Il case è divenuto, nel passare degli anni, da semplice contenitore per i vari componenti di un PC un vera e propria risorsa fondamentale per l’assemblaggio, in quanto da esso può dipendere la destinazione d’uso e le relative caratteristiche peculiari di un PC. Cooler Master è un’azienda altamente specializzata in questa tipologia di oggetti ed ha un listino molto vasto e differenziato per soddisfare le esigenze di qualsiasi genere di utenza. Il modello oggetto della nostra recensione è il Cooler Master HAF XB, un case dalla forma molto particolare che nasce per offrire una elevata flessibilità di utilizzo e, entro certi limiti, una traportabilità per la partecipazione ad eventi di gaming in Lan Party. Ma all’occorrenza può trasformarsi in un bench table a servizio di coloro che amano testare spesso varietà diverse di hardware. Vedremo come la sua doppia natura possa coesistere in un unico prodotto. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.
Cooler Master è stata fondata con la missione di garantire le migliori soluzioni termiche al mercato. Fin dalla sua fondazione, 20 anni fa, l’azienda è rimasta fedele alla sua missione, emergendo come leader nel mondo proponendo prodotti e servizi per societá che affrontano ogni giorno il problema del surriscaldamento dei componenti elettrici.
Perseguendo la sua missione, Cooler Master vuole assolutamente rispondere alle esigenze dei suoi clienti. Negli anni è diventata il punto di riferimento sul mercato mondiale per quanto concerne le soluzioni termiche in ambito informatico ed ha costruito la propria reputazione sull’innovazione delle tecnologie, il design e nell’offrire servizi di qualitá.
L’attuale linea di business di Cooler Master comprende un arco di soluzioni termiche per un grande range di applicazioni. La sua sfera di prodotti spazia dagli heat sinks e ventole ai componenti quali chassis, alimentatori, macchine per l’industria, impianti per le telecomunicazioni e molti altri dispositivi.
Il successo di Cooler Master lo si deve al suo insistente impegno verso la qualità, come dimostrato dalla Certificazione ISO 9001 ottenuta dai suoi principali stabilimenti di Taiwan. Le stesse linee guida e procedimenti ISO vengono rigorosamente applicati negli stabilimenti di produzione in Cina. Cooler Master ha inoltre implementato il numero di protocolli analitici e di verifica per assicurare il massimo della qualità. Inoltre, l’impegno di Cooler Master al progetto della qualità si estende anche alla produzione in ogni suo aspetto e ai servizi.
I tre punti fermi della filosofia di vendita dI Cooler Master sono l’innovazione, la velocità e la soddisfazione del cliente. E’ stato l’impegno costante di questi tre valori che ha permesso di onorare questo progetto e crescere. Insieme, innovazione, velocità e soddisfazione del cliente assicurano che Cooler Master possa essere il fornitore che ciascuna compagnia desidera per rispondere alle soluzioni termiche, creando un’ottima intesa tra Cooler Master ed i clienti.
Potete trovare maggiori informazioni sulla pagina di riferimento Cooler Master.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}
Cooler Master HAF XB: Confezione e Bundle
La confezione del Cooler Master HAF XB si avvicina dimensionalmente alle fattezze di un cubo, è molto resistente e graficamente è dotato della livrea caratteristica delle ultime produzioni del marchio, ovvero una colorazione di base nera e dei riporti magenta scuro. Sulle facce di cui è composta è riportato un numero ragguardevole di informazioni, utili per farsi una prima impressione sull’oggetto contenuto.
La parte frontale è dominata, nella zona centrale, da una foto del case inserita su uno sfondo nero; sono riportati il logo aziendale Cooler Master, la nomenclatura del modello ed un breve elenco delle principali carattersitiche del case, ovvero la possibilità di essere trasformato in un banchetto da test, la presenza del tray della scheda madre rimovibile, la presenza di porte USB 3.0 frontali e di un sistema hot swap per i dischi chiamato X-Dock.
Nelle facce laterali troviamo da una parte un elenco delle specifiche tecniche del case, tutti i riferimenti di contatto Cooler Master e delle targette identificative del prodotto. Dall’altra è presente una foto del case con una vista in angolazione diversa rispetto a quella inserita sulla parte frontale, la nomenclatura del prodotto ed una scheda identificativa del modello.
Sulla faccia posteriore sono di nuovo presenti il logo aziendale e la nomenclatura del prodotto, tre foto di cui una mostra la parte frontale del case e due dell’interno con riportate su tutte le principali feature supportate. Conclude il quadro descrittivo posteriore un breve elenco delle principali peculiarità dell’oggetto tradotto in tutte le lingue dove esso viene esportato.
Aprendo la confezione è immediatamente rilevabile la cura con cui Cooler Master assicura il traporto dei propri case. Due semigusci di polistirene espanso bloccano il case all’interno della scatola e lo posizionano ad una distanza dalle pareti tale da proteggerlo da eventuali urti o cadute accidentali. Una busta in materiale plastico trasparente protegge il cabinet dai graffi nelle prime operazioni di movimentazione e di estrazione dalla scatola. Il bundle fornito in dotazione è collocato in una scatola di cartone stivata all’interno del case.
Il bundle fornito con il Cooler Master HAF XB è composto da:
- 8x slitte in plastica per il montaggio rapido di unità di storage da 2,5″;
- 1x speaker per scheda madre;
- Set completo di viti per il montaggio di scheda madre e periferiche;
- Set di fascette plastiche rapide per il cable management;
- Manuale multilingua per l’installazione dei componenti.
Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}
Cooler Master HAF XB: Caratteristiche Tecniche
Il Cooler Master HAF XB racchiude l’esperienza maturata con la famosa serie High Air Flow in una forma rivoluzionaria conservando estreme prestazioni di raffreddamento. La presenza di griglie di aerazione nei pannelli laterali, in quello superiore ed in quello frontale dotato di due ventole da 120 millimetri permettono la creazione un potente flusso d’aria per raffreddare i componenti interni. Nonostante il design robusto e compatto, vi è spazio a sufficienza per installare dissipatori ad aria di grosse dimensioni per alte prestazioni, radiatori per watercooling e fino a tre schede grafiche di fascia alta. In pochi secondi i pannelli laterali e il pannello superiore possono essere rimossi trasformando l’HAF XB in un banco di test con accesso diretto all’hardware. Il pannello frontale è dotato di due porte USB 3.0 Super Speed oltre a due slot hot swap X-Dock slot compatibili anche con unità da 2,5″. Riportiamo un elenco delle specifiche così come dichiarate dal produttore.
Potete trovare ulteriori informazioni sul case presso il sito del produttore. Seguendo quest’altro link troverete un minisito dedicato all’HAF XB.
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Cooler Master HAF XB: Uno sguardo all’esterno
Il Cooler Master HAF XB ha dimensioni quasi cubiche e questa caratteristica gli attribuisce un aspetto massiccio. I designer della casa produttrice hanno saputo scolpire bene le varie facce di cui è composto e le varie zone, grazie a linee che demarcano le aree funzionali del case, restituiscono un aspetto piacevole e grintoso. Il materiale utilizzato per la struttura ed i pannelli laterali è la lamiera di acciaio e solo la parte frontale è realizzata in materiale plastico. Il colore utilizzato è il nero che ben si presta ad eventuali interventi di modding con ventole e led colorati per creare il giusto contrasto. La verniciatura e l’assemblaggio dei vari componenti è di ottimo livello, non abbiamo rilevato sbavature o disaliineamenti.
La parte frontale è dominata dalla enorme griglia di aerazione che cela due ventole da 120x120mm. Su di essa è presente il bel logo Cooler Master realizzato su una base cromata. Nella parte centrale troviamo il pulsante di accensione, il reset, il led diagnostico del funzionamento degli HDD, le connessioni audio analogiche per cuffie e microfono e due connessioni USB 3.0. La zona inferiore è dedicata da una parte alle unità ottiche da 5,25″ e dall’altra alla X-Dock, un sistema hot swap in cui potranno essere installati HDD/SSD con form factor di 3,5″ e 2,5″.
La zona posteriore presenta un’abbondante foratura per agevolare l’espulsione dell’aria calda generata dai componenti. E’ possibile rilevare la predisposizione per delle ventole supplementari opzionali, una da 120x120mm posizionata nella parte alta e due da 80×80 mm nella zona inferiore. Gli slot per periferiche PCIe disponibili sono sette, quindi sarà possibile realizzare un sistema SLI/CrossFire fino ad un massimo di tre schede. A chiudere abbiamo la predisposizione per il montaggio dell’alimentatore ed il foro che accoglierà la maschera di I/O shield della scheda madre. Per chi voglia dotare il sistema di un radiatore per il raffreddamento a liquido esterno sono presenti, a fianco della predisposizione della ventola da 120x120mm, dei fori da aprire per il passaggio delle tubazioni. Il case non è dotato di passatubi in gomma che saranno da acquistare a parte.
Nelle zone laterali gli unici elementi di rilievo sono costituiti dalle grigle di aerazione a maglia larga e dalle maniglie che agevolano il trasporto del corpulento case.
Il pannello di chiusura superiore presenta una generosa griglia di aerazione con la predisposizione per poter montare una ventola da 200×200 mm di diametro. Non ci sono predisposizioni per le più comuni ventole da 120x120mm ma questo fattore rappresenta un peccato veniale. E’ possibile acquistare il case anche con la variante finestrata, ovvero con un pannello di plexiglass al posto della griglia forata.
La parte inferiore presenta dei piedini di appoggio in gomma atti a smorzare le vibrazioni prodotte dai componenti interni del PC ed è immediatamente rilevabile il filtro antipolvere a servizio dell’unità di alimentazione facilmente rimovibile per eseguire le operazioni di pulizia. Sono presenti ulteriori prese d’aria per favorire l’ingresso di aria fresca.
Diamo ora uno sguardo alla gestione dei flussi d’aria interni al case.
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Cooler Master HAF XB: Gestione dei flussi d’aria.
Il Cooler Master HAF XB ha predisposizioni per gestire fino a sei ventole, di cui tre in immissione e tre in esplusione. Lo spazio interno è stato frazionato in due parti, una superiore dove verranno installate la scheda madre ed eventuali schede aggiuntive ed una inferiore che ospiterà le unità di storage e l’alimentatore. Di serie il case viene fornito con solo installate le due ventole frontali di immissione da 120×120 mm ed è possibile installare due ventole da 80x80mm in espulsione per l’area inferiore ed una da 120x120mm insieme ad una da 200 mm in espulsione dedicate alla zona superiore.
Le ventole fornite in dotazione sono delle Cooler Master A12025-18CB-3EN-F1, un modello molto utilizzato dalla casa produttrice all’interno dei propri case, delle dimensioni di 120x120x25 mm accreditate di una velocità di rotazione di 1.800 RPM e di una rumorosità massima di 21 dBA.
La casa produttrice ha lesinato sul numero di ventole installate probabilmente per contenere il prezzo finale ma, considerata l’ecletticità di questo particolare case, la scelta potrebbe rivelarsi giusta. Essendo predisposto anche per l’installazione di sistemi di raffreddamento a liquido con radiatori delle dimensioni fino a 240mm di lunghezza, i soldi “risparmiati” possono essere investiti in tali sistemi e quindi la gestione dei flussi d’aria interni può assumere connotati diversi. Inoltre viene lasciata piena libertà di integrare il numero ed il tipo desiderato di ventole a seconda delle periferiche installate. L’ampia foratura dei pannelli del case permette che, anche per semplice moto convettivo, l’aria calda venga espulsa ed in sistemi non eccessivamente esosi e ricchi di componenti la soluzione proposta si rivelerebbe sufficiente e funzionale.
E’ giunto il momento di dare uno sguardo alla struttura interna del case.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno e ai particolari – Parte 1:}
Cooler Master HAF XB: Uno sguardo all’interno e ai particolari – Parte 1
Per dare uno sguardo all’interno del Cooler Master HAF XB si devono smontare le due paratie laterali e quella superiore. In questa configurazione il case può essere utilizzato anche come bench table per testare vari componenti. I puristi staranno già storcendo il naso ed in effetti questo case non permette di eseguire sessioni di bench con sistemi di raffreddamento estremo ma vuole essere più un sistema multiuso per permettere ad un’utenza meno esigente di poter testare componenti come schede video, schede madri e memorie avendo un facile ed ordinato accesso alla zona di intervento. In questo frangente sarebbero state utili delle viti tool-less per il fissaggio della motherboard in modo da garantire velocità alle operazioni di smontaggio e rimontaggio.
E’ evidente la divisione del case in due sezioni differenti, volta a garantire sia una migliore gestione delle temperature interne sia un migliore passaggio dei vari cavi necessari all’assemblaggio del pc. La divisione viene effettuata fisicamente dal tray estraibile che ospiterà la scheda madre. Dopo averlo tolto possiamo osservare che sul fondo sono stati ricavati ampi spazi per il cable management e sono presenti numerosi punti di ancoraggio per l’utilizzo di fascette plastiche rapide per bloccare i cavi lungo il loro percorso.
La slitta per l’installazione della scheda madre presenta un’abbondante foratura in corrispondenza della zona CPU per permettere l’agevole sostituzione di un backplate nel caso si voglia cambiare sistema di dissipazione. Essa è predisposta per l’installazione di schede madri sia con form factor ATX che Micro ATX. Nella parte bassa è stampata una tabella che indica la posizione dei nottolini filettati in ottone da posizionare in base alla tipologia di motherboard utilizzata.
Nella zona dedicata all’alimentatore è presente un appoggio realizzato in neoprene per smorzare le vibrazioni prodotte dalla ventola di raffreddamento. La predisposizione, grazie al telaio esterno che rappresenta una prolunga a tutti gli effetti, accetta alimentatori con lunghezza massima di 18 cm, quindi anche unità molto potenti per realizzare sistemi no compromise. Per accedere al vano bisogna rimuovere il telaio esterno al case svitando le quattro viti tool-less presenti.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno e ai particolari – Parte 2:}
Cooler Master HAF XB: Uno sguardo all’interno e ai particolari – Parte 2
Altro aspetto di particolare interesse riguarda la gestione dello storage nel Cooler Master HAF XB che avviene in tre differenti modalità. La prima riguarda il sistema X-Dock, proprietario di Cooler Master, che è una struttura hotswap accessibile dall’esterno in grado di rendere agevole l’installazione e/o la sostituzione di unità HDD/SSD con form factor di 3,5″ o di 2,5″. Essa si compone di due cassetti realizzati in materiale plastico estraibili semplicemente tirando una linguetta posta sul lato sinistro. Il cassetto è dotato di un ingegnoso sistema per l’installazione rapida di unità da 3,5″. Esso consiste nella possibilità di allargare la base del cassetto, inserire il disco al suo interno e poi restringere per bloccare lo HDD in sede. Occorre meno di un minuto per l’installazione di un disco. Vi mostriamo in sequenza come viene eseguita questa operazione.
La X-Dock viene collegata all’interno ai cavi SATA provenienti dalla scheda madre e a quello di alimentazione proveniente dalla PSU attraverso un piccolo PCB. I dischi saranno alimentati attraverso una singola connessione Molex a 4 pin e il circuito sul PCB provvederà a ripartirla per entrambe le unità.
Nelle immediate vicinanze del sistema X-Dock vi è la predisposizione per l’installazione di due unità ottiche con form factor di 5,25″. L’accesso ai vani avviene tramite la rimozione dei due coperchi frontali inseriti semplicemente a pressione e l’installazione dell’unità ottica avviene sbloccando un sistema di ritensione interna. Nulla di più semplice.
Infine all’interno è presente un telaio per l’installazione di unità da 2,5″, fino ad un numero massimo di quattro. Rispettando la filosofia tool-less le unità saranno inserite in questo telaio attraverso le slitte in plastica che abbiamo osservato nelle foto bundle che si andranno ad incastrare in fori opportunamente predisposti.
Passiamo ora ad installare i componenti.
{jospagebreak_scroll title=Installiamo i componenti:}
Cooler Master HAF XB: Installiamo i componenti
Iniziamo ad assemblare i vari componenti all’interno del Cooler Master HAF XB partendo dall’alimentatore, un’unità Silent Pro Gold da 700W prodotta sempre da Cooler Master, che ha una profondità di 16 cm ed iniziamo a distribuire i cavi di alimentazione per lo storage. Risalta immediatamente la disponibilità di grandi spazi per il passaggio dei cavi e quindi per la gestione degli stessi l’utente ha un elevato grado di libertà, anche nel caso di un PC davvero ricco di periferiche.
Dietro l’alimentatore rimane uno spazio di 8 cm circa dal PCB della X-Dock, che diventerebbero 6 cm nel caso di alimentatori profondi 18 cm. Questo spazio è più che sufficiente per far passare tutti i cavi e connetterne di nuovi in caso di unità modulari.
Ora passiamo al livello superiore, ovvero la zona dove sarà installata la scheda madre ed il resto dei componenti. Posizioniamo la motherboard sul tray che abbiamo precedentemente estratto e lo reinseriamo nel case.
In seguito installiamo un dissipatore a liquido AIO sempre di Cooler Master, modello Seidon 120M oggetto di una nostra video recensione e completiamo il montaggio degli altri componenti. Gli spazi a disposizione sono veramente elevati e tutte le operazioni per installare i vari elementi sono state agevoli e comode. Le schede video di una lunghezza importante, come ad esempio la HD7950 reference lunga 27.5 cm, trovano comodamente alloggio al suo interno. L’esperienza nel maneggiare questo case è senz’altro positiva.
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Cooler Master HAF XB: Conclusioni
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Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() | |
Cooler Master è un’azienda leader nella produzione e commercializzazione di componenti dedicati al raffreddamento dei PC con alle spalle venti anni di esperienza nel settore. Quest’azienda riesce sempre a rinnovarsi e a proporre al suo vasto pubblico di affezionati utenti soluzioni nuove ed affascinanti, differenziate per prezzo e destinazione d’uso. Il Cooler Master HAF XB, oggetto della nostra recensione, incarna questo spirito di innovazione e si propone come case multiuso dalla doppia personalità; un Lan Box o, all’occorrenza, un Bench Table per i test.
Lo si può utilizzare completamente chiuso per realizzare un sistema desktop avanzato con la possibilità, a patto di essere forzuti, di trasportarlo in manifestazioni di gaming di tipo Lan Party. Due comode maniglie ne agevolano la presa ma la realizzazione dell’intero case in lamiera di acciaio, che da solo pesa più di 8 chili, con l’aggiunta della componentistica interna non lo rendono sicuramente un peso piuma. In questo senso un borsone/zaino da acquistare come accessorio per il trasporto sarebbe stato un bel plus.
Privato l’HAF XB delle paratie laterali e di quella superiore, esso si trasformerà un bench table per poter testare vari componenti che costituiscono un PC. I puristi storceranno il naso ma questo case non si arroga il ruolo di bench test per utilizzo con raffreddamenti estremi ma viene incontro a quegli appassionati che per gran parte del tempo utilizzano il PC in condizioni normali ma che ogni tanto amano cimentarsi in test di altri componenti per puro divertimento. Ed in quest’ottica l’HAF XB risulta vincente, mettendo a disposizione spazio per poter assemblare/disassemblare componenti senza dover spostare la propria postazione, avendo sempre sotto gli occhi i componenti. Per un migliore utilizzo sarebbero state utili nel bundle delle viti tool-less per fissare la motherboard al tray estraibile per facilitarne il cambio.
La realizzazione complessiva del case è di ottimo livello, non abbiamo rilevato difetti nella verniciatura delle parti e gli assemblaggi sono perfetti. Non sono presenti disallineamenti tra i vari elementi e tutte le parti metalliche con cui si viene a contatto sono arrotondate. Anche nelle zone di passaggio dei cavi non vi sono lamiere taglienti, una realizzazione impeccabile. Pregevole la presenza del sistema hot swap X-Dock per l’inserimento rapido di unità di storage nei form factor di 2,5″ e 3,5″ e l’integrazione di due porte USB 3.0 sulla parte frontale.
L’accessibilità interna è notevole, si hanno a disposizione grandi spazi per il cable management e per l’installazione di un buon numero di periferiche. Ci saremmo aspettati qualche vano in più per le unità di storage da 3,5″; la possibilità di installarle solo nella X-Dock in numero massimo di due potrebbero essere un limite in configurazioni con supporto a protocolli RAID. Anche la dotazione interna di ventole è limitata alle due in immissione sulla zona frontale, scelta probabilmente volta al contenimento del costo finale ma che ci sentiamo di avallare perchè comunque viene lasciata piena libertà all’utente di organizzare il raffreddamento interno a seconda delle proprie esigenze.
Il case Cooler Master HAF XB viene venduto ad un prezzo medio di circa €110,00 IVA Compresa, che riteniamo adeguato alle caratteristiche ed alle peculiarità dell’oggetto.
Pro:
- Ottimi materiali e finiture;
- Caratteristiche particolari ed uniche;
- Design fuori dall’ordinario;
- Accessibilità interna;
- Spazi per il cable management;
- Supporto a configurazioni fino a tre schede video di generose dimensioni;
- Versatilità di impiego.
Contro:
- Pochi slot per unità di storage da 3,5″;
- Mancanza viti tool-less per scheda madre;
- Solo due ventole in dotazione ma è un peccato veniale.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
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Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend