Secondo recenti indiscrezioni, AMD si prepara ad ampliare la famiglia Ryzen 9000 “Granite Ridge” con due nuovi processori basati sull’architettura Zen 5, che promettono di alzare ulteriormente l’asticella in termini di consumo energetico e capacità di cache.
Il noto leaker chi11eddog, grazie ai contatti con i produttori di schede madri, ha rivelato che AMD starebbe per lanciare una CPU a 8 core e 16 thread con un TDP di 120 W.
Questa CPU vanterebbe una generosa cache L3 da 96 MB, valore in linea con quello del Ryzen 7 9800X3D, ma potrebbe rappresentare un modello differente, probabilmente ottimizzato per offrire nuove prestazioni o target di mercato.
Il top di gamma da 16 core e 192 MB di cache L3
La notizia più clamorosa riguarda però un modello a 16 core e 32 thread con un TDP di ben 200 W e una cache L3 da 192 MB, che supererebbe il precedente Ryzen 9 9950X3D da 128 MB. Si tratta di una soluzione dual-CCD, con ogni chiplet che combina 32 MB di cache integrata e 64 MB di 3D V-Cache impilata. Questa sarebbe la prima CPU desktop AMD dotata di 3D V-Cache su entrambi i chiplet.
Dual-X3D: la rivoluzione nella cache
Fino ad oggi, le CPU top di gamma AMD con 16 core montavano una singola V-Cache 3D abbinata a un chiplet standard, una soluzione che limitava le performance in scenari multithread ad alta intensità di dati. L’introduzione di un design dual-stacked elimina questo compromesso, garantendo una larghezza di banda della cache più elevata e più uniforme, elemento cruciale per i carichi di lavoro più esigenti, come il gaming di alto livello e il content creation.
Cosa significa per il mercato?
Se le voci si confermeranno, AMD si troverebbe a dominare nuovamente il settore delle CPU da gaming, rafforzando la sua posizione contro la concorrenza e offrendo ai consumatori desktop mainstream una soluzione senza precedenti in termini di cache e performance multithread.
HW Legend Staff
