Nel corso degli anni abbiamo visto innumerevoli cambi di architettura e notevoli aumenti di prestazioni nelle varie periferiche che compongono il nostro PC, dalle schede grafiche ai processori, dalle memorie RAM agli SSD. Tuttavia, anche se non tutti lo ricordano, il componente più importante di ogni computer è senza dubbio l’alimentatore, vero e proprio cuore di ogni macchina, in quanto responsabile dell’erogazione della potenza necessaria per il corretto funzionamento di ogni singolo componente. Il colosso di fama mondiale Seasonic è lieta di farci toccare con mano uno dei suoi ultimi e più innovativi prodotti, stiamo parlando del nuovo ed estremamente interessante alimentatore PRIME CONNECT. Questa nuova famiglia di prodotti, contraddistinta da un’efficienza energetica in classe 80PLUS Gold, prevede, almeno per il momento, la disponibilità di un unico modello, con taglio di potenza pari a 750W reali. Le tecnologie adottate su questa nuova serie lo rendono sicuramente un prodotto degno di attenzione, un PSU destinata ad un mercato sicuramente ristretto, per una clientela che richiede il massimo dell’ordine e della pulizia all’interno del proprio sistema. Rimane invariata la qualità dei prodotti del noto marchio, accentuata dalla presenza di numerose certificazioni e sistemi di protezione, eccezionale la qualità del sistema di raffreddamento grazie una ventola integrata particolarmente silenziosa e gestita da un sofisticato sistema di controllo legato alla potenza erogata e alla temperatura interna. Non mancano numerose altre importanti novità tecniche che andremo ad analizzare e valutare nella nostra recensione. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
Seasonic PRIME CONNECT 750W Gold [SSR-750FA]: One Clean Solution! – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
Breve storia del produttore
Sea Sonic è un’azienda veramente globale. Con sede a Taipei, Taiwan, esportiamo i nostri prodotti dalla nostra fabbrica in Cina ai nostri uffici negli Stati Uniti, in Europa, così come in altre parti del mondo.
I tester indipendenti, i revisori e gli editori che scrivono in tutte le lingue classificano costantemente i prodotti stagionali tra i migliori in termini di tecnologia, prestazioni e affidabilità. Riceviamo regolarmente feedback entusiastici dai fan del PC, dagli over-clocker e dai giocatori di tutto il mondo, che alimenta ulteriormente il nostro impegno a continuare a cercare l’eccellenza nell’arena internazionale.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale Seasonic.
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L’alimentatore che analizzeremo nel corso di questo articolo è un nuovissimo PRIME CONNECT SSR-750FA, gentilmente fornitoci da Seasonic. Il prodotto è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal noto produttore, esteticamente molto curata e sulla quale predomina una colorazione nera e oro, non a caso corrispondente alla classe di efficienza energetica dell’unità stessa.
La grafica e la stampa sono di buona qualità, l’impressione al primo sguardo ci dà la sensazione di un prodotto professionale e ben realizzato, una confezione che può sicuramente arricchire la vetrina di un negozio o lo scaffale di una grande distribuzione. Sia la robustezza che le dimensioni sono generose allo scopo di assicurare un’adeguata protezione durante tutta la fase di trasporto, spesso inevitabilmente movimentata.
Sia la parte frontale che la parte posteriore si presentano con un aspetto estremamente sobrio e privo di fronzoli, nel quale trovano spazio solamente il marchio aziendale, la nomenclatura della nuovissima linea di alimentatori modulari PRIME CONNECT ed il logo che testimonia la certificazione 80PLUS, in questo caso Gold.
Nella parte superiore della confezione ritroviamo il marchio aziendale su sfondo completamente color oro, un tocco indubbiamente di classe che non fa che confermare la volontà del produttore di enfatizzare il notevole livello qualitativo del prodotto stesso.
Nel lato destro troviamo una generosa etichetta adesiva riportante tutta una serie di preziose informazioni tecniche sul prodotto, a cominciare dalle misure degli ingombri (sia della PSU principale che del modulo CONNECT) e dalla classe energetica, sino ad arrivare alle varie protezioni integrate (OPP, OVP, UVP, SCP, OCP e OTP) ed ai dettagli delle potenze e delle correnti massime per ogni Rail.
Non mancano, inoltre, i vari codici identificativi e seriali del prodotto nonché tutta una serie di loghi delle principali certificazioni ottenute, tra le quali osserviamo l’immancabile marchio CE.
Sempre su questa etichetta vengono messe in evidenza il quantitativo e la tipologia dei cavi per la bassa tensione contenuti all’interno; è quindi possibile, ancor prima di aprire la confezione, capire se la dotazione fornita sarà sufficiente ad alimentare il nostro computer. Più in basso viene nuovamente riproposto il logo 80PLUS Gold.
Ora siamo pronti ad andare ad analizzare il contenuto della confezione. Anche questa volta Seasonic ha dato dimostrazione di qualità e attenzione per ogni minimo particolare.
Una volta aperta la confezione, infatti, ci troviamo immediatamente dinanzi ad un ordine e ad una cura indubbiamente notevole. Per prima cosa troviamo una serie di manuali cartacei d’uso e di installazione, al di sotto dei quali trova posto il modulo CONNECT, opportunamente riposto all’interno di un sacco in pregiato tessuto e ben adagiato in uno stampo in materiale espanso avente lo scopo di proteggerlo da eventuali urti o cadute accidentali.
Non da meno è la cura prevista per l’alimentatore e per tutto il materiale fornito a corredo, tutto ben riposto in parte in un pratico sacco in tessuto ed in parte in tradizionali buste richiudibili in plastica trasparente, opportunamente dimensionate per entrare perfettamente all’interno della confezione.
In questa foto possiamo vedere con quale attenzione sono stati separati i cavi di potenza di alimentazione della CPU, della M/B, i cavi PCIe relativi alle schede grafiche discrete e l’indispensabile cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko, tutti contenuti in una pratica pochette di colore nero con ben in evidenza il marchio Seasonic.
Il contenuto delle buste in plastica conta un bellissimo sticker metallico da applicare sul pannello frontale del proprio cabinet, numerose fascette stringicavo in plastica e a strappo, le immancabili viti per il fissaggio dell’alimentatore ed una serie di magneti dedicati invece al fissaggio rapido del modulo CONNECT.
In quest’ultima foto possiamo invece osservare una delle novità introdotte in occasione della presentazione della serie PRIME. Apparentemente sembra un connettore ma in realtà è un accessorio che ci consente di poter accendere il nostro alimentatore senza collegarlo alla scheda madre, basta inserirlo nel relativo Molex 24 pin e dando lo start sull’apposito pin ci permetterà di verificare il corretto funzionamento del PSU prima dell’istallazione.
Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Fin da subito è chiaro come l’azienda abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati.
Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo. Siamo pronti per osservare con più attenzione le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive del nuovissimo PRIME CONNECT SSR-750FA.
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Il nuovo Seasonic PRIME CONNECT porta una ventata di aria fresca nel panorama degli alimentatori per computer, strizzando l’occhio verso tutti quegli utenti che, oltre ovviamente alla massima efficienza energetica, pretendono il massimo ordine e pulizia all’interno del proprio sistema.
Per assicurare questo il produttore ha messo a punto una PSU del tutto particolare ed innovativa, nella quale tutti i vari connettori per cavi supplementari sono dislocati su una sorta di “ciabatta” da collocare nella parte posteriore del proprio cabinet, così da facilitarne la gestione ed ottenere un risultato impeccabile in termini di cable-management.
Almeno per il momento in questa nuova famiglia di prodotti viene proposto un singolo modello, precisamente l’SSR-750FA, contraddistinto come facilmente intuibile da un taglio di potenza pari a 750W reali e provvisto di certificazione 80PLUS Gold, che ne attesta l’elevata qualità ed efficienza. Ricordiamo che 80PLUS è un’iniziativa patrocinata da Ecos ed EPRI per promuovere l’efficienza energetica negli alimentatori dei computer. Attualmente sono sei le certificazioni vigenti, eccole riassunte nella seguente tabella:
La soluzione in esame vanta un notevole livello di efficienza energetica, con valori pari all’87%, 90% e 87% in abbinamento a carichi operativi, rispettivamente, del 20%, 50% e 100% su test effettuati a 115V AC. Buona parte del merito dell’ottenimento di questa prestigiosa certificazione è senza dubbio attribuibile all’impiego di componentistica interna di assoluta qualità, come ad esempio gli ormai rinomati condensatori giapponesi, capaci di garantire una stabilità superiore ed un maggiore ciclo di vita anche a temperature elevate.
Grazie alla capacità di erogare una potenza massima complessiva di ben 750W questo alimentatore è certamente adatto a sostenere senza problemi computer gaming anche con più GPU in parallelo, Server, ed altre tipologie di computer che richiedono potenza e stabilità, il tutto con grande attenzione ai consumi anche in modalità Stand-By. L’azienda, grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, offre una copertura in garanzia di ben 10 anni su tutta la gamma PRIME CONNECT.
Nella tabella riportata sono evidenziate le caratteristiche tecniche dichiarate da Seasonic, il range di Power In da 100V AC a 240V AC lo rende un alimentatore compatibile con una distribuzione internazionale, le tensioni supportate lo rendono idoneo al mercato europeo, americano e giapponese.
La potenza ben distribuita su tutti i Rail permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, Game Machine o Server. I cavi forniti in dotazione sono resistenti, ben fatti e di sezione adeguata, il generoso numero di cavi e la varietà di connettori lo rendono un alimentatore universale, si adatta benissimo a essere installato nelle più disparate configurazioni hardware.
L’alimentatore adotta caratteristiche degne di nota, come l’implementazione della tecnologia proprietaria Hybrid Silent Fan Control, in grado di regolare in maniera intelligente la rotazione della ventola a seconda del carico usato, un PCB a doppio strato con condensatori di qualità giapponese per un elevata efficienza complessiva, una griglia per la ventilazione a nido d’ape per un ricircolo ottimale dell’aria, un sistema completamente modulare dislocato su modulo aggiuntivo con cavetteria provvista di terminali placcati in oro e molto altro. Raggruppiamo brevemente le features principali del PRIME CONNECT SSR-750FA:
- Soddisfa la Certificazione 80 PLUS ® Gold;
- Efficienza di 87 %, 90 % e 87 % con carichi operativi di: 20%, 50% e 100%;
- Pannello di controllo DC con VRM integrato;
- Ventola di raffreddamento da 135mm di diametro;
- Basso impatto acustico;
- Active Power Factor Correction [99% PF Typical];
- MTLR 0.5% (Regolazione del carico di micro-tolleranza);
- Super Low Ripple Noise;
- Extended Hold-Up Time (30ms);
- Terminali della cavetteria placcati in oro;
- Altissima precisione nella regolazione delle tensioni;
- Tensione elevata per i +12V;
- PCB a doppio strato;
- Brevetto Seasonic Hybrid Silent Fan Control (funzionamento fanless fino al 40% del carico);
- Ultra ventilazione (struttura a nido d’ape);
- Sistema completamente
- modulare con modulo CONNECT per una migliore organizzazione dei cavi;
- Supporto a sistemi con più GPU;
- Connettori a sgancio rapido;
- Sistema universale di alimentazione DC;
- 10 Anni di garanzia.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto sul sito Seasonic. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione PRIME CONNECT SSR-750FA.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – PSU”]
L’alimentatore PRIME CONNECT SSR-750FA della Seasonic si presenta sobrio ed elegante, contraddistinto da un robusto telaio metallico.
La qualità complessiva, come nella migliore tradizione dei prodotti del marchio, è indubbiamente ai massimi livelli, l’allineamento di tutte le parti che compongono lo chassis è infatti perfetto. Niente da dire nemmeno sulla qualità della verniciatura esterna di colore nero, del tutto omogenea e resistente alle abrasioni.
Le dimensioni di 140 (L) x 150 (W) x 86 (H) millimetri lo rendono un prodotto abbastanza compatto e, di conseguenza, compatibile con la maggior parte dei cabinet in commercio. Il produttore non ne ha trascurato l’aspetto estetico, prevedendo una particolare griglia di protezione della ventola dal design accattivante a trama esagonale (a nido d’ape).
Decisamente azzeccato il contrasto che si va a creare tra la verniciatura nera con finitura lucida della suddetta griglia con quella opaca del resto dello chassis, nonché lo sticker metallico centrale in rilievo riportante il prestigioso logo PRIME.
Sulle due facce laterali, completamente speculari, è stato serigrafato il marchio aziendale, inoltre è presente il logo che identifica la prestigiosa famiglia di appartenenza del prodotto.
Al di sopra di una delle viti di fissaggio del coperchio è opportunamente collocato un sigillo adesivo di garanzia, la cui rimozione, come ben prevedibile, fa decadere la garanzia sul prodotto (in questo caso ricordiamo che è pari a ben 10 anni) in quanto preannuncia una manomissione da parte del consumatore.
Nella parte esterna è ovviamente presente il classico connettore IEC-C14 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, è presente in dotazione un classico cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko, l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per l’interruzione dell’alimentazione di rete, il componente risulta di qualità: il movimento di accensione o spegnimento risulta preciso e sicuro. Sempre nella parte posteriore possiamo notare una generosa grigliatura, il disegno dei fori sembrano rappresentare tanti piccoli ovali affiancati.
Possiamo anche vedere il pulsante Hybrid Mode che permette di selezionare la modalità di funzionamento della ventola da normale, cioè con velocità di rotazione dinamica, ad ibrida, cioè con attivazione della stessa esclusivamente al superamento di una determinata temperatura, in genere raggiunta soltanto oltre l’assorbimento continuo oltre i 340W, se ne deduce che in un funzionamento normale, senza l’attivazione delle GPU, grazie alla bassissima produzione di calore, non sarà necessario attivare la ventola, assicurando così il massimo confort acustico e zero emissione sonora.
Rispetto alla tradizionale soluzione PRIME Gold, questo nuovo modello non prevede alcuna connessione nella parte interna, ma solamente un singolo cavo per il collegamento del modulo aggiuntivo CONNECT, una sorta di “ciabatta”, che osserveremo con più attenzione nel prossimo capitolo, da collocare nella parte posteriore interna del proprio cabinet, nella quale collegare tutti i vari cavi dedicati alle periferiche ed alla scheda madre del nostro computer in maniera maggiormente ordinata e organizzata.
L’innesto dei connettori è di qualità, la clip presente ferma il cavo in modo stabile e ne impedisce lo sblocco anche in caso di vibrazioni.
Nella parte superiore è presente un’etichetta, rigida e molto resistente, che specifica le potenze disponibili per ogni Rail, i vari codici identificativi e seriali del prodotto, l’immancabile marcatura obbligatoria CE più tantissime altre certificazioni ottenute.
Le indicazioni contenute nella tabella mostrano come sia stata operata la scelta per una soluzione su un singolo e potente Rail +12V da ben 62A, protetto da sovracorrenti. La singola linea offre la possibilità di usufruire di 744W di potenza massima.
L’alimentatore PRIME CONNECT SSR-750FA è pronto ad erogare 20A su entrambe linee +3.3V e +5V, che portano la potenza totale usufruibile complessivamente a ~844W. Andiamo ora ad osservare più attentamente l’interessante modulo CONNECT.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Modulo CONNECT”]
Il PRIME CONNECT SSR-750FA prevede, come anticipato, la sinergia di due componenti ben distinte; un classico alimentatore, che abbiamo osservato nel capitolo precedente, ed un interessante modulo supplementare, denominato CONNECT, nel quale sono dislocati tutti i vari connettori per il collegamento modulare dei cavi utili alla nostra configurazione hardware.
Il modulo, come possiamo vedere dalle immagini, si presenta con una forma allungata, simile a quella di una comune “ciabatta” elettrica. Nella parte superiore è presente una vistosa grigliatura a nido d’ape atta ad evitare il surriscaldamento della componentistica interna durante il normale funzionamento.
Le dimensioni, pari a 330 (L) x 65 (W) x 21 (H) millimetri (lo spessore raggiunge i 28 millimetri applicando i pad per l’ancoraggio magnetico del modulo) vanno prese in seria considerazione al fine di valutarne la piena compatibilità nei confronti del cabinet all’interno del quale vorremmo installarlo. Il modulo CONNECT, infatti, è espressamente pensato per essere collocato nella parte posteriore interna dello chassis, sarà quindi essenziale verificare di disporre degli spazi necessari al fine di evitare problemi in fase di assemblaggio.
Sui lati lunghi del modulo trovano posto tutti i vari connettori per il collegamento dei vari cavi modulari dedicati alla corretta alimentazione della scheda madre, scheda/e video e delle varie periferiche IDE/SATA.
La disposizione è frutto di uno studio approfondito, atto ad assicurare una migliore e più intelligente organizzazione dei cavi all’interno del cabinet, così da ottenere benefici tangibili sia in termini estetici e sia in quanto a ricircolo dell’aria.
Sul lato corto, come abbiamo già avuto modo di osservare, sono esclusivamente previsti i connettori di collegamento all’alimentatore principale, per ovvi motivi indispensabili. Anche in questo caso l’innesto di tutti i vari connettori è di assoluta qualità, con clip ferma cavo stabile e a prova di sblocco accidentale.
Posteriormente è presente una piccola etichetta adesiva riportante le potenze erogate dall’alimentatore per ogni singolo Rail.
Nella parte superiore del CONNECT spicca il generoso marchio aziendale Seasonic.
Il produttore, allo scopo di rendere il tutto ancor più accattivante, ha previsto la presenza di una retroilluminazione di colore blu che si attiverà automaticamente all’accensione del computer.
Il risultato è certamente d’effetto e assolutamente gradevole alla vista. Un tocco di classe in più che testimonia la cura fin nei minimi dettagli.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Cavi Modulari”]
La gestione completamente modulare dei vari cavi di collegamento permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, il vantaggio è che avremo un risultato finito in ordine e una migliore ventilazione del cabinet. Elenchiamo di seguito il quantitativo, la tipologia e la lunghezza dei cavi a corredo del nuovissimo SSR-750FA, così come dichiarati dal produttore:
Ad esclusione del Main Power, tutti i cavi in dotazione sono di tipo piatto così da facilitarne il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet e favorire al tempo stesso il ricircolo dell’aria. Interessante la presenza di una coppia di cavi ESP 12V 4+4pin per la CPU e di ben quattro cavi PCIe 6+2pin per GPU; un quantitativo più che adeguato alla potenza complessiva dell’alimentatore di 750W.
1x Cavo Main Power Connector 20/24 Pin della lunghezza di 200 millimetri (18AWG).
2x Cavi CPU ESP12V 4+4 Pin della lunghezza di 230 millimetri (16AWG).
2x Cavi PCI-E 6+2 Pin della lunghezza di 280 millimetri (16-18AWG).
2x Cavi PCI-E 6+2 Pin della lunghezza di 310 millimetri (16-18AWG).
1x Cavo SATA (x4) della lunghezza di 470 millimetri (18AWG).
1x Cavo SATA (x2) della lunghezza di 230 millimetri (18AWG).
1x Cavo SATA (x2 ruotati a 180°) della lunghezza di 210 millimetri (18AWG).
1x Cavo Peripheral Molex (x3) della lunghezza di 690 millimetri (18AWG).
1x Cavo Molex to SATA 3.3 Adapter (x2 ruotati a 180°) della lunghezza di 300 millimetri (18AWG).
1x Cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko della lunghezza di 1380 millimetri (18AWG).
Interessante notare come i cavi dedicati all’alimentazione della scheda madre (connettore a 24pin), della CPU (connettori 4+4pin) e delle schede video discrete (connettori PCI-Express 6+2pin) siano provvisti di terminali placcati in oro. Questo speciale trattamento impedisce l’ossidazione dei contatti garantendo una maggiore durata nel tempo.
Tutti i cavi si presentano sufficientemente lunghi e flessibili, pronti per il collegamento di qualsiasi periferica, la qualità è buona e di sezione adeguata alla potenza. Il produttore non ha ritenuto necessario utilizzare una schermatura anti-interferenze mediante degli anelli in ferrite.
La qualità di cavi e dei connettori è certamente molto elevata. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica. Ora siamo pronti per andare ad analizzare la ventola in dotazione.
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Negli alimentatori la ventola ricopre sempre un ruolo indubbiamente molto importante. Per quanto riguarda la soluzione in esame, possiamo affermare che durante le nostre prove abbiamo riscontrato il mantenimento di un lento regime di rotazione; questo grazie al fatto che l’alimentatore anche in condizioni gravose ha sempre prodotto una bassissima quantità di calore.
A conferma dell’elevata efficienza energetica, 80PLUS Gold, è infatti più che sufficiente un leggero flusso di ventilazione per evitarne il surriscaldamento. Il sistema di dissipazione impiegato nel nuovo PRIME CONNECT SSR-750FA è affidato ad una ventola da 135 millimetri di diametro prodotta dalla Hong Hua.
Il modello impiegato è nello specifico l’HA13525H12F-Z, capace di una velocità di rotazione massima di ben 2.000 RPM, con un assorbimento massimo di 0,50A ed una potenza massima assorbita di 6W. Le temperature di funzionamento variano in un range di -10C e +90C. Il meccanismo di rotazione si avvale della nota tecnologia Fluid Dynamic Bearing.
Il telaio della ventola appare completamente costruito in materiale plastico di colore nero, comprese le 11 pale, che presentano una superficie ampia ed un profilo esterno relativamente arrotondato per non indurre rumorosi quanto fastidiosi sibili e ottenere la maggior pressione in relazione al volume d’aria spostato anche con regimi di rotazione bassi.
La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa sì che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria.
Ricordiamo che la PSU Seasonic PRIME CONNECT SSR-750FA dispone di un pulsante in grado di attivare o disattivare la modalità Hybrid. Questa pratica funzione risulta utile durante periodi prolungati di utilizzo con forte escursione di carichi, come avviene per esempio durante prolungate sessioni di benchmark estremi.
La tecnologia Fluid Dynamic Bearing, come lo stesso nome ci indica, a differenza dei normali motori a cuscinetti, utilizza un liquido che ha la duplice funzione di lubrificare e far girare l’albero motore all’interno della propria sede. Questa tecnologia sfrutta la rotazione dell’albero all’interno di un ambiente totalmente ermetico in grado di mantenerlo pulito da polveri e di evitare la fuoriuscita dell’olio.
Questo utile accorgimento mantiene stabili i valori di performance e consumo per molto tempo, inoltre grazie a questa tecnologia il corpo centrale può sopportare temperature massime molto elevate (90°C). Il cuscinetto idraulico dinamico (Fluid Dynamic Bearing), consente l’aumento della vita utile, ne migliora le prestazioni e riduce drasticamente il rumore del sistema anche a pieno carico.
[nextpage title=”Analisi Interna – PSU”]
Dopo aver rimosso il sigillo e tolto le quattro viti che mantengono fissate le parti di cui è composto il telaio, possiamo analizzare con attenzione gli elementi elettronici della PSU PRIME CONNECT SSR-750FA.
Osservando l’interno del nostro alimentatore notiamo subito una eccellente qualità costruttiva; la posizione dei componenti appare ben studiata e si nota immediatamente che quelli di potenza più ingombranti sono strategicamente disposti al fine di favorire il passaggio del flusso d’aria per il corretto raffreddamento dei componenti attivi.
I dissipatori di calore sono ben dimensionati, tenendo ben presente che, grazie all’alta efficienza energetica il surriscaldamento generale è sempre molto contenuto anche in condizioni d’uso gravose.
I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono di qualità elevata e di produzione giapponese (Nippon Chemi-Con). La qualità di questi componenti risulta fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata. Fondamentale è anche l’affidabilità, infatti ricordiamo che questo alimentatore è garantito per ben 10 anni.
Tra i numerosi presenti sul PCB ne spicca per grandezza uno sul primario (105° / 400V / 820uF), asimmetrico e necessario per il funzionamento su un elevato range di alimentazione da 100V a 240V AC.
Questa che vediamo è una delle componenti più critiche, il PFC attivo, spicca l’induttanza in primo piano mentre dietro alloggiano i componenti attivi che hanno il compito di rifasare la corrente, il tutto per ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF).
Altri particolari del PFC attivo montati su un dissipatore in alluminio, la tecnologia ormai affermata la quale comprende principalmente tre componenti attivi, un diodo rettificatore e due MOSFET. Vicino ad essi è presente inoltre un termoresistore NTC, in grado di salvare tutta la componentistica interna da sbalzi di tensione ed un relè elettromagnetico, utile per il raffreddamento rapido del termoresistore.
Qui possiamo notare il doppio ponte raddrizzatore montato su un generoso dissipatore, una scelta abbastanza originale ma che sicuramente offre una maggiore affidabilità al sistema considerato che l’elevata corrente che transita viene distribuita su due componenti, è il caso di dire che alla Seasonic non badano a spese.
Nella foto che segue si vede un’altra componente fondamentale, ovvero il trasformatore di isolamento switching. Questo componente ha la funzione di trasformare la tensione di rete in bassa tensione, garantendo la massima sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario.
Altri componenti di rilievo sono il filtro EMI presente all’ingresso dell’alimentatore, il circuito è ulteriormente schermato da una protezione in alluminio, si possono anche notare due grosse induttanze, una per ogni fase e numerosi condensatori poliestere ad alta tensione, il tutto necessario per ridurre i disturbi sulla rete elettrica e per il contenimento dalle forti transizioni di corrente generate del primario dell’alimentatore.
In questa immagine possiamo notare la batteria di condensatori elettrolitici del circuito secondario necessari per stabilizzare la tensione di uscita, tutti di qualità; la produzione è giapponese e la temperatura di esercizio può raggiungere i 105°, inoltre possiamo notare i due dissipatori necessari a smaltire il calore prodotto dai diodi raddrizzatori del secondario.
A differenza delle normali PSU modulari, il nuovissimo PRIME CONNECT SSR-750FA non prevede una tradizionale Rail-Board al suo interno. Questo fondamentale circuito stampato, sul quale trovano posto tutti i vari connettori che permettono di collegare tutti i cavi necessari per alimentare il nostro sistema, è infatti completamente dislocato nel modulo CONNECT, che osserveremo più dettagliatamente nel prossimo capitolo.
All’interno dell’alimentatore principale, di conseguenza, osserviamo solamente una serie di cavi, opportunamente collegati, che avranno il compito di alimentare e consentire la corretta funzionalità del modulo supplementare.
Complessivamente evidenziamo una qualità costruttiva indubbiamente di buon livello, con saldature pulite e realizzate con abbondante quantità di stagno, aspetto che garantisce robustezza e affidabilità nel tempo.
I cavi utilizzati per il collegamento al modulo esterno CONNECT vantano una sezione più che adeguata al carico ed i connettori prevedono ancora una volta terminali placcati oro.
[nextpage title=”Modulo CONNECT”]
Dopo aver rimosso le viti che tengono fissate le parti di cui è composto lo chassis, possiamo analizzare con attenzione gli elementi elettronici del modulo CONNECT. Lo chassis, di colore nero, è realizzato con un robusto materiale plastico. Nella parte posteriore è prevista una placca metallica di rinforzo dello spessore di un paio di millimetri.
Il circuito stampato (PCB) è a doppio strato, tutte le varie componenti sono disposte con criterio in modo da sfruttare nel migliore dei modi lo spazio a disposizione.
Tutti i condensatori impiegati sono di elevata qualità, polimerici e di produzione giapponese. Le saldature sono di ottima fattura, prive di sbavature e con abbondante quantitativo di stagno così da assicurare la massima durata nel tempo.
Sulle componenti calde del circuito VRM è previsto un generoso dissipatore di calore in alluminio anodizzato di colore nero, opportunamente fissato tramite l’ausilio di una serie di viti passanti. Su un lato del dissipatore è ben visibile un termistore, indispensabile per il corretto funzionamento della protezione da sovra-temperatura (OTP).
Nella parte posteriore del PCB è collocato il controller PWM di gestione. Il produttore ha scelto di affidarsi ad un rodato APW7159C prodotto da ANPEC Electronics.
Su uno dei lati corti del modulo notiamo la coppia di connettori dedicati al collegamento del modulo all’alimentatore principale.
[nextpage title=”Installazione PRIME CONNECT 750W Gold”]
Il nuovo PRIME CONNECT SSR-750FA è innegabilmente una soluzione particolare e diversa dal solito, per questo motivo necessita di qualche accorgimento in più per procedere alla sua installazione all’interno del proprio cabinet.
Per prima cosa, come abbiamo già avuto modo di sottolineare nei precedenti capitoli, troviamo due componenti ben distinti, ovvero un tradizionale alimentatore ATX ed un modulo supplementare denominato CONNECT, nel quale sono dislocati tutti i vari connettori dedicati ai vari cavi modulari.
Questo modulo è pensato per essere posizionato nella parte posteriore interna dello chassis, così da assicurare una migliore organizzazione dei cavi di collegamento necessari. Sarà quindi fondamentale verificare se il nostro cabinet dispone dello spazio utile per ospitarlo, tenendo ben presenti le misure dichiarate dal produttore, pari a 330 (L) x 65 (W) x 28 (H) millimetri (inclusi i pad necessari al fissaggio magnetico del modulo).
Per mostrarvi l’installazione del prodotto abbiamo utilizzato un cabinet di ultima generazione marchiato Phanteks, precisamente il recente Enthoo Evolv X.
Lo chassis, in formato standard Mid-Tower, si contraddistingue per un’ottima gestione degli spazi interni, aspetto che ci ha consentito di installare sia l’alimentatore principale che il modulo CONNECT senza particolari intoppi.
Lo spazio nella parte posteriore, come vediamo, è più che sufficiente ad ospitare il modulo aggiuntivo previsto da Seasonic; il collegamento dei vari cavi è risultato agevole ed il risultato finale, anche grazie alla ridotta lunghezza dei cavi stessi, appare decisamente pulito ed ordinato, a tutto beneficio, tra le altre cose, del ricircolo d’aria.
Una volta avviato il computer, il logo presente sul modulo CONNECT si illuminerà con una bellissima luce blu, ricreando un effetto decisamente accattivante.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Trattandosi di un alimentatore di medio taglio, la scelta è ricaduta su un unico sistema, prima testato in configurazione di default, quindi con tensioni e frequenze normali, e successivamente in condizioni di overclocking manuale, variando all’occorrenza frequenze e tensioni di alimentazione al fine di riuscire ad ottenere carichi più modulabili. Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Per effettuare le misurazioni sul nuovissimo Seasonic PRIME CONNECT SSR-750FA ci siamo avvalsi della seguente strumentazione:
- 1x Misuratore di energia elettrica Brennenstuhl PM 231E;
- 3x Multimetri digitali UNI-T UT89XD;
- 1x Fonometro PCE-999.
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento della ventola abbiamo scelto di usare il fonometro professionale PCE-999 che dispone delle seguenti specifiche tecniche:
I nostri test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail raggiungendo una potenza massima assorbita di 750W. I limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento.
Di seguito riportiamo i grafici con i risultati di carico del nuovo ed interessante alimentatore messo a punto da Seasonic.
I test sono stati tutti effettuati dinamicamente sotto carichi di lavoro continuamente mutevoli, quindi in situazioni paragonabili a quelli che il nostro alimentatore dovrebbe affrontare durante l’usuale l’utilizzo giornaliero.
I risultati strumentali sono stati ottenuti, per quanto possibile, leggendo in tempo reale i valori mostrati contemporaneamente dai tre multimetri, significando che le prove sono state effettuate almeno tre volte nelle medesime condizioni per raggiungere una maggiormente significativa media ponderata dei risultati stessi. Tutti i multimetri prima di essere utilizzati sono stati verificati. Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.
[nextpage title=”Variazione di tensione sotto carico”]
I nostri test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail raggiungendo una potenza massima assorbita di 750W. I limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento. Di seguito riportiamo i grafici con i risultati di carico del nuovo ed interessante alimentatore messo a punto da Seasonic.
Risultati ottenuti – Rail +12V
Risultati ottenuti – Rail +5V
Risultati ottenuti – Rail +3.3V
Di seguito riportiamo il risultato ottenuto dall’alimentatore PRIME CONNECT SSR-750FA presso l’azienda Plug Load Solutions, che conferisce la certificazione 80PLUS presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato. Nella tabella che segue potete vedere a quali livelli di efficienza corrispondono le varie certificazioni.
Certificazione Seasonic PRIME CONNECT SSR-750FA
I risultati da noi ottenuti, mostrano chiaramente come l’alimentatore si comporti decisamente bene, facendo registrare risultati estremamente positivi. L’alimentatore riesce a mantenere in maniera costante l’erogazione dei voltaggi sulle tre linee di alimentazione. I dati dichiarati dall’azienda sono stati pertanto da noi confermati.
Si tratta certamente di valori di prim’ordine che denotano gli ottimi componenti impiegati dal produttore in questo alimentatore. Non possiamo che essere pienamente soddisfatti dei risultati da noi ottenuti. Non ci resta quindi che verificare la qualità della PSU in riferimento all’impatto acustico generato dalla ventola.
[nextpage title=”Impatto Acustico”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del pc. L’articolo lo potete trovare a questo indirizzo.
Durante i test abbiamo provveduto ad effettuare una prima misurazione a 50 cm ed una seconda a 100 cm. Le misurazioni sono state effettuate aumentando il carico progressivamente con step di 50W. I test sono stati condotti con rumorosità ambientale >25 dB.
A titolo puramente indicativo, ricordiamo che la soglia di rumorosità che si può definire praticamente silenzioso è quella di circa 30dB. Ricordiamo inoltre che gli incrementi di 3dB equivalgono ad una percezione del rumore praticamente doppia.
Le misurazioni a 50 cm di distanza, sono indicative solo per quelle persone che vorranno utilizzare l’alimentatore montato su un banchetto, quindi prive della classica “schermatura” naturale di un cabinet.
Dal grafico, possiamo vedere come nella “modalità normale” la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “33db” fino al carico di circa 350W, per poi aumentare in maniera lineare fino ai 41db con un carico di 750W.
La ventola risulta praticamente inudibile fino ai 33db, per poi diventare leggermente rumorosa al raggiungimento dei 41db. In ogni caso ricordiamo che il test è stato fatto ad una distanza di 50cm e con l’alimentatore montato su un banchetto di prova.
Le misurazioni a 100cm di distanza sono decisamente più indicative e reali, visto che sono state prese con l’alimentatore montato su un cabinet e ad una distanza decisamente più corrispondente alle reali situazioni di utilizzo.
Dal grafico, possiamo vedere come la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “29db” fino al carico di circa 500W, per poi aumentare in maniera lineare fino ai 36db con un carico di 750W. La ventola risulta praticamente inudibile fino ai 29db, per poi diventare udibile al raggiungimento dei 38db.
Riguardo ai test effettuati con il nostro fonometro, possiamo affermare che il suono prodotto dall’alimentare in condizioni di normale utilizzo non è praticamente udibile. Avvicinandosi alla soglia dell’80% del valore di potenza nominale per cui questa PSU è stata progettata, iniziamo a percepire un rumore abbastanza contenuto, che risulta decisamente accettabile visto anche la potenza erogata.
Nel complesso la ventola, che ricordiamo essere una Hong Hua HA13525H12F-Z, risulta silenziosa e genera una rumorosità sempre contenuta. Adoperando la modalità Hybrid abbiamo constatato che il PRIME CONNECT SSR-750FA funziona in maniera praticamente passiva, ovvero senza l’ausilio della ventola, fino al raggiungimento di un valore compreso tra il 45% e il 50% del suo carico.
Questo risultato risulta decisamente interessante, soprattutto per tutta quell’utenza che ricerca di un sistema completamente silenzioso e prestante. Nel complesso la ventola risulta silenziosa e genera una rumorosità mai particolarmente fastidioso.
[nextpage title=”Conclusioni”]

Ormai siamo abituati agli straordinari prodotti di Seasonic, grazie alla stretta collaborazione che si è creata nel corso del tempo, ma dobbiamo ammettere che la soluzione osservata quest’oggi ci ha piacevolmente colpiti. Il nuovissimo PRIME CONNECT SSR-750FA porta infatti una ventata di aria fresca nel panorama degli alimentatori per computer, strizzando l’occhio verso tutti quegli utenti che, oltre ovviamente alla massima efficienza energetica, pretendono il massimo ordine e pulizia all’interno del proprio sistema.
Per assicurare questo il produttore ha messo a punto una PSU del tutto particolare ed innovativa, nella quale tutti i vari connettori per cavi supplementari sono dislocati su una sorta di “ciabatta” da collocare nella parte posteriore interna del proprio cabinet, così da facilitarne la gestione ed ottenere un risultato impeccabile in termini di cable-management. La possibilità di poter collegare esclusivamente i cavi necessari, inoltre, evita disordini all’interno del cabinet e garantisce un miglior ricircolo dell’aria.
La qualità dei materiali impiegati è come di consueto al top della categoria, sia a livello della componentistica interna utilizzata che su quella estetica, che già denotano il lavoro eccellente fatto dal settore di ricerca e sviluppo di Seasonic. Dotato di una stupenda colorazione nera in contrasto con dettagli argentati, il PRIME CONNECT SSR-750FA stupisce per la sua eleganza, inoltre la ricerca dei dettagli ci fanno capire quanto si siano impegnati i tecnici di Seasonic nella realizzazione di questo prodotto.
Grazie ad un’accurata scelta dei componenti questa nuova PSU vanta un eccellente rapporto di efficienza, superando il traguardo del 90% nello scenario tipico di utilizzo (50% della potenzialità) ed ottenendo così la piena certificazione 80PLUS Gold. I nostri test hanno pienamente confermato questi dati, registrando eccellenti valori su tutti le linee di alimentazione (+12V, +5V e +3,3V).
Altra caratteristica che ci ha sicuramente colpiti è la silenziosità dello stesso in tutte le condizioni di utilizzo, infatti nella quasi totalità dei carichi da noi lo PRIME CONNECT SSR-750FA rimane molto silenzioso, grazie all’adozione della grande ventola da 135mm prodotta da Hong Hua, la HA13525H12F-Z, in grado di spostare un considerevole quantitativo di aria in cambio di pochi decibel.
Utilizzando la modalità proprietaria per la gestione della ventola, denominata Hybrid, abbiamo constatato che la PSU funziona in maniera passiva fino al raggiungimento di un valore compreso tra il 45% e il 50% del suo carico. Questo risultato risulta decisamente interessante, soprattutto per tutta quell’utenza che ricerca di un sistema completamente silenzioso e prestante. Nel complesso la ventola risulta silenziosa e genera una rumorosità mai particolarmente fastidioso.
I cavi forniti in dotazione di colore nero sono di ottima qualità e assicurano una duttilità ed un’espandibilità ben bilanciata in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU. I cavi SATA, MOLEX, CPU e PCI-E sono di tipo piatto con guaina termica di colore nero, in grado di evitare arrotolamenti e spiacevoli interruzioni di segnale dovute al loro danneggiamento, mentre quello in uscita dall’alimentatore principale, dedicato al collegamento del modulo CONNECT, dispone di una guaina traforata nera flessibile e resistente all’usura nel tempo.
I connettori sono calibrati in modo tale che gli attacchi sul modulo CONNECT e sulle periferiche avvenga senza fatica. La lunghezza dei cavi è sufficiente per garantire un buon margine di manovra nell’installazione dei componenti all’interno del cabinet, anche se di dimensioni elevate. Interessante notare come i cavi dedicati al collegamento verso il modulo, all’alimentazione della scheda madre (connettore a 24pin), della CPU (connettori 4+4pin) e delle schede video discrete (connettori PCI-Express 6+2pin) siano provvisti di terminali placcati in oro. Questo speciale trattamento impedisce l’ossidazione dei contatti garantendo una migliore durata nel tempo.
In generale siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal nuovissimo PRIME CONNECT SSR-750FA. Ci ha sicuramente colpito per la componentistica sovradimensionata e di ottima fattura, per l’elevata qualità dei materiali, per la ricercatezza e la bellezza estetica ed infine per l’estrema silenziosità in utilizzo.
Pro:
- Materiali e componentistica elettronica top di gamma;
- Estetica e rifinitura senza pari;
- Prestazioni superbe;
- Efficienza al top di categoria con oltre il 90% e certificazione 80PLUS Gold;
- Bundle in dotazione molto completo e curato;
- Generosa ventola di raffreddamento da 135mm di diametro;
- Modalità “Normale” con ventola molto silenziosa in tutti gli scenari di utilizzo;
- Modalità “Hybrid” attivabile tramite comodo switch con ventola completamente ferma fino a circa 350W;
- Cavetteria modulare con modulo dedicato CONNECT;
- Cavetteria principale provvista di terminali placcati in oro;
- Cavi lunghi e pre-inguainati dalla casa;
- Condensatori giapponesi di ottima qualità.
Contro:
- Nulla da segnalare.