Seasonic PRIME Ultra 750W Titanium: Efficienza energetica senza eguali!

In questo freddo mese di gennaio, il colosso di fama mondiale Seasonic, è lieta di farci provare uno degli ultimi suoi prodotti, ossia il PRIME Ultra Titanium nella variante da 750W. Una lunga ricerca ha portato allo sviluppo della serie PRIME Titanium. Le innovative tecnologie adottate su questa nuova serie ha attirato l’attenzione dei media e dei consumatori più attenti che pretendono il meglio che il mercato può offrire, inoltre va ricordato che questa linea ha vinto il prestigioso European Hardware Award per il Power Supply of the Year 2017. Questo premio viene assegnato dopo una lunga valutazione solo a prodotti che integrano soluzioni innovative e prestazioni di tutto rispetto e mai come in questo caso possiamo affermare che questo prestigioso premio è stato più che meritato. La Seasonic forte del fatto di aver progettato una straordinaria serie di PSU e considerato il fatto che le CPU e GPU diventano sempre più potenti e performanti ma allo stesso tempo richiedono sempre più correnti elevate e stabilità, il produttore mette a disposizione diversi tagli di potenza, da 650W, 750W, 850W e 1000W. Alcune novità che ci hanno incuriosito sono state un tester contenuto all’interno della confezione che permette l’accensione dell’alimentatore anche se questo non è inserito in un computer o collegato alla scheda madre, un accessorio che considero semplice ma geniale per testare il nostro acquisto prima di assemblarlo oppure per la ricerca di guasti nel nostro sistema, inoltre, particolare non da poco, ogni alimentatore viene fornito con connettori SATA a 180° per facilitare il cablaggio delle varie periferiche, una ventola FDB particolarmente silenziosa con la possibilità di selezione di funzionamento, ed altre importanti novità tecniche che andremo ad analizzare e ad eseguire con i nostri test. Buona lettura!

Seasonic PRIME Ultra 750W Titanium: Efficienza energetica senza eguali! – Recensione di Fabrizio Fosforani | Digilab – Voto: 5/5


Breve storia del produttore


Sea Sonic è un’azienda veramente globale. Con sede a Taipei, Taiwan, esportiamo i nostri prodotti dalla nostra fabbrica in Cina ai nostri uffici negli Stati Uniti, in Europa, così come in altre parti del mondo.

I tester indipendenti, i revisori e gli editori che scrivono in tutte le lingue classificano costantemente i prodotti stagionali tra i migliori in termini di tecnologia, prestazioni e affidabilità. Riceviamo regolarmente feedback entusiastici dai fan del PC, dagli over-clocker e dai giocatori di tutto il mondo, che alimenta ulteriormente il nostro impegno a continuare a cercare l’eccellenza nell’arena internazionale.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale Seasonic.

[nextpage title=”Confezione e Bundle – Parte Prima”]

L’alimentatore che analizzeremo è un PRIME Titanium SSR-750TR della Seasonic. La confezione è molto bella e spicca il colore argento, la grafica e la stampa sono di qualità, l’impressione al primo sguardo ci dà la sensazione di un prodotto professionale e ben fatto, una confezione che può sicuramente arricchire la vetrina di un negozio o lo scaffale di una grande distribuzione, al suo interno è presente una seconda confezione, questa è di colore nero e decisamente robusta, adatta a contenere con sicurezza tutto il materiale fornito.

La grafica all’esterno riporta le principali caratteristiche del nostro alimentatore, le descrizioni sono riportate su ogni lato che ora andremo ad analizzare.

Nel lato frontale predomina il colore grigio e nero, il logo della Seasonic e la serie PRIME Titanium, il modello e alcuni marchi che evidenziano le caratteristiche predominanti del prodotto, il logo 80Plus Titanium, una garanzia di ben 12 anni e una potenza certificata di 750W, è in evidenza anche un adesivo che riporta l’assegnazione del premio European Hardware Award per il Power Supply of the Year 2017 come migliore alimentatore dell’anno.

Su una delle due parti laterali vengono descritte le caratteristiche principali in ben 8 lingue, tra cui ovviamente l’italiano anche se non perfettamente tradotto. Le qualità descritte sono comunque eccellenti e provvediamo ad elencarle:


  • Efficienza ultra elevata 80Plus Titanium;
  • Progetto convertitore CC-CC;
  • Comando ibrido ventola silenziosa brevettata Seasonic;
  • 135 mm ventilatore Fluid Dinamic Bearing (FDB);
  • Condensatori allo stato solido in alluminio con polimero conduttivo altamente affidabile 105°;
  • Condensatori elettrolitici in alluminio di marca Giapponese;
  • Tensione d’uscita pressoché constante (variazione dell’ordine 0.5%);
  • Ripple d’uscita estremamente basso (sotto i 20mVpp);
  • Correzione del fattore di potenza attiva fino al 99%;
  • Uscita potente +12V;
  • Placcato oro terminale alta corrente (MB, CPU, PCIe);
  • Circuito stampato doppio strato;
  • Supporta la tecnologia a processore grafico multiplo (GPU);
  • Ingresso CA universale (tutte le tensioni);
  • Garanzia 12 anni.

Nel retro vengono riportate e descritte, soltanto in inglese, alcune delle caratteristiche più importanti tra cui: l’eccezionale stabilità sotto ogni carico, la qualità e silenziosità della ventola, il controllo intelligente sulla rotazione della ventola, i valori estremamente bassi di Ripple, la qualità dei condensatori utilizzati (105° di produzione giapponese), la certificazione 80PLUS Titaniun superiore al 94% con un carico del 50%, bisogna, altresì, precisare che questi valori sono relativi a misurazioni con un alimentazione di 115V AC.

Nel lato destro vengono messe in evidenza il numero e tipo di cavi per la bassa tensione contenuti all’interno, è quindi possibile, prima di aprire la confezione, capire se la dotazione fornita sarà sufficiente ad alimentare il nostro computer. Più in basso si può rivedere nuovamente il logo 80PLUS Titanium.

Nel lato sinistro è presente una tabella, la quale specifica nel dettaglio le potenze e le correnti massime per ogni Rail, e ben 9 tipi di certificazioni tra cui l’immancabile e obbligatorio marchio CE, le dimensioni, le numerose protezioni, ecc…

[nextpage title=”Confezione e Bundle – Parte Seconda”]

Ora siamo pronti ad andare ad analizzare il contenuto della confezione. Anche questa volta Seasonic a dato dimostrazione di qualità e attenzione in ogni minimo dettaglio.

Aperta la confezione possiamo notare come l’alimentatore sia perfettamente imballato in una ulteriore scatola interna decisamente più resistente di quella esterna, le parti principali sono protette da un imballo di materiale espanso che lo protegge da eventuali urti o cadute accidentali, inoltre possiamo vedere l’indispensabile cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko e una completa documentazione in numerose lingue tra cui l’Italiano.

L’apertura della confezione è semplice e comoda. La prima cosa che troviamo sono due pochette, la prima di tessuto morbido antistatico contiene il nostro PSU, la seconda di materiale plastico più rigido per la cavetteria per il collegamento dell’alimentatore alla scheda madre del computer e alle relative periferiche, il logo Seasonic è messo in primo piano

Come possiamo osservare dalla foto, la grandezza delle pochette, sono state ottimizzate per entrare perfettamente all’interno della confezione.

In questa foto possiamo vedere con quale attenzione sono stati separati i cavi di potenza di alimentazione della CPU, della M/B e i cavi PCIe relativi alle GPU, tutti contenuti in una pochette di colore nero con ben in evidenza il logo della Seasonic.

Estremamente completa la dotazione cartacea: due manuali multilingue e una bustina in plastica contenente tutti i particolari utili per la nostra installazione.

Il contenuto della busta in plastica conta due adesivi logo Seasonic di cui uno quadrato per il frontale, numerose fascette stringicavo in plastica e a strappo e le immancabili viti per il fissaggio, una guida espressa per accompagnarci per un corretto montaggio con suggerimenti e precauzioni da seguire.

In questa foto possiamo ammirare una delle novità della serie PRIME Titanium. Apparentemente sembra un connettore ma in realtà è un accessorio che ci permette di poter accendere il nostro alimentatore senza collegarlo alla scheda madre, basta inserirlo nel relativo Molex 24 pin e dando lo start sull’apposito pin ci permetterà di verificare il corretto funzionamento del PSU prima dell’istallazione.

[nextpage title=”Specifiche tecniche e features”]

Il Seasonic PRIME Ultra 750 Titanium (SSR-750TR) è attualmente uno degli alimentatori di questa serie che comprende anche altri modelli a partire da 650W fino al più potente 1000W.

La caratteristica sicuramente più importante è quella di aver raggiunto il massimo della valutazione di efficienza energetica: la certificazione 80PLUS Titanium, questa categoria richiede un rapporto tra energia consumata ed energia prodotta superiore a 94% con carico del 50% su test effettuati a 115V AC, i valori sono stati confermati anche dalle misurazioni effettuate dal nostro laboratorio con alimentazione a 230V AC con una efficienza energetica superiore al 96% con carico del 50%.

La certificazione classe Titanium richiede, a differenza delle classi minori, test anche con carico del 10%, anche il queste difficili condizioni i risultati sono stati compatibili con i valori richiesti, per i dati precisi è possibile fare riferimento alla tabella relativa pubblicata nei prossimi capitoli.

La potenza complessiva di 750W è in grado di alimentare senza problemi computer Gaming anche con più GPU, Server, ed altre tipologie di computer che richiedono potenza e stabilità, il tutto con grande attenzione ai consumi anche in modalità StandBy come dichiarato dal costruttore e verificato dai nostri test.

Possiamo vedere una tabella con i valori di riferimento per alimentatori ridondanti e non ridondati.

Il PRIME Ultra 750 Titanium della Seasonic risulta un prodotto molto interessante soprattutto per le significative caratteristiche tecniche, elenchiamo quelle di maggior rilevanza:

Nella tabella riportata sono evidenziate le caratteristiche tecniche dichiarate da Seasonic, il range di Power In dà 100V AC a 240V AC lo rende un alimentatore compatibile con una distribuzione internazionale, le tensioni supportate lo rendono idoneo al mercato europeo, americano e giapponese.

La potenza ben distribuita su tutti i Rail permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, Game Machine o Server. I cavi forniti in dotazione sono resistenti, ben fatti e di sezione adeguata, il generoso numero di cavi e la varietà di connettori lo rendono un alimentatore universale, si adatta benissimo a essere installato su ogni tipo di macchina.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del produttore Seasonic.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Parte Prima”]

Il PRIME Ultra 750 Titanium della Seasonic si presenta compatto ed elegante, il contenitore è metallico e molto robusto, le finiture sono di grande qualità e anche la verniciatura si presenta perfetta e senza difetti.

Le dimensioni di 170×150×86 mm lo rendono un prodotto compatto e compatibile con la maggior parte dei cabinet in commercio. La griglia di protezione della ventola ha un design originale, il contrasto della griglia di alluminio e del colore nero del contenitore ci piace, le solite quattro viti sul coperchio permettono l’apertura del PSU, una di queste viti è però coperta con il sigillo di garanzia, la rimozione di questo, come è noto, fa decadere la garanzia che come abbiamo accennato è di ben 12 anni.

Sulle due facce laterali è stato serigrafato il nome del produttore Seasonic, inoltre è presente il logo che identifica questa prestigiosa serie: la serie PRIME Titanium.

L’alimentatore Full Modular presenta numerose connessioni. Sulla parte esterna, è ovviamente presente il classico connettore IEC-C14 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, è presente in dotazione il cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko, l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per l’interruzione dell’alimentazione di rete elettrica, il componente risulta di qualità: il movimento di accensione o spegnimento risulta preciso e sicuro.

Sempre nella parte posteriore possiamo vedere una griglia ampia, il disegno dei fori sembrano rappresentare tanti piccoli ovali affiancati. Possiamo anche vedere il pulsante Hybrid Mode che permette di selezionare la modalità di funzionamento della ventola da normale, cioè con velocità di rotazione dinamica, a ibrida, cioè con attivazione della ventola solo al superamento di una determinata temperatura, in genere raggiunta soltanto oltre l’assorbimento continuo oltre i 340W, se ne deduce che in un funzionamento normale, senza l’attivazione delle GPU, grazie alla bassissima produzione di calore, non sarà necessario attivare la ventola con zero emissione sonora.

In nostro PRIME Ultra 750 Titanium è un alimentatore completamente modulare, di conseguenza nella parte interna sono presenti numerosi connettori per il collegamento dei cavi che poi permetteranno il collegamento alle periferiche e alla scheda madre del nostro computer, provvediamo ad elencarli nella tabella che segue.

L’innesto dei connettori è di qualità, la clip presente ferma il cavo in modo stabile e ne impedisce lo sblocco anche in caso di vibrazioni, i cavi si presentano lunghi e flessibili, pronti per il collegamento di qualsiasi periferica, la qualità è buona e di sezione adeguata alla potenza.

Nella parte superiore è presente l’etichetta che specifica le potenze disponibili per ogni Rail, ovviamente la marcatura obbligatoria CE più tantissime altre certificazioni come FC, CB, EAC ecc…

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Parte Seconda”]

Il nuovo PRIME Ultra 750 Titanium dispone di un sistema completamente modulare di gestione dei cavi, questo permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, il vantaggio è che avremo un prodotto finito in ordine e una migliore ventilazione del cabinet. Elenchiamo la dotazione dei cavi disponibili:

Tranne il Main Power, tutti i cavi in dotazione sono di tipo piatto per facilitare il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet, è interessante la presenza di 2 cavi ESP 12V 4+4 per la CPU, complessivamente sono 4 cavi doppi per PCIe per GPU, un numero più che adeguato alla potenza complessiva di 750W.

N. 1 Cavo Main Power Connector 24 Pin lunghezza 610 mm.

N. 1 SATA x 4 – 6 Pin lunghezza 760 mm.

N. 1 SATA x 4 180° – 6 Pin lunghezza 800 mm.

N. 2 Cavi CPU ESP12V 4+4 Pin lunghezza 650 mm.

N. 1 Cavi Peripheral Molex x 3 – 6 Pin lunghezza 690 mm.

N. 1 Cavi Peripheral Molex x 2 – 6 Pin lunghezza 470 mm.

N. 4 Cavi PCI-E (6+2) Pin x 2 lunghezza 750 mm.

N. 1 Cavo Molex to FDD Adapter lunghezza 101 mm.

N.1 Cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko.

Ora siamo pronti per andare ad analizzare la ventola in dotazione.

[nextpage title=”Ventola in dotazione”]

La ventola da in dotazione è di altissima qualità, non risulta particolarmente potente, ma possiamo affermare che durante le nostre prove ha sempre mantenuto un lento regime di rotazione, questo grazie al fatto che l’alimentatore anche in condizioni gravose ha sempre prodotto una bassissima quantità di calore, a conferma della elevata efficienza energetica, 80PLUS Titanium, quindi è sufficiente un leggero flusso di ventilazione per evitare surriscaldamento. La tecnologia FDB, (Fluid Dynamic Bearing) rende la ventola estremamente silenziosa anche ai massimi regimi di rotazione.

La Ventola in dotazione è una 135 mm di diametro, usa la tecnologia di rotazione FDB, (Fluid Dynamic Bearing) ed è prodotta dalla Hong Hua, ha un regime massimo di rotazione di 1600 RPM (giri di rotazione al minuto), è alimentata 12V DC con un consumo massimo di 0.22A.

Una foto particolareggiata della ventola, modello HA13525L12F-Z. Potenza massima assorbita 2.64W a 1600RPM, non risulta avere il controllo di rotazione, ma, in considerazione del modesto uso, anche in condizioni estreme, questo lo riteniamo un particolare trascurabile.

Il telaio della ventola appare completamente costruita in materiale plastico di colore nero, compreso le 11 pale, che presentano una superficie ampia ed un profilo esterno relativamente arrotondato per non indurre rumorosi quanto fastidiosi sibili e ottenere la maggior pressione in relazione al volume d’aria spostato anche con regimi di rotazione bassi.

La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le 11 pale che i 4 bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.

Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa sì che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.

Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria.

Ricordiamo che la PSU Seasonic PRIME Ultra 750W Titanium dispone di un pulsante in grado di attivare o disattivare la modalità Hybrid. Questa pratica funzione risulta utile durante periodi prolungati di utilizzo con forte escursione di carichi, come avviene per esempio durante prolungate sessioni di benchmark estremi.

La tecnologia Fluid Dynamic Bearing, come lo stesso nome ci indica, a differenza dei normali motori a cuscinetti, utilizza un liquido che ha la duplice funzione di lubrificare e far girare il l’albero motore all’interno della propria sede. Questa tecnologia sfrutta la rotazione dell’albero all’interno di un ambiente totalmente ermetico in grado di mantenerlo pulito da polveri e di evitare la fuoriuscita dell’olio.

Questo utile accorgimento mantiene stabili i valori di performance e consumo per molto tempo, inoltre grazie a questa tecnologia il corpo centrale può sopportare temperature massime molto elevate (90°C). Il cuscinetto idraulico dinamico (Fluid Dynamic Bearing), consente l’aumento della vita utile, ne migliora le prestazioni e riduce drasticamente il rumore del sistema anche a pieno carico.

[nextpage title=”Analisi interna – Parte Prima”]

Per analizzare l’interno del nostro alimentatore e poter effettuare un controllo approfondito è necessario prima rimuovere il sigillo di garanzia che ricopre una della 4 viti da svitare.

Controllando il nostro alimentatore all’interno notiamo subito una eccellente qualità costruttiva, la posizione dei componenti è ben distribuita e si nota subito che quelli di potenza più ingombranti sono ben posizionati per favorire il passaggio del flusso dell’aria per il raffreddamento dei componenti attivi, i dissipatori non sono molto ingombranti e grazie all’alta efficienza energetica il riscaldamento generale è sempre molto contenuto.

I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono 105° e sono di produzione Giapponese, spiccano tra tutti per grandezza due condensatori sul primario, essi sono asimmetrici, necessari per il funzionamento su un elevato range di alimentazione da 100V a 240V AC.

Sono tutti componenti di produzione giapponese da 105° da 400V uno da 560uF più uno da 470uF, la qualità di questi componenti risulta fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata, è fondamentale anche l’affidabilità, infatti ricordiamo che questo alimentatore è garantito per ben 12 anni.

Questa che vediamo è una delle componenti più critiche: il PFC attivo. Spicca l’induttanza in primo piano mentre dietro alloggiano i componenti attivi fissati su un dissipatore in alluminio che hanno il compito di rifasare la corrente, il tutto per ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF).

Altri particolari del PFC attivo montati su un dissipatore in alluminio, una tecnologia ormai affermata la quale comprende principalmente tre componenti attivi, un diodo rettificatore e due Mosfet.

Qui possiamo notare il doppio ponte raddrizzatore montato su un generoso dissipatore, una scelta abbastanza originale ma che sicuramente offre una maggiore affidabilità al sistema considerato che l’elevata corrente che transita viene distribuita su due componenti, questa soluzione la troviamo molto sensata in quanto dalle successive prove termiche abbiamo notato che questo componente è quello che raggiunge la temperatura più elevata.

[nextpage title=”Analisi interna – Parte Seconda”]

Nella foto si vede una componente fondamentale, il trasformatore di isolamento switching, questo ha la funzione di trasformare la tensione di rete in bassa tensione, garantendo la sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario, inoltre si possono vedere sia il trasformatore di isolamento di potenza a destra, sia il trasformatore di isolamento della tensione di StandBy a sinistra.

Altri componenti di rilievo sono il filtro EMI presente all’ingresso dell’alimentatore, il circuito è ulteriormente schermato da una protezione in alluminio, si possono anche notare due grosse induttanze, una per ogni fase e numerosi condensatori poliestere ad alta tensione, il tutto necessario per ridurre i disturbi sulla rete elettrica e per il contenimento dalle forti transizioni di corrente generate del primario dell’alimentatore.

In questa possiamo notare la batteria di condensatori elettrolitici del circuito del secondario necessari per stabilizzare la tensione di uscita, tutti di qualità, la produzione è giapponese e la temperatura di esercizio può arrivare a 105°, inoltre possiamo notare i due dissipatori necessari a smaltire il calore prodotto dai diodi raddrizzatori del secondario.

In questa foto possiamo vedere la Rail Bord, il PCB che alloggia i numerosi connettori che permettono poi di collegare tutti i nostri cavi necessari per alimentare il nostro sistema, si evidenzia la buona fattura e un abbondante quantità di stagno utilizzato nelle saldature che dà una eccellente robustezza e garantisce affidabilità nel tempo. Posizionata verticalmente abbiamo ben visibile una scheda di controllo e il connettore per il collegamento della ventola.

[nextpage title=”Sistema di prova e metodologia di test”]

Ora entriamo nella parte più interessante della nostra recensione, le varie prove tecniche che metteranno in chiaro tutti i pregi o difetti del prodotto in esame. Per effettuare tutti i test ci avvaliamo di una completa strumentazione per misure elettriche, termiche e acustiche.


Oscilloscopio LeCroy WaveSurfer 24Xs



Load Unit 2700W 4 canali + Wave Analyzer



Oscilloscopio + Digital Logger OWON MSO8102T



Tester Scope Optoisolato UT81B



GWINSTEK GPM-8213



Fonometro HY1361 30-130dB



Termocamera FLIR E63900


Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.

[nextpage title=”Prove tecniche – Efficienza energetica e PF”]

Sicuramente uno dei valori che identifica la qualità di un buon alimentatore è l’efficienza energetica. I test effettuati a 230V AC hanno confermato la certificazione 80PLUS Titanium.

Questa categoria è attualmente la più prestigiosa e il numero di PSU che riescono a raggiungere questo notevole risultato sono ancora pochi. Invece per quanto riguarda il PF Power Factor abbiamo riscontrato dei valori molto buoni, ovvero per le prove più importanti dal 97% al 99% come la rigida normativa che classifica la categoria 80 PLUS Titanium richiede.

Molto buona è l’efficienza in modalità StandBy, consumi veramente ridotti ed efficienza sul Rail 5Vsb che raramente si trova su PSU di questa categoria, tanta potenza quando serve ma anche molto attento nei consumi in StandBy.

Oltre che la tabella informativa possiamo visualizzare i dati raccolti tramite due grafici i quali indicano il trend di efficienza, il primo indica il discostamento tra il rapporto di potenza in ingresso e uscita riferito alla potenza richiesta, il secondo indica la percentuale di efficienza di carico dal 10% al 100%, nella categoria 80PLUS Titanium vengono calcolati anche efficienza di carico al 10%, in questa condizione i valori riscontrati sono in genere molto variabili, ma nel nostro caso specifico abbiamo ottenuto un andamento estremamente lineare e pulito.


Power IN/OUT



Efficiency



Tramite l’acquisizione del Wave Analyzer possiamo valutare il funzionamento del PFC attivo, il test è stato effettuato con un Load del 50%, la curva di assorbimento è molto regolare, di pochissimo fuori fase, il grafico non evidenzia picchi di assorbimento o disturbi ad essi dovuti.


Waveforms Volt/Ampere


[nextpage title=”Prove Tecniche – Variazione di tensione sotto carico”]

I test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail partendo da una potenza assorbita di 0W fino al massimo di 750W rispettivamente, i limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento.

Come si può vedere le variazioni di tensione sono state veramente minime, oscillando tra 0.3% e 2.2%, il risultato sul Rail +12V è stato veramente eccezionale, fino ad oggi in base alle nostre prove il Seasonic PRIME Ultra 750 Titanium si è rilevato un PSU estremamente stabile sul Rail +12V, risultati che abbiamo apprezzato anche su altri modelli della serie PRIME Titanium sempre della Seasonic.


Rail +12V – Variazione massima rilevata 0.3%



Rail +5V – Variazione massima rilevata 1.9%



Rail +3.3V – Variazione massima rilevata 2.1%



Rail +5Vsb – Variazione massima rilevata 2.2%


[nextpage title=”Prove tecniche – Spike Noise e Ripple”]

Questa prova analizza il comportamento per quanto riguarda il Ripple, i valori massimi fissati sono di 120mV per il Rail +12V e 50mV per quanto riguarda i Rail +5V, +3.3V, +5Vsb. Il primo grafico ci indica il valore di Spike Noise Volt PK-PK misurati dalla Load Unit su quattro Rail in proporzione al carico variabile, da 0W a 750W, i grafici successivi sono delle misurazioni singole calcolate su un carico del 50% eliminando i Spike presenti, il limite OVR12 è riferito al valore massimo di Ripple consentito sul Rail +12V.

Dai risultati ottenuti si evidenzia un eccellente risultato finale, se vogliamo essere pignoli sul Rail +5V possiamo notare qualche Spike in più rispetto agli altri Rail, mentre sul Rail +5Vsb si può notare una portante di disturbo più definita ma nel complesso i valori rilevati sono comunque contenuti  entro la norma.


Spike Noise Volt PK-PK



Ripple Rail +12V – 32mV



Ripple Rail +5V – 35mV



Ripple Rail +3.3V – 31mV



Ripple Rail +5Vsb – 41mV


[nextpage title=”Prove tecniche – Rising, Falling, Peek”]

In questa parte analizzeremo il comportamento di tre prove tra le meno comuni, ma comunque significative. Il primo test, il RISING, indica il tempo di start, ovvero dopo quanto tempo l’alimentatore è in grado di fornire un livello di tensione in grado di alimentare il dispositivo, il valore è espresso in millisecondi e ovviamente più basso è questo valore e migliori sono le prestazioni del PSU.

Il secondo test, il FALLING indica per quanti millisecondi l’alimentatore può funzionare senza alimentazione, questo valore più è alto e più insensibile sarà la nostra unità in presenza di sbalzi di tensioni dalla rete elettrica, inoltre analizza anche l’eventuale tempo di recupero sempre in presenza di cali di alimentazione, ovviamente più il tempo di Falling è lungo maggiore sarà la qualità del nostro PSU.

Analizzando il nostro prodotto i risultati ottenuti sono nella media, ma comunque migliori di quelli dichiarati misurando un tempo di funzionamento di circa 62 mS in caso di interruzione di alimentazione e un tempo di recupero di circa 37 mS.

In fase di accensione il tempo di salita è abbastanza rapido circa 16 ms, il tempo di start è di circa 110 ms, un valore assolutamente in linea con alimentatori di questa categoria, non si evidenziano particolari incertezze e la potenza prodotta risulta da subito stabile e disponibile.


Rising Load 50%



Falling Load 50%


In questo test valutiamo il comportamento del nostro alimentatore in caso di una richiesta improvvisa di potenza. Il test consiste nel variare in modo improvviso la potenza richiesta da 20% a 120% cioè il 20% oltre la massima potenza dichiarata, nel nostro caso possiamo vedere che in pratica non sussiste alcuna variazione della tensione +12V se non un microscopico picco negativo, nel complesso una reazione perfetta senza nessuna conseguenza per l’eventuale carico collegato.


Peek Load da 20% a 120%


[nextpage title=”Prove tecniche – Prove in Over Current”]

Ora entriamo nella fase più critica della nostra fase di test, le prove di Over Current, in pratica si spinge al massimo il nostro alimentatore fino a quando non entra in protezione. Con questo test specifico, possiamo valutare l’effettiva potenza di picco del nostro PSU.

Le prove vengono effettuate in due gruppi, il primo gruppo consiste in due test dove nel primo le potenze vengono bilanciate su tutti i Rail +12V +5V +3.3V +5Vsb, nel secondo test le potenze vengono bilanciate come avviene mediamente in una macchina Gaming con potente motore GPU e CPU in pratica caricando di più il Rail +12V.

I risultati sono stati più che soddisfacenti raggiungendo una potenza di picco di oltre 1051W, oltre 40% in più della potenza dichiarata, con quasi 85A sul singolo Rail +12V.


Power Max +12V–93A +5V–25A +3.3V–25A +5Vsb–3A



Power Max +12V–93A +5V–5A +3.3V–5A +5Vsb–1A


In questo secondo gruppo di test la fase di Over Current viene effettuata su ogni singolo Rail e monitorando la variazione di tensione, dei quattro test abbiamo mandato in Over Current con effettivo spegnimento soltanto il Rail +12V.

Su molti alimentatori i Rail +5V e +3.3V sono legati da controlli ridondanti, quindi nel grafico potete vedere due andamenti: nel primo caricando insieme anche il Rail parallelo e nel secondo andamento non caricando il Rail parallelo, anche in queste condizioni estreme il nostro alimentatore Seasonic PRIME Ultra 750 Titanium si è comportato nel migliore dei modi con minime variazioni dei livelli di tensione in tutte le condizioni.


Power Max +12V – 93A



Power Max +5V – 25A



Power Max +3.3V – 25A



Power Max +5Vsb – 3A


[nextpage title=”Prove Tecniche – Acustiche”]

Le prove acustiche sono state effettuate in due fasi, la prima con il nostro alimentatore appena acceso e la seconda con l’alimentatore acceso da 15 minuti con un carico del 50% circa 370W.

Il test è stato effettuato in un ambiente privo di rumori di fondo con una base di circa 34 dB, la misurazione è stata effettuata a 50 Cm dalla sorgente. Anche nella situazione più gravosa i livelli acustici si sono rilevati estremamente bassi, l’elevata efficienza dell’alimentatore produce un bassissimo riscaldamento e di conseguenza la rotazione della ventola è sempre al minimo, per queste preziose caratteristiche questo PSU è consigliato per un uso in ambienti silenziosi o durante le ore notturne senza arrecare nessun disturbo.


Prova Acustica a freddo (modalità normal)



Prova Acustica a caldo (modalità normal)


Seasonic adotta nella serie PRIME Ultra, una ventola da 135mm con rotazione massima di 1600 giri, in grado di garantire una più che adeguata gestione dello smaltimento del calore, in grado di generare in una fase di alimentazione che spazia tra circa i 355W e gli 850W.

Ricordiamo che durante le nostre prove, la ventola del PRIME Ultra 850 Titanium, non ha mai girato al massimo delle sue potenzialità, neanche sotto sessioni prolungate di massimo stress, a tutto vantaggio di u eccellente confort acustico.

La PSU Seasonic PRIME Ultra 750 Titanium, è inoltre in grado di lavorare in una modalità fanless fino ad una soglia di circa 340W, ovvero un carico massimo del 40%. Tra il 40% ed il 50% del carico, è presente una zona di isteresi, in grado di evitare le continue accensioni che inevitabilmente si avrebbero con una soglia fissa.

[nextpage title=”Prove tecniche – Termiche”]

Le prove termiche sono state effettuate tenendo acceso il PSU Seasonic PRIME Ultra 750 Titanium per circa 15 minuti con un carico del 50%, le foto sono state scattate con una termocamera FLIR, le misure sono state effettuate all’interno misurando rapidamente i punti più critici cercando di non lasciare il tempo di un ulteriore surriscaldamento per mancanza di ventilazione, una misurazione è stata effettuata in modalità “Normal” con l’uso di una modesta e silenziosa ventilazione e l’altra il in modalità “Hybrid”, in questa condizione la ventola inizia a svolgere la sua funzione soltanto al superamento di una certa potenza.

Nelle misurazioni vediamo che la parte più soggetta al riscaldamento sono i due ponti raddrizzatori del primario e in parte i raddrizzatori del secondario, ma entrambi con valori contenuti, il picco è intorno a 39° con ventola attiva e di 43° in Hybrid Mode con ventola non attiva, temperature assolutamente accettabili con una erogazione di circa 370W, da notare come i due importanti condensatori del primario risultino completamente freddi, questo a conferma della qualità e l’attenzione nella scelta dei componenti, in particolare dei condensatori, elementi sempre molto critici nei circuiti di alimentazione.

I test sono stati effettuati con una temperatura ambientale di circa 25°. I risultati ottenuti sono di tutto rispetto, segno dell’ottima efficienza energetica della PSU.

[nextpage title=”Conclusioni”]


Il PRIME Ultra 750 Titanium ha superato a pieni voti tutti i test a cui è stato sottoposto, molti risultati sono stati superiori alle aspettative, possiamo affermare che la Seasonic, grazie ad un lavoro eccellente di tutto il suo staff di progettazione è riuscita nella realizzazione di un prodotto veramente al top della categoria, risultato comunque confermato dal prestigioso premio European Hardware Award per il Power Supply of the Year 2017.

Ci aspettavamo un buon alimentatore, abbiamo trovato una PSU che può sicuramente posizionarsi al vertice della sua categoria, un prodotto per una clientela che non si accontenta, disposta a spendere qualche euro in più per un prodotto potente, efficiente e stabile, un alimentatore in grado di far funzionare al meglio la propria configurazione fornendo tutta l’energia necessaria nella massima sicurezza e affidabilità confermata da ben 12 anni di garanzia. Infine da non sottovalutare i valori elevati di efficienza energetica che ci porteranno sicuramente a risparmiare qualche euro in bolletta.

Se dobbiamo dare un voto al prodotto esaminato, in base alla nostra valutazione tecnica, prendendo in esame i tre argomenti più importanti, la performance, l’efficienza e altri particolari come Ripple, Rising, ecc. a cui diamo differenti priorità, su una valutazione complessiva di 100, diamo 40 alla performance, 40 all’efficienza, 20 al resto delle prove effettuate. Questo è il risultato finale.

In base ai nostri test il punteggio finale ha superato 90/100, questo è un ulteriore conferma che tutta la categoria Prime Titanium è in grado di meritare la classe EvalP Black, la massima categoria che un alimentatore può raggiungere in base alle nostre valutazioni.

Attenzione: Per un uso corretto si consiglia sempre di non superare le potenze massime dichiarate.


Pro:


  • Certificazione 80Plus TITANIUM, il massimo che si possa desiderare;
  • Altissima efficienza energetica anche in modalità StandBy
  • Materiale di qualità e condensatori di produzione Giapponese 105°;
  • Ventola molto silenziosa, possibilità di modalità Hybrid;
  • 12 anni di garanzia;
  • Stabilità di tensione unica, al top in ogni condizione di carico;
  • Completa dotazione di accessori;
  • Potenza di picco 40% oltre quella dichiarata.

Contro:


Possiamo tranquillamente affermare che questo è il primo caso in cui ci troviamo veramente in difficoltà, abbiamo esaminato attentamente questo alimentatore in ogni sua parte e non siamo riusciti a trovare note negative da segnalare.


  • Nulla da segnalare.

[amazon_link asins=’B075M3WC9K’ template=’ProductGrid’ store=’hwl-games-21AKIAJLOTECNZSLAKDK5Q’ marketplace=’IT’ link_id=’54cd2141-635a-465d-b398-0090424be459′]


Si ringrazia Seasonic-logo per il campione fornitoci.

Fabrizio Fosforani – Digilab

Newsletter HW Legend


Caricamento