La riparazione estrema di una GPU AMD Radeon RX 6900XT


KrisFix ci mostra un tentativo estremo di riparare una scheda grafica rotta. Solo perché una scheda grafica non funziona correttamente non significa che sia irreparabile. Alcune correzioni richiedono qualcosa di più della semplice risoluzione di problemi di base come condensatori rotti, sostituzione di moduli di memoria o PCB danneggiati.

In alcuni casi emerge un problema più complicato, come un’interruzione in uno dei numerosi segnali di percorso. Questo tipo di problema richiede un processo diagnostico ampio e complesso.

KrisFix ci illustra il suo approccio al ripristino di una GPU MSI Radeon RX 6900XT difettosa, che purtroppo ha continuato a presentare problemi anche dopo i primi tentativi di riparazione. Uno dei moduli di memoria ha mostrato un malfunzionamento. La soluzione consueta comporterebbe l’installazione di un nuovo modulo di memoria per correggere il problema. Tuttavia, KrisFix conosceva già questo problema ricorrente nelle GPU RX 6000. Di conseguenza, ha perseguito una strategia alternativa.

Durante questo processo, il multimetro potrebbe segnalare la mancanza di connessione ad un determinato pad, come del resto è avvenuto in questo caso. Di conseguenza, il passo successivo è stato quello di stabilire nuovamente la connessione tra il memory pad danneggiato e la GPU. È importante notare che i PCB sono composti da più strati, rendendo impossibile la riparazione diretta sul PCB stesso. Tuttavia, una soluzione praticabile prevede l’aggiunta di un filo separato per riparare la connessione interrotta, risolvendo così potenzialmente il problema.

Kris ci svela il metodo per riparare un percorso del segnale non funzionante, perforando attentamente il PCB per inserire un minuscolo filo da 0,2 mm. La procedura di perforazione utilizza un trapano molto piccolo e mira esclusivamente a rettificare la connessione interrotta. In particolare, la perforazione viene eseguita manualmente, successivamente viene posizionato è saldato il filo alla GPU.

Per chi è curioso di sapere perché Kris non ha semplicemente circondato l’intero PCB con un nuovo filo, la risposta è semplice, in quanto è fondamentale mantenere una lunghezza simile all’originale che vi era tra il percorso del segnale a quello della memoria. I componenti digitali, in particolare quelli che operano ad alte frequenze, sono soggetti a un fenomeno noto come “hazard”. Questo hazard ha il potenziale per introdurre incoerenze nei dati e l’alterazione della lunghezza “reale” del percorso del segnale potrebbe peggiorare questo problema.

In sostanza, questa riparazione altamente non convenzionale di una GPU danneggiata sottolinea il potenziale per salvare anche i casi apparentemente irreparabili, chiaramente a patto che si abbia esperienza e strumentazione adeguata. Sebbene questa correzione potrebbe non ripristinare la scheda al suo aspetto originale, è stata in grado di ripristinare efficacemente la sua piena funzionalità.


HW Legend Staff


Newsletter HW Legend


Caricamento