Crucial Ballistix MAX RGB DDR4 32GB 4.400MHz CL19 Dual-Channel Kit [BLM2K16G44C19U4BL]


In questa calda e afosa domenica estiva, abbiamo il piacere di potervi proporre, in maniera del tutto dettagliata, una delle ultime novità dell’americana Crucial, indubbiamente tra le aziende più attive e longeve del settore, ben nota agli appassionati di tutto il mondo per l’elevata qualità e affidabilità dei suoi prodotti, divenuti nel corso del tempo un vero e proprio punto di riferimento e contraddistinti da un rapporto qualità/prezzo davvero molto interessante. Nella nostra recensione odierna osserveremo una delle ultime novità appartenenti alla recente linea di memorie DDR4 ad elevate prestazioni Ballistix MAX RGB DDR4, nello specifico le nuovissime BLM2K16G44C19U4BL, un kit con certificazione Dual-Channel contraddistinto da una capacità assoluta di ben 32GB (2x16GB), frequenza operativa pari a ben 4.400MHz e tensione di alimentazione fissata a 1.40v. Queste nuove memorie DDR4 di Crucial dispongono inoltre di un moderno ed accattivante heat-spreader in alluminio provvisto di sistema di illuminazione a LED integrato di tipo RGB personalizzabile, in grado di restituire appaganti effetti luminosi, che sapranno catturare fin dal primo momento la vostra attenzione. Per concludere, non ci resta che augurarvi, che la lettura del nostro articolo, sia di vostro gradimento.

Crucial Ballistix MAX RGB DDR4 32GB 4.400MHz CL19 Dual-Channel Kit [BLM2K16G44C19U4BL] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5



Crucial.com è al servizio dei propri clienti da oltre 17 anni e mette a disposizione tutta l’esperienza maturata dall’azienda per semplificare l’individuazione dell’upgrade più adatto alle proprie necessità. Le applicazioni on-line come il premiato Memory Advisor™ e il System Scanner raccolgono le richieste in base all’hardware in possesso per dare nuova vita al computer del cliente suggerendo un kit di memorie e/o un’unità di archiviazione.

L’azienda offre, inoltre, un servizio soddisfatti o rimborsati, per 45 giorni dalla data di acquisto delle memorie, sulla loro compatibilità con il sistema indicato dal cliente in fase di ordine quando si acquista sul sito Crucial.com, utilizzando uno degli strumenti di compatibilità messi a disposizione.

Il sito Crucial.com mette a disposizione oltre 250.000 prodotti per più di 50.000 desktop, laptop, server e altri dispositivi elettronici. Produce, vende e supporta una vasta gamma di prodotti premiati, tra cui memorie (RAM) ad elevate prestazioni ed unità di archiviazione a stato solido.

Il marchio Crucial rappresenta memorie di alta qualità qualificate e approvate da tutti i principali produttori di apparecchiature (OEM), standard raggiunto grazie a test molto accurati e rigorosi, eseguiti sul cento per cento dei moduli che escono dai reparti di produzione. L’azienda lavora costantemente per ampliare la propria offerta volta a soddisfare le esigenze in continua evoluzione del mercato e dei propri clienti finali.

Crucial.com è gestito da una consociata di Micron Technology, Inc., uno dei maggiori produttori di memorie in tutto il mondo. Questa relazione permette di offrire ai clienti la tecnologia Micron, leader nel settore con più di 35 anni di esperienza. Maggiori informazioni sul sito ufficiale Crucial – by Micron.

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Crucial è un’azienda che nel corso degli anni ha saputo suscitare l’interesse degli appassionati grazie a prodotti di eccellente qualità, capaci di garantire elevate prestazioni ed assicurare, al tempo stesso, una notevole stabilità operativa ed affidabilità in ogni ambito di utilizzo.

Per questo nostro articolo l’azienda americana ci ha gentilmente fornito un kit di memorie appartenente alla nuova famiglia Ballistix MAX RGB DDR4, una linea di prodotti pensati per soddisfare anche gli utenti più esigenti e rappresentare il completamento ideale per le moderne configurazioni da gioco e non solo.

Come nella migliore tradizione ogni kit di memoria commercializzato è caratterizzato da una confezione molto curata che lo rende immediatamente individuabile sugli scaffali da esposizione. Quella adottata per questa recente linea di prodotti non si sottrae, ovviamente, a questa regola ed appare molto ben realizzata. Il comparto grafico dell’azienda, infatti, le ha conferito un aspetto molto aggressivo ed accattivante dotandola di una colorazione di base scura che mette in grande risalto gli elementi grafici inseriti.

Sulla parte frontale, oltre al marchio Ballistix – by Micron, spicca la nomenclatura della serie di appartenenza delle memorie, nello specifico l’apprezzata line-up Ballistix MAX Gaming, in questo caso arricchita dalla presenza di un sofisticato sistema di illuminazione a LED integrato di tipo RGB, completamente personalizzabile tramite software di gestione proprietario Ballistix M.O.D. Utility.

Essendo la confezione interamente realizzata in materiale plastico non manca una generosa finestra trasparente che consente di intravvedere una parte dei due moduli che compongono in kit, cosa indubbiamente gradita dal momento che permetterà all’utente finale di farsi un’idea ancor più precisa dell’aspetto estetico e del design che contraddistingue il particolare dissipatore di calore messo a punto da Crucial.

Nella parte alta è collocata una piccola etichetta adesiva riportante la frequenza operativa (4.400MHz), la tensione di alimentazione prevista (1.40V), la capacità complessiva (32GB) e la configurazione del kit, in questo caso di tipo Dual-Channel a due banchi, perfetta quindi per l’utilizzo sulle più diffuse piattaforme desktop di fascia mainstream sia di Intel che di AMD.

Nella parte posteriore della confezione, oltre all’immancabile marchio e alle varie informazioni di contatto aziendali, troviamo un elenco sintetico dei principali punti di forza della nuova linea “Ballistix MAX Gaming”, opportunamente tradotto in varie lingue, tra cui l’italiano.

In basso è collocata una piccola etichetta adesiva riportante i vari numeri di serie e identificativi del prodotto. Sempre su questo lato della confezione possiamo trovare l’indicazione circa la presenza di una copertura in garanzia di tipo “Lifetime” per l’intera famiglia di prodotti, aspetto che non fa altro che confermare la professionalità e la cura verso il cliente da parte dell’azienda.

Aprendo la confezione ed estraendone il contenuto notiamo con piacere come il produttore abbia prestato molta cura al trasporto dei moduli di memoria, racchiudendoli all’interno di un classico blister plastico opportunamente sagomato al fine di non consentirne il movimento al suo interno, nonché per mantenerli ad opportuna distanza dai bordi della confezione.

Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del kit in esame.

[nextpage title=”Specifiche Tecniche”]

La nota azienda americana ha recentemente ampliato la prestigiosa famiglia di prodotti Ballistix MAX Gaming introducendo nuovi ed interessanti modelli, contraddistinti dalla presenza di un sofisticato sistema a LED RGB completamente personalizzabile.

Tale illuminazione sarà in grado di abbinarsi nel migliore dei modi all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

Per tutti coloro che vogliono rendere ancor più unico ed avveniristico il proprio sistema è stata prevista la possibilità di ricorrere alla stampa 3D per la realizzazione di una barra luminosa completamente personalizzata, con tanto di pagina web dedicata in cui poter scaricare liberamente i file di progetto necessari (clicca qui).

Su ogni modulo di memoria è stata prevista la presenza di ben 16 LED, suddivisi in otto zone indipendenti e liberamente controllabili attraverso il software di gestione proprietario Ballistix M.O.D. Utility e pienamente compatibile con le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome RGB etc.), in modo tale da poter contare su una perfetta sincronizzazione dell’illuminazione e garantire così un impatto visivo ancor più d’effetto.

Al fine di soddisfare le esigenze di un vasto bacino di utenza, il produttore ha previsto un listino indubbiamente molto ricco di modelli, proponendo ben tre diverse colorazioni dell’heatspreader (Nero, Rosso e Bianco) e configurazioni Single Channel e Dual Channel con capacità complessive che spaziano dai più tradizionali 8GB sino ad arrivare a ben 64GB.

Per quanto riguarda, invece, le frequenze operative, l’accurata selezione degli ICs ha permesso di raggiungere quota 3.600MHz (PC4-28800), senza rinunciare a buone latenze e contenuta tensione di alimentazione.

Le memorie gentilmente inviate dall’azienda per questo nostro articolo sono, nello specifico, delle Ballistix MAX RGB DDR4 in edizione Nera, identificate con la sigla BLM2K16G44C19U4BL. Queste particolari memorie sono progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulle piattaforme mainstream di Intel ed AMD di ultima generazione. Il kit viene commercializzato in configurazione Dual-Channel a doppio banco da ben 16.384MB e supporta pienamente la revisione 2.0 della tecnologia X.M.P. (Extreme Memory Profiles).

Ciò garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. Il produttore, infatti, configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili.

Sarà poi compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema.

Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione:

Grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati Crucial garantisce a vita i suoi prodotti, tra cui le recenti Ballistix MAX RGB DDR4. Ogni modulo, infatti, è preventivamente testato e certificato per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo specifico modello una frequenza operativa di ben 4.400MHz, unita a latenze pari a 19-19-19-46 e tensione di alimentazione massima di 1.40v.

Non manca, ovviamente, la piena compatibilità verso lo standard JEDEC, con numerosi profili preimpostati che spaziano da frequenze operative particolarmente basse (1.400MHz) sino ad arrivare a 2.666MHz, in abbinamento ad una tensione di alimentazione massima di 1.20v. Di seguito vi mostriamo i profili delle memorie tramite il BIOS della scheda madre ASRock X570 Phantom Gaming X usata per la nostra recensione:

Inseriamo anche le schermate dei software CPU-Z, AIDA64 Extreme e Thaiphoon Burner, capaci di mostrare tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria in esame, nonché tutta una serie di ulteriori dettagli sugli ICs adottati dal produttore.

Impostando il profilo XMP direttamente dal BIOS della scheda madre abbiamo rilevato che i voltaggi ed i timing vengono correttamente impostati, assicurando piena stabilità e prestazioni compatibili con le specifiche dichiarate.

Per concludere vi postiamo di seguito il video ufficiale di presentazione della nuova linea di memorie DDR4 ad alte prestazioni Ballistix MAX, nel quale viene data giusta enfasi agli accorgimenti esclusivi adottati dal produttore americano per soddisfare anche l’utenza più esigente del mercato.

Potete trovare ulteriori dettagli sul prodotto a questo indirizzo. Ora è il momento di osservare da vicino i moduli di memoria.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]

Le Ballistix MAX RGB DDR4 BLM2K16G44C19U4BL in esame vantano un dissipatore passivo in alluminio anodizzato di colore nero dal design completamente rinnovato rispetto alle famiglie di prodotti precedentemente commercializzati dall’azienda americana. La qualità costruttiva è, come di consueto, ai massimi livelli, così come la cura nei particolari.

Il risultato finale è di sicuro impatto, aggressivo ed elegante allo stesso tempo, capace di sposarsi alla perfezione all’interno delle più disparate configurazioni hardware ed indubbiamente perfetto per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

Gli ingegneri Crucial, inoltre, hanno rivolto particolare attenzione per ciò che riguarda l’efficienza nella dissipazione del calore generato dai moduli di memoria durante il normale funzionamento, anche in situazioni intense e in condizioni di lavoro fuori specifica. Tale scelta rispecchia in pieno la volontà di indirizzare queste particolari memorie ad un’utenza avanzata che ricerca il massimo delle prestazioni senza accettare alcun tipo di compromesso.

Su uno dei due lati di ogni modulo troviamo una piccola etichetta adesiva che, oltre che fungere da “sigillo” di garanzia, riporta alcune tra le caratteristiche principali del prodotto, quali il modello, la frequenza operativa, le latenze, la tensione di alimentazione massima prevista ed i vari codici identificativi. Il PCB, a seguire le ultime tendenze nel settore, è di colore nero.

Nella parte superiore è prevista una barra realizzata in plexiglass semi-trasparente espressamente pensata per garantire una maggiore uniformità dell’illuminazione generata dalla batteria di LED presenti sul PCB del modulo di memoria, ben 16 suddivisi in otto “zone” indipendenti.

Nello specifico il produttore americano ha scelto di adottare un’illuminazione di tipo RGB completamente personalizzabile tramite software di gestione proprietario (Ballistix M.O.D. Utility) oppure direttamente tramite il sistema di controllo previsto nella maggior parte delle schede madri di ultima generazione, come ad esempio le tecnologie proprietarie AURA di ASUSTek, Polychrome RGB di ASRock, RGB Fusion di GIGABYTE e MysticLight di MSI.

Come anticipato il produttore ha previsto la possibilità di rimuovere e sostituire la barra luminosa superiore con una personalizzata tramite stampa 3D, così da rendere la propria configurazione ancora più unica ed accattivante. La rimozione è del tutto semplice, basterà infatti togliere i due perni plastici a pressione previsti (operazione che non richiede alcun attrezzo specifico, si porta tranquillamente a termine a mani nude) per sfilare agevolmente la barra.

I moduli di memoria risultano abbastanza leggeri nonostante abbiano un dissipatore di calore estremamente robusto. Il particolare heatspreader messo a punto dall’azienda americana massimizza lo smaltimento del calore al fine di offrire in ogni condizione, anche quella più estrema, la massima affidabilità e stabilità operativa.

Proprio per questo motivo, oltre che per far spazio alla barra superiore osservata in precedenza, non viene adottato un design propriamente a basso profilo, anche se dobbiamo ammettere che le placche che compongono l’heatspreader non sporgono eccessivamente rispetto alla sagoma del PCB.

Le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, infatti, sono di 133,48 x 38,65 x 9,19 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore. Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.

Una volta rimosso con cura ed attenzione il dissipatore posto sulle memorie possiamo analizzare il PCB e il chip che montano. L’operazione, per quanto posso sembrare all’apparenza semplice, risulta rischiosa e comporta una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore. Ricordiamo che questa operazione invalida la garanzia.

Le due parti di cui è composto il dissipatore non sono avvitate o incollate tra di loro, ma semplicemente tenute insieme dal pad adesivo a contatto con i chip di memoria. Un particolare che ci ha piacevolmente sorpreso è il perfetto contatto con i chip di memoria, aspetto che non può che aiutare a mantenere basse le temperature di esercizio.

Il particolare circuito stampato, di colore nero opaco, è espressamente progettato per garantire una notevole pulizia del segnale ed una minore resistenza elettrica così da ridurre sensibilmente i consumi energetici e le temperature di esercizio, a tutto vantaggio dell’efficienza e delle potenzialità in overclocking. Il produttore americano ha ovviamente optato per ICs proprietari (Micron) di ultima generazione, nello specifico degli ottimi B-DieCT40A2G8VA-045M:B”, sviluppati con processo litografico a 17 nanometri.

Questi chip, al pari degli apprezzati B-Die della coreana Samsung, si contraddistinguono per una notevole predisposizione all’overclocking, anche in abbinamento a tensioni di alimentazione non particolarmente elevate e buone latenze. Ciascun modulo conta un totale di ben 8 chip da 2.048MB (16Gbit), disposti su un solo lato del PCB. Potete trovare ulteriori dettagli sul prodotto cliccando qui.

[nextpage title=”Software Crucial Ballistix M.O.D. Utility”]

La nuovissima famiglia di prodotti Ballistix MAX RGB implementa un sofisticato sistema di illuminazione a LED RGB completamente personalizzabile e capace di creare un effetto veramente spettacolare una volta che i moduli saranno in funzione.

Per consentire il controllo completo di ogni singolo LED presente sui moduli, il produttore americano ha messo a punto un software di gestione proprietario, denominato Ballistix Memory Overview Display [M.O.D.] Utility, liberamente scaricabile accedendo alla pagina web del prodotto (link diretto al download). Tale software, come di seguito vedremo, risulta molto completo e semplice da usare. Inoltre dispone di molte funzionalità.

Una volta completato lo scaricamento del file e la successiva installazione sul nostro computer, ci troveremo immediatamente di fronte ad un’interfaccia indubbiamente molto aggressiva, con una grafica estremamente intuitiva che va a richiamare i tratti distintivi del marchio e del prodotto stesso.

Nella parte sinistra della schermata sono presenti varie sezioni, che consentono di accedere agevolmente alle diverse funzionalità previste dal programma. La prima di queste, denominata “SPD Data”, consente di visualizzare tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria, nello specifico tutti i vari profili conformi allo standard JEDEC e XMP.

La seconda sezione è dedicata al monitoraggio delle temperature di esercizio dei moduli. Accedendo alle opzioni avanzate del programma è inoltre possibile attivare un pratico widget su schermo, regolabile nella trasparenza.

L’ultima sezione, denominata “LED Control”, consente di accedere ad una completa gestione dell’illuminazione e degli effetti (statico, a ritmo di musica, ciclo di colori, flash, colori casuali etc.) di ognuno degli otto gruppi di LED presenti sui moduli di memoria.

La personalizzazione è praticamente illimitata dal momento che il programma mette a disposizione una tavolozza RGB da ben 16,8 milioni di colori. Non manca, ovviamente, anche la possibilità di disattivare completamente tutti i LED presenti.

La qualità dell’illuminazione è a dir poco eccellente e molto ben bilanciata. In definitiva, come possiamo osservare dalla immagini postate poco sopra, il risultato che si potrà ottenere sarà decisamente ottimo!

[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]

La piattaforma utilizzata per le prove del kit ad elevate prestazioni Crucial Ballistix MAX RGB DDR4 BLM2K16G44C19U4BL prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset AMD X570 prodotta da ASRock, in particolare è stato scelto il modello X570 Phantom Gaming X, un modello espressamente progettato per soddisfare non soltanto i videogiocatori più esigenti, ma anche gli appassionati di overclocking.

Come processore è stato scelto un modello AMD appartenente alla recente famiglia Vermeer, precisamente il Ryzen 9 5950X 16C/32T, mantenuto entro le specifiche del produttore. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:

Le memorie RAM sono state testate non soltanto ai valori di targa previsti dal produttore, bensì applicando vari livelli di overclock impostati in modo del tutto manuale. In tutti i casi abbiamo scelto di mantenerci entro livelli di assoluta sicurezza per quanto riguarda la tensione di alimentazione massima.

Con queste premesse abbiamo proceduto alla ricerca dei parametri ottimali con cui effettuare le nostre prove, ottenendo risultati decisamente soddisfacenti. Le memorie in nostro possesso, infatti, sono riuscite a mantenere, in condizioni operative predefinite, sia per quanto riguarda le latenze (19-19-19-46-2T) e sia in quanto a tensione di alimentazione (1.40v), una frequenza operativa stabile di ben 4.600MHz.

Teniamo a precisare che la piattaforma utilizzata (AMD) non è purtroppo quella ottimale con cui cercare di spremere il singolo “MHz” da moduli di memoria di questo tipo, anche per questo motivo non possiamo che ritenere più che soddisfacente un incremento di 200MHz nel pieno rispetto dei valori di targa ed in tutta facilità.

Incrementando leggermente la tensione di alimentazione (fino a 1.42v), abbiamo messo a punto quella che possiamo definire come l’impostazione ottimale (sweet-spot) sulla piattaforma di prova, ovvero una frequenza operativa pari a 3.600MHz, in abbinamento a latenze sensibilmente più spinte rispetto a quelle di targa (14-16-16-34-1T) e senza rinunciare alla perfetta sincronia nei confronti dell’Infinity Fabric (FCLK). In questo modo viene assicurata una minore latenza e quindi una maggiore efficienza e performance dell’intero comparto di memoria.

Per fornire un quadro ancor più completo dei vantaggi derivati dall’utilizzo di moduli di memoria contraddistinti da elevate frequenze operative, abbiamo inserito anche i risultati ottenuti rispettando quella che è la massima frequenza certificata per il comparto di memoria in abbinamento ad un microprocessore Vermeer e a moduli Single Rank in configurazione 1 DPC (singolo modulo per canale), ovvero 3.200MHz.

Riassumiamo di seguito i vari livelli di impostazione utilizzati per le nostre prove, allo scopo di facilitare l’interpretazione dei grafici riepilogativi dei vari test:


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Ricordiamo che per tutti i test abbiamo mantenuto le memorie con il solo raffreddamento passivo originale, così come previsto dal produttore asiatico. Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro May 2021 Update X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo (Versione 21H1 – build 19043.1052).

Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi dei differenti livelli di test:

Test Livello 1

Test Livello 2

Test Livello 3

Test Livello 4

Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:


Prestazioni Benchmark Sintetici


  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • AIDA64 Extreme 6.33.5700;
  • Cinebench R15 64bit;
  • Geekbench Pro 4.4.2;
  • HWBOT RealBench 2.44;
  • WinRAR 6.02 64bit;
  • 7-Zip 19.00 64bit;
  • SiSoftware Sandra 2020 (build 31.25).

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.

[nextpage title=”SuperPI 1.5Mod XS”]

Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato.

È un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T – 1,30V


 


Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T – 1,42V


 


Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T – 1,40V


 


Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T – 1,40V


 

Segue il grafico riepilogativo del tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M:

[nextpage title=”AIDA64 Extreme Edition 6.33.5700″]

AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni.

Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti hardware. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenuti dai vari componenti del proprio PC.

[nextpage title=”Cinebench R15″]

Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.

Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. È possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core/thread”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core/thread” disponibili.


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T – 1,30V



Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T – 1,42V



Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T – 1,40V



Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T – 1,40V


Segue il grafico riepilogativo del rendering con 1Core/1Thread e fino a 16Core/32Thread.

[nextpage title=”Geekbench Pro 4.4.2″]

Il software multi piattaforma messo a punto da Primate Labs, meglio noto come Geekbench, consente di misurare in maniera precisa ed affidabile le prestazioni della propria macchina, fornendo risultati facilmente comparabili grazie ad un completo database online.

Il programma prevede carichi di lavoro in grado di simulare scenari tipici di utilizzo e, grazie al nuovo sistema di punteggio, mostra le performance single-core e multi-core in maniera separata.


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Seguono i grafici riepilogativi dei risultati ottenuti per ciò che riguarda, nello specifico, il comparto di memoria RAM:

[nextpage title=”HWBOT RealBench v2.44″]

HWBOT Realbench è un software di benchmark recentemente introdotto sul noto sito HWBOT, completamente gratuito e basato sull’ormai rodato Realbench di ASUS. Il programma, sviluppato in collaborazione con i migliori professionisti dell’overclock, sfrutta applicazioni Open Source e semplici ma efficaci script per misurare le prestazioni reali del sistema e fornire un punteggio imparziale dovuto solamente alla potenza di calcolo effettiva.

Il programma sfrutta, inoltre, le più recenti istruzioni come SSE4, AVX e DXVA, ed è presente anche un test “burn in” per verificare l’affidabilità della macchina sotto stress prolungato, molto utile appunto per verificare la stabilità in condizione di overclocking. I numerosi software open-source adottati, tra cui Blender, Handbrake, GIMP e LuxMark supportano le più recenti estensioni per sfruttare al meglio le CPU di nuova generazione.


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T – 1,30V



Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T – 1,42V



Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T – 1,40V



Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T – 1,40V


Segue il grafico riepilogativo di HWBOT RealBench.

[nextpage title=”WinRAR 6.02 64bit”]

Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).

Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T – 1,30V


 


Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T – 1,42V


 


Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T – 1,40V


 


Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T – 1,40V


 

Segue il grafico riepilogativo con i risultati ottenuti durante la compressione di un file campione.

[nextpage title=”7-Zip 19.00 64bit”]

Noto programma di compressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere e decomprimere.

Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Segue il grafico con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni della configurazione da test.

[nextpage title=”SiSoftware Sandra 2021″]

SiSoftware Sandra è un tool di benchmark per l’intero sistema PC, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema.

Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:


  • Livello 1 (Specifiche AMD 1DPC/SR) – Memorie a 3.200MHz – FCLK 1:1 1.600MHz – Timing CL16-16-16-35-1T1,30V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V;
  • Livello 3 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 4.600MHz – FCLK 2:1 1.150MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V.

Seguono i grafici con i risultati ottenuti riguardanti le prestazioni della configurazione da test.


Considerazioni sui Test


Le nuove Ballistix MAX RGB DDR4 BLM2K16G44C19U4BL non hanno manifestato alcun problema di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo quotidiano a cui le abbiamo sottoposte. Tra i principali punti di forza di queste memorie segnaliamo una stabilità davvero eccezionale non soltanto ai valori di targa, ma anche in condizione di discreto overclock, impostando manualmente frequenze, latenze e tensione di alimentazione. Le potenzialità offerte in tal senso sono più sono più che buone e dimostrano non soltanto l’ottima qualità costruttiva dei moduli in sé, ma soprattutto l’efficacia della selezione degli ICs da parte del produttore americano.

Nello specifico sono stati scelti degli ottimi B-DieCT40A2G8VA-045M:B” a 17 nanometri di Micron, capaci di ottime potenzialità in overclocking, riuscendo a scalare ottimamente in frequenza all’aumentare della tensione di alimentazione, pur senza scaldare eccessivamente e al tempo stesso consentendo un buon margine di manovra nell’impostazione delle latenze.

Le prestazioni offerte sono certamente di ottimo livello. L’aumento della frequenza operativa delle memorie RAM garantisce buoni benefici, in termini di pure prestazioni, nella maggior parte degli applicativi testati, specialmente con quelli particolarmente sensibili alla larghezza di banda, come i software di compressione WinRAR e 7-Zip ed i test sintetici di AIDA64, Geekbench 4 e Sandra 2021.

Al fine di beneficiare della maggiore efficienza e delle migliori performance possibili sulla piattaforma di prova (AMD), abbiamo deciso di mettere a punto un profilo in perfetta sincronia nei confronti dell’Infinity Fabric (FCLK), raggiungendo senza alcun problema di sorta quota 3.600MHz (con FCLK impostato in 1:1 a 1.800MHz). Un profilo di questo tipo deve semplicemente essere visto come lo “sweet-spot” ottimale atto a garantire i migliori benefici in termini prestazionali.

Ricordiamo che i risultati raggiunti sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale previsto dal produttore. Siamo pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria, gli appassionati di overclocking e/o modding troveranno in questo prodotto una sicura risposta alle proprie esigenze di prestazioni, affidabilità ed estetica appagante, anche grazie all’illuminazione a LED di tipo RGB completamente personalizzabile. Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.

[nextpage title=”Rilevamento Temperature”]

Per rilevare le temperature di esercizio delle Ballistix RGB DDR4 ci siamo semplicemente avvalsi del software di gestione proprietario Ballistix M.O.D. Utility. Su ogni banco è stata infatti prevista l’implementazione di un sensore termico GT34TS04 di Giantec Semiconductor, capace di assicurare rilevamenti accurati ed un buon range operativo (da -20°C a +125°C).

Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di circa 26°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test in ambiente Windows (HCI MemTest Pro). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti livelli:


  • Livello 1 (Parametri Default/X.M.P.) – Memorie a 4.400MHz – FCLK 2:1 1.100MHz – Timing CL19-19-19-46-2T1,40V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.600MHz – FCLK 1:1 1.800MHz – Timing CL14-16-16-34-1T1,42V.

Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni:

Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare un delta termico, tra temperatura ambientale e moduli di memoria, del tutto contenuto (attorno ai 10°C), a testimonianza dell’ottima qualità costruttiva e dei materiali impiegati da Crucial nella realizzazione dei suoi prodotti. Possiamo quindi tranquillamente sostenere che le memorie, anche in condizioni di lavoro fuori specifica (3.600MHz CL14 con 1.42v) non soffrono affatto di surriscaldamento anomalo.

Indubbiamente la minore tensione di alimentazione necessaria ai nuovi moduli DDR4 (in questo caso dei recenti Micron B-Die proprietari sviluppati con processo produttivo a 17 nanometri) aiuta a mantenere basse le temperature d’esercizio, tuttavia ci sentiamo ugualmente di spezzare una lancia in favore del dissipatore di calore messo a punto dall’azienda per questa nuova linea di memorie, efficiente ed al tempo stesso esteticamente particolare ed accattivante.

[nextpage title=”Conclusioni”]



Le nuove Ballistix MAX RGB DDR4 BLM2K16G44C19U4BL, oggetto di questa recensione, identificano questo trend della casa produttrice e rappresentano un ulteriore passo verso l’utenza alla ricerca di prodotti prestanti acquistabili ad un prezzo competitivo.

I moduli appartenenti a questa linea di prodotti prevedono, oltre che un’accurata selezione degli ICs, anche un particolare circuito stampato (PCB), espressamente progettato per garantire una notevole pulizia del segnale ed una minore resistenza elettrica così da ridurre sensibilmente i consumi energetici e le temperature di esercizio, a tutto vantaggio dell’efficienza e delle potenzialità in overclocking.

Non ultimo viene anche coniugata un’estetica del tutto accattivante che saprà certamente attrarre gli appassionati di modding o più semplicemente tutti coloro che amano tenere a vista i componenti del proprio PC. La presenza di un sofisticato sistema di illuminazione a LED integrato, inoltre, garantisce un risultato visivo ancor più d’impatto, capace di sposarsi alla perfezione all’interno delle più moderne postazioni da gioco.

Nello specifico il produttore americano ha scelto di adottare un’illuminazione di tipo RGB completamente personalizzabile tramite software di gestione proprietario (Ballistix M.O.D. Utility) oppure direttamente tramite il sistema di controllo previsto nella maggior parte delle schede madri di ultima generazione, come ad esempio le tecnologie proprietarie AURA di ASUSTek, Polychrome RGB di ASRock, RGB Fusion di GIGABYTE e MysticLight di MSI.

Del tutto generosa la capacità messa a disposizione, pari a ben 32B suddivisi in due moduli identici da 16.384MB ciascuno. La frequenza operativa di targa di ben 4.400MHz, unita a latenze pari a 19-19-19-46, anche se più difficoltosa da “gestire” su piattaforma AMD (discorso ben diverso sulle più recenti piattaforme Intel di classe mainstream), assicura senza dubbio un maggiore margine di manovra, offrendo la possibilità di creare profili ad alta frequenza e latenze più rilassate oppure a frequenza inferiore ma con timing più spinti. Proprio in quest’ultimo caso è possibile mettere a punto quello che possiamo definire lo “sweet-spot” ideale su piattaforme AMD di fascia media di ultima generazione, ovvero 3.600MHz, mantenendo senza problemi un rapporto di sincronia con l’Infinity Fabric (FCLK) a tutto vantaggio delle latenze.

Pienamente supportata l’ultima revisione 2.0 della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles). Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. Dal punto di vista dell’overclock l’accurata selezione degli ICs proprietari (in questo caso degli eccellenti Micron CT40A2G8VA-045M:B di ultima generazione sviluppati con processo produttivo a 17 nanometri), garantisce indubbiamente ottime potenzialità, senza la necessita di aumentare eccessivamente la tensione di alimentazione.

Nelle nostre prove, infatti, abbiamo raggiunto senza alcun problema sia una frequenza di 3.600MHz con latenze più spinte rispetto a quelle di targa (14-16-16-34-1T) e applicando una tensione di alimentazione pari ad appena 1.42v, e sia una frequenza ben superiore, pari a ben 4.600MHz, mantenendoci fedeli ai valori di targa.

L’azienda americana, inoltre, ha previsto l’utilizzo di un particolare dissipatore di calore in alluminio dotato di accorgimenti specifici pensati per garantire la massima efficienza nello smaltimento del calore generato, contribuendo non soltanto ad accrescere la longevità, ma soprattutto ad assicurare la massima stabilità operativa possibile dei moduli, anche in condizioni sfavorevoli.

La costruzione appare estremamente solida ed i materiali indubbiamente di ottima qualità. Grazie al suo design a medio-basso profilo, inoltre, difficilmente vi saranno “fastidi” in fase di montaggio, anche utilizzando dissipatori per CPU particolarmente voluminosi. Abbiamo potuto constatare che le memorie si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o blocchi improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio.

Le nuove Ballistix MAX RGB DDR4 BLM2K16G44C19U4BL, sono disponibili su Amazon Italia al prezzo di 525,35 € IVA Compresa, cifra certamente non alla portata di tutti, ma in ogni caso, allineata a quella della maggior parte dei nuovi kit DDR4 di pari capacità e caratteristiche tecniche. Un valore aggiunto, oltre alla consueta qualità che contraddistingue i prodotti dell’azienda americana, è rappresentato da una copertura in garanzia di tipo “Lifetime”.


Pro:


  • Ottima qualità costruttiva e materiali;
  • Dissipatore in alluminio efficiente e dal design accattivante ed unico;
  • Design a medio-basso profilo capace di garantire la massima compatibilità;
  • Spettacolare sistema di illuminazione a led RGB, completamente personalizzabile tramite software di gestione proprietario Ballistix M.O.D. Utility;
  • Pieno supporto verso le principali tecnologie di illuminazione in circolazione (AURA, MysticLight, Fusion, Polychrome RGB etc.);
  • Ottime prestazioni complessive;
  • Espressamente ottimizzate per piattaforme Intel ed AMD di ultima generazione;
  • Frequenza operativa di targa pari a ben 4.400MHz;
  • Buona propensione all’overclocking grazie all’accurata selezione degli ICs proprietari (Micron);
  • Tensione di alimentazione di 1.40v;
  • Supporto alla tecnologia Intel XMP 2.0;
  • Generosa capacità complessiva (32GB);
  • Certificazione Dual-Channel;
  • Garanzia a vita.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia Crucial per il campione fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


 

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