G.SKILL Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL

001-gskill-ripjawsx-2133c9-copertinaIl mercato delle memorie DDR3 è ormai maturo e ben consolidato, lo testimoniano i prezzi in sensibile e graduale calo. G.Skill, azienda ormai consolidata e radicata, si rivolge, con questo prodotto, a tutti coloro che necessitano, prestazioni elevate senza necessariamente doversi svenare. Nella giornata di oggi andremo ad analizzare in maniera dettagliata ed approfondita una delle ultime novità appartenenti alla famiglia Ripjaws-X, della taiwanese G.Skill, un’azienda da sempre molto attenta alle esigenze dei consumatori finali e con un listino veramente molto ricco e differenziato. In particolar modo osserveremo il modello F3-2133C9D-8GXL, un KIT DDR3 Dual-Channel dal look davvero molto intrigante, contraddistinto da una capacità assoluta di 8GB (2x4GB), una frequenza operativa fissata a 2.133MHz ed una tensione di alimentazione massima pari a 1.65v. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.

G.SKILL Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Introduzione:


Logo_G.Skill

G.Skill nasce nel 1989 a Taipei, Taiwan. Fondata da un gruppo di appassionati è diventata un fornitore di moduli di memoria a livello mondiale. Questo grazie alla loro missione, quella di offrire prodotti superiori alla media grazie a rigidissime selezioni dei prodotti testati a mano e un ottimo supporto post vendita.

Inoltre G.Skill si pregia dell’abilità di aggiornare e innovare repentinamente le proprie soluzioni in base alle richieste di mercato. In questa maniera è in grado di offrire all’utente finale prodotti innovativi e in linea con le tendenze di mercato.

Sede_G.Skill

Ultima, ma non per importanza, è l’altissima qualità dei prodotti G.Skill, soggetti a rigorosissimi test di controllo anche a mano che ne garantisce e certifica il massimo rendimento e la massima qualità.

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{jospagebreak_scroll title=Presentazione delle memorie – Parte Prima:&heading=Introduzione:}


Presentazione delle memorie – Parte Prima:


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La famiglia di memorie Ripjaws X fu introdotta in occasione del debutto della piattaforma Intel Sandy Bridge, nell’ormai lontano 2011, per soddisfare le esigenze dei gamers e degli overclockers alla continua ricerca non solo di ottime prestazioni velocistiche, ma anche di un buon compromesso tra qualità e prezzo.

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Il kit che l’azienda taiwanese ci ha gentilmente fornito per la stesura di questo nostro articolo è giunto in redazione all’interno del consueto blister in plastica dura, piuttosto robusto e resistente. Questa confezione provvede a proteggerle da eventuali urti. In bella evidenza, troviamo il logo G.Skill e la scritta “Ripjaws X” che identifica la famiglia di appartenenza delle memorie, nonché un vistoso adesivo che ne certifica la piena compatibilità con la recente piattaforma Intel Z97.

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Sulla parte posteriore del blister, oltre alle varie informazioni di contatto aziendali, è collocata una targhetta identificativa del prodotto, riportante i vari numeri di serie, la frequenza operativa, le latenze, la capacità complessiva e la tensione di alimentazione massima prevista dai moduli.

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Una volta aperta la confezione, che risulta facile ed intuitiva, possiamo ammirare in tutto il suo splendore le memorie G.Skill RipjawsX. La prima cosa che ci colpisce fin da subito è la scelta di utilizzare dissipatori di calore dalle dimensioni “normali“, cosa assai rara di questi tempi, ma che può fare la differenza per i molti utenti che si accingono ad assemblare un sistema di dimensioni contenute, oppure intendono utilizzare un dissipatore per CPU abbastanza voluminoso.

Possiamo tranquillamente affermare che anche per questi moduli l’azienda ha fatto un lavoro davvero impeccabile dal punto di vista estetico, creando un mix di colori accattivante ma al tempo stesso raffinato ed elegante.

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L’etichetta applicata su ogni modulo, infatti, riprende, con le sue sfumature, l’appariscente colore rosso dell’Heat-Spreader, conferendo un aspetto davvero accattivante che lascia intuire fin da subito la pura potenza che possono esprimere questi moduli.

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Tale scelta rispecchia in pieno la volontà di G.SKILL di indirizzare le memorie RipjawsX ad un’utenza avanzata che ricerca il massimo dalle prestazioni.

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Presentazione delle memorie – Parte Seconda:


Su ogni modulo troviamo anche un’etichetta adesiva che, oltre che fungere da “sigillo” di garanzia, riporta alcune tra le caratteristiche principali del prodotto, quali il modello, la frequenza operativa, le latenze e la tensione di alimentazione.

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I moduli di memoria risultano molto leggeri, il dissipatore non è né estremamente voluminoso né pesante. Possiamo osare nel dire che il particolare heatsink impiegato ricopre principalmente un ruolo di abbellimento, in quanto lo spessore delle due placche è sottilissimo, così come ridotta è la superficie di dissipazione.

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In ogni caso i dissipatori, durante tutti i nostri test, si sono comportati egregiamente garantendo temperature ottimali. Le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 136,27 x 39,63 x 6,86 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore.

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Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.

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Una volta rimosso con cura ed attenzione il dissipatore posto sulle memorie possiamo analizzare il PCB e il chip che montano. L’operazione, per quanto posso sembrare all’apparenza semplice, risulta rischiosa e comporta una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore. Ricordiamo che questa operazione invalida la garanzia.

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Le due parti di cui è composto il dissipatore non sono avvitate o incollate tra di loro, ma semplicemente tenute insieme dal solo PAD adesivo a contatto con i chip di memoria. La rimozione è stata abbastanza semplice, noi abbiamo utilizzato un piccolo cacciavite a taglio facendo delicatamente leva. Un particolare che ci ha piacevolmente sorpreso è il perfetto contatto con i chip di memoria, questo non può che aiutare a mantenere basse le temperature di esercizio.

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Il PCB a 8 strati delle Ripjaws X, di colore nero opaco, appare veramente molto curato e privo di qualsiasi sbavatura. Il produttore taiwanese ha deciso di utilizzare, per questo modello, degli ICs di produzione Samsung, precisamente dei K4B4G1646B-HYK0. Ciascun modulo conta un totale di 8 Chip da 512MB, suddivisi in parti uguali per ogni lato del PCB. Maggiori informazioni sui chip le potete trovate qui.

Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del kit in esame.

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Specifiche Tecniche:


Le memorie oggetto di questa nostra comparativa, vale a dire le G.Skill Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL, sono state progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulle piattaforme Intel di terza e quarta generazione, basate su architettura Ivy Bridge ed Haswell/Haswell-Refresh.

Il KIT si compone di due moduli identici da 4.096MB ciascuno e supporta pienamente la tecnologia XMP 1.3 (Extreme Memory Profiles). Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. Il produttore, infatti, configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili.

Sarà poi compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema.

Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.

Immagine_1_-_Specifiche_Tecniche

Ogni modulo è preventivamente testato e certificato da G.Skill, per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo modello una frequenza di 2.133MHz, unita a latenze pari a 9-11-11-31 e tensione di alimentazione massima di 1.65v. Ricordiamo che lo standard JEDEC per le DDR3 è di 1.5V. Il kit è conforme, ovviamente, anche allo standard JEDEC.

Di seguito vi mostriamo i profili delle memorie tramite il BIOS della scheda madre ASUS Maximus VI Extreme usata per la nostra recensione.

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Profili BIOS ASUS Maximus VI Extreme

Inseriamo anche una schermata dei software CPU-Z ed AIDA 64, che mostrano tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria.

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Software CPU-Z

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Software AIDA 64

Tra i vari timing che possiamo modificare, in genere accessibili dal sottomenu “Advanced Chipset Features o DRAM Timing Control” del BIOS della propria scheda madre, i più importanti sono essenzialmente quattro e ne specifichiamo di seguito il significato.


Parametri_Timing_Memorie


Parametri


Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema. Il Command Rate è il tempo che passa tra l’attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc. Minore e’ “T” maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed overclock più spinti.

Impostando il profilo XMP direttamente dal BIOS della scheda madre, abbiamo rilevato che i voltaggi ed i timing vengono correttamente impostati. Pertanto l’utilizzo del profilo XMP in automatico può essere tranquillamente utilizzato.

Maggiori informazioni sulle memorie le trovate alla pagina ufficiale del prodotto. Ora è il momento di dare uno sguardo ravvicinato ai moduli di memoria G.SKILL Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}


Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Il sistema di test utilizzato per il kit G.Skill Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset Intel Z87 Express, prodotta da ASUS, in particolare è stato scelto il modello Maximus VI Extreme.

Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Haswell, precisamente il nuovo Pentium G3258 Anniversary. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.400MHz, impostando il moltiplicatore a 44X e lasciando invariata la frequenza del BCLK a 100MHz. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante.

Immagine_2_-_Configurazione_di_Prova

Di seguito la foto del sistema di prova da noi usato per fare i test.

023-gskill-ripjawsx-2133c9-foto-sistema-prova

Le memorie G.Skill Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL sono state testate sia ai valori di targa e sia con parametri leggermente più “aggressivi”, impostati in modo del tutto manuale. In entrambi i casi abbiamo preferito mantenerci fedeli alla tensione di alimentazione massima prevista dal produttore, vale a dire 1.65v.

A seguire vi mostriamo le impostazioni con cui sono state condotte le nostre prove:

  • Livello 1 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T1,65V
  • Livello 2 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T1,65V

Ricordiamo che in tutti i test abbiamo utilizzato esclusivamente i dissipatori stock previsti dal produttore taiwanese. Il sistema operativo utilizzato è Windows 8.1 Pro Update1 X64 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utente normale.

Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti. Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei due differenti livelli di test.

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Test Livello 1

025-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-setting-profilo-oc

Test Livello 2

Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:


Benchmark Sintetici Prestazioni


  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • MaxxPI² Single & Multi Preview 1.80;
  • AIDA64 Extreme Edition 4.50.3000;
  • MaxxMEM² Single & Multi Preview 2.01/1.71;
  • WinRAR 5.11 Beta1 64bit;
  • SiSoft Sandra 2014 SP2 (20.35).

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo. Andiamo ad analizzare i risultai ottenuti.

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:


SuperPI 1.5Mod XS


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T1,65V
  • Livello 2 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T1,65V

Nel grafico il tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.


Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T – 1,65V


026-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-pi1m-def    027-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-pi32m-def


Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T – 1,65V


028-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-pi1m-oc    029-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-pi32m-oc


SuperPI


MaxxPI2 Single & Multi Preview


MaxxPI² calcola i numeri decimali di cui è composto il Pi greco. La nuova versione del MaxxPI “single” utilizza per il calcolo dei decimali l’algoritmo di Chudnovsky abbandonando quello di Gauss–Legendre utilizzato nelle versioni precedenti.

Per ora MaxxPI è in grado di calcolare fino a 268.435.456 cifre di Pi “256M” ed è pensato per utilizzare un solo thread, tra l’altro nel menu è possibile selezionare il core che si vuole utilizzare per il calcolo. Ricordiamo che il risultato è ottenuto con un uso pesante di MMX/SSEx. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T1,65V
  • Livello 2 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T1,65V

Di seguito uno schema di come viene utilizzata la memoria in MaxxPI²:

030-gskill-ripjawsx-2133c9-schema-maxxpi

Il risultato, con lo scopo di rendere più facile la comparazione dello stesso, viene dato in K/sec. E’ di gran lunga più facile ricordare un unico numero in K/s che dover ricordare un risultato tipo 3min 24sec 456ms. Questo valore K non è altro che il numero di cifre decimali calcolate al secondo.


MaxxPI² PreView – Single


Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T – 1,65V


031-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-single-1m-def 032-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-single-32m-def 033-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-single-256m-def


Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T – 1,65V


034-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-single-1m-oc 035-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-single-32m-oc 036-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-single-256m-oc


MaxxPi-Single


MaxxPI² PreView – Multi


Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T – 1,65V


037-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-multi-1m-def 038-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-multi-32m-def 039-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-multi-256m-def


Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T – 1,65V


040-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-multi-1m-oc 041-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-multi-32m-oc 042-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxpi-multi-256m-oc


MaxxPi-Multi

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:


AIDA64 Extreme Edition 4.50.3000


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T1,65V
  • Livello 2 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T1,65V

AIDA-Banda

AIDA-Latenza


MaxxMEM² Single & Multi Preview


MaxxMEM² è un bench che misura la larghezza di banda di un sottosistema di memoria. MaxxMEM è stato ottimizzato nelle sue routine per fornire i valori teorici più prossimi alla banda massima teorica durante i cicli di lettura/scrittura, questo grazie agli sforzi dei programmatori per eliminare, quasi completamente, la cache in lettura che avrebbe alterato le rilevazioni.

Il risultato di tale benchmark è dato in Gigabyte al secondo ed è la media aritmetica tra le prestazioni in lettura e quelle in scrittura. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T1,65V
  • Livello 2 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T1,65V

MaxxMEM² PreView – Single


Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T – 1,65V


043-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxmem-single-def


Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T – 1,65V


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MaxxMem2-Single-Banda

MaxxMem2-Single-Latenza


MaxxMEM² PreView – Multi


Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T – 1,65V


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Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T – 1,65V


046-gskill-ripjawsx-2133c9-screen-maxxmem-multi-oc


MaxxMem2-Multi

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:


WinRAR 5.11 Beta1 64bit


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T1,65V
  • Livello 2 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T1,65V

Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T – 1,65V


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Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T – 1,65V


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WinRAR


SiSoftware Sandra 2014 SP2 (20.35)


SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T1,65V
  • Livello 2 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T1,65V

Sandra-Cache-Memoria

Sandra-Larghezza-Banda

Sandra-Latenza


Le G.Skill Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL si sono dimostrate ineccepibili e non hanno avuto problemi di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily a cui le abbiamo sottoposte.

Come anticipato, il produttore taiwanese, ha dotato queste memorie di ICs Samsung K4B4G1646B-HYK0, chip che si contraddistinguono per la loro ottima predisposizione all’overclocking, anche con tensioni di alimentazione non particolarmente elevate.

Nelle nostre prove abbiamo voluto evidenziarne la bontà ricercando la massima frequenza stabile in abbinamento a latenze abbastanza “aggressive”, seppur mantenendoci fedeli alla tensione di alimentazione prevista dal produttore (1.65v). Senza alcun problema siamo riusciti a mantenere la piena stabilità fino ad una frequenza di 2.400MHz, unita a latenze pari a 9-11-11-31-1T.

Con tale frequenza le RAM hanno completato tutte le batterie di test senza alcun problema e in maniera corretta. Non ci siamo fermati ai soli test sintetici ma abbiamo continuato ad utilizzare questi parametri anche in daily, non registrando malfunzionamenti o blocchi del pc, anche con utilizzo intensivo.

Non possiamo che ritenerci, quindi, pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria. Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.

{jospagebreak_scroll title=Temperature Rilevate:}


Temperature Rilevate:


Per rilevare le temperature delle G.Skill Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il Center 308 Type K.

termometro

Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro Center 308 Type K.

Termometro_Center_308_Type_K

Le temperature sono state misurate con l’ausilio di una sonda di tipo K, applicata direttamente a stretto contatto con l’Heat Spreader delle memorie.

Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di circa 25°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test (MemTest 86+). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti due livelli:

  • Livello 1 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-11-31-2T1,65V
  • Livello 2 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL9-11-11-31-1T1,65V

Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni.


Temperature rilevate


Temperature_Rilevate


Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare temperature di esercizio decisamente buone, a testimonianza dell’ottima qualità costruttiva e dei materiali impiegati da G.Skill nella realizzazione dei suoi prodotti.

L’Heatsink previsto dall’azienda taiwanese si dimostra perfettamente in grado di mantenere valori termini nella norma, anche in condizioni di lavoro fuori specifica. Il delta termico si mantiene sempre su un livello più che accettabile, pari ad appena 4,8°C con memorie a default ed appena 5,6°C in condizione di overclock manuale.

Possiamo tranquillamente sostenere che anche sotto overclock le G.Skill Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL sono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo dell’Heatsink.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-platinumPrestazioni/Overclock:cinque
Temperature:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

La taiwanese G.Skill, con questa serie di memorie, conferma l’elevato standard di qualità e finiture che ormai da anni contraddistingue i suoi prodotti. Le nuove Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL sono compatibili con le più recenti piattaforme basate su chipset Intel supportando i profili Intel XMP 1.3 (Extreme Memory Profile).

Più che buona la capacità assoluta messa a disposizione, 8GB, suddivisi in due banchi da 4GB ciascuno. La frequenza operativa di 2.133MHz, unita a latenze pari a 9-11-11-31-2T è in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune.

Come abbiamo osservato nel corso del nostro articolo, l’azienda taiwanese ha scelto di impiegare chip Samsung K4B4G1646B-HYK0, capaci di garantire un buon livello di overclock senza la necessità di aumentare eccessivamente la tensione di alimentazione. Nelle nostre prove abbiamo raggiunto l’ottima frequenza di 2.400MHz con latenze leggermente più “tirate” rispetto a quelle di targa, pur senza spingerci oltre gli 1.65v previsti dal produttore.

L’aspetto esteriore rende il kit appetibile per gli utenti che amano lasciare a vista i componenti del proprio pc, il design è semplice ed elegante allo stesso tempo.

052-gskill-ripjawsx-2133c9-immagine-conclusioni

La qualità costruttiva, gli Heatsink impiegati e le linee estetiche rispecchiano in pieno la volontà del produttore di realizzare un prodotto indirizzato ad un’utenza estrema, come gli overclocker, che facilmente saranno in grado di raggiungere prestazioni elevate e mozzafiato utilizzando sistemi non convenzionali di raffreddamento.

Il sistema di dissipazione adottato su questi moduli è davvero di ottima qualità. Grazie al suo design a basso profilo non vi saranno “fastidi” in fase di montaggio, anche utilizzando dissipatori per CPU particolarmente voluminosi.

Le memorie si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o freeze improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio.

Le Ripjaws-X F3-2133C9D-8GXL sono disponibili sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 90,00€ IVA Compresa, cifra del tutto giustificata dall’ottima qualità e dalle prestazioni offerte da questo prodotto, oltre che dalla presenza di una copertura in garanzia di tipo “Lifetime”.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva e materiali;
  • Dissipatore in alluminio curato e performante;
  • Design a basso profilo;
  • Ottime prestazioni complessive;
  • Ottima predisposizione all’overclock grazie all’adozione di chip Samsung HYK0;
  • Supporto al profilo Intel XMP 1.3;
  • Buon prezzo di vendita;
  • Garanzia a vita.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia gskill_logo per il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

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