Kingston DDR3 HyperX Predator 2400MHz e 2666MHz 8GB Kit

Kingston_HyperX_Predator_-Foto_1aNella recensione che andremo ad illustrarvi nella giornata odierna, ci occuperemo di testare in maniera approfondita due nuovi KIT di memorie DDR3 HyperX appartenenti al glorioso produttore Kingston e facenti parte della serie Predator. Il primo kit lavora ad una frequenza di 2400MHz ed è identificato con il part number KHX24C11T2K2/8X. Il secondo kit è caratterizzato da una velocità di 2666MHz ed ha come codice KHX26C11T2K2/8X. Entrambe le soluzioni di tipo Dual Channel da 8GB sono caratterizzate da un voltaggio operativo di 1.65v. Non ci resta che augurarvi una buona lettura.

Kingston DDR3 HyperX Predator 2400MHz e 2666MHz 8GB Kit – Recensione di Roberto Sannino | rsannino – Voto: 5/5


Introduzione:


001

Kingston Technology Company Inc. fondata nel 1987 a Fountain Valley, in California è considerata leader indiscusso nella produzione di memorie, offrendo oltre 2.000 prodotti che spaziano dai componenti per computer, ai server, alle stampanti, ai lettori MP3, alle fotocamere digitali, fino ai cellulari.

Storia_1

Con i suoi oltre 2.400 dipendenti in tutto il mondo, Kingston Technology offre prodotti e servizi sempre all’avanguardia a una rete internazionale di distributori, rivenditori, commercianti e clienti OEM. L’azienda fornisce anche contratto e gestione della catena di fornitura per costruttori di semiconduttori e produttori OEM di sistemi.

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Nel 2007 l’azienda ha superato lo strabiliante fatturato di 4,5 Miliardi di dollari. La filosofia alla base del successo, secondo il colosso americano, sta nel continuo investimento sul personale, poiché ogni dipendente è indispensabile per raggiungere traguardi sempre più importanti.

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Kingston è cresciuta fino a diventare il più grande produttore indipendente di prodotti dedicati al potenziamento delle memorie. Il quartier generale di Kingston è situato a Fountain Valley, in California. Lazienda occupa oltre 4.000 dipendenti in tutto il mondo.

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Considerata dalla rivista Fortune una delle “Migliori aziende in cui lavorare in America”, Kingston si fa portavoce di principi, quali il rispetto, la lealtà, la flessibilità e lintegrità, che hanno consentito di dare vita a una cultura dimpresa esemplare. Kingston è convinta che investire nel personale sia un fattore essenziale e che ogni singolo dipendente dellazienda costituisca un elemento vitale per il successo dellazienda.

Ulteriori informazioni le trovate sul Sito ufficiale Kingston.

{jospagebreak_scroll title=Famiglia Kingston HyperX Predator&heading=Introduzione:}


Famiglia Kingston HyperX Predator:


Kingston_HyperX_Predator

Kingston ha recentemente introdotto sul mercato la nuova serie di memorie DDR3 denominate HyperX Predator, in grado di fornire prestazioni molto elevate, grazie ad un connubio ideale tra frequenza e latenza.

Kingston_HyperX_Predator_-_Foto_2

Le memorie oggetto del nostro articolo sono identificate con il part number KHX24C11T2K2/8X e KHX26C11T2K2/8X. La loro frequenza di specifica è rispettivamente di 2400MHz e 2666MHz.

Riportiamo la tabella riassuntiva con i modelli che costituiscono la famiglia HyperX Predator:

Famiglia_HyperX_Predator

Come possiamo facilmante intuire dalla tabella, Kingston offre agli utenti finali una vasta gamma completa di soluzioni Predator, con l’obiettivo di riuscire a coprire una moltitudine di utenti e di soddisfarne le esigenze, sia in termini economici che prestazionali. l kit recensiti sono quelli da 2x4GB (8GB di capacità assoluta) denominati KHX24C11T2K2/8X e KHX26C11T2K2/8X, certificati per lavorare ad una frequenza di 2400MHz e 2666MHz a Cas 11 e voltaggio di 1.65v.

La sigla identificativa è una nomenclatura adottata dall’azienda per l’identificazione delle diverse soluzioni offerte al consumatore, diversificate in base al modello e alle serie. Soffermiamoci velocemente ad analizzare in dettaglio il loro significato.


Nomenclatura_1


Nomenclatura_Kingston_HyperX_-_2400

  • KHX = Identifica la serie, in questo caso Kingston HyperX;
  • 24 = Frequenza di funzionamento di 2400MHz;
  • C11 = CAS. 11. Le memorie vengono dichiarate con i seguenti timing: 11–13–13–30 -2T;
  • T2 = Specifica che il modello Predator dispone di dissipatori di calore;
  • K2 = Indica che si tratta di un Kit Dual Channel di DDR3;
  • 8 = La capacità totale del kit di 8GB;
  • X = Supporto al profilo XMP.

Nomenclatura_2


Nomenclatura_Kingston_HyperX_-_2666

  • KHX = Identifica la serie, in questo caso Kingston HyperX;
  • 26 = Frequenza di funzionamento di 2666MHz;
  • C11 = CAS. 11. Le memorie vengono dichiarate con i seguenti timing: 11–13–13–32 -2T;
  • T2 = Specifica che il modello Predator dispone di dissipatori di calore;
  • K2 = Indica che si tratta di un Kit Dual Channel di DDR3;
  • 8 = La capacità totale del kit di 8GB.
  • X = Supporto al profilo XMP.

I moduli di memoria di tipo DDR3 giunte in redazione sono un Kit Dual-Channel da 8GB di capacità assoluta, destinate ad un’utenza esigente che ricerca prestazioni massime ad un prezzo ottimale.

Per concludere vi postiamo il video ufficiale realizato da Kingston sulle nuove memorie HyperX Predator.

Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la loro confezione.

{jospagebreak_scroll title=Kingston DDR3 HyperX Predator – Confezione:}


Kingston DDR3 HyperX Predator – Confezione:


Kingston_HyperX_Predator_-_2

Entrambi i kit è giunti in redazione all’interno di un semplice blister plastico dalle riddotte dimensioni. La parte frontale trasparente permette di intravvedere in tutta la loro bellezza i banchi comodamente riposti al suo interno e ben protetti da eventuali urti.

Kingston_HyperX_Predator_KHX24C11T2K28X_-_1           Kingston_HyperX_Predator_KHX26C11T2K28X_-_1

Come possiamo vedere si tratta di un semplice cofanetto, diviso in due parti, la prima “inferiore”, in plastica nera, contiene i moduli di memoria e tutto il materiale cartaceo, mente la seconda parte “superiore”, in plastica trasparente, consente di ammirare in tutta la sua bellezza l’oggetto in esso contenuto.

Kingston_HyperX_Predator_-_cofanetto

Possiamo notare come entrambe le confezioni sono sigillate tramite un adesivo che riporta tutte le caratteristiche principali del kit, quali il codice del prodotto, lacapacità assoluta, la frequenza operativa e il numero di moduli che lo compongono. Una volta rimossi questi sigilli è possibile aprire la confezione ed amminare in tutta la lorp bellezza i due banchi di memoria.

Kingston_HyperX_Predator_-_Confezione

I moduli sono adagiati su due scomparti sagomati che ne assicurano la loro integrità. La sagomatura è precisa e non consente alcun spostamento alle memorie. La confezione, nonostante le modeste dimensioni, appare solida e robusta, al punto che riteniamo improbabili dei potenziali danneggiamenti dovuti al trasporto.

La veste grafica con cui Kingston ha scelto di presentare il prodotto all’utente finale ci appare semplice ma curata, completa di tutte le informazioni necessarie e cosa molto importante, capace di proteggere i moduli di memoria da eventuali urti accidentali.

Kingston_HyperX_Predator_-_guida

Al suo interno troviamo l’utile guida per l’installazione dei moduli e tutte le principali informazioni sulla garanzia. Ricordiamo che quest’ultima è di tipo Lifetime (a vita). Riteniamo la scelta di fornire un bundle minimale, una mossa azzeccata, perchè gli consente di abbassare il prezzo e garantire allo stesso tempo un prodotto di ottima qualità.

Ora siamo pronti ad analizzare in maniera dettagliata i due modelli di HyperX Predator.

{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche e Features – Parte Prima:}


Specifiche Tecniche e Features – Parte Prima:


Kingston_HyperX_Predator_-_4

Le memorie DDR3 Kingston HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X e KHX26C11T2K2/8X consentono di ottenere prestazioni eccellenti, grazie ad una frequenza di funzionamento elevata e ad una latenze bassa.

Logo_kingston_hyperx_Predator_-_1

Il nuovo dissipatore massimizza al massimo lo smaltimento del calore al fine di offrire in ogni condizione, anche quella più estrema, massima affidabilità. Le HyperX Predator sono testate in fabbrica per garantire prestazioni superiori e eccellente reattività durante le operazioni in multitasking.

Nella tabella sottostante ripostiamo le principali caratteristiche tecniche delle due memorie oggetto della nostra recensione.

hx_pred_detail

Specifiche_Tecniche_1

Specifiche_Tecniche_2

Entrambi i KIT di memoria supportano pienamente la tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles), introdotta qualche anno fa da Intel assieme al chipset X38. Il funzionamento è molto semplice, il produttore configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili.

Sarà poi compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, direttamente da BIOS, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema.

Non dobbiamo però sottovalutarne gli aspetti negativi, che accomunano la maggior parte di questi automatismi. Uno tra tutti risiede nell’impostazione automatica dei vari voltaggi, che spesso e volentieri tende a essere alquanto esagerata. Ci sentiamo quindi di consigliare sempre, se possibile, un’impostazione completamente manuale dei parametri principali.

Il modulo KHX24C11T2K2/8X è preventivamente testato e certificato da Kingston, per operare in maniera stabile ad una frequenza di 2400MHz Cas. 11-13-11-30 e 1.65V, mentre il Kit KHX26C11T2K2/8X lavora ad una frequenza di 2660MHz Cas. 11-13-11-32 e 1.65V.

Ricordiamo che lo standard JEDEC per le DDR3 è di 1.5V. Il voltaggio risulta pertanto allineato allo standar JEDEC. All’interno dell’SPD sono presenti più profili, che vi mostriamo nelle schermate che seguono di AIDA64 e CPU-Z.

SPD_AIDA64_2400mhz    SPD_CPUZ_2400mhz

SPD AIDA64 e CPU-Z Kingston KHX24C11T2K2/8X.

SPD_AIDA64_2666mhz    SPD_CPUZ_2666mhz

SPD AIDA64 e CPU-Z Kingston KHX26C11T2K2/8X.

Come possiamo osservare sia CPU-Z che AIDA64, rilevano correttamente il voltaggio di 1.65V alla frequenza nativa di 2400MHz e 266OMHz.

{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche e Features – Parte Seconda:}


Specifiche Tecniche e Features – Parte Seconda:


Tra i vari timings che possiamo modificare “in genere accessibili dal sottomenu Advanced Chipset Featuresdel bios della propria scheda madre”, sono essenzialmente quattro i parametri che maggiormente vengono variati.


bellaeccome


I Cas Latency Time – “TCL”: Durante una operazione di lettura, rappresenta l’intervallo di tempo, tra l’istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella e quello in cui inizia il trasferimento dati.

II – Ras to Cas Delay Time – “TRCD”: Costituisce l’intervento di tempo che passa tra l’attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato.

III – Ras Precharge Time – “TRAS”: Rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva prima che giunga il segnale precharge.

IV Row Precharge Timing – “TRP”: Questo settaggio bios specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l’intervallo e più velocemente può essere attivato alla letture e scrittura il successivo banco di ram.


Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema. Il Command Rate CMD” e’ il tempo che passa tra l’attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc. Minore e’ “T” maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed overclock più spinti.

hyperxpred-header

Di seguito le principali Features dei chipset delle memorie HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X e KHX26C11T2K2/8X.

Features

Features_1

Features_2

Maggiori informazioni sulle HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X le trovate qui, mentre sulle KHX26C11T2K2/8X le potete trovare qui.

Ora è il momento di osservare da vicino i due moduli di memoria.

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Uno sguardo da vicino – Parte Prima:


I moduli di memoria hanno un aspetto aggressivo e nello stesso tempo molto elegante, merito della colorazione nero-blu e del profilo ricercato del dissipatore. Le memorie al tatto conferiscono un’incredibile sensazione di solidità, i materiali utilizzati e la cura dei dettaglio sono ai massimi livelli.

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Kingston ha fatto un lavoro impeccabile dal punto di vista estetico su entrambi i moduli di memoria. Lo sfondo blu dei dissipatori in alluminioben si sposa con il disegno geometrico di una X su sfondo nero, che interrompe la monotonia cromatica, creando un gioco elegante di sfumature decisamente appagante alla vista.

Kingston_HyperX_Predator_-_Memorie_2

Su ogni modulo di memoria troviamo, oltre che l’appariscente logo HyperX Predator, anche una pratica etichetta adesiva che oltre a fungere da “sigillo” di garanzia, riporta alcune tra le principali caratteristiche del prodotto, quali il modello e la tensione operativa.

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I moduli di memoria risultano leggeri, il dissipatore é si estremamente voluminoso, ma risulta comunque decisamente poco pesante. L’ Heat-spreader che utilizza Kingston è piuttosto alto e consente di ottenere performance eccellenti.

Il particolare heatsink impiegato nei due moduli è veramente di ottima fattura e curato nei minimi particolari. L’ampia superficie dissipante, sviluppata in altezza, gli conferisce un’elevata efficienza, che rende superfluo l’utilizzo di sistemi di dissipazione attivi supplementari.

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Per entrambi i modelli il dissipatore è composto di due parti, non avvitate o incollate tra di loro, ma semplicemente tenute insieme dal solo pad adesivo a contatto con i chip di memoria. La rimozione è stata non molto semplice, noi abbiamo utilizzato un piccolo cacciavite a taglio facendo delicatamente leva.

Kingston_HyperX_Predator_-_Memorie_13

Una volta rimosso con cura ed attenzione il dissipatore posto sulle ram, possiamo analizzare il PCB e il chip che montano. L’operazione, per quanto posso sembrare all’apparenza semplice, risulta rischiosa e comporta una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore. Ricordiamo che questa operazione invalida la garanzia.

Le memorie Kingston HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X utilizzano un PCB di colore verde su cui sono montati i chip del colosso Hynix, in particolare il modello H5TQ2G83CFR-PBC

Hynix_H5TQ2G83CFR-PBC_-_1

Particolare dei moduli di memoria del modello KHX24C11T2K2/8X

Le memorie HyperX Predator KHX26C11T2K2/8X utilizzano anche loro un PCB di colore verde su cui sono montati i chip Samsung, in particolare il modello K4B2G0846D – HCH9.

Samsung_K4B2G0846D_HCH9

Particolare dei moduli di memoria del modello KHX26C11T2K2/8X

Maggori informazioni sui chip Hynix H5TQ2G83CFR-PBC e potete trovare qui, mentre per i Samsung K4B2G0846D – HCH9 vi rimandiamo al seguente link.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:}


Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:


Il dissipatore risulta ben assemblato ed aderente agli IC delle memorie, non ci sono parti difettose o sbavature, segno che Kingston ha curato con molta attenzione e dedizione ogni minimo particolare. Le forme ed il design particolareggiato si rivolgono a tutti gli utenti che prestano particolare attenzione oltre che alle performance anche all’estetica del proprio PC.

Kingston_HyperX_Predator_-_Memorie_6

Il dissipatore sporge rispetto alla sagoma del PCB e le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 133,38×53,80×8,21 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore.

Kingston_HyperX_Predator_-_Memorie_11

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Kingston_HyperX_Predator_-_Memorie_12

Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.

Dimensioni

Il design ad alto profilo, purtroppo, non consente di evitare alcuni “fastidi” in fase di montaggio, speciamente se utilizziamo dissipatori per CPU particolarmente voluminosi.

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Ora passiamo pronti per procedere con i nostri test.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test:}


Sistema di prova e Metodologia di Test:


Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel Z77 Express, di produzione ASRock, in particolare è stato scelto il modello OC Formula equipaggiata con l’ultimo bios ufficiale. Come processore abbiamo usato il modello di punta Intel appartenente alla famiglia Ivy Bridge, precisamente il Core i7 3770K, con moltiplicatore sbloccato. La frequenza di funzionamento massima è stata settata a 4.600MHz.

Il processore è stato raffreddato ad aria mentre la scheda video è stata mantenuta con il suo dissipatore originale. Per le ram non sono stati usati sistemi ausiliari di dissipazione. Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sottostante.

Configurazione_di_Provaokokok

Di seguito le foto del sistema da noi usato per i test.

Foto_sistema_4

Foto_sistema_2

Le memorie KHX24C11T2K2/8X e le KHX26C11T2K2/8X da 8GB nascono per utenza avanzata come PC gamers, performace workstations, entusiasts e overclockers. Si cercano quindi prestazioni elevate, massima stabilità e quantità elevata. A tal proposito abbiamo deciso di effettuare tutti i test alla frequenza dichiarata dal costruttore, quindi abbiamo impostato 2400MHz 11-13-13-30 2T a 1.65v per il primo kit KHX24C11T2K2/8X e 2666MHz 11-13-13-32 2T a 1.65v per le KHX264C11T2K2/8X.

Per concludere abbiamo deciso di raggiungere la massima frequenza in Overclock solo per quanto riguarda le Kingston KHX26C11T2K2/8X, visto che il modello KHX24C11T2K2/8X non si è rivelato particolarmente fortunato a tale scopo. Le memorie KHX26C11T2K2/8X sono state in grado di raggiungere i 2700MHz con voltaggio di 1.58v. Riteniamo questo risultato decisamente ottimo!

Ricordiamo che in tutti i test abbiamo utilizzato esclusivamente i dissipatori stock Kingston. Il sistema operativo utilizzato è Windows Seven Ultimate 64 Bit SP1 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utiente normale. Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti. Queste le applicazioni interessate dai nostri nostri test.


Benchmark Sintetici Prestazioni:


  • SuperPI 1.5Mod XS – 1M e 32M;
  • MaxxPI² PreView – v.1.80 – Single e Multi;
  • AIDA64 – v.2.30.1900;
  • MaxxMEM² preview – v.198 – Banda/Latenza;
  • MaxxMEM² preview Multi – v.1.60.

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:


SuperPI 1.5Mod XS:


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni.

  • CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz11 /13/13 /30 – 2T – Frequenza default;
  • CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz11 /13/13 /32 – 2T – Frequenza default.

Nel grafico il tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.


CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz – 11 /13/13 /30 – 2T


SuperPi_1M_2400mhz      SuperPi_32M_2400mhz


CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz – 11 /13/13 /32 – 2T


SuperPi_1M_2666mhz     SuperPi_32M_2666mhz



MaxxPI² PreView:


MaxxPI² calcola i numeri decimali di cui è composto il Pi greco. La nuova versione del MaxxPI “single” utilizza per il calcolo dei decimali l’algoritmo di Chudnovsky abbandonando quello di Gauss–Legendre utilizzato nelle versioni precedenti. Per ora MaxxPI è in grado di calcolare fino a 268.435.456 cifre di Pi “256M” ed è pensato per utilizzare un solo thread, tra l’altro nel menu è possibile selezionare il core che si vuole utilizzare per il calcolo. Ricordiamo che il risultato è ottenuto con un uso pesante di MMX/SSEx. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni.

  • CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz11 /13/13 /30 – 2T – Frequenza default;
  • CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz11 /13/13 /32 – 2T – Frequenza default.

Di seguito uno schema di come viene utilizzata la memoria in MaxxPI²:

image072

Il risultato, con lo scopo di rendere più facile la comparazione dello stesso, viene dato in K/sec. E’ di gran lunga più facile ricordare un unico numero in K/s che dover ricordare un risultato tipo 3min 24sec 456ms. Questo valore K non è altro che il numero di cifre decimali calcolate al secondo.


MaxxPI² PreView – Single:


CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz – 11 /13/13 /30 – 2T


MaxPi_Single_2400mhz_1M MaxPi_Single_2400mhz_32M MaxPi_Single_2400mhz_256M


CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz – 11 /13/13 /32 – 2T


MaxPi_Single_2666mhz_1M MaxPi_Single_2666mhz_32M MaxPi_Single_2666mhz_256M



MaxxPI² PreView – Multi:


CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz – 11 /13/13 /30 – 2T


MaxPi_Multi_2400mhz_1M MaxPi_Multi_2400mhz_32M MaxPi_Multi_2400mhz_256M


CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz – 11 /13/13 /32 – 2T


MaxPi_Multi_2666mhz_1M MaxPi_Multi_2666mhz_32M MaxPi_Multi_2666mhz_256M


{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:


AIDA64:


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni.

  • CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz – 11 /13/13 /30 – 2T – Frequenza default;
  • CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz – 11 /13/13 /32 – 2T – Frequenza default.

CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz – 11 /13/13 /30 – 2T


Aida64_2400mhz


CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz – 11 /13/13 /32 – 2T


Aida64_2666mhz



MaxxMEM² PreView:


MaxxMEM² è un bench che misura la larghezza di banda di un sottosistema di memoria. MaxxMEM è stato ottimizzato nelle sue routine per fornire i valori teorici più prossimi alla banda massima teorica durante i cicli di lettura/scrittura, questo grazie agli sforzi dei programmatori per eliminare, quasi completamente, la cache in lettura che avrebbe alterato le rilevazioni. Il risultato di tale benchmark è dato in Gigabyte al secondo ed è la media aritmetica tra le prestazioni in lettura e quelle in scrittura. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni.

  • CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz – 11 /13/13 /30 – 2T – Frequenza default;
  • CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz – 11 /13/13 /32 – 2T – Frequenza default.

MaxxMEM² PreView – Banda/Latenza:


CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz – 11 /13/13 /30 – 2T


MaxMEM_Single_2400mhz


CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz – 11 /13/13 /32 – 2T


MaxMEM_Single_2666mhz



MaxxMEM² PreView – Multi:


CPU: 4600MHz – RAM: 2400MHz – 11 /13/13 /30 – 2T


MaxMEM_Multi_2400mhz


CPU: 4600MHz – RAM: 2666MHz – 11 /13/13 /32 – 2T


MaxMEM_Multi_2666mhz

{jospagebreak_scroll title=Considerazioni e overclock:}


Considerazioni e overclock:


Le memorie DDR3 HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X e KHX26C11T2K2/8X come detto in precedenza nascono per un’utenza evoluta che richiede ottime prestazioni, senza dover svenarsi in termini di spesa.

Questi moduli vengono testati per esprimere il massimo delle prestazioni alla frequenza per la quale vengono venduti, specialmente per quanto riguarda il Kit KHX24C11T2K2/8X da 2400MHz, che purtroppo non si è rivelato molto propenso alla pratica dell’overclock, non permettendoci in alcuna maniera, di raggiungere frequenze significative e tali da essere menzionate.

Discorso diverso riguarda il Kit KHX26C11T2K2/8X da 2666MHz. Con queste memorie è stato possibile ottenere incrementi prestazionali, aumentando la frequenza e diminuendo il voltaggio da 1.65v a 1.575v.

Ricordiamo che non è scontato che ad un incremento di frequenza corrisponda sempre un incremento di performance, questo perchè il più delle volte per raggiugere tale scopo, bisogna rilassare eccessivamente i timing e subtiming, causando un decadimento delle prestazioni.

Vi mostriamo una serie di screen, riguardanti il modello di punta delle HyperX Predator, ovvero le KHX26C11T2K2/8X da 2666MHz, mentre eseguono diversi test alla frequenza di 2747.4MHz 12-14-14-35 2T e voltaggio di 1.575v. Riassumiamo nella tabella che segue la configurazine per i test in overclock.

Configurazione_di_Provaokokok_22

Di seguito le applicazioni interessate dai nostri nostri test.

  • SuperPI 1.5Mod XS – 1M e 32M;
  • MaxxPI² PreView – v.1.80 – Single e Multi;
  • AIDA64 – v.2.30.1900;
  • MaxxMEM² preview – v.198 – Banda/Latenza;
  • MaxxMEM² preview Multi – v.1.60.

SuperPI – 1M e 32M


SuperPi_1M_27474mhz     SuperPi_32M_27474mhz


AIDA64


Aida64_27474mhz


MaxxMEM Single/Multi


MaxMEM_Single_27474mhz     MaxMEM_Multi_27474mhz


MaxxPi Single 1M/32M/256M


MaxPi_Single_27474_mhz_1M MaxPi_Single_27474_mhz_32M MaxPi_Single_27474_mhz_256M


MaxxPi Multi 1M/32M/256M


MaxPi_Multi_27474_mhz_1M MaxPi_Multi_27474_mhz_32M MaxPi_Multi_27474_mhz_256M

In conclusione vi portiamo un breve filmato che vi mostra le ram KHX26C11T2K2/8X durante l’esecuzione di un test di stabilità alla frequenza di 2740MHz 12-14-14-35 2T e voltaggio di 1.575v. Di certo noterete il risultato piuttosto alto, ma ampliamente giustificato dal fatto che sono in esecuzione diverse finestre/programmi che rallentano il test stesso.

I chip K4B2G0846D – HCH9 di produzione Samsung si sono dimostrati particolarmenti adatti e performanti per garantire buone prestazioni in overclock, anche utilizzando voltaggi bassi, a patto che si decida si rilassare i timings delle ram.

Ricordiamo che tutti i risultati raggiunti in overclock, sono stati realizzati usando il solo raffreddamento originale. Con queste memorie Kingston soddisfa la più ampia gamma di clientela, realizzando un prodotto adeguato a tutte le esigenze. Non possiamo che essere soddisfatti dei risultati ottenuti.

{jospagebreak_scroll title=Rilevamento temperature:}


Rilevamento temperature:


Per rilevare le temperature ci siamo avvalsi di uno termometro digitale, precisamente abbiamo usato il FLUKE 52 II.

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Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro digitale FLUKE 52 II:

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Le temperature sono state misurate con l’ausilo di due sonde. La prima è una sonda a filo con rilevazione della temperatura sull’estremità della stessa, la seconda è una sonda a stilo.

Foto_sistema_3

Di seguito le specifiche tecniche delle due sonde utilizzate.

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La temperatura più bassa è quella ambiente. La temperatura più alta è quella rilevata sulla memoria. Per misurare le temperature delle ram abbiamo provveduto ad applicare la sonda direttamente sul dissipatore delle memorie.

Durante tutti i nostri test non abbiamo mai visto le memorie superare i 24°C. Nelle foto che segue potete vedere la massima temperatura fatta registrare dalle ram alla frequenza di 2747.4MHz 12-14-14-35 2T e voltaggio di 1.575v.

Temperatura

Riportiamo le temperature rilevate a default sulle Kingston HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X e KHX26C11T2K2/8X.

Temperatura_2

Su entrambi i modelli di HyperX Predator abbiamo registrato le stesse temperature, anche se le frequenze di funzionamento, una di 2400MHz e l’altra di 2666MHz siano differenti. Ricordiamo che il voltaggio è lo stesso di 1.65v.

La temperatura di “23.8°C” è stata misurata sulle memorie, dopo un ora di test, ad una frequenza di 2747.4Mhz 12-14-14-35 2T e voltaggio di 1.575v.

La temperatura di 23.8°C è stata misurata su entrambi i modelli di HyperX Predator, dopo un ora di test, alla frequenza di default di “2400MHz e 2666MHz11-13-13-30 2T, 11-13-13-32 2T e voltaggio di 1.65v.

Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 3.5°C tra temperatura dell’ambiente e la temperatura delle memorie. Possiamo tranquillamente sostenere che anche sotto overclock le HyperX Predator sono praticamente fredde, non soffrendo affatto di alcun tipo di surriscaldamento anomalo.

Nel complesso le temperature da noi rilevate sono ottime e testimoniano ancora una volta come la qualità costruttiva e i materiali impiegati da Kingston, nella realizzazione e progettazione dei suoi componenti, sia eccellente. Il dissipatore impiegato sulle memorie HyperX Predator lavora in maniera impeccabile e riesce in maniera veloce ed efficace ad espellere il calore prodotto in fase di funzionamento.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


Kingston come da tradizione, offre anche in questo caso un prodotto di ottima qualità, curato nei minimi particolari e coperto da una garanzia di tipo “lifetime” (a vita).

I kit in esame, appartenenti alla rivoluzionaria linea di prodotti HyperX, risultano essere di ottima qualità. Ricordiamo che entrambe le soluzioni Kingston HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X e KHX26C11T2K2/8X sono indirizzate ad un’utenza estrema che non cerca compromessi. Questi modelli sono certificati per offrire il meglio di se sul nuovo chipset Intel Z77 Express.

Kingston_HyperX_Predator_-_18

Decisamente generosa la capacità assoluta messa a disposizione, ben 8GB, suddivisi in due banchi da 4GB ciascuno. La frequenza operativa di 2400MHz e 2666MHz, unita a latenze pari a 11-13-13-30 2T e 11-13-13-32 2T è più che soddisfacente ed in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune.

Le HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X si sono rivelate un prodotto valido. Kingston con questa soluzione soddisfa una vasta clientela che ricerca buone prestazioni ed una elevata stabilità operativa ad un prezzo vantaggioso. Peccato che questo Kit non si è rivelato molto propenso alla pratica dell’overclock, non permettendoci in alcuna maniera, di raggiungere frequenze significative e tali da essere menzionate.

Le HyperX Predator KHX26C11T2K2/8X non hanno deluso le nostre aspettative, dimostrandosi prestazionali e con un potenziale enorme. Come possiamo osservare dalle nostre prove, i moduli si sono dimostrati particolarmente indicati per essere usati sotto overclock. La massima frequenza di 2747.4MHz Cas. 12-14-14-35  2T con voltaggio di soli 1.575V dimostra l’eccellente qualità costruttiva impiegata in questi moduli di memoria.

I chip K4B2G0846D – HCH9 di produzione Samsung si sono dimostrati particolarmenti adatti e performanti per garantire buone prestazioni in overclock, anche utilizzando voltaggi bassi, a patto che si decida si rilassare i timings delle ram.

Entrambi i Kit vantano la certificazione Dual Channel e Intel XMP. L’assemblaggio dei dissipatori, la cura ed il design e l’ottima stabilità riscontrata rappresentano l’ennesima conferma della qualità dei prodotti Kingston. L’aspetto esteriore rende il kit appetibile per gli utenti che amano lasciare a vista i componenti del proprio PC.

L’esclusivo sistema di dissipazione proprietario adottato su questi moduli è davvero di ottima qualità. Le memorie si mantengono “fresche” anche dopo sessioni prolungate di lavoro. Non abbiamo mai avuto crash o freeze improvvisi dovuti all’aumento delle temperature di esercizio. Il design degli Heatsink ad alto profilo potrebbero creare dei “fastidi” in fase di montaggio, specialmente se utilizziamo dissipatori per CPU particolarmente voluminosi.

Le KHX24C11T2K2/8X e le KHX26C11T2K2/8X sono disponibili sul mercato rispettivamente ad un prezzo medio di circa 60,00€ e 160,00€ Iva compresa. Il prezzo decisamente più alto del secondo Kit è ampliamente giustificato dalla notevole selezione che viene effettuata per garantire la frequenza di 2666MHz.


Valutazione Kingston HyperX Predator KHX24C11T2K2/8X:


hw-legend-gold


Prestazioni:quattro
Temperature:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Giudizio Complessivo:quattro_mezzo

Pro:


  • Ottima qualità costruttiva;
  • Garanzia a vita;
  • Buon quantitativo di 8GB;
  • Buone prestazioni;
  • Colorazione blu/nero elegante;
  • Temperature operative basse;
  • Supporto al profilo Intel XMP;
  • Buon prezzo di vendita;
  • Ottimi dissipatori impiegati.

Contro:


  • Nessun margine di overclock.

Valutazione Kingston HyperX Predator KHX26C11T2K2/8X:


hw-legend-platinum


Prestazioni:cinque
Temperature:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:
quattro_mezzo
Giudizio Complessivo:cinque

Pro:


  • Ottima qualità costruttiva;
  • Garanzia a vita;
  • Buon quantitativo di 8GB;
  • Ottime prestazioni;
  • Colorazione blu/nero elegante;
  • Temperature operative basse;
  • Supporto al profilo Intel XMP;
  • Ottimi dissipatori impiegati;
  • Margini di overclock elevati.

Contro:


  • Prezzo leggermente alto ma giustificato.

Si ringrazia 002-kingston-hyperx-ssd-240gb-logo1per il sample fornitoci.

Roberto Sannino – “rsannino” – Staff di HW Legend


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