I data center sono diventati il motore invisibile del mondo moderno, alimentando tutto, dagli aggiornamenti sui social media alle transazioni finanziarie critiche.
Tuttavia, con l’espansione delle loro operazioni, cresce anche la richiesta di energia. I gruppi di alimentazione dei data center, responsabili dell’alimentazione di questi vasti cluster di calcolo, spesso sprecano molta energia durante il processo di conversione della corrente alternata (AC) in corrente continua (DC).
A fronte di questa problematica crescente, pochi mesi fa, CLEAResult ha introdotto in modo silenzioso una nuova certificazione chiamata 80 Plus Ruby, pensata per alzare gli standard di efficienza nelle alimentazioni dei server e promuovere operazioni più ecologiche nei data center.
Con l’espansione dei servizi basati sull’intelligenza artificiale (AI) e sul cloud, la domanda di potenza dai data center è destinata a crescere in modo esponenziale. Si stima che i data center negli Stati Uniti consumino attualmente circa lo 0,4% dell’elettricità totale del paese, ma questa cifra potrebbe salire fino al 12% entro il 2028.
La Certificazione 80 Plus Ruby: Un Nuovo Standard di Efficienza
La certificazione 80 Plus Ruby stabilisce una serie di parametri rigorosi per le unità di alimentazione dei data center, migliorando sensibilmente l’efficienza energetica rispetto agli standard precedenti. Le nuove linee guida richiedono che le alimentazioni raggiungano almeno il 96,5% di efficienza a 50% di carico, con un’efficienza minima del 90% anche al 5% e al 100% di carico.
Questi requisiti si applicano a diverse tensioni comuni, inclusi 230 VAC, 277 VAC, 480 VAC e 380 VDC, un passo importante verso una maggiore uniformità nelle prestazioni delle alimentazioni in tutto il settore.
I Nuovi Parametri del Power Factor
Una delle innovazioni introdotte dalla certificazione 80 Plus Ruby è la definizione di valori minimi per il fattore di potenza (power factor). Infatti, a differenza delle certificazioni precedenti, Ruby specifica che, a 5% di carico, un’unità di alimentazione deve garantire almeno il 90% di efficienza con un fattore di potenza minimo di 0,90. A 20% e 50% di carico, i requisiti di efficienza salgono rispettivamente al 95% e 96,5%, ma con un fattore di potenza minimo di 0,96.
Questa attenzione al fattore di potenza è fondamentale per ottimizzare l’uso di energia e ridurre gli sprechi, aiutando così a migliorare l’efficienza energetica globale dei data center. Le unità che non soddisfano questi standard potrebbero trovarsi ad affrontare una crescente pressione normativa, poiché le leggi in materia di efficienza energetica diventano più severe a livello globale.
Il Contributo di Delta Electronics
Una delle prime aziende a rispondere alla nuova certificazione è Delta Electronics, che ha sottoposto tre dei suoi modelli di alimentazione ad alta potenza al processo di certificazione 80 Plus Ruby. I suoi modelli da 5.500 W (redondanti, destinati a server AI) hanno raggiunto un’efficienza fino al 97,5% e un fattore di potenza superiore a 0,96, un risultato che evidenzia la capacità della tecnologia attuale di andare ben oltre i requisiti minimi, ottimizzando ancora di più il consumo energetico nei data center.
Impatti delle Normative Globali e Sostenibilità
Le normative globali in materia di efficienza energetica, come ENERGY STAR e la direttiva ErP dell’UE, stanno diventando sempre più rigorose. In risposta a queste normative, la certificazione 80 Plus Ruby sta ottenendo supporto reale e immediato sia dai regolatori di energia che dai produttori di alimentatori. Il fatto che i produttori più importanti stiano già abbracciando questi nuovi standard segnala un impegno crescente per una maggiore sostenibilità energetica nel settore.
Conclusione: Verso Data Center Più Verdi e Efficaci
La crescente richiesta di energia dai data center, unita alla necessità di ridurre l’impatto ambientale, rende ancora più urgente adottare soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico. Con l’introduzione della certificazione 80 Plus Ruby, i data center potranno non solo migliorare la loro efficienza energetica, ma anche contribuire a un futuro più sostenibile. L’adozione di alimentazioni certificate Ruby diventerà un punto fondamentale per i data center che vogliono rimanere competitivi e in linea con le normative ambientali sempre più severe.
Investire in alimentatori certificati 80 Plus Ruby significa non solo fare un passo avanti in termini di prestazioni energetiche, ma anche dare un importante contributo alla sostenibilità globale. La strada verso data center più verdi e responsabili è ormai tracciata.
HW Legend Staff