Nel corso della nostra recensione odierna andremo ad analizzare nel dettaglio una tra le ultime soluzioni messe a punto da DeepCool, azienda asiatica ben nota agli appassionati di tutto il mondo per la qualità costruttiva, le funzionalità esclusive, e soprattutto per la notevole competitività dei suoi prodotti. Nello specifico andremo ad osservare il nuovissimo AK620, un generoso dissipatore di calore a doppia torre in grado di assicurare performance ai vertici della categoria unitamente ad uno stile accattivante e capace di attirare l’attenzione sin dal primo sguardo. La compatibilità è garantita con la maggior parte delle piattaforme AMD e Intel, con accorgimenti specifici atti a facilitare la procedura di installazione anche in presenza di schede grafiche voluminose o di moduli di memoria RAM non propriamente a basso profilo. Il dissipatore prevede la commercializzazione in abbinamento ad una coppia di prestanti e silenziose ventole PWM proprietarie da 120 millimetri di diametro, in grado di garantire uno smaltimento ottimale del calore anche a bassi regimi di rotazione. Non ci resta che auguravi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!
DeepCool AK620 – High Performance Dual Tower CPU Cooler [R-AK620-BKNNMT-G] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5
DeepCool è una delle più grandi aziende di raffreddamento in tutto il mondo. La società è stata fondata nel 1996 e la produzione vera e propria è iniziata con il suo fondatore nel suo garage, cominciando a realizzare i suoi primi prodotti. In brevissimo tempo, con passione e dedizione è stata fondata un’azienda da 700 operai e sede da 20.000mq. DeepCool non è una società di cui si sente parlare spesso, ma offre una vasta gamma di prodotti, a partire dal 1996 sono entrati nel mercato dei PC, in particolare nel segmento del raffreddamento.
Ampliata, l’azienda che è oggi, offre un design innovativo da parte di squadre di R&D con sede negli Stati Uniti, Cina e Germania. Queste squadre hanno creato prodotti unici con prestazioni fantastiche, indirizzate anche ai videogiocatori più incalliti ed esigenti, da qui la nascita di prodotti marchiati Gamer Storm. Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale DeepCool.
[nextpage title=”Confezione e Bundle”]
Il nuovissimo dissipatore ad aria AK620 è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore cinese, dalle dimensioni generose e realizzata con un cartone molto resistente. Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di prestazioni di alto livello. L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare.
Dal punto di vista estetico vengono ripresi i tratti distintivi delle ultime produzioni del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base bianca con finitura opaca in cui spicca una grande immagine di anteprima del prodotto ed una grafica di colore grigio con inserti verde acceso. Siamo certi che difficilmente passerà inosservata sugli scaffali da esposizione.
Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.
Il materiale di cui è costituita è di buona qualità, caratterizzato da un’alta resistenza allo schiacciamento che consente di protegge il prodotto da eventuali urti accidentali. Sulla parte frontale troviamo diverse informazioni, tra cui la nomenclatura completa e una generosa immagine di anteprima del dissipatore, espressamente pensata per metterne in evidenza l’aspetto estetico accattivante e moderno che lo contraddistingue.
Anche se non specificato sulla confezione, questo nuovo dissipatore di calore si contraddistingue per un TDP massimo certificato dal produttore pari a ben 260W, aspetto che lo rende perfettamente idoneo ad essere impiegato in configurazioni di fascia alta o in condizioni di lavoro fuori specifica.
Posteriormente è presente una tabella riportante tutte le principali caratteristiche tecniche del dissipatore e delle ventole da 120mm fornite in dotazione, oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx) e AMD (AMx/FMx).
Nella parte inferiore della confezione possiamo notare una serie di piccole etichette adesive con tutti i vari codici identificativi del prodotto. Poco distante sono riportate le informazioni di contatto aziendali e tutti i loghi delle varie certificazioni ottenute, conformi alle attuali normative europee.
La parte superiore della confezione appare del tutto minimale, prevedendo unicamente il nuovo marchio aziendale in posizione centrale.
DeepCool non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornito in dotazione. Nella parte laterale sinistra è presente una piccola scatola contenente tutti i vari accessori e manuali per procedere al montaggio, mentre a fianco è ben alloggiato il dissipatore di calore con le relative ventole preinstallate.
Anche la piccola confezione contenente il materiale fornito in dotazione è opportunamente organizzata, con accessori ben riposti all’interno di pratiche bustine in plastica.
Per garantire la massima protezione, anche durante le fasi più concitate del trasporto, è stata prevista una robusta struttura in materiale anti-urto ad elevato spessore. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione denota l’ottimo studio e la grande attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.
Per il prodotto in esame sono ovviamente incluse staffe e adattatori per l’installazione sia su sistemi AMD (escluso TR4) che Intel di ultima generazione, comprendendo quanto segue:
- 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme AMD (AMx/FMx);
- 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-20xx);
- 1 x Cavo sdoppiatore a Y 4-Pin PWM;
- 1 x Cacciavite a croce per semplificare le operazioni di installazione del dissipatore;
- 1 x Siringa di pasta termoconduttiva di ottima qualità;
- 1x Manuale cartaceo d’istruzioni per l’installazione (disponibile anche in formato PDF cliccando qui).
Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. DeepCool non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità delle proprie soluzioni di raffreddamento.
La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features del nuovo dissipatore ad aria AK620.
[nextpage title=”Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità”]
Il nuovissimo AK620 si colloca nella fascia alta dell’offerta della cinese DeepCool, vantando caratteristiche tecniche e prestazionali di assoluto spessore.
Nonostante si presenti con dimensioni apparentemente compatte, questo dissipatore di calore a doppia torre vanta un TDP massimo certificato pari a ben 260W, più che sufficiente, quindi, per assicurarne l’impiego in configurazioni di fascia alta, oltre che per insidiare molte proposte ad aria concorrenti ben più rinomate.
Al fine di garantire la massima efficienza nel trasferimento del calore verso la generosa superficie radiante sono state previste ben sei heatpipes in rame del diametro di 6 millimetri. Lo scambio del calore tra il microprocessore e la superficie radiante è garantito da una generosa base di contatto in rame, contraddistinta da una lappatura finemente realizzata.
Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche e funzionalità esclusive di questo interessante dissipatore di calore:
Le specifiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà di voler realizzare un dissipatore di qualità e con ben pochi compromessi dal punto di vista prettamente prestazionale.
Le novità stilistiche e funzionali lo rendono un prodotto moderno e decisamente molto interessante, capace di garantire un’ottima compatibilità (anche con moduli di memoria RAM non propriamente a basso profilo) e facilità di installazione grazie al sistema di montaggio proprietario.
Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una coppia di ventole proprietarie di tipo PWM, in grado di svolgere egregiamente e silenziosamente il lavoro di smaltimento del calore e delle quali analizzeremo più avanti le caratteristiche.
Le innumerevoli funzionalità esclusive del nuovissimo AK620 lo rendono una soluzione ideale per essere impiegata in sistemi server, workstation e, più in generale, su piattaforme da gioco di fascia alta, nelle quali l’efficienza nella dissipazione del calore unita alla massima silenziosità e affidabilità sono aspetti molto importanti da tenere in considerazione.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici DeepCool hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]
Con il nuovissimo AK620 il produttore asiatico DeepCool arricchisce ulteriormente la sua offerta proponendo una soluzione di raffreddamento ad aria compatta ed accattivante pur senza rinunciare ad eccellenti performance dissipanti e ad un costo estremamente competitivo.
Questo dissipatore a doppia torre prevede un design “Type-D” con heatpipes appositamente lavorate e sagomate in maniera da ricreare una forma ad “U” verticale, aspetto che consente di incrementare sensibilmente la superficie dissipante pur senza inficiare significativamente la compatibilità con la maggior parte dei cabinet.
Al fine di prevenire l’ossidazione per mezzo degli agenti atmosferici l’intera struttura è stata sottoposta ad un accurato processo di nichelatura, aspetto che tra le altre cose dona al prodotto un aspetto ancor più elegante e raffinato per via dell’accattivante finitura a specchio scelta.
Le heatpipes sono posizionate perpendicolarmente al flusso d’aria, caratteristica che le rende sensibilmente più efficienti rispetto ad una più tradizionale soluzione parallela.
L’azienda ne ha previste ben sei, ovviamente in rame e dal buon diametro (6 millimetri), in modo da agevolare il trasporto del calore verso la generosa superficie radiante in alluminio. Rispetto ai modelli delle generazioni precedenti, inoltre, le heatpipes sono state ulteriormente distanziate con lo scopo di consentire una distribuzione ancora più uniforme del calore sulla generosa superficie radiante.
Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una coppia di ventole proprietarie da 120 millimetri di diametro, nello specifico delle eccellenti FK-120 di tipo PWM, ben note per la loro notevole efficienza e silenziosità. Di serie una di queste ventole è preinstallate tra le due torri dissipanti, mentre la seconda è fissata sul lato destro del dissipatore.
La parte inferiore delle due torri che compongono il corpo dissipante prevede un incasso allo scopo di incrementare la compatibilità verso la maggior parte dei moduli di memoria RAM ad alte prestazioni presenti sul mercato. Grazie a questo accorgimento, infatti, viene garantito il supporto anche a moduli con heatspreader non propriamente a basso profilo anche su piattaforme High-End Desktop (HEDT) con banchi installati ad entrambi i lati del socket di connessione (altezza massima di 43mm o ben 59mm in configurazione a singola ventola centrale).
La base di contatto, ovviamente realizzata interamente in rame e successivamente nichelata, è di generose dimensioni. Su di essa troviamo le heatpipes saldate, opportunamente saldate al fine di garantire il massimo scambio termico possibile pur non adottando la tecnologia H.D.C (Heatpipe Direct Contact).
La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non perfettamente a specchio. Infatti, è possibile notare un leggero pattern circolare. La realizzazione è comunque di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.
Le dimensioni relativamente compatte del dissipatore, pari ad appena 160 x 138 x 129 mm, ventole incluse, gli consentono di essere installato facilmente nella maggior parte dei cabinet di recente concezione, tuttavia ci sentiamo ugualmente di consigliare opportune verifiche degli spazi a disposizione. Anche il peso complessivo non è certamente trascurabile, sfiorando il chilogrammo e mezzo (per la precisione 1.456 grammi) in configurazione a doppia ventola.
Le 50 lamelle in alluminio presenti in alluminio presenti in ognuna delle due torri che compongono dell’imponente corpo dissipante sono spesse 0.40 mm e sono distanziate tra loro di circa 2.00 mm. La prima lamella si distanzia dalla base del cooler di circa 40 mm.
Le lamelle sono abbastanza spesse ma in ogni caso risultano comunque delicate e si rischia di piegarle se il dissipatore non viene maneggiato con cura. Esse ricoprono in gran parte le heatpipes, offrendo un’ottima uniformità visiva. Le lamelle e le heatpipes sono saldate assieme, incrementando ulteriormente la rigidità complessiva del dissipatore.
La loro densità è notevole, proprietà necessaria per permettere un’elevata dissipazione del calore. Inoltre, sono finemente lavorate e sagomate al fine di creare una particolare forma strutturale che garantisce, all’interno del corpo dissipante, un’omogenea distribuzione dei flussi d’aria generati dalle ventole, al fine di incrementare l’efficienza. Davvero bello il colpo d’occhio che la trama delle alette è in grado di comporre.
Al fine di nascondere gli antiestetici terminali che contraddistinguono le heatpipes, sono state previste delle particolari cover realizzate in materiale plastico, sulle quali spicca il nuovo ed elegante marchio aziendale. Indubbiamente un tocco di classe tocco di classe ed eleganza, oltre che un indubbio valore aggiunto nell’aspetto estetico del prodotto.
Appare innegabile come il nuovo AK620 vanta un design decisamente ben studiato e ottimamente realizzato, con alcuni elementi caratteristici che gli conferiscono un look moderno, accattivante e dal grande impatto visivo.
[nextpage title=”Analisi delle Ventole fornite in dotazione”]
Il nuovissimo AK620 viene commercializzato in abbinamento ad una coppia di eleganti ventole proprietarie di classe premium e di colore completamente nero, capaci di assicurare il miglior connubio tra elevata efficienza e silenziosità.
Nello specifico vengono fornite due FK-120 da 120 millimetri di diametro.
DeepCool FK-120 PWM da 120mm – Fronte/Retro
Le ventole appartenenti a questa nuova ed interessante famiglia sono studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere la minima rumorosità. La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo. Le ventole FK-120 utilizzano la tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB), che prevede un cuscinetto galleggiante in un particolare fluido, per ridurre ai minimi termini gli attriti, e di conseguenza il rumore generato.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.
La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 120 x 120 x 25 mm. Ad ogni angolo della ventola sono presenti dei pad anti-vibrazioni realizzati in gomma. Tale accorgimento è espressamente pensato per ridurre le vibrazioni del corpo dissipante provocate dalla rotazione della ventola stessa.
L’implementazione del pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore. Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione massimo pari a 1.850±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto di 68.99 CFM, pressione statica pari a 2.19 mmH2O ed una rumorosità massima di appena 28 dBA.
Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche dettagliate di questa interessante ventola, cosi come vengono riportate nel sito del produttore asiatico:
Non possiamo negare che la qualità costruttiva è indubbiamente eccellente, con pale e frame ottimamente realizzati. Gli accorgimenti previsti dal produttore, inoltre, consentono di ottenere notevoli performance pur mantenendo una bassissima soglia di rumore generato.
[nextpage title=”Installazione del dissipatore di calore”]
L’installazione dei recenti sistemi di raffreddamento ad aria e a liquido di tipo All-in-One è quanto di più semplice e rapido esista, in pratica quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”. Il nuovissimo e imponente dissipatore di calore AK620 messo a punto da DeepCool, ovviamente, non si sottrae a questa tradizione richiedendo davvero pochissime operazioni da parte dell’utente, che andiamo ad elencare di seguito:
- Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
- Preparazione della scheda madre;
- Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore;
- Posizionamento e ancoraggio del nuovo dissipatore di calore;
- Collegamento della/e ventola/e alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.
Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream AMD di ultima generazione, basata su socket di connessione AM4 e relativo microprocessore Ryzen 9 5950X 16C/32T, faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.
La prima fase di preparazione della scheda madre (nel nostro caso una ASRock X570 Phantom Gaming X) è abbastanza rapida e consiste essenzialmente nella rimozione dei supporti in plastica originali previsti da AMD per l’ancoraggio delle soluzioni di raffreddamento di tipo tradizionale al fine di poter procedere al montaggio di quelli messi a punto dal produttore. Per farlo è sufficiente svitare le quattro viti previste.
Il produttore asiatico prevede di sfruttare il backplate di rinforzo originale presente su qualunque scheda madre per piattaforma AM4 di AMD, quindi non sarà necessario rimuoverlo.
Procederemo al contrario con il posizionamento dei quattro distanziali filettati forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio del dissipatore.
A questo punto possiamo procedere con il fissaggio della coppia di staffe metalliche di adattamento, facendo attenzione ad orientarli correttamente, ovvero con le frecce centrali direzionate verso il nostro microprocessore. Trattandosi di un dissipatore a doppia torre vi sarà solamente un verso consigliabile per procedere alla sua installazione, così da interferire il meno possibile con l’eventuale scheda grafica discreta PCIe e con i moduli di memoria RAM, tradizionalmente non molto distanti dal socket di connessione.
La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore cinese include, nella dotazione del sistema di raffreddamento, un tubetto della sua proprietaria e collaudata Z3 Thermal Grease, indubbiamente una soluzione di ottima qualità. La Z3 è un composto ibrido realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire: una minima resistenza termica, buona facilità di utilizzo, stabilità e durata nel tempo.
Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore (in questo caso ricordiamo che in dotazione è prevista una pratica card in plastica per facilitare l’applicazione uniforme della pasta termica). La cosa importante, a prescindere dal metodo che userete per stendere la pasta termo-conduttiva, è di non dimenticare di usarla.
Nel nostro caso procediamo con il classico metodo del “chicco di riso” al centro dell’IHS del microprocessore. Un chicco di pasta della dimensione di un grano di riso sarà più che sufficiente. In ogni caso, non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.
La terza fase consiste nel posizionamento e successivo ancoraggio del dissipatore di calore. Prima di posizionare e fissare il dissipatore alla scheda madre, non dobbiamo assolutamente dimenticare di togliere la pellicola di protezione cosi come indicato dal produttore stesso.
A questo punto possiamo prendere il dissipatore e posizionarlo correttamente sul microprocessore, cercando di allinearlo con i fori filettati presenti sulle due staffe metalliche precedentemente fissate alla nostra scheda madre. Trattandosi di un dissipatore a doppia torre indubbiamente molto voluminoso vi sarà solamente un verso consigliabile per procedere alla sua installazione, così da interferire il meno possibile con l’eventuale scheda grafica discreta PCIe e con i moduli di memoria RAM, tradizionalmente non molto distanti dal socket di connessione.
Procediamo quindi con il serraggio finale delle viti di fissaggio preinstallate sul dissipatore stesso. Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere le viti. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su entrambi i punti.
A questo punto è sufficiente reinstallare le ventole di raffreddamento sul dissipatore facendo uso delle apposite clip metalliche in dotazione e provvedere al collegamento alla scheda madre (o eventualmente al proprio rehobus o hub se disponibile), in modo tale da garantirne il corretto funzionamento.
Per rendere il tutto più semplice abbiamo sfruttato l’utile cavo sdoppiatore 4-Pin PWM ad Y fornito in dotazione, collegandolo al classico connettore CPU_FAN1 on-board.
Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo dissipatore di calore ad aria messo a punto da DeepCool.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Per testare l’imponente dissipatore di calore ad aria DeepCool AK620 abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore tedesco, quindi esclusivamente in abbinamento alle ventole PWM fornite in dotazione (FK-120 PWM).
Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Livello 1: AMD Ryzen 9 5950X Default / Precision Boost Overdrive Disabilitato / RAM 3.200MHz 14-14-14-34-1T;
- Livello 2: AMD Ryzen 9 5950X Default / Precision Boost Overdrive Abilitato / RAM 3.200MHz 14-14-14-34-1T.
Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU
- Prime95 v30.6 Build 4 (modalità Small FFTs);
- CoreTemp v1.17.1 & HWiNFO64 v7.10-4540.
Il test con il software Prime95 ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.
[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]
Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.
Misurazione delle Temperature
Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione. Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link).
NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.
Misurazione della Rumorosità
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.
Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.
[nextpage title=”Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU”]
Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati e gli overclocker in quanto viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.
La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.
Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato indicando che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale in quanto non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.
Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.
Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (AMD Ryzen 9 5950X 16C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia con tecnologia Precision Boost Overdrive abilitata in modalità automatica. La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.
La qualità e l’efficienza delle soluzioni messe a punto da DeepCool non lascia molto spazio all’interpretazione; anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un prodotto impeccabile sotto il punto di vista delle prestazioni. Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro.
Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda asiatica.
Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo dissipatore di calore ad aria marchiato DeepCool.
[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.
Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.
Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da DeepCool sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva e da accorgimenti atti a ridurre al minimo l’impatto acustico.
Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore né da altri componenti, confermando così l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore asiatico.
Sopra il regime di rotazione dell’80% la ventola inizia leggermente ad essere udibile, ma in ogni caso mai fastidiose. Infatti anche settandola al 100% la rumorosità si mantiene sempre molto ridotta a tutto vantaggio del confort acustico.
Il miglior compromesso tra prestazioni e rumorosità lo si ottiene impostando la ventola al 70/75% del suo regime. In questa maniera sarà possibile ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio del massimo silenzio. In conclusione possiamo ritenerci più che soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalle ventole appartenenti alla famiglia di prodotti FK-120.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Nel corso degli ultimi anni la cinese DeepCool ci ha abituati a prodotti contraddistinti da un ottimo rapporto tra qualità costruttiva e prestazioni.
Non fa ovviamente eccezione la soluzione di raffreddamento ad aria di fascia alta osservata nel corso di questo articolo, una soluzione indiscutibilmente interessante, ideale per essere impiegata in sistemi server, workstation e, più in generale, su piattaforme da gioco di fascia alta, nelle quali l’efficienza nella dissipazione del calore unita alla massima silenziosità e affidabilità sono aspetti molto importanti da tenere in considerazione.
Come di consueto il produttore ha previsto accorgimenti atti a limitare i fastidi in fase di montaggio, garantendo la massima compatibilità possibile con le schede grafiche PCI-Express e praticamente totale nei confronti dei moduli di memoria RAM, anche contraddistinti da design non propriamente a basso profilo su piattaforme Intel High-End Desktop (LGA-20xx).
La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del dissipatore sulle più diffuse piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-20xx) e AMD (FMx/AMx), includendo anche una siringa di ottima pasta termica proprietaria.
Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.
Con questo nuovo modello, il produttore asiatico fornisce una coppia di eccellenti ventole proprietarie di classe premium, nello specifico una FK-120 PWM da 120 millimetri. Questa famiglia di ventole dispone delle più evolute tecnologie proprietarie, studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità.
La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress. L’azione combinata del campo magnetico prodotto dalle spire ed un magnete permanente, posizionato in prossimità della base del rotore, stabilizzano l’asse di rotazione: tale sistema riduce la frizione tra le parti a vantaggio dell’aspettativa di vita.
Il nuovissimo DeepCool AK620 prevede la commercializzazione su Amazon Italia al prezzo di 70,99 € IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente, come anticipato, un paio di ventole di classe premium particolarmente silenziose ed efficienti.
Pro:
- Eccellente qualità costruttiva e materiali;
- Design a doppia torre accattivante e moderno;
- Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
- TDP massimo certificato pari a ben 260W;
- Eccellenti ventole proprietarie fornite in dotazione (FK-120 PWM);
- Ottima compatibilità con schede grafiche PCIe;
- Compatibilità più che buona nei confronti dei moduli RAM (anche non proprio a basso profilo);
- Massima silenziosità anche nelle situazioni più critiche;
- Generosa superficie radiante per prestazioni più che buone;
- Bundle in dotazione estremamente completo (Adattatori, Cavi etc.);
- Generosa base di contatto in rame nichelato;
- Tecnologie proprietarie di altissimo livello;
- Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
- Garanzia di 2 anni sia per il dissipatore che per le ventole.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il campione fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend