G.Skill Ripjaws 4 DDR4 4x4GB 2.666MHz CL15 (F4-2666C15Q-16GRR)

001-gskill-ripjaws4-ddr4-copertinaNel corso della recensione che abbiamo il piacere di illustrarvi oggi, andremo ad analizzare in maniera molto approfondita una delle ultime proposte, per quanto riguarda il mercato delle memorie ad alte prestazioni DDR4. G.Skill é senza dubbio una delle aziende più attive sotto il profilo della ricerca di nuove tecnologie da implementare nei propri prodotti, nonché capace di proporre soluzioni innovative e spesso uniche nel loro genere. L’introduzione sul mercato della nuova piattaforma di fascia alta Intel, basata sul PCH X99 Express e sui microprocessori Haswell-E, debutto che ha visto come protagoniste le memorie ad alte prestazioni DDR4. Nella nostra recensione osserveremo una delle ultime novità appartenenti alla nuova linea di memorie Ripjaws 4, precisamente le nuove F4-2666C15Q-16GRR, un kit Quad-Channel con una capacità assoluta di 16GB (4x4GB), una frequenza operativa di ben 2.666MHz ed una tensione di alimentazione di appena 1.2v. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.

G.Skill Ripjaws 4 DDR4 4x4GB 2.666MHz CL15 (F4-2666C15Q-16GRR) – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Introduzione:


Logo_G.Skill

G.Skill nasce nel 1989 a Taipei, Taiwan. Fondata da un gruppo di appassionati è diventata un fornitore di moduli di memoria a livello mondiale. Questo grazie alla loro missione, quella di offrire prodotti superiori alla media grazie a rigidissime selezioni dei prodotti testati a mano e un ottimo supporto post vendita.

Inoltre G.Skill si pregia dell’abilità di aggiornare e innovare repentinamente le proprie soluzioni in base alle richieste di mercato. In questa maniera è in grado di offrire all’utente finale prodotti innovativi e in linea con le tendenze di mercato.

Sede_G.Skill

Ultima, ma non per importanza, è l’altissima qualità dei prodotti G.Skill, soggetti a rigorosissimi test di controllo anche a mano che ne garantisce e certifica il massimo rendimento e la massima qualità.

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Presentazione delle memorie – Parte Prima:


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Tra le novità introdotte con la presentazione della nuova piattaforma enthusiast da parte di Intel, troviamo il supporto, per la prima volta in sistemi desktop, delle nuove memorie ad alte prestazioni DDR4.

Il passaggio a questa nuova tipologia di memoria seppur appaia indubbiamente poco sensato al momento, porterà certamente grandi benefici man mano che i vari produttori offriranno moduli con densità sempre maggiore e contraddistinti da consumi energetici contenuti, grazie alla minore tensione di alimentazione necessaria. Riportiamo di seguito, i modelli facenti parte di questa specifica linea di memorie, contraddistinta dagli heatsink di color rosso.

Modelli_G.SKILL_RIPJAWS-4_F4-2666C15Q

Come possiamo vedere, la scelta è molto ambia, e in grado di soddisfare le differenti esigenze dei gamers e degli appassionati di overclocking. Ricordiamo che la taiwanese G.Skill, una delle aziende leader nella produzione e distribuzione di kit di memorie, propone nel proprio listino kit contraddistinti da frequenze operative ben superiori ai 3.0GHz in abbinamento ad una tensione di alimentazione di appena 1.35v!

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Il kit di memorie DDR4 targato G.Skill fa parte della nuova famiglia Ripjaws 4, una serie di prodotti dedicati a tutti coloro che ricercano il giusto connubio tra ottime prestazioni velocistiche, prezzi competitivi e la solita eccellente qualità che da sempre contraddistingue i prodotti del marchio taiwanese.

Il kit G.Skill F4-2666C15Q-16GRR ci è stato consegnato all’interno della confezione originale prevista dal noto produttore taiwanese, vale a dire il consueto blister in plastica rigida, davvero molto robusto e resistente. Questa confezione provvede a proteggere i moduli da eventuali urti.

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In bella evidenza, troviamo il logo aziendale e la scritta “Ripjaws 4” che identifica la famiglia di appartenenza delle memorie, nonché un vistoso adesivo che ne certifica la piena compatibilità con la recente piattaforma Intel X99.

Sulla parte posteriore del blister, oltre alle varie informazioni di contatto aziendali, è collocata una targhetta identificativa del prodotto, riportante i vari numeri di serie, la frequenza operativa, le latenze, la capacità complessiva e la tensione di alimentazione massima prevista dai moduli.

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Una volta aperta la confezione, operazione che risulta estremamente semplice, possiamo ammirare in tutto il loro splendore le memorie G.Skill Ripjaws 4. La prima cosa che ci colpisce fin da subito è la scelta di utilizzare dissipatori di calore dalle dimensioni “normali“, cosa assai rara di questi tempi, ma che può fare la differenza per i molti utenti che si accingono ad assemblare un sistema di dimensioni contenute, oppure che intendono utilizzare un dissipatore per CPU abbastanza voluminoso.

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Possiamo tranquillamente affermare che anche per questi moduli l’azienda ha fatto un lavoro davvero impeccabile dal punto di vista estetico, creando un mix di colori accattivante ma al tempo stesso raffinato ed elegante.

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Presentazione delle memorie – Parte Seconda:


L’immagine applicata su ogni modulo, riprende, con le sue sfumature, l’appariscente colore rosso dell’Heat-Spreader, conferendo un aspetto davvero aggressivo che lascia intuire fin da subito la pura potenza che possono esprimere questi moduli.

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E’ decisamente chiara la piena volontà dell’azienda di indirizzare le memorie Ripjaws 4 ad un’utenza avanzata che ricerca il massimo dalle prestazioni. Su ogni modulo troviamo anche un’etichetta adesiva che, oltre che fungere da “sigillo” di garanzia, riporta alcune tra le caratteristiche principali del prodotto, quali il modello, la frequenza operativa, le latenze e la tensione di alimentazione.

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I quattro moduli di memoria che compongono il kit risultano molto leggeri, il dissipatore non è né estremamente voluminoso né pesante. Possiamo osare nel dire che il particolare dissipatore impiegato ricopre principalmente un ruolo di abbellimento, in quanto lo spessore delle due placche è certamente molto sottile, così come ridotta è la superficie di dissipazione.

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In ogni caso i dissipatori, durante tutti i nostri test, si sono comportati egregiamente garantendo temperature ottimali, complice anche la ridotta tensione di alimentazione necessaria ai nuovi moduli DDR4.

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Le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 136,02 x 39,11 x 8,15 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore.

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Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.

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I nuovi moduli di memoria DDR4 non sono ovviamente installabili sulle tradizionali schede madri provviste di slot per memorie DDR3. Ad impedirlo, oltre che l’incompatibilità derivata dal differente Memory Controller Integrato (IMC) nel microprocessore, è una diversa piedinatura che prevede ben 288-pin anziché i classici 240-pin previsti dai vecchi moduli.

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La lunghezza del modulo, come abbiamo visto, è mantenuta invariata, di conseguenza è stata ridotta la larghezza del singolo pin fino a raggiungere 0,85 mm(anziché 1.0 mm dei moduli DDR3). Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del kit in esame.

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Specifiche Tecniche:


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Le memorie gentilmente inviate dall’azienda taiwanese per questo nostro articolo, vale a dire le Ripjaws 4 F4-2666C15Q-16GRR, sono state progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulla nuova piattaforma enthusiast di riferimento Intel, basata su chipset X99 Express e microprocessori Haswell-E. Le DDR4 garantiscono una bandwidth molto elevata, rispetto alla passata generazione di memorie DDR3.

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Il KIT si compone di quattro moduli identici da 4.096MB ciascuno e supporta pienamente l’ultima revisione della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles), vale a dire la 2.0. Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. Il produttore, infatti, configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili.

Sarà poi compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema.

Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.

Immagine_1_-_Tabella_Specifiche_Ripjaws4

Ogni modulo è preventivamente testato e certificato da G.Skill, per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo modello una frequenza di ben 2.666MHz, unita a latenze pari a 15-15-15-35 e tensione di alimentazione massima di appena 1.20v. Ricordiamo che le memorie DDR3 partono da una tensione di 1.50v.

G.Skill_F4-2666C15Q-16GRR_-_1a

Di seguito vi mostriamo i profili delle memorie tramite il BIOS della scheda madre ASRock X99 OC Formula usata per la nostra recensione.

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Profili BIOS ASRock X99 OC Formula

Inseriamo anche una schermata dei software CPU-Z ed AIDA 64, che mostrano tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria.

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Software CPU-Z

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Software AIDA 64

Impostando il profilo XMP 2.0 direttamente dal BIOS della scheda madre, abbiamo rilevato che i voltaggi ed i timing vengono correttamente impostati, pertanto non possiamo che consigliarne l’uso. Maggiori informazioni sulle memorie Ripjaws 4 DDR4 4x4GB 2.666MHz CL15 (F4-2666C15Q-16GRR) le trovate sul sito ufficiale dell’azienda.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}


Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Il sistema di test utilizzato per il kit G.Skill Ripjaws 4 F4-2666C15Q-16GRR prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset Intel X99 Express, prodotta da ASRock, in particolare è stato scelto il modello X99 OC Formula.

Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Haswell-E, precisamente il Core i7 5960X Extreme Edition. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.200MHz, impostando il moltiplicatore a 42X/34X/33X e la frequenza del BCLK a 100/123.5/127.3MHz. L’aumento del Base Clock si è reso necessario per poter incrementare la frequenza operativa delle memorie RAM. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante.

Immagine_2_-_Configurazione_di_Prova

Di seguito la foto del sistema di prova da noi usato per fare i test.

018-gskill-ripjaws4-ddr4-foto-configurazione-prova

Abbiamo testato le nuove G.Skill Ripjaws 4 DDR4 non limitandoci soltanto ai valori di targa previsti dall’azienda taiwanese, bensì applicando vari livelli di overclock impostati in modo del tutto manuale. In ogni caso abbiamo preferito mantenerci entro livelli di assoluta sicurezza per quanto riguarda la tensione di alimentazione massima.

Con queste premesse abbiamo proceduto alla ricerca dei parametri ottimali a cui effettuare le nostre prove, ottenendo risultati decisamente soddisfacenti. Le memorie in nostro possesso, infatti, sono riuscite a raggiungere, mantenendo le latenze di targa e incrementando leggermente la tensione di alimentazione (fino a 1.35v), una frequenza di ben 2.965MHz.

Per fornire un quadro ancor più completo dei vantaggi derivati dall’utilizzo di moduli di memoria contraddistinti da elevate frequenze operative, abbiamo inserito anche i risultati ottenuti rispettando le specifiche Intel per i nuovi microprocessori Haswell-E, che prevedono una frequenza massima certificata di 2.133MHz.

Riassumiamo di seguito i vari livelli di impostazione utilizzati per le nostre prove, allo scopo di facilitare l’interpretazione dei grafici riepilogativi dei vari test:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Ricordiamo che per tutti i test abbiamo mantenuto le memorie prive di dissipazione, così come previsto dal produttore. Il sistema operativo utilizzato è Windows 8.1 Pro X64 Update 1 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utente normale. Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti.

Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei quattro differenti livelli di test.

019-gskill-ripjaws4-ddr4-profilo-test-2133

Test Livello 1

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Test Livello 2

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Test Livello 3

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Test Livello 4

Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:


Benchmark Sintetici Prestazioni


  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • AIDA64 Extreme Edition 4.70.3200;
  • Cinebench R15 64bit;
  • ASUS RealBench v2.2;
  • WinRAR 5.11 64bit;
  • 7-Zip 9.20 64bit;
  • Hexus PiFast;
  • SiSoft Sandra 2014 SP3 (20.42).

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo. Andiamo ad analizzare i risultai ottenuti.

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:


SuperPI 1.5Mod XS


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


023-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-pi1m-2133    024-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-pi32m-2133


Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


025-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-pi1m-2666    026-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-pi32m-2666


Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V


027-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-pi1m-2800    028-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-pi32m-2800


Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


029-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-pi1m-2965    030-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-pi32m-2965

Segue il grafico riepilogativo del tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.

SuperPI


AIDA64 Extreme Edition 4.70.3200


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenti con il programma AIDA64.

AIDA-Banda

AIDA-Latenza

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:


Cinebench R15


Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.

Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili. Abbiamo eseguito i test con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


031-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-cinebench-2133


Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


032-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-cinebench-2666


Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V


033-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-cinebench-2800


Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Segue il grafico riepilogativo del rendering con 1Core/1Thread e fino a 8Core/16Thread.

Cinebench-R15


ASUS RealBench v2.2


ASUS ROG RealBench è un nuovo software di benchmark, completamente gratuito, studiato da ASUS e sviluppata in collaborazione con i migliori professionisti dell’overclock, che sfrutta applicazioni Open Source e semplici ma efficaci script per misurare le prestazioni reali del vostro sistema. ROG Realbench è pensato per fornire un punteggio imparziale dovuto solamente alla potenza di calcolo effettiva del proprio sistema.

Il programma sfrutta, inoltre, le più recenti istruzioni come SSE4, AVX e DXVA, ed è presente anche un test “burn in” per verificare l’affidabilità di un sistema sotto stress prolungato, molto utile appunto per verificare la stabilità in del sistema dopo un overclock. I numerosi software open-source adottati, tra cui Blender, Handbrake, GIMP e LuxMark supportano le più recenti estensioni per sfruttare al meglio le CPU di nuova generazione. Abbiamo eseguito i test con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


035-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-realbench-2133


Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V


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Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Segue il grafico riepilogativi con i risultati ottenti con il programma ASUS RealBench.

Realbench

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:


WinRAR 5.11 64bit


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


039-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-winrar-single-2133  040-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-winrar-multi-2133


Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


041-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-winrar-single-2666  042-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-winrar-multi-2666


Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V


043-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-winrar-single-2800  044-gskill-ripjaws4-ddr4-screen-winrar-multi-2800


Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Segue il grafico riepilogativi con i risultati ottenti con il programma WinRAR.

WinRAR


7-Zip 9.20 64bit


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Segue il grafico riepilogativi con i risultati ottenti con il programma 7-Zip.

7-ZIP

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:


Hexus PiFast


Famoso programma di benchmark per CPU con principio di funzionamento analogo al SuperPI, ovvero anch’esso basato sul calcolo dei decimali del Pi Greco. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V


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Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V


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Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al completamento del calcolo standard.

PIFAST


SiSoftware Sandra 2014 SP3 (20.42)


SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 4 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenti con il programma SiSoftware Sandra.

Sandra-Cache-Memoria

Sandra-Larghezza-Banda

Sandra-Latenza


Considerazioni finali sui Test


Le G.Skill Ripjaws 4 F4-2666C15Q-16GRR non hanno avuto problemi di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily, anche intensivo, a cui le abbiamo sottoposte. Tra i principali punti di forza di queste memorie segnaliamo una stabilità davvero eccezionale non soltanto ai valori di targa, ma anche in condizione di overclock, impostando manualmente frequenze, latenze e tensione di alimentazione.

Le potenzialità offerte in tal senso sono davvero degne di nota e dimostrano non soltanto l’ottima qualità costruttiva dei moduli in sé, ma soprattutto l’accurata selezione degli ICs, da parte dell’azienda taiwanese.

Le prestazioni offerte sono di ottimo livello. L’aumento della frequenza operativa delle memorie RAM garantisce ottimi benefici, in termini di pure prestazioni, nella maggior parte degli applicativi testati, specialmente con quelli particolarmente sensibili alla larghezza di banda, come i software di compressione WinRAR e 7-Zip ed i test sintetici di AIDA 64 e Sandra 2014. Un discreto incremento prestazionale è osservabile anche con il RealBench di ASUS, precisamente in ambito Encoding e Multitasking pesante.

Ricordiamo che i risultati raggiunti sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale previsto dall’azienda taiwanese. Siamo pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria, gli appassionati di videogame e/o modding troveranno in questo prodotto una sicura risposta alle proprie esigenze di prestazioni, resistenza ed estetica appagante. 

Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.

{jospagebreak_scroll title=Rilevamento Temperature:}


Rilevamento Temperature:


Per rilevare le temperature delle G.Skill Ripjaws 4 F4-2666C15Q-16GRR ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il Center 308 Type K.

termometro

Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro Center 308 Type K.

Termometro_Center_308_Type_K

Le temperature sono state misurate con l’ausilio di una sonda di tipo K, applicata direttamente a stretto contatto con l’Heat Spreader delle memorie.

Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di circa 25°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test (MemTest 86+). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti tre livelli:

  • Livello 1 (Parametri default) – Memorie a 2.666MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,25V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 2.965MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,35V.

Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni.


Temperature rilevate


Temperature_Rilevate

Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 6,9°C tra temperatura ambiente e quella delle memorie. L’Heatsink previsto dall’azienda taiwanese si dimostra perfettamente in grado di mantenere valori termini nella norma, anche in condizioni di lavoro fuori specifica.

Possiamo tranquillamente sostenere che anche in condizione di overclock non proprio contenuto (ben 2.965MHz CL15 con 1.35v), le memorie si mantengono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo del dissipatore.

Indubbiamente la minore tensione di alimentazione necessaria ai nuovi moduli DDR4 aiuta a mantenere basse le temperature d’esercizio, tuttavia ci sentiamo ugualmente di spezzare una lancia in favore del buon dissipatore di calore Low-Profile messo a punto da G.Skill per questa nuova linea di memorie.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-platinumPrestazioni/Overclock:cinque
Temperature:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

Nel corso di questo nostro articolo abbiamo avuto l’occasione di toccare con mano una delle ultime novità di G.Skill, una delle più rinomate e affermate realtà, specializzata nella produzione e commercializzazione di moduli di memoria ad alte prestazioni.

Il prodotto in esame fa parte della nuova famiglia Ripjaws 4, una serie di prodotti dedicati a tutti coloro che ricercano il giusto connubio tra ottime prestazioni velocistiche, prezzi competitivi e la solita eccellente qualità che da sempre contraddistingue i prodotti del marchio taiwanese.

Non ultimo viene anche coniugata un’estetica molto accattivante che saprà attrarre anche gli appassionati di modding o più semplicemente tutti coloro che amano tenere a vista i componenti del proprio PC.

Le nuove Ripjaws 4 F4-2666C15Q-16GRR, oggetto di questa recensione, sono espressamente progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizione di lavoro fuori specifica, sulla nuova piattaforma enthusiast di riferimento Intel, basata su chipset X99 Express e microprocessori Haswell-E.

G.Skill_F4-2666C15Q-16GRR_-_foto_finale

Davvero generosa la capacità messa a disposizione, ben 16GB, suddivisi in quattro moduli identici da 4.096MB ciascuno. La frequenza operativa di 2.666MHz, unita a latenze pari a 15-15-15-35-2T è in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune, grazie ad una larghezza di banda certamente molto elevata.

Pienamente supportata l’ultima revisione 2.0 della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles). Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre.

Dal punto di vista dell’overclock l’accurata selezione degli ICs, da parte dell’azienda taiwanese, garantisce indubbiamente ottime potenzialità, senza la necessita di aumentare eccessivamente la tensione di alimentazione. Nelle nostre prove, infatti, abbiamo raggiunto senza alcun problema una frequenza di ben 2.965MHz, mantenendo le latenze di targa (15-15-15-35), con appena 1.35v.

Il sistema di dissipazione adottato su questi moduli è davvero di ottima qualità. Grazie al suo design a basso profilo non vi saranno “fastidi” in fase di montaggio, anche utilizzando dissipatori per CPU particolarmente voluminosi. Le memorie si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o freeze improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio.

Le Ripjaws 4 F4-2666C15Q-16GRR sono disponibili sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 260,00€ IVA Compresa, certamente non alla portata di tutte le tasche, ma del tutto allineato a quello della maggior parte dei nuovi kit DDR4 di pari capacità e caratteristiche tecniche. Un valore aggiunto, oltre alla consueta qualità che contraddistingue i prodotti dell’azienda taiwanese, è rappresentato da una copertura in garanzia di tipo “Lifetime”.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva e materiali;
  • Dissipatore in alluminio curato e performante;
  • Design a basso profilo;
  • Ottime prestazioni complessive;
  • Certificazione Quad-Channel;
  • Ottimizzate per la nuova piattaforma Intel X99;
  • Frequenza pari a ben 2.666MHz;
  • Tensione di alimentazione di appena 1.2v;
  • Supporto al profilo Intel XMP 2.0;
  • Generosa capacità complessiva (ben 16GB);
  • Ottimi heatsink;
  • Garanzia a vita.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia gskill_logoper il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

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