Nel corso della nostra recensione odierna andremo ad analizzare nel dettaglio una tra le ultime soluzioni messe a punto da BeQuiet!, azienda tedesca ben nota agli appassionati di tutto il mondo per la qualità costruttiva e soprattutto per la silenziosità dei suoi prodotti, divenuti nel corso degli anni dei veri e propri punti di riferimento, in quanto a prestazioni e confort acustico, nel panorama delle soluzioni di raffreddamento ad aria. Nello specifico osserveremo il recentissimo Shadow Rock Slim 2, un interessante dissipatore di calore a singola torre contraddistinto da ingombri abbastanza contenuti. La compatibilità è garantita con la maggior parte delle piattaforme AMD e Intel, con accorgimenti specifici atti a facilitare la procedura di installazione anche in presenza di moduli di memoria RAM a profilo non propriamente basso. Il dissipatore prevede la commercializzazione in abbinamento ad un’ottima ventola PWM proprietaria da 135 millimetri di diametro, espressamente ottimizzata per assicurare un efficiente smaltimento del calore unitamente al massimo confort acustico possibile. Non ci resta che auguravi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!
BeQuiet! Shadow Rock Slim 2: Compattezza e Silenziosità! – Recensione di Gianluca Cecca| delly – Voto: 5/5
BeQuiet! è un’ormai nota azienda tedesca specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti, tra cui alimentatori, cabinet e soluzioni di raffreddamento per PC Desktop. La parola d’ordine del marchio è da sempre la silenziosità, la qualità e la cura per i dettagli, caratteristiche che ritroveremo in ogni singolo prodotto.
Secondo l’azienda, l’attenzione ai dettagli è la chiave per il raggiungimento della perfezione, motivo per il quale gli ingegneri del marchio conducono in prima persona la fase di ideazione, progettazione e controllo della qualità nella sede centrale in Germania.
Con oltre 15 anni di esperienza nel campo della riduzione del rumore e del silenzio i prodotti BeQuiet! sono probabilmente quelli che sul mercato assicurano il miglior confort acustico possibile. Per questo motivo sono state appositamente sviluppate diverse linee di ventole di raffreddamento, tra le quali le apprezzate ed eccellenti Silent Wings e Pure Wings, utilizzate in tutte le gamme di prodotti al fine di ridurre al minimo i livelli di rumorosità.
Queste particolari ventole prevedono, infatti, una varietà di funzioni espressamente dedicate alla riduzione del rumore, come cuscinetti speciali, motori a funzionamento regolare, flusso d’aria ottimizzato e disaccoppiamento delle vibrazioni, così da assicurare un perfetto equilibrio tra prestazioni di raffreddamento ideali e funzionamento praticamente inudibile.
Grazie alla loro comprovata qualità di classe premium e la loro silenziosità, i prodotti BeQuiet! hanno in breve tempo riscosso molto successo tra gli appassionati di tutto il mondo, ottenendo una serie di prestigiosi riconoscimenti a livello europeo e mondiale. BeQuiet! è un marchio di Listan GmbH | www.listan.com.
[nextpage title=”Shadow Rock Slim 2: Confezione e Bundle”]
Il nuovissimo dissipatore BeQuiet! Shadow Rock Slim 2 viene commercializzato all’interno di una confezione di cartone dalle dimensioni relativamente compatte e dominata dai colori che da sempre contraddistinguono il packaging dell’azienda tedesca: il nero, il bianco ed il tipico color arancio. La confezione ha un look gradevole e ben studiato, in grado di attirare l’attenzione del consumatore finale.
Il materiale di cui è costituita è di buona qualità, caratterizzato da un’alta resistenza allo schiacciamento che consente di protegge il prodotto da eventuali urti accidentali. Sulla parte frontale troviamo diverse informazioni, tra cui la nomenclatura completa e una generosa immagine di anteprima del dissipatore, espressamente pensata per metterne in evidenza l’aspetto estetico raffinato ed elegante che lo contraddistingue.
Poco più in basso è riportato il TDP massimo certificato dal produttore, pari per questo imponente modello a 160W, aspetto che lo rende perfettamente idoneo ad essere impiegato in configurazioni di fascia media e medio-alta. Non manca, inoltre, una breve descrizione delle funzionalità principali del dissipatore.
Nelle fasce laterali possiamo chiaramente scorgere brevi cenni sull’azienda tedesca (riportati in lingua inglese) ed il relativo indirizzo web, oltre che le specifiche dettagliate della ventola e del corpo dissipante, l’elenco completo del contenuto della confezione, i vari codici identificativi e seriali del prodotto, le misure precise in millimetri del dissipatore e della relativa ventola di raffreddamento e le certificazioni conformi alle attuali norme Europee.
Tra queste certificazioni spicca la dicitura RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive), che impone alcune restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
La parte posteriore della confezione presenta il marchio aziendale, il nome del dissipatore ed un’ordinata ed esaustiva descrizione corredata da apposite immagini, delle principali caratteristiche del prodotto. Fin da subito è chiaro come BeQuiet! voglia mettere in risalto i punti di forza del suo prodotto.
La parte superiore della confezione appare del tutto minimale. In maniera ordinata troviamo: il marchio aziendale, il nome del dissipatore, l’indicazione del TDP massimo certificato ed uno slogan atto ad enfatizzare le caratteristiche chiave di questo nuovo modello “Compact Cooling, Significant Quiet”.
BeQuiet! non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale in essa contenuto. Il dissipatore di calore appare fin da subito ben alloggiato e la ventola fornita in dotazione non è preinstallata bensì è semplicemente collocata a fianco del dissipatore stesso, ben distanziata da un foglio di materiale anti-urto in modo tale da evitare qualsiasi potenziale danneggiamento del prodotto.
Per garantire la massima protezione, anche durante le fasi più concitate del trasporto, è stata prevista una robusta struttura ad incastro in cartone. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione denota l’ottimo studio e la grande attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.
Il materiale fornito in dotazione è opportunamente riposto all’interno di una piccola scatoletta di cartone collocata a fianco del dissipatore. In questo modo risulterà ben protetta durante il trasporto e non potrà, ad esempio, andare a danneggiare accidentalmente le alette in caso di urti. Degna di nota la cura con il cui il produttore ha riposto i vari accessori forniti, ben ordinati all’interno di pratiche bustine in plastica.
Gli accessori sono tutti ben riposti all’interno di pratiche bustine in plastica.
Per il prodotto esame sono ovviamente incluse staffe e adattatori per l’installazione sia su sistemi AMD (escluso TR4) che Intel di ultima generazione, comprendendo quanto segue:
- 1 x Manuale d’istruzioni per l’installazione tradotti in varie lingue (purtroppo non in italiano);
- 1 x Ventola BeQuiet! BQ-SIW3-13525-MR-PWM da 135 millimetri di diametro;
- 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme AMD (AM4/AM3/AM3+);
- 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-20xx);
- 1 x Tubetto di pasta termoconduttiva di ottima qualità.
Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. BeQuiet! non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità dei propri cooler.
La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features dell’interessante dissipatore ad aria Shadow Rock Slim 2.
[nextpage title=”Shadow Rock Slim 2: Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità”]
Il nuovissimo Shadow Rock Slim 2 rappresenta la naturale evoluzione dell’apprezzato ed omonimo modello di prima generazione svelato ufficialmente dall’azienda tedesca nell’ormai lontano 2016 ed in grado di riscuotere un discreto successo tra gli appassionati, forte di un ottimo rapporto qualità/prezzo e contraddistinto da ragguardevoli performance dissipanti, allineate a quelle di soluzioni concorrenti ben più blasonate e costose.
Esattamente come nel progetto originale viene riproposto il tradizionale design a singola torre, grazie al quale viene certificato il supporto per un TDP massimo pari a ben 160W, unitamente ad ingombri decisamente facili da gestire anche all’interno di cabinet di dimensioni contenute, e ad un’eccellente compatibilità nei confronti di moduli di memoria non necessariamente a basso profilo sulle più diffuse piattaforme Intel e AMD.
Al fine di garantire la massima efficienza nel trasferimento del calore verso la generosa superficie radiante sono state previste quattro heatpipes in rame del diametro di 6 millimetri.
Il produttore ha optato per l’implementazione della tecnologia HDT (Heatpipe Direct Touch) che prevede il contatto diretto tra l’heatspreader del microprocessore e le heatpipes del dissipatore, al fine di ottimizzare al massimo il trasferimento del calore generato.
Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche e funzionalità esclusive del nuovo dissipatore di calore messo a punto dal produttore:
Le specifiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà del produttore di voler realizzare un dissipatore dalle buone potenzialità, capace di garantire performance dissipanti più che soddisfacenti senza rinunciare ad un costo finale estremamente competitivo.
Le novità stilistiche e funzionali lo rendono un prodotto moderno e decisamente molto interessante, capace di garantire ottima compatibilità e facilità di installazione grazie al sistema di montaggio proprietario.
Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una ventola proprietaria da 135 millimetri di diametro di tipo PWM espressamente ottimizzata per assicurare il miglior confort acustico possibile ed in grado di svolgere egregiamente il lavoro di smaltimento del calore. Il produttore ha inoltre previsto la possibilità di aggiungere un’ulteriore ventola (sempre da 135mm) così da incrementare ancor più le potenzialità dissipanti.
Le funzionalità esclusive del nuovissimo Shadow Rock Slim 2 lo rendono una soluzione ideale per essere impiegata in sistemi server, workstation e, più in generale, su piattaforme di fascia media nelle quali l’efficienza nella dissipazione del calore unita alla massima silenziosità sono aspetti molto importanti da tenere in considerazione.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici BeQuiet! hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti.
[nextpage title=”Shadow Rock Slim 2: Uno sguardo da vicino”]
Il nuovissimo Shadow Rock Slim 2 si colloca nella fascia intermedia dell’offerta BeQuiet! nel panorama delle soluzioni di raffreddamento ad aria. Questo compatto dissipatore a singola torre sfrutta un design “Type-U”, con heatpipes appositamente lavorate e sagomate in maniera da ricreare una forma ad “U” verticale, aspetto che consente di incrementare sensibilmente la superficie dissipante pur senza inficiare significativamente la compatibilità con la maggior parte dei cabinet.
La sua struttura a singola torre centrale dal ridotto spessore, inoltre, consente di evitare qualsiasi fastidio in fase di montaggio, garantendo la massima compatibilità possibile con qualsiasi scheda grafica PCI-Express e con moduli di memoria RAM con heatspreader non propriamente a basso profilo anche su piattaforme High-End Desktop (HEDT) con banchi installati ad entrambi i lati del socket di connessione.
Le heatpipes sono posizionate perpendicolarmente al flusso d’aria, caratteristica che le rende sensibilmente più efficienti rispetto ad una più tradizionale soluzione parallela.
L’azienda ne ha previste quattro, ovviamente in rame e dal buon diametro (6 millimetri), in modo da agevolare il trasporto del calore verso la generosa superficie radiante in alluminio. Rispetto ai modelli delle generazioni precedenti, inoltre, le heatpipes sono state ulteriormente distanziate con lo scopo di consentire una distribuzione ancora più uniforme del calore sulla superficie radiante.
Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una ventola proprietaria PWM da 135 millimetri di diametro, espressamente ottimizzata per assicurare la massima silenziosità durante il funzionamento. Il produttore ha inoltre previsto la possibilità di installare una seconda ventola, sempre del medesimo diametro, nel lato rimasto libero del dissipatore, così da incrementare ancor più le potenzialità del dissipatore nello smaltimento del calore andando a creare una configurazione di tipo Push/Pull.
La base di contatto, di dimensioni abbastanza generose, adotta come anticipato la tecnologia HDT (Heatpipe Direct Touch) al fine di assicurare un più efficiente scambio termico tra l’heatspreader del microprocessore e le heatpipes del dissipatore. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non perfettamente a specchio.
Infatti, è possibile notare un leggero pattern circolare. La realizzazione è comunque di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.
Le dimensioni abbastanza contenute del dissipatore, pari ad appena 161 x 137 x 74 mm, ventola inclusa, gli consentono di essere installato facilmente in case ATX e Micro ATX compatti.
Le 53 lamelle in alluminio che compongono il generoso corpo dissipante sono spesse 0.40 mm e sono distanziate tra loro di circa 1.80 mm. La prima lamella si distanzia dalla base del cooler di 40 mm.
Le lamelle sono abbastanza spesse ma in ogni caso risultano comunque delicate e si rischia di piegarle se il dissipatore non viene maneggiato con cura. Esse ricoprono in gran parte le heatpipes, offrendo un’ottima uniformità visiva. Le lamelle e le heatpipes sono saldate assieme, incrementando ulteriormente la rigidità complessiva del dissipatore.
La loro densità è notevole, proprietà necessaria per permettere un’elevata dissipazione del calore. Inoltre, sono finemente lavorate e sagomate al fine di creare una particolare forma strutturale che garantisce, all’interno del corpo dissipante, un’omogenea distribuzione dei flussi d’aria generati dalle ventole, al fine di incrementare l’efficienza.
Davvero bello il colpo d’occhio che la trama delle alette sono in grado di comporre. La placca superiore, realizzata in alluminio anodizzato spazzolato, e nella quale spicca il marchio aziendale, dona un tocco di classe ed eleganza, certamente un valore aggiunto all’intero design estetico del prodotto.
Ulteriore accorgimento che denota l’ottimo studio e attenzione da parte del produttore lo intravediamo nella parte superiore della base del dissipatore. Guardando con attenzione, infatti, possiamo scorgere una serie di alette che contribuiscono ad aumentare la superficie dissipante in modo da garantire un miglior smaltimento del calore.
Appare innegabile come il nuovo Shadow Rock Slim 2 vanta un design decisamente ben studiato e ottimamente realizzato, con alcuni elementi caratteristici che gli conferiscono un look moderno e sobrio.
[nextpage title=”Shadow Rock Slim 2: Analisi delle Ventole fornite in dotazione”]
Il nuovo Shadow Rock Slim 2 viene commercializzato in abbinamento ad una ventola proprietaria da 135 millimetri di diametro, di colore completamente nero e capace di assicurare il miglior connubio tra elevata efficienza e silenziosità.
BQ-SIW3-13525-MR-PWM 135mm – Fronte/Retro
La ventola è stata espressamente studiata in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere la minima rumorosità. A questo scopo le pale della ventola non sono lisce, ma hanno delle scanalature che hanno il compito specifico di ottimizzare la portata d’aria.
La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo di 80.000 ore di utilizzo.
Il rotore centrale, basato su tecnologia 4-pole, non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria.
Le pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.
L’implementazione del pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore. Il cavo di collegamento, privo di sleeving, è contraddistinto da una lunghezza di 220 millimetri.
Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche dettagliate di entrambe le ventole fornite in dotazione, cosi come vengono riportate nel sito del produttore tedesco:
Non possiamo negare che la qualità costruttiva è indubbiamente eccellente, con pale e frame ottimamente realizzati. Gli accorgimenti previsti dal produttore tedesco, inoltre, consentono di ottenere performance ai vertici della categoria pur mantenendo una bassissima soglia di rumore generato.
[nextpage title=”Shadow Rock Slim 2: Installazione del dissipatore”]
L’installazione dei recenti dissipatori BeQuiet! è estremamente semplice e richiede poche operazioni da parte dell’utente. Il produttore tedesco, oltre ad un manuale molto chiaro in formato cartaceo (incluso nella confezione) e PDF (direttamente consultabile cliccando sul seguente link), ha reso disponibile sul suo canale Youtube un utilissimo video che mostra in maniera dettagliata ogni singola fase di montaggio delle sue soluzioni di raffreddamento sulle più diffuse piattaforme Intel e AMD:
Installazione su piattaforma Intel LGA-115x/LGA-1200
Installazione su piattaforma Intel LGA-20xx
Installazione su piattaforma AMD AM4/AM3+
Come vediamo la procedura è davvero semplice sostanzialmente prevede:
- Preparazione della scheda madre;
- Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore;
- Posizionamento e ancoraggio del dissipatore di calore;
- Collegamento della/e ventola/e alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.
Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream AMD di ultima generazione, basata su socket di connessione AM4 e relativo microprocessore Ryzen 9 5950X 16C/32T, faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.
BeQuiet! ha racchiuso tutto il necessario all’interno di una pratica bustina in plastica trasparente opportunamente etichettata.
La prima fase di preparazione della scheda madre (nel nostro caso una ASRock X570 Phantom Gaming X) è abbastanza rapida e consiste essenzialmente nella rimozione dei supporti in plastica originali previsti da AMD per l’ancoraggio delle soluzioni di raffreddamento di tipo tradizionale al fine di poter procedere al montaggio di quelli messi a punto dal produttore tedesco. Per farlo è sufficiente svitare le quattro viti previste.
Il produttore tedesco prevede di sfruttare il backplate di rinforzo originale presente su qualunque scheda madre per piattaforma AM4 di AMD, quindi non sarà necessario rimuoverlo.
Procederemo al contrario con il posizionamento dei quattro distanziali filettati forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio del dissipatore.
A questo punto possiamo procedere con il fissaggio della coppia di staffe metalliche di adattamento, facendo attenzione ad orientarli correttamente, ovvero con i supporti filettati sporgenti verso l’alto. Trattandosi di un dissipatore a singola torre centrale vi sarà solamente un verso per procedere alla sua installazione, così da interferire il meno possibile con l’eventuale scheda grafica discreta PCIe e con i moduli di memoria RAM, tradizionalmente non molto distanti dal socket di connessione.
La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore tedesco include in dotazione un tubetto della sua proprietaria e collaudata DC1 Thermal Grease, un composto ibrido realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire una minima resistenza termica, una eccezionale facilità di utilizzo ed una notevole stabilità e durata nel tempo.
Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. A prescindere dal metodo che userete per stendere la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.
Nel nostro caso procediamo con il classico metodo del “chicco di riso” al centro dell’IHS del microprocessore. Un chicco di pasta della dimensione di un grano di riso sarà più che sufficiente. In ogni caso, non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.
La terza fase consiste nel posizionamento e successivo ancoraggio del dissipatore di calore. Prima di posizionare e fissare il dissipatore alla scheda madre, non dobbiamo assolutamente dimenticare di togliere la pellicola di protezione cosi come indicato dal produttore stesso.
A questo punto possiamo prendere il dissipatore e posizionarlo correttamente sul microprocessore.
Per l’ancoraggio finale sarà necessario utilizzare la barra fornita in dotazione, che andrà avvitata alle staffe metalliche precedentemente fissate sulla nostra scheda madre.
Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere le viti. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su entrambi i punti.
Siamo ora pronti a reinstallare la ventola di raffreddamento sul dissipatore facendo uso delle apposite clip metalliche fornite in dotazione.
Come possiamo notare la particolare conformazione compatta a singola torre centrale prevista dal produttore assicura una compatibilità praticamente totale nei confronti dei moduli di memoria RAM, anche nell’eventualità di possedere banchi ad alto profilo.
Certamente una buona notizia in quanto si potranno così evitare fastidiosi problemi durante la fase di installazione del nuovo dissipatore di calore.
A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento della ventola di raffreddamento alla scheda madre (o eventualmente al proprio rehobus o hub se disponibile), in modo tale da garantirne il corretto funzionamento.
Per rendere il tutto più semplice abbiamo sfruttato l’utile cavo sdoppiatore 4-Pin PWM ad Y fornito in dotazione, collegandolo al classico connettore CPU_FAN1 on-board. Ora siamo pronti per testare il nuovo dissipatore di classe premium messo a punto da BeQuiet!.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Per testare il nuovo dissipatore di calore ad aria BeQuiet! Shadow Rock Slim 2 abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore tedesco, quindi esclusivamente in abbinamento alla sola ventola PWM fornita in dotazione.
Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Livello 1: AMD Ryzen 9 5950X Default / Precision Boost Overdrive Disabilitato / RAM 3.200MHz 14-14-14-34-1T;
- Livello 2: AMD Ryzen 9 5950X Default / Precision Boost Overdrive Abilitato / RAM 3.200MHz 14-14-14-34-1T.
Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU
- Prime95 v30.6 Build 4 (modalità Small FFTs);
- CoreTemp v1.17.1 & HWiNFO64 v7.06-4500.
Il test con il software Prime95 ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.
[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]
Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.
Misurazione delle Temperature
Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione. Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link).
NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.
Misurazione della Rumorosità
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.
Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.
[nextpage title=”Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU”]
Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati e gli overclocker in quanto viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.
La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.
Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato indicando che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale in quanto non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.
Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.
Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (AMD Ryzen 9 5950X 16C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia con tecnologia Precision Boost Overdrive abilitata in modalità automatica. La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.
La qualità e l’efficienza delle soluzioni messe a punto da BeQuiet! non lascia molto spazio all’interpretazione; anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto molto interessante sotto il punto di vista delle prestazioni. Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro.
Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore.
Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda tedesca. Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo dissipatore di calore ad aria.
[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.
Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.
Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da BeQuiet! sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.
Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore né da altri componenti, confermando così l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore tedesco.
Sopra il regime di rotazione dell’80% le ventole iniziano leggermente ad essere udibili, ma in ogni caso mai fastidiose. Infatti anche settandole al 100% la rumorosità si mantiene sempre molto ridotta a tutto vantaggio del confort acustico.
Il miglior compromesso tra prestazioni e rumorosità lo si ottiene impostando la ventola al 70/75% del suo regime. In questa maniera sarà possibile ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio del massimo silenzio. In conclusione possiamo ritenerci più che soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalla ventola scelta dal produttore per questo nuovo dissipatore di calore.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Nel corso degli anni la tedesca BeQuiet! ci ha abituati a prodotti contraddistinti da un ottimo rapporto tra qualità e prestazioni, indiscutibilmente ai vertici del settore. Non fa ovviamente eccezione la soluzione di raffreddamento ad aria di fascia alta osservata nel corso di questo articolo, una soluzione ideale per essere impiegata in sistemi server, workstation e, più in generale, su piattaforme da gioco di fascia alta, nelle quali l’efficienza nella dissipazione del calore unita alla massima silenziosità sono aspetti molto importanti da tenere in considerazione.
Il nuovissimo Shadow Rock Slim 2 rappresenta la naturale evoluzione dell’apprezzato ed omonimo modello di prima generazione svelato ufficialmente dall’azienda tedesca nell’ormai lontano 2016 ed in grado di riscuotere un discreto successo tra gli appassionati, forte di un ottimo rapporto qualità/prezzo e contraddistinto da ragguardevoli performance dissipanti, allineate a quelle di soluzioni concorrenti ben più blasonate e costose.
Esattamente come nel progetto originale viene riproposto il tradizionale design a singola torre, grazie al quale viene certificato il supporto per un TDP massimo pari a ben 160W, unitamente ad ingombri decisamente facili da gestire anche all’interno di cabinet di dimensioni contenute, e ad una eccellente compatibilità nei confronti di moduli di memoria non necessariamente a basso profilo sulle più diffuse piattaforme Intel e AMD.
La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del dissipatore sulle più diffuse piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-20xx) e AMD (AM4/AM3+), includendo anche una siringa di ottima pasta termica proprietaria (DC1). Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.
Con questo nuovo modello, il produttore tedesco fornisce un’ottima ventola proprietaria di tipo PWM da ben 135 millimetri di diametro, basata sulle più evolute tecnologie proprietarie, studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità. La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress. L’azione combinata del campo magnetico prodotto dalle spire ed un magnete permanente, posizionato in prossimità della base del rotore, stabilizzano l’asse di rotazione: tale sistema riduce la frizione tra le parti a vantaggio dell’aspettativa di vita.
Non manca, inoltre, la possibilità di installare una seconda ventola (sempre dello stesso diametro) nel lato rimasto libero del dissipatore, così da incrementarne ancor più le potenzialità nello smaltimento del calore.
Il nuovissimo BeQuiet! Shadow Rock Slim 2 prevede la commercializzazione al prezzo su Amazon Italia di 50,95 € IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente, come anticipato, una ventola proprietaria molto efficiente e silenziosa.
Pro:
- Eccellente qualità costruttiva e materiali;
- Design sobrio e moderno;
- Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
- Ottima ventola proprietaria PWM fornita in dotazione, espressamente ottimizzata per il massimo confort acustico;
- Eccellente compatibilità con schede grafiche PCIe e moduli RAM anche ad alto profilo;
- Possibilità di aggiungere un’ulteriore ventola da 135 millimetri;
- Massima silenziosità anche nelle situazioni più critiche;
- Generosa superficie radiante per prestazioni di ottimo livello;
- Gestione intelligente degli ingombri grazie al design Type-U a singola torre;
- Bundle completo;
- Generosa base di contatto con tecnologia HDT (Heatpipe Direct Touch) per la massima efficienza nel trasferimento del calore;
- Tecnologie proprietarie di altissimo livello;
- Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
- Garanzia di ben 3 anni sia per il dissipatore che per le ventole.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il campione fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend