La nota azienda Toshiba è lieta di poter annunciare a tutti i suoi lettori, un modulo fotografico di ridotte dimensioni attraverso il quale è possibile scattare foto e decidere successivamente il punto di messa a fuoco. La tecnologia Light-Field, già utilizzata da Lytro per la propria speciale fotocamera, sarà quindi disponibile in un prossimo futuro anche su dispositivi come smartphone e tablet.
Toshiba ha elaborato un sensore fotografico capace di scattare foto con punto di fuoco variabile, con la possibilità quindi di gestire successivamente allo scatto la parte di foto da mettere in risalto. Questa tecnologia, già vista nella fotocamera prodotta da Lytro, utilizza un sistema di microlenti che diffonde i raggi luminosi in maniera differente su ogni pixel del sensore, permettendo quindi di calcolare accuratamente la distanza di ogni oggetto fotografato per effettuare una sfocatura selettiva dell’immagine. In questo modo è possibile conoscere l’esatta distanza degli oggetti posti davanti all’obiettivo e quindi mettere in risalto un certo piano focale rispetto ad altri.
Il sensore presentato è da 8 MP, con la possibilità di scattare foto con messa a fuoco dinamica a 2 MP. Toshiba ha comunicato che sta lavorando ad un sensore da ben 13 MP, capace di scattare foto con messa a fuoco dinamica a 5 o 6 MP. Il sistema di microlenti è comunque più complesso e più voluminoso rispetto ai classici moduli fotocamera degli attuali smartphone, andando ad impattare sul costo finale e sull’estetica del dispositivo. Inoltre, utilizzando un sensore così piccolo, le informazioni sulle distanze risultano essere minori rispetto a quanto è possibile ottenere tramite la fotocamera Lycro.
La produzione in massa dei modulu è comunque prevista intorno all’inizio del 2014, quindi non avremo interessanti novità sul mercato se non tra diversi mesi.
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – HW Legend Staff
