Sharkoon AK6 RGB Black Midi-Tower [AK6-RGB-Black]


Introduzione


Il settore dei cabinet per PC è in costante evoluzione, con soluzioni sempre più avanzate per soddisfare le esigenze di appassionati e professionisti. Tra i brand più rinomati spicca Sharkoon, azienda tedesca nota per l’ottimo equilibrio tra innovazione, qualità e prezzo. Oggi vi presentiamo il nuovo AK6 RGB, un elegante mid-tower che si distingue per il suo design moderno ed estremamente accattivante. Uno degli elementi distintivi di questo modello è la presenza di una doppia paratia in vetro temperato, sia laterale che frontale, che consente di ammirare la componentistica da ogni angolazione, offrendo un impatto visivo di grande effetto. Lo chassis è progettato per ospitare configurazioni di fascia medio-alta, con una gestione ottimizzata degli spazi interni e dei flussi d’aria. Inoltre, supporta le più recenti schede madri BTF, caratterizzate da connessioni collocate sul retro, garantendo un assemblaggio pulito e senza cavi a vista nella parte anteriore. Nonostante le dimensioni relativamente compatte, il cabinet offre piena compatibilità con le schede grafiche più voluminose presenti sul mercato, oltre a supportare diverse ventole da 120mm o 140mm per ottimizzare l’airflow. Inoltre, è possibile integrare sia soluzioni All-in-One che impianti di raffreddamento a liquido tradizionali, per chi ricerca prestazioni superiori. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!



Sin dal 2003, Sharkoon sviluppa prodotti gaming “Progettati in Germania”, diventati ormai popolari nelle community di gaming di tutto il mondo grazie alla speciale combinazione di convenienza e alte prestazioni. Eleganti case per PC, tastiere e mouse di precisione e comodissime sedie da gioco sono esempi della ricercata fusione tra design di alta qualità e tecnologia moderna. I numerosi premi assegnati dalla stampa specializzata internazionale sottolineano le prestazioni e il valore del marchio.

L’industria dei videogiochi è caratterizzata dalla sua eccezionale diversità. Per questo, l’azienda attribuisce molta importanza alla varietà e alla versatilità della gamma di prodotti. Che sia per un appassionato di videogiochi, un modder di case creativo o un ambizioso giocatore di eSports, il ventaglio di offerte di Sharkoon sarà sempre ricco di soluzioni perfettamente adatte a soddisfare qualsiasi esigenza.

La filosofia di Sharkoon è da sempre quella di rendere possibile l’innovazione senza rinunciare al divertimento, così da assicurare esperienze indimenticabili ai sui clienti. Per il raggiungere l’obiettivo l’azienda opera in stretta collaborazione con i membri della community mondiale, lasciandosi ispirare dai loro feedback, idee e desideri per sviluppare prodotti sempre più innovativi. Con Sharkoon, nulla ostacola il salto di qualità!

Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale Sharkoon.


Confezione e Bundle


Il nuovissimo Sharkoon AK6 RGB Black giunto in redazione è, nello specifico, il modello con codice EAN 4044951041695, contraddistinto da una colorazione interna ed esterna completamente nera opaca (Matte Black) e dalla presenza di ben quattro ventole proprietarie preinstallate da 120mm di diametro di ottima qualità. La confezione che lo racchiude è interamente realizzata in robusto cartone dalle dimensioni generose, capace di garantire l’assoluta integrità del prodotto anche nell’eventualità di un trasporto movimentato.

La colorazione di base è bianca, con una finitura superficiale opaca, un design indubbiamente sobrio ed essenziale che non fa che confermare quanto l’azienda tenga al tema della salvaguardia ambientale e pertanto desideri sensibilizzare anche l’utente finale su questo importante argomento.

Di conseguenza la confezione non presenta particolari effetti visivi, ma al contrario risulta di una semplicità visiva unica pur offrendo un quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo così al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.

La parte anteriore e posteriore del packaging appaiono del tutto identiche tra loro, entrambe dominate da una generosa immagine schematica del cabinet, che ne evidenza il design interno ed esterno. Nella parte superiore, a sinistra, è presente il logo dell’azienda, mentre a destra troviamo la nomenclatura della serie, ovvero la nuova famiglia AK6 RGB.

Sono inoltre presenti diverse didascalie che illustrano le caratteristiche principali del prodotto, come le porte USB 3.0 Type-A e 3.2 Gen2 Type-C integrate nel pannello frontale I/O e la compatibilità con schede grafiche discrete fino a ben 410mm di lunghezza, nonché con le più recenti schede madri BTF, caratterizzate da connessioni collocate sul retro del PCB allo scopo di assicurare un assemblaggio pulito con pochissimi cavi a vista nella parte anteriore.

Il design della confezione appare molto semplice e sobrio, riflettendo un’estetica essenziale e funzionale, in linea con l’impegno dell’azienda verso la sostenibilità ambientale.

Sui due lati più corti viene riproposta la nomenclatura del prodotto, accompagnata da una piccola etichetta adesiva che riporta i vari codici identificativi e seriali. Sono presenti anche le consuete informazioni di contatto aziendali, oltre a una serie di tabelle con le principali specifiche tecniche del cabinet, tradotte in diverse lingue, tra cui l’italiano.

L’apertura della confezione è del tutto semplice, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori e in pochi secondi ci troveremo di fronte al contenuto. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato in fase di trasporto.

La prima cosa che notiamo sono gli ottimi materiali utilizzati per l’imballaggio. Lo chassis è interamente avvolto in un sacchetto trasparente ed ancorato tra due semi-gusci di materiale espanso che lo proteggono da urti e graffi accidentali.

Il bundle fornito in dotazione, ben racchiuso all’interno di una piccola confezione di cartone, risulta abbastanza completo, includendo un cavo 4-Pin PWM a Y per il collegamento delle ventole, vari tipi di viti per l’installazione dell’hardware, un utile buzzer per le schede madri che ne fossero sprovviste, oltre a fascette monouso e in velcro per una gestione ordinata dei cavi.

Non manca, infine, un piccolo cartaceo provvisto di QR Code, che se scansionato rimanderà alla pagina web dedicata al prodotto, così da ottenere maggiori informazioni su questo interessante chassis e procedere al download del manuale utente e delle istruzioni di sicurezza in formato digitale. Il contenuto della confezione pertanto comprende:


  • Cabinet “Midi-Tower” Sharkoon AK6 RGB (Black);
  • 4x Ventole Sharkoon SF1225L8RGBP 120mm PWM A-RGB (Black);
  • Scatola accessori con viteria, fascette stringi cavo ed altro materiale necessario per il montaggio.

Il produttore tedesco non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta ben studiato e funzionale, consentendo fin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto.

Il manuale utente lo potete inoltre, consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore. Come vedrete il documento è del tutto completo ed esaustivo, riportando in maniera dettagliata e completa tutte le spiegazioni necessarie per sfruttare al meglio il nuovo cabinet.

Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche dell’interessante AK6 RGB Midi-Tower (Black).


Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità



Il nuovo AK6 RGB Black di Sharkoon, azienda tedesca nota per offrire prodotti altamente competitivi e di qualità, si distingue per un design moderno e accattivante, capace di unire minimalismo ed eleganza. Il cabinet è disponibile in due varianti di colore: una completamente nera, sia all’interno che all’esterno, e una bianca, ambedue con finitura opaca.

Entrambe le versioni condividono le stesse specifiche tecniche e dotazioni, tra cui ventole proprietarie preinstallate con illuminazione A-RGB integrata. La paratia laterale e frontale, realizzata in vetro temperato da 4 mm di spessore, aggiunge un tocco di classe, consentendo di mettere in mostra l’interno del cabinet in tutta la sua bellezza e da ogni angolazione.

Il telaio è costruito in acciaio SECC, un materiale che garantisce robustezza e durata nel tempo, contribuendo al contempo a ridurre i costi complessivi del prodotto.


L’adozione del vetro temperato anche nel pannello frontale dona al cabinet un’eleganza unica, trasformandolo in una vera e propria vetrina capace di esaltare la componentistica hardware da ogni angolazione. Il suo design raffinato si integra perfettamente in qualsiasi ambiente, che sia un ufficio, un salotto o una postazione da gaming.


Dal punto di vista degli ingombri, dimensioni pari a 485 (H) x 225 (W) x 435 (L) millimetri, rientrano nei limiti per uno chassis in formato Mid-Tower, consentono di ospitare senza alcun problema configurazioni di fascia medio alta in tutta tranquillità, con schede madri in formato standard ATX, Micro-ATX o Mini-ITX schede grafiche fino ad un massimo di ben 410 millimetri di lunghezza (praticamente nessuna limitazione, invece, per quanto riguarda l’altezza della scheda).


Per quanto riguarda nello specifico proprio la scheda grafica, ed in considerazione della mole e del peso delle moderne soluzioni di fascia alta, il produttore ha previsto un pratico Holder gommato integrato all’interno del cabinet, così da ridurre al minimo lo sforzo a carico dello slot PCI-Express della scheda madre.

Del tutto notevole la gestione degli spazi interni offerta da questo interessante cabinet. Troviamo, infatti, accorgimenti mirati a garantire un’installazione semplice ed ordinata delle componenti hardware; da notare ad esempio l’ottima modularità delle parti interne, quali cestelli e slitte dedicate alle unità di memorizzazione SSD o HDD tradizionali, oltre che un più efficiente cable management al fine di garantire non soltanto un miglior ricircolo dell’aria all’interno dello chassis, ma soprattutto una vista decisamente più pulita ed elegante attraverso la generose paratie in vetro temperato.

Tra le particolarità esclusive di questo nuovo modello troviamo il pieno supporto verso le più recenti schede madri “Back-Connect”, con connessioni collocate nel retro del PCB, allo scopo di consentire la realizzazione di build estremamente pulite e ordinate, prive di cavi a vista nella parte anteriore del cabinet.

Nel corso dell’ultimo Computex abbiamo potuto osservare le proposte di diverse realtà del settore, tra le quali le interessanti soluzioni MSI Project Zero, GIGABYTE Project Stealth ed ASUS BTF (Back To Future), destinate ad invadere il mercato, ed i cabinet come questo, nei prossimi mesi.

Il generoso spazio interno offre ottime possibilità di integrazione sia di complessi impianti a liquido di tipo tradizionale e sia delle ormai diffuse soluzioni All-in-One. Il nuovo AK6 RGB, infatti, prevede la possibilità di ospitare contemporaneamente un radiatore fino a 360 millimetri nella parte interna, oltre che, all’occorrenza, un secondo radiatore, da massimo 280 millimetri nella parte superiore.

Il cabinet vanta potenzialità molto interessanti anche per tutti coloro che, al contrario, intendono mantenersi fedeli alle più tradizionali soluzioni ad aria, a cominciare dal pieno supporto per dissipatori a torre per CPU fino a ben 170millimetri di altezza.

Il produttore tedesco ha previsto in dotazione ben quattro ottime ventole da 120 millimetri di diametro, ovviamente proprietarie, tre delle quali montate in immissione nella parte laterale e la restante in estrazione nel retro dello chassis. Se questo non bastasse è prevista la possibilità di aggiungerne altre, sempre da 120 o da 140 millimetri, in maniera da ottenere un flusso d’aria decisamente elevato ed ancor più ottimale.

Precisiamo che le ventole preinstallate si contraddistinguono, oltre che per ottime prestazioni sia in termini di flusso d’aria generato che di pressione statica, anche per l’implementazione di un’illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, completamente personalizzabile grazie al pieno supporto verso tutte le principali tecnologie del settore, tra le quali spiccano la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE e MysticLight di MSi.

Non mancano, inoltre, accorgimenti specifici pensati per evitare l’accumulo di polvere all’interno sia dello chassis che dell’alimentatore, nello specifico dei comodi filtri facilmente rimuovibili in maniera da rendere le operazioni di manutenzione e pulizia estremamente semplici e veloci.

La parte frontale del cabinet, realizzata come osservato interamente in vetro temperato, non prevede la presenza di alloggi dedicati all’installazione di unità ottiche da 5.25”, ormai indubbiamente in disuso e quindi non più di fondamentale importanza. Grazie a questo accorgimento, unito ad una accurata disposizione degli spazi interni, sarà possibile creare configurazioni molto più pulite ed ordinate alla vista.



Non manca, infine, un completo pannello I/O, collocato in posizione per così dire insolita rispetto alla maggior parte delle soluzioni sul mercato, ovvero nella parte laterale del cabinet. Il produttore ha previsto, oltre ai classici pulsanti di accensione e reset della macchina ed al singolo Jack 3.5” TRRS per il collegamento di cuffie o microfono, anche una coppia di porte USB 3.0 Gen1 Type-A (5Gbps) ed un’ancor più prestante porta USB 3.2 Gen2 Type-C, capace di raggiungere i 10Gbps.

Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet, così come dichiarate dal produttore tedesco:


Le caratteristiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà dell’azienda di realizzare un cabinet innovativo ed unico nel suo genere, estremamente funzionale, curato fin nei minimi particolari e costruito con materiali robusti e di qualità. Un prodotto del genere siamo certi possa soddisfare qualsiasi tipologia di utenza, anche grazie ai generosi e ben studiati spazi interni ed alle buone possibilità di integrazione offerte.



Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici Sharkoon hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio l’interessante soluzione AK6 RGB in edizione Black.


Uno sguardo all’esterno (modello AK6-RGB-Black)


Il nuovo Mid-Tower AK6 RGB di Sharkoon si distingue per il suo design moderno e accattivante, realizzato con materiali di alta qualità. Il pannello frontale interamente in vetro temperato conferisce un tocco di eleganza e permette una visione completa dell’hardware interno, valorizzando sia la componentistica installata che le personalizzazioni estetiche degli utenti.

Il modello in esame, identificato dal codice 4044951041695, si distingue per una colorazione completamente nera, sia all’esterno che all’interno. Lo chassis, realizzato in robusto acciaio SECC, vanta una verniciatura superficiale di qualità e rifiniture curate.

Come anticipato, la parte frontale del cabinet è interamente in vetro temperato e non prevede alloggi dedicati per unità ottiche da 5.25”, ormai obsolete e non più essenziali. Questa scelta, unita a un’accurata organizzazione degli spazi interni, consente di realizzare configurazioni più pulite e ordinate dal punto di vista estetico.

Nella parte posteriore dello chassis, oltre al consueto alloggiamento per un alimentatore in formato standard ATX e allo slot dedicato alla I/O Shield della scheda madre, spicca un’ampia grigliatura progettata per ottimizzare l’espulsione dell’aria. Questa area ospita una ventola da 120 mm preinstallata, regolabile in altezza per migliorare il flusso d’aria in base alle esigenze dell’utente.

Nonostante si tratti di una sezione del cabinet generalmente poco visibile, si nota una grande attenzione ai dettagli e un’elevata pulizia costruttiva. Il nuovo AK6 RGB offre inoltre sette slot di espansione, ciascuno dotato di una resistente griglia in metallo forata strategicamente per agevolare la fuoriuscita del calore all’esterno dello chassis.

Analizzando le paratie laterali, possiamo notare che risultano sensibilmente diverse tra loro. Il lato sinistro, infatti, è interamente realizzato in robusto vetro temperato (da 4 millimetri di spessore), aspetto che conferisce allo chassis un aspetto indubbiamente molto elegante ed unico nel suo genere, consentendo di intravvedere l’interno e, più nello specifico, la componentistica hardware presente.

Un ulteriore tocco di classe al già accattivante aspetto estetico di questo cabinet. Il fissaggio del pannello sfrutta un comodo sistema a sgancio rapido in maniera da rendere le operazioni di apertura e chiusura estremamente rapide anche senza l’ausilio di attrezzi specifici.

Un elemento distintivo del design di questo modello è il pannello I/O, posizionato in modo insolito sulla parte laterale del cabinet. Qui il produttore ha integrato, oltre ai classici pulsanti di accensione e reset/gestione illuminazione RGB e al singolo jack TRRS da 3.5” per cuffie o microfono, anche una coppia di porte USB 3.0 Gen1 Type-A (5Gbps) e una più avanzata porta USB 3.2 Gen2 Type-C, capace di raggiungere una velocità di trasferimento dati fino a 20Gbps.

Il lato destro, interamente in acciaio, è caratterizzato da un’ampia griglia mesh che ottimizza il flusso d’aria interno, garantendo un raffreddamento efficiente dei componenti. Il fissaggio del pannello sfrutta anche in questo caso un comodo sistema a sgancio rapido.

Il pannello frontale, realizzato come anticipato in vetro temperato, non passa certo inosservato e rappresenta un tocco distintivo nel panorama dei cabinet da gaming, capace di catturare immediatamente l’attenzione e consentire una vista ancor più ampia e chiara della componentistica interna.

Analogamente alle due paratie laterali, anche questo pannello è facilmente rimovibile; tuttavia, per rimuoverlo sarà necessario un passaggio aggiuntivo: l’utente dovrà svitare una piccola vite di sicurezza situata nella parte inferiore, che ne assicura il fissaggio al telaio.

Nella parte superiore dello chassis possiamo notare l’alloggiamento per un massimo di tre ventole di raffreddamento da 120 millimetri di diametro, oppure eventualmente una coppia da 140 millimetri di diametro. Il produttore ha previsto la presenza di un filtro antipolvere, nello specifico con fissaggio di tipo magnetico.

Lo chassis viene mantenuto sollevato dal piano di appoggio per mezzo di quattro piedini, provvisti di gommatura e opportunamente avvitati al telaio. L’aver previsto un rialzo di poco meno di due centimetri rispetto al piano di appoggio assicura che anche l’alimentatore riesca a pescare sufficiente aria dall’esterno, evitandone così il surriscaldamento.

Ancora una volta il produttore ha previsto un pratico filtro antipolvere, facilmente rimovibile durante la manutenzione, che impedisce l’accumulo di polvere non soltanto all’interno dello chassis stesso, ma soprattutto all’interno della PSU.

Dopo questa prima analisi della parte esterna del nuovo AK6 RGB Black, è evidente che il produttore tedesco ha dedicato grande attenzione a ogni dettaglio durante la progettazione, raggiungendo un’invidiabile qualità costruttiva, soprattutto considerando la fascia di appartenenza di questo chassis.

Ogni componente è stato curato con precisione, dalla robusta struttura in acciaio alle generose paratie in vetro temperato, che offrono una visione ampia e chiara della componentistica interna.

Anche le finiture e l’assemblaggio mostrano una meticolosa attenzione ai particolari. Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla combinazione di estetica e funzionalità. Ora siamo pronti per esaminare la parte interna del cabinet, dove ci aspettiamo di scoprire ulteriori innovazioni e soluzioni tecniche interessanti.


Uno sguardo all’interno (modello AK6-RGB-Black)


Sharkoon ha creato un prodotto dal design sobrio e moderno, caratterizzato da innovazione e stile. La qualità complessiva è molto buona, e lo spazio interno è adeguato al montaggio dei vari componenti, nonostante le dimensioni relativamente compatte. Per rimuovere i due pannelli laterali, dei quali uno realizzato in vetro temperato, basterà semplicemente sfruttare il pratico sistema di sgancio rapido previsto.

Come possiamo vedere dall’immagine la gestione degli spazi interni è indubbiamente ben congegnata, con accorgimenti specifici pensati per ospitare configurazioni di fascia medio-alta estremamente ordinate e pulite da vedere.

L’ampio spazio a disposizione, inoltre, consente agli utenti la massima libertà anche nell’eventualità di integrazione di impianti di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale, ben più complessi e prestanti delle più diffuse soluzioni All-in-One presenti sul mercato.

Interessante notare come gli ingegneri dell’azienda tedesca abbiano curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management. A nostro avviso è stato svolto un eccellente lavoro, il passaggio dei cavi verso l’interno avviene attraverso alcune asole opportunamente smussate, in maniera da evitarne il danneggiamento della guaina isolante.

Lo chassis supporta appieno schede madri con fattore di forma in standard ATX, Micro-ATX oppure Mini-ITX, con installazione della stessa in verticale. Questo aspetto limita a 170 millimetri l’altezza massima per quanto riguarda l’eventuale dissipatore di calore a torre dedicato alla CPU.

Tra le caratteristiche distintive di questo prodotto spicca il supporto per le nuovissime schede madri “Back-Connect”, progettate con connessioni posizionate sul retro del PCB. Questa soluzione consente di realizzare build estremamente pulite e ordinate, eliminando la presenza di cavi a vista nella parte anteriore del cabinet.

Tra le proposte più interessanti in questo ambito troviamo le soluzioni Project Zero di MSI, Project Stealth di GIGABYTE e Back To Future di ASUSTek, destinate a rivoluzionare il mercato insieme a cabinet come questo nel prossimo futuro.

Lo spazio tra l’alloggio della scheda madre ed il pannello laterale, pari a ben 32 millimetri, è più che sufficiente per semplificare il posizionamento dei vari cavi di collegamento.

La presenza di un foro di generose dimensioni in corrispondenza della zona socket della scheda madre consente di semplificare in maniera decisa il montaggio e lo smontaggio del sistema di dissipazione del calore dedicato al microprocessore, spesso provvisto di backplate posteriore di rinforzo. Riteniamo questa una caratteristica ormai immancabile in uno chassis di moderna concezione.

Il nuovo AK6 RGB prevede buone possibilità di installazione per quanto riguarda le unità di memorizzazione, tutte dislocate nella parte posteriore dello chassis in modo tale da ottenere un risultato finale il più possibile pulito attraverso le paratie laterali in vetro.

Il produttore ha messo a punto dei pratici supporti dedicati, collocati nella parte destra dello chassis, posteriormente al motherboard tray, facilmente rimuovibili grazie ad un comodo fissaggio ad incastro.

L’installazione delle unità è progettata per essere intuitiva e non richiede l’uso di attrezzi specifici. Grazie a un innovativo sistema proprietario, il montaggio risulta rapido e accessibile anche a chi non ha esperienza tecnica, garantendo un’installazione sicura ed efficiente.

Inoltre, nella parte inferiore dello chassis, alla sinistra dell’alloggiamento PSU, è presente un pratico cestello con supporto combinato per unità di archiviazione sia nel formato ridotto da 2.5” che in quello standard da 3.5”. Questo consente diverse configurazioni di montaggio: è possibile installare fino a tre unità da 2.5” insieme a una singola unità da 3.5”, oppure due unità da 2.5” abbinate a due unità da 3.5”, oppure ancora un massimo di quattro unità da 2.5”.

Visto lo spazio a disposizione riteniamo che sarebbe stata agevolmente possibile l’installazione di qualche altra unità sia in formato ridotto che standard, tuttavia rispettiamo la scelta del produttore, dal momento che oramai le soluzioni Serial-ATA stanno pian piano lasciando il posto alle più comode e ormai diffuse M.2, completamente prive di cablaggi.

L’aver dislocato tutti gli alloggiamenti dedicati alle unità di memorizzazione nella parte posteriore consente di poter contare, all’evenienza, su un maggiore spazio nella parte opposta del cabinet, indubbiamente utile ad esempio per il collocamento di una combo Pompa/Reservoir oppure di un radiatore più grande nel caso si voglia procedere all’integrazione di un impianto a liquido di tipo All-in-One oppure custom.

Decisamente buone le possibilità di ottimizzazione del flusso d’aria interno grazie alla possibilità di poter installare ulteriori ventole di raffreddamento in aggiunta a quelle preinstallate in immissione ed estrazione, rispettivamente, nella parte laterale e posteriore dello chassis, raggiungendo un massimo pari a ben nove ventole installabili.

Nello specifico sarà possibile incrementare il flusso in entrata o in uscita aggiungendo altre due ventole, da massimo 120 millimetri di diametro, nella parte inferiore, sopra il vano PSU, oltre che altre due o tre ventole, rispettivamente se da 140 oppure 120 millimetri nella parte superiore del cabinet.

Per chi desidera adottare un sistema di raffreddamento a liquido, sia tradizionale che All-in-One (AIO), il cabinet offre ampia compatibilità. È possibile installare senza difficoltà un radiatore da 120/240/360 mm o 140/280 mm nella parte superiore, oltre a un secondo radiatore da 120/240/360 mm posizionabile lateralmente alla scheda madre.

È importante sottolineare che l’installazione di un radiatore in questa posizione potrebbe ridurre lo spazio disponibile per una scheda grafica discreta, limitando la lunghezza massima supportata a 260 millimetri.

Sul retro del cabinet è integrato un pratico RGB/Fan-HUB a quattro canali, progettato per alimentare le ventole di raffreddamento preinstallate e gestirne l’illuminazione LED RGB. Il sistema consente il controllo delle ventole tramite segnale PWM, direttamente attraverso il software di gestione o il BIOS della scheda madre (oppure in alternativa un rehobus dedicato).

Per quanto riguarda l’illuminazione, sono disponibili due modalità di controllo: manuale, tramite il pulsante dedicato situato sul pannello I/O del cabinet, che consentirà di scorrere tra ben 22 differenti combinazioni di colori ed effetti preimpostati; software, facendo uso del software fornito dal produttore della scheda madre, a condizione che questa supporti la tecnologia Addressable-RGB (A-RGB).

Spostandoci ad analizzare la parte inferiore interna dello chassis, la prima cosa che balza immediatamente all’aocchio è la presenza di una grande copertura metallica che ricopre il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (fino ad un massimo di 235 millimetri di lunghezza), a tutto vantaggio dell’estetica e della gestione della componentistica interna e dei cavi da parte dell’utente.

Nella parte superiore del vano sono previsti una serie di fori di forma rettangolare pensati per il passaggio degli eventuali cavi di alimentazione supplementare dedicati all’eventuale scheda grafica discreta, oltre che per i vari collegamenti alla scheda madre.

Per ridurre lo stress sullo slot PCI-Express della scheda madre, considerando la crescente diffusione di schede grafiche di grandi dimensioni e peso elevato, il produttore ha previsto in dotazione un pratico supporto regolabile e liberamente posizionabile nel punto più adatto alle proprie esigenze funzionali ed estetiche. Questo supporto, rivestito con un materiale gommato, è progettato per prevenire eventuali danni al dissipatore e garantire un sostegno stabile e sicuro alla scheda grafica.

Il produttore assicura la compatibilità con soluzioni grafiche discrete fino ad una lunghezza massima pari a ben 410 millimetri, che possono tuttavia diminuire se si procede, come detto pocanzi, al fissaggio di un radiatore di calore alla destra della scheda madre, nella parte laterale del cabinet.

Tuttavia, lo spazio a disposizione appare ugualmente notevole e garantisce la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli presenti sul mercato.

La soluzione di Sharkoon mette a disposizione ben sette slot di espansione, per ognuno dei quali è stata prevista una resistente griglia in metallo rimuovibile opportunamente forata al fine di favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.

Dopo questa breve analisi degli interni del nuovo AK6 RGB nella variante Black, possiamo affermare di essere pienamente soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda tedesca.

Ogni dettaglio è stato attentamente curato, con l’obiettivo di semplificare al massimo l’installazione delle componenti e garantire una gestione ordinata dei cavi. Questo approccio permette di ottenere un’estetica pulita e ordinata, che valorizza ulteriormente il design complessivo di questo Mid-Tower.

Possiamo ora procedere con l’analisi delle specifiche tecniche delle ventole in dotazione e dei relativi flussi d’aria che sono in grado di generare.


Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria


Il nuovo AK6 RGB adotta un’innovativa configurazione progettata per garantire un efficace ricircolo dell’aria all’interno del cabinet. Il produttore tedesco, infatti, ha equipaggiato questo modello con quattro ventole preinstallate proprietarie, ottimizzate per massimizzare il flusso d’aria.

Nello specifico, troviamo una Shark Mirror TC1225L8P PWM e tre Shark Mirror PWM (RB) a girante inversa, tutte con un diametro di 120 mm, uno spessore di 25 mm e illuminazione A-RGB integrata.

A livello estetico, la colorazione completamente nera con pale semi-trasparenti conferisce al prodotto un aspetto elegante e ricercato, facilmente integrabile in qualsiasi configurazione. Queste ventole sono progettate per ottimizzare la portata d’aria, mantenendo al minimo la rumorosità. La qualità costruttiva è elevata, con una flessione minima sull’asse diagonale. I materiali utilizzati sono resistenti e offrono una sensazione generale di robustezza.

Il frame è di tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.

Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di queste ventole è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice.

Sul fronte delle specifiche tecniche segnaliamo un regime di rotazione massimo pari a 1.500±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto di 58.57 CFM (99.52 m3/h), una rumorosità massima pari a 26.8 dBA ed una pressione statica di 1.23mm/H2O.

Per la corretta alimentazione, di tipo 12V, viene sfruttato un tradizionale connettore da 4-Pin. Grazie all’implementazione del supporto PWM (Pulse-Width Modulation) vengono garantite le migliori prestazioni possibili pur senza rinunciare al massimo confort acustico.

A seguire vi mostriamo nel dettaglio le loro specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore:



Delle quattro ventole preinstallate, tre sono collocate nella parte laterale dello chassis, orientate in immissione sfruttando il design inverso delle pale. La restante ventola è collocata in posizione diametralmente opposta, ovvero nella parte posteriore dello chassis, opportunamente fissata in maniera da veicolare l’aria calda verso l’esterno.

Nella configurazione “base” abbiamo le ventole laterali da 120mm di “Colore Blu” che immettono una buona quantità di aria fresca all’interno dello chassis, mentre quella posteriore, di “Colore rosso“, provvede ad espellere verso l’esterno l’aria ormai calda.

Questo tipo di soluzione, anche se molto basilare è pratica e funzionale, infatti il flusso d’aria proveniente dall’esterno crea un circolo d’aria sufficiente per smaltire il calore generato dai vari componenti presenti all’interno dello chassis.

Uno degli aspetti più importanti di un cabinet è quello di riuscire a garantire una temperatura costante su tutti i componenti installati e mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante.

Dalle prove svolte possiamo affermare che il ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera uniforme tutti i componenti installati. Il circuito di ventilazione, risulta ben progettato e dimensionato. Per ottenere prestazioni ancora migliori è prevista la possibilità di installare ulteriori ventole opzionali, cosi come riportato di seguito:

Nella configurazione “completa” sarà possibile installare altre ventole nella parte superiore, precisamente fino a tre da 120 millimetri, oppure due da 140 millimetri.

In aggiunta si potranno anche installare ulteriori due o tre ventole (a seconda se procederemo o meno alla rimozione della sezione destra della cover del vano PSU), questa volta da massimo 120 millimetri di diametro, alla destra della scheda madre, preferibilmente orientate in modo da estrarre l’aria fresca dal cabinet, ed eventualmente una singola ventola da 120 millimetri in corrispondenza della zona socket, andando a sfruttare il supporto dedicato alle unità di memorizzazione.

In questa situazione, le ventole di “Colore Blu” immettono una buona quantità di aria fredda all’interno dello chassis, mentre le restanti ventole, di “Colore rosso“, provvedono ad espellere verso l’esterno, in maniera estremamente efficiente, l’aria ormai calda.

L’installazione delle ventole opzionali non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione. Chiaramente questa configurazione risulta ottima ed indicata a tutti coloro chi utilizza molti componenti calorosi all’interno dello chassis.

Per chi desidera al contrario adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, vista la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis queste tipologie di radiatori:


  • Parte Laterale: 120/240/360 millimetri (anche non necessariamente “slim”, tenendo ben presente che si andrà eventualmente a limitare lo spazio in lunghezza per l’eventuale soluzione grafica discreta ad un massimo di 260mm);
  • Parte Superiore: 120/240/360 oppure 140/280 millimetri (potendo contare su uno spazio massimo di 60mm incluse le ventole).

Per gli utenti meno esperti è possibile utilizzare uno dei numerosi e ormai anche abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One. A riguardo non possiamo che consigliare uno dei modelli commercializzati dalla stessa Sharkoon, appartenenti alla famiglia S-Series.


Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate


Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovo AK6 RGB Black Midi-Tower non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno. Le operazioni, anche grazie alla buona gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate del tutto semplici e veloci.

Nel nostro caso abbiamo scelto i componenti con la finalità di dare vita ad una configurazione di medio livello, capace di garantire una buona esperienza d’uso e al tempo stesso di sfruttare buona parte delle potenzialità dello chassis del produttore tedesco. Nella tabella che segue un riassunto della componentistica utilizzata:



Per ragioni evidenti, abbiamo scelto di utilizzare una scheda madre di ultima generazione conforme allo standard BTF, nello specifico una MSI B760M Project Zero. Questa scelta ci ha permesso di realizzare una build estremamente pulita e ordinata, sfruttando al meglio una delle caratteristiche più distintive di questo cabinet.

Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato al microprocessore (Intel Core i9 13900K 24C/32T) ci siamo affidati ad un altro prodotto Sharkoon, nello specifico l’ottimo S70 RGB, un’interessante soluzione a liquido di tipo All-in-One recentemente presentata dall’azienda tedesca e della quale vi proponiamo una recensione dettagliata (link all’articolo).

L’installazione del generoso radiatore da 240 millimetri nella parte superiore dello chassis è risultata semplice e veloce. Abbiamo ovviamente preferito adottare un orientamento in estrazione, così da ridurre il più possibile il rischio di “ristagno” dell’aria calda all’interno del cabinet.

La scheda grafica utilizzata, nello specifico una Sapphire NITRO+ RX 7900 GRE 16GB, provvista di processore grafico AMD Navi 31 XL basato su architettura RDNA 3 e contraddistinta da una lunghezza di 320 millimetri ed un ingombro in altezza di 3 slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.

Il foro presente nel motherboard-tray consente un agevole passaggio della coppia di cavi necessari alla corretta alimentazione della scheda, di tipo PCIe a 8-pin, a tutto vantaggio dell’ordine interno. Nel nostro caso abbiamo anche scelto di utilizzare degli adattatori a 180°, così da ottenere un risultato ancora più gradevole alla vista.

In considerazione della mole e soprattutto del peso di questa soluzione grafica discreta abbiamo ritenuto opportuno sfruttare il supporto regolabile Anti-Sag previsto nella dotazione del cabinet.

Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Western Digital Red da 4.0TB) e sia di una più prestante unità allo stato solido (Kingston A400 da 240GB).

L’aver previsto il dislocamento delle unità nella parte posteriore del cabinet, assicura un risultato pulito ed ordinato. Il supporto rimuovibile previsto dal produttore si è rivelato comodo ed il fissaggio ha richiesto davvero pochissimi minuti, così come il collegamento dei vari cavi necessari.

Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (nel nostro caso uno Sharkoon REBEL P30 Gold da 1000W con certificazione 80 PLUS Gold e conforme allo ATX 3.0) mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che buono per nascondere in maniera efficace, ed anche abbastanza ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del computer.

Ovviamente nel nostro caso non abbiamo avuto il tempo necessario per un cable-management perfetto, in ogni caso il risultato ottenuto ci è parso più che soddisfacente.

Il risultato finale che abbiamo ottenuto è a nostro avviso di grande impatto visivo, pulito ed estremamente ordinato, indubbiamente capace di attirare l’attenzione.

Grazie alla bellissima paratia laterale in vetro temperato, leggermente oscurato, sarà possibile intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore. In condizioni di scarsa luminosità ambientale l’ormai immancabile presenza, sulle componenti hardware di ultima generazione, di sistemi di illuminazione a LED di tipo RGB, contribuisce a creare un effetto decisamente molto appagante e gradevole alla vista.

Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti del buon lavoro svolto dal produttore tedesco.


Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare le potenzialità del cabinet e le temperature che si possono registrare durante l’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia a riposo che a pieno carico in modo da valutare l’efficienza del ricircolo interno dell’aria.

Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando non soltanto le quattro ventole presenti nella configurazione “base” del cabinet, ma anche quelle previste nella dotazione nel sistema di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO) Sharkoon S70 RGB 240mm, precisamente una coppia di ottime REBEL F50 PWM A-RGB.

Le temperature sono state monitorate utilizzando i software CoreTemp e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 25° C.

Le nostre prove sono state condotte utilizzando i seguenti programmi:


  • Prime95 v30.19 build 20 in modalità Small-FFTs. (per lo stress del microprocessore);
  • Metro Exodus – Enhanced Edition (per lo stress della scheda grafica discreta).

Durante le prove sia la scheda grafica che il microprocessore sono stati mantenuti entro le specifiche previste dai rispettivi produttori.


Sharkoon AK6 RGB Black Midi-Tower – Temperature rilevate



Alla luce delle temperature rilevate, possiamo ritenerci pienamente soddisfatti del prodotto sviluppato da Sharkoon. Il flusso d’aria interno risulta adeguato, contribuendo a mantenere ottimali le temperature operative dei componenti installati.

Inoltre, il livello di rumorosità massimo non è mai risultato eccessivo o fastidioso, segno che le ventole preinstallate sono di buona qualità, in grado di garantire un buon flusso d’aria senza compromettere il comfort acustico.


Conclusioni


Con un design che bilancia perfettamente l’eleganza minimalista con l’audacia del vetro temperato, il Mid-Tower AK6 RGB di Sharkoon si afferma come un case dal carattere unico e dalla forte presenza estetica. Il pannello frontale, interamente realizzato in vetro temperato, non solo aggiunge un tocco distintivo nel panorama dei cabinet da gaming, ma offre anche una visione ampia e dettagliata della componentistica interna, esaltandone l’illuminazione RGB e il design con un effetto scenografico di grande impatto.

Il cabinet è disponibile in due varianti di colore: una completamente nera, sia all’interno che all’esterno, e una bianca, ambedue con finitura opaca. Entrambe le versioni condividono le stesse specifiche tecniche e dotazioni, tra cui ventole proprietarie preinstallate con illuminazione A-RGB integrata.

Il montaggio si è rivelato veramente molto intuitivo. L’interno del cabinet è stato progettato con cura per facilitare l’installazione di ogni componente e la gestione dei numerosi cavi. Il risultato è un sistema pulito e ordinato, esteticamente piacevole e funzionale.



Tra le particolarità esclusive di questo nuovo modello troviamo il pieno supporto verso le più recenti schede madri “Back-Connect”, con connessioni collocate nel retro del PCB, allo scopo di consentire la realizzazione di build estremamente pulite e ordinate, prive di cavi a vista nella parte anteriore del cabinet.

Nel corso dell’ultimo Computex abbiamo potuto osservare le proposte di diverse realtà del settore, tra le quali le interessanti soluzioni MSI Project Zero, GIGABYTE Project Stealth ed ASUS BTF (Back To Future), destinate a rivoluzionare il mercato insieme a cabinet come questo nel prossimo futuro.

La cura di ogni particolare risulta impeccabile, non sono state rilevate imperfezioni nella verniciatura o problemi negli assemblaggi, inoltre non vi sono parti taglienti che potrebbero danneggiare cavi o provocare tagli alle mani durante l’assemblaggio dei componenti.



Il generoso spazio interno offre ottime possibilità di integrazione, oltre che di dissipatori ad aria sino a ben 170mm di altezza, anche di complessi impianti a liquido di tipo tradizionale, oltre ovviamente alle ormai diffuse soluzioni All-in-One. Nello specifico il cabinet prevede la possibilità di ospitare un radiatore fino a 280/360 millimetri nella parte superiore, oltre che, all’occorrenza, un secondo radiatore, da massimo 360 millimetri nella parte laterale, alla destra della scheda madre.

Per l’eventuale scheda grafica discreta viene assicurata la compatibilità fino ad una lunghezza massima pari a ben 400 millimetri, che possono tuttavia diminuire se si procede, come precisato nel corso del nostro articolo, al fissaggio di un radiatore di calore nel pannello laterale del cabinet. Tuttavia, lo spazio a disposizione appare ugualmente notevole e garantisce la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli presenti sul mercato.

Il nuovo AK6 RGB Black è disponibile, al momento della recensione, su Amazon Italia al prezzo di 93,51€ IVA compresa, cifra certamente interessante e molto competitiva, oltre che più che giustificata dalle caratteristiche offerte, dalla dotazione accessoria (che include ben quattro ventole di ottima fattura e prestazioni, oltre che un pratico HUB FAN/A-RGB a quattro canali) e dalla qualità costruttiva più che buona.

Pensato per gli utenti esigenti che cercano un case versatile e performante, questo cabinet offre un equilibrio perfetto tra estetica e funzionalità. Il design minimalista e moderno si sposa perfettamente con le esigenze di chi vuole creare un sistema di fascia medio alta ordinato e accattivante, pur senza rinunciare alla praticità.


Pro:


  • Design sobrio e moderno;
  • Buoni materiali utilizzati e finiture;
  • Struttura estremamente robusta in acciaio SECC;
  • Compatibilità con schede madri ATX, Micro-ATX e Mini-ITX;
  • Supporto verso le recenti schede madri “Back-Connect” con connessioni collocate nel retro del PCB;
  • Generosi spazi interni ed accorgimenti espressamente pensati per un cable management perfetto;
  • Ottima flessibilità per quanto riguarda il collocamento delle unità di memorizzazione;
  • Gestione ottimale dei flussi d’aria;
  • Ottime ventole preinstallate proprietarie (Shark Mirror A-RGB PWM da 120 millimetri);
  • Filtri anti-polvere rimuovibili;
  • Possibilità di installare ulteriori ventole nella parte inferiore e superiore dello chassis;
  • Ottime possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali ed AIO;
  • Supporto per schede grafiche discrete fino a massimo 410mm di lunghezza;
  • Supporto per dissipatori di calore a torre fino a massimo 170mm di altezza;
  • Spettacolare finestra laterale e frontale in vetro temperato da 4mm di spessore;
  • Pannello I/O comodo, estremamente completo e facilmente accessibile;
  • Bundle completo (viteria e fascette stringicavo);
  • Pratico HUB FAN/A-RGB a quattro canali preinstallato;
  • Costo finale estremamente competitivo.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.


Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


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