Thermaltake Core X9: Spazio e versatilità senza pari!

Nella giornata odierna siamo lieti di proporvi in maniera dettagliata un prodotto decisamente interessante, realizzato dalla nota azienda Thermaltake. Stiamo parlando del nuovo case top di gamma della nuova famiglia Core, il modello X9. Dotata di caratteristiche uniche e di una qualità top di gamma, la famiglia Core offre una vasta gamma di prodotti che ricordano la forma di un cubo (da questo il nome “Cube-Chassis”), da quelli piccoli e compatti a quelli di grandi dimensioni, di cui il Core X9 ne è la massima espressione. Le dimensioni generose (502x380x640mm) lo rendono perfetto per creare qualsiasi tipo di configurazione senza sacrificare nulla. Grazie ad un accurata distribuzione interna degli spazi, la possibilità di installare più radiatori da ben 480mm per creare sistemi water-cooling e la presenza di un doppio slot per altrettante psu, lo rendono ideale per realizzare configurazioni potenti senza compromessi, inoltre grazie alla possibilità di unire più cabinet (stacking), ne danno un’espandibilità senza pari. Non manca infine una grande finestra in plexiglass laterale per visionare e far ammirare la componentistica interna. Questo Core X9 si presenta con tutte le carte in tavola per essere la soluzione definitiva per chi vuole un cabinet senza compromessi, soprattutto sul versante del watercooling… e noi non vediamo l’ora di poterlo testare. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura!

Thermaltake Core X9: Spazio e versatilità senza pari! – Recensione di Lorenzo De Sanctis | LurenZ87 – Voto: 5/5

Introduzione:

A partire dalla passione per il computer fai-da-te (DIY – Do It Yourself) e il desiderio di realizzare l’obiettivo di “Le idee sono generate dalle persone; Realizzare le idee è la nostra fede” Thermaltake Technology è stata fondata nel Gennaio 1999 e da allora è presente sul mercato mondiale con il marchio “Thermaltake”.

La personalità del marchio come Unico, Aggressivo, Vivido ed Elegante fa di Thermaltake un esperto nella creazione di oggetti eccitanti e affascinanti per i videogiocatori e gli appassionati. Un’eccellente competenza tecnica e la capacità di integrazione, più il coraggio di sperimentare permettono a Thermaltake di giocare un ruolo primario nel mercato.

Inoltre, Thermaltake ascolta i consumatori, osservandone comportamenti e requisiti per disegnare prodotti di alta qualità e stile che miglioreranno le prestazioni del sistema e portare l’utente fino al più alto potenziale. Con un design innovativo e uno stile unico, i prodotti Thermaltake si sono diffusi rapidamente tra gli appassionati del fai-da-te nel mercato ed è ben presto diventata la scelta numero uno nei PC fai-da-te tra gli appassionati di tutto il mondo.

Thermaltake è entrata nel mercato globale con il suo marchio aprendo poi sei filiali in Australia, Cina Germania, Giappone, Paesi Bassi e USA, con 95 distributori e oltre 4000 Premium Reseller. La pianificazione della produzione è orientata grazie all’osservazione del mercato periferiche per PC, intuendo le esigenze dei consumatori.

Thermaltake realizza inoltre opportunità di contatto diretto con i rivenditori e i consumatori tramite la partecipazione ogni anno ad importanti mostre e fiere specializzate del mondo IT, oltre che sviluppando strategie di marketing innovative per la promozione di nuovi prodotti. Allo stesso tempo, Thermaltake fa suo il concetto di composite marketing utilizzando le filiali e i distributori nazionali come doppio canale di vendita e di supporto di assistenza tecnica, per fornire immediato supporto e assistenza ai clienti, mantenendo uno stretto contatto con gli utenti finali e rafforzando la competitività aziendale.

Thermaltake è diventato il numero tra gli appassionati del PC Fai-Da-Te in tutto il mondo con il design dei suoi prodotti innovativi. Il concetto del “Key 3 Spirit” è stato espresso nel design dei Case, dei Dissipatori, degli Alimentatori a marchio Thermaltake assicurando anche che la “Qualità”, “l’Affidabilità” e le “Performance” dei suoi componenti raggiungono i più alti standard. Thermaltake ha a cuore di realizzare prodotti con le migliori tecnologie, le migliori prestazioni e la migliore esperienza degli utenti a livello di confort: riteniamo infatti che un prodotto fortemente innovativo può migliorare il tenore di vita.

Maggiori informazioni le trovate sul sito ufficiale dell’azienda.

{jospagebreak_scroll title=Packaging e Bundle:&heading=Introduzione:}

Packaging e Bundle:

Il case Thermaltake Core X9 giunto in redazione è il modello CA-1D8-00F1WN-00. La confezione che lo racchiude è di cartone dalle dimensioni generose senza particolari fronzoli, come ormai molte ditte ci hanno abituato da diverso tempo. Chiaramente questa è una scelta voluta, votata a sensibilizzare l’utente finale, alle tematiche della salvaguardia ambientale.

La scatola del Core X9, non è rifinita, infatti è in cartone di buona qualità in grado di proteggere il case in fase di trasporto, ma senza finiture lucide o plastificate. Tutte le indicazioni e le features del prodotto sono riportate con solo inchiostro nero.

L’azienda ha deciso di utilizzare una confezione “non lavorata” per tenere testa ad un suo principio fondamentale: “Il rispetto per l’ambiente“. Il trasporto non è stato semplice, per via delle dimensioni della scatola e per il peso del contenuto, ma comunque è possibile farci aiutare da un’altra persona tramite l’utilizzo di due comode maniglie poste sui lati.

Anche se il design della scatola è molto minimalista, non possiamo dire della stessa cosa sulle informazioni riportate su di essa, anzi, vi troviamo tutte le caratteristiche del case, dalle dimensioni al peso, dalle misure ai materiali utilizzati.

Sulla parte anteriore spicca il nome dell’azienda ed il modello dal case con alcune features principali del prodotto, mentre sulla parte posteriore troviamo un grande esploso del prodotto, che già ci fa capire il livello di impegno nella sua realizzazione. Fin da subito è chiaro come Thermaltake voglia mettere in risalto i punti di forza del suo cabinet.

Anche se simili, entrambi i lati riportano informazioni diverse. Sul lato sinistro è possibile trovare in maniera molto dettagliata le specifiche del Core X9, con tanto di misure e supporti vari. Sul lato destro vi sono riportare, in ben 12 lingue (tra cui l’italiano) alcune delle caratteristiche peculiari del prodotto. Il nome della ditta, quello del case ed una piccola rappresentazione dello stesso sono invece presenti su entrambi i lati.

L’apertura della confezione risulta semplice, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori della confezione, e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.

Aperti i lembi superiori della scatola la prima cosa che notiamo è la cura ed i materiali utilizzati per l’imballaggio. Il Core X9 è interamente avvolto in una grande pellicola in plastica trasparente e ancorato tra due semigusci di polistirolo che lo proteggono da urti e graffi accidentali.

Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo. In una bustina in plastica troviamo un adattatore in metallo per l’installazione di una ventola opzionale (ODD Plate), due bustine in plastica contenenti vari tipologie di viti, un piccolo speaker da collegare alla scheda madre e diverse fascette nere per fissare i cavi.

Presente inoltre il classico manuale d’uso multi lingue (compreso l’italiano) con elencate le caratteristiche del case e alcuni consigli sull’assemblaggio dei componenti, oltre ad un foglio riguardante la garanzia del produttore. Il manuale d’istruzioni è completo ed esaustivo, infatti è possibile trovare in maniera dettagliata e completa tutte le spiegazioni necessarie per sfruttare al meglio il nostro Core X9. Il contenuto della confezione pertanto comprende:

Cabinet “Cube-Chassis” Thermaltake Core X9;
Guida introduttiva e talloncino per la garanzia;
Scatola accessori con viti, speaker, fascette stringi cavo ed altro materiale per il montaggio.

Thermaltake non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione pur essendo molto semplice risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto.

Il manuale lo potete inoltre, consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore. Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Ora siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche del Thermaltake Core X9.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche e Features:}

Caratteristiche Tecniche e Features:

Il case Core X9 appartenete alla serie X è caratterizzato da uno stile unico, che unisce un look semplice e allo stesso tempo aggressivo.

Grazie all’adozione di materiali di prima qualità e di lavorazioni di prim’ordine, questo case raccoglie in se tutte quelle caratteristiche che un utente può desiderare, da un grande pannello laterale in plexiglass trasparente ad un supporto multi radiatore, fino alla possibilità di unire più cabinet un sull’altro.

Il Thermaltake Core X9 è un chassis Case-Cube dalle linee estetiche accattivanti e decise. Le dimensioni di 502 (H) x 380 (W) x 640 (D) mm ed un peso di 17 Kg, donano un aspetto decisamente imponente e solido alla struttura, rendendolo di fatto una soluzione ideale per uso gaming e modding, soprattutto per quegli utenti che non amano i compromessi.

Il reparto raffreddamento del case è molto importante ed in questo Core X9 abbiamo qualcosa di unico e sbalorditivo, in grado di soddisfare qualsiasi necessità. Con due ventole incluse nel bundle di vendita, una in aspirazione da ben 200mm e quella in estrazione da 120mm.

Gli altri alloggiamenti previsti per le ventole opzionali sono davvero molteplici: due nella parte frontale fino a 200mm (o tre da 140mm o 120mm), due posteriori da 140mm (o due da 120mm), sei sul fondo da 120mm, due da 200mm nella parte superiore (o sei da 140mm oppure otto da 120mm) ed infine tre da 140mm sulla parte laterale (o quattro da 120mm).

Non da meno è il supporto per eventuali radiatori, che in questo Core X9 ci ha davvero lasciato senza parole. Le soluzioni sono molteplici e per tutti i gusti, per comodità vi lasciamo l’esploso con tanto di misure, ma con un supporto di ben quattro radiatori da 480mm. Non crediamo che si possa desiderare di meglio.

Video introduttivo Thermaltake Core X9

Il Core X9 è venduto nella sola colorazione Black con tanto di pannello finestrato in plexyglass. Rispetto a tanti altri cabinet, in questo è possibile invertire sia i pannello laterali che il sistema di comando principale, una novità assoluta in questo campo.

Il pannello I/O è ben fornito con quattro porte USB 3.0, jack audio da 3,5” per le cuffie ed il microfono ed i pulsanti per l’accensione ed il reset del sistema. Le baie per i drive sono ben dodici, così suddivise: tre esterne da 5,25”, sei interne da 3,5” modulabili in tre da 3,5” e tre da 2,5” ed infine altre due baie separate, una da 3,5” ed una da 2,5”.

Il case Core X9 è in grado di ospitare due alimentatori in formato ATX (max 220mm) ed una vasta gamma di schede madri, infatti è possibile installare i formati: Mini-ITX, Micro-ATX, ATX, E-ATX. Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet Core X9.

Nella nuova famiglia Core di Thermaltake sono presenti inoltre altri due modelli, il Core X2 e X1, per chi cerca un prodotto dalle dimensioni più contenute, senza tralasciare tutte le features presenti nel top di gamma.

Dotati di materiali di prima qualità, come l’acciaio SPCC e la certificazione LCS di Thermaltake per il supporto al watercooling, i cabinet della famiglia Core si rivolgono a tutte le fasce di utenza, da chi cerca un case compatto e funzionale a chi non vuole compromessi, come nel prodotto oggi recensito.

Le caratteristiche tecniche dichiarate da Thermaltake rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare un chassis funzionale e con componenti di qualità, in grado di soddisfare qualsiasi tipo di utenza. Il case è indirizzato ad un’utenza che cerca un prodotto prestante, funzionale, silenzioso e altamente modulabile.

Creare configurazioni gaming non è un problema vista la presenza di un sistema di raffreddamento funzionale ed efficace, inoltre vi è la possibilità per gli utenti più esperti ed esigenti di installare un moderno impianto a liquido.

Il case Thermaltake Core X9 richiede l’utilizzo di un cacciavite solo per collegare la scheda madre e consente di realizzare un pc su misura, caratterizzato da un look futuristico e nel contempo aggressivo, con connettori frontali USB 3.0 e cuffie, per un rapido accesso, più una grande ventola di aspirazione da ben 200mm per un eccellente potenziale di raffreddamento. Le caratteristiche principali sono:

Grande ventola frontale da 200mm;
Ventola d’aspirazione posteriore da 120mm;
Pannello frontale con USB 3.0;
Supporto a più radiatori da 480mm per l’impianto a liquido;
Instradamento cavi e intagli per schede madri e CPU;
Otto slot PCIe con viti e spazio sufficiente per GPU da 400mm;
Possibilità di unire più cabinet (staking);
Innumerevoli configurazioni sia per il raffreddamento ad aria che per quello a liquido;
Filtri antipolvere per le ventole frontali, superiori, laterali ed alimentatori;
Spazio sufficiente per due alimentatori ATX fino a 220mm;
Compatibilità schede madri Mini ITX, Micro ATX, ATX e E-ATX.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici Thermaltake hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione Core X9.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Prima:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Prima:

Grazie ad uno stile unico ed inconfondibile, unito alle generose dimensioni ed all’utilizzo di materiali ricercati, il Core X9 risulta un case molto bello da vedere e da far vedere.

Disponibile nella sola colorazione nera, il Core X9 è dotato di rifiniture di altissimo livello. La verniciatura esterna ed interna che ricopre il case non è di tipo tradizionale ma di tipo a polvere ad effetto ruvido.

Questa particolare verniciatura ha un duplice effetto: non lasciare alcuna impronta digitale e garantisce una maggiore resistenza nel tempo rispetto ad una colorazione tradizionale. La struttura del case è in acciaio SPCC.

La parte frontale del case è divisa in due comparti. Nel primo comparto troviamo 3 bay da 5,25’’, protetti da copri slots che potranno ospitare masterizzatori, rheobus ecc. Nel secondo comparto, dietro una fitta griglia, sono nascosti tre alloggiamenti per ospitare tre ventole da 120 o 140mm oppure per due da 200mm. Nella configurazione di base troviamo già una grande e potente ventola da 200mm preinstallata.

L’intera struttura compreso i copri slot da 5,25” è in acciaio SPCC verniciato a polvere. Questa scelta a nostro avviso risulta essere vincente, sia dal punto di vista puramente estetico, sia dal punto di vista della durata e resistenza nel tempo.

Nel secondo comparto, dietro una grande e fitta griglia, è nascosta una grande ventola da 200mm già preinstallata. E’ possibile installare una seconda ventola da 200mm oppure tre da 120mm o 140mm (rimuovendo i sostegni per i supporti ottici da 5,25”), per aumentare l’afflusso di aria all’interno del case.

Nella parte posteriore del case dell’alto verso il basso abbiamo: una griglia con all’interno una ventola proprietaria da 120 mm per l’espulsione dell’aria calda, due fori pre-inguainati per il passaggio dei tubi per il watercooling esterno, uno slot per il posizionamento della mascherina della scheda madre, 8 slot di espansione, ottimi per eventuali postazioni con più schede grafiche (Crossfire X o SLi), ed infine due alloggiamenti per altrettanti alimentatori in formato ATX. In caso di inutilizzo (come di default) è possibile installare una ventola da 120mm o 140mm per massimizzare il riciclo di aria all’interno del cabinet.

Analizzando le paratie laterali, possiamo notare che siano molto simili tra loro, caratterizzate da un profilo liscio, senza nervature o altro. Il lato sinistro del case presenta un’ampia finestra in plexyglass finemente lavorata che consente di ammirare i componenti installati anche se la paratia è chiusa.

Il lato destro è pulito ed uniforme inoltre presenta due ampie griglie per massimizzare il ricambio di aria. Dietro ogni griglia è presente un utilissimo filtro antipolvere magnetico e lavabile. Entrambi i laterali sono realizzati in acciaio SPCC da 1mm. La verniciatura risulta perfetta e non presenta alcuna imperfezione visibile ad occhio nudo o percettibile al tatto, segno che l’azienda ha curato con molta attenzione ogni minimo particolare.

Con l’introduzione di questo Thermaltake Core X9 abbiamo una novità decisamente interessante, che qualsiasi possibile acquirente apprezzerà moltissimo. Le paratie laterali sono intercambiabili, infatti possono essere invertite a piacimento, a seconda dei gusti dell’utente finale.

Posizionato in altro a destra del nostro Core X9 è presente il pannello I/O. Entrando nel dettaglio troviamo, partendo dall’alto verso il basso, due led diagnostici (uno per l’accessione ed uno per il funzionamento del sistema), il tasto di accensione e spegnimento, due porte USB 3.0, due jack da 3,5” (per le cuffie ed il microfono), altre due porte USB 3.0 ed infine il tasto per il reset.

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Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda:

Altra interessante chicca che in moltissimi troveranno utile, è la possibilità di spostare a piacimento il pannello di controllo da un lato all’altro, a seconda dei propri gusti. Sono i “dettagli” che fanno la differenza e gli ingegneri di Thermaltake ci hanno davvero colpito, creando qualcosa di davvero unico ed innovativo.

Esportando la paratia posteriore è possibile rimuovere il piccolo pannello di controllo, svitando le due piccole viti evidenziate nei riquadri rossi.

Tutta la parte superiore del case è dominata da un grande pannello con due griglie, facilmente estraibile grazie alla rimozione di due piccole viti poste all’estremità, oltre ad una leggera pressione verso dietro dello stesso. Questa ha una duplice funzione, quella di far uscire l’aria calda all’esterno del cabinet oltre ad evitare l’entrata della polvere all’interno di esso.

Questa ha una duplice funzione, quella di far uscire l’aria calda all’esterno del cabinet oltre ad evitare l’entrata della polvere all’interno di esso. Dietro ogni griglia è presente un utilissimo filtro antipolvere magnetico, lavabile e riutilizzabile.

Sotto di essa troviamo due grandi supporti, sempre in acciaio, in cui è possibile montare diversi modelli di ventole e di radiatori, a seconda delle necessità. Ogni supporto può essere facilmente rimosso svitando le quattro viti presenti su ognuno di essi. Anche quest’ultime sono appositamente sagomate per essere rimosse senza l’ausilio di nessuno strumento.

Ogni supporto può essere montato o meno, a seconda delle necessità, inoltre ha la possibilità di ospitare quattro ventole da 120mm, tre da 140mm oppure due da ben 200mm. Stesso discorso può essere fatto per i radiatori, il cui supporto parte da 120mm o 140mm fino ad arrivare a 480mm (120×4) o 420mm (140×3).

Sulla parte posteriore, partendo dall’alto, troviamo una griglia per il ricircolo dell’aria con annessa una ventola da 120mm proprietaria che ne espelle fuori dal case e subito vicino troviamo due grandi fori ovali, con tanto di guarnizione, utili nel caso l’utente decida di utilizzare una water-station esterna o comunque un raffreddamento a liquido posizionato all’esterno. Interessante notare come questa ventola sia fissata su utili fori a guida invece che sui classici fori porta viti.

Grazie a questo utile accorgimento sarà possibile montare una ventola da 120mm, come quella preinstallata, oppure una da 140mm. In entrambe le soluzioni sarà possibile in qualsiasi momento spostare la loro posizione di 2 cm sia in basso che in alto.

Poco più sotto possiamo notare gli otto slot di espansione, utili per qualsiasi configurazione a più schede video (Nvidia SLi o AMD Crossfire X). Possiamo notare come questi slot siano opportunamente forati al fine di ottimizzare al massimo il flusso d’aria del nostro Core X9, inoltre tramite un piccolo sportellino è possibile installare le periferiche più grandi ed ingombranti senza alcun problema. Vicino ad essi è presente l’alloggiamento per la mascherina della scheda madre.

Sulla parte posteriore troviamo, come abbiamo già detto in precedenza, l’alloggiamento per ben due alimentatori formato ATX. Questi possono essere montati sia con la ventola verso l’alto o che verso il basso.

Nella configurazione di default, nell’alloggiamento destro è montata una piccola griglia su cui è possibile montare una ventola da 120mm o 140mm per l’estrazione dell’aria calda. Nel caso abbiate bisogno di questo slot (sia per l’utilizzo di due psu o per un semplice fattore di comodità per quella principale) è possibile rimuoverla togliendo le quattro viti presenti.

Come per la parte anteriore, sul fondo della parte posteriore sono presenti due pratici ed utili filtri antipolvere, utili per evitare accumuli di polvere all’interno del cabinet. Peccato che sia un po’ complicato rimuoverli dalle loro sedi, avremmo preferito delle pratiche e comode slitte al posto delle clip in metallo.

Il Core X9 poggia quattro grandi piedi in plastica dura ricoperti all’estremità in morbida gomma, in grado di assicurare una perfetta stabilità e un’ottima presa alla superficie d’appoggio. Thermaltake, in fase di progettazione, ha curato molto attentamente tutti i particolari, raggiungendo una qualità costruttiva che lo pone ai vertici della sua categoria. Siamo rimasti colpiti dalla cura di ogni componente. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Prima:}

Uno sguardo all’interno – Parte Prima:

Thermaltake ha creato un case dall’ indiscutibile qualità costruttiva ed estetica, oltre ad un elevato grado di funzionalità. La qualità del prodotto risulta eccellente, così come lo spazio all’interno per il montaggio dei vari componenti del pc che risulta davvero elevato. Per rimuovere i due pannelli laterali, basterà togliere quattro piccole viti, due per lato, e fare una leggera pressione indietro, senza alcuno sforzo.

Lo spazio interno del Core X9 è decisamente elevato, tant’è che è possibile creare qualsiasi configurazione desideriate. Grazie ad una struttura a due livelli, è possibile nascondere gran parte della cavetteria in modo tale da realizzare un cable management di buona qualità.

Per una eccellente gestione dei cavi, al fine di mantenere l’interno del case sempre ordinato e sicuro, è possibile utilizzare le fascette presenti in bundle. Lo spazio è ampio e consente agli utenti la massima libertà di poter installare anche potenti e complessi impianti di raffreddamento a liquido.

Interessante notare come i tecnici di Thermaltake hanno curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management. A nostro avviso è stato svolto un ottimo lavoro, i passaggi dei cavi verso l’interno avviene attraverso alcuni fori che non presentano alcuna sbavatura, inoltre sono ricoperti da guaine apposite in gomma morbida, utilissima a non far rovinare i cavi.

Sono presenti tre fori sulla piastra di sostegno della scheda madre e due sulla parte inferiore del case. Ogni foro ha una lunghezza di circa 75mm ed una larghezza di 30mm, quindi sufficiente per il passaggio di qualsiasi tipo di cavo.

La grande piastra su cui va montata la scheda madre può essere facilmente rimossa, facilitando il montaggio della componentistica interna del proprio computer. Per effettuare l’operazione basterà svitare le due piccole viti presenti nei riquadri rossi ed effettuare una leggera pressione all’indietro.

Una volta rimossa, è possibile notare come sia presente un foro di generose dimensioni in corrispondenza del dissipatore della motherboard, per permettere il montaggio e lo smontaggio di dissipatori dotati di backplate aggiuntivo, un must che non deve mancare in nessun case di concezione moderna. Per poter sfruttare questa feature, dobbiamo rimuovere la piastra di supporto per il cestello in plastica (evidenziata nel riquadro) per il supporto di eventuali hard-disk.

Andando ad analizzare la parte posteriore della struttura, possiamo notare il grande cestello i plastica rigida, in grado di contenere sia hard disk da 3,5” e sia quelli da 2,5”, come i nuovi SSD. È possibile rimuovere sia tutta la piastra di supporto con annesso il cestello togliendo le due viti poste sul lato (riquadri rossi) e sia il singolo cestello, spingendo verso l’interno la piccola maniglia in plastica (riquadro verde).

Il cestello è in plastica dura, risultando di fatto molto resistente e sicuro. Il montaggio dei drive da 3,5″ è totalmente senza viti, mentre per i drive da 2,5″ è necessario utilizzare le viti fornite in dotazione.

E’ possibile aumentare il numero dei drive installabili rimuovendo il cestello in plastica. Senza di esso è possibile montare in diversi modi gli hard disk, anche di diversa grandezza. Sulla piastra metallica sono indicati anche i fori per il montaggio dei drive da 3,5” e da 2,5”.

Nella prima configurazione (che ci viene illustrata anche nel manuale), possiamo installare due grandi periferiche da 3,5”, una vicina l’altra, tramite l’utilizzo delle viti fornite nel bundle.

Nella seconda configurazione (presente anch’essa nel manuale), possiamo installare due drive da 2,5” al posto di una da 3,5”, per aumentare ancora di più lo spazio di archiviazione del nostro sistema. Così come per le periferiche da 3,5”, anche quest’ultime hanno bisogno delle viti in bundle per essere fissate alla piastra metallica.

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Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:

Nella parte inferiore del nostro Thermaltake Core X9 è presente una coppia di cestelli porta hard disk, contenenti tre slitte ciascuno, per un totale di sei baie per altrettanti drive di archiviazione.

E’ possibile rimuovere uno o entrambi i cestelli per recuperare spazio nel case (nel caso utilizziate lo spazio al di sotto della scheda madre per i drive) per eventuali ventole o radiatori supplementari.

Per rimuovere i cestelli basta togliere le due viti evidenziate e sollevare la struttura. In foto si possono notare anche i fori passacavi per la comunicazione di eventuali PSU.

In totale abbiamo ben sei slot per altrettanti hard disk (da 3,5 o 2,5 pollici), tutti dotati di un sistema di ritenzione basato sul fissaggio di quattro fermi in plastica.

Le slitte sono in plastica dura, risultando di fatto molto resistenti e sicure. Per ridurre i tempi di installazione, gran parte dell’hardware può essere installato all’interno del case Core X9 in maniera tool-free (senza ausilio di attrezzi). Il montaggio dei drive da 3,5″ è totalmente senza viti, mentre per i drive da 2,5″ sarà necessario utilizzare delle viti fornite in dotazione.

Sotto i cestelli sono presenti due griglie di supporto, in grado di ospitare delle quattro ventole da 120mm o tre da 140mm. E’ possibile rimuoverle dalla struttura principale, svitando le quattro viti evidenziate nei riquadri.

Costruite entrambe in resistente acciaio, le griglie possono essere montate sia insieme che da sole, a seconda delle necessità, inoltre hanno la possibilità di ospitare anche dei radiatori, il cui supporto parte da 120mm o 140mm fino ad arrivare a 480mm (120×4) o 420mm (140×3).

E’ possibile montarle anche sulle parti laterali del nostro Thermaltake Core X9, magari in abbinamento a ventole luminose posizionate subito dietro il pannello finestrato, per un effetto ottico senza pari.

Sul fondo, nella parte anteriore, troviamo un grande pannello forato removibile, utile nel caso uniste due Core X9 uno sull’altro, per aumentare in maniera esponenziale lo spazio disponibile (stacking). La rimozione risulta pratica e veloce, tramite la rimozione delle due piccole viti presenti.

Una volta rimossa, l’area disponibile per il passaggio di eventuali cavi o tubi è davvero elevata, così da facilitare ogni operazione all’interno dei due cabinet.

Il Core X9 è pieno di sorprese, infatti più andiamo avanti nell’analisi della struttura e più troviamo dettagli e soluzioni davvero innovative ed uniche, e questo ci fa capire l’impegno e la dedizione che sono stati profusi nella realizzazione di questo case.

Spostandoci sulla parte posteriore, troviamo una struttura metallica utilizzata per dividere gli slot degli alimentatori. Su di essa sono presenti due ampi fori rivestiti in gomma morbida, identici a quelli trovati sulla piastra di sostegno della scheda madre, utili per far passare i cavi in maniera pulita ed ordinata.

Anche quest’ultimo pezzo può essere facilmente rimosso, come quasi tutte le parti che compongono questo stupendo case. Per rimuoverlo basta togliere le sette viti presenti su di esso (tre sul fondo e quattro nella parte posteriore).

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Uno sguardo all’interno – Parte Terza:

Sulla parte anteriore del Core X9, dietro la paratia principale è presente la ventola proprietaria CL-F015-PL20BL-A, dotata di ben 129,6 CFM a soli 800rpm, con una bassa emissione di rumore di appena 28,2dBA.

Spostandoci ad analizzare il sistema di ritenzione per le periferiche da 5,25″ possiamo osservare come queste dispongano di clip in platica molto resistenti. In totale vi sono tre vani. Il meccanismo di bloccaggio di tipo tool-less, oltre ad essere molto semplice e intuitivo, è in grado di assicura saldamente l’unità all’interno del suo alloggio.

Nel caso vogliate installare una seconda ventola da 200mm sulla parte anteriore del vostro Core X9, è possibile rimuovere anche questi supporti, rimuovendo quattro viti per ognuno di essi.

Una volta rimossi, rimane un’ampia finestra, in cui l’aria convogliata dalla ventola non avrà alcun impedimento nel raggiungere la componentistica interna del nostro cabinet.

Come detto in precedenza sul top del case sono presenti due grandi struttura in metallo, pronte ad ospitare o due radiatori da 120mm, 240 mm, 360mm, 480mm o da 140mm, 280 e 420mm oppure delle ventole a nostra scelta. Dietro di esse si vedono i due grandi filtri antipolvere, magnetici e lavabili.

Il case dispone di ben otto slot d’espansione allocati in una posizione comoda. La loro struttura in metallo forato, oltre ad essere molto resistente, assicura uno smaltimento veloce dell’aria all’interno del case. Ogni slot dispone di viti di fissaggio che garantisce una sicura installazione delle schede. Sopra di essi è presente un piccolo sportellino per facilitare l’entrata delle periferiche.

ll Core X9 supporta pienamente configurazioni SLI e CrossfireX grazie anche all’abbondante spazio interno che permette il montaggio di schede lunghe 400mm.

Appena sopra gli slot d’espansione sono presenti due fori gommati, identici a quelli visti in più occasioni, in cui è possibile far passare i tubi per un eventuale water-station. Vicino ad essi c’è un’altra ventola proprietaria, questa volta da 120mm, una CL-F011-PL12BL-A, dotata di ben 49,9 CFM a 1000rpm, con una bassa emissione di rumore di appena 19,5dBA.

Sulla base del case sono presenti due comodi e pratici alloggiamenti per l’installazione di altrettanti alimentatori, nel caso vi serva potenza extra. Nella configurazione di default, sull’alloggiamento di destra è presente una piccola griglia metallica, utile per l’installazione di una ventola supplementare da 120mm o 140mm.

Infine troviamo l’alloggiamento di default per un alimentatore formato ATX, con tanto di filtro antipolvere rimovibile annesso. Questo vano presenta inoltre dei pratici supporti con estremità in gomma, che riducono le vibrazioni ed evitano all’unità di graffiarsi in fase di montaggio. E’ possibile spostarli avanti o indietro a seconda della lunghezza della vostra PSU.

Thermaltake con il case Core X9 ha senza dubbio fatto un lavoro superbo per garantire una distribuzione degli spazi interni ottimale. Non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda. Ora siamo pronti per andare ad analizzare le specifiche tecniche delle ventole in dotazione e dei relativi flussi d’aria che si possono creare.

{jospagebreak_scroll title=Analisi ventole e gestione dei flussi d’aria:}

Analisi ventole e gestione dei flussi d’aria:

Il Core X9 dispone di una ventola frontale da ben 200mm per il raffreddamento della componentistica interna. Per rimuoverla al fine di procedere con una sua eventuale sostituzione o pulizia approfondita, sarà sufficiente rimuovere la paratia anteriore del case, applicando verso l’esterno una leggera pressione.

E’ possibile montare al posto della ventola da 200mm ventola, una da 140mm o 120mm, ma a meno di casi particolari, la soluzione adottata da Thermaltake è sicuramente la più performante, sia a livello di prestazioni assolute sia per quanto riguarda la rumorosità prodotta. Oltre a queste soluzioni, vi ricordiamo che possiamo installare fino a tre ventole da 120mm, tre da 140mm o addirittura una seconda ventola da 200mm, per avere una portata di aria eccezionale.

Per prevenire l’entrata della polvere nella parte frontale del case, troviamo un grande filtro rimovibile e lavabile. Peccato che sia un po’ complicato rimuoverlo dalle varie sedi che lo trattengono. Avremmo preferito un sistema di sgancio rapido, per evitare il distaccamento della polvere da esso in fase di rimozione.

Il modello Thermaltake della ventola da 200 mm è il CL-F015-PL20BL-A, soprannominata “Pure 20”, dotata di ben 129,6 CFM a soli 800rpm, con una bassa emissioni di rumore di appena 28,2dBA.

La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale.

La ventola ha un layout a undici pale dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore, per poi allargarsi fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice.

Una cosa che ci è saltata all’occhio è la strana conformazione che hanno le pale di questa ventola. Su ognuna di esse sono presenti tre solchi di diversa lunghezza, in grado di concentrare il flusso d’aria riducendo al contempo il rumore prodotto. Grazie a questo utile accorgimento è possibile aumentare la pressione statica prodotta dalla ventola, caratteristica molto utile che rende possibile utilizzarla anche per i radiatori.

Dotata di uno spessore di ben 30mm, questa ventola è stata progettata per convogliare una grande quantità di aria senza però andare a disturbare l’utilizzatore. Disponibile anche in versione trasparente con annessi led luminosi in diverse colorazioni, la Pure 20 ha tutte le carte in tavola per essere un prodotto di qualità. Riportiamo le caratteristiche tecniche della ventola Pure 20 cosi come indicate dal costruttore.

Sulla parte posteriore del nostro Core X9 è presente una seconda ventola, questa volta da 120mm, posizionata in estrazione, in modo da espellere l’aria calda all’esterno del cabinet.

Il modello in questione è CL-F011-PL12BL-A, soprannominata “Pure 12”, dotata di ben 49,9 CFM a 1000rpm, con una bassa emissione di rumore di appena 19,5dBA.

Anche in questo caso la qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale.

La ventola ha un layout a nove pale dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore, per poi allargarsi fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice.

Dotata di uno spessore di ben 25mm, questa ventola è stata progettata per convogliare una grande quantità di aria senza però andare a disturbare l’utilizzatore. Disponibile anche in diverse colorazioni, la Pure 12 ha tutte le carte in tavola per essere un prodotto di qualità. Vi riportiamo le caratteristiche tecniche della ventola Pure 12 cosi come indicate dall’azienda.

Il Thermaltake Core X9 dispone di un’ottima configurazione base e di spazi opportunamente realizzati per garantire un ricircolo d’aria efficiente e ottimale. Presenti in dotazione troviamo: una grande ventola da 200mm posizionata sulla parte frontale ed una ventola da 120 mm sulla parte posteriore.

Il case è stato progettato per creare un flusso d’aria costante ed equilibrato già in configurazione stock. L’installazione delle ventole opzionali (fino ad un massimo di venti in totale) non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione.

Nella configurazione “base“, abbiamo le grande ventola da 200mm “Colore blu” che immette aria fresca verso i vani porta hard drive e l’interno del case. Essa prosegue fino ad arrivare verso le periferiche PCI-E e viene poi espulsa, una volta calda, verso l’esterno dalla ventola di “Color rosso”.

Questo tipo di soluzione, anche se molto basilare è pratica e funzionale, infatti il flusso d’aria proveniente dall’esterno crea un circolo d’aria sufficiente per smaltire il calore dei vari componenti all’interno del case. Uno degli aspetti più importanti di un case è quello di riuscire a garantire una temperatura costante su tutti i componenti installati e mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante.

Dalle prove svolte possiamo affermare che il ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera uniforme tutti i componenti installati. Il circuito di ventilazione, risulta ben progettato e dimensionato.

Per ottenere prestazioni ancora migliori raccomandiamo di montare tutte le ventole opzionali. Di seguito vi postiamo una configurazione che comprende l’utilizzo anche delle ventole opzionali.

Chiaramente questa configurazione risulta ottima e consente di avere un ricircolo d’aria sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera ottimale tutti i componenti installati. Questa soluzione è indicata per chi utilizza molti componenti all’interno del case. Siamo convinti che con venti ventole nel case sia praticamente impossibile incappare in problemi di temperature.

{jospagebreak_scroll title=Installazione dei componenti e Temperature rilevate:}

Installazione dei componenti e Temperature rilevate:

Il montaggio dei componenti all’interno del Core X9 si è rivelato molto semplice. L’enorme spazio disponibile permette in piena tranquillità di ospitare tutti i componenti senza problemi. Per rendersi conto delle dimensioni ciclopiche di questo straordinario cabinet, basta confrontarle con il dissipatore della cpu, l’Alpenfohn Himalaya 2, che abbiamo già recensito.

Il Core X9 si rivelato un ottimo prodotto sotto il profilo dell’assemblaggio. Gli spazi sono ben progettati e consente di installare configurazioni con diversi componenti. Grazie alla sua capienza è possibile installare schede video molto lunghe senza nessun problema.

Una volta assemblato il sistema, il risultato è un lavoro molto ordinato, libero da cavi e fili di alimentazione. Il raggruppamento dei cavi è stato facile grazie alle fascette fornite in dotazione e alla presenza di guide che servono a fermare gli stessi.

Grazie a questi accorgimenti, tutta la zona della scheda madre risulta sgombra dai fili, a tutto vantaggio dell’estetica e dei flussi d’aria.

Il risultato finale che abbiamo ottenuto è senza dubbio bello ed ordinato oltre che di gran impatto visivo, anche grazie alla presenza della grande finestra in plexyglass, che dà la possibilità di osservare la componentistica all’interno del case, creando un senso appagante per la vista. Non possiamo che essere soddisfatti.

Abbiamo effettuato delle prove per verificare la qualità del case e le temperature che si possono registrare nell’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti in stato di idle e pieno carico in modo da capire la vera efficienza e il ricircolo d’aria del case. Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.

Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWMonitor e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 20° C. I test in Full-Load sono stati condotti con i seguenti programmi:

OCCT v4.4.1;
Unigine Heaven v4.0.

Lo scopo del test non è quello di confrontare i risultati con prodotti analoghi. Troppi fattori possono far variare i risultati. Durante le prove la scheda video e il processore sono stati mantenuti alle frequenze di default. Il sistema operativo è da intendersi privo di qualunque ottimizzazione. Per i nostri test abbiamo usato la seguente configurazione.

Andiamo ad analizzare le temperature della nostra piattaforma, utilizzando OCCT per stressare la CPU e Unigine Heaven 4.0 per la GPU.

Thermaltake Core X9 – Temperature Rilevate

In considerazione delle tempere rilevate, ci riteniamo pienamente soddisfatti dal prodotto. Il case Thermaltake Core X9 si è dimostrato un prodotto molto buono, contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da una buona aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti installati.

Segnaliamo che è possibile aggiungere molte altre ventole supplementari per migliorare ulteriormente il reciclo d’aria e di conseguenza le temperature. Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, segno che le vendole fornite in dotazione risultano di buona qualità.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}

Conclusioni:

	Estetica/Prestazioni:
	Dotazione in Bundle:
	Rapporto Qualità/Prezzo:
	Giudizio Complessivo:

Sono anni che recensiamo case di tutti i tipi e modelli, con features uniche e speciali, ma il prodotto di oggi ci ha lasciato davvero a bocca aperta, sotto ogni aspetto. Thermaltake è riuscita a creare qualcosa di unico ed irripetibile, un case dotato di una versatilità senza paragoni, con caratteristiche in grado di soddisfare anche l’utente più smaliziato.

Dotato di un look sobrio ed aggressivo allo stesso tempo, il Core X9 proposto da Thermaltake riesce a stupire per le sue caratteristiche uniche ed irripetibili, come la possibilità di installare più radiatori da ben 480mm all’interno della struttura o la possibilità di unire più cabinet (stacking) per un’espandibilità senza pari.

Costruito in robusto acciaio SPCC, il Core X9 si pone al vertice della categoria anche per la qualità dei materiali utilizzati, infatti la struttura risulta molto difficile da danneggiare, inoltre la verniciatura a polvere contribuisce ad innalzare la sua resistenza nel tempo.

Il montaggio dei componenti nel case si è rivelato molto semplice. Lo spazio interno del cabinet permette di ospitare tutti i componenti, di qualsiasi tipo siano, senza particolari problemi. Una volta assemblato il sistema, il risultato è un lavoro ordinato e libero da cavi e fili di alimentazione.

Nella configurazione di base, il Core X9 ha un ottimo potere dissipante, grazie all’adozione di una grande ventola da 200mm in immissione ed una da 120mm in estrazione. Ricordiamo inoltre che è possibile aumentare il potere dissipante dello stesso tramite l’installazione di un numero esagerato di ventole, addirittura venti, per creare un piccolo uragano all’interno del cabinet.

Infine e non meno importante, c’è sia il supporto per i classici dissipatori a torre alti fino a 250mm, quello per periferiche lunghe 400mm ed il doppio slot per PSU, utile per l’installazione di qualsiasi componente attualmente in circolazione, che sicuramente gli utenti enthusiast apprezzeranno.

Il nuovo Thermaltake Core X9 è disponibile sul mercato a un prezzo medio di circa 190€ IVA compresa, cifra giustificata dalle caratteristiche offerte e dall’ottima qualità costruttiva. In definitiva, raccomandiamo l’acquisto del Core X9 a tutti gli utenti che vogliono il top del top da un case, senza rinunciare davvero a nulla.

Dopo un’attenta analisi scandita da vari momenti di stupore, noi di HW Legend siamo davvero orgogliosi di assegnare al Core X9 di Thermaltake il massimo riconoscimento “Platinum Award“.

Pro: