Sharkoon WPM Gold Zero 550W: PSU Semi Modulare 80Plus Gold!

La prova di oggi ci porta a valutare la nuova serie WPM Gold Zero di Sharkoon. Per la precisione andremo a testare il modello con una potenza dichiarata di 550W. Ad oggi anche il mercato di PSU di media potenza richiede su questa fascia di mercato prodotti di qualità, design e performance di tutto rispetto, si è finalmente capito che la qualità di un alimentatore incide in modo importante sulla stabilita e affidabilità della nostra postazione da lavoro o gioco, con questa nuova serie la Sharkoon si è perfettamente inserita su questa fascia di mercato sempre più richiesta. La serie WPM Gold Zero punta soprattutto sull’affidabilità utilizzando una nuova tecnologia di convertitori risonanti LLC, questa nuova tecnica di conversione offre elevate performance insieme ad una elevata efficienza dal punto di vista energetico, per ridurre ulteriormente i consumi questa serie di PSU utilizza anche la funzione ZERO RPM che sospende la rotazione della ventola quando questa non risulta necessaria, ovvero in caso di modesto riscaldamento, questo oltre che aumentare l’efficienza energetica consente di ridurre a zero la rumorosità, qualità molto apprezzata nel caso il nostro computer lavori di notte o in ambienti particolarmente silenziosi. La struttura Semi-Modulare permette una facile installazione insieme ad un design ordinato e piacevole da guardare, questa serie è compatibile con i moderni sistemi RYZEN, questi sono direttamente alimentati senza bisogno di un adattatore mediante il secondo cavo per la CPU 4+4 pin, quest’ultimo utilizza uno dei due socket PCIe/CPU, il quale può essere impiegato anche per alimentare le schede grafiche. La serie di Sharkoon WPM GOLD ZERO, oltre il prodotto da 550W noi testato offre alimentatori di potenza da 650W e 750W, coprendo con questa serie una fascia ampia di mercato con un prodotto veramente ben fatto che adotta le ultimissime tecnologie nel campo degli stabilizzatori e trasformatori di tensione. La scelta di adottare la caratteristica Semi-Modulare lo rende un prodotto versatile con un costo più contenuto rispetto a prodotti di alta gamma, però in grado di contrastare anche la fascia di mercato degli alimentatori economici di bassa qualità, con una spesa di poco superiore ma con il vantaggio di acquistare un prodotto affidabile ed efficiente. Buona lettura a tutti voi!

Sharkoon WPM Gold Zero 550W: PSU Semi Modulare 80Plus Gold! – Recensione di Fabrizio Fosforani|Digilab – Voto: 4,5/5


Breve storia del produttore


Sharkoon è una rinomata azienda tedesca specializzata, sin dal 2003, nella produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti per PC, contraddistinti da un elevato rapporto qualità prezzo.

L’offerta dell’azienda è, come anticipato, molto vasta, spaziando dalle più tradizionali periferiche pensate per il gaming, tra cui tastiere, mouse e cuffie, fino ad arrivare alle unità di memorizzazione portatili, soluzione per lo storage dei dati, case per sistemi desktop, ventole ed alimentatori con certificazione 80 Plus.

Maggiori informazioni sul sito Sharkoon.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]

L’alimentatore che analizzeremo è un Sharkoon WPM GOLD ZERO 550. La confezione è compatta ma capace di contenere tutto quello che serve, nello sfondo prevale il nero, la stampa è di grande qualità, si alterna il nero opaco con immagini ben definite del prodotto, la grafica di sobria ma accattivante, trasmette la sensazione di un prodotto di qualità al passo con i tempi, le informazioni stampate in bianco sono complete e in diverse lingue, una scatola di questo tipo non può mancare sullo scaffale o vetrina di un negozio specializzato. Ora andremo ad analizzare nel dettaglio le descrizioni sono riportate su ogni lato della confezione.

Nel lato frontale predomina il colore nero, il logo della Sharkoon e la serie WPM Gold Zero, il modello e alcuni marchi che evidenziano le caratteristiche predominanti del prodotto, il logo 80Plus Gold, la potenza complessiva e alcune caratteristiche più importanti, come la compatibilità Ryzen, il Fan Stop e la qualità di essere un Semi-Modulare.

Su una delle due parti laterali vengono descritte le caratteristiche principali in 6 lingue tra cui ovviamente l’italiano, le qualità descritte sono comunque eccellenti e provvediamo ad elencarle:


  • Efficienza elevata 80Plus Gold;
  • Alta qualità di efficienza e stabilità;
  • Modalità Zero RPM;
  • Cablaggio Semi-Modulare;
  • Compatibilità con Ryzen 100%.

Nel lato destro vengono messa in evidenza le stesse informazioni in 4 lingue orientali.

Nel retro vengono riportate e descritte moltissime informazioni ma soltanto in inglese e tedesco, alcune delle caratteristiche più importanti tra cui: la qualità del prodotto e le elevate performance, le caratteristiche di elevata potenza e stabilità che lo rendono un prodotto indicato per il settore Gaming e che si distingue dal mercato degli alimentatori di fascia economica grazie alla qualità dei componenti e dalla progettazione tedesca.

Sono riportati in modo dettagliato tutti i cavi forniti per il cablaggio del nostro PSU, la certificazione 80 Plus, l’eccezionale stabilità, caratteristica Zero RPM per la ventilazione e compatibilità con processori della serie Ryzen.

In basso è presente una tabella riportante le caratteristiche elettriche, tra cui i valori massima di volt e ampere, alcune certificazioni tra cui l’obbligatoria CE. Per terminare sono presenti due codici a barre tra cui il codice EAN 4044951026548 e il codice a barre relativo al seriale del prodotto.

Nel lato alto e basso è riportata una bellissima foto del prodotto, il brand del costruttore, la serie, il logo relativo alla certificazione energetica 80 Plus. Ora andremo ad analizzare il contenuto della confezione, la Sharkoon si è dimostrata molto attenta ai dettagli non tralasciando nessun particolare.

Aperta la confezione possiamo notare come l’alimentatore sia ben imballato, la PSU è protetta da una busta di Pluriball che lo preserva da danneggiamenti relative a cadute accidentali o durante il trasporto, mentre i cavi sono inseriti in una comoda pochette nera in tessuto telato, è presente bel avvolto il cavo di alimentazione e un manuale di montaggio in lingua Inglese e Tedesca. Non mancano le 4 viti di fissaggio e una bustina di Silica Gel per proteggere l’alimentatore dall’umidità durante lo stoccaggio.

L’apertura della confezione è molto semplice. La prima cosa che troviamo è un piccolo manuale che indica in modo sintetico le istruzioni e la precauzioni da adottare in fase di installazione, purtroppo le uniche lingue disponibili sono tedesco e inglese, in questo riepilogativo manuale non è presente la lingua italiana.

Altra cosa troviamo una pochette in materiale plastico contenente sette cavi di collegamento per le periferiche, la grandezza della pochette è sufficientemente grande da contenere comodamente tutti i cavi necessari ed entrare comodamente nella scatola.

L’alimentatore è contenuto in una comoda busta in Pluriball, una volta estratto possiamo vedere integralmente il PSU con i cavi relativi al collegamento con la scheda madre non removibili in considerazione del fatto che si tratta di un Semi-Modulare.

Per finire la scatola contiene anche il cavo di collegamento alla rete IEC-C15 con spina Schuko e una bustina in plastica contenente le quattro viti per il fissaggio al Case.

In questa foto possiamo vedere in particolare la presenza dei 7 cavi di bassa tensione da collegare ai connettori di espansione delle PSU, il numero di cavi presenti, soprattutto SATA, sono in abbondanza per un alimentatore di questa categoria.

Quello che secondo noi manca sono gli accessori per fermare i cavi all’interno del Case, come per esempio le comunissime fascette stringicavo in plastica per dare un ordine ed una perfetta distribuzione e il classico logo adesivo da apporre al nostro PC.

[nextpage title=”Specifiche tecniche e features”]

Il WPM GOLD ZERO 550 della Sharkoon è attualmente uno degli alimentatori di questa serie che comprende anche altri modelli a partire da 550W fino al più potente 750W.

La caratteristica che valorizza sicuramente il prodotto è quella di aver raggiunto la catalogazione nel campo dell’efficienza energetica 80PLUS Gold, per raggiungere questo prestigioso obbiettivo è necessario che il rapporto tra energia prodotta e quella consumata sia superiore al 92% con un carico di riferimento del 50% della potenza massima erogabile, nel nostro caso in particolare si è raggiunto il valore di 93.09% quindi oltre un punto percentuale oltre quella necessaria. In generale tutti i test effettuati hanno dato dei risultati in linea o superiori a quelli dichiarati.

La potenza complessiva di 550W non è elevatissima ma sufficiente per la maggior parte delle configurazioni, incluse quelle Gaming non particolarmente spinte, la dotazione dei cavi modulari è sufficiente ad allestire qualsiasi tipo build, il numero totale di 4 connettore PCI-E permette di alimentare senza problemi anche schede GPU di elevata potenza.

La Sharkoon ha prestato grande attenzione anche per quanto riguarda i consumi in StanBy con un consumo massimo di 0.197W ed una efficienza media superiore a 74%, un risultato di tutto rilievo.

Possiamo vedere una tabella con i valori di riferimento per alimentatori ridondanti e non ridondati. Il WPM GOLD ZERO 550 della Sharkoon risulta un prodotto che ci ha colpito soprattutto per le significative caratteristiche tecniche presenti, un PSU destinato secondo noi a computer di fascia media, elenchiamo le qualità di maggior rilevanza:

Nella precedente tabella sono riportate le caratteristiche tecniche più importanti, possiamo notare l’alimentazione con range esteso da 100V a 240V AC, questo lo rende un PSU compatibile con la distribuzione internazionale, le tensioni supportate lo rendono un prodotto idoneo sia per il mercato europeo, americano o giapponese.

La dotazione dei cavi è completa ed è compatibile con i moderni sistemi RYZEN, sono presenti anche due cavi PCI-E doppi per l’alimentazione di GPU di ultima generazione, i cavi forniti sono di sezione adeguata, morbidi e flessibili per agevolare il passaggio anche in situazioni più critiche.

In sostanza questo alimentatore mantiene le promesse fatte, un PSU di ottima qualità, media potenza ad un prezzo veramente accessibile. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina WEB del produttore Sharkoon.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]

Il WPM GOLD ZERO 550 della Sharkoon si presenta come un prodotto con ottime finiture, il contenitore è metallico e molto robusto, è stata prestata grande attenzione ai dettagli, la verniciatura è di colore nero opaco, ben fatta e non presenta alcun difetto.

Le dimensioni di 150 mm (L) x 160 mm (W) x 86 mm (H) lo rendono un prodotto standard, può essere alloggiato e inserito in qualsiasi cabinet, la griglia di protezione della ventola è in acciaio cromato, il suo disegno facilita il passaggio del flusso dell’aria in massima sicurezza, al centro della griglia della ventola spicca il logo del produttore, il logo dell’azienda stampato a rilievo utilizzando il loro Font personalizzato su sfondo nero, risultato un marchio elegante e discreto.

È possibile l’apertura del contenitore rimuovendo le sei viti che permettono la rimozione del coperchio dove è alloggiata la ventola, una delle viti è coperta da un sigillo di garanzia, la rimozione di questa etichetta adesiva come è noto fa decadere la garanzia.

Su una delle due facce laterali è stato serigrafato il nome del produttore Sharkoon, nome che identifica anche il logo dell’azienda.

L’alimentatore Semi-Modular presenta numerose connessioni, è ovviamente presente il classico connettore IEC-C14 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, è presente in dotazione il cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko, l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per l’interruzione dell’alimentazione di rete elettrica, la griglia è ampia per facilitare il passaggio del flusso dell’aria, il design del foro esagonale non indebolisce la struttura anche grazie al generoso spessore della lamiera,  inoltre è possibile vedere dall’esterno alcuni componenti della scheda. Su questo lato sono presenti i fori filettati per il fissaggio dell’alimentatore al Case.

In WPM GOLD ZERO 550 della Sharkoon è un alimentatore Semi-Modulare, di conseguenza nella parte esterna possiamo vedere i cavi che permettono l’alimentazione della scheda madre non rimovibili, sono poi presenti ben 6 connettori per il collegamento dei cavi modulari che consentiranno di alimentare le nostre periferiche, in una prossima tabella elencheremo la dotazione completa di questi cavi per numero, tipo e lunghezza.

La qualità dei connettori è eccellente, l’innesto è sicuro senza incertezze, anche nell’estrazione non abbiamo riscontrato problemi. Su questo lato è presente anche l’etichetta dove sono riportate le principali caratteristiche tecniche, il logo di efficienza energetica, le certificazioni presenti tra cui l’obbligatoria CE.

La parte superiore non presente alcuna etichetta, la superficie è completamente verniciata di nero, la qualità della verniciatura è ottima come tutto il resto.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Parte Prima”]

Il nuovo WPM GOLD ZERO 550 dispone di un sistema Semi-Modulare di gestione dei cavi, questa soluzione intelligente permette la personalizzazione dell’assemblaggio utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari e risparmiando alcuni connettori relativamente ai cavi per l’alimentazione della scheda madre, senza pregiudicare la qualità e ordine del nostro assemblaggio. Elenchiamo la dotazione dei cavi disponibili:

Tutti i cavi in dotazione sono di tipo piatto per facilitare il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet, la sezione dei cavi è proporzionata alla potenza erogata per ogni singolo Rail, risulta interessante la presenza di 2 cavi PCIe con doppio connettore per l’alimentazione di schede GPU anche di elevata potenza, complessivamente il numero di cavi è più che adeguato alla potenza complessiva di 550W e la tipologia di P che normalmente usa questo tipo di alimentatore.

N. 1 Cavo Main Power Connector 24 Pin lunghezza 550 mm non scollegabile;

N. 3 SATA x 3 – 6 Pin lunghezza 550 m;

N. 1 Cavi CPU ESP12V 4+4 Pin lunghezza 550 mm;

N. 1 Cavi Peripheral Molex x 3 – 6 Pin lunghezza 550 mm;

N. 2 Cavi PCI-E (6+2) Pin x 2 lunghezza 550 mm;

N. 1 Cavo per il collegamento alla rete elettrica IEC-C15 con spina Schuko.

[nextpage title=”Ventola in dotazione”]

La ventola in dotazione è di altissima qualità, risulta di media potenza, utilizza la modalità ZERO RPM consente di arrestare la ventola con carichi medio bassi e moderati, per garantire un funzionamento privo di rumore. Quando il sistema richiede un raffreddamento attivo, la rotazione della ventola viene automaticamente riattivata.

Dalle nostre prove, anche gravose, l’alimentatore ha sempre prodotto una quantità modesta di calore, di conseguenza la velocità di rotazione e la rumorosità si sono sempre tenuti relativamente bassi o uguali a zero.

La Ventola in dotazione è una 140 mm di diametro, usa un cuscinetto radente per diminuire al massimo la rumorosità. La tensione di alimentazione è di 12V DC con un consumo massimo di 0.22A e una velocità di rotazione massima di 1500RPM.

[nextpage title=”Analisi interna”]

Per analizzare l’interno del nostro alimentatore e poter effettuare un controllo approfondito è necessario prima rimuovere il sigillo di garanzia che ricopre una della 6 viti da svitare.

Controllando il nostro alimentatore all’interno notiamo subito una eccellente qualità costruttiva, tutte le parti sono inserite all’interno in maniera ordinata e con una precisa logica, tutti i componenti attivi più critici sono alloggiati su un singolo generoso dissipatore, grazie all’elevata efficienza energetica le dimensioni dell’aletta di raffreddamento non è particolarmente ingombrante, ed è posizionata in modo da favorire il flusso d’aria per agevolare il raffreddamento e limitare il rumore generato da eventuali turbolenze.

I condensatori elettrolitici, componenti sempre molto delicati, sono da 85°, spicca tra tutti il grande condensatore da 400V 270uF sul primario necessario per il funzionamento su un elevato range di alimentazione da 100V a 240V AC, il ruolo di questo componente è fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata, ci aspettavamo un valore leggermente più alto per questa potenza, ma quello veramente importante che il componente sia di qualità ed affidabile nel tempo.

Quello che vediamo in alto è una delle componenti più critiche, il dissipatore dove sono alloggiati i componenti del PFC attivo, spicca l’induttanza a destra che insieme ai due Mosfet e Diodo che hanno il compito di rifasare la corrente, il tutto per ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF), sulla parte più a destra vediamo il ponte raddrizzatore, una delle parti importanti in quanto passa tutta la corrente necessaria e che in genere scalda in modo importante.

Qui possiamo notare i filtri EMI composti da induttanze e condensatori, componenti indispensabili per la riduzione dei disturbi immessi nella rete elettrica e per poter essere certificati CE.

Nella foto si vedono alcuni componenti fondamentali, i due trasformatori di isolamento, quello di dimensioni maggiori è quello di potenza che si attiva nel momento che viene dato lo Start di avvio al PSU, il secondo, quello più piccolo è il trasformatore della tensione di StanBy, vicino a sinistra si può intravedere il driver di pilotaggio, i test effettuati sull’efficienza energetica di questo stadio hanno dato risultati molto positivi.

In questa foto possiamo vedere un particolare importante, il controllore che si occupa di monitorare le tensioni in uscita, una parte determinante per il buon funzionamento e per arrivare a quei valori di performance che abbiamo riscontato dai nostri test.

In questa foto possiamo vedere un particolare della Rail Board dove sono alloggiati i connettori dei cavi modulari delle periferiche, come si può vedere le saldature sono di buona qualità, una garanzia di affidabilità nel tempo.

[nextpage title=”Sistema di prova e metodologia di test”]

Ora entriamo nella parte più interessante della nostra valutazione, le varie prove tecniche che metteranno in chiaro tutti i pregi o difetti del prodotto in esame, per effettuare tutti questi test ci avvaliamo di una completa strumentazione per misure elettriche, termiche e acustiche.


Oscilloscopio LeCroy WaveSurfer 24Xs



Load Unit 2700W 4 canali + Wave Analyzer



Oscilloscopio + Digital Logger OWON MSO8102T



Tester Scope Optoisolato UT81B



GWINSTEK GPM-8213



Fonometro HY1361 30-130dB



Termocamera FLIR E63900


Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.

[nextpage title=”Prove tecniche – Efficienza energetica e PF”]

Uno dei valori che identifica la qualità di un buon alimentatore è l’efficienza energetica. I test effettuati a 230V AC hanno confermato la certificazione 80PLUS Gold con dei valori abbondantemente superiori al limite imposto. Invece per quanto riguarda il PF Power Factor abbiamo riscontrato dei valori molto buoni, ovvero per le prove più importanti dal 95% al 97% come la rigida normativa che classifica la categoria 80 PLUS Gold richiede.

Eccellente l’efficienza in modalità StandBy, consumi veramente al Top con appena 0.197W, un vero record, ed una efficienza sul Rail 5Vsb più che buona per una PSU di questa categoria, la giusta potenza quando serve e un parsimonioso PSU in modalità StandBy.

Oltre che la tabella informativa possiamo visualizzare i dati raccolti tramite due grafici i quali indicano il trend di efficienza, il primo indica il discostamento tra il rapporto di potenza in ingresso e uscita riferito alla potenza richiesta, il secondo indica la percentuale di efficienza di carico dal 10% al 100%, i risultati sono assolutamente interessanti e superiori alle aspettative.


Power IN/OUT



Efficiency


Tramite l’acquisizione del Wave Analyzer possiamo valutare il funzionamento del PFC attivo, il test è stato effettuato con un Load del 50%, la curva di assorbimento è regolare e ben rifasata, il segnale è molto pulito ad indicare che i filtri in ingresso sono ben dimensionati e lavorano in modo corretto.


Waveforms Volt/Ampere


[nextpage title=”Prove Tecniche – Variazione di tensione sotto carico”]

I test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail partendo da una potenza assorbita di 0W fino al massimo di 550W rispettivamente, i limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento, come si può vedere le variazioni di tensione sono state contenute, oscillando tra 0.6% e 5.6%, il risultato sul Rail +12V si è rilevato ottimo, ad oggi in base alle nostre prove il dello Sharkoon WPM GOLD ZERO 550 si è rilevato un PSU tra i più stabili relativamente al Rail +12V.


Rail +12V – Variazione massima rilevata 0.6%



Rail +5V – Variazione massima rilevata 3.0%



Rail +3.3V – Variazione massima rilevata 5.6%



Rail +5Vsb – Variazione massima rilevata 2.6%


[nextpage title=”Prove tecniche – Spike Noise e Ripple”]

Questa prova analizza il comportamento per quanto riguarda i Spike Noise e Ripple, i valori massimi fissati sono di 120mV per il Rail +12V e 50mV per quanto riguarda i Rail +5V, +3.3V, +5Vsb, il primo grafico ci indica il valore di Spike Noise Volt PK-PK misurati dalla Load Unit su quattro Rail in proporzione al carico variabile, da 0W a 550W, i grafici successivi sono delle misurazioni singole calcolate su un carico del 50% eliminando i Spike presenti, il limite OVR12 è riferito al valore massimo di Ripple consentito sul Rail +12V.

Dai risultati ottenuti si evidenzia un buon risultato finale, se vogliamo essere pignoli possiamo notare una quantità di Spike Noise un po’ superiore alla media, in ogni caso i valori riscontrati sono comunque contenuti.


Spike Noise Volt PK-PK



Ripple Rail +12V – 19mV



Ripple Rail +5V – 24mV



Ripple Rail +3.3V – 24mV



Ripple Rail +5Vsb – 24mV


[nextpage title=”Prove tecniche – Rising, Falling, Peek”]

In questa parte analizzeremo il comportamento di tre prove tra le meno comuni, ma comunque significative. Il primo test, il RISING, indica il tempo di start, ovvero dopo quanto tempo l’alimentatore è in grado di fornire un livello di tensione in grado di alimentare il dispositivo, il valore è espresso in millisecondi e ovviamente più basso è questo valore e migliori sono le prestazioni del PSU.

Il secondo test, il FALLING indica per quanti millisecondi l’alimentatore può funzionare senza alimentazione, questo valore più è alto e più insensibile sarà la nostra unità in presenza di sbalzi di tensioni dalla rete elettrica, inoltre analizza anche l’eventuale tempo di recupero sempre in presenza di cali di alimentazione, ovviamente più il tempo di Falling è lungo maggiore sarà la qualità del nostro PSU.

Analizzando il nostro prodotto i risultati ottenuti sono nella media, il tempo di funzionamento di circa 31 mS in caso di interruzione di alimentazione e un tempo di recupero di circa 39 mS, il valore del tempo di funzionamento non è molto alto, si potrebbe sicuramente migliorare aumentando la capacità del condensatore in entrata da 270 uF.

In fase di accensione il tempo di salita è abbastanza rapido circa 19 mS, il tempo di Start è in linea ad altri alimentatori di questa categoria, il ritardo di 73 mS in questa condizione non è assolutamente un problema, in termini pratici il computer di accenderà con circa 0.07 secondi di ritardo rispetto a quando premeremo il tasto di accensione.


Rising Load 50%



Falling Load 50%


In questo test valutiamo il comportamento del nostro alimentatore in caso di una richiesta improvvisa di potenza. Il test consiste nel variare in modo improvviso la potenza richiesta da 20% a 120% cioè il 20% oltre la massima potenza dichiarata, nel nostro caso possiamo vedere una variazione con rimbalzo della tensione +12V, nel complesso una reazione contenuta che non dovrebbe influire in un normale funzionamento.


Peek Load da 20% a 120%


[nextpage title=”Prove tecniche – Prove in Over Current”]

Ora entriamo nella fase più critica della nostra fase di test, le prove di Over Current, in pratica si spinge al massimo il nostro alimentatore fino a quando non entra in protezione. Con questo test specifico, possiamo valutare l’effettiva potenza di picco del nostro PSU.

Le prove vengono effettuate in due gruppi, il primo gruppo consiste in due test dove nel primo le potenze vengono bilanciate su tutti i Rail +12V +5V +3.3V +5Vsb, nel secondo test le potenze vengono bilanciate come avviene mediamente in una macchina Gaming con potente motore GPU e CPU in pratica caricando di più il Rail +12V.

I risultati sono stati più che soddisfacenti raggiungendo una potenza di picco di oltre 704W, oltre 28% in più della potenza dichiarata, con oltre 55A di picco sul singolo Rail +12V.


Power Max +12V–65A +5V–25A +3.3V–25A +5Vsb–3A



Power Max +12V–65A +5V–5A +3.3V–5A +5Vsb–1A


In questo secondo gruppo di test la fase di Over Current viene effettuata su ogni singolo Rail e monitorando la variazione di tensione, dei quattro test abbiamo mandato in Over Current con effettivo spegnimento soltanto il Rail +12V. Su molti alimentatori i Rail +5V e +3.3V sono legati da controlli ridondanti, quindi nel grafico potete vedere due andamenti: nel primo caricando insieme anche il Rail parallelo e nel secondo andamento non caricando il Rail parallelo, anche in queste condizioni estreme il nostro Sharkoon WPM GOLD ZERO 550 si è comportato secondo le previsioni, soltanto il Rail 3.3V si sono misurati valori leggermente inferiori alle aspettative.


Power Max +12V – 65A



Power Max +5V – 25A



Power Max +3.3V – 25A



Power Max +5Vsb – 3A


[nextpage title=”Prove tecniche – Acustiche”]

Le prove acustiche sono state effettuate in due fasi, la prima con il nostro alimentatore appena acceso per circa 15 minuti con un carico del 67% circa 330W, la potenza minima per attivare la ventola in tempi rapidi, la seconda misurazione dopo circa 30 minuti dall’accessione questo per verificare la variazione nel tempo.

Il test è stato effettuato in un ambiente privo di rumori di fondo con una base di circa 34 dB, la misurazione è stata effettuata a 40 Cm dalla sorgente. Anche nella situazione più gravosa i livelli acustici si sono rilevati estremamente bassi, inoltre non abbiamo riscontrato variazioni significative tra la prima e la seconda misurazione, un alimentatore quindi, indicato per un uso in ambienti silenziosi o per un uso notturno senza arrecare nessun disturbo.


Prova Acustica dopo 15 minuti di funzionamento



Prova Acustica a caldo dopo 30 minuti di funzionamento


[nextpage title=”Prove tecniche – Termiche”]

Le prove termiche sono state effettuate tenendo acceso il PSU Sharkoon WPM GOLD ZERO 550 per circa 15 minuti e dopo 30 minuti dall’accensione con un carico del 66%, le misure sono state effettuate all’interno misurando rapidamente i punti più critici cercando di non lasciare il tempo di un ulteriore surriscaldamento per mancanza di ventilazione, una misurazione rappresenta il riscaldamento generale e l’altra il particolare più interessato al riscaldamento. I test sono stati effettuati con una temperatura ambientale di circa 25°.


Prova termica con 5 minuti di accensione



Prova termica con 15 minuti di accensione


Nelle misurazioni vediamo che la parte più soggetta al riscaldamento sono il trasformatore di separazione e i diodi di raddrizzamento del secondario, ma entrambi con valori contenuti, il picco è intorno a 62° con ventilatore attivo, temperature assolutamente accettabili con una erogazione di circa 330W, risultano invece contenute le temperature su i componenti attivi del primario, MosFet, PTC, e ponte raddrizzatore, questi valori indicano che il dissipatore in alluminio risulta ben dimensionato e ventilato.

[nextpage title=”Conclusioni”]

In conclusione possiamo affermare che l’alimentatore analizzato Sharkoon WPM GOLD ZERO 550 ha superato tutte le prove a cui è stato sottoposto, alcuni dei valori che abbiamo acquisito sono migliori rispetto a quelli dichiarati, in particolare è stata prestata molta attenzione al Rail +12V e su l’efficienza energetica  dove abbiamo riscontrato dei valori paragonabili con altri PSU di classe superiore, per quanto riguarda invece  stabilità sul Rail +3.3V e alcune misurazione di filtraggio di Spike ci aspettavamo qualche cosa di più, nel complesso questo PSU si è rilevato un buon compromesso tra qualità, performance e prezzo, probabilmente l’obbiettivo che si erano prefissati gli ingegneri cha hanno lavorato a questo progetto.

Possiamo affermare che La Sharkoon ha immesso sul mercato un prodotto degno di attenzione, indicato nel settore del Gaming non particolarmente spinto e nel settore del Desktop dove si è alla ricerca di un alimentatore superiore alla media, con ottimi valori di risparmio energetico e bassissimo rumore tenendo presente che nell’uso normale la ventola rimane quasi sempre spenta.

Se dobbiamo dare un voto al prodotto esaminato, in base alla nostra valutazione tecnica, prendendo in esame i tre argomenti più importanti, la performance, l’efficienza e altri particolari come Ripple, Rising, ecc. a cui diamo differenti priorità, su una valutazione complessiva di 100, diamo 40 alla performance, 40 all’efficienza, 20 al resto delle prove effettuate. Questo è il risultato finale.

In base ai nostri test il punteggio finale ha superato 80/100, in base a questo punteggio in nostro PSU merita di essere classificato come EvalP Red, un gradino più in basso rispetto alla massima categoria che un alimentatore può raggiungere.

I Pro di questo alimentatore sono veramente tanti, ma elenchiamo i più importanti:


  • Certificazione 80Plus Gold;
  • Altissima efficienza energetica in modalità StandBy;
  • Qualità costruttiva superiore alla media della categoria;
  • Ventola molto silenziosa con gestione intelligente;
  • Stabilità di tensione ottima relativamente al Rail +12V in ogni condizione di carico;
  • Completo sistema di protezioni, OVP, SCP, OPP;
  • Potenza di picco 28% oltre quella dichiarata.

Attenzione: Per un uso corretto si consiglia sempre di non superare le potenze massime dichiarate.

I Contro sé li andiamo ad analizzare sono poco significativi rispetto alla qualità in generale del prodotto testato, comunque ci permettiamo di dare qualche suggerimento per perfezionare questo PSU:


  • Stabilità sul Rail +3.3V migliorabile;
  • Alcuni valori di Spike superiori alla media;
  • Sulla dotazione di accessori avremmo gradito qualche fascetta stringicavo per il fissaggio dei cavi.

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Si ringrazia Logo_SHARKOON per il campione fornitoci.

Fabrizio Fosforani – Digilab

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