Cooler Master GeForce RTX 5080: quattro slot in alluminio e tre ventole!


Proprio quando pensi che il mercato delle schede grafiche personalizzate avesse raggiunto il suo apice, Cooler Master arriva!

Quello che esce dalla produzione con l’etichetta di “GeForce RTX 5080” non è tanto una scheda grafica quanto metà di un radiatore con connessione PCIe, comprensiva di ventole modulari, rivestimento in metallo solido e una dimensione estrema. Una versione retail? Non ancora.


90 millimetri è il nuovo normale


Quello che ASUS ha iniziato con la ROG Astral e MSI con la SUPRIM SOC, Cooler Master ora lo porta avanti in modo coerente, anche se con una base decisamente più larga. Con ben 90 millimetri di altezza e quindi una vera e propria scheda da quattro slot, risultando di fatto poco pratica, sovradimensionata, ma sicuramente impressionante.

Il fatto che abbia battuto il record precedente della “scheda più spessa” sembra quasi irrilevante. Le imponenti alette di raffreddamento, il telaio in metallo completamente bullonato e la copertura che non lascia spazio a fraintendimenti parlano da sole: non si tratta di understatement, ma di dominio termico.


Ventola basata sul principio modulare


Con questa scheda, Cooler Master riporta in vita un’idea che sembrava ormai morta: ventole sostituibili dall’utente su una GPU. Con un semplice meccanismo a scatto, le tre ventole frontali possono essere rimosse e sostituite con qualsiasi modello da 120 mm. Che siano RGB o silenziose Noctuas, la scelta spetta all’utente.

Naturalmente, ciò non garantisce una migliore performance di raffreddamento o un funzionamento più silenzioso, ma almeno si conserva un tocco di autodeterminazione in un mondo dove tutto è incollato e rivettato. Chi ne ha bisogno? Dubbi. Chi lo vuole? Probabilmente più di quanto si pensi.


Backplate con uno scopo e ventilazione


Il retro della scheda è altrettanto marziale: una piastra metallica continua con una grande apertura circolare per la dissipazione dell’aria calda ricorda visivamente le unità di raffreddamento industriale. Anche le connessioni non mancano: tre DisplayPort e due uscite HDMI segnalano che l’azienda vorrebbe giocare anche con configurazioni multi-monitor.

Se questo piacerà o meno all’alimentatore è un’altra storia, perché la connessione obbligatoria a 16 pin richiede un’alimentazione stabile e riserve sufficienti. Veramente nuove rifiniture tecniche? No. Ma implementate in modo solido – il che è un complimento in questi tempi.


Vendita al dettaglio? Non ancora


La scheda è attualmente disponibile solo in sistemi completi pre-configurati in Cina. Vendita al dettaglio? Nessuna possibilità. Se ciò è dovuto alla mancanza di capacità produttiva, a ostacoli normativi o semplicemente a una cautela strategica, lo scopriremo presto. In ogni caso, il mercato DIY occidentale per il momento sarà escluso – almeno finché non si manifesterà una domanda sufficiente o le schede non diventeranno surplus presso l’OEM.


Più raffreddamento che scheda


Se metti questa RTX 5080 di Cooler Master nel tuo case, ottieni più superficie di raffreddamento che PCB, più metallo che plastica e più potenziale di rumore e aria di alcuni sistemi di raffreddamento a liquido compatti. Ha senso? Dipende. È necessario? Certamente no.

Ma in qualche modo è coerente. Se ti trovi da qualche parte tra un banco di prova aperto, un case da esposizione e la voglia di fare modifiche, troverai una bestia qui che non lascia solo un’impressione visiva. E ad essere sinceri: l’idea di sostituire la ventola della tua scheda grafica con una chiave a brugola non è forse un pensiero romantico?


HW Legend Staff


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