Il mercato dei cabinet per sistemi desktop è senza dubbio in forte e costante espansione in questi ultimi anni. Tutte le più rinomate realtà del settore, infatti, vantano numerose e ben differenziate proposte al fine di soddisfare qualsiasi tipologia di utenza e di esigenza. La tedesca BeQuiet! è senza dubbio tra le aziende più attive ed apprezzate, grazie a proposte innovative e contraddistinte da una qualità ed una cura nei particolari ai massimi livelli. Nell’articolo che abbiamo il piacere di proporvi quest’oggi andremo ad osservare in maniera dettagliata il nuovissimo Dark Base 700, uno chassis in formato Mid Tower caratterizzato da un look moderno ed accattivante, realizzato con materiali di qualità e provvisto di una stupenda paratia laterale in vetro temperato che consente di intravvedere ed ammirare la componentistica interna, garantendo un impatto visivo di sicuro effetto. Lo chassis appare perfetto per la realizzazione di configurazioni di fascia medio-alta, vantando una buona cura nella gestione degli spazi interni e dei flussi d’aria, con accorgimenti specifici verso tutti quegli utenti che preferiscono affidarsi al liquido per quanto riguarda il raffreddamento delle componenti più calorose. Le potenzialità offerte in tal senso sono indubbiamente notevoli, prevedendo la possibilità di integrare non soltanto le ormai diffuse soluzioni di tipo All-in-One, ma all’occorrenza anche dei più complessi e prestanti impianti a liquido di tipo tradizionale. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!
BeQuiet! Dark Base 700 Midi-Tower [BGW23] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
BeQuiet! è un’ormai nota azienda tedesca specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti, tra cui alimentatori, cabinet e soluzioni di raffreddamento per PC Desktop. La parola d’ordine del marchio è da sempre la silenziosità, la qualità e la cura per i dettagli, caratteristiche che ritroveremo in ogni singolo prodotto.
Secondo l’azienda, l’attenzione ai dettagli è la chiave per il raggiungimento della perfezione, motivo per il quale gli ingegneri del marchio conducono in prima persona la fase di ideazione, progettazione e controllo della qualità nella sede centrale in Germania.
Con oltre 15 anni di esperienza nel campo della riduzione del rumore e del silenzio i prodotti BeQuiet! sono probabilmente quelli che sul mercato assicurano il miglior confort acustico possibile. Per questo motivo sono state appositamente sviluppate diverse linee di ventole di raffreddamento, tra le quali le apprezzate ed eccellenti Silent Wings e Pure Wings, utilizzate in tutte le gamme di prodotti al fine di ridurre al minimo i livelli di rumorosità.
Queste particolari ventole prevedono, infatti, una varietà di funzioni espressamente dedicate alla riduzione del rumore, come cuscinetti speciali, motori a funzionamento regolare, flusso d’aria ottimizzato e disaccoppiamento delle vibrazioni, così da assicurare un perfetto equilibrio tra prestazioni di raffreddamento ideali e funzionamento praticamente inudibile.
Grazie alla loro comprovata qualità di classe premium e la loro silenziosità, i prodotti BeQuiet! hanno in breve tempo riscosso molto successo tra gli appassionati di tutto il mondo, ottenendo una serie di prestigiosi riconoscimenti a livello europeo e mondiale. BeQuiet! è un marchio di Listan GmbH | www.listan.com.
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Il nuovo BeQuiet! Dark Base 700 giunto in redazione è, nello specifico, il modello BGW23, contraddistinto da una colorazione interna ed esterna completamente nera opaca e dalla presenza di una coppia di ventole preinstallate da 140mm di diametro appartenenti all’apprezzata famiglia Silent Wings 3.
La confezione che lo racchiude è interamente realizzata in robusto cartone dalle dimensioni generose e finemente lavorata, indubbiamente una soluzione controcorrente rispetto agli standard attuali, ma capace di garantire l’assoluta integrità del prodotto, anche nell’eventualità di un trasporto movimentato. La finitura superficiale leggermente plastificata, inoltre, mette ancor più in evidenza la cura, quasi maniacale, per i dettagli da parte del produttore tedesco.
Dal punto di vista prettamente estetico vengono ripresi i tratti distintivi della maggior parte dei prodotti del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base scura con finitura opaca ed una grafica di colore arancione e bianco. Questo accostamento cromatico appare certamente molto accattivante, al punto che riteniamo improbabile che possa passare inosservato sugli scaffali da esposizione.
Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.
La parte anteriore è dominata da una generosa immagine stilizzata raffigurante lo chassis, capace di metterne in risalto il design intrigante e moderno che lo contraddistingue. Non mancano, ovviamente, il marchio aziendale, in alto a destra, e la nomenclatura completa del prodotto, al centro. Più in basso, invece, troviamo un breve elenco di quelle che sono le più significative funzionalità esclusive del cabinet, opportunamente tradotte in varie lingue.
Posteriormente, oltre al consueto marchio aziendale e alla nomenclatura del prodotto, troviamo una serie di didascalie provviste di immagini nelle quali viene offerta una panoramica delle caratteristiche di rilievo del nuovo Dark Base 700, tra cui citiamo non soltanto un design accattivante e reso ancor più gradevole dalla presenza di un sistema di illuminazione a LED integrato di tipo RGB, ma anche una notevole flessibilità per quanto riguarda la gestione degli spazi interni, con ottimizzazioni specifiche dedicate al cable-management ed all’integrazione di impianti di raffreddamento a liquido.
Su entrambi i laterali più corti viene riproposta la nomenclatura del prodotto, con l’aggiunta, però, di una panoramica completa delle più significative caratteristiche tecniche e funzionalità previste per questo specifico modello, come il colore, le dimensioni ed il peso, le misure d’ingombro precise, i materiali utilizzati per la realizzazione dell’intera struttura e gli accorgimenti previsti per l’integrazione di particolari KIT di raffreddamento a liquido, sia di tipo tradizionale che All-in-One.
Purtroppo, come spesso accade del resto, la maggior parte di queste informazioni sono riportate quasi esclusivamente in lingua inglese, ma in questo caso è prevista una traduzione dei punti salienti del prodotto in alcune altre lingue, ma purtroppo non in italiano. Appare chiaro fin da subito come l’azienda voglia mettere in grande evidenza i punti di forza del suo prodotto, così da catturare immediatamente l’attenzione del consumatore finale. Il trasporto, nonostante le generose dimensioni complessive risulta agevolato dalla presenza di comode e pratiche maniglie sui lati della confezione.
L’apertura della confezione è del tutto semplice, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori e in pochi secondi ci troveremo di fronte al contenuto. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato in fase di trasporto.
La prima cosa che notiamo sono gli ottimi materiali utilizzati per l’imballaggio. Lo chassis è interamente avvolto in un pregiato tessuto tramato e ancorato tra due semi-gusci di polistirolo che lo proteggono da urti e graffi accidentali.
Il bundle fornito in dotazione risulta basilare ma allo stesso tempo completo. In una piccola scatola di cartone troviamo varie tipologie di viti e diverse fascette in velcro per il fissaggio dei cavi. Degna di nota la cura prevista dal produttore nel riporre tutto questo materiale in apposite bustine richiudibili.
Presente, inoltre, il classico manuale d’uso multi lingue (purtroppo assente l’italiano) con elencate le caratteristiche del cabinet e alcuni consigli sull’assemblaggio dei componenti. Il manuale d’istruzioni appare completo ed esaustivo, infatti è possibile trovare in maniera dettagliata e completa tutte le spiegazioni necessarie per sfruttare al meglio il nuovo cabinet. Il contenuto della confezione pertanto comprende:
- Cabinet “Midi-Tower” BeQuiet! Dark Base 700;
- Manuale cartaceo d’Istruzioni;
- Scatola accessori con Hard-Drive Cage supplementare, viteria, fascette stringi cavo ed altro materiale necessario per il montaggio.
Il produttore tedesco non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta ben studiato e funzionale, consentendo fin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto. Il manuale lo potete inoltre, consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore. Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche dell’interessante Dark Base 700.
[nextpage title=”Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità”]
Il nuovo Dark Base 700 della tedesca BeQuiet! si presenta con uno stile del tutto moderno ed accattivante, capace di coniugare eleganza ed aggressività allo stesso tempo. Il cabinet prevede la commercializzazione in due varianti di colore, nello specifico una interamente nera opaca sia all’interno che all’esterno, ed una seconda, in edizione limitata (di sole 3.000 unità), bianca con alcuni inserti neri.
In entrambi i casi non segnaliamo alcuna differenza per quanto riguarda le specifiche tecniche o la dotazione accessoria, inclusa la coppia di ottime ventole proprietarie preinstallate e la generosa paratia laterale interamente realizzata in vetro temperato da ben 4 millimetri di spessore.
Per quanto riguarda, invece, il telaio, è stato scelto l’acciaio SECC (da 0.8 millimetri di spessore), capace di garantire un’ottima robustezza e durata nel tempo, pur consentendo una sensibile riduzione dei costi complessivi. Al contrario, per la realizzazione del pannello frontale e superiore è stato scelto l’alluminio, opportunamente sottoposto ad un processo di anodizzazione e spazzolatura superficiale così da conferire al prodotto un tocco certamente più elegante e ricercato.
L’aspetto estremamente particolare ed intrigante, inoltre, consente allo chassis di ben integrarsi in ambienti e postazioni da gioco moderne.
Dal punto di vista degli ingombri, dimensioni pari a 519 (H) x 241 (W) x 544 (L) millimetri, certamente ai limiti per uno chassis in formato Mid-Tower, consentono di ospitare senza alcun problema configurazioni di fascia medio alta in tutta tranquillità, con schede madri in formato standard Extended-ATX, ATX, Micro-ATX o Mini-ITX e schede grafiche fino ad un massimo di 430 millimetri di lunghezza (in assenza di HDD Cage); nessuna limitazione, invece, per quanto riguarda l’altezza della scheda.
Il generoso spazio interno offre ottime possibilità di integrazione sia di impianti a liquido di tipo tradizionale e sia delle ormai diffuse soluzioni All-in-One. Il nuovo Dark Base 700, infatti, prevede la possibilità di ospitare un radiatore fino a 360 millimetri nella parte frontale, oltre che, all’occorrenza, un secondo radiatore, sempre da massimo 360 millimetri nella parte superiore, ed un terzo da 120/140 millimetri nella parte posteriore.
Il cabinet vanta potenzialità molto interessanti anche per tutti coloro che, al contrario, intendono mantenersi fedeli alle più tradizionali soluzioni ad aria, a cominciare dal pieno supporto per dissipatori a torre per CPU fino a ben 180 millimetri di altezza. Il produttore tedesco ha previsto in dotazione una coppia di ottime ventole di classe premium da 140 millimetri di diametro, ovviamente proprietarie (precisamente delle Silent Swings 3), una delle quali montata in immissione nella parte frontale e l’altra in estrazione nel retro dello chassis. Se questo non bastasse è prevista la possibilità di aggiungerne altre sette, sempre da 120 o da 140 millimetri, in maniera da ottenere un flusso d’aria decisamente elevato ed ottimale.
All’interno del cabinet è presente un utile FAN-Controller PWM a sei canali, con possibilità di selezione della modalità operativa attraverso un comodo selettore a 4-Step (Auto, 1, 2, 3) collocato nel pannello I/O frontale.
Non mancano, inoltre, accorgimenti specifici pensati per evitare l’accumulo di polvere all’interno sia dello chassis che dell’alimentatore, nello specifico dei comodi filtri facilmente rimovibili in maniera da rendere le operazioni di manutenzione e pulizia estremamente semplici e veloci.
Del tutto notevole la gestione degli spazi interni offerta da questo interessante cabinet. Troviamo, infatti, accorgimenti mirati a garantire un’installazione semplice ed ordinata delle componenti hardware; da notare ad esempio l’ottima modularità delle parti interne, quali cestelli e slitte dedicate alle unità di memorizzazione SSD o HDD tradizionali, oltre che un più efficiente cable management al fine di garantire non soltanto un miglior ricircolo dell’aria all’interno dello chassis, ma soprattutto una vista decisamente più pulita ed elegante attraverso la generosa finestra laterale in vetro temperato. Il Dark Base 700, inoltre, è uno dei pochi cabinet sul mercato a consentire un doppio layout interno (tradizionale oppure invertito).
Un’altra caratteristica di questo particolare chassis, ormai comune alla maggior parte delle soluzioni sul mercato, è la totale mancanza di bays per periferiche da 5,25”, ritenute ormai inutili anche dalla stessa BeQuiet!. Grazie a questo accorgimento, unito ad una accurata disposizione degli spazi interni, è possibile creare configurazioni molto più pulite ed ordinate.
Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet, così come dichiarate dal produttore taiwanese:
Le caratteristiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà dell’azienda di realizzare un cabinet innovativo ed unico nel suo genere, estremamente funzionale, curato fin nei minimi particolari e costruito con materiali robusti e di qualità.
Un prodotto del genere siamo certi possa soddisfare qualsiasi tipologia di utenza, compresa quella più esigente, anche grazie ai generosi, modulari e ben studiati spazi interni ed alle buone possibilità di integrazione sia di prestanti e complessi impianti di raffreddamento a liquido tradizionali e sia delle sempre più diffuse soluzioni All-in-One.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici BeQuiet! hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio l’interessante soluzione Dark Base 700.
[nextpage title=”Uno sguardo all’esterno (modello BGW23)”]
Grazie ad uno stile moderno ed intrigante, unito all’utilizzo di materiali di qualità, il nuovo Mid-Tower Dark Base 700 di BeQuiet! risulta essere un case capace di attirare l’attenzione fin dal primo sguardo.
Buona parte del merito va senza ombra di dubbio alla generosa paratia laterale in vetro temperato che consente una visione ancor più nitida della componentistica interna.
Il modello giunto in redazione è nello specifico il BGW23, contraddistinto da una colorazione di base completamente nera, con finitura opaca, sia all’esterno che all’interno. Lo chassis vanta una robusta struttura in acciaio SECC, con verniciatura superficiale e rifiniture di buon livello.
Al fine di conferire un aspetto estremamente pulito e ordinato la parte frontale non prevede la presenza di appositi alloggi per l’installazione di unità ottiche da 5.25”, ormai indubbiamente in disuso e quindi non più di fondamentale importanza, ma solamente un completo pannello I/O collocato nella parte alta del cabinet.
Il produttore ha previsto la presenza, oltre che degli immancabili pulsanti di accensione/spegnimento e reset, anche di una coppia di jack da 3.5” (uno per il collegamento delle cuffie ed uno per il microfono), altrettante porte USB 3.1 Gen1 Type-A, una porta USB 3.1 Gen2 Type-C, uno switch dedicato al sistema di illuminazione a LED di tipo RGB integrato ed un comodo selettore a 4-Step per la gestione delle ventole di raffreddamento collegate al controller PWM proprietario previsto.
Nella parte posteriore dello chassis, oltre al consueto alloggiamento per una PSU in formato standard ATX ed allo slot per il posizionamento della I/O Shield della propria scheda madre, notiamo delle generose griglie per favorire l’espulsione dell’aria da parte della ventola da 140 millimetri preinstallata e delle eventuali ventole opzionali installabili nel top.
Appare evidente una notevole pulizia e una quasi maniacale cura per i dettagli, seppur si tratta di una parte del cabinet che nella maggior parte dei casi non viene mantenuta a vista.
Il nuovo Dark Base 700 mette a disposizione ben 9 slot di espansione, di cui due dedicati all’eventuale installazione verticale della scheda grafica, ognuno dei quali provvisto di una resistente griglia in metallo opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.
Analizzando le paratie laterali, possiamo notare che esse risultano sensibilmente diverse tra loro. Il lato sinistro, infatti, è interamente realizzato in robusto vetro temperato (da 4 millimetri di spessore), aspetto che conferisce allo chassis un aspetto indubbiamente molto elegante ed unico nel suo genere, consentendo di intravvedere l’interno e, più nello specifico, la componentistica hardware presente.
Un ulteriore tocco di classe al già ricercato look estetico di questo cabinet. Per quanto riguarda, invece, il fissaggio al telaio viene sfruttata una serie di particolari viti di fissaggio tool-less, provviste di gommatura al fine di evitare il rischio di scheggiare il pannello di vetro e rendere al tempo stesso le operazioni di apertura e chiusura estremamente rapide anche senza l’ausilio di attrezzi specifici.
Il lato destro, realizzato in acciaio SECC, al contrario, è del tutto pulito ed uniforme, privo di qualsiasi caratteristica di rilievo. Come di consueto sono previsti i classici incastri a scorrimento, con fissaggio finale al telaio garantito, anche in questo caso, da viteria tool-less.
Nella parte interna del pannello è stata prevista la presenza di un rivestimento con funzione fonoassorbente, capace di ridurre la rumorosità e le vibrazioni percepibili dall’esterno.
Il pannello frontale, anch’esso provvisto di rivestimento fonoassorbente e realizzato in robusta plastica ABS e alluminio anodizzato e spazzolato, risulta facilmente rimovibile esercitando una leggera pressione verso l’esterno.
Ancora una volta appare notevole la cura per i particolari da parte del produttore tedesco, in questo caso per quanto riguarda il collegamento elettrico dedicato all’illuminazione a LED integrata, per il quale è stato previsto un sistema di contatti completamente cable-less.
Una volta rimosso il pannello frontale è possibile notare la presenza di un generoso filtro estraibile, pensato per evitare che le ventole, durante il loro normale funzionamento, trasportino la polvere all’interno dello chassis. In dotazione viene fornita una ventola da 140 millimetri di diametri preinstallata in immissione.
Un secondo e pratico filtro, sempre di tipo estraibile, è collocato nella parte bassa Dark Base 700 allo scopo di evitare l’accumulo della polvere non soltanto all’interno dello chassis stesso, ma soprattutto all’interno della PSU. La rimozione è come di consueto del tutto semplice, così da assicurare la rapida pulizia in caso di necessità.
Lo chassis viene mantenuto sollevato dal piano di appoggio per mezzo di tre generosi supporti, provvisti di strisce gommate, e fissati al telaio tramite l’utilizzo di viti.
L’aver previsto un rialzo di oltre tre centimetri rispetto al piano di appoggio assicura che anche l’alimentatore riesca a pescare sufficiente aria dall’esterno, evitandone così il surriscaldamento.
Anche in questo caso, come abbiamo già avuto modo di osservare in precedenza, non manca un pratico filtro per evitare l’accumulo di polvere (in questo caso all’interno non soltanto della PSU ma anche del cabinet), facilmente rimovibile durante le operazioni di manutenzione.
Dopo questa prima analisi della parte esterna del nuovo Dark Base 700 appare evidente come il produttore tedesco, in fase di progettazione, abbia curato molto attentamente ogni particolare, raggiungendo una qualità costruttiva certamente elevata. Siamo rimasti colpiti dalla cura di ogni componente. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna.
[nextpage title=”Uno sguardo all’interno (modello BGW23)”]
BeQuiet! ha realizzato un prodotto dal look certamente particolare ed accattivante, in grado di coniugare l’innovazione ad uno stile unico nel suo genere. La qualità del prodotto risulta complessivamente più che buona, così come lo spazio all’interno per il montaggio dei vari componenti. Per rimuovere i due pannelli laterali (di cui uno ricordiamo essere realizzato in vetro temperato), basterà semplicemente svitare le poche viti tool-less previste.
Come possiamo vedere dall’immagine la gestione degli spazi interni è indubbiamente ben congegnata, con accorgimenti specifici pensati per ospitare configurazioni di fascia medio-alta estremamente ordinate e pulite da vedere. L’ampio spazio a disposizione, inoltre, consente agli utenti la massima libertà anche nell’eventualità di integrazione di impianti di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale, ben più complessi e prestanti delle più diffuse soluzioni All-in-One presenti sul mercato.
Interessante notare come gli ingegneri dell’azienda tedesca abbiano curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management. A nostro avviso è stato svolto un eccellente lavoro, il passaggio dei cavi verso l’interno avviene attraverso alcuni fori opportunamente gommati, in maniera da evitarne il danneggiamento della guaina isolante.
Lo chassis supporta appieno schede madri con fattore di forma in standard Extended-ATX, ATX, Micro-ATX oppure Mini-ITX, con installazione della stessa in verticale. Questo aspetto limita a 180 millimetri l’altezza massima per quanto riguarda l’eventuale dissipatore di calore a torre dedicato alla CPU.
Lo spazio tra l’alloggio della scheda madre ed il pannello laterale, pari a circa 26-27 millimetri, è più che sufficiente per semplificare il posizionamento dei vari cavi di collegamento.
La presenza di un foro di generose dimensioni in corrispondenza della zona socket della scheda madre consente di semplificare in maniera decisa il montaggio e lo smontaggio del sistema di dissipazione del calore dedicato al microprocessore, spesso provvisto di backplate posteriore di rinforzo. Riteniamo questa una caratteristica ormai immancabile in uno chassis di moderna concezione.
Per quanto riguarda le unità di memorizzazione, il nuovo Dark Base 700 prevede notevoli possibilità di installazione e soprattutto modularità.
Nella parte anteriore dello chassis, ad esempio, sono previsti una serie di alloggi (cinque in totale), opportunamente coperti se non utilizzati, dedicati all’eventuale posizionamento degli HDD-Cage.
Nella dotazione ne vengono forniti tre, di cui due preinstallati nella parte posteriore inferiore del cabinet, tutti espressamente pensati per consentire il fissaggio di una singola unità da 3.5” o in alternativa di una coppia di unità in formato 2.5”. Se necessario, ulteriori HDD-Cage possono essere facilmente acquistati in rete al costo di poco meno di 15€ tasse comprese cadauno.
La possibilità di gestire liberamente il posizionamento dei cestelli dedicati alle unità di memorizzazione consente di poter contare, all’evenienza, su un maggiore spazio all’interno del cabinet, indubbiamente utile ad esempio per il collocamento di una combo Pompa/Reservoir oppure di un radiatore più grande nel caso si voglia procedere all’integrazione di un impianto a liquido di tipo custom.
Teniamo, inoltre, a precisare che lo sfruttamento di questa specifica zona del cabinet andrà a limitare lo spazio disponibile in lunghezza per l’installazione dell’eventuale scheda grafica discreta, a meno di non installarla verticalmente (acquistando un Extender PCI-Express).
Nello specifico il Dark Base 700 prevede la possibilità di installare schede grafiche fino ad un massimo di ben 430 millimetri di lunghezza, che scendono a 286 millimetri in presenza degli HDD Cage.
Ulteriori unità possono inoltre essere installate nella parte posteriore sfruttando delle apposite slitte metalliche. Il produttore ne ha previste due, opportunamente pensate per consentire il fissaggio di un massimo di tre unità in formato 2.5”.
In prossimità di una delle slitte dedicate alle unità di memorizzazione da 2.5” è collocato un utile RGB Controller/Fan-HUB a sei canali dedicato all’alimentazione delle ventole di raffreddamento e alla gestione dell’illuminazione a LED di tipo RGB presente. Il produttore ha previsto la possibilità di poter collegare un massimo di sei ventole (di cui due come abbiamo visto già preinstallate), con possibilità di controllo tramite segnale PWM direttamente attraverso il software di gestione/BIOS della propria scheda madre.
L’alimentazione necessaria (12V) sia alle ventole che ai LED, viene fornita attraverso un tradizionale connettore Serial-ATA (ovviamente previo collegamento al proprio alimentatore). Tornando per un momento al controller RGB, questi assicura non soltanto la possibilità di poter contare sui colori ed effetti preconfigurati e richiamabili tramite tasto dedicato nel pannello I/O frontale del cabinet, ma anche e soprattutto la piena possibilità di sincronizzazione con il sistema di illuminazione eventualmente previsto sulla propria scheda madre.
Decisamente buone le possibilità di ottimizzazione del flusso d’aria interno grazie alla possibilità di poter installare ulteriori ventole di raffreddamento in aggiunta a quelle preinstallate in immissione ed estrazione, rispettivamente, nella parte anteriore e posteriore dello chassis.
Nello specifico è possibile incrementare il flusso in entrata aggiungendo, ad esempio, altre due ventole da 140 millimetri nel pannello frontale, oppure altrettante ventole, sempre da 120/140 millimetri nella parte inferiore.
Oltre a questo è prevista la possibilità di fissare fino ad un massimo di tre ventole, preferibilmente in estrazione e sempre da 120/140 millimetri, nella parte superiore del cabinet.
Per coloro che intendono utilizzare una soluzione di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale oppure di tipo All-in-One (AIO) è possibile fissare senza problemi un radiatore da 120/140 millimetri nella parte posteriore, un secondo da 120/240/360 oppure 140/280 millimetri nel pannello frontale ed addirittura un terzo, da 120/240/360 millimetri, nel supporto estraibile presente nella parte superiore.
Spostandoci ad analizzare la parte inferiore interna dello chassis, la prima cosa che balza immediatamente all’aocchio è la presenza di una grande copertura in plastica che ricopre il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (fino ad un massimo di ben 285 millimetri di lunghezza), a tutto vantaggio dell’estetica e della gestione della componentistica interna e dei cavi da parte dell’utente.
Anche in questo caso il produttore tedesco ha previsto una certa modularità, lasciando piena libertà all’utente di rimuovere parti della copertura, così da assicurare ad esempio la possibilità di utilizzare un radiatore di calore più spesso nella parte frontale (fino a circa 60mm), oppure il corretto flusso dell’aria nell’eventualità che venga installata una ventola nella parte bassa dello chassis.
Ricordiamo che in questo caso viene ridotto lo spazio utile dedicato alla PSU, passando dai suddetti 285 millimetri a circa 240 millimetri.
Per l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto all’installazione sia orizzontale che verticale. Nel primo caso è assicurata la compatibilità per una lunghezza massima pari a ben 430 millimetri, che scendono a circa 286 millimetri nel caso siano presenti, come detto pocanzi, gli HDD-Cage nella parte anteriore del cabinet.
Nel secondo caso si avrà modo di utilizzare schede grafiche di lunghezza superiore a 286 millimetri anche in presenza dei cestelli dedicati alle unità di archiviazione, con l’ulteriore vantaggio di ridurre sensibilmente il peso a carico degli slot PCI-Express della scheda madre. Questi valori appaiono indubbiamente notevoli e garantiscono la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli presenti sul mercato.
La soluzione di BeQuiet! mette a disposizione ben nove slot di espansione (due come anticipato dedicati all’installazione verticale della scheda grafica). Per ognuno di questi è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata al fine di favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.
Alla luce di quanto osservato durante questa breve analisi degli interni del nuovo Dark Base non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda tedesca durante la fase di progettazione di questa interessante soluzione Mid-Tower, curando ogni minimo particolare in maniera da semplificare al massimo le operazioni di installazione delle componenti e consentire un efficace gestione dei cavi di collegamento al fine di ottenere un aspetto estetico pulito ed ordinato.
Tra le tante particolarità di questo chassis non possiamo, infine, non menzionare, la possibilità di riorganizzare il layout interno installando il Tray dedicato alla scheda madre in posizione invertita, andando a realizzare una sorta di configurazione Reversed-ATX, nella quale le componenti interne saranno visibili dal lato destro del cabinet anziché dal tradizionale lato sinistro.
Possiamo ora procedere con l’analisi delle specifiche tecniche delle ventole in dotazione e dei relativi flussi d’aria che sono in grado di generare.
[nextpage title=”Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria”]
Il nuovo BeQuiet! Dark Base 700 prevede una configurazione originale capace di assicurare un buon ricircolo interno dell’aria. Il produttore tedesco, infatti, ha provvisto questo particolare modello di una coppia di ventole preinstallate di classe premium, ovviamente proprietarie, nello specifico delle ottime Silent Wings 3 da 140 millimetri di diametro e 25 millimetri di spessore.
Queste particolari ventole sono studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere la minima rumorosità. A questo scopo le pale della ventola non sono lisce, ma hanno delle scanalature che hanno il compito specifico di ottimizzare la portata d’aria.
La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo di circa 300.000 ore di utilizzo.
Le ventole Silent Wings 3 utilizzano la tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB), che prevede un cuscinetto galleggiante in un particolare fluido, per ridurre ai minimi termini gli attriti, e di conseguenza il rumore generato.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.
Sul fronte delle specifiche tecniche segnaliamo un regime di rotazione massimo pari a 1.600 RPM, con un flusso d’aria prodotto di 77.57 CFM (131.79 m3/h), una rumorosità di appena 28.1 dBA ed una pressione statica di ben 2.16mm/H2O. Per la corretta alimentazione, di tipo 12V, viene sfruttato un tradizionale connettore da 4-Pin con pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation). A seguire vi mostriamo nel dettaglio le loro specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore:
Delle due ventole preinstallate, una è collocata nella parte frontale dello chassis, ovviamente orientata in immissione. Come abbiamo osservato nei capitoli precedenti dell’articolo è prevista la presenza di un generoso filtro estraibile al fine di evitare l’accumulo della polvere all’interno del Dark Base 700.
La seconda ventola è collocata in posizione diametralmente opposta, ovvero nella parte posteriore dello chassis, opportunamente fissata in maniera da veicolare l’aria calda verso l’esterno.
Nella configurazione “base” abbiamo la ventola frontale da 140mm di “Colore Blu” che immette una buona quantità di aria fresca all’interno dello chassis, mentre quella posteriore, di “Colore rosso“, provvede ad espellere verso l’esterno l’aria ormai calda.
Questo tipo di soluzione, anche se molto basilare è pratica e funzionale, infatti il flusso d’aria proveniente dall’esterno crea un circolo d’aria sufficiente per smaltire il calore generato dai vari componenti presenti all’interno dello chassis. Uno degli aspetti più importanti di un cabinet è quello di riuscire a garantire una temperatura costante su tutti i componenti installati e mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante.
Dalle prove svolte possiamo affermare che il ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera uniforme tutti i componenti installati. Il circuito di ventilazione, risulta ben progettato e dimensionato. Per ottenere prestazioni ancora migliori è prevista la possibilità di installare ulteriori ventole opzionali, cosi come riportato di seguito:
Nella configurazione “completa” è possibile installare ulteriori due ventole da 140mm nel pannello frontale (oppure in alternativa da 120mm), due ventole nella parte inferiore/vano PSU, ed addirittura un massimo di altre tre ventole nella parte superiore dello chassis. In questa situazione, le ventole di “Colore Blu” immettono una notevole quantità di aria fredda all’interno dello chassis, mentre le restanti ventole, di “Colore rosso“, provvedono ad espellere verso l’esterno, in maniera estremamente efficiente, l’aria ormai calda.
L’installazione delle ventole opzionali non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione. Chiaramente questa configurazione risulta ottima ed indicata a tutti coloro chi utilizza molti componenti calorosi all’interno dello chassis.
Per chi desidera al contrario adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, visto la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis queste tipologie di radiatori (non necessariamente di tipo “slim”).
- Parte Anteriore: 120/240/360mm oppure 140/280mm (anche non necessariamente “slim” o in alternativa con ventole in configurazione Push/Pull);
- Parte Superiore: 120/240/360 millimetri;
- Parte Posteriore: singolo radiatore da 120/140 millimetri.
Per gli utenti meno esperti è possibile utilizzare uno dei numerosi e ormai anche abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One. A riguardo non possiamo che consigliare uno dei modelli commercializzati dalla stessa BeQuiet!, appartenenti alla famiglia Silent Loop, al fine di poter raffreddare separatamente sia il microprocessore che l’eventuale scheda grafica discreta.
[nextpage title=”Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate”]
Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovo Dark Base 700 non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno. Le operazioni, anche grazie all’ottima gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate estremamente semplici e veloci.
Nel nostro caso abbiamo scelto i componenti con la finalità di dare vita ad una configurazione di buon livello, capace di garantire una buona esperienza d’uso e al tempo stesso di sfruttare buona parte delle potenzialità dello chassis del produttore tedesco. Nella tabella che segue un riassunto della componentistica utilizzata:
Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato al microprocessore (Intel Core i9 9900K 8C/16T) ci siamo affidati ad un altro prodotto Thermaltake, nello specifico l’ottimo Water 3.0 Extreme S, una particolare soluzione a liquido di tipo All-in-One (una recensione dettagliata del prodotto la potete trovare a questo indirizzo).
L’installazione del generoso radiatore da ben 240 millimetri nella parte superiore dello chassis, è risultata semplice e veloce grazie al pratico supporto estraibile.
La scheda grafica utilizzata, nello specifico una INNO3D RTX 2080 SUPER TWIN X2 OC 8GB GDDR6, provvista di processore grafico TU104 basato su architettura Turing e contraddistinta da una lunghezza di 268 millimetri ed un ingombro in altezza di 2 slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.
Come vedrete dall’immagine abbiamo optato per un’installazione di tipo orizzontale classica (ricordiamo che il cabinet prevede anche un’installazione verticale della scheda grafica utilizzando un PCI-Express Extender opzionale), sfruttando uno dei fori gommati presenti nel M/B Tray per il passaggio dei cavi necessari alla corretta alimentazione della scheda, di tipo PCIe a 6-pin ed 8-pin, a tutto vantaggio dell’ordine interno.
Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Western Digital Caviar Green da 2.0TB) e sia di una più prestante unità allo stato solido (Samsung SSD 750EVO da 500GB).
Al fine di ottenere un risultato il più possibile ordinato e pulito abbiamo scelto di installare entrambe le unità nella parte posteriore del cabinet, sfruttando gli alloggiamenti previsti dal produttore tedesco. Il fissaggio ha richiesto davvero pochissimi minuti.
Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (nel nostro caso un InWin Classic Series C 750W con certificazione 80 PLUS Platinum) mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che buono per nascondere in maniera efficace, ed anche abbastanza ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del computer. Ovviamente nel nostro caso non abbiamo avuto il tempo necessario per un cable-management perfetto, in ogni caso il risultato ottenuto ci è parso più che soddisfacente.
Il risultato finale che abbiamo ottenuto è a nostro avviso di grande impatto visivo, pulito ed estremamente ordinato, indubbiamente capace di attirare l’attenzione.
Grazie alla bellissima paratia laterale in vetro temperato, leggermente oscurato, sarà possibile intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore.
In condizioni di scarsa luminosità ambientale l’ormai immancabile presenza, sulle componenti hardware di ultima generazione, di sistemi di illuminazione a LED di tipo RGB, contribuisce a creare un effetto decisamente molto appagante e gradevole alla vista.
Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto dal produttore tedesco.
Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare le potenzialità del nuovo Dark Base 700 e le temperature che si possono registrare durante l’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia a riposo che a pieno carico in modo da valutare l’efficienza del ricircolo interno dell’aria.
Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando non soltanto le ventole presenti nella configurazione “base” del cabinet, ma anche quelle previste nella dotazione dell’impianto di raffreddamento a liquido Thermaltake Water 3.0 Extreme S, di tipo All-in One.
Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWiNFO64 e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 24° C.
Le nostre prove sono state condotte utilizzando i seguenti programmi:
- AIDA64 Extreme v6.20.5300 Stability Test (per lo stress del microprocessore);
- Unigine Heaven Benchmark v4.0 (per lo stress della scheda grafica discreta).
N.B: Durante le prove sia la scheda grafica che il microprocessore sono stati mantenuti entro le specifiche previste dai rispettivi produttori. Precisiamo che quest’ultimo è stato sottoposto a delid e sostituzione della TIM originale, al fine di incrementare l’efficienza nello scambio termico tra Die ed Heat-Spreader integrato (IHS).
BeQuiet! Dark Base 700 Mid-Tower – Temperature rilevate
In considerazione delle tempere rilevate non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal prodotto. Il nuovo cabinet di BeQuiet!, infatti, è contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da una buona aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti installati.
Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, segno che la serie Silent Wings 3 PWM risulta di ottima qualità, capace di generare un buon flusso d’aria pur senza rinunciare al massimo comfort acustico.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Con il nuovo Dark Base 700, il noto ed apprezzato produttore tedesco BeQuiet! propone agli appassionati un cabinet Mid-Tower dallo stile estremamente particolare e accattivante, realizzato con materiali di qualità e capace di attirare l’attenzione fin dal primo sguardo ed integrarsi facilmente in ambienti e postazioni da gioco moderne, anche grazie all’illuminazione a LED di tipo RGB integrata.
Il cabinet prevede la commercializzazione in due varianti di colore, nello specifico una interamente nera opaca sia all’interno che all’esterno, ed una seconda, in edizione limitata (di sole 3.000 unità), bianca con alcuni inserti neri. In entrambi i casi non segnaliamo alcuna differenza per quanto riguarda le specifiche tecniche o la dotazione accessoria, inclusa la coppia di ottime ventole proprietarie preinstallate di classe premium (Silent Wings 3 da 140mm) e la generosa paratia laterale interamente realizzata in vetro temperato.
Il montaggio delle componenti si è rivelato estremamente semplice. Non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda tedesca durante la fase di progettazione di questa interessante soluzione Mid-Tower, curando ogni minimo particolare in maniera da semplificare al massimo le operazioni di installazione delle componenti e consentire un efficace gestione dei cavi di collegamento al fine di ottenere un aspetto estetico pulito ed ordinato.
Tra le tante particolarità di questo chassis troviamo, come abbiamo visto, la possibilità di riorganizzare il layout interno installando il Tray dedicato alla scheda madre in posizione invertita, andando a realizzare una sorta di configurazione Reversed-ATX, nella quale le componenti interne saranno visibili dal lato destro del cabinet anziché dal tradizionale lato sinistro.
La cura di ogni particolare risulta impeccabile, non sono state rilevate imperfezioni nella verniciatura o problemi negli assemblaggi, inoltre non vi sono parti taglienti che potrebbero danneggiare cavi o provocare tagli alle mani durante l’assemblaggio dei componenti.
Per coloro che intendono utilizzare una soluzione di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale oppure di tipo All-in-One (AIO) è possibile fissare senza problemi un radiatore da 120/140 millimetri nella parte posteriore, un secondo da 120/240/360 oppure 140/280 millimetri nel pannello frontale ed addirittura un terzo, da 120/240/360 millimetri, nel supporto estraibile presente nella parte superiore.
Per gli utenti meno esperti è possibile utilizzare uno dei numerosi e ormai anche abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One. A riguardo non possiamo che consigliare uno dei modelli commercializzati dalla stessa BeQuiet!, appartenenti alla famiglia Silent Loop, al fine di poter raffreddare separatamente sia il microprocessore che l’eventuale scheda grafica discreta.
Ultimo, ma non per questo meno importante, è il supporto verso i classici dissipatori a torre, con altezza massima fino a ben 180mm. Per l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto all’installazione sia orizzontale che verticale. Nel primo caso è assicurata la compatibilità per una lunghezza massima pari a ben 430 millimetri, che scendono a circa 286 millimetri nel caso siano presenti, come detto pocanzi, gli HDD-Cage nella parte anteriore del cabinet.
Nel secondo caso si avrà modo di utilizzare schede grafiche di lunghezza superiore a 286 millimetri anche in presenza dei cestelli dedicati alle unità di archiviazione, con l’ulteriore vantaggio di ridurre sensibilmente il peso a carico degli slot PCI-Express della scheda madre. Questi valori appaiono indubbiamente notevoli e garantiscono la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli presenti sul mercato.
Il nuovo BeQuiet! Dark Base 700 è disponibile su Amazon Italia al un prezzo di 173,26€ IVA compresa, cifra certamente interessante, oltre che più che giustificata dalle caratteristiche offerte e dall’ottima qualità costruttiva. In definitiva, raccomandiamo l’acquisto di questo prodotto a tutti gli utenti che vogliono uno chassis dal design particolare ed intrigante, con accorgimenti specifici per la realizzazione di sistemi di fascia alta con buone possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali o di tipo All-in-One.
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Pro:
- Design particolare ed intrigante;
- Ottimi materiali utilizzati ed eccellenti finiture;
- Struttura estremamente robusta in acciaio SECC;
- Pannello frontale e superiore in alluminio anodizzato e spazzolato;
- Compatibilità con schede madri E-ATX, ATX, Micro-ATX e Mini-ITX;
- Generosi spazi interni e ottime possibilità di cable management;
- Possibilità di riorganizzare il layout interno installando il Tray dedicato alla M/B in posizione invertita;
- Ottima flessibilità per quanto riguarda il collocamento dei cestelli dedicate all’installazione delle unità di memorizzazione;
- Copertura del vano dedicato all’isolamento della PSU modulare;
- Gestione ottimale dei flussi d’aria;
- Eccellenti ventole preinstallate di classe premium (2x Silent Wings 3 PWM da 140 millimetri);
- FAN-Hub a sei canali / RGB Controller integrato e di buona qualità;
- Filtri anti-polvere rimuovibili;
- Rivestimento fonoassorbenti preinstallati sul top, frontale e paratia laterale destra;
- Possibilità di installare ulteriori ventole nella parte anteriore, superiore e inferiore dello chassis;
- Buona possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali ed AIO;
- Alloggiamento dedicato a PSU ATX fino a massimo 285mm di lunghezza;
- Supporto per schede grafiche discrete fino a massimo 430mm di lunghezza;
- Supporto per dissipatori di calore a torre fino a massimo 180mm di altezza;
- Spettacolare finestra laterale in vetro temperato da 4mm di spessore;
- Pannello I/O frontale estremamente completo e facilmente accessibile;
- Bundle completo (viteria, fascette in velcro e HDD-Cage supplementare).
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il campione fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend