Nella giornata di oggi, abbiamo il piacere ti testare per voi, il nuovo DeepCool AN600, un dissipatore per CPU a basso profilo, in grado di fornire ben 180 W di raffreddamento, sia alla CPU che alle RAM. Sfruttando appieno una ventola con flusso d’aria da 120 mm e un design a sbalzo, l’AN600 raffredda attivamente i moduli RAM fino a 40 mm di altezza, pur essendo compatibile con le schede madri ITX. Utilizzando 62 alette in alluminio, una ventola da 120 mm dal profilo sottile, 6 heatpipe ottimizzati e un coldplate in rame, l’AN600 racchiude 180 W di potenziale di raffreddamento in un cooler corto e alto 67 mm. DeepCool AN600 sfrutta appieno la sottile ventola FDB abilitata per PWM da 120 mm e flusso d’aria dall’alto verso il basso. Il nuovo AN600 spinge enormi quantità di aria attraverso l’array di alette e verso il basso sulla RAM e sui VRM sottostanti. La piastra posteriore interamente in metallo è facile da installare e distribuisce uniformemente la pressione dalla parte posteriore della scheda madre, fornendo al contempo rinforzo dietro il socket della CPU. Il DeepCool AN600 ha presente sulla ventola un motore a 6 fasi in grado di garantire il massimo potenziale di raffreddamento rimanendo al di sotto dei 30 dB(A). È incluso un cavo adattatore a basso rumore. Non ci resta che auguravi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!
DeepCool AN600: Dissipatore ad aria per CPU ad alte prestazioni! – Recensione di Andrea Raimondi | 19andrew90 – Voto: 5/5
DeepCool è una delle più grandi aziende di raffreddamento in tutto il mondo. La società è stata fondata nel 1996 e la produzione vera e propria è iniziata con il suo fondatore nel suo garage, cominciando a realizzare i suoi primi prodotti.
In brevissimo tempo, con passione e dedizione è stata fondata un’azienda da 700 operai e sede da 20.000mq. DeepCool non è una società di cui si sente parlare spesso, ma offre una vasta gamma di prodotti, a partire dal 1996 sono entrati nel mercato dei PC, in particolare nel segmento del raffreddamento.
Ampliata, l’azienda che è oggi, offre un design innovativo da parte di squadre di R&D con sede negli Stati Uniti, Cina e Germania. Queste squadre hanno creato prodotti unici con prestazioni fantastiche, indirizzate anche ai videogiocatori più incalliti ed esigenti. Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale DeepCool.
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Il dissipatore ad aria DeepCool AN600 Top Flow Low Profile Cooler rintracciabile dal codice prodotto R-AN600-BKNNMN-G è racchiuso in una confezione in cartoncino rigido dalla colorazione prevalentemente bianca, con degli inserti in verde e scritte in grigio chiaro, a forma di parallelepipedo dalle dimensioni piuttosto contenute di 148x148x125mm.
Esteticamente parlando, non presenta trasparenze tali da poter mostrare un’anteprima del prodotto, però da una prima analisi siamo rimasti abbastanza soddisfatti per lo “stacco” dei colori bianco e verde sui vari lati, donando così al packaging una maggior visibilità.
L’imballaggio che lo racchiude, è realizzato con materiali di alta qualità, resistente così a eventuali cadute o altri danni accidentali, infatti ha saputo anche resistere ai danni dovuti alla logistica, giungendo presso la nostra redazione perfettamente integro e sigillato.
Sul lato frontale, su sfondo bianco con caratteri in grigio chiaro, troviamo nell’angolo superiore sinistro la scritta “AN600 Top Flow Low Profile Cooler”, al centro una bellissima immagine di anteprima del dissipatore con ventola montata e privo di bracket di fissaggio, mentre nell’angolo destro in basso, troviamo il logo DeepCool, nella medesima colorazione del nome del prodotto.
Verso il fondo troviamo una striscia orizzontale color verde, che percorrerà tutti i laterali del packaging; mentre intorno a tutti i bordi inferiori troviamo una decorazione “a quadrati” color grigio chiaro.
Sul lato sinistro non troviamo nulla di rilevante all’analisi; solamente la linea verde e la decorazione inferiore in grigio chiaro.
Sul lato destro, quasi del tutto “a specchio” col sinistro, viene differenziato con un’icona stilizzata della tipologia del prodotto, in bianco su sfondo verde, presente nell’angolo in alto a destra.
Teniamo a precisare che su tutte le confezioni dei prodotti DeepCool, a partire dal restyling “grafico” del 2021, sono presenti queste icone identificatrici, riportate anche nel loro sito web per contraddistinguere i prodotti nella stessa maniera, nel colore della confezione e con sfondo in verde.
Nel lato posteriore, in colorazione bianca, troviamo partendo dall’alto la scritta “CPU COOLER” in bianco su sfondo verde, al centro una descrizione in multilingua che va ad “indirizzare” il cliente a visitare il sito web del produttore, con affiancata una tabella con tutte le caratteristiche tecniche del DeepCool AN600, mentre sotto di essa troviamo i loghi CE, UK CA e tutti gli altri relativi ad un corretto smaltimento.
Sotto la linea verde troviamo il codice a barre e di riconoscimento dell’articolo; oltre ad una etichetta con il seriale del prodotto.
Nel lato superiore troviamo solo il logo DeepCool.
Anche nel lato inferiore non notiamo nulla di rilevante.
Aprendo la confezione, dove la procedura risulterà molto celere e senza applicare molta fatica, basterà semplicemente sollevare il lato superiore.
Ci troveremo di fronte un’ulteriore confezione in cartone non trattato, con all’interno tutto il necessario per una corretta installazione.
Al suo interno sono racchiusi alcuni dei principali componenti di montaggio, quali backplate “adattivo”, viteria varia, bracket di fissaggio, cavo prolunga PWM, siringa di pasta termica e manuale di istruzioni.
Sotto di essa si trova il dissipatore, già corredato di ventola da 120mm applicata tramite viti di fissaggio a croce, adagiato e ben fissato all’interno di un imballaggio in poliuretano color bianco.
All’interno della confezione troveremo quindi il dissipatore, la ventola da 120mm, braccetti di fissaggio, backplate per socket Intel, bulloni distanziatori e di bloccaggio del backplate, cavo “riduttore” per ventola 3pin/4pin, pasta termica e manuale d’uso.
Nel complesso, il bundle in dotazione risulta essere veramente ben fornito e fabbricato con materiali di alta qualità, lo si nota soprattutto dal primo contatto tattile che abbiamo avuto durante l’apertura della confezione.
Il packaging esterno, realizzato con cartone rigido, a nostro parere molto resistente, risulta essere molto attraente grazie alla colorazione bianca, facendo risaltare molto all’occhio le features principali e le anteprime del prodotto in esso contenuto.
DeepCool ha saputo conciliare perfettamente il binomio tra materiali di alta qualità e la creazione di prodotti sempre più richiesti da una clientela sempre più meticolosa e alla ricerca di componenti hardware di ottima fattura con prezzi adeguati alle features proposte. Passiamo ora ad analizzare le caratteristiche tecniche del prodotto.
[nextpage title=”Specifiche tecniche e features”]
Il nuovo AN600 si presenta al pubblico con features e caratteristiche tecniche veramente interessanti, si tratta infatti di un dissipatore ad aria, a basso profilo con ventola collocata nel lato superiore, perfettamente compatibile anche con sistemi ITX.
DeepCool ha optato per la scelta di materiali di qualità ed altamente resistenti e con ottima capacità conduttiva. Le sue features non sono del tutto convenzionali e “scontate”, ora infatti le andremo ad analizzare in dettaglio.
Non bisogna lasciarsi “illudere” dalle ridotte dimensioni del DeepCool AN600; questo prodotto è ben più di un semplice dissipatore a basso profilo, infatti l’air-flow è stato appositamente studiato per raffreddare non solo la CPU, ma anche i banchi di RAM alti fino a 40mm. La sua altezza di 67mm (ventola inclusa) lo rende perfettamente idoneo anche su configurazioni ITX.
La ventola da 120mm, dotata di un cuscinetto di tipo FDB (Fluid Dinamic Bearing), spinge il getto d’aria freddo, generato, non solo sulle 62 alette e sui 6 tubi in alluminio, ma lo “propaga” anche sulle RAM e sui VRM sottostanti.
L’altezza di DeepCool AN600 è stata studiata appositamente per adattarsi perfettamente sia se montato con i tubi rivolti verso i banchi di RAM, sia se rivolto verso il pannello I/O; tra le lamelle sono presenti i fori per serrare con facilità le due viti alla coppia di braccetti, da applicare attorno al socket.
DeepCool AN600 è compatibile sia con sistemi Intel, sia AMD. Per i socket Intel, abbiamo una compatibilità con i “datati” 1155/1150/1151 e con i più recenti 1200/1700; mentre per AMD solamente per i socket AM4 e AM5.
Nel kit di montaggio troviamo il backplate per socket Intel a “tacche” regolabili, due braccetti (per entrambi i socket), viteria di fissaggio, tubetto di pasta termica ed un cavo adattatore 4pin/3pin.
Una volta assemblato correttamente, il rotore della ventola del DeepCool AN600 si illuminerà di bianco, emanato da led disposti tutti attorno al cuscinetto. Riportiamo ora le principali caratteristiche tecniche del prodotto:
Andremo ora a visionare il dissipatore DeepCool AN600 più da vicino.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]
Il nuovo DeepCool AN600 è un dissipatore ad aria di tipologia “low profile” realizzato totalmente in alluminio, con ventola disposta sul lato superiore e con 6 heat pipes che attraversano la piastra di contatto solo da una estremità, percorrendo poi le 62 lamelle per tutta la lunghezza.
Tale dissipatore ad aria, facendo pieno uso di una ventola con flusso d’aria alto 120 mm e grazie al suo design a sbalzo, è in grado di raffreddare attivamente i moduli RAM fino a 40 mm di altezza, risultando inoltre compatibile con schede madri in formato ITX.
Il dissipatore DeepCool AN600 è compatibile con i socket Intel LGA 1155/1150/1151/1200/1700 e AMD AM5/AM4, al fine di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di utenza finale. Per ulteriori informazioni è reperibile la pagina prodotto al seguente link.
DeepCool AN600 ha in dotazione ben 6 heat pipes in alluminio da 6 mm di diametro, curvati a “J”, in modo da rendere sempre più agevole la dispersione del calore verso le lamelle. In questa maniera si avrà uno smaltimento veloce ed efficace del calore. Le heatpipes hanno il compito di trasferire il calore da temperature alte ad altre più basse, grazie inoltre al processo di evaporazione e condensazione del refrigerante.
Il cooler AN600 è dotato di una piastra di contatto in alluminio, dove sono saldate e unite le 6 heatpipes; questa soluzione permette di avere un contatto diretto con la CPU e un alto scambio termico.
Tra le stesse, la mancanza di spazi divisori tra le pipes, avendole così unite da un sottile strato di saldatura ed una totale assenza di gap nel contatto e nella creazione di spazi scoperti.
Come sempre vi raccomandiamo di togliere la pellicola protettiva, posta sulla piastra, prima di installare l’heat sink, evitando così di creare danni anche irreparabili; al momento verrà tolta solo per esaminare meglio la lappatura.
La lappatura non è perfettamente a specchio, ma risulta comunque liscia, uniforme e tutto sommato priva di qualsiasi sbavatura, difetti o altri danni evidenti, segno di una qualità eccelsa e di un ottimo lavoro svolto da DeepCool.
L’ heat sink di DeepCool AN600 misura 121 x 120 x 52 millimetri, ventola esclusa, quindi dato le seguenti dimensioni assicuriamo certamente la completa compatibilità con le diverse tipologie di case attualmente in circolazione, affermando inoltre che montando solamente la ventola in dotazione, le misure verranno leggermente modificate, ovvero saranno di 122 x 120 x 67 millimetri.
Le 62 lamelle che compongono il corpo dissipante sono spesse 0.5 mm e sono distanziate tra loro di circa 2 mm. La prima lamella si distanzia dalla base di soli 42 mm.
Ci teniamo a precisare che le 62 lamelle in alluminio sono molto delicate, con il rischio quindi di piegarle se il dissipatore non viene maneggiato con cura e/o viene urtato o nel peggiore dei casi fatto cadere.
Esse ricoprono completamente la parte di heat pipes corrispondenti offrendo un’ottima uniformità visiva, in traslucenza è possibile notare come le stesse siano ben saldate e unite.
Il DeepCool AN600, essendo di tipologia “low profile” e non nella tradizionale forma “a torre”, ha le heatpipes con la chiusura vicino alla piastra di contatto, e non sull’ultima lamella superiore.
I lati esterni delle lamelle sono protetti da una cornice in alluminio rigido, infatti nella parte opposta all’ingresso dei tubi troviamo il logo DeepCool disposto su un profilo, leggermente più spesso, che funge anche da sigillo a tutto il sistema.
La base del dissipatore, come detto in precedenza, rimane a stretto contatto con il processore grazie anche ad un backplate da applicare sulla scheda madre. In questo modo è possibile imprimere la giusta pressione sul dissipatore al fine di garantire un perfetto scambio termico.
Le lamelle e le heatpipes sono assemblate tra loro tramite piccole saldature quasi impercettibili; le prime presentano un design utile non solo nel migliorarne il flusso d’aria, ma anche nel facilitare l’installazione delle ventole, avendo in entrambi i lati i relativi intagli per un rapido e facile montaggio.
La prima e l’ultima lamella presentano una lappatura lucida e quasi a specchio; non siamo in grado con esattezza di poter affermare la stessa lavorazione sulle restanti lamelle, ma dà un’occhiata molto più attenta è possibile notare la stessa lucidatura anche nelle zone a contatto con le heat pipes.
Le heat pipes risultano tutto sommato lucide e leggermente ruvide, soprattutto nelle zone intorno alle curvature per migliorarne la forma, presentano la forma a J e sono ben unite tra loro grazie alle microsaldature, prevalentemente nella zona della piastra di contatto.
Attaccate alla piastra di contatto, troviamo le parti terminali delle heat pipes da 6 mm, dalla forma molto simile ad un cono.
Le lamelle sono finemente lavorate e sagomate; denotano tutto sommato uno stile tradizionalista, leggermente perfezionato da apposite dentellature nella zona anteriore e posteriore, da segnalare inoltre la presenza di parti rialzate nella zona di contatto con le heat pipes.
Tale forma garantisce comunque un’omogenea distribuzione dei flussi d’aria generati dalla ventola, al fine di fornire una maggiore efficienza dissipante. Andiamo ad analizzare la ventola e le altre componenti di montaggio forniti in dotazione.
[nextpage title=”Ventola in dotazione e componenti di montaggio”]
La ventola inclusa nel sistema di raffreddamento ad aria DeepCool AN600 è nel formato da 120 mm a 9 pale, di colorazione total black, con dei led bianchi al centro del rotore.
La ventola dall’etichetta posteriore, risulta essere una FT12 SLIM. Da una prima analisi possiamo evidenziare una qualità costruttiva veramente ottima anche dal punto di vista dei materiali; lo stile è piuttosto sobrio e minimale, ma ciò non compromette la validità del prodotto.
La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza, anche se si tratta di una ventola a basso profilo.
Sul retro è presente un’apposita etichetta dove riporta il nome del produttore e del modello in questione, voltaggio e amperaggio per un corretto funzionamento, i loghi delle principali certificazioni energetiche e qualitative ottenute, il codice identificativo del prodotto DF1201512HL e città di produzione (Made in China).
Dispone inoltre di connettore PWM che garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente nelle lamelle del dissipatore.
Il rotore centrale è di dimensioni ben bilanciate con le pale, non occupa troppo spazio e consente di avere una adeguata disposizione per le stesse. La funzione principale della ventola DeepCool FT12 Slim è quella di massimizzare equamente flusso e pressione statica del getto d’aria.
Una volta in funzione, il rotore si illuminerà di bianco, tramite dei LED posti al suo interno. Riportiamo di seguito le specifiche tecniche della ventola disponibile nel dissipatore DeepCool AN600.
Come detto in precedenza il connettore è di tipo PWM, mentre il cavo non presenta nessun tipo di guaina protettiva o sleeving particolare.
Il cavo e/o il bundle in dotazione non presentano kit di installazione facilitata come connettore PWM cablato a Y o altri tipi di sdoppiatori; valutiamo molto positiva la presenza nella confezione di un secondo paio di braccetti quick-snap, necessari all’installazione della seconda ventola e dei 4 pads in gomma utili del ridurre eventuali rumori e vibrazioni durante il funzionamento.
Le 9 pale di color nero opaco sono contraddistinte da un alto tasso di aerodinamicità nella parte frontale. Ogni pala è completamente liscia, non presenta infatti particolari intagli e/o zigrinature che vadano a migliorarne la portata d’aria, aumentando le performance e perché no, anche la silenziosità.
Applicata la ventola all’heat sink, si può notare come questa vada a combaciare perfettamente con il profilo, risultando di dimensioni uguali al resto del corpo dissipante e non lasciando zone scoperte al flusso d’aria, nemmeno le heat-pipes.
Terminata la fase di montaggio, il dissipatore DeepCool AN600 si presenta con un aspetto piacevole ed elegante, arricchito vi valore grazie al trattamento lucido delle lamelle. Riteniamo idonea la presenza dei pads in gomma nei punti cardini della ventola, in grado di attutire le sue vibrazioni e ne diminuirne il rumore complessivo.
Inclusa nel bundle, vi è la presenza della pasta termica, contenuta in un pratico tubetto a forma di siringa. L’azienda non ha rilasciato particolari informazioni riguardanti la tipologia e modello. Passiamo ora nel continuare ad esaminare le componenti di montaggio.
Il kit di montaggio in dotazione al dissipatore DeepCool AN600 comprende un backplate per socket Intel in acciaio, staffe di fissaggio differenziate per Intel e AMD, viti distanziali AMD, viti di fissaggio distanziate per il backplate Intel, bulloni di bloccaggio per Intel/AMD, viti per ventola ad alto profilo, cavo 4pin-3pin ed un tubetto di pasta termica.
Il cooler DeepCool AN600 è compatibile con i socket Intel 1150/1151/1155/1200/1700 e AMD AM4/AM5. Ora siamo pronti per andare ad analizzare, in maniera dettagliata, le operazioni che bisogna effettuare per installare il nostro DeepCool AN600.
[nextpage title=”Installazione “]
L’installazione del dissipatore DeepCool AN600 è estremamente semplice e richiede poche operazioni da parte dell’utente. Il produttore cinese, oltre ad un manuale molto chiaro in formato cartaceo (incluso nella confezione) e PDF (scaricabile direttamente cliccando sul seguente link).
L’azienda ha inoltre reso disponibile sul suo canale YouTube un utilissimo video che mostra in maniera dettagliata ogni singola fase di montaggio delle sue soluzioni di raffreddamento sulle più diffuse piattaforme Intel e AMD.
Installazione su piattaforma Intel LGA-115x/Intel LGA-1200/Intel LGA-1700/AMD AMx
Come vediamo la procedura è davvero semplice sostanzialmente prevede:
- Preparazione della scheda madre;
- Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore;
- Posizionamento e ancoraggio del dissipatore di calore;
- Collegamento della/e ventola/e alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.
Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream Intel di quarta generazione, basata su socket di connessione LGA-1150 e relativo microprocessore Haswell Refresh, faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.
La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di mettere la pasta termica.
A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre (nel nostro caso una MSI Z97-GD65 Gaming). Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore, ma al contrario è sufficiente sfruttare i quattro fori presenti attorno al socket di connessione per procedere all’installazione del nuovo dissipatore di calore.
DeepCool ha racchiuso tutto il necessario all’interno di tre pratiche bustine in plastica trasparente, dove però manca l’etichetta per contraddistinguere le componenti di montaggio, necessarie al nostro socket.
Questa fase di preparazione si limiterà quindi all’assemblaggio del backplate in dotazione, necessario solo su piattaforme Intel, indipendentemente che siano di fascia mainstream che High-End Desktop (HEDT).
La preparazione per la piattaforma Intel LGA-115x è del tutto semplice, basterà posizionare i perni filettati (quattro in totale) nei giusti fori e successivamente mantenerli in posizione sfruttando le clip in plastica “a scatto”. Queste ultime, inoltre, eviteranno che il PCB della scheda madre possa in qualche modo danneggiarsi durante le operazioni di installazione.
Una volta pronta la staffa basterà posizionarla nella nostra scheda madre sfruttando i fori presenti. Come noteremo dalle immagini sarà praticamente impossibile installarlo in modo errato, in quanto il produttore tedesco ha previsto delle apposite asole in corrispondenza con le viti sporgenti del meccanismo di ritenzione originale del socket di connessione LGA-115x.
Proseguiamo con il posizionamento dei quattro distanziali metallici forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio del backplate posteriore.
A questo punto possiamo procedere con il predisporre la coppia di staffe metalliche di adattamento.
E successivamente bloccarle con i 4 bulloni filettati e con taglio a croce.
La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Nel nostro caso procediamo con il classico metodo del “chicco di riso” al centro dell’IHS del microprocessore. Un chicco di pasta della dimensione di un grano di riso sarà più che sufficiente. In ogni caso, non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.
La terza fase consiste nel posizionamento e successivo ancoraggio del dissipatore di calore. Prima di posizionare e fissare il dissipatore alla scheda madre, non dobbiamo assolutamente dimenticare di togliere la pellicola di protezione cosi come indicato dal produttore stesso.
A questo punto possiamo prendere il dissipatore e posizionarlo correttamente sul microprocessore. Per l’ancoraggio finale sarà necessario utilizzare i fori, presenti tra le lamelle, per serrare le due viti “a molla”, presenti vicino alla piastra di contatto, alle due barre di supporto.
Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere le viti. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su entrambi i punti.
Per il collegamento della ventola abbiamo sfruttato il connettore CPU_FAN2 on-board. Ora siamo pronti per testare il nuovo dissipatore di classe premium messo a punto da DeepCool.
Abbiamo anche controllato “l’impronta” lasciata dalla pasta termica sulla piastra di contatto.
Il risultato ottenuto è stato decisamente soddisfacente. Ora siamo pronti per testare il nuovo DeepCool AN600.
[nextpage title=”Sistema di prova e Metodologia di Test”]
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.
Come pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella fornita in dotazione. Abbiamo testato il dissipatore DeepCool AN600 con la seguente configurazione:
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del Cooler. Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli di overclock del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità.
- Livello 1: processore alla frequenza di default di 3.2Ghz, RAM a 1333Mhz con latenza pari a 9-9-9-24;
- Livello 2: processore in overclock a 4.4Ghz, RAM a 1333Mhz con latenza pari a 9-9-9-24.
Tutti i test e le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state condotte solo ed esclusivamente con le ventole descritte nella tabella descrittiva della configurazione di prova. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 24°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU
- Prime95 – V. 28.6;
- HWMonitor – 64bit V. 1.28.
Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state regolate in modo automatico tramite la connessione PWM.
Impatto acustico delle ventole
Per misurare l’impatto acustico, abbiamo utilizzato un fonometro professionale PCE-999 posizionato ad una distanza di circa 60, 30 e 15 cm. Il rumore delle ventole è stato rilevato su una percentuale di rotazione automatica. Come detto in precedenza, essendo delle ventole di tipo PWM, il loro regime di rotazione varia in base alle temperature d’esercizio, rilevate dalla scheda madre.
Ricordiamo che i decibel non hanno un andamento lineare ma logaritmico: ad esempio, la differenza di 10 dB tra 100 e 110 dB è qualitativamente maggiore della differenza di dB tra 50 e 60 dB. Diamo uno sguardo alla strumentazione utilizzata per i nostri test.
[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]
Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi di software scaricabili gratuitamente da internet, come RealTemp e CPUID Hardware monitor.
Per poter rilevare le temperature dei componenti che non possono essere letti da tali software, useremo un termometro ad infrarossi con puntamento Laser PCE-777.
Misurazione delle Temperature
NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore sulla scheda madre, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.
Misurazione della Rumorosità
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.
Non ci resta che analizzare i risultati ottenuti.
[nextpage title=”Stress e monitoraggio temperatura”]
Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Non è stata utilizzata nessuna ventola aggiuntiva o modifica alle impostazioni automatiche per la gestione della ventola del dissipatore della CPU. Abbiamo deciso di non impostare la ventola al 100% manualmente per verificare sul campo il comportamento delle varie soluzioni di dissipazione così come un utente se le troverebbe di fronte dopo una semplice installazione.
Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati di pc e overclocker perchè viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.
La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.
Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato e questo indica che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale perchè non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.
Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.
Nelle tabelle che seguono vengono riportate le temperature rilevate sia in idle sia in full load (stress). Le configurazioni usate sono quelle di default e di overclock. La temperatura indicata, vista la lieve differenza rilevata tra i core della CPU, rappresenta la media delle letture.
Test con CPU a default – 3.20GHz
Test con CPU in Overclock – 4.40GHz
Analizzando i grafici dei test effettuati, possiamo affermare l’ottima capacità di raffreddamento che DeepCool AN600 è capace di garantire, anche sotto i vari livelli, più o meno alti di frequenze in overclock.
La massima temperatura stabilita, risulta quella di 50°C con un overclock della CPU a 4,4Ghz, ventola in modalità a regolazione automatica PWM e con processore sotto il massimo carico. Il nuovo DeepCool AN600 si è dimostrato un dissipatore in grado di tener bene a bada anche alte temperature.
[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni.
Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo troverete qui. Nella tabella che segue vengono riportate le rilevazioni fatte con il fonometro PCE-999.
Nella tabella che segue vengono riportate le rilevazioni fatte con il fonometro PCE-999 ad una distanza prima di 60, poi di 30, ed infine di 15 cm. La ventola si regola in automatico, tramite la connessione PWM; abbiamo deciso di effettuare il test solamente con il processore a default e in overclock a 4.4GHz.
Riportiamo di seguito un breve video riguardante la rumorosità della ventola:
DeepCool AN600 dichiara che la ventola fornita in dotazione produce un rumore inferiore ai 20 dBA. I test condotti in data odierna confermano che la rumorosità da noi rilevata rispetta il range dichiarato dall’azienda; sia a default che in overclock.
Nella configurazione standard, ossia a default a 3.2GHz, la ventola produce una rumorosità massima di 15,5dBA a 15cm, per poi arrivare a 8dBA a 60cm.
DeepCool AN600 risulta molto ideale ad utenti che prediligono una grande silenziosità nelle loro configurazioni, unita ad una eccellente potenza dissipante. Non possiamo che riconfermare le parole positive spese precedentemente durante i test delle temperature.
[nextpage title=”Conclusioni”]
DeepCool, da anni amplia il suo catalogo prodotti con soluzioni per il raffreddamento ad aria e a liquido di CPU, oltre ad altri componenti HW, come cabinet, ventole, periferiche… diventando così una tra le più importanti aziende conosciute a livello mondiale.
Negli ultimi anni, al fine di soddisfare una clientela sempre più esigente, nasce la divisione Gamerstorm, con l’intento di creare periferiche e prodotti adatti ad utilizzo prettamente gaming.
Per il dissipatore “low profile” AN600, l’azienda ha deciso di adottare un heat sink in alluminio formato da 62 lamelle, attraversate da ben 6 heatpipes, curvate ad J, insieme ad una ventola da 120 mm, anch’essa a basso profilo, realizzando così un prodotto performante e silenzioso, durante i nostri test, i dati forniti dall’azienda sono stati confermati pienamente, infatti DeepCool AN600 è un ottimo dissipatore in grado di gestire anche lunghe sessioni in overclock senza particolari problemi.
La presenza di una ventola da 120 mm e di un bundle completo e curato in ogni dettaglio, rendono AN600 un dissipatore in grado di migliorare nettamente le performance dei vari processori.
Per quanto riguarda il design, DeepCool AN600 è un cooler a basso profilo, e non il tradizionale “a torre” esteticamente ben fatto, dal livello costruttivo perfetto, realizzatto con materiali qualitativi e privo da qualsiasi imperfezione, perfettamente compatibile anche con configurazioni ITX.
La base di contatto del dissipatore non presenta una lappatura perfettamente a specchio; è attraversata dalle 6 heatpipes “incastonate” tra di essa, con delle piccole parti alternate tra loro.
Le 62 lamelle in alluminio ricoprono completamente la parte di heatpipes corrispondenti e sono saldate assieme, incrementando ulteriormente la rigidità del dissipatore. Tutte le lamelle sono finemente lavorate e sagomate. Tale forma strutturale garantisce, all’interno del corpo dissipante, un’omogenea distribuzione dei flussi d’aria generati dalla ventola, al fine di fornire una maggiore efficienza dissipante.
La ventola ha un’ottima qualità costruttiva, con pale e frame resistente, con un valore di rumorosità massima di soli 20dBA. Il sistema di montaggio è semplice e intuitivo, riduce le vibrazioni grazie ai particolari pads in gomma, posti sugli angoli della ventola. Come abbiamo visto dai nostri test, la silenziosità risulta essere eccellente in ogni condizione di utilizzo.
La ventola da 120 mm in bundle ha 9 pale di color nero opaco presentano una curvatura tradizionale, ma non mostra intagli o zigrinature che ne migliorano le performances e la silenziosità. Il sistema di montaggio risulta completo, semplice e di facile installazione, infatti con poco tempo è possibile ottenere un risultato impeccabile grazie alla pratica guida presente nel bundle.
Il DeepCool AN600 è disponibile su Amazon Italia ad un prezzo di 54,99€ iva compresa, cifra consona e perfettamente in linea con le performance e risultati ottenuti. Nel complesso DeepCool AN600 è risultato veramente un ottimo dissipatore con prestazioni in grado di tenere a bada anche elevati livelli di overclock.
Pro:
- Ottimi materiali utilizzati;
- Ventola da 120mm silenziosa e a basso profilo;
- Design “low profile”
- Prestazioni eccellenti;
- Heat pipes in alluminio;
- Compatibile con sistemi ITX;
- Installazione facile.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il campione fornitoci.
Andrea Raimondi – 19andrew90 – Staff di HW Legend