iTek ECLIPSE Gaming Cube Micro-ATX/Mini-ITX [ITGCC01]

Il mercato dei cabinet per sistemi desktop, e in modo più particolare quello delle soluzioni pensate per configurazioni compatte, è senza dubbio in forte e costante espansione in questi ultimi anni. Tutte le più rinomate realtà del settore, infatti, vantano numerose e ben differenziate proposte al fine di soddisfare qualsiasi tipologia di utenza e di esigenza. Nell’articolo che abbiamo il piacere di proporvi quest’oggi andremo ad osservare in maniera dettagliata il nuovissimo ECLIPSE Gaming Cube di iTek, un prodotto dal design molto particolare ed accattivante che fa della sostanza il suo vero punto di forza, offrendo un’ottima gestione degli spazi interni e dei flussi d’aria. Lo chassis appare perfetto per la realizzazione di configurazioni di fascia medio-alta, con pieno supporto a schede madri in formato Micro-ATX e Mini-ITX, oltre che di schede video lunghe fino a 340 millimetri e dissipatori ad aria per CPU con altezza massima di ben 210 millimetri. Non da meno è la possibilità di installare sistemi di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One con radiatori di generose dimensioni. Inoltre, una splendida ed elegante finestra in plexiglass fumé, su entrambi i lati, consente di intravvedere ed ammirare la componentistica interna, conferendo allo chassis un impatto visivo di sicuro effetto. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!

iTek ECLIPSE Gaming Cube Micro-ATX/Mini-ITX [ITGCC01] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 4,5/5

Introduzione:

Grazie ai continui aggiornamenti delle linee prodotto in linea con le varie richieste del mercato, iTek è in grado di offrire prodotti performanti e tecnologicamente avanzati, sempre con un occhio di riguardo ai servizi di vendita e post-vendita.

Nel mercato italiano si avvale di distributori IT qualificati e una catena di dealers ed ecommerce, ad altissimo valore aggiunto. Negli anni ha ottenuto importanti riconoscimenti, e ottimi feedback da parte di tutta la stampa specializzata.

iTek nasce nel 1999 proponendosi come brand ad alto valore tecnologico specializzato nella produzione di accessori e case per PC. Dopo soli due anni il marchio ha un’esplosione e diventa punto di riferimento, e pioniere, nella proposta dei famosi case, tastiere, mouse e speaker colorati e trasparenti.

La continua crescita dell’azienda porta ad un ampliamento dell’offerta con l’inserimento di LCD PC, periferiche gaming e cavetteria e successivamente di prodotti networking e soho. L’intensa e importante attività di ricerca e sviluppo porta al lancio di dispositivi SMART con sistema operativo Android integrato e di periferiche wireless e bluetooth altamente performanti.

Forte della partnership con Intel, decide di investire sui prodotti DIY diventando una delle prime aziende al mondo a proporre Notebook e All In One PC in versione barebone, completamente customizzabili. L’azienda si focalizza sulla produzione di case e periferiche orientate al mercato gaming, investendo molte risorse in ricerca e svilluppo per offrire una ampia gamma di prodotti a valore aggiunto.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale iTek.

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Confezione e Bundle:

Il nuovo iTek ECLIPSE Gaming Cube giunto in redazione è ovviamente il modello ITGCC01, ovvero l’unico finora commercializzato dal noto produttore italiano, contraddistinto da una colorazione esterna ed interna completamente nera, con ventola di raffreddamento frontale provvista di illuminazione a LED rossa.

La confezione che lo racchiude è interamente realizzata in robusto cartone dalle dimensioni generose, capace di garantire l’assoluta integrità del prodotto anche nell’eventualità di un trasporto movimentato. La colorazione di base è marrone, con una finitura superficiale opaca. Purtroppo però non sono presenti particolari di rilevo che potrebbero attirare maggiormente l’attenzione da parte del potenziale acquirente.

Sia nella parte anteriore che posteriore della confezione, infatti, troviamo esclusivamente il marchio dell’azienda e la nomenclatura completa del prodotto, ma purtroppo nessuna immagine di anteprima dello chassis vero e proprio.

Su entrambi i laterali più corti viene riproposto il marchio aziendale e la nomenclatura del prodotto, con l’aggiunta, però, di una breve panoramica delle caratteristiche più significative previste per questo specifico modello, come il peso, le dimensioni e le misure d’ingombro precise della confezione.

Il trasporto risulta semplice, grazie alla presenza di comode e pratiche maniglie sui lati della confezione.

L’apertura della confezione risulta semplice, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori e in pochi secondi avremo accesso al contenuto. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato in fase di trasporto.

La prima cosa che notiamo sono gli ottimi materiali utilizzati per l’imballaggio. Lo chassis è interamente avvolto in una grande pellicola in plastica trasparente e ancorato tra due semi-gusci di polistirolo che lo proteggono da urti e graffi accidentali.

Il bundle fornito in dotazione risulta basilare ma allo stesso tempo completo. In una piccola scatola di cartone, di colore bianco, troviamo:

1x Bustina con varie viti e distanziali per il fissaggio della scheda madre e dell’alimentatore;

10x Fascette nere in plastica stringi cavo;

1x Piccolo cacciavite a croce per procedere alle operazioni di montaggio dei componenti;

1x Mini-Buzzer da collegare alla scheda madre (qualora ne sia sprovvista ovviamente);

1x Set di protezioni in gomma per le porte USB, Audio e Card SD presenti sulla parte superiore frontale dello chassis.

iTek non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto. In questa maniera l’utente finale saprà cosa sta comprando. Siamo ora pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche del nuovissimo case ECLIPSE Gaming Cube.

{jospagebreak_scroll title=Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità:}

Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità:

Il nuovo ECLIPSE Gaming Cube di iTek si presenta con uno stile particolare e ricercato, capace di coniugare eleganza ed aggressività allo stesso tempo.

L’obiettivo primario degli ingegneri del marchio, infatti, era di proporre uno chassis capace di differenziarsi dalle molteplici proposte già presenti sul mercato grazie ad un aspetto intrigante e perfetto per integrarsi nel migliore dei modi in qualsiasi ambiente, da un più tradizionale ufficio, fino ad arrivare ad un moderno salotto o postazione da gioco.

Il cabinet prevede la commercializzazione, almeno per il momento, in un’unica variante di colore, nello specifico completamente nera sia all’esterno che all’interno, con unica nota di colore conferita dalla presenza di una ventola frontale provvista di illuminazione a LED rossa. Grazie all’adozione di materiali di qualità come l’acciaio SECC (da 0.6 millimetri di spessore) viene garantita una buona robustezza e durata nel tempo. Esternamente, inoltre, è prevista una particolare finitura in gomma soft-touch che dona allo chassis una piacevole sensazione di morbidezza al tatto, oltre che una certa classe.

Dal punto di vista degli ingombri, dimensioni pari a 420 (H) x 288 (W) x 410 (D) millimetri, appaiono indubbiamente “anomale” per uno chassis in formato Micro-ATX/Mini-ITX ma, come osserveremo nel corso dell’articolo, capaci di garantire non soltanto uno spazio interno estremamente generoso ma soprattutto notevoli possibilità di integrazione sia di impianti a liquido di tipo tradizionale e sia delle ormai diffuse soluzioni All-in-One.

Il nuovo iTek ECLIPSE Gaming Cube, infatti, prevede la possibilità di ospitare un radiatore da 240 millimetri (sulla parte superiore), oltre che, volendo, un secondo radiatore da 120 millimetri nella parte posteriore (questo per lo meno in via ufficiale, ma come vedremo più avanti le possibilità reali sono ben superiori a quanto dichiarato).

Anche per tutti coloro che, al contrario, intendono mantenersi fedeli alle più tradizionali soluzioni ad aria, il cabinet vanta potenzialità molto interessanti. Purtroppo, e molto probabilmente per una questione di contenimento dei costi, il produttore italiano fornisce in dotazione solamente una singola ventola da 120 millimetri, collocata in immissione sulla parte anteriore dello chassis.

Questo, innegabilmente, non consente un ricircolo ottimale dell’aria all’interno dello chassis. In ogni caso è prevista la possibilità di aggiungerne altre due nella parte superiore ed altrettante nella parte posteriore del cabinet. Non mancano, inoltre, accorgimenti specifici pensati per evitare l’accumulo di polvere all’interno sia dello chassis che dell’alimentatore, nello specifico dei comodi filtri facilmente rimuovibili in maniera da rendere le operazioni di manutenzione e pulizia estremamente semplici e veloci.

Del tutto intelligente la gestione degli spazi interni, con accorgimenti mirati a garantire un’installazione semplice ed ordinata delle componenti hardware (da notare ad esempio il comparto dedicato al posizionamento dell’alimentatore reso isolato dal resto, oppure le slitte tool-less per il fissaggio di unità SSD o HDD tradizionali), oltre che un più efficiente cable management al fine di garantire non soltanto un miglior ricircolo dell’aria all’interno dello chassis, ma soprattutto una vista decisamente più pulita ed elegante attraverso le due generose finestre laterali in plexiglass fumé.

Altra caratteristica di questo particolare case è la presenza, nel pannello I/O presente nella parte superiore, di un sempre utile lettore di schede SD/TF integrato.

Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet, così come dichiarate dal produttore:

Le caratteristiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà dell’azienda di realizzare uno chassis innovativo ed unico nel suo genere, estremamente funzionale, curato nei particolari e costruito con materiali robusti e di qualità. Un prodotto del genere siamo certi possa soddisfare qualsiasi tipologia di utenza, compresa quella più esigente, anche grazie ai generosi e ben studiati spazi interni ed alle indubbiamente notevoli possibilità di integrazione sia di prestanti e complessi impianti di raffreddamento a liquido tradizionali e sia delle sempre più diffuse soluzioni All-in-One.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici iTek hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione ECLIPSE Gaming Cube.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Prima:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Prima:

iTek con il nuovo ECLIPSE Gaming Cube ha creato uno chassis dallo stile indubbiamente particolare ed intrigante, capace di attirare l’attenzione grazie ai suoi lineamenti morbidi ed alle generose finestre laterali in plexiglass fumé che lasciano intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore ricreando una sorta di effetto “vedo non vedo”.

Il modello giunto in redazione è l’unico finora commercializzato dall’azienda, vale a dire l’ITGCC01, contraddistinto da una colorazione di base interamente nera sia all’esterno che all’interno, con unica nota di colore rappresentata dalla presenza di una ventola frontale provvista di illuminazione a LED rossa.

Lo chassis vanta una struttura in acciaio SECC (con spessore pari a 0.6 millimetri) abbastanza robusta, con verniciatura superficiale di ottimo livello e, almeno per quanto riguarda la parte esterna, con una finitura in gomma soft-touch capace di donare una piacevole sensazione di morbidezza al tatto. Nella parte frontale è prevista la presenza di un alloggio da 5.25” adatto per l’installazione, ad esempio, di unità ottiche oppure eventualmente di un utile rehobus per la gestione delle ventole di raffreddamento.

Nella parte posteriore dello chassis, oltre al consueto alloggiamento per una PSU in formato standard ATX ed allo slot per il posizionamento della I/O Shield della propria scheda madre, possiamo notare alcuni accorgimenti specifici voluti dal produttore italiano.

In basso, a fianco all’alimentatore, è ad esempio prevista la possibilità di installare una ventola da 80 millimetri per il raffreddamento delle eventuali unità di memorizzazione presenti negli appositi vani interni.

Al di sopra degli slot di espansione PCI, inoltre, sono ben visibili due generosi fori pensati per consentire il passaggio dei tubi nel caso si intenda realizzare un impianto di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale (con componenti esterni) ben più complesso rispetto ad un più comune KIT All-in-One (AIO).

Sopra alla scheda madre, che come vediamo verrà collocata in posizione orizzontale, è possibile installare una ventola da 120 millimetri (oppure un radiatore della medesima dimensione).

Infine, al di sotto dell’alloggiamento per la PSU, ed al fine di ridurre il più possibile l’accumulo di polvere all’interno della stessa, è presente un pratico filtro, facilmente estraibile per consentirne la rapida pulizia in caso di necessità.

La presenza di quattro mascherine per slot di espansione ci consente, inoltre, di intuire che sarà possibile installare anche schede grafiche a doppio o triplo slot all’interno dell’ECLIPSE Gaming Cube, oltre che eventualmente una scheda audio dedicata, controller e quant’altro.

Analizzando le paratie laterali, possiamo notare che sono praticamente identiche tra loro. In entrambe, infatti, è presente una generosa finestra finemente lavorata che consente di intravvedere l’interno dello chassis e, più nello specifico, la componentistica presente.

Il produttore italiano ha scelto di utilizzare un plexiglass oscurato, di tipo fumé, al fine di rendere il cabinet ancora più intrigante grazie all’effetto “vedo non vedo” che si va a creare. Indubbiamente un ulteriore tocco di classe al già accattivante e ricercato look estetico di questo chassis.

Entrambi i pannelli laterali sono provvisti di classici incastri a scorrimento.

Il fissaggio finale al telaio avviene mediante l’uso di viteria tool-less, in maniera da rendere le operazioni di apertura e chiusura estremamente rapide anche senza l’ausilio di attrezzi specifici.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda:

Nella parte superiore dello chassis è presente il pannello I/O. Il produttore italiano ha previsto la presenza, oltre che degli immancabili pulsanti di accensione/spegnimento e reset, anche di una coppia di jack da 3.5” (uno per il collegamento delle cuffie ed uno per il microfono), altrettante porte USB 2.0 (colore nero), una porta USB 3.0 (colore blu) ed un sempre utile lettore di schede SD/TF integrato. Non mancano, inoltre, i tradizionali LED pensati per mostrare lo stato di attività del sistema (Power LED) e lo stato di attività del disco rigido (HDD LED).

Il pannello frontale dello chassis è completamente grigliato in maniera da consentire un’aerazione ottimale della componentistica interna. La griglia mesh appare abbastanza robusta e di non facile deformazione.

Nell’unico punto “critico” presente, ovvero in prossimità dell’alloggiamento da 5.25”, è stata prevista una cornice di rinforzo in plastica ABS. La rimozione del pannello è del tutto semplice e richiede solamente una piccola forza verso l’esterno da parte dell’utente. Una volta rimosso sarà possibile procedere eventualmente con le consuete operazioni di pulizia. Possiamo notare, inoltre, che la ventola da 120 millimetri preinstallata in immissione, può essere all’occorrenza posizionata leggermente più in alto grazie agli ulteriori fori presenti.

Sempre sfruttando la foratura prevista notiamo che vi è anche la possibilità di sostituirla con ventole sensibilmente più grandi, nello specifico da 140 o da ben 180 millimetri di diametro, seppur queste non siano ufficialmente menzionate nella lista di compatibilità stilata dal produttore.

Anche la rimozione del pannello superiore non richiede l’utilizzo di nessuno strumento specifico essendo semplicemente ad “incastro”.

Il produttore italiano, inoltre, al fine di semplificare il più possibile le operazioni di pulizia, ha previsto, in questo caso per la sola griglia, un fissaggio di tipo magnetico.

Sarà quindi possibile rimuoverla in pochi secondi e senza alcuno sforzo. Nella parte superiore è prevista la possibilità di installare ulteriori due ventole da 120 millimetri o da 140 millimetri (interessante notare come anche in questo caso il produttore non ne dichiara ufficialmente il supporto), al fine di ottimizzare al meglio il ricambio dell’aria all’interno dello chassis.

Per coloro che intendono utilizzare una soluzione di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale oppure di tipo All-in-One (AIO) è possibile fissare senza problemi un radiatore da 120/140 millimetri oppure da 240/280 millimetri.

Per chi non ha la necessità di fare uso di periferiche da 5.25” è prevista la completa rimozione del cestello interno, fissato al telaio per mezzo di normali viti a croce. Grazie a questo accorgimento sarà possibile ottenere ulteriore libero spazio all’interno dello chassis in modo tale da realizzare configurazioni ancor più pulite ed ordinate.

Lo chassis viene mantenuto sollevato dal piano di appoggio per mezzo di due generosi supporti in plastica gommata, fissati al telaio tramite l’utilizzo di viti.

L’aver previsto un rialzo del genere rispetto al piano di appoggio assicura che anche l’alimentatore riesca a pescare sufficiente aria dall’esterno, evitandone così il surriscaldamento.

Anche in questo caso, come abbiamo già avuto modo di osservare in precedenza, non manca un pratico filtro per evitare l’accumulo di polvere (in questo caso all’interno proprio della PSU), facilmente rimuovibile durante le operazioni di manutenzione.

Dopo questa prima analisi della parte esterna del nuovo ECLIPSE Gaming Cube appare evidente come il produttore, in fase di progettazione, abbia curato molto attentamente ogni particolare, raggiungendo una qualità costruttiva indubbiamente di buon livello. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Prima:}

Uno sguardo all’interno – Parte Prima:

iTek ha realizzato un prodotto indubbiamente molto interessante, contraddistinto da uno stile elegante ed al tempo stesso aggressivo. La qualità del prodotto risulta complessivamente molto buona, così come lo spazio all’interno per il montaggio dei vari componenti. Per rimuovere i due pannelli laterali, basterà semplicemente svitare le quattro viti tool-less previste e far scorrere la paratia verso il retro dello chassis.

Come possiamo vedere dall’immagine la gestione degli spazi interni è indubbiamente ben congegnata, con accorgimenti specifici pensati per ospitare configurazioni di fascia medio-alta estremamente ordinate e pulite da vedere. L’ampio spazio a disposizione, inoltre, consente agli utenti la massima libertà anche nell’eventualità di integrazione di impianti di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale, ben più complessi e prestanti delle più diffuse soluzioni All-in-One presenti sul mercato.

Lo chassis supporta appieno schede madri con fattore di forma in standard Micro-ATX oppure Mini-ITX, con installazione della stessa in orizzontale. Questo aspetto garantisce una migliore gestione degli spazi, consentendo anche l’utilizzo di dissipatori a torre per CPU particolarmente alti (fino a ben 210 millimetri) senza alcun problema.

Interessante notare come gli ingegneri iTek abbiano curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management. A nostro avviso è stato svolto un eccellente lavoro, il passaggio dei cavi verso la scheda madre avviene attraverso alcuni fori opportunamente privati di qualsiasi sbavatura, in maniera da evitarne il danneggiamento della guaina isolante.

Per quanto riguarda le unità di memorizzazione, il nuovo ECLIPSE Gaming Cube prevede buone possibilità di installazione.

Nella parte inferiore dello chassis sono previste apposite slitte in plastica per il fissaggio delle unità, nello specifico ben tre in formato standard 3.5” e un paio in formato da 2.5” (indifferente se HDD meccanici oppure SSD).

Anche in questo frangente non possiamo non notare l’ottima gestione degli spazi interni di questo cabinet, con vano dedicato alle unità da 2.5” che prevede, una volta sbloccata la vite di fissaggio, una pratica apertura a libro.

Le slitte in plastica vengono opportunamente fissate al telaio per mezzo di appositi incastri, rendendone la rimozione estremamente semplice e veloce, anche senza disporre di particolari attrezzi.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:}

Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:

Ricordiamo, inoltre, che all’utente è data piena libertà di installare ulteriori unità di memorizzazione, qualora ve ne fosse l’esigenza, sfruttando il cestello interno da 5.25” (ovviamente se non utilizzato per altri scopi).

Mediante appositi adattatori, infatti, sarà in grado di ospitare un ulteriore unità da 3.5” o in alternativa altre due unità da 2.5” (o addirittura quattro acquistando specifici Rack Hot-Swap). Come abbiamo visto, inoltre, è possibile anche la completa rimozione del cestello, semplicemente svitando la serie di viti che lo fissa al telaio.

Grazie a questo accorgimento sarà possibile ottenere ulteriore libero spazio all’interno dello chassis in modo tale da realizzare configurazioni ancor più pulite ed ordinate.

Nella parte inferiore interna dello chassis troviamo anche il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX, ben nascosto a tutto vantaggio dell’estetica e della gestione della componentistica interna e dei cavi da parte dell’utente.

Il produttore non specifica la lunghezza massima supportata per quanto riguarda questo componente, ma è abbastanza semplice quantificarla in circa 200 millimetri, ovvero la distanza che intercorre tra il pannello posteriore dello chassis ed il cestello dedicato alle unità da 3.5” (non rimuovibile).

Per quanto riguarda l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto per una lunghezza massima pari a ben 340 millimetri. Questo valore appare indubbiamente notevole e garantisce la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli presenti sul mercato.

Nessuna limitazione nemmeno per quanto riguarda l’altezza della scheda, visto che il cabinet mette a disposizione ben quattro slot di espansione. Per ognuno di questi è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis. Il fissaggio avviene, nella parte esterna, mediante delle ormai consuete viti di tipo tool-less.

Alla luce di quanto osservato durante questa breve analisi degli interni del nuovo ECLIPSE Gaming Cube non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda italiana durante la fase di progettazione di questa sua interessante soluzione Micro-ATX/Mini-ITX, curando ogni minimo particolare in maniera da semplificare al massimo le operazioni di installazione delle componenti e consentire un efficace gestione dei cavi di collegamento al fine di ottenere un aspetto estetico pulito ed ordinato.

Possiamo ora procedere con l’analisi delle specifiche tecniche della ventola in dotazione e del relativo flussi d’aria che è in grado di generare.

{jospagebreak_scroll title=Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria:}

Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria:

Come anticipato il produttore italiano non ha previsto per questo cabinet una configurazione originale che possiamo definire ottimale per quanto riguarda il ricircolo interno dell’aria.

All’interno del nuovo ECLIPSE Gaming Cube, infatti, è preinstallata esclusivamente una singola ventola da 120 millimetri, nello specifico una A1225M12S marchiata YHS e provvista di illuminazione a LED rossa.

Questa particolare ventola, contraddistinta da uno spessore pari a 25 millimetri, è espressamente progettata per convogliare una buona quantità di aria con un impatto acustico minimo. A seguire vi mostriamo nel dettaglio le specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore:

La ventola è collocata nella parte frontale dello chassis, ovviamente in maniera tale da immettere aria fresca all’interno dello stesso.

Nella configurazione “base“, di conseguenza, abbiamo esclusivamente questa singola ventola da 120 millimetri di “Colore Blu” che immette una buona quantità di aria fresca all’interno dello chassis, ma purtroppo nessuna ventola che provvede ad espellere in maniera efficiente verso l’esterno l’aria ormai calda (che uscirà esclusivamente grazie alle griglie presenti).

Questo tipo di soluzione, del tutto basilare e probabilmente dettata da una questione di contenimento dei costi, non è certamente in grado di garantire un ricircolo d’aria sufficiente per smaltire il calore generato dai vari componenti presenti all’interno dello chassis.

Non possiamo che consigliare, di conseguenza, per lo meno l’installazione di una seconda ventola (nella parte superiore o posteriore dello chassis), ovviamente orientata in estrazione. Il nuovo ECLIPSE Gaming Cube, dopotutto, offre eccellenti potenzialità in tal senso, come possiamo osservare nell’immagine che segue.

Nella configurazione “completa” è possibile installare ulteriori due ventole da 120mm (oppure da 140mm anche se non ufficialmente dichiarato dal produttore) nella parte superiore, oltre che un’altra coppia di ventole (una da 120mm ed una da 80mm) nella parte posteriore dello chassis (quella più piccola in prossimità del cestello dedicato alle unità da 2.5”).

In questa situazione, la ventola da 120mm di “Colore Blu” immette una buona quantità di aria fredda all’interno dello chassis, mentre le restanti ventole, di “Colore rosso“, provvedono ad espellere verso l’esterno, in maniera decisamente più efficiente, l’aria ormai calda. Ricordiamo, inoltre, che è possibile sostituire la ventola frontale da 120 millimetri in immissione con modello di diametro superiore (140mm oppure addirittura 180mm).

L’installazione delle ventole opzionali non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione. Chiaramente questa configurazione risulta ottima e consente di avere un ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera ottimale tutti i componenti installati. Tale soluzione è indicata per chi utilizza molti componenti all’interno dello chassis.

Per chi desidera al contrario adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, visto la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis queste tipologie di radiatori (non necessariamente di tipo “slim”).

Parte Frontale: 120mm* (anche con ventole in configurazione Push/Pull, con seconda ventola da massimo 25mm di spessore tra il telaio e il pannello anteriore grigliato);
Parte Superiore: 120mm/140mm oppure 240mm/280mm (anche con ventole in configurazione Push/Pull, a patto di rimuovere il cestello interno da 5.25”);
Parte Posteriore: 120mm (anche con ventole in configurazione Push/Pull, ma solamente nel caso che non sia presente un radiatore sul TOP del cabinet).

* Il radiatore non deve oltrepassare i 40 millimetri di spessore per consentire un’installazione agevole.

Per gli utenti meno esperti è possibile utilizzare uno dei numerosi e ormai anche abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One. A riguardo non possiamo che consigliare uno dei modelli commercializzati proprio da iTek e appartenenti alla nuova famiglia LIQUY. Per chi fosse interessato vi segnaliamo la recensione dettagliata del modello provvisto di radiatore da 240 millimetri, vale a dire il LIQUI 240.

Nella tabella appena postata, possiamo osservare le specifiche tecniche del nuovo ECLIPSE Gaming Cube, incluse tutte le potenzialità effettive di questo interessante chassis che, come abbiamo potuto osservare, sono superiori rispetto a quelle dichiarate in via ufficiale dal produttore.

{jospagebreak_scroll title=Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate:}

Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate:

Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovo iTek ECLIPSE Gaming Cube non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno. Le operazioni, anche grazie all’ottima gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate estremamente semplici e veloci.

Nel nostro caso abbiamo scelto i componenti con la finalità di dare vita ad una configurazione di buon livello, capace di garantire una buona esperienza d’uso e al tempo stesso di sfruttare buona parte delle potenzialità dello chassis del produttore italiano. Nella tabella che segue un riassunto della componentistica utilizzata:

Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato al microprocessore (Intel Core i5 6600K) ci siamo affidati ad un prodotto Thermaltake, nello specifico l’ottimo Water 3.0 Extreme S, una particolare soluzione a liquido di tipo All-in-One (una recensione dettagliata del prodotto la potete trovare a questo indirizzo).

L’installazione del generoso radiatore da ben 240 millimetri (e relativa coppia di ventole da 120 millimetri) nella parte superiore dello chassis, è risultata semplice e veloce. In modo da ottenere una maggiore pulizia e ordine interno, abbiamo deciso di rimuovere il cestello per periferiche da 5.25” (non necessario nella nostra configurazione).

La scheda grafica utilizzata, nello specifico una Inno3D GTX 980Ti iChill X3 Air Boss Ultra, nonostante sia indubbiamente generosa nelle dimensioni, con una lunghezza di 300 millimetri ed un ingombro in altezza di ben tre slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.

I fori presenti sul pannello superiore del vano dedicato all’alloggiamento della PSU e delle unità di memorizzazione consentono il pratico passaggio dei cavi necessari alla corretta alimentazione della scheda grafica, di tipo PCIe (6-pin + 8-pin), a tutto vantaggio dell’ordine interno.

Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Western Digital Caviar Green da 2.0TB) e sia di una più prestante unità allo stato solido (Corsair Force LS da 240GB).

Per l’installazione di entrambe le unità abbiamo ovviamente sfruttato le slitte in plastica presenti nella parte inferiore dello chassis. Non sono necessarie viti per il fissaggio delle unità e di conseguenza non occorrono particolari attrezzature.

Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (nel nostro caso un InWin Classic Series C 750W provvisto di certificazione 80 PLUS Platinum) mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che generoso per nascondere in maniera efficace, ed anche abbastanza ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del computer. Ovviamente nel nostro caso non abbiamo avuto il tempo necessario per un cable-management perfetto, in ogni caso il risultato ottenuto appare più che soddisfacente.

Il risultato finale che abbiamo ottenuto è senza dubbio di grande impatto visivo, pulito ed estremamente ordinato, indubbiamente capace di attirare l’attenzione.

Grazie alle generose finestre in plexiglass fumé presenti nei pannelli laterali dello chassis sarà possibile intravvedere la componentistica interna. In condizioni di scarsa luminosità ambientale, la ventola di raffreddamento preinstallata, grazie all’illuminazione a LED di colore rosso, contribuisce a creare un effetto decisamente appagante e gradevole alla vista.

Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto da iTek.

Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare le potenzialità del nuovo ECLIPSE Gaming Cube e le temperature che si possono registrare durante l’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia a riposo che a pieno carico in modo da valutare l’efficienza del ricircolo interno dell’aria.

Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando non soltanto la ventola presente nella configurazione “base” del cabinet, ma anche quelle previste nella dotazione dell’impianto di raffreddamento a liquido Thermaltake Water 3.0 Extreme S, di tipo All-in One.

Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWMonitor e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 24° C. Le nostre prove sono state condotte utilizzando i seguenti programmi:

OCCT v4.4.1 (per lo stress del microprocessore);
Unigine Heaven Benchmark v4.0 (per lo stress della scheda grafica discreta).

Durante le prove sia la scheda grafica che il microprocessore sono stati mantenuti entro le specifiche previste dai rispettivi produttori.

iTek ECLIPSE Gaming Cube – Temperature Rilevate

In considerazione delle tempere rilevate non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal prodotto. Il nuovo iTek ECLIPSE Gaming Cube, infatti, è contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da una buona aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti installati. Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, aspetto che conferma l’ottima qualità delle ventole utilizzate, capaci di generare un buon flusso d’aria pur senza rinunciare al massimo comfort acustico.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}

Conclusioni:

	Estetica e qualità:
	Funzionalità:
	Rapporto Qualità/Prezzo:
	Giudizio Complessivo:

Il montaggio delle componenti si è rivelato estremamente semplice. L’ottima gestione degli spazi interni permette di ospitare tutti i componenti senza particolari problemi. Una volta assemblato il sistema, il risultato appare decisamente pulito ed ordinato.

La cura nei particolari è indubbiamente buona; non sono state rilevate imperfezioni nella verniciatura o problemi negli assemblaggi, inoltre non vi sono parti taglienti che potrebbero danneggiare cavi o provocare tagli alle mani durante l’assemblaggio dei componenti.

Come abbiamo potuto osservare, e molto probabilmente per una questione di contenimento dei costi, il produttore italiano fornisce in dotazione solamente una singola ventola da 120 millimetri, collocata in immissione sulla parte anteriore dello chassis. Questo, innegabilmente, non consente un ricircolo ottimale dell’aria all’interno dello chassis. In ogni caso l’ECLIPSE Gaming Cube vanta potenzialità molto interessanti, anche se molte delle quali, come più volte ribadito nel corso del nostro articolo, non sono ufficialmente menzionate nell’elenco delle specifiche tecniche del prodotto.

Ad esempio il cabinet è perfettamente in grado di ospitare una coppia di ventole da 140 millimetri nella parte superiore (i fori necessari sono già presenti) ed anche ventole con diametro maggiore ai 120 millimetri nella parte frontale (140mm oppure addirittura 180mm).

Per chi desidera adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, visto la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis ben due radiatori da 120 millimetri (uno nella parte frontale ed uno nella parte posteriore) ed uno da massimo 280 millimetri (nella parte superiore), non necessariamente di tipo “slim”. Inoltre, grazie alla presenza nel telaio di una coppia di fori, verrà consentito il passaggio dei tubi nel caso si intenda realizzare un impianto di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale con componenti esterni.

Da segnalare inoltre la presenza, nella parte superiore esterna dello chassis, di un pannello I/O molto completo. Il produttore italiano ha previsto la presenza, infatti, oltre che degli immancabili pulsanti di accensione/spegnimento e reset, anche di una coppia di jack da 3.5” (uno per il collegamento delle cuffie ed uno per il microfono), altrettante porte USB 2.0 (colore nero), una porta USB 3.0 (colore blu) ed un sempre utile lettore di schede SD/TF integrato.

L’ECLIPSE Gaming Cube è in grado di ospitare schede madri basate su fattore di forma standard Micro-ATX oppure Mini-ITX. Il posizionamento della scheda in orizzontale consente una migliore ottimizzazione degli spazi interni e rende possibile, ad esempio, l’utilizzo di dissipatori a torre per CPU particolarmente alti (fino ad un massimo di ben 210 millimetri).

Per quanto riguarda l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto per una lunghezza massima pari a ben 340 millimetri. Questo valore appare indubbiamente notevole e garantisce la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli presenti sul mercato. Nessuna limitazione nemmeno per quanto riguarda l’altezza della scheda, visto che il cabinet mette a disposizione ben quattro slot di espansione. Per ognuno di questi è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.

Il cabinet iTek ECLIPSE Gaming Cube viene commercializzato ad un prezzo medio di poco inferiore ai 60€ IVA compresa, cifra certamente molto interessante e ampiamente giustificata dalle caratteristiche offerte e dall’ottima qualità costruttiva. In definitiva, raccomandiamo l’acquisto di questo prodotto a tutti gli utenti che vogliono uno chassis dal design particolare ed accattivante, con accorgimenti specifici per la realizzazione di sistemi compatti di fascia medio-alta con ottime possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali o di tipo All-in-One.

Pro:

Design ricercato ed accattivante;
Buoni materiali utilizzati e finiture;
Struttura abbastanza robusta in acciaio SECC (da 0.6mm di spessore) e plastica ABS;
Rifinitura esterna in gomma soft-touch di buona qualità;
Compatibilità con schede madri in formato Micro-ATX e Mini-ITX;
Pannello I/O molto completo;
Generosi spazi interni e ottime possibilità di cable-management;
Presenza di un alloggiamento da 5.25”;
Ottime slitte per l’installazione rapida delle unità di memorizzazione (3×3.5” + 2×2.5”);
Ventola preinstallata di buona qualità, provvista di LED rossi (A1225M12S da 120 millimetri);
Filtri anti-polvere preinstallati;
Griglia superiore facilmente rimuovibile grazie al fissaggio magnetico;
Possibilità di installare ulteriori ventole nella parte superiore e posteriore dello chassis;
Buone possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali ed AIO;
Vano dedicato all’alloggiamento della PSU ATX (fino a 200mm di lunghezza);
Supporto per schede grafiche discrete (single/dual/tri-slot) fino a 340mm di lunghezza;
Supporto per dissipatori di calore a torre fino a 210mm di altezza;
Doppia finestra laterale in plexiglass fumé di generose dimensioni;
Dotazione accessoria completa;
Prezzo molto interessante.