AMD ha presentato il suo processore mobile di prossima generazione che succede all’attuale Ryzen AI 300 “Strix Point” ai suoi partner industriali. Questa presentazione sarebbe stata trapelata in rete.
Il successore del “Strix Point” per il 2026 è denominato “Gorgon Point” e offre un significativo incremento delle prestazioni in single-thread, mantenendo interessante l’architettura del core CPU e dell’iGPU.
Le slide menzionano “Gorgon Point” come un chip che combina fino a 12 core CPU basati su “Zen 5” o “Zen 5c”, un iGPU basato sull’architettura grafica RDNA 3.5, e un NPU basato su XDNA 2, quindi, per la maggior parte, l’IP rimane invariato. La CPU, l’iGPU e l’NPU ricevono miglioramenti delle prestazioni rispetto al chip attuale “Strix Point”.
AMD ha accompagnato le slide delle specifiche con numeri di prestazione di prima parte. I numeri delle prestazioni CPU multi-thread sono moderatamente più alti, il che sembra indicare che la configurazione dei core CPU di 4x “Zen 5” + 8x “Zen 5c” venga mantenuta; ma le prestazioni in single-thread vedono un significativo aumento. Non siamo sicuri di cosa stia causando questo, ma ci sono due teorie.
La più ovvia è un aumento significativo della velocità di clock, supportato da una gestione energetica aggiornata; ma la seconda teoria, più radicale, è che AMD abbia aggiornato i core “Zen 5” P per supportare capacità FP a 512-bit complete, simili ai core “Zen 5” dei processori “Fire Range” e “Strix Halo”.
Se ricordi, i core “Zen 5” in “Strix Point” hanno le loro FPU limitate a percorsi a 256-bit dual-pumped per eseguire le istruzioni AVX512, una scelta progettuale probabilmente dettata da considerazioni energetiche. La larghezza di banda dell’NPU è stata moderatamente aumentata per offrire oltre 55 AI TOPS, e AMD ha abilitato le prestazioni complete dell’NPU su tutte le gamme di SKUs Ryzen AI basate su questo chip. In sintesi, “Gorgon Point” è a “Strix Point” ciò che “Hawk Point” è stato a “Phoenix Point”.
HW Legend Staff
