AMD ha ampliato la sua serie di processori Z2 per dispositivi di gioco portatili con due nuove aggiunte: il Ryzen AI Z2 Extreme e il Ryzen Z2 A. Sebbene i nomi possano sembrare simili a prima vista, ci sono differenze significative tra questi chip e i modelli precedenti.
Se segui da vicino la linea Z2 di AMD, probabilmente sei già a conoscenza delle principali differenze tra le varianti, che includono sia novità per il top di gamma che per l’ingresso nella fascia bassa.
Ryzen AI Z2 Extreme: Un Aggiornamento Evolutivo
Il Ryzen AI Z2 Extreme è destinato a essere il chip di punta per dispositivi portatili da gioco. Rispetto al modello precedente, il Ryzen Z2 Extreme, la principale novità è l’inclusione di una NPU (Neural Processing Unit) da 50 TOPS dedicata ai compiti di intelligenza artificiale.
Questa NPU rappresenta un importante miglioramento, in quanto AMD sembra voler puntare sempre di più su capacità di AI, un settore in continua crescita.
Nonostante questo miglioramento, il chip Z2 Extreme mantiene sostanzialmente le stesse caratteristiche del modello precedente, offrendo comunque ottime prestazioni per i giochi portatili grazie all’architettura Zen 2 e a una GPU basata su RDNA 2.
Ryzen Z2 A: Un’Opzione Economica con Un’Architettura Più Simile al Steamdeck
Il Ryzen Z2 A, il nuovo chip per la fascia bassa, si presenta come una proposta interessante per chi cerca una soluzione più economica ma ancora performante. Da quello che emerge, questo chip sembra avere molto in comune con il SoC del Steam Deck di Valve, sebbene con alcune differenze specifiche. Il Ryzen Z2 A è equipaggiato con una CPU Zen 2 a quattro core e otto thread, una GPU RDNA 2 con solo 8 CU e supporto per memoria LPDDR5-6400. Sebbene la GPU sia decisamente più modesta rispetto ai modelli di fascia alta, il chip è progettato per garantire buone prestazioni nei giochi portatili a risoluzioni più basse e con una richiesta di potenza inferiore.
Un altro aspetto positivo del Ryzen Z2 A è il suo range di TDP che va dai 6 ai 20 Watt. Questo valore suggerisce che il chip potrebbe garantire una durata della batteria migliore, a condizione che i dispositivi basati su di esso abbiano batterie simili a quelle dei dispositivi portatili che utilizzano i chip Z2 di fascia alta. In altre parole, gli utenti potrebbero godere di una lunga sessione di gioco anche con un chip meno potente, a fronte di un consumo energetico contenuto.
L’Integrazione nei Dispositivi
Le due nuove aggiunte alla serie Z2 di AMD sono già destinate ad essere utilizzate in dispositivi portatili da gioco. ASUS ha annunciato che utilizzerà entrambi i chip nelle sue nuove console portatili ROG Ally, una linea di dispositivi da gaming che ha ricevuto molta attenzione negli ultimi mesi. Inoltre, Lenovo è attesa a breve nell’adozione di questi chip per i suoi dispositivi di gioco portatili, portando ancora più concorrenza nel segmento.
Conclusioni
Con l’introduzione dei nuovi chip Ryzen AI Z2 Extreme e Ryzen Z2 A, AMD sta ampliando significativamente la sua offerta per i dispositivi di gioco portatili, rispondendo alle esigenze di diverse fasce di prezzo e prestazioni. Mentre il Z2 Extreme continua a rappresentare l’opzione più potente per i giocatori che cercano performance di alto livello e capacità AI avanzate, il Z2 A si rivolge a coloro che cercano un buon compromesso tra prestazioni e durata della batteria in un pacchetto economico. Con l’arrivo di dispositivi come le nuove console ASUS ROG Ally e l’ingresso di Lenovo nel mercato, sarà interessante vedere come questi nuovi chip influenzeranno il panorama dei dispositivi di gioco portatili.
HW Legend Staff
