Sparkle ha recentemente annunciato l’imminente lancio della Arc Pro B60, una scheda grafica pensata per soddisfare le esigenze professionali più elevate.
Con tre diverse varianti di raffreddamento, questa GPU è progettata per adattarsi a una vasta gamma di applicazioni, da workstation a server, garantendo prestazioni elevate e versatilità.
Tre Varianti di Raffreddamento
La Arc Pro B60 sarà disponibile in tre configurazioni di raffreddamento, ciascuna mirata a diversi tipi di utilizzo:
Blower-style Cooler: Il primo modello è equipaggiato con un tradizionale cooler blower, che espelle il calore dalla parte posteriore del chassis. Questa configurazione è ideale per chi cerca una soluzione semplice e compatta, senza compromettere le prestazioni termiche.
Modello Passivo: La seconda variante è completamente passiva, senza ventole proprie. Si affida al flusso d’aria presente nel case o nelle workstation/server per mantenere basse le temperature, adatta a chi ha già un buon sistema di ventilazione esterna.
Raffreddamento a Liquido: Infine, Sparkle lancerà una versione liquid-cooled (a raffreddamento a liquido), che garantirà le temperature più basse possibile anche sotto carichi di lavoro intensi. Dettagli aggiuntivi su questa variante saranno rilasciati prossimamente, ma è chiaro che si tratta della soluzione top per chi necessita di performance sostenute senza compromessi termici.
Caratteristiche Tecniche della Arc Pro B60
Al centro della Arc Pro B60 c’è la nuova GPU workstation di Intel, il BMG-G21, una soluzione progettata per offrire elevate prestazioni AI e capacità di ray-tracing. La GPU è dotata di:
160 XMX AI engines, in grado di offrire fino a 197 TOPS (Tera Operations Per Second) con precisione INT8, ottimizzati per carichi di lavoro intelligenza artificiale e machine learning.
20 Xe cores e 20 unità di ray-tracing (RT cores), per prestazioni superiori in ambito grafico e calcolo parallelo.
Un clock grafico massimo di 2.400 MHz, che permette alla scheda di lavorare ad alte frequenze mantenendo un buon equilibrio tra potenza e consumo.
La scheda è equipaggiata con 24 GB di memoria GDDR6 su un’interfaccia a 192 bit, che offre una larghezza di banda di 456 GB/s, sufficienti per affrontare carichi di lavoro pesanti e applicazioni professionali di rendering, modellazione 3D, e simulazioni complesse. La Xe media engine, dual-encoder, supporta moderni codec come AV1, ottimizzando la codifica e decodifica di video ad alta qualità.
Connettività e Alimentazione
La Arc Pro B60 offre ampie opzioni di connettività:
Quattro uscite DisplayPort 2.1, in grado di supportare risoluzioni fino a 8K a 120 Hz con supporto per HDR e Display Stream Compression. Ciò consente di gestire display ad altissima risoluzione con una qualità visiva straordinaria.
La scheda richiede 200 W di potenza, alimentata tramite un singolo connettore PCIe a 8 pin.
La configurazione della scheda, inclusi i sistemi di raffreddamento blower e passivo, ha un design compatto con dimensioni 289×120×42 mm, occupando solo due slot nella workstation, il che la rende facilmente integrabile in una vasta gamma di sistemi professionali.
Dettagli e Prezzo
Al momento, non sono stati divulgati dettagli ufficiali sul prezzo della Arc Pro B60, ma il lancio della scheda grafica si prevede in un futuro prossimo. L’introduzione di tre varianti di raffreddamento amplia la scelta per i professionisti, offrendo soluzioni per diverse esigenze di performance e spazio.
Conclusioni
La Arc Pro B60 di Sparkle rappresenta un passo importante nell’evoluzione delle schede grafiche per workstation e server, con un’attenzione particolare a chi ha bisogno di prestazioni elevate in ambito professionale. Le tre configurazioni di raffreddamento offrono opzioni per soddisfare diverse necessità, dal raffreddamento tradizionale a soluzioni passive e avanzate a liquido. Con il supporto a risoluzioni 8K, capacità di ray-tracing, e una GPU potente, la Arc Pro B60 è destinata a diventare un punto di riferimento nel mercato delle workstation.
HW Legend Staff