Nella giornata di oggi andremo ad analizzare un innovativo e intrigante kit di ram GeIL appartenente alla nota e rinomata serie EVO Corsa, realizzate e progettate per sfruttare al massimo il nuovo Chipset X79. Queste interessanti memorie di tipo DDR3 sono indirizzate a un’utenza avanzata “PC gamers, performace workstations, entusiasts e overclockers” sempre alla continua e costante ricerca delle massime prestazioni. Nello specifico ci occuperemo di andare ad analizzare le caratteristiche tecniche e prestazionali del Kit DDR3 Quad-Channel, da 16GB di capacità assoluta. La frequenza operativa è fissata a 2.400MHz in abbinamento a latenze di 11-11-11-30 e tensione di 1.65v. Stiamo parlando delle delle nuove ed interessanti GOC316GB2400C11QC. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo.
Introduzione:
Fondata nel 1993 GeIL è diventata nel corso degli anni una delle aziende più professionali nella produzione di moduli di memoria. Sin della sua creazione si è concentrata nella produzione e progettazione di moduli altamente performanti e affidabili, al fine di soddisfare le esigenze dei gamers e degli overclockers più esigenti.
GeIL ad oggi con oltre 200 persone addette alla produzione di una vasta gamma di modelli è in grado di vantare una distribuzione in oltre 50 paesi in tutto il mondo.
Il quartier generale risiede nel cuore della tecnologia informatica, Taipei, con sedi che si estendono ad Hong Kong, Cina e U.S.A. Geil capisce fin da subito che per aver successo nella produzione di memorie è di fondamentale importanza la cura naniacale dei prodotti testati. A tale scopo nasce nel 2006 l’ EVO III IC Tester completamente automatico che ottimizza la qualità e le prestazioni di ogni IC utilizzato per i moduli di memoria.
Ulteriore sforzo da parte di GeIL al fine di garantire una massima affidabilità dei suoi prodotti, avviene con l’introduzione della tecnologia DBT (Die-hard Burn-in), che permette un test dinamico su ogni modulo di memoria. Ad oggi GeIL punta al mercato delle memorie ad alte prestazioni cercando di diventare un importante e indiscusso punto di riferimento.
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Famiglia GeIL EVO CORSA:
GeIL ha introdotto sul mercato diversi modelli appartenenti alla serie Evo Corsa. Il nome “Corsa” deriva proprio dalla nostra lingua Italiana e deve essere intesa come velocità estrema delle auto da gara. Le ram oggetto della nostra recensione sono le GOC316GB2400C11QC da 16GB. Si tratta di un kit certificato per lavorare ad una frequenza operativa di 2400Mhz a Cas. 11. Le memorie sono Kit Quad-Channel da 4x4GB, ovvero 16GB complessivi, appositamente studiate e progettate per sfruttare al massimo le piattaforme Intel X79. Queste memorie sono in grado di lavorare a pieno regime di velocità e latenza con 1.65V, risultando di soli 0.15v superiore allo standar JEDEC.
Di seguito riportiamo la tabella riassuntiva dell’intera famiglia EVO CORSA:
N.B: La sigla Dual Quad Channel è un termine usato da GeIL per indicare 8 moduli di ram.
Come è facilmente intuire dalle tabelle appena postate, GeIL ha curato nei minimi particolari le esigenze dei consumatori finali, offrendo una vasta gamma di soluzioni e modelli appartenenti alla nuova serie EVO CORSA. Le memorie giunte in redazione sono le GOC316GB2400C11QC. Grazie alla sua particolare cura e professionalità GeIL garantisce a vita i propri prodotti. La sigla identificativa è una nomenclatura adottata dall’azienda per contraddistinguere le proprie soluzioni, diversificate in base al prezzo e al segmenti di mercato. Soffermiamoci velocemente ad analizzare in dettaglio il significato della nomenclatura di queste nuove DDR3:
- G= Iniziale della casa produttrice. In questo caso GEIL;
- OC3= Tipo di memoria. In questo caso DDR3;
- 16GB= Quantità di memoria assoluta. In questo caso 16 Gb;
- 2400= Velocità di funzionamento del Kit. In questo caso sono delle PC3-19200;
- C11= Iniziali latenza della memoria. Il Kit è certificato a Cas. 11-11-11-30 – 2T;
- QC= La seguente sigla indica che la ram e di tipo Quad Channel.
Le memorie giunte in redazione costituiscono un KIT Quad-Channel da 16GB, destinato ad un’utenza enthusiast alla ricerca di massime prestazioni come possono essere i gamers o gli overclockers professionisti.
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GeIL Evo Corsa GOC316GB2400C11QCI – Confezione:
Il kit giunto in redazione è contenuto in una elegante e compatta cuscodia di cartore piuttosto robusta.
La confezione risulta esteticamente ben curata e gradevole alla vista. Lo sfondo nero opaco mette in bella evidenza i quattro moduli di memoria in un accattivante illuminazione di color blu. Oltre ad una funzione puramente estetica, la custodia di cartone prodotta e realizzata da GeIL provvede a proteggere le ram da eventuali urti.
Nella parte frontale della confezione in bella evidenza, troviamo tre scritte in bianco: “Quad Channel kit“, “EVO CORSA” e “DDR3 Hardcore Gaming memory“. In alto a sinistra il logo GeIL.
Una volta capovolta la confezione troviamo dei brevi cenni su GeIL, una piccola etichetta riportante il codice prodotto e i loghi EVO CORSA e DBT (Die-hard Burn-in) che ci ricorda come il kit sia sottoposto a severi test di stress prima di essere venduto. Ricordiamo che GeIL garantisce a vita i propri prodotti. Parleremo in seguito della tecnologia DBT di GeIL.
Una volta tagliati i due sigilli è possibile estrarre in maniera comoda i due blister di plastica rigida trasparente che provvedono a contenere in maniera precisa i quattro moduli uguali di GeIL. Entrambi i blister sono sagomati in maniera precisa e non consentono alcun movimento alle ram, garantendo un’ulteriore protezione contro gli urti.
All’interno della confezione è presente un cartoncino di colore rosso che cattura immediatamente la nostra attenzione, con la scritta “Caution“, dove vengono riportante informazioni riguardanti il voltaggio e SPD.
Ora siamo pronti ad analizzare in maniera dettagliata le GeIL GOC316GB2400C11QC.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte Prima:}
Uno sguardo da vicino – Parte Prima:
Con le memorie GOC316GB2400C11QC GeIL ha fatto un lavoro impeccabile dal punto di vista estetico. Lo sfondo giallo dei dissipatori in alluminio provoca al tatto una sensazione di solidità strutturale. L’adesivo centrale di color nero con impresso la scritta EVO Corsa GeIL, ha lo scopo di spezzare la scala monocromatica, creando un gioco elegante di sfumature, gradevole e appagante alla vista.
Su ogni modulo di memoria troviamo una intuitiva e utile etichetta adesiva che riporta in maniera esaustiva alcune tra le caratteristiche principali del prodotto, quali il modello e la tensione operativa.
I moduli di memoria risultano leggeri, il dissipatore é si estremamente voluminoso, ma risulta comunque decisamente leggero. Come potete vedere dalle foto, l’ Heat-spreader che utilizza GeIL è piuttosto alto, infatti sono disegnate per sfruttare al massimo la tecnologia MTCD – Maximum Thermal Conduction & Dissipation, al fine di ottenere performance davvero eccellenti.
L’esclusivo dissipatore, di colore giallo si presenta molto accattivante e, come abbiamo potuto osservare in fase di prova, anche particolarmente efficiente. I singoli chip di memoria, infatti, sono posti a diretto contatto con una sottile lamina in rame, che consente un trasferimento efficace del calore prodotto, in maniera uniforme, su tutta la superficie dissipante in alluminio. Il design ad alto profilo, purtroppo, non consente di evitare alcuni “fastidi” in fase di montaggio, speciamente se utilizziamo dissipatori per CPU particolarmente voluminosi.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:}
Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:
Queste memorie nascono per funzionare perfettamente ad un voltaggio di 1,65v, anche senza l’ausilio di sistemi esterni di raffreddamento. Osiamo nel dire che il particolare heatsink impiegato nel modulo GOC316GB2400C11QC risulta un contorno di abbellimento. Il dissipatore, come vedremo, durante tutti i nostri test, si è comportato in maniera impeccabile garantendo sempre e in ogni condizione di ultilizz, anche quell più estreme, temperature ottimali.
Con l’aiuto di un Calibro Digitale di tipo professionale Mitutoyo CD-15PP, abbiamo misurato le dimensioni delle memorie. Le dimensioni misurate sono state di 47,29×137,36×6,59mm rispettivamente per altezza, lunghezza e larghezza.
Le due parti di cui è composto il dissipatore non sono avvitate o incollate tra di loro, ma semplicemente tenute insieme dal solo pad adesivo a contatto con i chip di memoria. La rimozione è stata abbastanza semplice, noi abbiamo utilizzato un piccolo cacciavite a taglio facendo delicatamente leva. Un particolare che ci ha piacevolmente sorpreso è il perfetto contatto con i chip di memoria, questo non può che aiutare a mantenere basse le temperature di esercizio.
Una volta rimosso con cura ed attenzione il dissipatore posto sulle ram, possiamo analizzare il PCB e il chip che montano. L’operazione, per quanto posso sembrare all’apparenza semplice, risulta rischiosa e comporta una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore. Ricordiamo che questa operazione invalida la garanzia. Il PCB è di color verde. Ciascun modulo conta di ben 16 Chip da 256MB “8 per ogni lato” di tipo Hynix H5TQ2G83CFR – H9C con package in formato 78ball FBGA.
Maggiori informazioni su i chip Hynix H5TQ2G83CFR – H9C le potete trovate qui. Come abbiamo precedentemente detto, il Kit GeIL GOC316GB2400C11QC funziona con un voltaggio di 1.65v a 2400Mhz e Cas. pari a 11-11-11-30.
{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche e Features:}
Specifiche Tecniche e Features:
Le memorie GOC316GB2400C11QC sono costituite da quattro moduli da 4096MB ciascuno. Il supporto al Quad Channel e la relativa certificazione ottenuta, le rendono idonee ad essere usate su piattaforme Intel X79. Il KIT supporta pienamente la tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles), introdotta qualche anno fa da Intel assieme al chipset X38. Il funzionamento è molto semplice, il produttore configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili. Sarà poi compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, direttamente da BIOS, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema.
Non dobbiamo però sottovalutarne gli aspetti negativi, che accomunano la maggior parte di questi automatismi. Uno tra tutti risiede nell’impostazione automatica dei vari voltaggi, che spesso e volentieri tende a essere alquanto esagerata. Ci sentiamo quindi di consigliare sempre, se possibile, un’impostazione completamente manuale dei parametri principali.
Ogni modulo è preventivamente testato e certificato da GeIL, per operare in maniera stabile ad una frequenza di 2400MHz Cas. 11-11-11-30 e 1.65v. Ricordiamo che lo standard JEDEC per le DDR3 è di 1.5V. Il voltaggio risulta pertanto di soli 0.15v superiore allo standar JEDEC. All’interno dell’SPD sono infatti presenti più profili, che vi mostriamo nella schermata che segue di CPU-Z e AIDA64:
GeIL certifica i propri moduli per un funzionamento con voltaggio pari a 1,65V ma come vedremo più avanti risutano perfettamente stabili anche con voltaggi inferiori. Tra i vari timings che possiamo modificare “in genere accessibili dal sottomenu Advanced Chipset Features del bios della propria scheda madre” sono essenzialmente quattro i parametri che maggiormente vengono variati:
– Cas Latency Time – “TCL”: Durante una operazione di lettura, rappresenta l’intervallo di tempo, tra l’istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella e quello in cui inizia il trasferimento dati.
– Ras to Cas Delay Time – “TRCD”: Costituisce l’intervento di tempo che passa tra l’attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato.
– Ras Precharge Time – “TRAS”: Rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva prima che giunga il segnale precharge.
– Row Precharge Timing – “TRP”: Questo settaggio bios specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l’intervallo e più velocemente può essere attivato alla letture e scrittura il successivo banco di ram.
Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema. Il Command Rate “CMD” e’ il tempo che passa tra l’attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc. Minore e’ “T” maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed overclock più spinti.
Riassumiamo nella tabella sottostante le specifiche delle GeIL GOC316GB2400C11QC:
Di seguito le principali Features dei chipset delle memorie GeIL GOC316GB2400C11QC:
Le memorie GeIL GOC316GB2400C11QCI sono soggette a rigorosissimi test. A tale scopo GeIL si avvale della tecnologia DBT (Die-hard Burn-in), che permette un test dinamico su ogni modulo di memoria.
GeIL è in grado di garantire a tutte le sue memorie la massima e piena affidabilità, al fine di commercializzare prodotti privi di qualsiasi problema. Per raggiungere questo scopo, si avvale di sofisticati macchinari, che testano in maniera approfondita, per oltre 24 ore con voltaggi elevati e temperature di 100° C, ogni singolo banco di ram. In questa maniera è possibile rintracciare i moduli difettosi e isolarli dalla vendita.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test:}
Sistema di prova e Metodologia di Test:
Per i nostri test abbiamo utilizzato una piattaforma ASUS con chipset Intel X79. La scelta è ricaduta sulla Rampage IV Extreme. Il processore utilizzato è un Intel 3930K sotto modesto overclock, per i nostri test abbiamo infatti impostato il moltiplicatore a 46x ottenendo così una frequenza operativa di 4.600 Mhz. Il processore è raffreddato a liquido mentre la scheda video è stata mantenuta con il dissipatore originale. Per le ram non sono stati usati sistemi ausiliari di dissipazione. Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sottostante.
Tabella riassuntiva del sistema di prova:
Di seguito la foto del sistema di prova da noi usato per fare i test:
Le memorie GeIL GOC316GB2400C11QC nascono per utenza avanzata come PC gamers, workstations, entusiasts e overclockers. Si ricercano quindi prestazioni elevate, massima stabiltà e quantità elevata. A tal proposito abbiamo deciso di effettuare dapprima tutti i test alla frequenza dichiarata di 2400Mhz Cas. 11-11-11-30 – 2T e voltaggio di 1.65v. Successivamente abbiamo effettuato nuovamente tutti i test ad una frequenza di 2508Mhz Cas. 11-12-11-28 – 1T e voltaggio di 1.65V. In questa maniera possiamo ammirare la bontà e la qualità delle ram e valutare gli eventuali aumenti prestazionali che si ottengono aumentando la frequenza operativa. Per concludere, abbiamo effettuato alcuni test alla frequenza di 2560MHz Cas. 11-12-11-28 – 1T e voltaggio di 1.62v.
Ricordiamo che in tutti i test abbiamo utilizzato esclusivamente i dissipatori stock GeIL. Il sistema operativo utilizzato è Windows Seven Ultimate 64 Bit SP1 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utiente normale. Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti.
Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:
Benchmark Sintetici Prestazioni:
- SuperPI 1.5Mod XS – 1M e 32M;
- MaxxPI² PreView – Single e Multi;
- AIDA64;
- MaxxMEM² preview – Banda/Latenza e Multi;
- SiSoft Sandra.
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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T;
- CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T – In overclock.
Nel grafico il tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.
CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T
CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T
MaxxPI² PreView:
MaxxPI² calcola i numeri decimali di cui è composto il Pi greco. La nuova versione del MaxxPI “single” utilizza per il calcolo dei decimali l’algoritmo di Chudnovsky abbandonando quello di Gauss–Legendre utilizzato nelle versioni precedenti. Per ora MaxxPI è in grado di calcolare fino a 268.435.456 cifre di Pi “256M” ed è pensato per utilizzare un solo thread, tra l’altro nel menu è possibile selezionare il core che si vuole utilizzare per il calcolo. Ricordiamo che il risultato è ottenuto con un uso pesante di MMX/SSEx. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T;
- CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T – In overclock.
Di seguito uno schema di come viene utilizzata la memoria in MaxxPI²:
Il risultato, con lo scopo di rendere più facile la comparazione dello stesso, viene dato in K/sec. E’ di gran lunga più facile ricordare un unico numero in K/s che dover ricordare un risultato tipo 3min 24sec 456ms. Questo valore K non è altro che il numero di cifre decimali calcolate al secondo.
MaxxPI² PreView – Single:
CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T
CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T
MaxxPI² PreView – Multi:
CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T
CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:
AIDA64:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T;
- CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T – In overclock.
CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T
CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T
MaxxMEM² PreView:
MaxxMEM² è un bench che misura la larghezza di banda di un sottosistema di memoria. MaxxMEM è stato ottimizzato nelle sue routine per fornire i valori teorici più prossimi alla banda massima teorica durante i cicli di lettura/scrittura, questo grazie agli sforzi dei programmatori per eliminare, quasi completamente, la cache in lettura che avrebbe alterato le rilevazioni. Il risultato di tale benchmark è dato in Gigabyte al secondo ed è la media aritmetica tra le prestazioni in lettura e quelle in scrittura. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T;
- CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T – In overclock.
MaxxMEM² PreView – Banda/Latenza:
CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T
CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T
MaxxMEM² PreView – Multi:
CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T
CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T
SiSoft Sandra:
SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- CPU: 4600MHz – RAM: 2400 Mhz – 11 /11/11 /30 – 2T;
- CPU: 4600MHz – RAM: 2508 Mhz – 11 /12/11 /28 – 1T – In overclock.
SiSoft Sandra – Banda Memoria GB/s:
SiSoft Sandra – Latenza Memorie:
{jospagebreak_scroll title=Overclock:}
Overclock:
Le GeIL GOC316GB2400C11QC come detto in precedenza nascono per un’utenza evoluta che richiede il massimo delle prestazioni, risultando di fatto molto predisposte alla pratica dell’overclock utilizzando voltaggi relativamente bassi. Le memorie si sono mostrate stabilissime alla frequenza di 2400Mhz anche impostando voltaggi inferiori a quelli dichiarati. Con 1.575v le GOC316GB2400C11QC sono in grado di lavorare e chiudere in maniera stabile tutti i test senza nessun problema. Per gli amanti dell’ OC puro, oltre ai classici test effettuati alle frequenza dichiarata, abbiamo eseguito i relativi benchmark cercando la massima frequenza di 2508Mhz con un voltaggio di 1.65V. Anche se pienamente soddisfatti, ma sicuri che non vi sarebbe bastato, abbiamo cercato di trovare la massima frequenze raggiungibile con un voltaggio massimo di 1.62v e siamo arrivati ad ottenere un risultato di tutto rispetto, ovvero 2560MHz.
Con un voltaggio di 1.62v siamo riusciti ad ottenere un sistema praticamente stabile a 2560Mhz e CAS. 11-12-11-28 – 1t. Probabilmente lavorandoci con calma e possedendo un processore con controller della memoria fortunato è possibile raggiungere risultati ancora migliori.
Ricordiamo che tutti i risultati raggiunti in overclock, sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale. Con queste memorie GeIL soddisfa la più ampia gamma di clientela, realizzando un prodotto adeguato a tutte le esigenze. Riteniamo che il nome “Corsa” adottato da GeIL risulta decisamente appropriato, infatti le memorie mostrano in pieno la loro grinta e la loro “innata predisposizione alla velocità pura”. Non possiamo che essere molto soddisfatti dei risultati ottenuti in overclock!
{jospagebreak_scroll title=Rilevamento temperature:}
Rilevamento temperature:
Per rilevare le temperature ci siamo avvalsi di uno termometro digitale, precisamente abbiamo usato il FLUKE 52 II.
Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro digitale FLUKE 52 II:
Le temperature sono state misurate con l’ausilo di due sonde. La prima è una sonda a filo con rilevazione della temperatura sull’estremità della stessa, la seconda è una sonda a stilo. Di seguito le specifiche tecniche delle due sonde utilizzate.
La temperatura più bassa è quella rilevata all’interno del case. La temperatura più alta è quella rilevata sulla memoria. Per misurare le temperature delle ram abbiamo provveduto ad applicare la sonda direttamente sul dissipatore delle memorie.
Durante tutti i nostri test non abbiamo mai visto le memorie superare i 35°C. Nelle foto sottostanti potete vedere la massima temperatura raggiunta dalle ram, in diverse rilevazioni.
La prima immagine mostra la temperatura rilevata “32.1°C” dalle ram ad una frequenza di 2400Mhz, Cas. 11-11-11-30 – 2T e voltaggio di 1.65v dopo un’oretta di test. La seconda immagine mostra la temperatura rilevata “34.1°C” dalle ram ad una frequenza di 2508Mhz, Cas. 11-12-11-28 – 1T e voltaggio di 1.65v dopo un’oretta di test.
Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 6°C tra temperatura all’interno del case e temperatura delle memorie. Possiamo tranquillamente sostenere che anche sotto overclock le GOC316GB2400C11QC sono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo dell’Heatsink. Riteniamo pertanto che GeIL abbia adottato dissipatori di ottima qualità.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
Prestazioni: | ![]() |
Temperature: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
GeIL come da tradizione, offre anche in questo caso un prodotto di ottima qualità, curato nei minimi particolari. Ricordiamo che la serie EVO CORSA” è indirizzata a un’utenza estrema che ricerca il massimo delle prestazioni senza compromessi.
Il kit in esame è appositamente studiato e ottimizzato per la recente piattaforma Sandy Bridge-E X79. Le memorie GeIL GOC316GB2400C11QCI vantano la certificazione Quad Channel e Intel XMP.
La qualità costruttiva, gli Heatsink impiegati e le linee estetiche rispecchiano in pieno la volontà del produttore di realizzare un prodotto indirizzato ad un’utenza estrema. Non passa certo inosservata la garanzia a vita a testimonianza dell’assoluta affidabilità e qualità dei prodotti GeIL.
Molto generosa la capacità assoluta messa a disposizione, ben 16GB, suddivisi in quattro banchi da 4GB ciascuno. La frequenza operativa di 2400MHz, unita a latenze pari a 11-11-11-30 è di altissimo livello ed in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune.
L’esclusivo sistema di dissipazione proprietario adottato su questi moduli è davvero di ottima qualità. Le memorie si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o freeze improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio. Il design degli Heatsink ad alto profilo potrebbero creare dei “fastidi” in fase di montaggio, specialmente se utilizziamo dissipatori per CPU particolarmente voluminosi.
Le GeIL GOC316GB2400C11QCI sono memorie decisamente da “Corsa“. Visto le prestazioni in grado di offrire, abbiamo deciso di assegnare il nostro riconoscimento “Platinum!
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Garanzia a vita;
- Temperature operative basse;
- Margini di overclock elevati;
- Ottimi dissipatori impiegati.
Contro:
- Heatsink voluminosi.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Roberto Sannino – “rsannino” – Staff di HW Legend