Corsair Vengeance LPX Series DDR4 4x4GB 2666MHz CL15

001-corsair-vengeance-lpx-ddr4-copertinaCorsair è una nota ‘azienda leader da diversi anni nella distribuzione di periferiche e componenti per PC, specializzata nel corso degli anni nella realizzazione di kit di memorie sempre all’avanguardia e con un’ottima propensione all’overclock e al gaming. Causa di un grande fermento, per i maggiori produttori del settore, è il debutto della nuova piattaforma di fascia alta Intel, basata sul PCH X99 Express e sui microprocessori Haswell-E, debutto che ha visto come protagoniste, per la prima volta in ambito desktop, le memorie ad alte prestazioni DDR4. A riguardo non potevano certamente mancare le proposte dell’azienda americana Corsair, leader da diversi anni nella distribuzione di periferiche e componenti di PC, altamente specializzata nella produzione di kit di memorie sempre all’avanguardia e con un’ottima propensione all’overclock. Nella nostra recensione odierna osserveremo una delle ultime novità appartenenti alla nuova linea di memorie Vengeance LPX DDR4 Series, precisamente le nuove ed interessanti CMK16GX4M4A2666C15R, un kit Quad-Channel con una capacità assoluta di 16GB (4x4GB), una frequenza operativa di ben 2.666MHz ed una tensione di alimentazione di appena 1.2v. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.

Corsair Vengeance LPX Series DDR4 4x4GB 2666MHz CL15 – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Introduzione:


Logo_Corsair

Corsair è un’azienda che a livello mondiale produce componenti innovativi ad alte prestazioni per il mercato dei giochi per PC. E’ specializzata nelle memorie ad altissime prestazioni, alimentatori ultra-efficienti e su altri componenti: i prodotti Corsair sono la scelta di overclockers, appassionati e videogiocatori in tutto il mondo.

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Nata come Corsair Microsystems nel 1994, Corsair originariamente sviluppava moduli cache di livello 2 per gli OEM. Dopo che Intel ha incorporato la cache L2 all’interno del processore con il rilascio della sua famiglia di processori Pentium Pro, Corsair ha spostato la sua attenzione ai moduli DRAM, soprattutto nel mercato dei server.

Nel 2002, Corsair ha iniziato la produzione di moduli DRAM specificamente progettati per rivolgersi agli appassionati di overclock. A partire dalle memorie ad alte prestazioni, Corsair ha ampliato la propria gamma di pluripremiati prodotti includendo alimentatori ultra-efficienti, cabinet, innovativi dissipatori per CPU, velocissime unità a stato solido, e altri componenti chiave del sistema.

Corsair ha sviluppato una infrastruttura globale con operazioni di marketing estese e rapporti con un gran numero di canali di distribuzione. I prodotti Corsair sono venduti ai clienti finali in oltre sessanta paesi del mondo attraverso i principali distributori e rivenditori.

Maggiori informazioni sul sito Corsair.

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Confezione e Bundle:


Come nella migliore tradizione Corsair ogni kit di memorie che viene commercializzato è caratterizzato da una confezione molto curata che lo rende immediatamente individuabile sugli scaffali da esposizione.

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La confezione del kit Corsair Vengeance LPX Series CMK16GX4M4A2666C15R non si sottrae a questa tradizione ed appare ben realizzata. Il comparto grafico dell’azienda le ha conferito un aspetto molto elegante e accattivante dotandola di una colorazione di base scura con pochi elementi colorati. Un tocco vintage a rappresentare un prodotto modernissimo.

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Sulla parte frontale sono presenti il logo aziendale Corsair, la capacità assoluta del kit espressa in GB, l’immagine di un modulo di memoria, la nomenclatura della serie di appartenenza e la certificazione XMP 2.0 per il supporto alla recente piattaforma di fascia alta Intel.

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Sulla faccia posteriore ritroviamo il logo aziendale e la nomenclatura della serie di appartenenza, oltre all’elenco sintetico delle principali feature e compatibilità tradotto in tutte le lingue dove il prodotto viene esportato (italiano incluso), una targhetta identificativa del prodotto e tutti i riferimenti in termini di licenze e copyright dei nomi utilizzati.

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Aprendo la confezione ed estraendo il suo contenuto osserviamo che l’azienda ha prestato molta cura al trasporto di questi moduli di memoria racchiudendoli all’interno di una coppia di blister plastici opportunamente sagomati per non consentirne il movimento al loro interno nonché per mantenerli ad opportuna distanza dai bordi della confezione. Unico elemento presente all’interno è un piccolo opuscolo riportante le condizioni generali della garanzia.

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Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del kit Corsair Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R.

{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche:}


Specifiche Tecniche:


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Le memorie gentilmente inviate dall’azienda americana per questo nostro articolo, vale a dire le Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R, sono state progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulla nuova piattaforma enthusiast di riferimento Intel, basata su chipset X99 Express e microprocessori Haswell-E.

Il KIT si compone di quattro moduli identici da 4.096MB ciascuno e supporta pienamente l’ultima revisione della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles), vale a dire la 2.0. Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre.

Il produttore, infatti, configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili. Sarà poi compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema. Di seguito il video ufficiale di presentazione delle nuove memorie DDR4 Vengeance LPX.


Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.

Immagine_1_-_Tabella_Specifiche_Tecniche

I moduli Vengeance LPX Series DDR4 sono disponibili in tre varianti di colore per quanto riguarda il dissipatore di calore: Nero, Blu e Rosso. In questa maniera viene garantito il perfetto abbinamento con la totalità delle schede madri in commercio, dopotutto anche l’occhio vuole la sua parte!

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Grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, Corsair garantisce a vita i suoi prodotti, tra cui le Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R. La sigla identificativa è una nomenclatura adottata dall’azienda per contraddistinguere le proprie soluzioni, diversificate in base al prezzo e al segmento di mercato. Soffermiamoci velocemente ad analizzare in dettaglio il significato della nomenclatura di queste nuove DDR4.


Corsair Vengeance LPX Series CMK16GX4M4A2666C15R


  • CM= Corsair Memory;
  • K= Vengeance LPX Series;
  • 16G= 16GB;
  • X4= DDR4;
  • M4= Kit composto da 4 moduli;
  • A= Testato per sistemi Quad Channel;
  • 2666: Frequenza operativa di riferimento del kit, ovvero 2.666MHz;
  • C15R: La latenza delle memorie. Il kit è certificato per timing 15-17-17-35.

Ogni modulo è quindi preventivamente testato e certificato da Corsair per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo modello una frequenza di ben 2.666MHz, unita a latenze pari a 15-17-17-35 e tensione di alimentazione massima di appena 1.20v.

Di seguito vi mostriamo i profili delle memorie tramite il BIOS della scheda madre ASUS Rampage V Extreme usata per la nostra recensione:

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Profili BIOS ASUS Rampage V Extreme

Inseriamo anche una schermata del software CPU-Z, che mostra tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria.

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Schermata del software CPU-Z

Come vediamo, tra i profili XMP previsti non vi è soltanto quello ottimizzato per i parametri di targa dei moduli in oggetto, bensì ne troviamo anche uno contraddistinto da una frequenza operativa addirittura superiore, pari a ben 2.800MHz con latenze pari a 15-17-17-37 e tensione di alimentazione di 1.35v. Inutile dire che questo dettaglio ci ha colti davvero di sorpresa.

Abbiamo quindi voluto verificare il funzionamento di entrambi questi profili XMP 2.0, riscontrando una corretta impostazione automatica sia dei voltaggi che delle latenze. Pertanto non possiamo che consigliarne l’uso. Ora è il momento di osservare da vicino i moduli di memoria.

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Uno sguardo da vicino:


Il nostro kit Corsair Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R presenta un dissipatore passivo in alluminio di colore rosso dal design completamente rinnovato rispetto alla serie precedente e, per certi versi, molto più minimalista.

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La prima cosa che ci colpisce è la scelta di utilizzare dissipatori di calore dalle dimensioni “normali“, cosa assai rara di questi tempi, ma che può fare la differenza per i molti utenti che si accingono ad assemblare un sistema di dimensioni contenute, oppure che intendono utilizzare un dissipatore per CPU abbastanza voluminoso.

Possiamo tranquillamente affermare che anche per questi moduli l’azienda ha fatto un lavoro davvero impeccabile dal punto di vista estetico, creando un mix di colori accattivante ma al tempo stesso raffinato ed elegante.

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Nella parte centrale troviamo una placchetta metallica riportante la nomenclatura della serie a cui le memorie appartengono e dall’altra un’etichetta adesiva con tutte le informazioni relative a frequenza operativa, timing e voltaggi.

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Forme, colori e linee che strizzano l’occhio a quella fascia di utenti che ama tenere a vista i componenti interni del proprio pc. Il PCB, a seguire le ultime tendenze nel settore, è di colore nero.

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I quattro moduli di memoria che compongono il kit risultano molto leggeri, il dissipatore non è né estremamente voluminoso né pesante. Possiamo osare nel dire che il particolare heatsink impiegato ricopre principalmente un ruolo di abbellimento, in quanto lo spessore delle due placche è sottilissimo, così come ridotta è la superficie di dissipazione.

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In ogni caso i dissipatori, durante tutti i nostri test, si sono comportati egregiamente garantendo temperature ottimali, complice anche la ridotta tensione di alimentazione necessaria ai nuovi moduli DDR4.

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Le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 135,69 x 34,30 x 7,29 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore.

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Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.

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I nuovi moduli di memoria DDR4 non sono ovviamente installabili sulle tradizionali schede madri provviste di slot per memorie DDR3. Ad impedirlo, oltre che l’incompatibilità derivata dal differente Memory Controller Integrato (IMC) nel microprocessore, è una diversa piedinatura che prevede ben 288-pin anziché i classici 240-pin previsti dai vecchi moduli.

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La lunghezza del modulo, come abbiamo visto, è mantenuta invariata, di conseguenza è stata ridotta la larghezza del singolo pin fino a raggiungere 0,85 mm (anziché 1.0 mm dei moduli DDR3). Potete trovare ulteriori dettagli sulla linea di prodotti Vengeance LPX DDR4 cliccando quì. Ora è il momento di passare alla prova sul campo.

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Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Il sistema di test utilizzato per il kit Corsair Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset Intel X99 Express, prodotta da ASUS, in particolare è stato scelto il modello ROG Rampage V Extreme.

Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Haswell-E, precisamente il Core i7 5960X Extreme Edition. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.200MHz. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante.

Immagine_2_-_Configurazione_di_Prova

Di seguito vi mostriamo una foto del sistema di prova da noi usato per le prove di queste memorie.

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Le nuove Vengeance LPX DDR4 sono state testate non soltanto ai valori di targa previsti dall’azienda americana, ma anche alla frequenza massima certificata da Intel sui microprocessori Haswell-E, vale a dire 2.133MHz.

Abbiamo voluto verificare, inoltre, il funzionamento del secondo profilo XMP presente all’interno dell’SPD dei moduli, che prevede una frequenza operativa di ben 2.800MHz ed una tensione di alimentazione pari a 1.35v.

L’utilizzo di questo profilo comporta l’aumento automatico del BCLK dai 100MHz di default sino a 127,3MHz. Abbiamo quindi ridotto i moltiplicatori CPU e Cache in maniera da rientrare nelle nostre specifiche e rendere così confrontabili i risultati.

Riassumiamo di seguito i vari livelli di impostazione utilizzati per le nostre prove, allo scopo di facilitare l’interpretazione dei grafici riepilogativi dei vari test:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Ricordiamo che in tutti i test abbiamo utilizzato esclusivamente i dissipatori stock Corsair. Il sistema operativo utilizzato è Windows 8.1 Pro X64 Update 1 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utente normale.

Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti. Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei tre differenti livelli di test:

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Test Livello 1

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Test Livello 2

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Test Livello 3

Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:


Benchmark Sintetici Prestazioni


  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • AIDA64 Extreme Edition 4.60.3100;
  • Cinebench R15 64bit;
  • ASUS RealBench v2.2;
  • WinRAR 5.11 64bit;
  • 7-Zip 9.20 64bit;
  • Hexus PiFast;
  • SiSoft Sandra 2014 SP3 (20.42).

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo. Andiamo ad analizzare i risultai ottenuti.

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:


SuperPI 1.5Mod XS


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T – 1,35V


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Segue il grafico riepilogativo del tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.

SuperPI


AIDA64 Extreme Edition 4.60.3100


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenuti dai vari componenti del proprio Pc come: “CPU, Memorie, HDD etc.”


AIDA-Banda

AIDA-Latenza

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:


Cinebench R15


Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.

Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T – 1,35V


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Segue il grafico riepilogativo del rendering con 1Core/1Thread e fino a 8Core/16Thread.

Cinebench-R15


ASUS RealBench v2.2


ASUS ROG RealBench è un nuovo software di benchmark, completamente gratuito, studiato da ASUS e sviluppata in collaborazione con i migliori professionisti dell’overclock, che sfrutta applicazioni Open Source e semplici ma efficaci script per misurare le prestazioni reali del vostro sistema. ROG Realbench è pensato per fornire un punteggio imparziale dovuto solamente alla potenza di calcolo effettiva del proprio sistema.

Il programma sfrutta, inoltre, le più recenti istruzioni come SSE4, AVX e DXVA, ed è presente anche un test “burn in” per verificare l’affidabilità di un sistema sotto stress prolungato, molto utile appunto per verificare la stabilità in del sistema dopo un overclock. I numerosi software open-source adottati, tra cui Blender, Handbrake, GIMP e LuxMark supportano le più recenti estensioni per sfruttare al meglio le CPU di nuova generazione. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T – 1,20V


043-corsair-vengeance-lpx-ddr4-screen-realbench-2666


Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T – 1,35V


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Segue il grafico riepilogativo del punteggio riferito alla potenza di calcolo effettiva del proprio sistema.

Realbench

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:


WinRAR 5.11 – 64bit


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T – 1,35V


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Segue il grafico riepilogativo con i risultati ottenuti durante la compressione di un file campione.

WinRAR


7-Zip 9.20 – 64bit


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Segue il grafico riepilogativo con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni del proprio Pc.

7-Zip

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:


Hexus PiFast


Famoso programma di benchmark per CPU con principio di funzionamento analogo al SuperPI, ovvero anch’esso basato sul calcolo dei decimali del Pi Greco. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T – 1,35V


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Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al completamento del calcolo standard.

Pifast


SiSoftware Sandra 2014 SP3 (20.42)


SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 3 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni del proprio Pc.

Sandra-Banda-Memoria

Sandra-Cache-Memoria

Sandra-Latenza


Considerazioni Test


Le Corsair Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R non hanno avuto problemi di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily a cui le abbiamo sottoposte. Tra i principali punti di forza segnaliamo una stabilità davvero eccezionale non soltanto ai valori di targa, ma anche in overclock, sfruttando l’inaspettato profilo XMP-2800, presente all’interno dell’SPD dei moduli.

Con tale frequenza le RAM hanno completato tutte le batterie di test senza alcun problema e in maniera corretta. Non ci siamo fermati ai soli test sintetici ma abbiamo continuato ad utilizzare questi parametri anche in daily, senza registrare malfunzionamenti o blocchi del pc, anche con utilizzo intensivo.

Le prestazioni offerte sono di ottimo livello. L’aumento della frequenza operativa delle memorie RAM garantisce ottimi benefici, in termini di pure prestazioni, nella maggior parte degli applicativi testati, specialmente con quelli particolarmente sensibili alla larghezza di banda, come i software di compressione WinRAR e 7-Zip ed i test sintetici di AIDA 64 e Sandra 2014. Un discreto incremento prestazionale è osservabile anche con il RealBench di ASUS, precisamente in ambito Encoding e Multitasking pesante.

Ricordiamo che i risultati raggiunti sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale previsto dall’azienda americana. Siamo pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria, gli appassionati di videogame e/o modder troveranno in questo prodotto una sicura risposta alle proprie esigenze di prestazioni, resistenza ed estetica appagante. 

Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.

{jospagebreak_scroll title=Rilevamento Temperature:}


Rilevamento Temperature:


Per rilevare le temperature delle Corsair Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il Center 308 Type K.

termometro

Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro Center 308 Type K.

Termometro_Center_308_Type_K

Le temperature sono state misurate con l’ausilio di una sonda di tipo K, applicata direttamente a stretto contatto con l’Heat Spreader delle memorie.

Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di 25°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test (MemTest 86). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti due livelli:

  • Livello 1 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-17-17-35-2T1,20V;
  • Livello 2 (Profilo XMP-2800) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-17-17-37-2T1,35V.

Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni.


Temperature Rilevate


Temperature_Rilevate

Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 6,5°C tra la temperatura ambiente e quella delle memorie. Possiamo tranquillamente sostenere che anche sotto overclock, sfruttando il profilo XMP-2800, le Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R si mantengono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo del dissipatore.

Indubbiamente la minore tensione di alimentazione necessaria ai nuovi moduli DDR4 aiuta a mantenere basse le temperature d’esercizio, tuttavia ci sentiamo ugualmente di spezzare una lancia in favore del buon dissipatore di calore Low-Profile messo a punto da Corsair per questa nuova linea di memorie.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-platinumPrestazioni:cinque
Temperature:cinque
Overclock:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

Corsair, azienda leader nella produzione e nella commercializzazione di componenti per PC, è sempre molto attiva e pronta nel fornire ai propri clienti nuove soluzioni che combinano prestazioni eccellenti ed estetica ricercata.

Le Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R, oggetto di questa recensione, identificano questo trend della casa produttrice e rappresentano un ulteriore passo verso l’utenza alla ricerca di prodotti prestanti acquistabili ad un prezzo decisamente interessante. Non ultimo viene anche coniugata un’estetica molto accattivante che saprà attrarre anche gli appassionati di modding o semplicemente coloro che amano tenere a vista i componenti del proprio PC.

Questo kit di memorie è espressamente progettato per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulla nuova piattaforma enthusiast di riferimento Intel, basata su chipset X99 Express e microprocessori Haswell-E.

Corsair_Vengeance_LPX

Davvero generosa la capacità messa a disposizione, ben 16GB, suddivisi in quattro moduli identici da 4.096MB ciascuno. La frequenza operativa di 2.666MHz, unita a latenze pari a 15-17-17-35-2T è in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune, grazie ad una larghezza di banda certamente molto elevata.

Pienamente supportata l’ultima revisione della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles), vale a dire la 2.0. Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. L’azienda americana ha previsto un secondo profilo XMP contraddistinto da una frequenza operativa addirittura superiore ai valori di targa, precisamente a ben 2.800MHz con latenze pari a 15-17-17-37-2T e tensione di alimentazione di 1.35v.

Nelle nostre prove abbiamo utilizzato questo inaspettato profilo ottenendo risultati decisamente buoni ed ovviamente senza rinunciare alla piena stabilità operativa.

Il sistema di dissipazione adottato su questi moduli è davvero di ottima qualità. Grazie al suo design a basso profilo non vi saranno “fastidi” in fase di montaggio, anche utilizzando dissipatori per CPU particolarmente voluminosi. Le memorie si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o freeze improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio.

Le Vengeance LPX CMK16GX4M4A2666C15R sono disponibili sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 310,00€ IVA Compresa, certamente non alla portata di tutte le tasche, ma del tutto allineato a quello della maggior parte dei nuovi kit DDR4 di pari capacità e caratteristiche tecniche. Un valore aggiunto, oltre alla consueta qualità che contraddistingue i prodotti dell’azienda americana, è rappresentato da una copertura in garanzia di tipo “Lifetime”.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva e materiali;
  • Dissipatore in alluminio curato e performante;
  • Design a basso profilo;
  • Ottime prestazioni complessive;
  • Certificazione Quad-Channel;
  • Ottimizzate per la nuova piattaforma Intel X99;
  • Frequenza pari a ben 2.666MHz;
  • Tensione di alimentazione di appena 1.2v;
  • Supporto alla tecnologia Intel XMP 2.0;
  • Presenza nell’SPD di un profilo XMP-2800;
  • Generosa capacità complessiva (ben 16GB);
  • Garanzia a vita.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia logoCorsair per il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

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