Nella recensione di oggi andremo ad analizzare in maniera dettagliata la nuova soluzione prodotta dalla nota azienda Kingston e appartenenti alla serie HyperX Genesis PnP. Nello specifico ci occuperemo delle KHX1866C11D3P1K2/8G progettate appositamente per soddisfare le esigenze degli utenti appassionati che ricercano ad un prezzo contenuto buone prestazioni su piattaforma che supportano i processori Intel Sandy Bridge. Le memorie oggetto della nostra recensione sono un KIT DDR3 DUAL-Channel da 8GB di capacità assoluta. La frequenza operativa è fissata a 1866MHz in abbinamento a latenze pari a 11-11-11-31 2T e voltaggio di 1.5v. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo.
Introduzione:
Kingston Technology Company Inc. fondata nel 1987 a Fountain Valley, in California è considerata leader indiscusso nella produzione di memorie, offrendo oltre 2.000 prodotti che spaziano dai componenti per computer, ai server, alle stampanti, ai lettori MP3, alle fotocamere digitali, fino ai cellulari. Con i suoi oltre 2.400 dipendenti in tutto il mondo, Kingston Technology offre prodotti e servizi sempre all’avanguardia a una rete internazionale di distributori, rivenditori, commercianti e clienti OEM. L’azienda fornisce anche contratto e gestione della catena di fornitura per costruttori di semiconduttori e produttori OEM di sistemi.
Nel 2007 l’azienda ha superato lo strabiliante fatturato di 4,5 Miliardi di dollari. La filosofia alla base del successo, secondo il colosso americano, sta nel continuo investimento sul personale, poiché ogni dipendente è indispensabile per raggiungere traguardi sempre più importanti.
Kingston è cresciuta fino a diventare il più grande produttore indipendente di prodotti dedicati al potenziamento delle memorie. Il quartier generale di Kingston è situato a Fountain Valley, in California. Lazienda occupa oltre 4.000 dipendenti in tutto il mondo. Considerata dalla rivista Fortune una delle “Migliori aziende in cui lavorare in America”, Kingston si fa portavoce di principi, quali il rispetto, la lealtà, la flessibilità e lintegrità, che hanno consentito di dare vita a una cultura dimpresa esemplare. Kingston è convinta che investire nel personale sia un fattore essenziale e che ogni singolo dipendente dellazienda costituisca un elemento vitale per il successo dellazienda.
Ulteriori informazioni le trovate sul Sito ufficiale Kingston.
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Famiglia Kingston HyperX PnP:
Kingston ha recentemente introdotto sul mercato la nuova serie di memorie DDR3 denominate HyperX Genesis PnP. La denominazione PnP, che sta per “Plug and Play” ci fa capire immediatamente che stiamo parlando di un prodotto concepito per essere utilizzato in maniera semplice e intuitiva, anche dagli utenti meno esperti, infatti la loro peculiarità maggiore è quella di ottimizzarsi automaticamente per funzionare alla massima velocità una volta istallate.
Le memorie oggetto del nostro articolo sono disponibili in kit Dual-channel, con velocità di specifica di 1600Mhz e 1866Mhz, in versione DIMM o SODIMM e in formato sia desktop che notebook. Oggi abbiamo il piacere di testare per voi le Kingston DDR3 in formato desktop KHX1866C11D3P1K2/8G.
Di seguito riportiamo la tabella riassuntiva della famiglia HyperX Genesis PnP:
Come possiamo facilmante intuire dalla tabella, Kingston offre agli utenti finali una vasta gamma completa di soluzioni PnP, con l’obiettivo di riuscire a coprire una moltitudine di utenti e di soddisfarne le esigenze, sia in termini economici che prestazionali. Il kit recensito è quello da 2x4GB (8GB di capacità assoluta) denominato KHX1866C11D3P1K2/8G, certificato per lavorare ad una frequenza di 1866Mhz a Cas 11 con un voltaggio di 1,5v.
La sigla identificativa è una nomenclatura adottata dall’azienda per l’identificazione delle diverse soluzioni offerte al consumatore, diversificate in base al modello e alle serie. Soffermiamoci velocemente ad analizzare in dettaglio il significato della sigla identificativa di queste memorie:
- KHX = Identifica la serie, in questo caso Kingston HyperX;
- 1866 = Frequenza di funzionamento di 1866 Mhz;
- C11 = CAS 11, le memorie vengono dichiarate con i seguenti timing: 11 – 11 – 11 – 31;
- D3 = Memorie di tipo DDR3;
- P1 = Specifica il modello preciso della serie di memorie, in questo caso Genesis PnP;
- K2 = Indica che si tratta di un Kit dual channel;
- 8G = La capacità totale del kit è di 8 Gb.
Le memorie di tipo DDR3 giunte in redazione sono un KIT Dual-Channel da 8GB, destinato ad un’utenza casalinga che ricerca buone prestazioni ad un prezzo ottimale.
{jospagebreak_scroll title=Kingston KHX1866C11D3P1K2/8G – Confezione:}
Kingston KHX1866C11D3P1K2/8G – Confezione:
Il kit è giunto in redazione all’interno di un semplice blister plastico. La parte frontale trasparente permette di intravvedere i banchi comodamente adagiati al suo interno e ben protetti da eventuali urti.
Si tratta quindi di un semplice cofanetto, diviso in due parti, la prima “inferiore”, in plastica nera, contiene i moduli di memoria e tutto il materiale cartaceo, mente la seconda parte “superiore”, in plastica trasparente, consente di far ammirare in tutta la sua bellezza l’oggetto in esso contenuto.
La confezione è sigillata tramite un adesivo che riporta tutte le caratteristiche principali del kit, quali il codice del prodotto, lacapacità assoluta, la frequenza operativa e il numero di moduli che lo compongono.
La confezione, nonostante le modeste dimensioni, appare solida e sufficientemente robusta, al punto che riteniamo improbabili dei potenziali danneggiamenti dovuti al trasporto. Una volta aperta la confezione, al suo interno troviamo l’immancabile pieghevole riportante la guida per l’installazione dei moduli e tutte le principali informazioni sulla garanzia. Ricordiamo che quest’ultima è di tipo Lifetime (a vita), come da tradizione dell’azienda americana.
La guida risulta semplice, intuitiva e dettagliata. Il bundle risulta essenziale ma contiene tutto il necessario per poter sfruttare a pieno il prodotto.
Riteniamo la scelta di Kingston, nel fornire un bundle minimale, una mossa azzeccata, perchè gli consente di abbassare il prezzo e garantire allo stesso tempo un prodotto di buona qualità.
Ora siamo pronti ad analizzare in maniera dettagliata le Kingston KHX1866C11D3P1K2/8.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte Prima:}
Uno sguardo da vicino – Parte Prima:
Con le memorie KHX1866C11D3P1K2/8G 8GB Kingston ha fatto un lavoro impeccabile dal punto di vista estetico. Lo sfondo grigio traforato dei dissipatori in alluminio provoca al tatto una sensazione di solidità strutturale.
Su ogni modulo di memoria troviamo, oltre che l’appariscente logo HyperX Genesis, anche una pratica etichetta adesiva che oltre a fungere da “sigillo” di garanzia, riporta alcune tra le principali caratteristiche del prodotto, quali il modello e la tensione operativa.
Il particolare dissipatore impiegato è di ottima fattura e pienamente in grado di dissipare efficacemente il calore prodotto dai moduli. Il design a basso profilo, inoltre, consente di evitare qualsiasi “fastidio” in fase di montaggio, anche nell’eventualità che siano impiegati dissipatori per CPU particolarmente voluminosi.
I dissipatori inoltre sono caratterizzati da piccoli fori nella parte superiore, che consentono di agevolare e facilitare l’espulsione del calore in maniera veloce ed efficiente. Le forme ed il design curato si rivolgono a tutti gli utenti che prestano attenzione oltre che alle performance anche all’estetica del proprio PC.
Il dissipatore ricopre per intero i moduli di memoria, ad eccezione dei contatti che saranno inseriti nello slot della scheda madre. Le dimensioni dei moduli, rilevate tramite l’ausilio di un calibro digitale, sono di 133,48 x 31,76 x 6,79 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore. Trattandosi come detto in precedenza di moduli a basso profilo, l’istallazione di questo Kit, non crea intoppi qualora si voglia adoperare un dissipatore per CPU di dimensioni generose.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:}
Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:
I moduli di memoria risultano leggeri, il dissipatore non é né estremamente voluminoso né pesante. Queste memorie nascono per funzionare perfettamente ad un voltaggio di 1,5v. Possiamo dire che il particolare heatsink impiegato nei moduli KHX1866C11D3P1K2/8G 8GB risulta praticamente un contorno di abbellimento, in quanto lo spessore delle due placche è sottilissimo, così come è ridotta la superficie di dissipazione. In ogni caso il dissipatore si è comportato egregiamente garantendo temperature ottimali.
Le due parti di cui è composto il dissipatore non sono avvitate o incollate tra di loro, ma semplicemente tenute insieme dal solo pad adesivo a contatto con i chip di memoria. La rimozione è stata abbastanza semplice, noi abbiamo utilizzato un piccolo cacciavite a taglio facendo delicatamente leva. Un particolare che ci ha piacevolmente sorpreso è il perfetto contatto con i chip di memoria, questo non può che aiutare a mantenere basse le temperature di esercizio.
Una volta rimosso con cura ed attenzione il dissipatore posto sulle ram, possiamo analizzare il PCB e il chip che montano. L’operazione, per quanto posso sembrare all’apparenza semplice, risulta rischiosa e comporta una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore. Ricordiamo che questa operazione invalida la garanzia.
I moduli utilizzano un PCB di colore verde su cui sono montati i 16 chip di memoria del colosso Hynix, in particolare il modello H5TQ2G83BFR-H9C. I 16 chip presenti sul singolo modulo, sono istallati in configurazione “double sided”, quindi 8 chip sincroni per lato di tipo 256MB. Il supporto al duble Channel e la certificazione ottenuta, lo rendono idoneo all’utilizzo sull’ormai rodata piattaforma per processori Intel Sandy Bridge.
Al seguente indirizzo sono disponibili maggiori informazioni con il datasheet aggiornato.
{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche e Features:}
Specifiche Tecniche e Features:
Le Kingston KHX1866C11D3P1K2/8G sono costituite da due moduli da 4096MB ciascuno. Il supporto al Dual Channel e la relativa certificazione ottenuta, le rendono idonee ad essere usate sulle piattaforme per processori Intel Sandy Bridge. Nella tabella sottostante ripostiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.
Il produttore certifica diversi profili salvati direttamente sull’SPD delle memorie, tutti di tipo JEDEC, quindi all’utente finale non resta che scegliere come impostare le memorie, utilizzando il profilo che più lo aggrada. Tramite software CPU-Z e tramite bios della mainboard abbiamo potuto notare che i moduli vengono letti con una configurazione molto particolare, diverso da quanto dichiarato da Kingston, ovvero 1777Mhz, PC3-14200 con timing 11-11-11 a 1,50V.
Tra i vari timings che possiamo modificare “in genere accessibili dal sottomenu Advanced Chipset Features del bios della propria scheda madre” sono essenzialmente quattro i parametri che maggiormente vengono variati.
I – Cas Latency Time – “TCL”: Durante una operazione di lettura, rappresenta l’intervallo di tempo, tra l’istante in cui il comando di lettura giunge ad una certa cella e quello in cui inizia il trasferimento dati.
II – Ras to Cas Delay Time – “TRCD”: Costituisce l’intervento di tempo che passa tra l’attivazione della riga e della colonna che identificano la cella di memoria in cui si vuole leggere o scrivere il dato.
III – Ras Precharge Time – “TRAS”: Rappresenta il periodo di tempo in cui una certa riga è attiva prima che giunga il segnale precharge.
IV – Row Precharge Timing – “TRP”: Questo settaggio bios specifica il minimo ammontare di tempo tra due successive attivazioni allo stesso modulo DDR. Minore è l’intervallo e più velocemente può essere attivato alla letture e scrittura il successivo banco di ram.
Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema. Il Command Rate “CMD” e’ il tempo che passa tra l’attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc. Minore e’ “T” maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed overclock più spinti.
Da segnalare inoltre che sul software CPU-Z è visibile anche un profilo a 2200Mhz Cas. 13-13-13 a 1,5V.
Per verificare che i moduli di memoria, senza il nostro intervento manuale di configurazione, vengano impostati sin da subito alla frequenza dichiarata dal produttore, abbiamo effettuato un CMOS sul bios della scheda madre usata nei nostri test, ovvero la Asus Maximus IV Extreme. All’avvio del computer le memorie venivano configurate nel seguente modo:
Il sistema “Plag and Play” ha riconosciuto pe rfettamente la frequenza e i timing di funzionamento delle memorie, ma il voltaggio assegnato non è di 1,50V ma bensì di 1,65V. Per concludere vi postiamo le principali Features delle Kingston KHX1866C11D3P1K2/8G 8GB.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test:}
Sistema di prova e Metodologia di Test:
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel P67 Express, di produzione Asus, in particolare è stato scelto il modello Maximus 4 Extreme con BIOS 2105, che nonostante non sia l’ultimo rilasciato, risulta essere quello che più abbiamo apprezzato per la stabilità sul comparto memorie. Come processore abbiamo usato il modello di punta Intel appartenente alla famiglia Sandy Bridge, precisamente il Core i7 2600K, con moltiplicatore sbloccato. La frequenza di funzionamento massima è stata settata a 4.500MHz. Per il raffreddamento ci siamo affidati ad un sistema a liquido di nostra produzione.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Tabella riassuntiva del sistema di prova:
Le memorie sono state testate alla loro specifica di default, successivamente abbiamo trovato un settaggio andando ad agire solo sui timing, mantenendo invariate frequenze e voltaggio di default. Un ulteriore profilo di test è stato ricavato mantenendo fisso il voltaggio e impostando il successivo step di moltiplicatore delle RAM consentito dalla piattaforma, raggiungendo una frequenza di 2133Mhz.
Inoltre abbiamo provato a superare la soglia dei 2133Mhz andando anche ad incrementare il voltaggio delle memorie, ma questo kit, si è rivelato poco propenso all’overvolt. Non abbiamo infatti riscontrato alcun beneficio ne sulle frequenze, ne sui timing spingendoci fino al limite di 1,65V.
- Livello 1 – Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v;
- Livello 2 – Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V – Timings tirati;
- Livello 3 – Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V – In overclock.
Ricordiamo che in tutti i test abbiamo utilizzato esclusivamente i dissipatori stock Kingston. Il sistema operativo utilizzato è Windows Seven Ultimate 64 Bit SP1 privo di alcuna ottimizzazione, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utente normale. Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti.
Riportiamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei tre differenti livelli, 1, 2, 3 di test, descritti poco sopra:
Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:
Benchmark Sintetici – Prestazioni:
- SuperPI 1.5Mod XS – 1M e 32M;
- MaxxPI² PreView – v.1,80 – Single e Multi;
- AIDA64 – v.2.50.2000;
- MaxxMEM² preview – v.1.60 – Banda/Latenza;
- MaxxMEM² preview Multi – v.1.98;
- SiSoft Sandra v.2012.06.18.52.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:}
Benchmark Sintetici: Prestazioni – Parte Prima:
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v;
- Livello 2 – Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V – Timings tirati;
- Livello 3 – Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V – In overclock.
Nel grafico il tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.
Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v
Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V
Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V
MaxxPI² PreView:
MaxxPI² calcola i numeri decimali di cui è composto il Pi greco. La nuova versione del MaxxPI “single” utilizza per il calcolo dei decimali l’algoritmo di Chudnovsky abbandonando quello di Gauss–Legendre utilizzato nelle versioni precedenti. Per ora MaxxPI è in grado di calcolare fino a 268.435.456 cifre di Pi “256M” ed è pensato per utilizzare un solo thread, tra l’altro nel menu è possibile selezionare il core che si vuole utilizzare per il calcolo. Ricordiamo che il risultato è ottenuto con un uso pesante di MMX/SSEx. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v;
- Livello 2 – Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V – Timings tirati;
- Livello 3 – Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V – In overclock.
Di seguito uno schema di come viene utilizzata la memoria in MaxxPI²:
Il risultato, con lo scopo di rendere più facile la comparazione dello stesso, viene dato in K/sec. E’ di gran lunga più facile ricordare un unico numero in K/s che dover ricordare un risultato tipo 3min 24sec 456ms. Questo valore K non è altro che il numero di cifre decimali calcolate al secondo.
MaxxPI² PreView – Single:
Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v
Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V
Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V
MaxxPI² PreView – Multi:
Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v
Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V
Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}
Benchmark Sintetici: Prestazioni – Parte Seconda:
AIDA64:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v;
- Livello 2 – Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V – Timings tirati;
- Livello 3 – Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V – In overclock.
Risultati ottenuti con Livello 1 – Livello 2 – Livello 3
MaxxMEM² PreView:
MaxxMEM² è un bench che misura la larghezza di banda di un sottosistema di memoria. MaxxMEM è stato ottimizzato nelle sue routine per fornire i valori teorici più prossimi alla banda massima teorica durante i cicli di lettura/scrittura, questo grazie agli sforzi dei programmatori per eliminare, quasi completamente, la cache in lettura che avrebbe alterato le rilevazioni. Il risultato di tale benchmark è dato in Gigabyte al secondo ed è la media aritmetica tra le prestazioni in lettura e quelle in scrittura. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v;
- Livello 2 – Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V – Timings tirati;
- Livello 3 – Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V – In overclock.
MaxxMEM² PreView – Banda/Latenza:
Risultati ottenuti con Livello 1 – Livello 2 – Livello 3
In maniera analoga abbiamo utilizzato anche MaxxMEM Multi che fornisce dei risultati della memoria con 3 esecuzioni in simultanea. In questo caso avremo per ogni serie di misure un valore totale suddiviso in tre sottocategorie: Stream, MMX e SSEx. Il risultato è dato sempre in Gigabyte al secondo (GB/sec.), ma rappresenta la media aritmetica tra Stream, MMX e SSEx.
MaxxMEM² PreView – Multi:
Risultati ottenuti con Livello 1 – Livello 2 – Livello 3
SiSoft Sandra:
SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1866Mhz – Timing 11-11-11-31-1T – 1,50v;
- Livello 2 – Memorie a 1866MHz – Timing 10-11-10-27-1T – 1,50V – Timings tirati;
- Livello 3 – Memorie a 2133MHz – Timing 11-12-11-30-1T – 1,50V – In overclock.
SiSoft Sandra – Banda/Cache e Latenza:
Risultati ottenuti con Livello 1 – Livello 2 – Livello 3
Considerazioni sui Test:
Le Kingston KHX1866C11D3P1K2/8G nascono per soddisfare in pieno le esigenze di un’utenza domestica, pertanto si dimostrano molto indicate per essere usate per uso giornaliero. Le memorie si sono mostrate stabilissime alla frequenza di 1866Mhz con i voltaggi dichiarati dalla stessa azienda. Per gli amanti dell’ OC puro, abbiamo eseguito i relativi benchmark cercando la massima frequenza di 2133MHz. A tale frequenza le ram sono state in grado di finire tutti i test senza alcun problema e in maniera corretta con un voltaggio di 1.5v. Ricordiamo che i risultati raggiunti in overclock, sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale.
Abbiamo provato a superare la soglia dei 2133Mhz andando anche ad incrementare il voltaggio delle memorie, ma questo kit, si è rivelato poco propenso all’overvolt. Non abbiamo infatti riscontrato alcun beneficio ne sulle frequenze, ne sui timing spingendoci fino al limite di 1,65V. Kingston, con questa interessante soluzione di memorie, soddisfa una vasta clientela di utenza che ricerca buone prestazioni con una elevata stabilità operativa per uso giornaliero.
{jospagebreak_scroll title=Rilevamento temperature:}
Rilevamento temperature:
Per rilevare le temperature ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il FLUKE 52 II.
Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro digitale FLUKE 52 II:
Le temperature sono state misurate con l’ausilo di due sonde. La prima è una sonda a filo con rilevazione della temperatura sull’estremità della stessa, la seconda è una sonda a stilo. Di seguito le specifiche tecniche delle due sonde utilizzate.
La temperatura più bassa è quella rilevata in ambiente (T1). La temperatura più alta (T2) è quella rilevata sulla memoria. Per misurare le temperature delle ram abbiamo provveduto ad applicare la sonda direttamente a contatto con il dissipatore delle memorie.
Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di 25,3° C. La temperatura rilevata sulle memorie è da intendersi quella massima registrata durante un ora di test. Di seguito il grafico con i valori registrati.
Durante le nostre prove le memorie hanno fatto registrare un incremento di temperatura massimo di soli 3,6°C, un risultato eccellente che testimonia ancora una volta la qualità costruttiva che Kingston adotta nella realizzazione e progettazione dei suoi componenti. La particolare struttura del dissipatore è in grado di svolgere egregiamente il suo compito. Riteniamo pertanto che Kingston abbia utilizzato dissipatori di ottima qualità.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
Prestazioni: | ![]() |
Temperature: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Il kit di memorie KHX1866C11D3P1K2/8G, facente parte della serie Kingston HyperX Genesis PnP, si è rivelato un prodotto valido, ma con un potenziale enorme non del tutto espresso. Kingston, con questa soluzione di memorie, soddisfa una vasta clientela che ricerca buone prestazioni ed una elevata stabilità operativa. Come possiamo osservare dalle nostre prove, i moduli non sono particolarmente indicati per essere usati sotto overclock estremi. Provato a superare la soglia dei 2133Mhz andando ad incrementare il voltaggio fino a 1.65v, non abbiamo riscontrato nessun miglioramento sostanziale ne sulle frequenze, ne sui timing.
Molto generosa la capacità assoluta messa a disposizione, ben 8GB, suddivisi in due banchi da 4GB ciascuno. La frequenza operativa di 1866MHz unita a latenze pari a 11-11-11-31 è più che soddisfacente ed in grado di garantire prestazioni degne di nota in tutti gli applicativi d’uso comune. Siamo soddisfatti dal livello qualitativo ed estetico del prodotto. L’assemblaggio dei dissipatori in alluminio, la cura ed il design e l’ottima funzionalità riscontrata rappresentano l’ennesima conferma della qualità dei suoi prodotti. Kingston come da tradizione, offre anche in questo caso un prodotto di ottima qualità, curato nei minimi particolari e coperto da una garanzia di tipo “lifetime”, a vita.
I dissipatori si sono dimostrati eccellenti, in quanto le temperature massime rilevate durante i nostri test sono state ottime. Inoltre il basso profilo, rende possibile l’istallazione di dissipatori per CPU dalle dimensioni generose. Dal punto di vista delle prestazioni abbiamo trovato piena stabilità con il profilo dichiarato dal produttore, anche al di fuori dei test compiendo sessioni di gioco e leggeri rendering non abbiamo mai rilevato alcun problema. La peculiarità di questo prodotto è sicuramente la funzione di autoriconoscimento del profilo, che rende facile l’istallazione del kit anche per l’utente meno esperto.
Ricordiamo che questa funzione è disponibile solo sulle schede madri dotate di funzione PnP, e che nella nostra prova abbiamo testato questa feature con ottimi risultati sul settaggio automatico delle frequenze e dei timing, ma abbiamo purtroppo riscontrato un incongruenza sul riconoscimento del voltaggio.
Le Kingston KHX1866C11D3P1K2/8G da 8Gb sono disponibili sul mercato ad un prezzo eccellente di circa 60 € Iva Compresa. Visto il prezzo, le prestazioni offerte e la funzione PnP, abbiamo deciso di assegnare il nostro riconoscimento Gold.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Garanzia a vita;
- Temperature operative basse;
- Ottimi dissipatori impiegati.
Contro:
- Sistema di rilevamento PnP automatico da migliorare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Nicola Giannetti – nick.sf – Staff HW Legend