La nota e rinomata azienda Intel, comunica di essere al lavoro ai nuovi processori Haswell ULT, in grado di lavorare correttamente con bassi voltaggi, al fine di consumare esigue quantità di energia, caratteristica peculiare per i dispositivi ultraportatili di ultima generazione. Haswell ULT integra un base clock di 24 MHz e ulteriori stati energetici a basso consumo, oltre ad interessanti cambiamenti radicali.
Intel Haswell ULT è un nuovo progetto che implementa processore e PCH all’interno di un singolo package. Con i nuovi processori Core l’azienda ha integrato il Northbridge all’interno del die della CPU, ridefinendo il Direct Media Interface che collegava Northbridge e Southbridge; con la nuova piattaforma Haswell ULT il PCH viene integrato nel package del processore (e non nello stesso die), andando a sostituire il DMI con il nuovo OPI 8x capace di supportare una larghezza di banda doppia.
Il nuovo PCH, che si presenterà con il nome di di Lynx Point LP integrerà linee SATA, linee USB 2 e 3 e controller audio, mentre il die principale conterrà CPU, GPU, Memory Controller e linee PCI-E, come visto fin ora nei processori Intel Core.
Mentre il Lynx Point sarà prodotto a 32 nm, la CPU sarà prodotta a 22 nm per contenere ulteriormente i consumi e ridurne la dispersione di calore e lo spazio fisicamente occupato.
Altra novità è il Base Clock (BCLK) dinamico, capace di variare da 100 MHz a 24 MHz durante lo stato di idle. Questa caratteristica è da attribuire a tre nuovi livelli energetici a basso consumo denominati C8, C9 e C10.
Crediamo inoltre che in un futuro abbastanza prossimo anche il Lynx Point sarà integrato direttamente nel processore stesso, proprio come è stato con il Northbridge qualche anno fa, dirigendo la ricerca sempre più verso i System-on-Chip tipici delle piattaforme con architettura ARM
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – HW Legend Staff