In Win 303 Mid Tower e Classic Series C 750W 80 PLUS Platinum

In Win è senza dubbio tra le aziende più attive ed apprezzate, grazie a proposte estremamente innovative e rivoluzionarie, contraddistinte da una qualità ed una cura nei particolari ai massimi livelli. Nell’articolo che abbiamo il piacere di proporvi quest’oggi andremo ad osservare in maniera dettagliata il nuovissimo Mid Tower 303, uno chassis caratterizzato da un look moderno e sobrio, realizzato in robusto acciaio SECC e provvisto di una stupenda e generosa paratia laterale in vetro temperato, che permette di intravvedere ed ammirare la componentistica interna, garantendo un impatto visivo di sicuro effetto. Lo chassis appare perfetto per la realizzazione di configurazioni di fascia medio-alta, con pieno supporto a schede madri in formato standard ATX, Micro-ATX e Mini-ITX, oltre che di schede video lunghe fino a ben 350 millimetri e dissipatori ad aria per CPU con altezza massima di 160 millimetri. Non da meno è la possibilità di integrare non soltanto le ormai diffuse soluzioni di tipo All-in-One, ma all’occorrenza anche dei più complessi e prestanti impianti a liquido di tipo tradizionale, con un massimo di due radiatori (fino a 360mm nella parte superiore e 120mm nella parte posteriore). Sempre nel corso di questo nostro articolo andremo a mostrarvi anche un altro prodotto recentemente presentato dall’azienda, vale a dire l’interessante alimentatore Classic C 750W, una soluzione completamente modulare che, grazie ad un’efficienza superiore al 92%, vanta una certificazione 80 PLUS Platinum. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!

In Win 303 Mid Tower & Classic Series C 750W 80 PLUS Platinum – Recensione di Gianluca Cecca | delly

Introduzione:

In Win è un’azienda nata nel 1985. Produttrice e costruttrice di prodotti come chassis, alimentatori e sistemi di digital storage con lo scopo di garantire le migliori soluzioni tecnologiche ai propri clienti. Con il tempo, In Win si è distinta per l’ottima qualità dei suoi prodotti e ha guadagnato molti consensi positivi da parte di molte aziende e clienti.

Puntare alla qualità è sempre stato il motto di questa azienda, e questo gli ha permesso di ricevere la Certificazione ISO 9001, certificazione molto importante per un’azienda di queste dimensioni. I punti fermi di In Win infatti sono:

• Innovazione;
• Sicurezza;
• Servizio;
• Calore Umano;
• Fedeltà;
• Velocità;
• Convenienza.

In Win nel corso degli anni si è costruita una solida reputazione basata sulla continua innovazione tecnologica e la cura maniacale di un design aggressive ed elegante. Il caratteristico e innovativo logo nasce dalla scrittura cinese 如 che tradotto significa “soddisfazione, come si desidera…”. Il logo rappresenta quindi un mix di armonia tra tecnologia e arte.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale di In Win.

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Confezione e Bundle:

Il nuovissimo In Win 303 giunto in redazione è, nello specifico, il modello BLACK, contraddistinto da una colorazione esterna ed interna completamente nera. La confezione che lo racchiude è interamente realizzata in robusto cartone dalle dimensioni generose, capace di garantire l’assoluta integrità del prodotto anche nell’eventualità di un trasporto movimentato. La colorazione di base è marrone, con una finitura superficiale opaca, un design indubbiamente sobrio ed essenziale.

In Win tiene particolarmente al tema della salvaguardia ambientale e pertanto desidera sensibilizzare l’utente finale su questa tematica importante; di conseguenza la confezione non presenta particolari effetti visivi, ma risulta di una semplicità visiva unica.

Sia nella parte anteriore che posteriore della confezione, infatti, troviamo esclusivamente il marchio dell’azienda e la nomenclatura completa del prodotto, ma purtroppo nessuna immagine di anteprima dello chassis vero e proprio.

Su entrambi i laterali più corti viene riproposto il marchio aziendale e la nomenclatura del prodotto, con l’aggiunta, però, di una panoramica delle caratteristiche più significative previste per questo specifico modello, come il colore, le dimensioni ed il peso, le misure d’ingombro precise, i formati supportati per ciò che riguarda la scheda madre (Extended-ATX, ATX, Micro-ATX e Mini-ITX) i materiali utilizzati per la realizzazione dell’intera struttura e della paratia laterale, e gli accorgimenti previsti per l’integrazione di particolari KIT di raffreddamento a liquido, sia di tipo tradizionale che All-in-One.

Purtroppo, come spesso accade del resto, tutte queste informazioni sono riportate esclusivamente in lingua inglese. In ogni caso appare chiaro fin da subito come l’azienda voglia mettere in grande evidenza i punti di forza del suo prodotto, così da catturare immediatamente l’attenzione del consumatore finale.

Nella parte alta sono presenti, inoltre, una serie di loghi riguardanti le funzionalità esclusive del nuovo In Win 303, come la presenza di una paratia laterale in vetro temperato, il supporto per VGA lunghe fino a ben 350mm e PSU fino a 200mm, Shock-Proof Stand e certificazione RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive), che impone alcune restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il trasporto risulta semplice, grazie alla presenza di comode e pratiche maniglie sui lati della confezione.

L’apertura della confezione risulta semplice, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori e in pochi secondi avremo accesso al contenuto. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato in fase di trasporto.

La prima cosa che notiamo sono gli ottimi materiali utilizzati per l’imballaggio. Lo chassis è interamente avvolto in un pregiato tessuto tramato e ancorato tra quattro semi-gusci di polistirolo che lo proteggono da urti e graffi accidentali.

Il bundle fornito in dotazione risulta basilare ma allo stesso tempo completo. In una robusta busta in plastica trasparente richiudibile troviamo varie tipologie di viti, distanziali e diverse fascette nere per fissare i cavi. Degna di nota la cura prevista dal produttore nel riporre ogni singola tipologia in un’apposita bustina, con indicazione dettagliata del contenuto.

Presente inoltre un piccolo manuale d’uso multi lingue (in cui purtroppo manca l’italiano) con elencate le caratteristiche dello chassis ed alcuni consigli sull’assemblaggio dei componenti. Il manuale appare del tutto completo ed esaustivo. Su di esso è possibile trovare in maniera dettagliata e completa tutte le spiegazioni necessarie per sfruttare al meglio il nuovo In Win 303.

Il contenuto della confezione pertanto comprende:

• 1x Cabinet “Mid Tower” In Win 303;
• 1x Manuale utente cartaceo;
• 1x Bustina con varie viti e distanziali per il fissaggio della scheda madre;
• 1x Bustina con varie viti per il fissaggio delle eventuali ventole supplementari;
• 1x Bustina con n°12 rondelle per l’installazione di eventuali radiatori;
• 1x Bustina con n°24 viti per il fissaggio delle unità in formato standard 2.5”;
• 1x Bustina con n°10 viti per il fissaggio delle unità in formato standard 3.5”;
• 1x Busta contenente il supporto per VGA pesanti;
• 10x Fascette nere in plastica stringi cavo.

In Win non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta ben studiato e funzionale, consentendo fin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto. Il manuale lo potete inoltre, consultare e scaricare dal sito del produttore. Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche del nuovissimo Mid Tower 303.

{jospagebreak_scroll title=Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità:}

Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità:

Il nuovo Mid Tower 303 di In Win si presenta con uno stile sobrio e ricercato, capace di coniugare eleganza ed aggressività allo stesso tempo.

L’obiettivo primario degli ingegneri del marchio, infatti, era di proporre uno chassis capace di differenziarsi dalle molteplici proposte già presenti sul mercato grazie ad un aspetto intrigante e perfetto per integrarsi nel migliore dei modi in qualsiasi ambiente, da un più tradizionale ufficio, fino ad arrivare ad un moderno salotto o postazione da gioco.

Il cabinet prevede la commercializzazione in due differenti varianti di colore: completamente nera oppure nera e bianca, entrambe con paratia laterale in vetro temperato da 3 millimetri di spessore. Per quanto riguarda, invece, il telaio, è stato scelto l’acciaio SECC (da 1.2 millimetri di spessore), capace di garantire un’ottima robustezza e durata nel tempo, pur consentendo una sensibile riduzione dei costi.

Il nuovo In Win 303, grazie alle sue generose dimensioni (pari a 500 (H) x 215 (W) x 480 (D) millimetri), consente di ospitare senza alcun problema anche configurazioni di fascia medio alta.

Il case supporta infatti schede madri in formato standard ATX, Extended-ATX, Micro-ATX o Mini-ITX e schede grafiche da ben 350 millimetri di lunghezza (nessuna limitazione, invece, per quanto riguarda l’altezza della scheda). Il produttore, inoltre, fornisce in dotazione un particolare supporto per l’ancoraggio delle soluzioni più pesanti.

Del tutto notevole anche le possibilità di integrazione offerte, sia per impianti a liquido di tipo tradizionale e sia per le ormai diffuse soluzioni All-in-One. Lo chassis, infatti, prevede la possibilità di ospitare un radiatore da massimo 360 millimetri (nella parte superiore) oltre che, volendo, un secondo radiatore da 120 millimetri (nella parte posteriore).

Anche per tutti coloro che, al contrario, intendono mantenersi fedeli alle più tradizionali soluzioni ad aria, il cabinet vanta potenzialità molto interessanti, a cominciare dal pieno supporto per dissipatori a torre per CPU fino a 160 millimetri di altezza.

Purtroppo, e molto probabilmente per una questione di contenimento dei costi, il produttore fornisce in dotazione solamente una singola ventola da 120 millimetri, collocata in estrazione nella parte posteriore dello chassis. Questo, innegabilmente, non consente un ricircolo ottimale dell’aria all’interno dello chassis. In ogni caso è prevista la possibilità di aggiungerne altre tre nella parte superiore ed altrettante nella parte inferiore del cabinet.

Non mancano, inoltre, accorgimenti specifici pensati per evitare l’accumulo di polvere, nello specifico dei comodi filtri facilmente rimuovibili in maniera da rendere le operazioni di manutenzione e pulizia estremamente semplici e veloci.

Del tutto intelligente la gestione degli spazi interni, con accorgimenti mirati a garantire un’installazione semplice ed ordinata delle componenti hardware (da notare ad esempio il comparto dedicato al posizionamento dell’alimentatore reso isolato dal resto, oppure le slitte tool-less per il fissaggio di unità SSD o HDD tradizionali), oltre che un più efficiente cable management al fine di garantire non soltanto un miglior ricircolo dell’aria all’interno dello chassis, ma soprattutto una vista decisamente più pulita ed elegante attraverso la paratia laterale in vetro temperato.

Altra caratteristica di questo particolare case è la presenza di un’accattivante retroilluminazione a LED di colore azzurro nel pannello I/O presente nella parte frontale, sia per quanto riguarda il logo aziendale e sia per le varie porte USB e Audio disponibili, indubbiamente un tocco di stile che saprà certamente attirare l’attenzione.

Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet, così come dichiarate dal produttore.

Le caratteristiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà dell’azienda di realizzare uno chassis innovativo ed unico nel suo genere, estremamente funzionale, curato nei particolari e costruito con materiali robusti e di qualità. Un prodotto del genere siamo certi possa soddisfare qualsiasi tipologia di utenza, compresa quella più esigente, anche grazie ai generosi e ben studiati spazi interni ed alle indubbiamente notevoli possibilità di integrazione sia di prestanti e complessi impianti di raffreddamento a liquido tradizionali e sia delle sempre più diffuse soluzioni All-in-One.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici In Win hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto sul sito In Win. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione Mid Tower 303.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Prima:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Prima:

Grazie ad uno stile unico ed inconfondibile, unito all’utilizzo di materiali ricercati, il nuovissimo Mid Tower 303 di In Win risulta un case capace di attirare l’attenzione. Buona parte del merito va senza ombra di dubbio alla generosa paratia laterale in vetro temperato che consente di intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore.

Il modello giunto in redazione è nello specifico il 303 Black, contraddistinto da una colorazione di base completamente nera, con finitura opaca, sia all’esterno che all’interno.

Lo chassis vanta una robusta struttura in acciaio SECC da 1.2 millimetri di spessore con verniciatura superficiale e rifiniture di altissimo livello. Al fine di conferire un aspetto estremamente pulito e ordinato la parte frontale non prevede la presenza di appositi alloggi per l’installazione di unità ottiche da 5.25”, ormai indubbiamente in disuso e quindi non più di fondamentale importanza, ma solamente un completo pannello I/O, provvisto di retroilluminazione a LED di colore azzurro e collocato nella parte superiore destra.

Il produttore ha previsto la presenza, oltre che degli immancabili pulsanti di accensione/spegnimento e reset, anche di una coppia di jack da 3.5” (uno per il collegamento delle cuffie ed uno per il microfono), e altrettante porte USB 2.0 (colore nero) e USB 3.0 (colore blu). A donare un ulteriore tocco di classe è il generoso marchio aziendale, anch’esso provvisto di retroilluminazione a LED del medesimo colore, che si attiverà all’avvio della macchina.

Nella parte posteriore dello chassis, oltre al consueto alloggiamento per una PSU in formato standard ATX (fino a 200 millimetri di lunghezza) ed allo slot per il posizionamento della I/O Shield della propria scheda madre, notiamo esclusivamente una generosa griglia per favorire l’espulsione dell’aria da parte della ventola da 120 millimetri preinstallata.

Appare evidente una notevole pulizia e una quasi maniacale cura per i dettagli, seppur si tratta di una parte del cabinet che nella maggior parte dei casi non viene mantenuta a vista.

Il nuovo In Win 303 mette a disposizione ben sette slot di espansione, ognuno dei quali provvisto di una resistente griglia in metallo opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda:

Analizzando le paratie laterali, possiamo notare che esse risultano sensibilmente diverse tra loro. Il lato sinistro, infatti, è interamente in vetro temperato (da 3 millimetri di spessore), aspetto che conferisce a questo case un aspetto indubbiamente molto elegante ed unico nel suo genere.

Per l’apertura è stato previsto un pratico sistema di sgancio collocato nella parte superiore dello chassis.

Una volta premuto il pulsante basterà esercitare una leggera forza verso l’esterno per rimuovere completamente la paratia ed accedere così alla parte interna.

Il lato destro, al contrario, è completamente costruito in robusto acciaio SECC di buon spessore e presenta nella parte superiore una generosa grigliatura con consueta trama esagonale pensata per consentire un’aerazione ottimale della componentistica interna.

Il fissaggio del pannello sfrutta una coppia di tradizionali viti tool-less in maniera da rendere le operazioni di apertura e chiusura estremamente rapide anche senza l’ausilio di attrezzi specifici.

Lo chassis viene mantenuto sollevato dal piano di appoggio per mezzo di due generosi supporti in plastica, provvisti di strisce gommate, e fissati al telaio tramite l’utilizzo di viti.

L’aver previsto un rialzo del genere rispetto al piano di appoggio assicura che le ventole opzionali installate nella parte inferiore (fino ad un massimo di tre ventole da 120 millimetri ciascuna) riescano a pescare sufficiente aria dall’esterno, in modo da garantire un ricircolo ottimale.

Al fine di ridurre il più possibile l’accumulo di polvere all’interno dello chassis, è presente un pratico filtro, facilmente estraibile per consentirne la rapida pulizia in caso di necessità.

Dopo questa prima analisi della parte esterna del nuovo Mid Tower 303 appare evidente come il produttore, in fase di progettazione, abbia curato molto attentamente ogni particolare, raggiungendo una qualità costruttiva indubbiamente ai massimi livelli. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Prima:}

Uno sguardo all’interno – Parte Prima:

In Win ha realizzato, come di consueto, un prodotto dal design sobrio ed elegante, in grado di fornire innovazione e stile. La qualità del prodotto risulta complessivamente eccellente, così come lo spazio all’interno per il montaggio dei vari componenti.

La rimozione dei pannelli laterali, come abbiamo visto, è estremamente semplice grazie alla presenza di un pratico sistema di sgancio (pannello sinistro) e viti tool-less (pannello destro). In ogni caso vi raccomandiamo di prestare la massima attenzione, avendo comunque a che fare con una lastra di vetro temperato, che seppur contraddistinta da uno spessore più che buono (3 millimetri) è ben più fragile del più comunemente utilizzato plexiglass.

Come possiamo vedere dall’immagine la gestione degli spazi interni è del tutto inusuale rispetto alla maggior parte degli chassis del medesimo formato presenti sul mercato, con alloggiamento dedicato all’alimentatore ATX collocato nella parte superiore.

Non mancano accorgimenti specifici per ospitare configurazioni di fascia medio-alta estremamente ordinate e pulite da vedere. L’ampio spazio a diposizione, inoltre, consente agli utenti la massima libertà anche nell’eventualità di integrazione di impianti di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale, ben più complessi e prestanti delle più diffuse soluzioni All-in-One presenti sul mercato.

Lo chassis supporta appieno schede madri con fattore di forma in standard ATX, Extended-ATX, Micro-ATX oppure Mini-ITX, con installazione della stessa in verticale. Questo aspetto limita a 160 millimetri l’altezza massima per quanto riguarda l’eventuale dissipatore di calore a torre dedicato alla CPU.

Lo spazio tra l’alloggio della scheda madre ed il pannello laterale di quasi 30 millimetri è più che buono per semplificare il posizionamento dei cavi.

La presenza di un foro di generose dimensioni in corrispondenza della zona socket della scheda madre consente di semplificare in maniera decisa il montaggio e lo smontaggio del sistema di dissipazione del calore dedicato al microprocessore, spesso provvisto di backplate posteriore di rinforzo. Riteniamo questa una caratteristica ormai immancabile in uno chassis di moderna concezione.

Interessante notare come gli ingegneri In Win abbiano curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management. A nostro avviso è stato svolto un buon lavoro, il passaggio dei cavi verso l’interno avviene attraverso alcuni fori opportunamente privati di qualsiasi sbavatura, in maniera da evitarne il danneggiamento della guaina isolante.

Per quanto riguarda le unità di memorizzazione, il nuovo Mid Tower 303 prevede buone possibilità di installazione.

Nella parte anteriore dello chassis, ad esempio, sono previste due pratiche slitte per il fissaggio di altrettante unità in formato 2.5” (indifferente se HDD meccanici oppure SSD).

Queste slitte verranno opportunamente fissate al telaio per mezzo di viti tool-less, rendendone la rimozione estremamente semplice e veloce, anche senza disporre di particolari attrezzi.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:}

Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:

Altre due unità, questa volta però contraddistinte da un formato standard 3.5”, possono essere installate nella parte posteriore dello chassis, dalla parte opposta rispetto alle slitte precedentemente osservate.

Questa collocazione mette nuovamente in risalto il più che generoso spazio disponibile tra il telaio ed il pannello laterale dello chassis.

Decisamente buone le possibilità di ottimizzazione del flusso d’aria interno grazie alla possibilità di poter installare ulteriori ventole di raffreddamento in aggiunta a quella preinstallata in estrazione nella parte posteriore dello chassis. Nello specifico è prevista l’installazione di ben tre ventole da 120 millimetri nella parte inferiore del cabinet (di cui è consigliabile un orientamento in immissione) e altrettante ventole nella parte superiore, sfruttando un generoso ed accattivante supporto metallico a trama esagonale.

Per coloro che intendono utilizzare una soluzione di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale oppure di tipo All-in-One (AIO) è possibile fissare senza problemi un radiatore da 120 millimetri, nella parte posteriore, ed uno da massimo 360 millimetri, nella parte superiore dello chassis.

Anche in questo caso lo spazio a disposizione tra il supporto e la paratia laterale, pari a oltre 90 millimetri, è più che sufficiente per consentire l’installazione di un radiatore non necessariamente di tipo “slim”, oppure eventualmente anche per una configurazione delle ventole di tipo Push/Pull.

Seppur non ufficialmente menzionato nella lista delle specifiche tecniche, inoltre, segnaliamo che anche nella parte inferiore del cabinet non vi sarebbero grossi problemi ad installare un ulteriore radiatore (anche in questo caso da massimo 360 millimetri), a condizione però di utilizzare una scheda madre in formato Micro-ATX oppure Mini-ITX.

Sempre nella parte superiore dello chassis, e in posizione del tutto inusuale, troviamo l’alloggiamento dedicato all’installazione dell’alimentatore. Questi è collocato nella parte opposta rispetto al supporto per ventole precedentemente osservato e garantisce la compatibilità con alimentatori standard ATX con lunghezza massima di 200 millimetri, oltre che buone possibilità di cable-management a tutto vantaggio dell’estetica e della gestione della componentistica interna e dei cavi da parte dell’utente.

Tuttavia riteniamo questa collocazione non proprio ottimale per via del rischio di surriscaldamento dell’alimentatore stesso, oltre che per l’inevitabile ostruzione del flusso d’aria generato dalle eventuali ventole installate sull’altro lato del pannello.

All’interno del vano sono previsti la foratura necessaria per consentire il passaggio dei principali cavi di alimentazione verso la scheda madre.

Per quanto riguarda l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto per una lunghezza massima pari a ben 350 millimetri. Questo valore appare indubbiamente notevole e garantisce la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli presenti sul mercato. Nessuna limitazione nemmeno per quanto riguarda l’altezza della scheda, visto che il cabinet mette a disposizione ben sette slot di espansione.

Per ognuno di questi è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis. Il fissaggio avviene sempre nella parte interna mediante delle tradizionali viti a croce (purtroppo non di tipo tool-less).

Alla luce di quanto osservato durante questa breve analisi degli interni del nuovo In Win 303 non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda durante la fase di progettazione di questa sua interessante soluzione Mid Tower, curando ogni minimo particolare in maniera da semplificare al massimo le operazioni di installazione delle componenti e consentire un efficace gestione dei cavi di collegamento al fine di ottenere un aspetto estetico pulito ed ordinato.

Possiamo ora procedere con l’analisi delle specifiche tecniche della ventola in dotazione e del relativo flussi d’aria che è in grado di generare.

{jospagebreak_scroll title=Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria:}

Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria:

Come anticipato il produttore non ha previsto per questo cabinet una configurazione originale che possiamo definire ottimale per quanto riguarda il ricircolo interno dell’aria.

All’interno del nuovo Mid Tower 303, infatti, è preinstallata esclusivamente una singola ventola da 120 millimetri, nello specifico una FD1212-S3133E prodotta dalla taiwanese ACT-RX Technology e successivamente rimarchiata da In Win.

Questa particolare ventola, contraddistinta da uno spessore pari a 25 millimetri, è espressamente progettata per convogliare una buona quantità di aria con un impatto acustico minimo. A seguire vi mostriamo nel dettaglio le specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore.

La ventola è collocata nella parte posteriore dello chassis, ovviamente in maniera tale da espellere l’aria calda verso l’esterno dello stesso.

Nella configurazione “base“, di conseguenza, abbiamo esclusivamente questa singola ventola da 120 millimetri di “Colore Rosso” che espelle una buona quantità di aria calda all’esterno dello chassis, ma purtroppo nessuna ventola che provvede ad immettere aria fresca.

Questo tipo di soluzione, del tutto basilare e probabilmente dettata da una questione di contenimento dei costi, non è certamente in grado di garantire un ricircolo d’aria sufficiente per smaltire il calore generato dai vari componenti presenti all’interno dello chassis.

Non possiamo che consigliare, di conseguenza, per lo meno l’installazione di una seconda ventola (nella parte inferiore dello chassis), ovviamente orientata in immissione. Il nuovo Mid Tower 303, dopotutto, offre eccellenti potenzialità in tal senso, come possiamo osservare nell’immagine che segue.

Nella configurazione “completa” è possibile installare ulteriori tre ventole da 120mm nella parte superiore (in estrazione), oltre che altrettante ventole nella parte inferiore dello chassis (in immissione). In questa situazione, le ventole di “Colore Blu” immettono una notevole quantità di aria fredda all’interno dello chassis, mentre le restanti ventole, di “Colore rosso“, provvedono ad espellere verso l’esterno, in maniera decisamente efficiente, l’aria ormai calda.

L’installazione delle ventole opzionali non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione. Chiaramente questa configurazione risulta ottima e consente di avere un ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera ottimale tutti i componenti installati. Tale soluzione è indicata per chi utilizza molti componenti all’interno dello chassis.

Per chi desidera al contrario adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, visto la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis queste tipologie di radiatori (non necessariamente di tipo “slim”).

• Parte Superiore: 120/240 oppure 360mm (anche con ventole in configurazione Push/Pull a patto di rientrare nello spazio disponibile – poco oltre i 90mm);
• Parte Posteriore: singolo radiatore da 120mm;
• Parte Inferiore: 120/240 oppure 360mm (ma solamente a condizione che venga utilizzata una scheda madre in formato Micro-ATX o Mini-ITX).

Per gli utenti meno esperti è ovviamente possibile utilizzare uno dei numerosi e ormai anche abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (AIO).

{jospagebreak_scroll title=Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate:}

Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate:

Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovissimo Mid Tower 303 non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno. Le operazioni, anche grazie all’ottima gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate estremamente semplici e veloci.

Nel nostro caso abbiamo scelto i componenti con la finalità di dare vita ad una configurazione di buon livello, capace di garantire una buona esperienza d’uso e al tempo stesso di sfruttare buona parte delle potenzialità dello chassis del produttore americano. Nella tabella che segue un riassunto della componentistica utilizzata.

Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato al microprocessore (Intel Core i5 6600K) ci siamo affidati ad un prodotto Thermaltake, nello specifico l’ottimo Water 3.0 Extreme S, una particolare soluzione a liquido di tipo All-in-One. L’installazione del generoso radiatore da ben 240 millimetri nella parte superiore dello chassis, è risultata semplice e veloce. Esclusivamente al fine di rendere esteticamente più accattivante la nostra build abbiamo deciso di sostituire le ventole originali fornite nella dotazione del KIT di raffreddamento con delle ottime Riing 12 LED Green, sempre marchiate Thermaltake.

In maniera da ottimizzare al meglio il ricircolo interno dell’aria abbiamo installato ulteriori due ventole da 120 millimetri nella parte inferiore dello chassis, ovviamente orientate in immissione.

La scheda grafica utilizzata, nello specifico una nuovissima Inno3D GeForce GTX 1080 iChill X3 8GB GDDR5X, provvista di processore grafico GP104 basato su architettura Pascal, nonostante sia indubbiamente generosa nelle dimensioni, con una lunghezza di 302 millimetri ed un ingombro in altezza di 2.5 slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.

I fori presenti sul pannello dedicato all’alloggiamento della scheda madre e delle unità di memorizzazione consentono il pratico passaggio dei cavi necessari alla corretta alimentazione della scheda grafica, di tipo PCIe (6-pin + 8-pin), a tutto vantaggio dell’ordine interno.

Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Western Digital Caviar Green da 2.0TB) e sia di una più prestante unità allo stato solido (Corsair Force LS da 240GB).

Per l’installazione di entrambe le unità abbiamo ovviamente sfruttato due delle quattro comode slitte metalliche previste. Poiché le moderne unità di memorizzazione allo stato solido vantano un aspetto estetico indubbiamente gradevole alla vista riteniamo veramente ottima la scelta del produttore di prevederne l’installazione esclusivamente nella parte anteriore interna dello chassis. In questa maniera sarà possibile intravvederle dall’esterno, grazie alla paratia laterale in vetro temperato.

Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (nel nostro caso un InWin Classic Series C 750W con certificazione 80 PLUS Platinum) mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che generoso per nascondere in maniera efficace, ed anche abbastanza ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del computer.

Ovviamente nel nostro caso non abbiamo avuto il tempo necessario per un cable-management perfetto, in ogni caso il risultato ottenuto appare più che soddisfacente. Come già precisato nei precedenti capitoli, però, non possiamo che ritenere questa collocazione, certamente inusuale, non proprio ottimale sia per il rischio di surriscaldamento dell’alimentatore stesso e sia per l’inevitabile ostruzione del flusso d’aria generato dalle ventole installate sull’altro lato del pannello.

Il risultato finale che abbiamo ottenuto è senza dubbio di grande impatto visivo, pulito ed estremamente ordinato, indubbiamente capace di attirare l’attenzione.

Grazie alla bellissima paratia laterale in vetro temperato leggermente oscurato sarà possibile intravvedere la componentistica interna.

In condizioni di scarsa luminosità ambientale, le ventole di raffreddamento installate sul sistema di raffreddamento a liquido All-in-One ed il logo laterale della scheda grafica, grazie all’illuminazione a LED, contribuiscono a creare un effetto decisamente appagante e gradevole alla vista.

Indubbiamente molto utile anche la retroilluminazione a LED di colore azzurro prevista per il pannello frontale I/O del cabinet. Grazie a questo semplice accorgimento non vi saranno più problemi nel collegare o scollegare le nostre periferiche USB, cuffie e microfono in condizioni di scarsa luminosità ambientale.

Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto da In Win.

Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare le potenzialità del nuovo Mid Tower 303 e le temperature che si possono registrare durante l’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia a riposo che a pieno carico in modo da valutare l’efficienza del ricircolo interno dell’aria.

Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando non soltanto la ventola presente nella configurazione “base” del cabinet, ma anche quelle previste nella dotazione dell’impianto di raffreddamento a liquido Thermaltake Water 3.0 Extreme S, di tipo All-in One. Inoltre, come vi abbiamo mostrato in fase di assemblaggio, abbiamo installato ulteriori due ventole nella parte inferiore dello chassis (in immissione) al fine di ottimizzare al meglio il flusso d’aria.

Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWMonitor e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 24° C. Le nostre prove sono state condotte utilizzando i seguenti programmi:

• OCCT v4.4.1 (per lo stress del microprocessore);
• Unigine Heaven Benchmark v4.0 (per lo stress della scheda grafica discreta).

Durante le prove sia la scheda grafica che il microprocessore sono stati mantenuti entro le specifiche previste dai rispettivi produttori.

In Win Mid Tower 303 – Temperature Rilevate

In considerazione delle tempere rilevate non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal prodotto. Il nuovo In Win Mid Tower 303, infatti, è contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da ottime potenzialità per quanto riguarda l’aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti installati.

Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, aspetto che conferma l’ottima qualità delle ventole utilizzate, capaci di generare un buon flusso d’aria pur senza rinunciare al massimo comfort acustico.

{jospagebreak_scroll title=PSU In Win Classic Series C 750W – Confezione e Bundle:}

PSU In Win Classic Series C 750W – Confezione e Bundle:

Per la stesura di questo articolo In Win ci ha gentilmente fornito anche una delle sue ultime PSU, appartenenti alla nuova linea di prodotti Classic Series.

Nello specifico, il modello giunto in redazione è quello da 750W (Classic C 750W), ovviamente ben riposto all’interno della confezione originale prevista, costruita in robusto cartone e dalle dimensioni abbastanza generose al fine di garantire una adeguata protezione durante il trasporto.

L’imballaggio nel complesso risulta solido e consente di proteggere in maniera più che buona il prodotto contenuto da eventuali urti e schiacciamenti accidentali. Nella parte anteriore, oltre alcune generose immagini che mostrano l’aspetto estetico del prodotto sono riportate alcune importanti informazioni come il nome dell’alimentatore ed il logo dell’azienda e le specifiche fondamentali dello stesso (potenza erogata), oltre alle sue peculiarità, come la garanzia di ben 7 anni, la certificazione 80 PLUS Platinum e la completa modularità dei cavi. Al fine di rendere il trasporto semplice e confortevole, è prevista una pratica maniglia in plastica nella parte superiore.

La confezione ha un look semplice ed al tempo stesso aggressivo, in grado di attirare l’attenzione del consumatore finale. In Win ha senza dubbio fatto un lavoro eccellente che darà pieno appagamento al nostro senso visivo.

Capovolgendo la confezione troviamo ulteriori informazioni sull’alimentatore, ma questa volta ben più approfondite e tecniche. Notiamo, infatti, una precisa indicazione sulla tipologia e sul quantitativo previsto per ogni singolo connettore, oltre che una completa tabella riassuntiva delle specifiche delle correnti in uscita. Grazie ad un’elevata efficienza energetica (pari al 92%) questo alimentatore vanta una certificazione 80 PLUS Platinum, come possiamo notare dal piccolo logo presente in alto a destra.

Sulle fasce laterali della confezione è presenti un riassunto delle principali funzionalità esclusive, tra cui citiamo il supporto alla tecnologia proprietaria di regolazione della ventola Smart Fan Control, pensata per garantire, in ogni circostanza, il miglior compromesso possibile tra temperature di esercizio e confort acustico.

Non manca, inoltre, una generosa etichetta adesiva riportante tutti i vari codici identificativi e seriali del prodotto.

L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione.

La prima cosa che colpisce è la cura con cui tutto il materiale è stato riposto al suo interno, oseremmo dire in maniera quasi maniacale.

Sia l’alimentatore che l’intera cavetteria modulare sono accuratamente inseriti all’interno di apposite sacche in stoffa finemente lavorate (l’alimentatore poi è ulteriormente adagiato all’interno di uno stampo di materiale spugnoso anti-urto).

Riteniamo che sia praticamente impossibile incappare in qualche componente danneggiato a causa di un trasporto movimentato.

Il bundle è composto dall’alimentatore, manuale di istruzioni e di garanzia entrambi multilingua (purtroppo assente l’italiano), cavetteria varia, fascette stringi-cavo e viti di fissaggio.

Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di sfruttare appieno il prodotto.

Fin da subito è chiaro come l’azienda abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati.

Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo. Siamo pronti per osservare da vicino il nuovo alimentatore modulale In Win Classic Series C 750W.

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PSU In Win Classic Series C 750W: Caratteristiche Tecniche:

La nuova linea di alimentatori Classic Series di In Win, presentata per la prima volta in occasione del CES 2016, si compone, almeno per il momento di due differenti modelli, nello specifico il Classic C 750W ed il Classic C 900W, entrambi contraddistinti da una certificazione 80 PLUS Platinum, che ne attesta l’elevata qualità ed efficienza.

80 PLUS è un’iniziativa patrocinata da Ecos ed EPRI per promuovere l’efficienza energetica negli alimentatori dei computer. Attualmente sono sei le certificazioni vigenti, eccole riassunte nella seguente tabella.

Buona parte del merito dell’ottenimento di questa prestigiosa certificazione è senza dubbio attribuibile all’impiego di componentistica interna di assoluta qualità, come ad esempio gli ormai rinomati condensatori giapponesi, capaci di garantire una stabilità superiore ed un maggiore ciclo di vita anche a temperature elevate.

La presenza di moduli DC-to-DC proprietari (da 12V a 3,3V e 5V), inoltre, garantisce un aumento della stabilità della tensione e dell’efficienza.

I nuovi alimentatori appartenenti alla serie Classic vantano un robusto ed elegante chassis in alluminio spazzolato che, anche grazie alla verniciatura di colore nero garantisce un perfetto abbinamento all’interno di qualsiasi configurazione. Pienamente supportate, grazie all’elevata potenza a disposizione, le tecnologie Multi-GPU sia di NVIDIA (SLI) che di AMD (CrossFire).

Il design completamente modulare dei cavi, inoltre, evita disordini all’interno dei cabinet, consentendo il collegamento esclusivamente dei cavi veramente necessari. I cavi forniti in dotazione di colore nero sono eccellenti e assicurano una duttilità ed un’espandibilità buona in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU.

I cavi SATA, MOLEX, CPU e PCI-E sono di tipo flat con guaina termica di colore nero, in grado di evitare arrotolamenti e spiacevoli interruzioni di segnale dovute al loro danneggiamento, mentre quello per l’alimentazione della scheda madre dispone di una guaina traforata nera flessibile e resistente all’usura del tempo stesso.

Non mancano accorgimenti specifici per garantire la minore rumorosità possibile in ogni circostanza, pur senza rinunciare alle potenzialità in termini di smaltimento del calore. Proprio per questo scopo In Win ha messo a punto la tecnologia proprietaria Smart Fan Control, ovviamente presente anche in questa linea di prodotti.

Riportiamo di seguito le specifiche tecniche della PSU, così come dichiarate dal produttore, compresa la tabella descrittiva dei wattaggi erogati su ogni singola linea di potenza.

Le caratteristiche tecniche dichiarate da In Win rispecchiano appieno la volontà da parte dell’azienda nel voler creare un prodotto estremamente efficiente e con una componentistica di alto livello. La presenza di una garanzia di ben 7 anni è sinonimo di processi produttivi all’avanguardia, severi controlli di qualità ed estrema cura verso il cliente.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto sul sito In Win. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione Classic C 750W.

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PSU In Win Classic Series C 750W – Uno sguardo da vicino – Parta 1:

Il nuovo alimentatore In Win Classic C 750W si presenta con un design decisamente sobrio ed elegante, reso ancora più accattivante dalla spazzolatura superficiale dell’alluminio impiegato per la realizzazione del robusto chassis. La qualità complessiva, come nella migliore tradizione dei prodotti del marchio, è indubbiamente ai massimi livelli, l’allineamento di tutte le parti che compongono lo chassis è infatti perfetto.

Niente da dire nemmeno sulla qualità della verniciatura esterna di colore nero, del tutto omogenea e resistente alle abrasioni. Le dimensioni pari a pari a 165 (L) x 150 (W) x 86 (D) millimetri ed il peso di ben 3 chilogrammi ci danno subito una sensazione di solidità e durata nel tempo.

La griglia collocata in prossimità della ventola di raffreddamento, anch’essa di colore nero, è ottimamente rifinita e ben interconnessa alla struttura principale, tramite quattro piccole viti poste su ogni angolo. Come di consueto la foratura prevede l’ormai tradizionale ed apprezzata trama esagonale.

La ventola, in questo caso da ben 120 millimetri di diametro e basata su tecnologia Hypro Bearing, provvede ad immettere all’interno del alimentatore aria fresca in modo da raffreddare i componenti maggiormente caldi, garantendo un basso livello di rumorosità (< 25dBA).

Le due facce laterali, del tutto speculari, sono caratterizzate da una striscia in plastica con finitura lucida riportante il marchio aziendale e la nomenclatura completa del prodotto.

La grafica di colore rosso acceso conferisce al prodotto una certa aggressività, oltre che contribuire a spezzare la monotonia cromatica.

Nella parte frontale del telaio è inserita la consueta presa IEC-C14 a tre poli e l’interruttore a due posizioni di accensione/spegnimento con il comodo switch “1/0”. E’ presente, inoltre, una griglia adibita al ricircolo dell’aria. La griglia di ventilazione ha una particolare trama esagonale (a nido d’ape), questa soluzione favorisce la fuoriuscita dell’aria calda dall’interno dell’unità verso l’esterno nella maniera più veloce possibile. Essa è infatti priva di rilevanti superfici che potrebbero costituire ostacolo al flusso stesso.

Questo tipo di griglia, oltre ad apportare anche il minor fruscio possibile, coniuga contemporaneamente la corretta rigidità su quel lato che, in quanto sede della presa IEC-C14, è necessario esercitare una forza considerevole per il corretto e completo inserimento dell’apposito cavo di alimentazione.

Le funzioni della presa IEC-C14 di ordine meccanico potranno essere pienamente sfruttate solo con il cavo IEC-C15 in dotazione, capace di adattarsi perfettamente ai rilievi della staffa. Lo switch di accensione/spegnimento è di dimensioni consistenti a testimonianza dell’ottima scelta dei componenti usati.

Sulla parte anteriore, troviamo gli ingressi per la cavetteria modulare presente nel bundle, la grafica bianca presente funge da guida per il corretto utilizzo degli stessi. Ricordiamo che il nuovo Classic C 750W è un alimentatore completamente modulare, ovvero non è previsto alcun cavo di tipo fisso, nemmeno il tradizionale ATX a 24 poli. In questa maniera è possibile ridurre l’ingombro e migliorare il flusso d’aria interno del proprio cabinet, per una più efficace dissipazione del calore.

Nella parte inferiore dell´alimentatore troviamo tutte le principali specifiche tecniche dell’unità, riportate su di una generosa etichetta adesiva rigida e resistente.

Sempre su questo lato del prodotto, in prossimità di una delle viti di chiusura dello chassis è previsto il tradizionale sigillo che funge da garanzia, ossia una volta rimosso essa decade, in quanto preannuncia manomissioni da parte del consumatore.

Le indicazioni contenute nella tabella mostrano come sia stata operata la scelta di una soluzione costruttiva basata su quattro rail +12V da 25A, ciascuno protetto singolarmente da sovracorrenti. Le linee possono erogare un massimo di 750W di potenza massima.

In aggiunta, il nuovo Classic C 750W è pronto ad erogare 20A + 20A sulle linee +3.3V e +5V, che portano la potenza totale usufruibile complessivamente a ~850W.

{jospagebreak_scroll title=PSU In Win Classic Series C 750W – Uno sguardo da vicino – Parte 2:}

PSU In Win Classic Series C 750W – Uno sguardo da vicino – Parta 2:

Come anticipato l’alimentatore è completamente modulare. Nella confezione vengono ovviamente forniti tutti i cavi necessari ai vari collegamenti. Possiamo sin da ora rassicurare gli amanti del DIY che vorranno utilizzare questo alimentatore in abbinamento a cabinet Full-Tower, che i cavi in dotazione risultano tutti sufficientemente lunghi da poter essere impiegati senza l’ausilio di prolunghe. Nella seguente tabelle sono riassunte le misure precise di ogni singolo cavo.

I cavi SATA, MOLEX, CPU e PCI-E sono di tipo flat con guaina termica di colore nero morbida e molto resistente (80°C e 300V), in grado di evitare arrotolamenti e spiacevoli interruzioni di segnale dovute al loro danneggiamento, mentre quello per l’alimentazione della scheda madre (tradizionale ATX a 24 poli) dispone di una guaina traforata nera flessibile e resistente all’usura.

Possiamo confermare le misure dichiarate dal produttore, pari a ben 65cm per quanto riguarda il cavo ATX a 24 poli ed il cavo di alimentazione supplementare a 8 pin (4+4) per la CPU, e 60cm per i cavi di tipo PCIe 6+2 pin dedicati all’alimentazione delle schede grafiche discrete.

Inutile dire che una lunghezza di questo tipo non crea alcun problema nemmeno all’interno di cabinet di dimensioni elevate.

Interessante notare come i cavi dedicati all’alimentazione della scheda madre (connettore a 24pin), della CPU (connettore 4+4pin) e delle schede video discrete (PCI-Express 6+2pin) siano provvisti di terminali placcati in oro. Questo speciale trattamento impedisce l’ossidazione dei contatti garantendo una migliore durata nel tempo.

La forma stretta e piatta dei cavi, oltre che a favorirne il passaggio nei punti più critici presenti all’interno di un case, garantisce una minore resistenza all’aria, e quindi uno smaltimento più efficiente del calore.

Anche i cavi Serial ATA e MOLEX appaiono ben costruiti e vantano una lunghezza più che generosa, pari a ben 60cm sino al primo connettore presente ed ulteriori 10cm per ogni connettore successivo. Su entrambi i cavi per connessioni MOLEX è presente anche un connettore supplementare di tipo Floppy.

Su tutti questi cavi non è stato ritenuto necessario utilizzare una schermatura anti-interferenze mediante degli anelli in ferrite. La qualità di cavi e dei connettori è certamente molto elevata. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica.

{jospagebreak_scroll title=PSU In Win Classic Series C 750W – Sistema di Prova e tipo di Test:}

PSU In Win Classic Series C 750W – Sistema di Prova e tipo di Test:

Trattandosi di un alimentatore di medio taglio, la scelta è ricaduta su un unico sistema, prima testato in configurazione di default, quindi con tensioni e frequenze normali, e successivamente in condizioni di overclocking manuale (e con ulteriore scheda grafica installata), variando all’occorrenza frequenze e tensioni di alimentazione al fine di riuscire ad ottenere carichi più modulabili. Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sottostante.

Per effettuare le misurazioni sul nuovo In Win Classic C 750W ci siamo avvalsi della seguente strumentazione:

• 1x Wattmetro Brennenstuhl PM 231E;
• 3x Multimetri Lafayette DMB-10;
• 1x Fonometro PCE-999.

Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento della ventola abbiamo scelto di usare il fonometro professionale PCE-999 che dispone delle seguenti specifiche tecniche.

I test sono stati tutti effettuati dinamicamente sotto carichi di lavoro continuamente mutevoli, quindi in situazioni paragonabili a quelli che il nostro alimentatore dovrebbe affrontare durante l’usuale l’utilizzo giornaliero.

I risultati strumentali sono stati ottenuti, per quanto possibile, leggendo in tempo reale i valori mostrati contemporaneamente dai tre multimetri, significando che le prove sono state effettuate almeno tre volte nelle medesime condizioni per raggiungere una maggiormente significativa media ponderata dei risultati stessi. Tutti i multimetri prima di essere utilizzati sono stati verificati. Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.

{jospagebreak_scroll title=PSU In Win Classic Series C 750W – Test Stabilità ed Efficienza:}

PSU In Win Classic Series C 750W – Test Stabilità ed Efficienza:

Di seguito riportiamo i grafici con i risultati di carico dell’alimentatore In Win Classic C 750W.

Carico linea +12V

Carico linea +5V

Carico linea +3.3V

Di seguito riportiamo il risultato ottenuto dall’alimentatore In Win Classic C 750W presso l’azienda Plug Load Solutions, che conferisce la certificazione 80 PLUS presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato. Nella tabella che segue potete vedere a quali livelli di efficienza corrispondono le varie certificazioni.

Certificazione InWin Classic Series C 750W

I risultati da noi ottenuti, mostrano chiaramente come l’alimentatore si comporti decisamente bene, facendo registrare risultati molto positivi. La PSU In Win Classic C 750W riesce a mantenere in maniera costante l’erogazione dei voltaggi sulle tre linee di alimentazione. I dati dichiarati dall’azienda sono stati pertanto da noi confermati.

Si tratta certamente di valori di prim’ordine che denotano gli ottimi componenti impiegati dal produttore in questo alimentatore. Non possiamo che essere pienamente soddisfatti dei risultati da noi ottenuti. Non ci resta quindi che verificare la qualità della PSU in riferimento all’impatto acustico generato dalla ventola.

{jospagebreak_scroll title=PSU In Win Classic Series C 750W – Impatto Acustico:}

PSU In Win Classic Series C 750W – Impatto Acustico:

Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perchè durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.

Non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo potete trovare qui.

Durante i test abbiamo provveduto ad effettuare una prima misurazione a 50 cm ed una seconda a 100 cm. Le misurazioni sono state effettuate aumentando il carico progressivamente con step di 50W. I test sono stati condotti con rumorosità ambientale >25 dB.

A titolo puramente indicativo, ricordiamo che la soglia di rumorosità che si può definire praticamente silenzioso è quella di circa 30dB. Ricordiamo inoltre che gli incrementi di 3dB equivalgono ad una percezione del rumore praticamente doppia.

Rumorosità rilevata

Possiamo chiaramente osservare dal grafico, come la rumorosità della ventola si mantenga più che contenuta anche con carichi consistenti sull’unità di alimentazione, risultando praticamente inudibile o molto poco percepibile in ogni circostanza, basti vedere il valore massimo registrato, pari ad appena 34.8dB in condizioni di massimo carico (750W) e a distanza ravvicinata (50cm).

Ricordiamo, inoltre, che l’alimentatore è stato montato su di un banchetto di prova, quindi in assenza della “schermatura” naturale che in condizioni tipiche, ovvero all’interno di un normale cabinet, sarebbe stata al contrario garantita.

Le misurazioni a 100cm di distanza, di conseguenza, sono certamente più indicative e corrispondenti a quelle ottenibili in situazioni di utilizzo più tipiche e reali.

Riguardo ai test effettuati con il nostro fonometro, possiamo affermare che il suono prodotto dall’alimentare in condizioni di normale utilizzo non è praticamente udibile. Avvicinandosi alla soglia dell’80% del valore di potenza nominale per cui questa PSU è stata progettata, iniziamo a percepire un rumore del tutto contenuto, che risulta decisamente accettabile visto anche la potenza erogata.

Come abbiamo detto in precedenza, la gestione della ventola avviene in maniera automatica, grazie alla tecnologia proprietaria Smart Fan Control, in grado di bilanciare al meglio il raffreddamento delle componenti elettriche interne con la silenziosità operativa della PSU.

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Conclusioni:

In Win Mid Tower 303

	Estetica/Qualità e Funzionalità:
	Dotazione in Bundle:
	Rapporto Qualità/Prezzo:
	Giudizio Complessivo:

In Win è da sempre sinonimo di innovazione ed espressione massima di tecnologie sofisticate applicate ai propri prodotti, con particolari attenzioni rivolte all’utente finale al fine di soddisfare le sempre maggiori e pressanti richieste di soluzioni di qualità ed al passo con i tempi.

Il nuovissimo Mid Tower 303 è uno chassis dal design estremamente sobrio ed elegante, capace di attirare l’attenzione grazie alla presenza di una fantastica paratia laterale in vetro temperato, leggermente oscurato in maniera da lasciare intravvedere la componentistica interna ricreando una sorta di effetto “vedo non vedo” davvero molto intrigante.

Il cabinet prevede la commercializzazione in due differenti varianti di colore: completamente nera (come quella osservata nel corso del nostro articolo) oppure nera e bianca, entrambe con paratia laterale in vetro temperato da 3 millimetri di spessore. Per quanto riguarda, invece, il telaio, è stato scelto l’acciaio SECC (da 1.2 millimetri di spessore), capace di garantire un’ottima robustezza e durata nel tempo, pur consentendo una sensibile riduzione dei costi.

Il montaggio delle componenti si è rivelato estremamente semplice. L’ottima gestione degli spazi interni permette di ospitare tutti i componenti senza particolari problemi. Una volta assemblato il sistema, il risultato appare decisamente pulito ed ordinato.

La cura di ogni particolare risulta impeccabile, non sono state rilevate imperfezioni nella verniciatura o problemi negli assemblaggi, inoltre non vi sono parti taglienti che potrebbero danneggiare cavi o provocare tagli alle mani durante l’assemblaggio dei componenti.

Come abbiamo potuto osservare, e molto probabilmente per una questione di contenimento dei costi, il produttore fornisce in dotazione solamente una singola ventola da 120 millimetri, orientata in estrazione e collocata nella parte posteriore dello chassis. Questo, innegabilmente, non consente un ricircolo ottimale dell’aria all’interno dello chassis, almeno in questa sua configurazione originale. Tuttavia, le possibilità di ottimizzazione del flusso d’aria interno sono indubbiamente più che buone grazie alla predisposizione per l’installazione di ulteriori ventole di raffreddamento.

Nello specifico è prevista l’installazione di ben tre ventole da 120 millimetri nella parte inferiore del cabinet (di cui è consigliabile un orientamento in immissione) e altrettante ventole nella parte superiore. Per coloro che intendono utilizzare una soluzione di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale oppure di tipo All-in-One (AIO) è possibile fissare senza problemi un radiatore da 120 millimetri nella parte posteriore, ed uno da massimo 360 millimetri, nella parte superiore dello chassis, come abbiamo visto anche non necessariamente di tipo “slim” ed addirittura anche con configurazione delle ventole di tipo Push/Pull.  S

eppur non ufficialmente menzionato nella lista delle specifiche tecniche vi segnaliamo che anche nella parte inferiore del cabinet non vi sarebbero grossi problemi ad installare un ulteriore radiatore (anche in questo caso da massimo 360 millimetri), a condizione però di utilizzare una scheda madre in formato Micro-ATX oppure Mini-ITX.

Lo chassis supporta appieno schede madri con fattore di forma in standard ATX, Extended-ATX, Micro-ATX oppure Mini-ITX, con installazione della stessa in verticale. Questo aspetto limita a 160 millimetri l’altezza massima per quanto riguarda l’eventuale dissipatore di calore a torre dedicato alla CPU.

La collocazione nella parte superiore dell’alloggiamento dedicato all’installazione dell’alimentatore ATX (della lunghezza massima di 200 millimetri) rappresenta a nostro avviso uno degli aspetti negativi dello chassis. Seppur il posizionamento scelto dal produttore va senza dubbio ad offrire buone possibilità di cable-management, a tutto vantaggio dell’estetica, non ci sentiamo di considerarlo del tutto ottimale sia per il rischio di surriscaldamento dell’alimentatore stesso e sia per l’inevitabile ostruzione del flusso d’aria generato dalle eventuali ventole installate sull’altro lato del pannello.

Per quanto riguarda l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto per una lunghezza massima pari a ben 350 millimetri. Questo valore appare indubbiamente notevole e garantisce la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli presenti sul mercato. Nessuna limitazione nemmeno per quanto riguarda l’altezza della scheda, visto che il cabinet mette a disposizione ben sette slot di espansione. Per ognuno di questi è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.

Al fine di conferire un aspetto estremamente pulito e ordinato la parte frontale non prevede la presenza di appositi alloggi per l’installazione di unità ottiche da 5.25”, ormai indubbiamente in disuso e quindi non più di fondamentale importanza, ma solamente un completo pannello I/O, provvisto di retroilluminazione a LED di colore azzurro e collocato nella parte superiore destra.

Grazie a questo semplice accorgimento non vi saranno più problemi nel collegare o scollegare le nostre periferiche USB, cuffie e microfono in condizioni di scarsa luminosità ambientale. A donare un ulteriore tocco di classe è il generoso marchio aziendale, anch’esso provvisto di retroilluminazione a LED del medesimo colore, che si attiverà all’avvio della macchina.

Il cabinet In Win Mid Tower 303 viene commercializzato ad un prezzo medio di poco superiore ai 100€ IVA compresa, cifra certamente molto interessante e ampiamente giustificata dalle caratteristiche offerte e dall’ottima qualità costruttiva.

In definitiva, raccomandiamo l’acquisto di questo prodotto a tutti gli utenti che vogliono uno chassis dal design sobrio ed elegante, con accorgimenti specifici per la realizzazione di sistemi di fascia medio-alta con ottime possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali o di tipo All-in-One.

Pro:

• Design sobrio ed elegante;
• Ottimi materiali utilizzati e finiture;
• Struttura estremamente robusta in acciaio SECC (da 1.2mm di spessore) e plastica ABS;
• Compatibilità con schede madri ATX, Extended-ATX, Micro-ATX e Mini-ITX;
• Generosi spazi interni e ottime possibilità di cable management;
• Pannello frontale I/O completo e con retroilluminazione a LED di colore azzurro;
• Ventola preinstallata di ottima qualità (In Win FD1212-S3133E da 120 millimetri);
• Filtro anti-polvere preinstallato e facilmente rimuovibile;
• Possibilità di installare ulteriori ventole nella parte superiore e inferiore dello chassis;
• Elevate possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali ed AIO;
• Ottime slitte in metallo per l’installazione rapida delle unità di memorizzazione;
• Vano dedicato all’alloggiamento della PSU ATX (fino a 200mm di lunghezza);
• Supporto per schede grafiche discrete (single/dual/tri-slot) fino a 350mm di lunghezza;
• Supporto per dissipatori di calore a torre fino a 160mm di altezza;
• Paratia laterale sinistra interamente in elegante vetro temperato da 3mm di spessore;
• Dotazione accessoria completa.

Contro:

• Ricircolo interno dell’aria non proprio ottimale in condizioni predefinite (singola ventola);
• Alloggiamento dedicato alla PSU in posizione insolita e non ideale.

In Win Classic Series C 750W

	Prestazioni:
	Qualità dei materiali:
	Rumorosità:
	Giudizio Complessivo:

La nuova linea di alimentatori Classic Series di In Win, presentata per la prima volta in occasione del CES 2016, si compone, almeno per il momento di due differenti modelli, nello specifico il Classic C 750W ed il Classic C 900W, entrambi contraddistinti da una certificazione 80 PLUS Platinum, che ne attesta l’elevata qualità ed efficienza.

Come di consueto In Win ha curato in maniera quasi maniacale l’aspetto estetico, prevedendo per questi nuovi alimentatori un design decisamente sobrio ed elegante, reso ancora più accattivante dalla spazzolatura superficiale dell’alluminio impiegato per la realizzazione del robusto chassis e dalle bande laterali in plastica lucida con grafica di colore rosso acceso. Le dimensioni pari a pari a 165 (L) x 150 (W) x 86 (D) millimetri ed il peso di ben 3 chilogrammi ci danno subito una sensazione di solidità e durata nel tempo.

La qualità complessiva, come nella migliore tradizione dei prodotti del marchio, è indubbiamente ai massimi livelli, sia per quanto riguarda le parti che compongono lo chassis e la sua verniciatura (del tutto omogenea e resistente alle abrasioni), e sia in quanto a componentistica interna.

L’alimentatore adotta una soluzione costruttiva basata su quattro rail +12V da 25A, ciascuno protetto singolarmente da sovracorrenti. Le linee possono erogare un massimo di 750W di potenza massima. In aggiunta, il nuovo Classic C 750W è pronto ad erogare 20A + 20A sulle linee +3.3V e +5V, che portano la potenza totale usufruibile complessivamente a ~850W.

Grazie ad un’accurata scelta dei componenti, come i rinomati condensatori di fabbricazione giapponese e la presenza di moduli DC-to-DC proprietari (da 12V a 3,3V e 5V), il Classic C 750W vanta un eccellente rapporto di efficienza e stabilità, caratteristica che lo rende idoneo alla realizzazione di configurazioni Multi-GPU basate su tecnologie NVIDIA (SLI) o AMD (CrossFireX).

I nostri test hanno confermato un risultato più che buono su tutte le linee di alimentazione (+12V, +5V e +3,3V). Tutto questo, unitamente ad un design completamente modulare dei cavi contribuisce a rendere questa PSU davvero molto appetibile e decisamente interessante. La possibilità di poter collegare esclusivamente i cavi necessari, inoltre, evita disordini all’interno del cabinet e garantisce un miglior ricircolo dell’aria.

I cavi forniti in dotazione di colore nero sono di ottima qualità e assicurano una duttilità ed un’espandibilità buona in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU. I cavi SATA, MOLEX, CPU e PCI-E sono di tipo flat con guaina termica di colore nero, in grado di evitare arrotolamenti e spiacevoli interruzioni di segnale dovute al loro danneggiamento, mentre quello per l’alimentazione della scheda madre dispone di una guaina traforata nera flessibile e resistente all’usura del tempo stesso.

I connettori sono calibrati in modo tale che gli attacchi sulla PSU e sulle periferiche avviene senza fatica. La lunghezza dei cavi è sufficiente per garantire un buon margine di manovra nell’installazione dei componenti all’interno del cabinet, anche se di dimensioni elevate. Interessante notare come i cavi dedicati all’alimentazione della scheda madre (connettore a 24pin), della CPU (connettore 4+4pin) e delle schede video discrete (PCI-Express 6+2pin) siano provvisti di terminali placcati in oro. Questo speciale trattamento impedisce l’ossidazione dei contatti garantendo una migliore durata nel tempo.

Non mancano accorgimenti specifici finalizzati a garantire la corretta dissipazione del calore generato dalla componentistica interna, come ad esempio una generosa griglia con trama esagonale (a nido d’ape) per il ricircolo ottimale dell’aria ed una silenziosa ventola da 120mm di diametro con tecnologia Hypro Bearing, la cui gestione avviene in maniera automatica, grazie alla tecnologia proprietaria Smart Fan Control, in grado di bilanciare al meglio il raffreddamento delle componenti elettriche interne con la silenziosità operativa della PSU.

Le prove da noi effettuate non fanno che confermare l’ottimo funzionamento di tale tecnologia, nonché l’ottima silenziosità della ventola preinstallata, capace di garantire un elevato confort acustico in ogni circostanza, anche con unità a pieno carico.

Pro:

• Design ricercato ed accattivante;
• Chassis in alluminio spazzolato con verniciatura uniforme e resistente;
• Materiali e componentistica elettronica di eccellente qualità;
• Design completamente modulare con cavetteria di ottima qualità;
• Lunghezza cavi generosa e adeguata anche all’installazione in cabinet di dimensioni elevate;
• Prestazioni eccellenti;
• Efficienza oltre il 92% con certificazione 80 PLUS Platinum;
• Bundle in dotazione basilare ma completo;
• Ventola da 120 millimetri estremamente silenziosa e basata su tecnologia Hypro Bearing;
• Ottima tecnologia proprietaria Smart Fan Control.

Contro:

• Nulla da segnalare.

Si ringrazia  per il sample fornitoci.

Per qualsiasi informazione tecnica e commerciale potete usufruire del Supporto Tecnico Ufficiale Italiano di In Win.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend