La nota e rinomata azienda Intel è lieta di poter annunciare che la sua famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 ha raggiunto un nuovo traguardo nel supercomputing in qualità di nuova tecnologia di elaborazione con più rapida adozione, essendo presente in 44 sistemi, tra cui 3 supercomputer di fascia Petascale, nella 39a edizione dell’elenco Top500, appena annunciata.
COMUNICATO STAMPA:
Intel annuncia il marchio Intel Xeon Phi per i prodotti basati su architettura Intel Many Integrated Core!
PUNTI PRINCIPALI:
- La famiglia di processori Intel Xeon E5, introdotta recentemente, risulta la nuova tecnologia di più rapida adozione nella 39a edizione dell’elenco Top500 di supercomputer, essendo presente in 44 sistemi, tra cui 3 nuovi sistemi di fascia Petascale. Il più grande di questi sistemi è il “SuperMUC” di LRZ, che con 2,9 Petaflop di prestazioni diventa il supercomputer più potente d’Europa e il più potente finora realizzato con architettura x86.
- Intel conferma la propria leadership nell’elenco Top500 dei supercomputer più potenti del mondo, con il 74% di tutti i sistemi e il 77% delle new entry basati su Architettura Intel.
- Intel Xeon Phi è il nuovo marchio di tutti i futuri prodotti basati su architettura Intel Many Integrated Core destinati ad ambienti HPC, aziende, data center e workstation. La produzione in grandi quantità del primo componente della famiglia di prodotti Intel Xeon Phi è prevista per la fine di giugno 2012 e il primo cluster basato su coprocessori Intel Xeon Phi è già classificato al 149° posto nella classifica Top500.
SANTA CLARA, California e AMBURGO, Germania, Giugno 2012 – La famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 ha raggiunto un nuovo traguardo nel supercomputing in qualità di nuova tecnologia di elaborazione con più rapida adozione, essendo presente in 44 sistemi, tra cui 3 supercomputer di fascia Petascale, nella 39a edizione dell’elenco Top500, appena annunciata.
Il supercomputer “SuperMUC” di LRZ in Germania, classificato al quarto posto nella classifica, offre 2,9 PetaFLOPS di prestazioni ed è quindi il più potente d’Europa, oltre che la più grande installazione basata sulla nuova famiglia di processori Intel Xeon E5.
In occasione della International Supercomputing Conference, Intel Corporation ha inoltre annunciato che Intel Xeon Phi è il nuovo marchio per tutti i futuri prodotti basati sull’architettura Intel Many Integrated Core (architettura Intel MIC). Disponibile entro la fine del 2012, la prima generazione della famiglia di prodotti Intel Xeon Phi (coprocessori con nome in codice “Knights Corner”) integrerà le attuali famiglie di processori Intel Xeon E5-2600/4600 e offrirà nuovi livelli di prestazioni per i carichi di lavoro altamente paralleli. Mentre la prima generazione è destinata prevalentemente ad ambienti HPC (High Performance Computing), le future generazioni di prodotti Intel Xeon Phi saranno indirizzate anche a data center e workstation di fascia enterprise.
“La famiglia di processori Intel Xeon E5 offre aumenti esponenziali delle prestazioni nell’High Performance Computing, e siamo orgogliosi del grande impatto che sta avendo nel settore, come dimostrato dalla presenza in 44 supercomputer dell’elenco Top500″, ha affermato Raj Hazra, Vice President di Intel Corporation e General Manager del Technical Computing presso il Data Center and Connected Systems Group. “Con l’aggiunta dei prodotti Intel Xeon Phi alla nostra gamma, scienziati, ingegneri e professionisti IT potranno usufruire di livelli superiori di prestazioni per rispondere efficacemente alle sfide più impegnative, dai cambiamenti climatici alla gestione dei rischi. Si tratta del passo successivo nell’impegno di Intel di raggiungere prestazioni di calcolo di livello exascale entro il 2018 e di creare una categoria di tecnologie unica nel suo genere con prestazioni senza precedenti per le attuali applicazioni altamente parallele“
Primo coprocessore Intel Xeon Phi previsto per quest’anno:
Intel ha rivelato nuovi dettagli tecnici sul primo componente disponibile in commercio della famiglia di prodotti Intel Xeon Phi, un coprocessore con nome in codice “Knights Corner”. Oltre ad offrire prestazioni superiori per le applicazioni altamente parallele, il coprocessore Intel Xeon Phi è facile da utilizzare grazie anche ai vantaggi di modelli di programmazione, tecniche e strumenti di sviluppo ampiamente diffusi disponibili con l’Architettura Intel. Con un maggiore uso di codice parallelo per CPU, le società software e i reparti IT non dovranno vincolare gli sviluppatori ai modelli di programmazione proprietari associati agli acceleratori.
Oltre ad essere compatibile con i modelli di programmazione x86, il coprocessore Intel Xeon Phi sarà visibile alle applicazioni come nodo di calcolo distinto, altamente parallelo e ottimizzato per HPC che esegue un sistema operativo basato su Linux, indipendente dal sistema operativo host. Questa caratteristica assicura una maggiore flessibilità per l’implementazione di soluzioni in cluster non disponibili con tecnologie alternative basate su GPU.
Realizzato con gli innovativi transistor tri-gate 3D di Intel, il coprocessore Intel Xeon Phi, disponibile in un fattore di forma PCIe, contiene più di 50 core e almeno 8 GB di memoria GDDR5. Prevede inoltre il supporto per SIMD da 512 b, che migliora le prestazioni consentendo l’elaborazione di più elementi dati con una singola istruzione. Lo scorso anno Intel ha presentato una dimostrazione live di un singolo coprocessore Knights Corner che offre oltre 1 TeraFLOPS (1 trilione di operazioni in virgola mobile al secondo) di prestazioni reali a doppia precisione, secondo le misurazioni di DGEMM. All’ISC 2012 Intel ha dimostrato le stesse prestazioni effettive di più di 1 TeraFLOPS per nodo, ma in base alle misurazioni del benchmark standard di settore Linpack (Rmax)1. In confronto, nel 1997 erano necessari più di 9.000 processori Intel Pentium nel supercomputer ASCII RED* per rompere la barriera di 1 TeraFLOPS.
Mentre le forniture iniziali per ambienti di produzione sono previste nella seconda metà del 2012, Intel ha annunciato che il primo cluster di sviluppo basato su coprocessore Intel Xeon Phi è già operativo ed è classificato al 149° posto nella classifica Top500, con 118 TFLOPS di prestazioni.
Il coprocessore Intel Xeon Phi vanta un ampio supporto del settore, con 44 produttori impegnati a includerlo nelle loro roadmap dei sistemi, tra cui Bull, Cray, Dell, HP, IBM, Inspur e NEC.
“Siamo entusiasti di annunciare che il nostro supercomputer di nuova generazione, ‘Cascade’, sarà disponibile con i coprocessori Intel Xeon Phi per offrire ai clienti di Cray la possibilità di spingere i limiti delle attività di ricerca e scoperta”, ha affermato Peg Williams, Senior Vice President della divisione High Performance Computing Systems di Cray. “Il sistema Cascade sarà basato su alcune delle tecnologie HPC più avanzate e altamente innovative finora inserite in un supercomputer Cray. Grazie a queste caratteristiche, insieme agli innovativi processori Intel Xeon e al nuovo coprocessore Intel Xeon Phi, gli ambienti HPC di tutto il mondo potranno contare su un sistema eccezionale“.
Previsto per l’inizio del 2013, il primo supercomputer di fascia Petascale basato su una combinazione della famiglia di processori Intel Xeon E5 e dei coprocessori Intel Xeon Phi sarà “Stampede.” Intel si aspetta che nel prossimo anno un numero crescente di sistemi di fascia Petascale trarranno vantaggio dall’efficienza dei coprocessori Intel Xeon Phi in termini di programmabilità e prestazioni.
La corsa per l’exascale alimenta la crescita e gli investimenti nel mercato HPC:
Con una maggiore capacità di calcolo, i sistemi HPC consentiranno di superare sfide impegnative, come la possibilità di fornire previsioni meteo a due settimane con lo stesso livello di previsione di quelle a 48 ore oppure di mappare il genoma umano entro 12 ore a un costo inferiore a 1.000 dollari invece delle attuali due settimane al costo di 60.000 dollari. L’esigenza inarrestabile di prestazioni ha favorito l’aumento esponenziale della fornitura di processori per HPC negli ultimi cinque anni, e Intel prevede un tasso di crescita annuo composto (CAGR) di oltre il 20% nei prossimi cinque anni. Secondo le previsioni di Intel2, il supercomputer più potente del 2013 includerà un numero di CPU maggiore dell’1% della quantità di CPU Intel per server fornite nel 2011.Per raggiungere livelli di prestazioni exascale, è necessaria una continua innovazione nell’architettura e nella struttura dell’HPC.
Per rispettare l’impegno di raggiungere prestazioni exascale entro il 2018, Intel ha effettuato investimenti significativi in aree destinate ad accelerare la possibilità di offrire queste prestazioni nel futuro. Con la recente acquisizione di Infiniband e delle risorse di interconnessione di QLogic e Cray, Intel è in grado di innovare eliminando i colli di bottiglia dalle future piattaforme scalabili di fascia exascale.
Classifica TOP500 di supercomputer:
Oltre il 74% (372 sistemi) dei supercomputer inclusi nella 39a edizione dell’elenco Top500 sono basati su processori Intel. Tra i sistemi apparsi per la prima volta in classifica, oltre il 77% sono basati su tecnologia Intel. Il report completo è disponibile all’indirizzo www.top500.org. Ulteriori informazioni su ISC’12, con la presentazione di Hazra e immagini, sono disponibili al seguente indirizzo.
Fonte: Intel.
HW Legend Staff