Microsoft ha rilasciato in maniera ufficiale, durante i giorni scorsi, il nuovo aggiornamento a Windows 10 Fall Creators Update, in grado di apportare diverse novità per gli utenti Windows, non solo per quanto riguarda l’esperienza utente e il supporto a nuove funzionalità, ma anche dal punto di vista delle risoluzioni di problemi di vecchia data presenti sulle precedenti versioni. Uno di questi problemi ancora non risolto, era quello relativo all’allocazione della memoria con le librerie DirectX 9.
Il bug DirectX 9 memory allocation è stato definitivamente risolto con il nuovo Windows 10 Fall Creators Update!
Microsoft ha rilasciato da qualche giorno, il nuovo aggiornamento a Windows 10 Fall Creators Update, in grado di apportare diverse novità per gli utenti Windows, non solo per quanto riguarda l’esperienza utente e il supporto a nuove funzionalità, ma anche dal punto di vista delle risoluzioni di problemi di vecchia data presenti sulle precedenti versioni. Uno di questi problemi ancora non risolto, era quello relativo all’allocazione della memoria con le librerie DirectX 9.
A partire da Windows 8, la gestione dell’allocazione della VRAM nei giochi era cambiata, limitando il quantitativo a 4GB. Windows 7 non aveva questa peculiarità e allocava semplicemente tutta la memoria video disponibile. Microsoft con Windows 8 fino alle ultime release di Windows 10, non ha mai posto dei validi correttivi per sistemare tale problema, che a quanto pare non riguardava solo gli utenti che utilizzavano schede grafiche con più di 4GB di memoria, ma anche tutti gli altri, visto che la gestione della memoria allocata con le API DirectX 9 veniva stabilito in modo dinamico tra RAM e VRAM.
La soluzione di Microsoft arriva finalmente con Windows 10 Fall Creators Update, che ora pone rimedio all’errata gestione della libreria DirectX 9 con GPU dotate di oltre 4GB di memoria. Un buon punto di partenza insomma.
HW Legend Staff
