Antec Veris Micro Fusion Remote 350

copertinaIl mercato degli HTPC (Home Theatre PC) coinvolge una stretta cerchia di utenti, interessati ad avere nel proprio soggiorno o zona dedicata all’intrattenimento multimediale un sistema capace di riprodurre contenuti ad alta definizione e possibilità di connessione ad internet. Questi sistemi devono necessariamente essere silenziosi per non introdurre disturbi sonori in ambiente durante la riproduzione di flussi multimediali. Nella nostra recensione ci occuperemo di un case della Antec, il Veris Micro Fusion Remote 350, analizzandone le caratteristiche che lo rendono adatto come HTPC. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.


Introduzione:

Antec è il marchio globale leader nei componenti e accessori per i mercati dell’aggiornamento PC e del “fai-da-te” (DIY, o Do It Yourself, in inglese).

Fondata nel 1986, Antec è considerata pioniera in questo ambito e ha sempre mantenuto la posizione di leader di mercato. Antec ha ottenuto grandi risultati nel canale di distribuzione, rispondendo alle esigenze di costruttori di sistemi di qualità, VAR e integratori.

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L’offerta di Antec comprende un’ampia gamma di soluzioni, come l’avanzata Performance One Series, l’economica New Solution Series, prodotti di aggiornamento per server progettati per le necessità di tutti i mercati workstation e server. L’offerta Antec include anche alimentatori come la serie True Power Quattro ed EarthWatts, l’unità di alimentazione elettrica (PSU) più ecologica dell’azienda; NeoPower, per un computing silenzioso e affidabile.

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I PC gamer sono consumatori molto esigenti di componenti altamente performanti ed è per questo che molti prodotti Antec sono a loro dedicati, come il Nine Hundred, il riferimento per i case destinati ai giocatori. Inoltre Antec offre accessori per computer costituiti da diversi prodotti originali, tra cui le Ventole LED brevettate e le soluzioni di Notebook Cooling.

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Antec ha sede a Fremont, California, con uffici a Rotterdam, Paesi Bassi, Germania, Cina e Taiwan. I prodotti Antec sono venduti in oltre 40 paesi in tutto il mondo.

Potete visitare il sito ufficiale di Antec cliccando quì.

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In questa pagina potete trovare una descrizione del grande impegno profuso da Antec per la salvaguardia dell’ambiente.

{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:&heading=Introduzione:}

Confezione e Bundle:

L’Antec Veris Micro Fusion Remote 350 è giunto in redazione in una confezione di cartone molto resistente e solida, con colorazione predominante bianca ed una finitura semilucida che le conferisce un aspetto elegante.

Nella parte frontale viene subito evidenziata l’appartenenza alla serie Veris Media Components, ovvero la fascia di prodotti della Antec dedicata alla realizzazione di sistemi multimediali. Troviamo inoltre la nomenclatura del modello e l’indicazione della presenza “a bordo” di un alimentatore da 350W ad alta efficienza, una foto del case contenuto e il marchio 80 Plus della classificazione energetica dell’alimentatore.

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Nel retro della confezione sono riportate, in tre lingue (italiano escluso) le principali caratteristiche tecniche del case, dell’alimentatore integrato, della composizione del sistema di ventilazione interno e delle principali porte di connessione in dotazione. E’ presente una foto che mostra parzialmente l’interno del cabinet ed una descrizione della certificazione energetica 80 Plus.

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Sui laterali è presente una descrizione generica dove viene posta particolare attenzione al display con integrato un ricevitore di segnali IR per il telecomando fornito in dotazione, sulla struttura interna “dual chamber” per separare la zona HDD dalla zona scheda madre onde favorire lo smaltimento termico e sulla presenza delle ventole Tricool deputate alla circolazione interna dell’aria.

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Nella parte superiore è presente una tabella riassuntiva delle caratteristiche inerenti le dimensioni ed il peso del case.

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Il bundle, molto completo, è composto dai seguenti elementi:

  • Manuale d’uso multilingua;
  • Istruzioni per la rimozione interna del display;
  • Istruzioni sull’utilizzo del telecomando;
  • CD contenente il software iMon e iMedian;
  • Set di viti, adattatori, fascette reggicavi;
  • Telecomando;
  • Cavo di connessione alla rete elettrica.

bundle

Apriamo la confezione ed al suo interno il case è inserito tra da due supporti laterali in schiuma poliuretanica espansa per la protezione dagli urti durante il trasporto e da un telo in microfibra contro i graffi durante le prime operazioni di movimentazione.

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Trovate a questo indirizzo la pagina ufficiale Antec del prodotto.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}

Caratteristiche Tecniche:

Il Micro Fusion 350 è un case di tipo desktop a basso profilo, ovvero con altezza ridotta. Questa caratteristica impone che al suo interno possano essere installate solo schede di espansione della tipologia LP (Low Profile). Riassiumiamo nella tabella seguente le principali caratteristiche tecniche.

caratteristiche

Il case viene fornito con un alimentatore preinstallato da 350W, con certificazione 80 Plus, che garantisce l’alimentazione necessaria per tutti i componenti che si andranno ad installare. L’organizzazione interna permette di assemblare facilmente un sistema fresco e silenzioso e nel corso della recensione si analizzeranno le soluzioni adottate da Antec nella sua realizzazione.

{jospagebreak_scroll title=Design Esterno:}

Design Esterno:

Dopo aver liberato l’Antec Micro Fusion 350 dal suo involucro protettivo possiamo finalmente ammirarne la linea. Dimensionalmente possiamo paragonarlo ad un lettore CD/DVD di qualche periodo fa ed anche la posizione del display e dello sportello di uscita del carrello del lettore ottico rievocano la stessa sensazione.

La parte frontale superiore è dominata da una mascherina in alluminio satinato dove sono inseriti il display e l’uscita del carrello dell’unità ottica da 5,25″, nella parte bassa invece troviamo il marchio Antec, l’insieme delle porte I/O, i Led di funzionamento, il pulsante di reset e il pulsante di accensione.

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Nella parte superiore sono presenti due griglie di aerazione per l’ingresso di aria fresca. Queste griglie non sono dotate di filtri antipolvere.

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Nelle zone laterali sono presenti delle griglie di ventilazione circolari. Nella zona lato display vi sono le griglie per l’ingresso di aria fresca, una per la ventola dell’alimentatore ed una con ventola TriCool per il comparto HDD; nella zona lato unità ottica invece le due griglie con ventole TriCool sono per l’espulsione di aria calda. Tutte le griglie sono prive di filtri antipolvere.

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Nel retro sono presenti l’ingresso di alimentazione per la PSU, gli slot di espansione e la mascherina I/O Shield da sostituire eventualmente con quella fornita con la nostra scheda madre. Da notare che anche in questa zona, ove possibile, Antec abbia sfruttato ogni piccola superficie per ricavarne forni per l’ingresso di aria fresca.

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Nella parte inferiore osserviamo una cosa strana. I piedi del case sono di diversa fattura e natura tra quelli anteriori e quelli posteriori. Gli anteriori sono dei classici piedini con finitura cromata, regolabili in altezza e con una base in neoprene antiscivolo. I piedini posteriori, invece, sono interamente fatti in silicone bianco. Con l’utilizzo ci rendiamo conto che questa scelta si rivela vincente in quanto i piedini posteriori sono completamente antiscivolo e contribuiscono in maniera decisiva allo smorzamento delle vibrazioni e quindi dei rumori.

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{jospagebreak_scroll title=Design Interno:}

Design Interno:

Apriamo il nostro case per osservare meglio l’organizzazione degli spazi stabilita dai progettisti Antec. Dopo aver rimosso il coperchio superiore accediamo all’interno e troviamo lo scatolotto che contiene tutto il bundle che vi abbiamo già mostrato. Ci rendiamo subito conto che lo spazio interno è stato diviso in due macro settori, uno dedicato alle unità disco (HDD e lettore ottico) ed uno dedicato interamente alla scheda madre e alle eventuali schede di espansione. Nel settore scheda madre è stato posizionato anche l’alimentatore e vi è la presenza di una barra di irrigidimento per evitare flessioni del case durante le operazioni di movimentazione. Specifichiamo subito che il case, di suo, ha un’ottima rigidezza torsionale e che la barra rappresenta un surplus aggiuntivo.

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La zona dedicata all’unità HDD è posizionata immediatamente dietro il display. Dalle istruzioni realizziamo subito che per poter installare un HDD dobbiamo smontare il display ed estrarre il cestello metallico che lo conterrà. Operazione molto semplice da eseguire ma che obbliga ad una certa delicatezza operativa per non rischiare di rovinare il piccolo diplay LCD. L’insieme dei cavi al di sopra del cestello in questa zona serve per la gestione del diplay e del ricevitore IR in esso incorporato. La ventola presente aspira aria fresca dall’esterno ed è una TriCool da 80×80 con selettore a tre velocità della Antec. Un particolare degno di nota è rappresentato dalla presenza di gommini e spugne antivibrazioni in praticamente tutti i punti di fissaggio, anche all’interno del cestello nella zona dove l’HDD viene avvitato.

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Passiamo ora alla zona unità ottiche da 5,25″. Anche quì troviamo un cestello metallico da estrarre per il montaggio dell’unità ottica. La rimozione è molto semplice e veloce, basta sfilare il telaietto da due guide presenti sulla struttura principale del case. Sotto l’unità ottica sono presenti tutte le connessioni al pannello frontale di I/O.

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La zona dedicata alla scheda madre è abbastanza ampia ed accessibile. Vi è la presenza di una barra di irrigidimento facilmente amovibile per il montaggio della motherboard. Inoltre sono presenti due ventole 80×80 della serie TriCool per l’espulsione dell’aria calda generata dalla CPU e dalle eventuali schede di espansione presenti.

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Nella parte bassa dell’area scheda madre è installato l’alimentatore e vi è uno spazio per la raccolta dei cavi. E’ chiaro che in un case di queste dimensioni la gestione del cable management non è ai massimi livelli ma comunque troveremo spazio per posizionare i cavi in maniera tale da non interferire con i flussi interni dell’aria.

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{jospagebreak_scroll title=Cura dei Particolari:}

Cura dei Particolari:

L’Antec Veris Micro Fusion Remote 350 è realizzato con materiali di ottima qualità e il suo aspetto è sobrio ed elegante. Il frontale in alluminio gli conferisce un tocco di classe e la verniciatura nera con finitura leggermente granulosa è spessa e resistente. La cura estrema con cui la confezione viene preparata è dimostrata dal fatto che il case non ha il minimo graffio. L’assemblaggio tra i componenti è molto preciso e non sono presenti disallineamenti. Tutto è studiato per garantire il massimo confort acustico e per la riduzione drastica delle vibrazioni. Peccato per la mancanza di filtri antipolvere.

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I piedini, come detto in precedenza, sono di diversa natura tra quelli anteriori e quelli posteriori. Una scelta non immediatamente comprensibile ma che mostra la sua validità durante l’utilizzo dell’oggetto.

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{jospagebreak_scroll title=Montaggio dei Componenti:}

Montaggio dei Componenti:

Il montaggio interno dei componenti non ha presentato particolari problemi, occorre solo un pò di pazienza per cercare di sistemare i cavi nel modo migliore possibile per non interferire nei flussi interni dell’aria. Un particolare degno di nota è che non abbiamo riscontrato all’interno del telaio alcuna parte tagliente o sbavature che possano minare l’integrità dei cavi o provocare ferite alle mani. Le fascette date in dotazione aiutano nel tenere il blocco cavi dell’alimentatore.

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{jospagebreak_scroll title=Software in Dotazione:}

Software in Dotazione:

Nel bundle fornito in dotazione con il Micro Fusion Remote 350 abbiamo trovato un cd con il software iMon e iMedian. Abbiamo riscontrato che le versioni contenute sul cd erano abbastanza datate ed abbiamo scaricato le versioni più aggiornate dal sito della SoundGraph (www.soundgraph.com).

Il software iMon ci da la possibilità di configurare il telecomando in dotazione per le applicazioni presenti sul pc e di settare le informazioni mostrate sul display del case. Con il software viene fornito un certo numero di preset per le maggiori applicazioni presenti in commercio così possiamo evitarci la configurazione dei tasti. Le possibilità di personalizzazione sono numerose e questo software cotituisce un valore aggiunto notevole.

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Il software iMedian HD è invece un media center a tutti gli effetti che ci permetterà di riprodurre qualsiasi file multimediale da qualsiasi sorgente, il tutto tramite il telecomando comodamente seduti in poltrona.

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{jospagebreak_scroll title=Configurazione e Temperature Rilevate:}

Configurazione e Temperature Rilevate:

Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel H55, di produzione ASRock, in particolare è stato scelto il modello H55M/USB3-Rev.2, processore I3 550 da 3,2 GHz e 4GB di ram Kingston KHX1600C9D3K6 CL9.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare il comportamento del sistema durante l’utilizzo “dayli” che un utente si troverebbe di fronte acquistando questo case. Quindi ci siamo dedicati ad utilizzo prettamente multimediale con la visione di filmati in FullHD, ascolto di musica e navigazione internet. Abbiamo fatto anche prove di codifica/decodifica video e compressione dei dati.

Iniziamo subito col dire che le ventole TriCool se settate al massimo dei giri si fanno sentire abbastanza e tendono a disturbare la riproduzione sonora. La buona notizia è che sicuramente non si avrà bisogno di usare tale settaggio. Nelle nostre prove le abbiamo tenute sempre al minimo e, come potrete vedere dal grafico delle temperature, hanno svolto il loro lavoro egregiamente con una bassa emissione di rumore. In alcune fasi delle prove era più il dissipatore della CPU a produrre qualche ronzio.

Una nota poco piacevole viene dall’uso del telecomando. La posizione arretrata del sensore IR sul display costituisce un problema per l’angolo di “cattura” del segnale del telecomando. Questa situazione comporta che se il nostro case è decentrato rispetto alla posizione in cui noi guardiamo la TV ci costringe ad alzare il braccio per ottenere un allineamento quasi perpendicolare al sensore pena la mancata rilevazione della pressione dei tasti. Un peccato veniale ma che in qualche caso particolare può dare noia.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}

Conclusioni:

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Prestazioni:quattro_mezzo
Dotazione in bundle:quattro_mezzo
Rapporto prezzo/prestazioni:quattro
Giudizio complessivo:quattro_mezzo

Pro:

  • Ottimi materiali e finiture;
  • Buon sistema di ventilazione;
  • Software in dotazione;
  • Alimentatore da 350W in dotazione;
  • Buon rapporto prezzo/prestazioni.

Contro:

  • Mancanza filtri antipolvere sulle griglie di aerazione;
  • Sensore IR migliorabile.

Il case Antec Veris Micro Fusion Remote 350 è un prodotto molto intrigante e, nonostante non sia di recentissima progettazione, adotta soluzioni molto interessanti.

Esteticamente si presenta con un design semplice e funzionale, l’inserto in alluminio satinato sulla parte frontale e la verniciatura nera con finitura leggermente granulosa lo rendono adatto a qualsiasi ambiente. Le sue dimensioni da desktop con profilo basso ne fanno un oggetto non eccessivamente grande ed integrabile in qualsiasi sistema Home Theatre.

Internamente risulta vincente, in termini di organizzazione e raffreddamento dei componenti, la divisione in due macro settori termicamente separati. La parte interna del telaio, inoltre, risulta scevra da parti taglienti e/o sbavature che potrebbero compromettere l’integrità dei cavi o provocare ferite alle mani durante le operazioni di assemblaggio del sistema.

L’assemblaggio dei componenti è risultato semplice ed agevole, l’unica parte che abbiamo dovuto smontare è stato il display per poter estrarre e poi reinserire il cestello metallico che contiene l’unità HDD. Nulla di complicato o di eccessivamente oneroso in termini di tempo impiegato.

La presenza dell’alimentatore da 350W di buona fattura, di un software veramente completo come iMon e iMedian e del telecomando rappresentano particolari degni di nota. A voler trovare delle carenze abbiamo rilevato l’assoluta mancanza di filtri per la polvere nelle griglie di aerazione e la posizione poco felice del sensore IR del telecomando.

Il prezzo di vendita si attesta mediamente intorno ai 180 €, valore adeguato alle caratteristiche che il case offre.

Si ringrazia Antec per il sample fornitoci.



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