Intel ha introdotto una novità importante per gli utenti Linux che utilizzano le sue GPU integrate (iGPU) e dedicate Arc: grazie a un’opzione di compilazione nel Compute Runtime open-source, è ora possibile ottenere un incremento prestazionale fino al 20% in carichi di lavoro OpenCL e Level Zero.
Per anni Intel ha integrato mitigazioni contro vulnerabilità note come Spectre all’interno del proprio driver open-source per le GPU, garantendo sicurezza ma a costo di una riduzione delle prestazioni. Ora, con la nuova opzione NEO_DISABLE_MITIGATIONS, gli utenti possono scegliere di compilare il runtime senza queste protezioni software a livello di driver.
I test condotti dagli ingegneri Intel su GitHub hanno mostrato risultati evidenti: eliminando questi controlli, la compilazione degli shader, le routine di upscaling AI e le simulazioni fisiche basate sul calcolo GPU guadagnano una notevole velocità.
Sicurezza garantita dal kernel Linux
Intel giustifica questa scelta con la presenza di patch integrate nel moderno kernel Linux, che affrontano in modo completo le vulnerabilità Spectre a livello del sistema operativo. Per evitare rischi, il runtime emette un avviso se rileva un kernel non aggiornato, mantenendo trasparenza e informazione per l’utente.
Collaborazione con Ubuntu e diffusione della novità
La collaborazione con il team di Ubuntu di Canonical porterà questa novità direttamente nella prossima release 25.10, rendendo l’upgrade accessibile a un’ampia base di utenti. Intel guida questa iniziativa, pubblicando build senza mitigazioni e lavorando con i partner delle distribuzioni per la diffusione.
Un bilanciamento tra rischio e benefici
Dall’analisi del team di sicurezza Intel emerge che il potenziale rischio di attacco è molto contenuto, mentre il guadagno prestazionale è decisamente significativo. Non a caso, le build senza mitigazioni utilizzate da Intel da mesi non hanno evidenziato alcun incidente, sottolineando la validità di questa scelta per chi cerca massime prestazioni su Linux.
Conclusioni
Questa novità rappresenta un importante passo avanti per gli utenti Linux che utilizzano GPU Intel, in particolare chi sfrutta OpenCL e Level Zero per carichi di lavoro intensivi come AI, grafica e simulazioni. Disabilitando alcune protezioni lato driver, si può beneficiare di un boost fino al 20%, mantenendo comunque un livello di sicurezza adeguato grazie alle patch del kernel.
HW Legend Staff