualità. Le novità stilistiche e funzionali rendono il prodotto unico nel suo genere. Le specifiche risultano leggermente superiori rispetto ai prodotti concorrenti presenti ad oggi sul mercato con la stessa fascia di prezzo. Direttamente a questa pagina è possibile scaricare i driver, i bios e le utility riguardanti la scheda.
{jospagebreak_scroll title=Principali Features:}
Sapphire HD7770 1GHz OC Edition – Principali Features:
La scheda video Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition è progettata per offrire prestazioni senza rivali con un livello di flessibilità e di controllo dell’hardware senza precedenti. Andiamo ad analizzare le principali features.
Dual-Link DVI:
Dotata della popolarissima interfaccia Dual Link DVI (Digital Visual Interface), questa scheda consente la visualizzazione di risoluzioni elevatissime fino a 2560 x 1600 a 60Hz.
Mini-DisplayPort:
Tutti i vantaggi dell’interfaccia grafica di ultimissima generazione DisplayPort. Con l’elevata risoluzione HD di 2560 x 1600, questa scheda grafica assicura il supporto per monitor LCD di ultima generazione.
HDMI 1.4a:
HDMI 1.4a si basa sulle precedenti generazioni di connettività HDMI con il supporto di Deep Color, 7.1 High Bitrate Audio e 3D stereoscopico, assicurandola massima qualità video e Blu-ray dal proprio PC.
AMD CrossFireX Multi-GPU Technology:
Aumenta la potenza grafica del tuo PC aggiungendo fino a quattro schede grafiche in un unico sistema con la tecnologia multi GPU CrossFireX di AMD. È necessaria un’apposita scheda madre abilitata per CrossFireX.
Advanced GDDR5 Memory Technology:
La memoria di tipo GDD5 offre una larghezza di banda per pin doppia rispetto alla memoria GDDR3, garantendo pertanto una maggior velocità e larghezza di banda.
Tecnologia AMD HD3D:
Provate un’esperienza di full immersion con il supporto completo per 3D stereoscopico ad alta definizione, una tecnica che presenta immagini in 2D (film, giochi, foto) in un formato che crea l’illusione di una profondità tridimensionale quando si utilizzano display / occhiali / software 3D compatibili.
Shader Model 5.0:
Supporta la funzionalità Shader Model 5.0 che include VTF (Vertex Texture Fetch), elemento chiave utilizzato nella maggior parte dei game prodotti oggi. La mancanza di questa funzione porta ad una abbassamento della prestazione che si traduce nella perdita dell’effetto realistico possibile con Shader Model 5.0.
Windows 7 support:
Per tutte le schede Sapphire serie HD2000, HD3000, HD4000, HD5000, HD6000 e HD7000 sono disponibili driver e loghi certificati WHQL (Windows Hardware Quality Labs), che assicurano la compatibilità e l’affidabilità con Microsoft Windows 7.
Dolby TrueHD and DTSHD Master Audio Support:
Supporto per audio surround multicanale 7.1 su HDMI, a larghezza di banda elevata protetto dalla copia. Assicura un ascolto ricco e coinvolgente ad alta definizione con i più recenti filmati Blu-ray. (Richiede un dongle da DVI a HDMI su alcuni modelli, un monitor HD compatibile e drive Blu-ray).
AMD Catalyst Control Center:
L’applicazione del software AMD Catalyst Control CenterTM assicura il controllo completo sulla prestazione e sulla qualità visiva della vostra scheda grafica SAPPHIRE AMD RadeonTM, regalando la migliore esperienza di gaming e applicazioni su PC.
Applicazioni degli Internet browser ottimizzate:
Non solo per video e giochi, la potenza della tua GPU ora può accelerare le ultime versioni di alcuni Internet browser (IE9/Mozzilla FireFox) utilizzando il rendering Direct 2D per una navigazione più veloce e reattiva con immagini di alta qualità e riproduzione mediale.
Microsoft Office 2010:
Sfrutta le capacità grafiche e di media editing ottimizzate di Office 2010 per editate e condividere i tuoi contenuti in tempo reale garantendovi la massima produttività.
Dopo questa breve ma doverosa carellata riguardante le principali features, siamo pronti ad analizzare la nostra Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition.
{jospagebreak_scroll title=La Scheda Parte Prima:}
La Scheda Parte Prima:
Una volta estratta dalla confezione possiamo ammirare la nuova Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition in tutto il suo splendore. La scheda grafica si presenta esteticamente molto curata e a differenza della classica soluzione AMD, utilizza un dissipatore proprietario.
Il colore predominante è il nero opaco. Grazie alle formre geometriche regolari e ai lineamenti più “morbidi”, la cover in plastica ci appare decisamente curata e gradevole alla vista. La scheda non ha dimensioni grandissime, infatti con i suoi 20.3 cm è in grado di essere ospitata tranquillamente in tutti i case.
La prima cosa che ci colpisce è la ventola da 92 mm posizionata perfettamente al centro della cover. Questo utile accorgimento è stato necessario al fine di garantire un perfetto ed efficiente smaltimento del calore generato da una scheda video overcloccata di fabbrica. Il retro della scheda è privo di qualsiasi cover e ci consente di osservare in tutta la sua bellezza il PCB di color blue della schada.
Interessante notare come il PCB risulti pulito e presenti pochi componenti. La scheda infatti è in grado di lavorare senza alcun problema alle frequenze dichiarate dal produttore con poche fasi di alimentazione. Sempre sul retro del PCB è possibile scorgere il controller che si occupa della tensione di alimentazione della GPU ST L6788A.
La Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition è un modello che nasce di fabbrica con frequenze superiori. Riassumiamo nella tabella che segue le sostanziali differenze con il modello reference di AMD.
La Sapphire HD7770 1GHz OC Edition, nome in codice Cape Verde, è una scheda che nasce per aggredire il segmento di fascia media, ciò nonostante ripropone tutte le più interessanti novità introdotte in precedenza con la serie top di gamma HD 7900: processo produttivo a 28nm, architettura GCN, tecnologia Eyefinity 2.0, compatibilità con le DirectX 11.1 e supporto al bus PCI-Express 3.0.
Ricordiamo che la soluzione AMD Radeon HD 7770 1GHz è stata la prima scheda grafica reference a raggiungere la frequenza di clock per la GPU di 1GHz.
Come è possibile osservare dalla tabella, il modello Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition, esce direttamente di fabbrica con frequenze più spinte, infatti la GPU è stata portata ad una frequenza di 1.150MHz, mentre la memoria video è stata spinta a 1.250Mhz. Il memory data rate è passato da 4.5 Gbps a 5.0 Gbps, mentre il memory bandwidth della scheda è aumentato da 72GB/s a 80GB/s. Il software GPU-Z 0.6.0 rileva correttamente tutte queste specifiche:
La soluzione Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition nasce grazia al fatto che AMD abbia deciso fin da subito di lasciare massima libertà ai propri partner, nella creazione di soluzioni con frequenze superiori a quelle di specifica, in abbinamento a sistemi di raffreddamento proprietari.
Mella parte superiore oltre alla scritta in rilievo “Sapphire” è presente un solo classico connettore CF. Ricordiamo che la scheda supporta solamente la modalità Crossfire a due schede.
{jospagebreak_scroll title=La Scheda Parte Seconda:}
La Scheda Parte Seconda:
Nella parte inferiore della scheda si possono distinguere in maniera chiara le due heatpipes che consentono di collegare la base del dissipatore al resto del corpo radiante.
La circuiteria di alimentazione risulta di ottima qualità ed è pensata per garantire elevata stabilità, affidabilità e durata nel tempo. Per soddisfare al meglio la richiesta energetica, la scheda necessita di un connettore di alimentazione supplementare di tipo PCI-Express da 6pin, in grado di fornire 75W.
La scheda Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition ha una buona connettività che comprende un paio di connessioni Mini Display Port 1.2, una connessione HDMI 1.4a e una connessione DVI per monitor digitali, con supporto alla stereoscopia 3D. La scheda supporta appieno la tecnologia AMD Eyefinity 2.0 per la gestione di configurazioni multi-display avanzate fino a cinque monitor o tre monitor 3D.
Ora siamo pronti per andara ad analizzare in dettaglio l’interno della scheda. Come prima cosa, dobbiamo procedere allo smontaggio della cover.
Possiamo osservare immediatamente il fitto array di alette di alluminio deputato allo smaltimento del calore. Inoltre è presente una ventola da 92 mm che presenta in bella vista il logo Sapphire. La ventola è costituita da 9 alette in plastica di color nero ed è posizionata perfettamente al centro della scheda in modo da provvedere ad espellere velocemente l’aria calda verso l’esterno del case. La ventola si collega tramite un attacco a 4-pin che consente una regolazione di tipo PWM in grado di garantire un elevato comfort acustico.
La piastra di base a contatto con il core della GPU è realizzata in rame. Da essa partono due heatpipe in rame da 8 mm che convogliano il calore prodotto dalla gpu verso il fitto array di ben 38 alette in alluminio. La superficie dissipante è estesa ed i dati da noi rilevati sulle temperature, di cui parleremo più avanti nella recensione, confermano in pieno l’estrema bontà di questo sistema di raffreddamento. La superficie di contatto con la GPU è decisamente liscia ma non lappata completamente a specchio. Caratteristica che però non pregiudica assolutamente le capacità dissipanti dell’intero sistema Sapphire.
{jospagebreak_scroll title=La Scheda Parte Terza:}
La Scheda Parte Terza:
Rimuovere l’intero corpo dissipante dal resto del PCB è un’operazione semplice, ma che richiede comunque la massima attenzione.
La scheda Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition presenta un alimentazione da 3+1 fase, di cui tre dedicate alla sola GPU e una dedicata interamente alle memorie.
La GPU Cape Verde nonostante le sue dimensioni veramente molto contenute, conta ben 1,5 miliardi di transistor su una superficie di appena 123 mm².
Concludiamo analizzando i quattro moduli di memoria presenti sulla Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition. Le memorie di tipo GDDR5 sono disposte ad L e sono prodotte da Hynix. Il modello esatto è H5GQ2H24MFR-T2C e la loro frequenza operatiova è di 1250MHz ovvero 5 GHz.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel P67 Express, prodotta da Asus, in particolare è stato scelto il modello P8P67 Evo.
Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Sandy Bridge, precisamente il Core i7 2600K. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.200MHz, impostando il moltiplicatore a 42X e lasciando invariata la frequenza del BCLK a 100MHz.
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da Adata da 4GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2.133MHz 9-11-9-27-2T a 1.65v.
Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sottostante:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.
Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Nelle nostre prove abbiamo testato quello che potrebbe rappresentare un overclock daily che il sample a nostra disposizione è riuscito ad esprimere ad aria. Tutti i settaggi sono stati effettuati con il software Sapphire Trixx. Portiamo all’attenzione del lettore che come overclock daily la nostra scelta è caduta su frequenze che potessero esprimere un buon overclock e ottenere contemporaneamente buone temperature di esercizio con una generale silenziosità operativa del sistema.
Quindi ecco specificata la base test da noi utilizzata e che sarà utile al lettore per l’interpretazione dei grafici.
- Default: Frequenze GPU/Memorie – 1150MHz/1250MHz – Ventola in AUTO;
- OC Daily: Frequenze GPU/Memorie – 1200MHz/1300MHz – Ventola in AUTO.
N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.
Di seguito riportiamo le applicazioni interessate, suddivise in quattro tipologie differenti:
Benchmark Sintetici – DX9/DX10:
- 3DMark06 (DX9.0c);
- 3DMark Vantage (DX10).
Benchmark Sintetici – DX11:
- 3DMark 11;
- Unigine Heaven Benchmark v2.1;
- Stone Giant Benchmark.
Giochi – DX10:
- FarCry 2;
- Resident Evil 5.
Giochi – DX11:
- Colin McRae DiRT 3;
- Alien vs Predator;
- F1 2010;
- Lost Planet 2;
- Tom Clancy’s H.A.W.X. 2;
- Metro 2033.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – DX9-10:}
Benchmark Sintetici – DX9-10:
3DMark 2006:
Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati).
La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc..
Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici.
Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range). L’applicativo restituisce in output 3 sotto-punteggi: uno per lo SM2.0, uno per la CPU e l’ultimo per lo SM3.0.
Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024, con vari livelli di filtraggio AntiAliasing.
3DMark Vantage:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.
Il benchmark si compone di quattro distinti test, due incentrati sulla GPU e due sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.
3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.
I test sono stati eseguiti sfruttando i seguenti preset: Entry, Performance e High.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – DX11:}
Benchmark Sintetici – DX11:
3DMark 11:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software house Futuremark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark.
3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione. Il primo test, basato sullo scenario Deep Sea, non applica la tessellation ma fa uso di un sistema d’illuminazione e ombre marcato.
Il secondo test, nuovamente fondato su Deep Sea, applica un livello di tessellation medio e riduce, anche in questo caso a livello intermedio, l’illuminazione. Il terzo test grafico, basato sullo scenario High Temple, ha un livello di tessellation medio e illuminazione ridotta. Il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance e Extreme. Il benchmark non sfrutta la tecnologia PhysX di Nvidia.
I test sono stati eseguiti in DirectX 11 nelle tre modalità disponibili: Entry, Performance ed Extreme.
Unigine Heaven Benchmark v2.1:
Unigine ha presentato il suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, il benchmark Heaven v2.1 supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia.
I test sono stati condotti coni seguenti settaggi:
Stone Giant:
Un nuovo test DirectX 11 si presenta al mondo. Stone Giant, realizzato da BitSquid con la collaborazione di FatShark, mira a mostrarci le novità della grafica basata sulle nuove librerie. I punti salienti di questo nuovo benchmark sono la profondità e gli effetti di campo Compute Shader 5, la Tessellation e il supporto Nvidia 3D VisionSurround.
Grazie a scene con tessellation avanzata e livelli di geometria elevati, Stone Giant permette ai consumatori DX11 di provare le loro nuove schede grafiche. Crediamo che la grande fedeltà dell’immagine vista in Stone Giant, resa possibile con le funzionalità delle DX11, siano qualcosa che dobbiamo aspettarci dai giochi futuri, ha affermato Tobias Persson, fondatore e Senior Graphics Architect di BitSquid. I test sono stati condotticon i seguenti settaggi:
{jospagebreak_scroll title=Giochi DX10:}
Giochi DX10:
FarCry 2:
FarCry è uno sparatutto in prima persona sviluppato da Crytek e pubblicato da Ubisoft. Il giocatore vestirà i panni dell’ex membro delle forze speciali dell’esercito statunitense Jack Carver. Far Cry è passato però alla storia soprattutto grazie al suo motore grafico, il CryENGINE sviluppato da CryTek. All’epoca della sua uscita, infatti, la grafica di Far Cry era quanto di meglio si fosse mai visto, capace di riprodurre la vegetazione e, soprattutto, l’acqua, con una qualità al limite del fotorealismo.
Le isole su cui ogni livello era ambientato erano gigantesche, ed il giocatore godeva di una libertà quasi assoluta, potendole esplorare come preferiva. Anche i nemici erano, all’epoca, i più intelligenti mai visti in uno sparatutto: per la prima volta gli avversari controllati dal computer non partivano alla carica come dei pazzi suicidi, e per la prima volta si vedevano nemici che tentavano di aggirare il giocatore e prenderlo alle spalle, e spesso ci riuscivano. I test sono stati condotti utilizzando il benchmark integrato con i seguenti settaggi:
Resident Evil 5:
La storia è ambientata circa 10 anni dopo i famosi accadimenti di Racoon City del primo episodio. Chris Redfield non è più membro della S.T.A.R.S., ma di una nuova organizzazione chiamata BSAA, e i suoi scopi non sono del tutto chiari, tanto che il personaggio in un primo momento sembra ambiguo, non si riesce a capire se combatta per il “bene” o per il “male”.
L’azione prende piede in un paesaggio africano, un villaggio sorto in mezzo al deserto, dove il nostro eroe Chris si troverà a indagare sui fatti misteriosi che vi sono accaduti. Appena arrivato, vi troverete ad avere a che fare con zombie dalla capacità intellettiva indubbiamente superiore rispetto agli altri mostri…..Il gioco supporta le DirectX 10. I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
{jospagebreak_scroll title=Giochi DX11 – Parte Prima:}
Giochi DX11 – Parte Prima:
Colin McRae DiRT 3:
Il rally diventa uno sport estremo e ancora più adrenalinico con Colin McRae DiRT 3: nuove corse con appassionanti testa a testa, tracciati dal realismo impressionante ed eventi speciali in stadi e circuiti spettacolari. Dal Kenia al Michigan, dalla Norvegia a Monte Carlo, conquista il mondo delle corse fuoristrada!.…Il gioco supporta le DirectX11. I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:
Alien vs Predator:
La prima sensazione è di disorientamento: l’Alien ha visione grandangolare e può cadere da altezze indicibili senza il minimo danno ma, soprattutto, può camminare (e correre) sulle pareti e ciò cambia sensibilmente il modo in cui affrontare i quadri. All’inizio non è facile muoversi con scioltezza e rapidità passando da una parete verticale ad un soffitto come se nulla fosse; dopo pochi minuti iniziamo “a prenderci gusto”…Ecco un marine, un colpo di artigli in corsa ed il marine è morto. Facile. Ecco un altro marine, ci vede, gli corriamo incontro, ha il lanciafiamme. Bruciamo assieme. Ed ora il Predator. I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:
F1 2011:
I ragazzi di Codemaster sono stati promossi a sviluppatori di F1 2011, titolo con licenza ufficiale FIA che manca una nuova uscita dal 2006. Dato il via ci troveremo di fronte alla possibilità di avviare diverse modalità di gioco. La più importante è ovviamente la carriera, ma per chi non vuole tuffarsi sin da subito in un’avventura lunga tre, cinque o sette stagioni, c’è la possibilità di affrontare una gara veloce (solo gran premio), effettuare prove a tempo, tuffarci in un week-end di gara (dalle prove libere del venerdì al gran premio della domenica) o avviare il gioco in multiplayer.
Ovviamente il titolo è incentrato sulla carriera e la differenza nel tempo (tre, cinque o sette anni ) è data dalla volontà di approdare sin da subito in team più o meno importanti, minore sarà la carriera, maggiori saranno le possibilità di entrare da subito nei top team come Ferrari, McLaren o Red Bull – se si sceglie invece la carriera da sette anni, ci troveremo a dover fare la gavetta partendo da team come Lotus, HRT e Toro Rosso. Il gioco supporta le DirectX 11. I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
{jospagebreak_scroll title=Giochi DX11 – Parte Seconda:}
Giochi DX11 – Parte Seconda:
Lost Planet 2:
Lost Planet 2 è il seguito dello sparatutto in terza persona sviluppato e prodotto dalla Capcom. Basato sul motore grafico aggiornato MT-Framework 2.0 è ambientato 10 anni prima delle vicende di Lost Planet Extreme Condition.Teatro delle azioni sarà ancora una volta l’inquietante pianeta E.D.N. III, il cui glaciale paesaggio ha lasciato spazio ad intricate giungle con tanto di vegetazione e clima tropicale. La battaglia dei valorosi coloni contro i terribili Akrid continuerà a insanguinare le terre del travagliato corpo celeste… I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Tom Clancy’s H.A.W.X. 2:
Tom Clancy’s H.A.W.X. 2si presenta come un simulatore di volo,anche se non siamo esattamente di fronte a quello che può essere definito un simulatore, la componente spiccatamente arcade ha decisamente il sopravvento su quella prettamente realistica. Qualsiasi manovra vi venga in mente di fare con il vostro volatile d’acciaio, potrete farla, anche viaggiare per mezz’ora a testa in giù se necessario. Durante le nostre missioni, saremo normalmente chiamati a portare il nostro bestione ferroso in volo per poi ingaggiare in battaglia i nemici.
In questo frangente avremo a disposizione mitragliatrice e i cari vecchi missili a ricerca, compagni di mille avventure. Per la difesa, invece, potremo avvalerci di una quantità ridotta di flare, capaci di fuorviare il sistema di ricerca dei missili nemici e, quindi, di farci evadere dalle situazioni più complicate. Volare, il sogno dell’uomo sin dall’alba dei tempi….si materializza in Tom Clancy’s H.A.W.X. 2. I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Metro 2033:
Mosca, anno 2033. In seguito ad una catastrofe nucleare, i sopravvissuti sono costretti a vivere nelle metropolitane della capitale russa, organizzati in stazioni simili a città stato. In quest’ultime si respira un’atmosfera opprimente e angosciante. Il buio cela molte insidie, tra le quali la frequente possibilità di imbattersi in mostruose creature che popolano le stazioni. La minaccia principale è rappresentata dai Tetri, definiti come i nuovi homines, “vincitori della battaglia per la sopravvivenza”, e destinati ad ereditare la Terra. Il personaggio interpretato dal giocatore è Artyom, cresciuto in una stazione della metropolitana situata sotto i quartieri più a nord di Mosca.
All’arrivo di un misterioso amico del proprio patrigno, di nome Hunter, si viene incaricati segretamente di portare un messaggio di vitale importanza ad una grande stazione, chiamata Polis, spiegando la minaccia dei Tetri. Inizia così il viaggio del proprio personaggio, pieno di insidie, durante il quale incrontreremo le più mostruose creature derivate dalle radiazioni, banditi, criminali e rangers. I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Considerazioni sui Benchmark Sintetici e Giochi:
Come possiamo vedere chiaramente delle prove effettuate, la Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition, dimostra di essere un prodotto caratterizzato da buone prestazioni ed in grado di ottenere risultati soddisfacenti con i benchmark sintetici non molto pesanti, soffrendo con quelli di ultima generazione dove la tessellation rende molto pesante i calcoli grafici da generare.
Ad una risoluzione Full HD classica “1920×1080”, la scheda soffre e inizia a mostrare particolari segni di cedimento, specialmente se si iniziano ad usare filtri, rendendo necessario prendere in considerazione la possibilità di adottare configurazioni CrossFire.
La scheda Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition fino alla risoluzione di 1680×1050 risponde nel complesso bene e permette di utilizzare anche qualche filtro con i giochi. Ricordiamo che la scheda nasce per soddisfare le esigenze di un’utenza di tipo mainstream.
La scheda, anche se nasce già overcloccata di fabbrica è stata in grado di garantire un overclock da daily use, rispettivamente di 1200MHz/1300MHz “GPU/Memorie”, che ci ha permesso quindi di incrementare ulteriormente le prestazioni della nostra scheda.
In modalità overclock daily use, la Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition, è in grado di aumentare in maniera buona le prestazioni, consentendoci di utilizzare risoluzione di 1680×1050 in abbinamento ai filtri. In definitiva siamo rimasti soddisfatti dei risultati ottenuti dalla scheda video oggetto della nostra recensione.
{jospagebreak_scroll title=Temperature, Rumorosità e Consumi:}
Temperature, Rumorosità e Consumi:
Temperature e Rumorosità:
Il nuovo sistema di dissipazione previsto da Sapphire per la soluzione HD 7770 1GHz OC Edition, si è dimostratodi buon livello. La ventola svolge bene il suo lavoro e risulta silenziosa fino ad un regime di rotazione del 40-45% ed è in grado di mantenere nella norma le temperature di esercizio, anche dopo svariate ore di utilizzo intenso della scheda, sia a default che in condizione di overclock da daily. Solo dopo aver superato la soglia del 50-55% di regime di rotazione, inizia a scemare il comfort acustico. La buona notizia è che difficilmente in uso daily, anche in overclock a frequenze “umane”, si raggiungeranno tali regimi.
Di seguito le temperature medie in Idle e in Full-Load (Gaming e Stress) registrate durante le prove, con gestione automatica e manuale delle ventole, in condizioni di default e overclock:
Ricordiamo che tutto l’hardware è installato in un banchetto e che la temperatura ambiente, durante le misurazioni era di circa 24°C.
Consumi:
La Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition vanta consumi contenuti, se rapportati alle proposte concorrenti di pari fascia. AMD, infatti, ha investito molto in tecnologie atte proprio a contenere il più possibile la richiesta energetica dei suoi prodotti, soprattutto quando l’intera potenza a disposizione non è chiamata in causa.
Di seguito vi mostriamo i consumi del sistema di prova completo, misurati direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:
- Idle;
- Long-Idle (Condizione di idle sul tempo prolungato);
- Full-Load Gaming.
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Conclusioni:
Prestazioni/Overclock: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() |
Rumorosità/Consumi: | ![]() |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
La Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition, basata sulla nuova famiglia di GPU Southern Islands con processo produttivo da 28nm, incorpora una serie di features che la rendono sicuramente una soluzione molto valida nella fascia mainstream del mercato.
La dotazione accessoria fornita da Sapphire risulta molto completa, includendo tutto il necessario per sfruttare al meglio le funzionalità di questo interessante prodotto. Il telecomando è veramente di ottima fattura, comodo e pratico.
La scheda grafica si presenta esteticamente molto curata e a differenza della classicha soluzione AMD, utilizza un dissipatore proprietario silenzioso e in grado di smaltire velocemente il calore generato dal processore grafico.
La Sapphire HD7770 1GHz OC Edition, nome in codice Cape Verde è una scheda che nasce per aggredire il segmento di fascia media, ciò nonostante ripropone tutte le più interessanti novità introdotte in precedenza con la serie top di gamma HD 7900: processo produttivo a 28nm, architettura GCN, tecnologia Eyefinity, compatibilità con le DirectX 11.1 e supporto al bus PCI-Express 3.0.
La scheda Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition fino alla risoluzione di 1680×1050 risponde nel complesso bene e permette di utilizzare anche qualche filtro con i giochi. Ricordiamo che la scheda nasce per soddisfare le esigenze di un’utenza di tipo mainstream.
La scheda, anche se nasce già overcloccata di fabbrica è stata in grado di garantire un overclock da daily use, rispettivamente di 1200MHz/1300MHz “GPU/Memorie”, che ci ha permesso quindi di incrementare ulteriormente le prestazioni della nostra scheda.
La Sapphire HD 7770 1GHz OC Edition è disponibile sul mercato italiano a un prezzo medio di circa 120€ IVA compresa, cifra decisamente molto allettante viste le caratteristiche tecniche offerte e la completezza di questo prodotto.
Pro:
- Processore grafico a 28nm;
- Innovativa architettura Graphics Core Next (GCN);
- Ottime tecnologie supportate (Eyefinity 2.0, HD3D, APP, ZeroCore Power etc.);
- Buone potenzialità in overclock;
- Ventola silenziosa;
- Consumi contenuti;
- Dotazione accessoria completa.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Sgueglia Dario – simpatiacaserta – Staff di HW Legend