Kingston HyperX Predator DDR4 4x4GB 2.800MHz CL14 (HX428C14PB2K4/16)

001-kingston-hyperx-predator-ddr4-copertinaLe memorie per PC sono divenute molto più abbordabili ed il mercato, grazie ad aziende come Kingston, offre un gran numero di kit volti a soddisfare le esigenze di una vasta platea di utenti, sia per quanto riguarda le frequenze operative sia per la capacità complessiva. Il debutto della nuova piattaforma di fascia alta Intel, basata sul PCH X99 Express ha visto l’introduzione di nuovi e performanti Kit alte prestazioni DDR4. A riguardo non potevano certamente mancare le proposte della rinomata azienda californiana Kingston Technology, da sempre molto attenta alle esigenze dei consumatori finali e capace di offrire un listino variegato di soluzioni. Nella nostra recensione osserveremo una delle ultime novità appartenenti alla linea di memorie ad alte prestazioni HyperX Predator, precisamente le nuovissime HX428C14PB2K4/16, un kit Quad-Channel con una capacità assoluta di 16GB (4x4GB), una frequenza operativa di ben 2.800MHz ed una tensione di alimentazione di appena 1.35v. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.

Kingston HyperX Predator DDR4 4x4GB 2.800MHz CL14 (HX428C14PB2K4/16) – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Introduzione:


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Kingston Technology Company Inc. fondata nel 1987 a Fountain Valley, in California è considerata leader indiscusso nella produzione di memorie, offrendo oltre 2.000 prodotti che spaziano dai componenti per computer, ai server, alle stampanti, ai lettori MP3, alle fotocamere digitali, fino ai cellulari.

Storia_1

Con i suoi oltre 2.400 dipendenti in tutto il mondo, Kingston Technology offre prodotti e servizi sempre all’avanguardia a una rete internazionale di distributori, rivenditori, commercianti e clienti OEM. L’azienda fornisce anche contratto e gestione della catena di fornitura per costruttori di semiconduttori e produttori OEM di sistemi.

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Nel 2007 l’azienda ha superato lo strabiliante fatturato di 4,5 Miliardi di dollari. La filosofia alla base del successo, secondo il colosso americano, sta nel continuo investimento sul personale, poiché ogni dipendente è indispensabile per raggiungere traguardi sempre più importanti.

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Kingston è cresciuta fino a diventare il più grande produttore indipendente di prodotti dedicati al potenziamento delle memorie. Il quartier generale di Kingston è situato a Fountain Valley, in California. Lazienda occupa oltre 4.000 dipendenti in tutto il mondo.

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Considerata dalla rivista Fortune una delle “Migliori aziende in cui lavorare in America”, Kingston si fa portavoce di principi, quali il rispetto, la lealtà, la flessibilità e l’integrità, che hanno consentito di dare vita a una cultura d’impresa esemplare. Kingston è convinta che investire nel personale sia un fattore essenziale e che ogni singolo dipendente dellazienda costituisca un elemento vitale per il successo dell’azienda.

Ulteriori informazioni le trovate sul Sito ufficiale Kingston.

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Presentazione delle memorie – Parte Prima:


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Tra le novità introdotte con la presentazione della nuova piattaforma enthusiast da parte di Intel, troviamo il supporto, per la prima volta in sistemi desktop, delle nuove memorie ad alte prestazioni DDR4.

Il passaggio a questa nuova tipologia di memoria seppur appaia indubbiamente poco sensato al momento, porterà certamente grandi benefici man mano che i vari produttori offriranno moduli con densità sempre maggiore e contraddistinti da consumi energetici contenuti, grazie alla minore tensione di alimentazione necessaria. Riportiamo di seguito, i modelli facenti parte di questa specifica linea di memorie.

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Come possiamo vedere, la scelta è molto vasta. Basti pensare che già in questo momento la taiwanese G.Skill, una delle aziende leader nella produzione e distribuzione di kit di memorie destinati a soddisfare le esigenze dei gamers, dei modders e degli appassionati di overclocking, propone nel proprio listino kit contraddistinti da frequenze operative ben superiori ai 3.0GHz in abbinamento ad una tensione di alimentazione di appena 1.35v!

Per questo nostro articolo l’azienda californiana ci ha gentilmente fornito un kit ad alte prestazioni appartenente alla nuova famiglia HyperX Predator, una serie di prodotti dedicati a tutti coloro che ricercano il giusto connubio tra ottime prestazioni velocistiche, prezzi competitivi e la solita eccellente qualità che da sempre contraddistingue i prodotti del marchio americano.

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Il kit Kingston HyperX Predador HX428C14PB2K4/16 ci è stato consegnato all’interno della confezione originale prevista dal noto produttore, rappresentata in questo caso da una robusta confezione di cartone, di colore marrone, capace di garantire l’integrità dei moduli anche nell’eventualità di un trasporto movimentato.

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Kingston tiene al tema della salvaguardia ambientale e pertanto desidera sensibilizzare l’utente finale su questa tematica importante; di conseguenza la confezione di cartone non presenta particolari effetti visivi.

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Il design è sobrio ed essenziale. La scatola non è rifinita, infatti non presenta colorazioni o disegni accattivanti e7o finiture lucide.

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Su un lato della confezione troviamo un’etichetta adesiva di generose dimensioni riportante le principali caratteristiche del prodotto, quali la frequenza operativa, le latenze, la capacità complessiva, il paese di produzione ed i vari numeri di serie.

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Una volta aperta la confezione, operazione che risulta estremamente semplice da effettuare, notiamo che i moduli di memoria sono contenuti all’interno di una coppia di tradizionali blister plastici rigidi previsti dall’azienda per la maggior parte dei suoi prodotti.

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Presentazione delle memorie – Parte Seconda:


Per garantire la massima integrità durante la fase di trasporto, il più delle volte indubbiamente movimentato, l’interno della confezione è stato riempito da materiale spugnoso morbido, capace di assorbire ancor meglio qualsiasi eventuale urto.

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A completare la dotazione un piccolo manuale utente, riportante anche tutte le condizioni di garanzia, ed uno sticker adesivo da applicare al proprio case.

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A questo punto possiamo ammirare in tutto il loro splendore le memorie Kingston HyperX Predator HX428C14PB2K4/16. La prima cosa che ci colpisce fin da subito è il loro aspetto, davvero molto elegante e al tempo stesso indubbiamente aggressivo grazie alla colorazione nero-grigio e al profilo ricercato del dissipatore di calore messo a punto dall’azienda americana.

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Le memorie al tatto conferiscono un’incredibile sensazione di solidità, i materiali utilizzati e la cura dei dettaglio sono ai massimi livelli. Kingston ha fatto un lavoro a dir poco impeccabile dal punto di vista estetico.

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Lo sfondo grigio dei dissipatori in alluminio ben si sposa con il disegno geometrico di una X nera, che interrompe la monotonia cromatica, creando un gioco elegante di sfumature decisamente appagante alla vista.

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Su ogni modulo di memoria troviamo, oltre che l’appariscente logo HyperX Predator, anche una pratica etichetta adesiva che oltre a fungere da “sigillo” di garanzia, riporta alcune tra le principali caratteristiche del prodotto, quali il modello e la tensione operativa.

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I quattro moduli di memoria che compongono il kit risultano abbastanza leggeri nonostante abbiano un dissipatore di calore estremamente voluminoso. Questo particolare Heat-Spreader massimizza al massimo lo smaltimento del calore al fine di offrire in ogni condizione, anche quella più estrema, massima affidabilità.

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L’ampia superficie dissipante, sviluppata in altezza, gli conferisce un’elevata efficienza, che rende superfluo l’utilizzo di sistemi di dissipazione attivi supplementari. Il dissipatore sporge rispetto alla sagoma del PCB e le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 133,31 x 54,53 x 7,84 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore.

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Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria.

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I nuovi moduli di memoria DDR4 non sono ovviamente installabili sulle tradizionali schede madri provviste di slot per memorie DDR3.

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Ad impedirlo, oltre che l’incompatibilità derivata dal differente Memory Controller Integrato (IMC) nel microprocessore, è una diversa piedinatura che prevede ben 288-pin anziché i classici 240-pin previsti dai vecchi moduli.

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La lunghezza del modulo, come abbiamo visto, è mantenuta invariata, di conseguenza è stata ridotta la larghezza del singolo pin fino a raggiungere 0,85 mm (anziché 1.0 mm dei moduli DDR3). Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del kit in esame.

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Specifiche Tecniche:


Kingston_HyperX_Predator

Le memorie gentilmente inviate dall’azienda californiana per questo nostro articolo, vale a dire le HyperX Predator HX428C14PB2K4/16, sono state progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizioni fuori specifica, sulla nuova piattaforma enthusiast di riferimento Intel, basata su chipset X99 Express e microprocessori Haswell-E.

Il KIT si compone di quattro moduli identici da 4.096MB ciascuno e supporta pienamente l’ultima revisione della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles), vale a dire la 2.0. Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. Il produttore, infatti, configura le frequenze e le latenze in overclock a cui certifica i suoi moduli direttamente all’interno dell’SPD delle memorie, creando uno o più profili.

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Sarà compito della scheda madre quello di permettere, in caso sia rilevato tale supporto da parte dei moduli, di accedere ai suddetti profili e impostarli, configurando in maniera del tutto automatica tutti i parametri, al fine di migliorare le prestazioni e allo stesso tempo di impedire qualsiasi tipo di errore, da parte dell’utente meno esperto, durante la configurazione del sistema.

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Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.

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Ogni modulo è preventivamente testato e certificato da Kingston, per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo modello una frequenza di ben 2.800MHz, unita a latenze pari a 14-15-15-39 e tensione di alimentazione massima di appena 1.35v.

Ricordiamo che lo standard JEDEC prevede, per le nuove DDR4, una frequenza operativa pari a 2.133MHz ed una tensione di alimentazione massima di 1.2V. Il kit è conforme, ovviamente, anche allo standard JEDEC.

Di seguito vi mostriamo i profili delle memorie tramite il BIOS della scheda madre ASUS Rampage V Extreme X99, usata per la nostra recensione.

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Profili BIOS ASUS Rampage V Extreme X99

Inseriamo anche una schermata dei software CPU-Z ed AIDA 64, che mostrano tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria.

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Software CPU-Z

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Software AIDA 64

Impostando il profilo XMP 2.0 direttamente dal BIOS della scheda madre, abbiamo rilevato che i voltaggi ed i timing vengono correttamente impostati, pertanto non possiamo che consigliarne l’uso. Maggiori informazioni sulle memorie Kingston HyperX Predator DDR4 4x4GB 2.800MHz CL14 (HX428C14PB2K4/16) le trovate sul sito ufficiale dell’azienda.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}


Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Il sistema di test utilizzato per il kit Kingston HyperX Predator HX428C14PB2K4/16 prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset Intel X99 Express, prodotta da ASUS, in particolare è stato scelto il modello Rampage V Extreme.

Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Haswell-E, precisamente il Core i7 5960X Extreme Edition. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.200MHz, impostando il moltiplicatore a 42X/33X e la frequenza del BCLK a 100/127.3MHz.

L’aumento del Base Clock si è reso necessario per poter incrementare la frequenza operativa delle memorie RAM in maniera maggiormente stabile. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante.

Immagine_2a_-_Configurazione_di_Prova

Di seguito vi mostriamo una foto del sistema di prova da noi usato per le prove di queste memorie.

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Abbiamo testato le nuove HyperX Predator DDR4 non limitandoci soltanto ai valori di targa previsti dall’azienda americana, bensì applicando vari livelli di overclock impostati in modo del tutto manuale. In ogni caso abbiamo preferito mantenerci entro livelli di assoluta sicurezza per quanto riguarda la tensione di alimentazione massima.

Con queste premesse abbiamo proceduto alla ricerca dei parametri ottimali a cui effettuare le nostre prove, ottenendo risultati decisamente soddisfacenti. Le memorie in nostro possesso, infatti, sono riuscite a raggiungere, incrementando leggermente la tensione di alimentazione (fino a 1.40v), una frequenza di ben 3.200MHz.

Per fornire un quadro ancor più completo dei vantaggi derivati dall’utilizzo di moduli di memoria contraddistinti da elevate frequenze operative, abbiamo inserito anche i risultati ottenuti rispettando le specifiche Intel per i nuovi microprocessori Haswell-E, che prevedono una frequenza massima certificata di 2.133MHz.

Riassumiamo di seguito i vari livelli di impostazione utilizzati per le nostre prove, allo scopo di facilitare l’interpretazione dei grafici riepilogativi dei vari test:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Ricordiamo che per tutti i test abbiamo mantenuto le memorie prive di dissipazione, così come previsto dal produttore. Il sistema operativo utilizzato è Windows 8.1 Pro X64 Update 1 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utente normale. Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti.

Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei tre differenti livelli di test.

031-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-profilo-2133

Test Livello 1

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Test Livello 2

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Test Livello 3

Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti.


Benchmark Sintetici Prestazioni


  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • AIDA64 Extreme Edition 5.20.3400;
  • Cinebench R15 – 64bit;
  • ASUS RealBench v2.41;
  • WinRAR 5.21 – 64bit;
  • 7-Zip 9.38 – 64bit;
  • Hexus PiFast;
  • SiSoft Sandra 2015 (21.32).

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo. Andiamo ad analizzare i risultai ottenuti.

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:


SuperPI 1.5Mod XS


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Memoria a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


034-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-pi1m-2133   035-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-pi32m-2133


Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V


036-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-pi1m-2800   037-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-pi32m-2800


Memorie a 3.200MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V


038-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-pi1m-3200   039-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-pi32m-3200

Segue il grafico riepilogativo del tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.

SuperPI


AIDA64 Extreme Edition 5.20.3400


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenti con il programma AIDA64.

AIDA-Banda

AIDA-Latenza

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:


Cinebench R15


Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.

Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili. Abbiamo eseguito i test con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Memoria a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V


041-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-cine15-2800


Memorie a 3.200MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V


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Segue il grafico riepilogativo del rendering con 1Core/1Thread e fino a 8Core/16Thread.

Cinebench-R15


ASUS RealBench v2.41


ASUS ROG RealBench è un nuovo software di benchmark, completamente gratuito, studiato da ASUS e sviluppata in collaborazione con i migliori professionisti dell’overclock, che sfrutta applicazioni Open Source e semplici ma efficaci script per misurare le prestazioni reali del vostro sistema. ROG Realbench è pensato per fornire un punteggio imparziale dovuto solamente alla potenza di calcolo effettiva del proprio sistema.

Il programma sfrutta, inoltre, le più recenti istruzioni come SSE4, AVX e DXVA, ed è presente anche un test “burn in” per verificare l’affidabilità di un sistema sotto stress prolungato, molto utile appunto per verificare la stabilità in del sistema dopo un overclock.

I numerosi software open-source adottati, tra cui Blender, Handbrake, GIMP e LuxMark supportano le più recenti estensioni per sfruttare al meglio le CPU di nuova generazione. Abbiamo eseguito i test con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Memoria a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V


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Memorie a 3.200MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V


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Segue il grafico riepilogativi con i risultati ottenti con il programma ASUS RealBench.

RealBench

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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:


WinRAR 5.21 – 64bit


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Memoria a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V


048-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-winrar-single-2800  049-kingston-hyperx-predator-ddr4-screen-winrar-multi-2800


Memorie a 3.200MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V


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Segue il grafico riepilogativi con i risultati ottenti con il programma WinRAR.

WinRAR


7-Zip 9.38 – 64bit


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Segue il grafico riepilogativi con i risultati ottenti con il programma 7-Zip.

7-Zip

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:}


Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:


Hexus PiFast


Famoso programma di benchmark per CPU con principio di funzionamento analogo al SuperPI, ovvero anch’esso basato sul calcolo dei decimali del Pi Greco. Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Memoria a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V


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Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V


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Memorie a 3.200MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V


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Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al completamento del calcolo standard.

PiFast


SiSoftware Sandra 2015 (21.32)


SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:

  • Livello 1 (Specifiche Intel) – Memorie a 2.133MHz – Timing CL15-15-15-35-2T – 1,20V;
  • Livello 2 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 3 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.400MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Seguono i grafici riepilogativi con i risultati ottenti con il programma SiSoftware Sandra.

Sandra-Cache-Memoria

Sandra-Banda-Memoria

Sandra-Latenza


Considerazioni finali sui Test


Le Kingston HyperX Predator HX428C14PB2K4/16 non hanno avuto problemi di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily, anche intensivo, a cui le abbiamo sottoposte.

Tra i principali punti di forza di queste memorie segnaliamo una stabilità davvero eccezionale non soltanto ai valori di targa (sfruttando il profilo XMP 2.0), ma anche in condizione di overclock, impostando manualmente frequenze, latenze e tensione di alimentazione.

Le potenzialità offerte in tal senso sono davvero degne di nota e dimostrano non soltanto l’ottima qualità costruttiva dei moduli in sé, ma soprattutto l’efficacia della selezione degli ICs, da parte dell’azienda californiana.

Le prestazioni offerte sono di ottimo livello. L’aumento della frequenza operativa delle memorie RAM garantisce ottimi benefici, in termini di pure prestazioni, nella maggior parte degli applicativi testati, specialmente con quelli particolarmente sensibili alla larghezza di banda, come i software di compressione WinRAR e 7-Zip ed i test sintetici di AIDA 64 e Sandra 2015. Un discreto incremento prestazionale è osservabile anche con il RealBench di ASUS, precisamente in ambito Encoding.

Ricordiamo che i risultati raggiunti sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale previsto dall’azienda americana. Siamo pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria, gli appassionati di overclocking e/o modding troveranno in questo prodotto una sicura risposta alle proprie esigenze di prestazioni, resistenza ed estetica appagante. 

Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.

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Rilevamento Temperature:


Per rilevare le temperature delle G.Skill Ripjaws 4 F4-3200C16Q-16GRKD ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il Center 308 Type K.

termometro

Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro Center 308 Type K.

Termometro_Center_308_Type_K

Le temperature sono state misurate con l’ausilio di una sonda di tipo K, applicata direttamente a stretto contatto con l’Heat Spreader delle memorie.

Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di 25°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test (MemTest 86). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti due livelli:

  • Livello 1 (Parametri default) – Memorie a 2.800MHz – Timing CL14-15-15-39-2T – 1,35V;
  • Livello 2 (Overclock Manuale) – Memorie a 3.200MHz – Timing CL16-16-16-36-1T – 1,40V.

Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni.


Temperature rilevate


Temperature-Rilevate

Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 5,9°C tra temperatura ambiente e quella delle memorie, a testimonianza dell’ottima qualità costruttiva e dei materiali impiegati da Kingston nella realizzazione dei suoi prodotti.

Possiamo tranquillamente sostenere che le memorie, anche in condizioni di lavoro fuori specifica (ben 3.200MHz CL16 con 1.40v), si mantengono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo.

Indubbiamente la minore tensione di alimentazione necessaria ai nuovi moduli DDR4 aiuta a mantenere basse le temperature d’esercizio, tuttavia ci sentiamo ugualmente di spezzare una lancia in favore del buon dissipatore di calore messo a punto dall’azienda per questa nuova linea di memorie.

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Conclusioni:


hw-legend-platinumPrestazioni/Overclock:cinque
Temperature:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

Kingston dispone di un listino di prodotti molto vasto che comprende memorie per PC, dispositivi di archiviazione USB e dischi allo stato solido. Le varie tipologie di prodotti vanno incontro a qualsiasi tipo di utenza, soddisfando le esigenze più disparate in termini di prestazioni e di prezzo finale.

La sfera di componenti dedicati ai personal computer si sta spostando verso una nuova era legata, oltre che alle mere prestazioni, alla ricerca ed alla realizzazione di prodotti con un’estetica fuori dall’ordinario. Le HyperX Predator HX428C14PB2K4/16 oggetto di questa recensione, non si discostano dal principio poc’anzi espresso e rappresentano una notevole attrattiva per gli utenti che sono sempre alla ricerca di prodotti altamente prestanti ma che possono essere messi in bella mostra all’interno di un sistema che magari lascia a vista i componenti interni.

056-kingston-hyperx-predator-ddr4-immagine-ram-conclusioni

I moduli sono caratterizzati da un design molto particolare del dissipatore di calore che si è rivelato molto efficiente; esso però ha un’altezza tale da rendere difficoltosa l’installazione su sistemi dotati di dissipatori ad aria ingombranti che solitamente sovrastano il primo slot di memoria sulla motherboard. Queste memorie garantiscono stabilità e prestazioni in lunghe sessioni di utilizzo, ideali per assemblare sitemi gaming o per realizzare vere e proprie opere d’arte di modding.

Le HyperX Predator HX428C14PB2K4/16 sono espressamente progettate per offrire prestazioni massime, anche in condizione di lavoro fuori specifica, sulla nuova piattaforma enthusiast di riferimento Intel, basata su chipset X99 Express e microprocessori Haswell-E.

Davvero generosa la capacità messa a disposizione, ben 16GB, suddivisi in quattro moduli identici da 4.096MB ciascuno. La frequenza operativa, indubbiamente molto elevata, pari a 2.800MHz, unita a latenze pari a 14-15-15-39-2T è in grado di garantire prestazioni ottimali in tutti gli applicativi d’uso comune, grazie ad una larghezza di banda certamente molto elevata.

Pienamente supportata l’ultima revisione 2.0 della tecnologia XMP (Extreme Memory Profiles). Questo garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre.

Dal punto di vista dell’overclock l’accurata selezione degli ICs, da parte dell’azienda americana, garantisce indubbiamente ottime potenzialità, senza la necessita di aumentare eccessivamente la tensione di alimentazione. Nelle nostre prove, infatti, abbiamo raggiunto senza alcun problema una frequenza di ben 3.200MHz, impostando manualmente le latenze (16-16-16-36) e applicando una tensione di alimentazione pari ad 1.40v.

L’assemblaggio, la cura, il design e l’ottima stabilità riscontrata rappresentano l’ennesima conferma della qualità dei prodotti dell’azienda. Nell’utilizzo daily le memorie si sono dimostrate stabili e particolarmente fredde, nonostante le abbiamo sottoposte a  svariate ore di stress con i videogiochi.

Le HyperX Predator HX428C14PB2K4/16 sono disponibili sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 260,00€ IVA Compresa, indubbiamente competitivo rispetto alla maggior parte dei prodotti concorrenti contraddistinti da caratteristiche tecniche similari. Un valore aggiunto è rappresentato da una garanzia di tipo “Lifetime”.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva dei materiali;
  • Dissipatore in alluminio curato e molto performante;
  • Colorazione nera accattivante;
  • Ottime prestazioni complessive;
  • Certificazione Quad-Channel;
  • Ottimizzate per la nuova piattaforma Intel X99;
  • Frequenza pari a ben 2.800MHz;
  • Tensione di alimentazione massima fissata a 1.35v;
  • Supporto al profilo Intel XMP 2.0;
  • Generosa capacità complessiva (ben 16GB);
  • Garanzia a vita.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia 002-kingston-hyperx-ssd-240gb-logo1 per il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

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