Nonostante un rialzo dei prezzi avvenuto nell’ultimo periodo, le memorie per PC sono divenute molto più abbordabili ed il mercato, grazie ad aziende come Kingston, offre una miriade di kit volti a soddisfare le esigenze di una vasta platea di utenti, sia per quanto riguarda le frequenze operative sia per la capacità complessiva. Le Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X, oggetto delle nostra recensione, sono delle memorie appartenenti alla prestigiosa serie HyperX da sempre caratterizzate da prodotti molto prestanti e con soluzioni di raffreddamento particolari. Il kit è composto da due moduli da 8GB ciascuno, per una capacità complessiva di 16GB e la frequenza operativa è fissata a 2.400MHz con profilo XMP. Queste memorie sono dedicate ad una fascia di utenza enthusiast, di norma desiderosa di prestazioni senza compromessi. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Kingston Technology Company Inc. fondata nel 1987 a Fountain Valley, in California è considerata leader indiscusso nella produzione di memorie, offrendo oltre 2.000 prodotti che spaziano dai componenti per computer, ai server, alle stampanti, ai lettori MP3, alle fotocamere digitali, fino ai cellulari.
Con i suoi oltre 2.400 dipendenti in tutto il mondo, Kingston Technology offre prodotti e servizi sempre all’avanguardia a una rete internazionale di distributori, rivenditori, commercianti e clienti OEM. L’azienda fornisce anche contratto e gestione della catena di fornitura per costruttori di semiconduttori e produttori OEM di sistemi.
Nel 2007 l’azienda ha superato lo strabiliante fatturato di 4,5 Miliardi di dollari. La filosofia alla base del successo, secondo il colosso americano, sta nel continuo investimento sul personale, poiché ogni dipendente è indispensabile per raggiungere traguardi sempre più importanti.
Kingston è cresciuta fino a diventare il più grande produttore indipendente di prodotti dedicati al potenziamento delle memorie. Il quartier generale di Kingston è situato a Fountain Valley, in California. Lazienda occupa oltre 4.000 dipendenti in tutto il mondo.
Considerata dalla rivista Fortune una delle “Migliori aziende in cui lavorare in America”, Kingston si fa portavoce di principi, quali il rispetto, la lealtà, la flessibilità e l’integrità, che hanno consentito di dare vita a una cultura d’impresa esemplare. Kingston è convinta che investire nel personale sia un fattore essenziale e che ogni singolo dipendente dellazienda costituisca un elemento vitale per il successo dell’azienda.
Ulteriori informazioni le trovate sul Sito ufficiale Kingston.
{jospagebreak_scroll title=Modelli e specifiche Kingston HyperX Beast:&heading=Introduzione:}
Kingston HyperX Beast: Modelli e Specifiche
La memoria HyperX Beast® di Kingston® è dotata di uno scambiatore di calore dinamico, che massimizza la potenza di dissipazione, per una maggiore affidabilità, e da poco è disponibile in accoppiata a una scheda PCB di colore nero. Questo abbinamento è il risultato delle richieste dei fan dei prodotti HyperX e mira ad esaltare l’aggressività dei sistemi degli appassionati, offrendo massime prestazioni hardware unite e un design che massimizza aspetto estetico e aggressività. Dotata di certificazione Intel XMP e progettata per essere abbinata ai processori Intel® Core™ i5 e i7 di terza generazione e ai più recenti processori ad alte prestazioni e per il gaming di AMD, la memoria HyperX Beast è disponibile in kit dual channel e quad channel, con capacità che variano da 8GB a 64GB e con velocità fino a 2400MHz. HyperX Beast include inoltre una garanzia a vita.
Riportiamo il video ufficiale di presentazione delle memorie Beast Edition direttamente dal canale Kingston.
Troverete maggiori informazioni sulla pagina del prodotto sul sito Kingston.
Ora è il momento di dare uno sguardo alla confezione di vendita.
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Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X: Confezione
Le Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X sono distribuite all’interno di un semplice blister plastico, come in quasi tutte le ultime produzioni del marchio. La parte frontale è in materiale plastico trasparente e quella posteriore è di colore nero. L’etichetta identificativa sulla parte frontale, che funge anche da sigillo per la confezione, è del tutto simile a quella altri modelli. Ci sarebbe piaciuto, per la serie più prestigiose, che ci fosse anche una caratterizzazione delle confezioni che invece in questo modo appaiono anonime e tutte uguali.
Sulla parte frontale, come per altri modelli, è presente la sola etichetta identificativa che riporta la serie di appartenenza delle memorie, il codice identificativo del kit ed i relativi dati tecnici riguardanti la capacità complessiva, la frequenza operativa ed i timing. La trasparenza del blister permette di dare una prima occhiata ai moduli in esso contenuti. Il kit da noi testato presenta il PCB di colore verde.
All’interno della confezione, oltre ai moduli di memoria, troviamo un piccolo manualetto riportante delle istruzioni rapide per il montaggio e le condizioni generali di garanzia tradotte in tutte le lingue dove il prodotto viene esportato, compreso chiaramente l’italiano.
Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del kit.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}
Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X: Caratteristiche Tecniche
Le memorie oggetto della nostra recensione, le Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X, hanno una frequenza operativa di 2.400Mhz e sono dotate di due profili XMP (EXtreme Memory Profile) permettendo la loro corretta configurazione semplicemente abilitando tale funzione dal bios del PC.
Di seguito riportiamo la tabella riassuntiva delle specifiche tecniche:
La sigla identificativa è una nomenclatura adottata dall’azienda per l’identificazione delle diverse soluzioni offerte al consumatore, diversificate in base al modello e alle serie. Analizziamo velocemente in dettaglio il significato della sigla identificativa di queste memorie:
KHX24C11T3K2/16X
- KHX = Identifica la serie, in questo caso Kingston HyperX;
- 24 = Frequenza di funzionamento di 2400 Mhz;
- C11 = CAS 1, le memorie vengono dichiarate con i seguenti timing: 11–13–13-32-2T;
- T3 = identifica un prodotto di tipo Special/Limited Edition;
- K2 = Indica che si tratta di un Kit dual channel;
- 16X = La capacità totale del kit è di 16 Gb con supporto a profili XMP.
Le memorie di tipo DDR3 giunte in redazione sono un KIT Dual-Channel da 16GB, destinato ad un’utenza che ricerca ottime prestazioni ad un prezzo non particolarmente esoso.
Tra i vari timing che possiamo modificare in genere accessibili dal sottomenu “Advanced Chipset Features o DRAM Timing Control” del bios della propria scheda madre sono essenzialmente quattro e ne specifichiamo di seguito il significato:
Parametri Timing Memorie
- Cas Latency Time – “TCL”: Durante una operazione di lettura, rappresenta l’intervallo di tempo, tra l’istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella e quello in cui inizia il trasferimento dati.
- Ras to Cas Delay Time – “TRCD”: Costituisce l’intervento di tempo che passa tra l’attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato.
- Ras Precharge Time – “TRAS”: Rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva prima che giunga il segnale precharge.
- Row Precharge Timing – “TRP”: Questo settaggio bios specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l’intervallo e più velocemente può essere attivato alla letture e scrittura il successivo banco di ram.
Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema. Il Command Rate è il tempo che passa tra l’attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc. Minore e’ “T” maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed overclock più spinti.
Impostando il profilo XMP direttamente dal bios della scheda madre, abbiamo rilevato che i voltaggi, le frequenze operative ed i timing vengono correttamente impostati. Pertanto l’utilizzo del profilo XMP in automatico può essere tranquillamente utilizzato.
Profilo XMP1 Profilo XMP2
Inseriamo anche due schermate del software AIDA 64 che mostra tutte le informazioni relative al contenuto dello SPD dei moduli di memoria.
Ora è il momento di dare uno sguardo ravvicinato ai moduli di memoria.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino:}
Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X: Uno sguardo da vicino
Le Kingston HyperX Beast KHX24C1T3K2/16X hanno un aspetto molto aggressivo conferito da un dissipatore passivo in alluminio di colore nero attraversato da varie linee che disegnano profili a rilievo sulle due facce e delle alette nella parte superiore. Su entrabi i lati sono riportate delle serigrafie che identificano il prodotto e la serie di appartenenza. Il PCB è di colore verde ma nelle ultime produzioni, come anticipato anche in una nostra news, è stato modificato nel colore nero, per soddisfare le esigenze degli utenti che in gran numero hanno richiesto questa modifica per ottenere un risultato estetico indubbiamente più elegante. Su ogni singolo modulo è presente una targhetta identificativa con riportati il modello del kit ed il voltaggio operativo.
Il dissipatore sporge rispetto alla sagoma del PCB e le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 133,30×46,25×8,67 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore. Le dimensioni in altezza impongono attenzione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria. In questo caso specifico queste memorie potrebbero non essere utilizzabili.
Ed ora passiamo ai test sul campo.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X: Sistema di Prova e Metodologia di Test
Il sistema di test utilizzato per il kit Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset Intel Z77 Express, prodotta da MSi, in particolare è stato scelto il modello Z77A-G45 Gaming.
Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Ivy Bridge, precisamente il Core i7 3770K. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.600MHz.
Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:
Di seguito la foto del sistema di prova da noi utilizzato per l’esecuzione dei test:
Le memorie Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/8X sono state testate alla loro specifica di default e poi con il secondo profilo XMP disponibile. Il sample a nostra disposizione non ha mostrato particolare propensione verso l’overclock, siamo riusciti a guadagnare circa 50MHz ma rilassando i timing e alzando il voltaggio oltre gli 1,70V. In termini di prestazioni vi è stato un peggiormento per cui abbiamo desistito dalla ricerca della massima frequenza che le memorie potessero esprimere. Probabilmente l’alta densità dei moduli e/o il tipo di IC utilizzato rende più problematico il raggiungimento di frequenze superiori. Quindi abbiamo eseguito i test utilizzando i due profili XMP messi a disposizione valutando le differenze perstazionali.
- Livello 1 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL11-13-13-32-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,65V
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL11-13-13-30-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,60V
Ricordiamo che in tutti i test abbiamo utilizzato esclusivamente i dissipatori stock Kingston. Il sistema operativo utilizzato è Windows Seven Ultimate 64 Bit SP1 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utente normale. Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti.
Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei due differenti livelli di test:
Livello 1 Livello 2
Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:
Benchmark Sintetici Prestazioni:
- SuperPI 1.5Mod XS – 1M e 32M;
- MaxxPI² PreView – Single e Multi;
- AIDA64;
- MaxxMEM² preview – Banda/Latenza e Multi;
- SiSoft Sandra.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:}
Benchmark Sintetici: Prestazioni – Parte Prima:
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL11-13-13-32-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,65V
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL11-13-13-30-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,60V
Nel grafico il tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.
Memorie a 2400Mhz – Timing 11-13-13-32-2T – 1,65v
Memorie a 2133Mhz – Timing 11-13-13-30-2T – 1,60v
MaxxPI² PreView:
MaxxPI² calcola i numeri decimali di cui è composto il Pi greco. La nuova versione del MaxxPI “single” utilizza per il calcolo dei decimali l’algoritmo di Chudnovsky abbandonando quello di Gauss–Legendre utilizzato nelle versioni precedenti. Per ora MaxxPI è in grado di calcolare fino a 268.435.456 cifre di Pi “256M” ed è pensato per utilizzare un solo thread, tra l’altro nel menu è possibile selezionare il core che si vuole utilizzare per il calcolo. Ricordiamo che il risultato è ottenuto con un uso pesante di MMX/SSEx. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL11-13-13-32-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,65V
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL11-13-13-30-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,60V
Di seguito uno schema di come viene utilizzata la memoria in MaxxPI²:
Il risultato, con lo scopo di rendere più facile la comparazione dello stesso, viene dato in K/sec. E’ di gran lunga più facile ricordare un unico numero in K/s che dover ricordare un risultato tipo 3min 24sec 456ms. Questo valore K non è altro che il numero di cifre decimali calcolate al secondo.
MaxxPI² PreView – Single:
Memorie a 2400Mhz – Timing 11-13-13-32-2T – 1,65v
Memorie a 2133Mhz – Timing 11-13-13-30-2T – 1,60v
MaxxPI² PreView – Multi:
Memorie a 2400Mhz – Timing 11-13-13-32-2T – 1,65v
Memorie a 2133Mhz – Timing 11-13-13-30-2T – 1,60v
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}
Benchmark Sintetici: Prestazioni – Parte Seconda:
AIDA64:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL11-13-13-32-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,65V
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL11-13-13-30-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,60V
Risultati ottenuti con Livello 1 – Livello 2
MaxxMEM² PreView:
MaxxMEM² è un bench che misura la larghezza di banda di un sottosistema di memoria. MaxxMEM è stato ottimizzato nelle sue routine per fornire i valori teorici più prossimi alla banda massima teorica durante i cicli di lettura/scrittura, questo grazie agli sforzi dei programmatori per eliminare, quasi completamente, la cache in lettura che avrebbe alterato le rilevazioni. Il risultato di tale benchmark è dato in Gigabyte al secondo ed è la media aritmetica tra le prestazioni in lettura e quelle in scrittura. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL11-13-13-32-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,65V
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL11-13-13-30-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,60V
MaxxMEM² PreView – Banda/Latenza:
Risultati ottenuti con Livello 1 – Livello 2
In maniera analoga abbiamo utilizzato anche MaxxMEM Multi che fornisce dei risultati della memoria con 3 esecuzioni in simultanea. In questo caso avremo per ogni serie di misure un valore totale suddiviso in tre sottocategorie: Stream, MMX e SSEx. Il risultato è dato sempre in Gigabyte al secondo (GB/sec.), ma rappresenta la media aritmetica tra Stream, MMX e SSEx.
MaxxMEM² PreView – Multi:
Risultati ottenuti con Livello 1 – Livello 2
SiSoft Sandra:
SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL11-13-13-32-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,65V
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL11-13-13-30-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,60V
SiSoft Sandra – Banda/Cache e Latenza:
Risultati ottenuti con Livello 1 – Livello 2
Considerazioni sui Test:
Le Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X sono delle memorie progettate come complemento ideale per sistemi dedicati al gaming ad alte prestazioni, dove caratteristiche come la stabilità e basse temperature di esercizio per un lungo periodo di tempo sono fondamentali. In effetti durante tutto l’arco di esecuzione dei test e dell’utilizzo daily i moduli hanno avuto sempre temperture basse; il sistema dissipante si è dimostrato molto efficiente. Non abbiamo mai rilevato incertezze o problemi durante l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily a cui le abbiamo sottoposte. Purtroppo il kit a nostra disposizione, probabilmente a causa dell’alta densità di ogni singolo modulo (8GB), non ha mostrato propensione all’overclock se non a timing rilassati e voltaggi alti. Il guadagno esiguo di frequenza e la perdita in termini prestazionali dovuta al rilassamento dei timing non giustifica tale pratica. Ma tale comportamento non rappresenta un difetto, ricordiamo che queste memorie garantiscono stabilità e prestazioni per lunghe sessioni di utilizzo, ideali per pc da gioco di una certa caratura.
Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.
{jospagebreak_scroll title=Rilevamento temperature:}
Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X: Rilevamento Temperature
Per rilevare le temperature delle Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il FLUKE 52 II.
Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro digitale FLUKE 52 II:
Le temperature sono state misurate con l’ausilo di due sonde. La prima è una sonda a filo con rilevazione della temperatura sull’estremità della stessa, la seconda è una sonda a stilo. Di seguito le specifiche tecniche delle due sonde utilizzate.
La temperatura più bassa è quella rilevata in ambiente (T1). La temperatura più alta (T2) è quella rilevata sulla memoria. Per misurare le temperature delle ram abbiamo provveduto ad applicare la sonda direttamente a stretto contatto con le Heat-spreader delle memorie.
Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di circa 19,0° C. La temperatura rilevata sulle ram è da intendersi quella massima registrata durante un ora di test. Ricordiamo che le temperature sono state prese utilizzando i seguenti due livelli:
- Livello 1 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL11-13-13-32-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,65V
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL11-13-13-30-2T – BCLK 100MHz – Vdimm 1,60V
Di seguito il grafico con i valori registrati.
Temperature rilevate
Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 5,1°C tra temperatura ambiente e quella delle memorie. Possiamo tranquillamente sostenere che le Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X sono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo dell’Heatsink.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X: Conclusioni
![]() | Prestazioni/Overclock: | ![]() |
Temperature: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() | |
Kingston dispone di un listino di prodotti molto vasto che comprende memorie per PC, dispositivi di archiviazione USB e dischi allo stato solido. Le varie tipologie di prodotti vanno incontro a qualsiasi tipo di utenza, soddisfando le esigenze più disparate in termini di prestazioni e di prezzo finale. La prestigiosa e pluripremiata serie di memorie HyperX costituisce il cavallo di battaglia dell’azienda e il kit da noi recensito, il Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X con frequenza operativa di 2.400MHz ne è un degno rappresentante.
I moduli sono caratterizzati da un design molto particolare del dissipatore di calore che si è rivelato molto efficiente; esso però ha un’altezza tale da rendere difficoltosa l’installazione su sistemi dotati di dissipatori ad aria ingombranti che solitamente sovrastano il primo slot di memoria sulla motherboard. Queste memorie garantiscono stabilità e prestazioni in lunghe sessioni di utilizzo, ideali per l’assemblaggio di sitemi evoluti dedicati al gaming.
Le memorie sono compatibili con le più recenti piattaforme basate su chipset Intel supportando i profili Intel XMP 1.3 e la capacità assoluta di 16GB unita alla frequenza operativa di 2.400MHz costituiscono un’ottima base per la realizzazione di un PC gaming performante.
I risultati restituiti in ambito test sintetici sono molto buoni e hanno confermato, durante le lunghe sessioni di utilizzo a cui abbiamo sottoposto i moduli, doti di stabilità e solidità. Per ciò che riguarda il discorso overclock il kit messo a nostra disposizione non è stato in grado di esprimere valori soddisfacenti, probabilmente a causa dell’elevata densità (8GB) di ogni singolo modulo. Siamo riusciti a guadagnare circa 50MHz ma rilassando i timing ed alzando il voltaggio oltre gli 1,70V. Il decadimento prestazionale dovuto al rilassamento dei timing e l’innalzamento del voltaggio non giustificano l’overclock delle memorie. Ma la non propensione all’overclock non è assolutamente un difetto; la possibilità di utilizzare un componente fuori specifica non è assolutamente garantita e può variare, anche di molto, tra un esemplare ed un altro. Nell’utilizzo daily le memorie si sono dimostrate stabili e particolarmente fredde, nonostante le abbiamo sottoposte a svariate ore di stress con i videogiochi.
Le Kingston HyperX Beast KHX24C11T3K2/16X sono disponibili sul mercato ad un prezzo medio di circa 147,00€ Iva Compresa.
Pro:
- Dissipatore in alluminio molto performante;
- Ottime prestazioni generali;
- Supporto ai profili Intel XMP 1.3;
- Ottime temperature di esercizio;
- Garanzia a vita.
Contro:
- Confezione anonima;
- Difficoltà di installazione in sistemi con dissipatore CPU ingombrante.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend
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