Nel corso degli anni abbiamo visto innumerevoli cambi di architettura e notevoli aumenti di prestazioni nelle varie periferiche che compongono il nostro PC, dalle schede grafiche ai processori, dalle memorie RAM agli SSD. Tuttavia, anche se non tutti lo ricordano, il componente più importante di ogni computer è senza dubbio l’alimentatore, vero e proprio cuore di ogni macchina, in quanto responsabile dell’erogazione della potenza necessaria per il corretto funzionamento di ogni singolo componente. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di soluzioni di alimentazione di vario genere, tra queste annoveriamo la taiwanese ADATA. Nella nostra recensione odierna avremo modo di mostrarvi una delle ultime novità del marchio, appartenente alla prestigiosa famiglia di prodotti gaming XPG. Precisamente osserveremo, nel dettaglio, il nuovissimo alimentatore CORE REACTOR 650 Gold, un prodotto contraddistinto, come del resto si evince dalla nomenclatura, da un’efficienza energetica di classe 80PLUS Gold e taglio di potenza pari a 650W reali. Le tecnologie adottate su questa nuova serie, unitamente al suo design completamente modulare, lo rendono un prodotto indubbiamente degno di attenzione e idoneo per tutti coloro che ricercano ordine e pulizia all’interno del proprio sistema, facendo uso solamente della cavetteria indispensabile. Non mancano numerose altre importanti novità tecniche che andremo ad analizzare e valutare nella nostra recensione. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
ADATA XPG CORE REACTOR 650 GOLD [COREREACTOR650G-BKCEU] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
ADATA Technology Co., Ltd. è stata fondata nel 2001 da uno staff di venti persone che condividevano lo stesso obiettivo: diventare un’industria leader nel mondo delle memorie attraverso soluzioni innovative e un design di prodotto distintivo. Questa semplice formula, insieme alla velocità e alla determinazione con cui è stata implementata da questo piccolo team, si è rivelata subito un successo.
Attraverso l’offerta di prodotti ben differenziati, l’applicazione delle migliori e più aggiornate tecnologie nella produzione, il supporto al cliente e un design vincitore di molti premi, ADATA occupa un posto di primo piano nell’industria e possiede un brand di valore apprezzato dai consumatori di tutto il mondo.
L’azienda offre una gamma completa di soluzioni per l’archiviazione ed il trasferimento dei dati che include, oltre ai moduli DRAM ad elevate prestazioni e alle chiavette USB, anche memorie per Fotocamere/Videocamere/Telefonia, soluzioni di storage esterne, cavi e adattatori di vario genere e batterie portatili USB per Smartphone e Tablet.
Votata ad una costante ricerca verso l’innovazione, ADATA è in grado di proporre sul mercato soluzioni avanzate, performanti e caratterizzate dai più elevati livelli qualitativi. Ampiamente apprezzati anche per l’estrema cura nel design, i prodotti del marchio taiwanese hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui Germany’s iF Design Award, Reddot Award, CES Best of Innovations Award, Japan’s Good Design Award, Best Choice of Computex Award e Taiwan Excellence Gold Award. Maggiori informazioni le trovate sul sito ADATA.
[nextpage title=”Confezione e Bundle”]
L’alimentatore che analizzeremo nel corso di questo articolo è un nuovissimo XPG CORE REACTOR 650 Gold, gentilmente fornitoci da ADATA. Il prodotto è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal noto produttore, esteticamente molto curata e sulla quale predomina una colorazione nera e rossa, tipica dei prodotti appartenenti alla gamma XPG e rivolti ai videogiocatori più esigenti.
La grafica e la stampa sono di buona qualità, l’impressione al primo sguardo ci dà la sensazione di un prodotto prestante e ben realizzato, una confezione che può sicuramente arricchire la vetrina di un negozio o lo scaffale di una grande distribuzione. Sia la robustezza che le dimensioni sono generose allo scopo di assicurare un’adeguata protezione durante tutta la fase di trasporto, spesso inevitabilmente movimentata.
La parte anteriore si presenta con un aspetto estremamente sobrio e privo di fronzoli, nel quale trovano spazio il marchio aziendale, una generosa immagine che mostra l’aspetto estetico del prodotto, la nomenclatura della nuovissima linea di alimentatori modulari XPG CORE REACTOR, ed il logo che testimonia la certificazione 80PLUS, in questo caso di tipo Gold. In alto a sinistra, inoltre, troviamo l’indicazione circa la presenza di una copertura in garanzia della durata di ben 10 anni, a testimonianza degli elevati standard qualitativi previsti dal produttore taiwanese.
Capovolgendo la confezione possiamo osservare tutta una serie di preziose informazioni tecniche sul prodotto, a cominciare dalle misure degli ingombri e dalla classe energetica, sino ad arrivare ai dettagli delle potenze e delle correnti massime per ogni Rail. Sempre su questo lato vengono messi in evidenza il quantitativo e la tipologia dei cavi per la bassa tensione contenuti all’interno; è quindi possibile, ancor prima di aprire la confezione, capire se la dotazione fornita sarà sufficiente ad alimentare il nostro computer.
Entrambi le fasce laterali sono prive di ulteriori informazioni tecniche.
Osserviamo esclusivamente, infatti, oltre all’immancabile marchio aziendale e alla nomenclatura completa del prodotto, un paio di immagini a diversa angolazione dell’alimentatore, così da enfatizzarne alcune caratteristiche, come l’aspetto estetico accattivante e la completa modularità dei cavi.
Nella parte superiore della confezione, infine, sono riportate tutte le varie informazioni di contatto aziendale ed un codice QR che ci rimanderà alla pagina web dedicata al prodotto, sicuramente molto più ricca di dettagli ed informazioni tecniche.
Non mancano, inoltre, i vari codici identificativi e seriali del prodotto nonché tutta una serie di loghi delle principali certificazioni ottenute, tra le quali osserviamo l’immancabile marchio CE.
Ora siamo pronti ad andare ad analizzare il contenuto della confezione. Anche questa volta ADATA ha dato dimostrazione di qualità e attenzione per ogni minimo particolare.
Una volta aperta la confezione, infatti, ci troviamo immediatamente dinanzi ad un ordine e ad una cura indubbiamente notevole. Per prima cosa troviamo un manuale cartaceo d’uso e di installazione di tipo multilingua (comprendente l’italiano), al di sotto del quale trova posto l’alimentatore, opportunamente avvolto nel pluriball e ben adagiato in uno stampo in materiale espanso avente lo scopo di proteggerlo da eventuali urti o cadute accidentali. Riteniamo che sia praticamente impossibile incappare in qualsiasi potenziale danneggiamento causato da un trasporto movimentato.
A fianco dell’alimentatore possiamo osservare una sacca in stoffa finemente lavorata, nella quale il produttore ha inserito una busta in plastica trasparente con tutti i vari cavi di potenza per l’alimentazione della CPU, della M/B, i cavi PCIe relativi alle schede grafiche discrete, oltre che l’indispensabile cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko, ben ordinati.
Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Fin da subito è chiaro come l’azienda abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati.
Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo. Siamo pronti per osservare con più attenzione le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive del nuovissimo alimentatore modulale XPG CORE REACTOR 650 Gold.
[nextpage title=”Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità”]
La nuova linea di alimentatori XPG CORE REACTOR di ADATA strizza l’occhio verso tutti quegli utenti che, oltre ovviamente alla massima efficienza energetica, pretendono il massimo ordine e pulizia all’interno del proprio sistema.
Il modello in esame, vale a dire l’XPG CORE REACTOR 650 Gold, è contraddistinto, come facilmente intuibile, da un taglio di potenza pari a 650W reali, ed è provvisto di certificazione 80PLUS Gold, che ne attesta l’elevata qualità ed efficienza.
Rappresenta, inoltre, la soluzione di ingresso alla nuova line-up del produttore taiwanese, affiancando gli ancor più potenti modelli da 750W e da 850W.
A contraddistinguere tutti questi prodotti troviamo un robusto ed elegante chassis in metallo di dimensioni compatte che, anche grazie alla verniciatura di colore nero garantisce un perfetto abbinamento all’interno di qualsiasi configurazione.
Il design completamente modulare dei cavi, inoltre, evita disordini all’interno dei cabinet, consentendo il collegamento esclusivamente dei cavi veramente necessari.
I cavi forniti in dotazione di colore nero sono eccellenti e assicurano una duttilità ed un’espandibilità buona in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU.
Ricordiamo che 80PLUS è un’iniziativa patrocinata da Ecos ed EPRI per promuovere l’efficienza energetica negli alimentatori dei computer. Attualmente sono sei le certificazioni vigenti, eccole riassunte nella seguente tabella:
Questo alimentatore vanta un notevole livello di efficienza energetica, con valori pari all’87%, 90% e 87% in abbinamento a carichi operativi, rispettivamente, del 20%, 50% e 100% su test effettuati a 115V AC. Buona parte del merito dell’ottenimento di questa prestigiosa certificazione è senza dubbio attribuibile all’impiego di componentistica interna di assoluta qualità, come ad esempio gli ormai rinomati condensatori giapponesi, capaci di garantire una stabilità superiore ed un maggiore ciclo di vita anche a temperature elevate. La presenza di moduli DC-to-DC (3,3V e 5V), inoltre, garantisce un aumento della stabilità della tensione e dell’efficienza.
A contribuire alla massima efficienza troviamo anche un convertitore Half-Bridge LLC (Line Level Control) estremamente affidabile e prestante. Grazie alla capacità di erogare una potenza massima complessiva di ben 650W questo alimentatore è certamente adatto a sostenere senza problemi configurazioni che richiedono potenza e stabilità, il tutto con grande attenzione ai consumi anche in modalità Stand-By.
Il produttore ha implementato tutta una serie di meccanismi di protezione integrati di livello industriale, atti ad assicurare un funzionamento corretto e sicuro dell’alimentatore in ogni circostanza. L’azienda, grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, offre una copertura in garanzia di ben 10 anni su tutta la gamma.
Non mancano accorgimenti specifici per garantire la minore rumorosità possibile in ogni circostanza, pur senza rinunciare alle potenzialità in termini di smaltimento del calore. Proprio per questo scopo è stata messa a punto una specifica curva ventola intelligente, capace di assicurare il miglior confort acustico possibile unitamente ad un maggiore ciclo di vita della ventola stessa e soprattutto dell’alimentatore.
Tutti i modelli appartenenti alla famiglia XPG CORE REACTOR vantano la certificazione LAMDBA-A ed ETA-A by Cybenetics, che non fa che confermare, rispettivamente, le ottime doti in termini di silenziosità e di efficienza di questi interessanti alimentatori.
Riportiamo di seguito le specifiche tecniche della PSU, compresa la tabella descrittiva dei wattaggi erogati su ogni singola linea di potenza.
Nella tabella riportata sono evidenziate le caratteristiche tecniche dichiarate dal produttore taiwanese, il range di Power In compreso tra 100V AC e 240V AC lo rende un alimentatore compatibile con una distribuzione internazionale, le tensioni supportate lo rendono idoneo al mercato europeo, americano e giapponese.
La potenza ben distribuita su tutti i Rail permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, Game Machine o Server. I cavi forniti in dotazione sono resistenti, ben fatti e di sezione adeguata, il generoso numero di cavi e la varietà di connettori lo rendono un alimentatore universale, si adatta benissimo a essere installato nelle più disparate configurazioni hardware.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web dedicata al prodotto sul sito ADATA – XPG. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione XPG CORE REACTOR 650 Gold.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – PSU”]
L’alimentatore XPG CORE REACTOR 650 Gold di ADATA si presenta sobrio ed elegante, contraddistinto da un robusto telaio metallico.
La qualità complessiva, come nella migliore tradizione dei prodotti del marchio, è indubbiamente di ottimo livello, l’allineamento di tutte le parti che compongono lo chassis è infatti praticamente perfetto.
Nulla da dire nemmeno sulla qualità della verniciatura esterna di colore nero, del tutto omogenea e resistente alle abrasioni.
Le dimensioni di 140 (L) x 150 (W) x 86 (H) millimetri lo rendono un prodotto abbastanza compatto e quindi di facile integrazione. Il produttore non ne ha trascurato l’aspetto estetico, prevedendo una particolare griglia di protezione della ventola dal design inusuale, resa ancor più accattivante dallo sticker metallico centrale in rilievo riportante la famiglia di appartenenza (XPG).
Sulle due facce laterali, completamente speculari, possiamo osservare un inserto nel quale è collocato uno sticker adesivo opportunamente sagomato, riportante la nomenclatura della nuova gamma di alimentatori CORE REACTOR ed il marchio della prestigiosa famiglia XPG, con la quale il noto produttore taiwanese ormai da tempo strizza l’occhio ai videogiocatori più esigenti.
Al di sopra di una delle viti di fissaggio del coperchio è opportunamente collocato un sigillo adesivo di garanzia, la cui rimozione, come ben prevedibile, fa decadere la garanzia sul prodotto (in questo caso ricordiamo che è pari a ben 10 anni) in quanto preannuncia una manomissione da parte del consumatore.
Nella parte esterna è ovviamente presente il classico connettore IEC-C14 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, è presente in dotazione un classico cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko, l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per l’interruzione dell’alimentazione di rete, il componente risulta di qualità: il movimento di accensione o spegnimento risulta preciso e sicuro.
Sempre su questo lato dell’alimentatore possiamo notare una generosa grigliatura a nido d’ape, espressamente pensata per consentire un buon ricircolo dell’aria all’interno dell’alimentatore, a tutto vantaggio della longevità delle componenti.
L’alimentatore, essendo completamente modulare, prevede, nella parte interna, la presenza di numerosi connettori, indispensabili per il collegamento dei vari cavi forniti in dotazione, indispensabili per il corretto funzionamento delle varie periferiche e per le connessioni alla scheda madre. Grazie ad una chiara grafica di colore bianco sarà facilissimo procedere al collegamento di ogni singolo cavetto senza alcun rischio di commettere errori.
Nella parte superiore è presente un’etichetta, rigida e molto resistente, che specifica le potenze disponibili per ogni Rail, i vari codici identificativi e seriali del prodotto, l’immancabile marcatura obbligatoria CE più tantissime altre certificazioni ottenute.
Le indicazioni contenute nella tabella mostrano come sia stata operata la scelta per una soluzione su un singolo e potente Rail +12V da ben 54.1A, protetto da sovracorrenti. La singola linea offre la possibilità di usufruire di 650W di potenza massima. L’alimentatore è inoltre in grado di erogare 20A su entrambe linee +3.3V e +5V.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Cavi Modulari”]
La gestione completamente modulare dei vari cavi di collegamento permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, il vantaggio è che avremo un risultato finito in ordine e una migliore ventilazione del cabinet.
Elenchiamo di seguito il quantitativo, la tipologia e la lunghezza dei cavi a corredo del nuovo XPG CORE REACTOR 650 Gold, così come dichiarati dal produttore:
Tutti i cavi forniti in dotazione, ad eccezione di quelli dedicati all’alimentazione delle periferiche (Molex e Serial-ATA) prevedono uno sleeving in nylon di buona fattura. Per quei cavi, al contrario, è stato scelto un design di tipo piatto così da facilitarne il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet e favorire al tempo stesso il ricircolo dell’aria.
Interessante la presenza di un cavo con doppio connettore ESP 12V 8pin/4+4pin per la CPU e di una coppia di cavi con doppio PCIe 6+2pin per GPU; un quantitativo più che adeguato alla potenza complessiva dell’alimentatore di 650W.
1x Cavo Main Power Connector 20/24 Pin della lunghezza di 650 millimetri (16-20AWG).
1x Cavo CPU ESP12V 8 Pin / 4+4 Pin della lunghezza di 650 millimetri (16-18AWG).
2x Cavi PCI-E 6+2 Pin della lunghezza di 650 millimetri (16-18AWG).
3x Cavo SATA (x4) della lunghezza di 500 millimetri (18AWG).
1x Cavo Peripheral Molex (x4) della lunghezza di 500 millimetri (18AWG).
1x Cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko della lunghezza di 1380 millimetri.
Tutti i cavi si presentano sufficientemente lunghi e flessibili, pronti per il collegamento di qualsiasi periferica, la qualità è buona e di sezione adeguata alla potenza. Il produttore non ha ritenuto necessario utilizzare una schermatura anti-interferenze mediante degli anelli in ferrite.
La qualità di cavi e dei connettori è certamente molto elevata. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica. Ora siamo pronti per andare ad analizzare la ventola in dotazione.
[nextpage title=”ADATA XPG CORE REACTOR 650 Gold: Ventola in Dotazione”]
Negli alimentatori la ventola ricopre sempre un ruolo indubbiamente molto importante. Per quanto riguarda la soluzione in esame, possiamo affermare che durante le nostre prove abbiamo riscontrato il mantenimento di un lento regime di rotazione; questo grazie al fatto che l’alimentatore anche in condizioni gravose ha sempre prodotto una bassissima quantità di calore.
A conferma dell’elevata efficienza energetica, 80PLUS Gold, è infatti più che sufficiente un leggero flusso di ventilazione per evitarne il surriscaldamento.
Il sistema di dissipazione impiegato nel nuovo XPG CORE REACTOR 650 Gold è affidato ad una ventola da 120 millimetri di diametro prodotta dalla Hong Hua.
Il modello impiegato è nello specifico l’HA1225H12F-Z, capace di una velocità di rotazione massima di ben 2.200 RPM, con un assorbimento massimo di 0,58A ed una potenza massima assorbita di 6,96W. Le temperature di funzionamento variano in un range di -10C e +90C. Il meccanismo di rotazione si avvale della nota tecnologia Fluid Dynamic Bearing.
Il telaio della ventola è chiaramente in materiale plastico verniciato di nero, cosi come il corpo delle pale. Le dimensioni sono quelle classiche di 120x120x25mm.
Le 7 pale hanno un design semplice. La qualità costruttiva è indubbiamente di ottimo livello e la flessione sull’asse diagonale è leggermente accennata. La resistenza meccanica dei materiali è molto buona, caratteristica che si aggiunge alla già più che solida struttura generale. Sia le pale che la struttura di sostegno sono studiate per resistere al meglio ad una notevole pressione.
Le pale presentano una superficie snella ed un profilo esterno e particolarmente arrotondato, al fine di non generare fastidiosi sibili durante il funzionamento e ottenere allo stesso tempo, la migliore pressione statica in relazione al volume d’aria spostato anche con regimi di rotazione bassi.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.
La tecnologia Fluid Dynamic Bearing, come lo stesso nome ci indica, a differenza dei normali motori a cuscinetti, utilizza un liquido che ha la duplice funzione di lubrificare e far girare l’albero motore all’interno della propria sede. Questa tecnologia sfrutta la rotazione dell’albero all’interno di un ambiente totalmente ermetico in grado di mantenerlo pulito da polveri e di evitare la fuoriuscita dell’olio.
Questo utile accorgimento mantiene stabili i valori di performance e consumo per molto tempo, inoltre grazie a questa tecnologia il corpo centrale può sopportare temperature massime molto elevate (90°C). Il cuscinetto idraulico dinamico (Fluid Dynamic Bearing), consente l’aumento della vita utile, ne migliora le prestazioni e riduce drasticamente il rumore del sistema anche a pieno carico.
[nextpage title=”ADATA XPG CORE REACTOR 650 Gold: Analisi Interna”]
Dopo aver rimosso il sigillo e tolto le quattro viti che mantengono fissate le parti di cui è composto il telaio, possiamo analizzare con attenzione gli elementi elettronici della PSU XPG CORE REACTOR 650 Gold. Per quanto riguarda la piattaforma OEM adottata, il produttore taiwanese ha scelto di affidarsi a Channel Well Technology (CWT).
Osservando l’interno del nostro alimentatore notiamo subito una eccellente qualità costruttiva; la posizione dei componenti appare ben studiata e si nota immediatamente che quelli di potenza più ingombranti sono strategicamente disposti al fine di favorire il passaggio del flusso d’aria per il corretto raffreddamento dei componenti attivi.
I dissipatori di calore sono ben dimensionati, tenendo ben presente che, grazie all’alta efficienza energetica il surriscaldamento generale è sempre molto contenuto anche in condizioni d’uso gravose.
I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono di qualità elevata e di produzione giapponese (Nippon Chemi-Con). La qualità di questi componenti risulta fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata. Fondamentale è anche l’affidabilità, infatti ricordiamo che questo alimentatore è garantito per ben 10 anni.
Tra i numerosi presenti sul PCB ne spicca per grandezza uno sul primario (105° / 420V / 470uF), asimmetrico e necessario per il funzionamento su un elevato range di alimentazione da 100V a 240V AC.
Questa che vediamo è una delle componenti più critiche, il PFC attivo, spicca l’induttanza in primo piano mentre dietro alloggiano i componenti attivi che hanno il compito di rifasare la corrente, il tutto per ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF).
Altri particolari del PFC attivo montati su un dissipatore in alluminio, la tecnologia ormai affermata la quale comprende principalmente tre componenti attivi, un diodo rettificatore e due MOSFET (in questo caso degli IPA60R190P6 prodotti da Infineon). Vicino ad essi è presente inoltre un termoresistore NTC, in grado di salvare tutta la componentistica interna da sbalzi di tensione ed un relè elettromagnetico, utile per il raffreddamento rapido del termoresistore.
In primo piano notiamo il ponte raddrizzatore montato su un ampio dissipatore, componente indispensabile che insieme al grande condensatore elettrolitico da 420V trasformerà la tensione da alternata a continua.
Nella foto che segue si vede un’altra componente fondamentale, ovvero il trasformatore di isolamento switching. Questo componente ha la funzione di trasformare la tensione di rete in bassa tensione, garantendo la massima sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario.
Direttamente connessa al trasformatore principale, così da limitare al minimo le perdite di energia ed assicurare la massima efficienza, osserviamo una scheda figlia saldata verticalmente, sulla quale trova posto la componentistica discreta dedicata alla regolazione della linea +12V. Tra questi spiccano una serie di MOSFET prodotti da International Rectifier, precisamente degli IRFH7004PBF (100° / 40V / 164°).
La componentistica dedicata alle linee minori, ovvero quelle da +3,3V e +5v, è invece collocata su un ulteriore modulo DC-DC, sempre posizionato nelle vicinanze del trasformatore.
Il produttore ha scelto di affidarsi ad ANPEC per quanto riguarda il controller di gestione, adottando un rodato APW7159C a doppio canale, e ad UBIQ Semiconductor per quanto concerne, invece, i MOSFET Fast Switching, impiegando una coppia di QM3054M6 ed una coppia di QN3107M6N, rispettivamente per la linea +5V e +3.3V.
Altri componenti di rilievo sono il filtro EMI presente all’ingresso dell’alimentatore, il circuito è ulteriormente schermato da una protezione in alluminio, si possono anche notare due grosse induttanze, una per ogni fase e numerosi condensatori poliestere ad alta tensione, il tutto necessario per ridurre i disturbi sulla rete elettrica e per il contenimento dalle forti transizioni di corrente generate dal primario dell’alimentatore.
In questa immagine possiamo notare la batteria di condensatori elettrolitici del circuito secondario necessari per stabilizzare la tensione di uscita, tutti di qualità; la produzione è giapponese e la temperatura di esercizio può raggiungere i 105°.
Il controllo del nostro alimentatore è affidato ad un Supervisor IC marchiato Weltrend, precisamente un WT7502R saldato nel retro della piastra principale.
Tale dispositivo si occupa di controllare tutte le tensioni in uscita, oltre chiaramente a tutti i controlli e protezioni da sovra assorbimenti, corto circuiti, sotto e sovratensioni eccetera.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Trattandosi di un alimentatore di medio taglio, la scelta è ricaduta su un unico sistema, prima testato in configurazione di default, quindi con tensioni e frequenze normali, e successivamente in condizioni di overclocking manuale, variando all’occorrenza frequenze e tensioni di alimentazione al fine di riuscire ad ottenere carichi più modulabili.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Per effettuare le misurazioni sul nuovissimo ADATA XPG CORE REACTOR 650 Gold ci siamo avvalsi della seguente strumentazione:
- 1x Misuratore di energia elettrica Brennenstuhl PM 231E;
- 3x Multimetri digitali UNI-T UT89XD;
- 1x Fonometro PCE-999.
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento della ventola abbiamo scelto di usare il fonometro professionale PCE-999 che dispone delle seguenti specifiche tecniche:
I test sono stati tutti effettuati dinamicamente sotto carichi di lavoro continuamente mutevoli, quindi in situazioni paragonabili a quelli che il nostro alimentatore dovrebbe affrontare durante l’usuale l’utilizzo giornaliero.
I risultati strumentali sono stati ottenuti, per quanto possibile, leggendo in tempo reale i valori mostrati contemporaneamente dai tre multimetri, significando che le prove sono state effettuate almeno tre volte nelle medesime condizioni per raggiungere una maggiormente significativa media ponderata dei risultati stessi. Tutti i multimetri prima di essere utilizzati sono stati verificati. Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.
[nextpage title=”ADATA XPG CORE REACTOR 650 Gold: Variazione di tensione sotto carico”]
I nostri test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail raggiungendo una potenza massima assorbita di 650W. I limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento.
Di seguito riportiamo i grafici con i risultati di carico del nuovo ed interessante alimentatore messo a punto da ADATA e che ricordiamo essere basato su piattaforma OEM Channel Well Technology (CWT).
Carico linea – Rail +12V
Carico Linea – Rail +5V
Carico Linea – Rail +3.3V
Di seguito riportiamo il risultato ottenuto dall’alimentatore XPG CORE REACTOR 650 Gold presso l’azienda Plug Load Solutions, che conferisce la certificazione 80PLUS presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato. Nella tabella che segue potete vedere a quali livelli di efficienza corrispondono le varie certificazioni.
Certificazione ADATA XPG CORE REACTOR 650 Gold
I risultati da noi ottenuti, mostrano chiaramente come l’alimentatore si comporti decisamente bene, facendo registrare risultati estremamente positivi. L’alimentatore riesce a mantenere in maniera costante l’erogazione dei voltaggi sulle tre linee di alimentazione. I dati dichiarati dall’azienda sono stati pertanto da noi confermati.
Si tratta certamente di valori di prim’ordine che denotano gli ottimi componenti impiegati dal produttore in questo alimentatore. Non possiamo che essere pienamente soddisfatti dei risultati da noi ottenuti. Non ci resta quindi che verificare la qualità della PSU in riferimento all’impatto acustico generato dalla ventola.
[nextpage title=”ADATA XPG CORE REACTOR 650 Gold: Impatto Acustico”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del pc. L’articolo lo potete trovare a questo indirizzo.
Durante i test abbiamo provveduto ad effettuare una prima misurazione a 50 cm ed una seconda a 100 cm. Le misurazioni sono state effettuate aumentando il carico progressivamente con step di 50W. I test sono stati condotti con rumorosità ambientale >25 dB.
A titolo puramente indicativo, ricordiamo che la soglia di rumorosità che si può definire praticamente silenzioso è quella di circa 30dB. Ricordiamo inoltre che gli incrementi di 3dB equivalgono ad una percezione del rumore praticamente doppia.
Le misurazioni a 50cm di distanza, sono indicative solo per quelle persone che vorranno utilizzare l’alimentatore ADATA XPG CORE REACTOR 650 Gold montato su un banchetto, quindi prive della classica “schermatura” naturale di un cabinet.
Dal grafico possiamo vedere come la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “32db” fino al carico di circa 250W, per poi aumentare in maniera lineare fino ai 38db con un carico di 650W. La ventola risulta praticamente inudibile fino ai 33-35db, per poi diventare leggermente rumorosa al raggiungimento dei 38db. In ogni caso ricordiamo che il test è stato fatto ad una distanza di 50cm e con l’alimentatore montato su un banchetto di prova.
Le misurazioni a 100cm di distanza sono decisamente più indicative e reali, visto che sono state prese con l’alimentatore montato su un cabinet e ad una distanza decisamente più corrispondente alle reali situazioni di utilizzo. Dal grafico, possiamo vedere come la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “31db” fino al carico di circa 500W, per poi aumentare in maniera lineare fino ai 34db con un carico di 650W.
Riguardo ai test effettuati con il nostro fonometro, possiamo affermare che il suono prodotto dall’alimentare in condizioni di normale utilizzo non è praticamente udibile. Avvicinandosi alla soglia dell’80% del valore di potenza nominale per cui questa PSU è stata progettata, iniziamo a percepire un rumore abbastanza contenuto, che risulta decisamente accettabile visto anche la potenza erogata. Nel complesso la ventola, che ricordiamo essere una Hong Hua HA1225H12S-Z, risulta silenziosa e genera una rumorosità sempre contenuta e molto poco percepibile in ogni circostanza.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Il nuovissimo XPG CORE REACTOR 650 Gold della taiwanese ADATA è quello che possiamo definire un prodotto davvero molto interessante, capace di non sfigurare nemmeno nei confronti di soluzioni ben più blasonate e costose. A contraddistinguere tutti questi prodotti troviamo un robusto ed elegante chassis in metallo di dimensioni compatte che, anche grazie alla verniciatura di colore nero garantisce un perfetto abbinamento all’interno di qualsiasi configurazione.
Il design completamente modulare dei cavi, inoltre, evita disordini all’interno dei cabinet, consentendo il collegamento esclusivamente dei cavi veramente necessari. I cavi forniti in dotazione di colore nero sono eccellenti e assicurano una duttilità ed un’espandibilità buona in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU.
Grazie ad un’accurata scelta dei componenti questa nuova PSU vanta un eccellente rapporto di efficienza, superando il traguardo del 90% nello scenario tipico di utilizzo (50% della potenzialità) ed ottenendo così la piena certificazione 80PLUS Gold. Tutti i modelli appartenenti alla famiglia XPG CORE REACTOR, inoltre, vantano la certificazione LAMDBA-A ed ETA-A by Cybenetics, che non fa che confermare, rispettivamente, le ottime doti in termini di silenziosità e di efficienza di questi interessanti alimentatori. I nostri test hanno pienamente confermato questi dati, registrando eccellenti valori su tutti le linee di alimentazione (+12V, +5V e +3,3V).
Altra caratteristica che ci ha sicuramente colpiti è la silenziosità dello stesso in tutte le condizioni di utilizzo, infatti nella quasi totalità dei carichi da noi l’alimentatore rimane molto silenzioso, grazie alla curva intelligente messa a punto dal produttore e all’adozione di un’ottima ventola da 120mm prodotta da Hong Hua (precisamente una HA1225H12S-Z), in grado di spostare un considerevole quantitativo di aria in cambio di pochi decibel.
I cavi forniti in dotazione, ad eccezione di quelli dedicati all’alimentazione delle periferiche (Molex e Serial-ATA) prevedono uno sleeving in nylon di buona fattura. Per quei cavi, al contrario, è stato scelto un design di tipo piatto così da facilitarne il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet e favorire al tempo stesso il ricircolo dell’aria. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica.
Non mancano tutta una serie di meccanismi di protezione integrati di livello industriale, atti ad assicurare un funzionamento corretto e sicuro dell’alimentatore in ogni circostanza. L’azienda, grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, offre una copertura in garanzia di ben 10 anni su tutta la gamma.
Il nuovo ADATA XPG CORE REACTOR 650 Gold è disponibile da AK Informatica al prezzo di 108,90 € IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dall’ottima qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla suddetta copertura in garanzia della durata di ben 10 anni!
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Design compatto accattivante e moderno;
- Basato su piattaforma OEM di Channel Well Technology (CWT);
- Certificazione 80PLUS di tipo Gold;
- Certificazione LAMBDA-A ed ETA-A di Cybenetics;
- Utilizzo di componentistica, tra cui condensatori giapponesi, di ottima qualità.
- Straordinaria stabilità di tensione sotto ogni condizione di carico;
- Ventola di raffreddamento da 120mm di diametro silenziosa ed efficiente;
- Garanzia di ben 10 anni.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il campione fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend