Con l’avvento del nuovo anno ASUSTOR, azienda leader nella produzione e realizzazione di sistemi di storage di tipo NAS Server, presenta una nuova serie di dispositivi che, sebbene presentino un’estetica simile ai prodotti già in listino, portano al loro interno un nuovo hardware sempre più potente in grado di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipo di utenza. E’ il caso del modello AS5002T oggetto della nostra recensione che inaugura la nuova Serie 5 ed è basato sul processore Intel Celeron dual core (J1800) con frequenza base di 2,41GHz ed una frequenza di burst di 2,58GHz. E’ l’inizio di una nuova era dove i NAS Server divengono sempre più capaci di elaborazioni complesse ma che restano sempre legati a canoni di risparmio energetico volti al rispetto dell’ambiente. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Nata nel 2011 ASUSTOR Inc., consociata di ASUSTeK Computer Inc., sviluppa e produce soluzioni NAS (Network Attached Storage) per il cloud stroage e la videosorveglianza di rete (Network Video Recorder). ASUSTOR offre una vasta gamma di soluzioni per l’archiviazione di rete con funzionalità innovative e componentistica di alto livello.
I NAS ASUSTOR offrono una vasta gamma di funzioni, che vanno dalla condivisione di file su più piattaforme ad applicazioni multimediali per server, alla fruizione dei servizi di App Central e consentono di esplorare il potenziale illimitato dei NAS. I NAS vengono forniti con il sistema operativo ASUSTOR Data Master (ADM), sviluppato da ASUSTOR, precaricato. L’ADM è un’interfaccia utente intuitiva e facile da utilizzare, nata per semplificare le operazioni quotidiane di gestione e manutenzione dei servizi e delle applicazioni del NAS Server.
In quanto cittadini responsabili della terra, la missione di ASUSTOR è quella di continuare a sviluppare prodotti che consentano il risparmio e l’efficienza energetica. Dal principio, tutti i prodotti NAS ASUSTOR sono stati pensati e sviluppati secondo concetti ecologici. Quando in funzione, i dispositivi consumano molta meno energia di quanta ne consumino in media gli altri computer e server. Inoltre, le avanzate funzioni di controllo energetico consentono di gestire in maniera più efficiente il dispositivo NAS e i dischi rigidi. In questo modo l’utente risparmierà sulla bolletta elettrica e contemporaneamente prolungherà la longevità dei dischi rigidi. Infine, tutti i prodotti NAS ASUSTOR sono costruiti in relazione agli standard RoHS e utilizzano materiali di imballaggio riciclabili, mirando a produrre il minor inquinamento possibile.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}
ASUSTOR AS5002T: Confezione e Bundle
Aria di novità anche nelle confezioni con cui vengono distribuiti i nuovi NAS Server. L’ASUSTOR AS5002T è contenuto all’interno di una scatola con colore di fondo bianco brillante, con una grafica semplice e lineare ma molto accattivante. Ottima la scelta di adottare dei colori pastello per identificare il modello di server e risulta anche molto azzeccato l’inserimento di alcune icone facenti parte dell’insieme delle applicazioni disponibili nell’App Central. Come sempre, nel rispetto dell’ambiente, la confezione è realizzata con materiale completamente riciclabile. Le sue dimensioni sono generose ed è molto resistente.
Sulla parte anteriore campeggiano due foto dei modelli ASUSTOR AS5002T, oggetto della nostra recensione, e del AS5102T; facile desumere che la stessa confezione è utilizzata per il modello superiore. Un’etichetta di colore ciano riporta il modello contenuto nella confezione ed una serie di icone ci danno immediata indicazione dei sistemi operativi compatibili con l’unità e le principali funzionalità supportate. Sulla faccia posteriore è riportato, tradotto in tutte le lingue dove il prodotto viene esportato, un elenco delle principali funzionalità del server e le certificazioni ricevute in ambito server.
Sulle facce laterali sono inserite, rispettivamente, delle immagini relative al sistema operativo ADM (Asustor Data Master) e alle sue principali applicazioni, le specifiche del modello inserito nella confezione, un’etichetta identificativa del NAS Server, delle sue caratteristiche hardware e del bundle contenuto, delle icone relative alle principali applicazioni dall’App Central, delle istruzioni su come maneggiare la confezione per il trasporto ed infine i dati reali dell’azienda e la dichiarazione di proprietà dei marchi riportati. Interessante la garanzia di tre anni sul prodotto.
Sulla parte superiore, dello stesso colore dell’etichetta, sono riportati il logo aziendale ASUSTOR, delle icone identificative delle funzionalità del prodotto, il marchio Intel Inside ed una serie di codici identificativi del prodotto con anche la revisione del firmware con cui l’unità viene distribuita.
Come di consueto ASUSTOR ha provveduto ad inserire il server molto accuratamente all’interno della confezione proteggendolo adeguatamente con due semigusci in poliuretano espanso che, oltre a distanziare il server dalle pareti della scatola, costituiscono uno strato ammortizzante in caso di caduta accidentale. Un sacchetto di materiale plastico trasparente protegge il server da graffi nelle operazioni di prima movimentazione. Il bundle fornito in dotazione è inserito all’interno di una seconda scatola di cartone.
Il bundle fornito con l’ASUSTOR AS5002T è composto da:
- Disco contenente il software sia di gestione dell’unità che per i backup ed il manuale elettronico;
- 2x Cavo per rete LAN Cat. 5e non schermato;
- Set di viti per poter assemblare gli HDD nei cassetti hot swap;
- Manuale rapido di installazione;
- Alimentatore;
- Cavo di alimentazione.
Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità.
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ASUSTOR AS5002T: Caratteristiche Tecniche Hardware
Un processore Dual-Core Intel Celeron a 2,41 GHz e una memoria DDR3L da 1 GB garantiscono all’ASUSTOR AS5002T una sensazionale potenza di elaborazione a risparmio energetico. Con velocità di lettura/scrittura fino a 112 MB/s, le eccellenti prestazioni della serie AS50 sono in grado di soddisfare tutte le esigenze di archiviazione. Inoltre, quando i dispositivi della serie AS50 necessitano di ulteriore potenza di calcolo, si può aumentare la potenza di elaborazione delle CPU dai 2,41 GHz originali a 2,58 GHz, fornendo un’esperienza uniforme e semplice.
Potete trovare ulteriori informazioni sul NAS Server presso il sito del produttore. Ora diamo uno sguardo alle specifiche software dell’unità.
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ASUSTOR AS5002T: Specifiche Software
Di seguito riportiamo una tabella, con dati forniti dal produttore, con elencate tutte le specifiche software supportate dall’ASUSTOR AS5002T. L’elenco è davvero vasto e l’unità appare ricca di funzioni. Analizzeremo più avanti, anche se in modo sintetico per ovvie ragioni, le principali funzionalità di ADM 2.3.
Ora andiamo a dare uno sguardo all’esterno dell’unità.
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Asustor AS5002T: Uno sguardo all’esterno
Anche con questo Asustor AS5002T il produttore conferma il design finora adottato con le proprie unità NAS Server, ovvero adotta un’estetica molto semplice e lineare, ben proporzionata nelle dimensioni con linee morbide e tratti curvilinei. Il case è realizzato in alluminio seguendo la filosofia ASUSTOR con una elegante colorazione grigio canna di fucile con la parte frontale realizzata in materiale plastico di colore nero. Come di consueto gli assemblaggi sono perfetti e non sono presenti disallineamenti tra le parti; il materiale plastico utilizzato per la parte frontale è molto resistente e di ottima qualità. La finitura dei materiali contribuisce a restituire un’immagine snella ed elegante dell’unità.
Nella parte frontale risaltano i due slot hot swap, privi di serratura di sicurezza, destinati ad altrettante unità HDD, il pulsante di accensione dell’unità, tutti i led diagnostici che ci segnalano l’accensione ed il corretto funzionamento del NAS Server, delle interfacce LAN ed infine il pulsante per l’esecuzione del Direct Copy da pendrive/disco USB dalla porta frontale aderente allo standard USB 3.0. Sui cassetti hot swap sono posizionati i led diagnostici che segnalano il funzionamento degli HDD collegati. Nella zona superiore è presente il sensore IR per il telecomando opzionale.
Nella zona posteriore dell’Asustor AS5002T è presente un foro di uscita dell’aria calda gestito da una ventola da 70×70 mm per l’espulsione del calore generato dagli HDD e dai componenti interni. Come connettività rileviamo due porte di connessione USB 3.0 e due porte USB 2.0, due porte LAN che possono essere configurate per lavorare in teaming o Link Aggregation (raddoppio teorico della banda passante), in fail over (funzionamento alternato in caso di guasto di una delle due porte) o in balanced distribuendo, secondo le nostre scelte, i vari servizi tra una porta e l’altra, due porte eSATA II, una connessione video HDMI per il collegamento ad una HD TV per la riproduzione di contenuti multimediali ed una porta ottica S/PDIF per il collegamento ad un sistema audio HT. Completano il quadro descrittivo posteriore la connessione per l’alimentatore di rete, il tasto di reset per ripristinare la configurazione di base del server e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto.
Nelle fasce laterali non sono presenti elementi di particolare rilievo, solo sul lato sinistro troviamo una perforazione per l’ingresso di aria fresca nella zona dove è installata la scheda madre del server.
Nella parte inferiore sono presenti dei piedini in gomma per smorzare le vibrazioni ed una targhetta identificativa del prodotto.
E’ il momento di dare uno sguardo al sistema hot swap.
{jospagebreak_scroll title=Accesso ai cassetti hot swap:}
Asustor AS5002T: Accesso ai cassetti hot swap
L’Asustor AS5002T, come visto in precedenza, è dotato di due cassetti hot swap accessibili dalla parte frontale. La loro estrazione consiste semplicemente nel premere un piccolo pulsante posizionato sotto la leva di espulsione. Quest’ultima si sgancerà e sarà proiettata in avanti; a questo punto basterà semplicemente tirare verso l’esterno ed avremo accesso ai nostri cassetti per poter installare gli HDD.
Il cassetti hot swap sono realizzati in metallo con solo la parte frontale in plastica. Al loro interno è stato inserito uno strato plastico isolante per evitare contatti fortuiti tra la parte in metallo e l’elettronica dell’HDD che andrà installato al suo interno. Le forature sono predisposte per accettare HDD con form factor di 2,5″ e 3,5″. La zona inferiore è stata appositamente forata per lasciare spazio per il transito dell’aria per il raffreddamento dei dischi. Anche la parte frontale è predisposta per l’ingresso di aria fresca. Il meccanismo di ritensione è ben realizzato e le operazioni di inserimento/espulsione dall’unità risultano agevoli e prive di malfunzionamenti.
Dopo aver rimosso i cassetti riusciamo a scorgere i collegamenti SATA sul backplane riservato agli HDD.
I dischi utilizzati nelle nostre prove sono stati forniti da Western Digital e appartengono alla serie della serie WD Red, specifici per l’impiego in sistemi NAS in quanto dotati del protocollo NASware per la correzione intelligente degli errori. Il modello è in particolare il WD60EFRX con capacità di 6TB, interfaccia SATA III (6 Gb/s) ed è dotato di 64MB di cache.
Dopo aver installato i dischi nei rispettivi cassetti ed averli reinseriti in sede, potremo procedere al setup iniziale del NAS Server.
E’ il momento di dare uno sguardo agli HDD utilizzati nei test.
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ASUSTOR AS5002T: HDD utilizzati nei test
L’ASUSTOR AS5002T è stato testato con HDD inviati da Western Digital, nello specifico dei Western Digital WD60EFRX con una capacità di 6TB. Questi HDD sono stati specificatamente progettati e realizzati per soddisfare le esigenze ambiente NAS (PMI e Soho), grazie anche alla tecnologia dedicata NASware. Questa avanzata tecnologia, integrata in ogni disco WD Red, consente un’integrazione senza interruzioni, una solida protezione dei dati e prestazioni ottimali per tutti i sistemi utilizzati in ambienti NAS e RAID.
WD, azienda di Western Digital, è da sempre all’avanguardia e leader del mercato dell’archiviazione. Punto di riferimento nel mondo storage, l’azienda produce hard disk e dischi allo stato solido a elevate prestazioni. Questi dischi vengono utilizzati da OEM e integratori di computer desktop e mobili, sistemi informativi enterprise, sistemi integrati e applicazioni di elettronica di consumo, così come dall’azienda stessa, che fornisce i suoi prodotti storage.
I dispositivi e i sistemi storage leader di WD, i prodotti di rete, i lettori multimediali e le soluzioni software consentono agli utenti in tutto il mondo di salvare, archiviare, proteggere e condividere in maniera semplice i loro contenuti su molteplici dispositivi. WD è stata fondata nel 1970 con quartier generale a Irvine, California. Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell’azienda www.wd.com.
Western Digital Corp. (NASDAQ: WDC), Irvine, Calif., è un fornitore globale di prodotti e servizi che consentono alle persone e alle organizzazioni di raccogliere, gestire, fruire e preservare i contenuti digitali. Le sue aziende progettano e producono dispositivi storage, sistemi di rete e prodotti di home entertainment sotto i marchi WD, HGST e G-Technology. Visitate la sezione dedicata agli investitori sul sito dell’azienda (www.westerndigital.com) per accedere a una serie di informazioni finanziarie dedicate.
Questi HDD sono dotati, inoltre, della pregevole funzione NASWARE 3.0 che permette una migliore protezione dei dati in caso di perdita o interruzione dell’alimentazione elettrica.
Prima di dare inizio alle prove sul campo diamo uno sguardo all’interno del server.
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Asustor AS5002T: Uno sguardo all’interno – Parte 1
L’apertura del case dell’Asustor AS5002T non invalida la garanzia del produttore essendo consentita per poter espandere la memoria di sistema. L’apertura avviene togliendo tre viti posteriori e sfilando semplicemente la copertura in alluminio. La scheda madre del NAS Server, posizionata sul lato sinistro, è protetta da un foglio plastico di colore nero in cui sono state ricavate due tasche per l’accesso agli slot di memoria, uno già occupato da un modulo SO-DIMM ed uno libero. Rileviamo l’estrema cura prestata negli assemblaggi e nella realizzazione di tutti i particolari.
L’accesso alla scheda madre, come per altri modelli di casa ASUSTOR, può avvenire solo rimuovendo la paratia posteriore del NAS Server e il backplane degli HDD. Su quest’ultimo non è installato nessun controller di dischi rigidi e si connette alla scheda madre tramite uno slot PCIe 2.0 1x (5.0 Gb/s). Dopo la rimozione del backplane smontiamo la scheda madre e possiamo osservarne i componenti discreti che vi sono installati.
Il PCB adotta, come buona consuetudine del produttore, un form factor specifico per sfruttare fino all’ultimo mm di spazio disponibile all’interno del case ed ha un layout molto ordinato e pulito. Strutturalmente è un multistrato doppia faccia di colore verde, con uno spessore adeguato per essere resistente e rigido. Le saldature sono di ottima fattura e non presentano scorie o residui di lavorazione.
Passiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.
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Asustor AS5002T: Uno sguardo all’interno – Parte 2
Il cuore dell’Asustor AS5002T risiede nell’area dove è situato il dissipatore passivo in alluminio che cela la CPU, un moderno SoC targato Intel. La CPU è un Intel Celeron J1800, dual core con supporto all’HT (Hyper Threading), con una frequenza di clock di 2,41 GHz con un burst fino a 2,58 GHz e con 1MB di cache L2. Supporta i set di istruzioni a 64 bit, ha un processo produttivo litografico di 22nm ed un TDP max di 10W. E’ in grado di supportare fino ad un max di 8GB di memoria DDR3 con frequenze di 1333 MHz.
La sezione di storage per le porte SATA ed eSATA posteriori è gestita attraverso due chipset Redriver della ASMedia, modello ASM1466, in grado di pilotare fino a due porte SATA di tipo III (6 Gb/s) con capacità di Hot-Plug (collegamento a caldo) e da un chipset ASMedia ASM 1061 che realizza il collegamento al SoC Intel tramite la connessione PCie 1x.
La memoria di sistema è di 1 GB e risiede in un modulo SO-DIMM DDR3 di produzione DSL e supporta frequenze fino a 1.600MHz con timing di 11-11-11 (CL-tRCD-tRP). Aderendo alle specifiche Intel per il processore Atom utilizzato, queste memorie funzionano ad un frequenza di 1.333MHz e con CL9. La quantità è espandibile fino a 8 GB utilizzando lo slot SO-DIMM vuoto presente sul lato posteriore della scheda madre e sostituendo quello fornito in dotazione. Operazione sicuramente utile qualora il nostro server debba gestire un elevato numero di applicazioni.
Le interfacce LAN sono gestite da due chip Broadcom BCM57781 Gigabit Ethernet Controller, ognuno dei quali supporta una singola porta con interfaccia PCIe V. 1.1 (2.5GT/s) con supporto ai Jumbo Frames.
Continuiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.
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Asustor AS5002T: Uno sguardo all’interno – Parte 3
La gestione della porta HDMI presente sul retro dell’Asustor AS5002T è demandata ad un chip Texas Instruments modello DP139 che è compatibile con lo standard HDMI Rev 1.4b. La sezione audio è invece gestita da un chipset Realtek ALC887 che offre supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192kHz.
Le tre porte USB aderenti allo standard 3.0, quella frontale e le due posteriori, sono gestite da un chip della ASMedia, modello ASM1074L.
Il monitoraggio dell’hardware presente, in termini di temperature e velocità delle ventole, è affidato ad un chip ITE IT8728F. Il dispositivo utilizza l’innovativa gestione intelligente delle ventole per settarle in automatico su ON / OFF e offre funzioni di controllo della velocità (SmartGuardian) per proteggere il sistema, riducendo il rumore ed i consumi energetici.
Su un piccolo pcb, leggermente distanziato dalla scheda madre principale, troviamo un microdrive USB di produzione ADATA che grazie alla presenza di una nand flash di produzione Toshiba, modello TC58NVG3SOFTA00 di 1024MB di capacità, è in grado di memorizzare i componenti principali del sistema operativo. Le altre applicazioni invece sono salvate direttamente sugli HDD. Già in fabbrica in questo microdrive vengono installati i principali componenti che permettono l’avvio dell’unità e l’installazione del sistema operativo.
La ventola di sistema deputata al raffreddamento dei componenti è prodotta dalla Y.S. TECH ed è il modello FD127025HB, ha una velocità di rotazione fino a 5.000 rpm, una portata d’aria di 40.5 CFM ed una rumorosità massima dichiarata di 41 dB(A). Non siamo certo di fronte ad un campione di silenziosità, vedremo durante le prove come si comporterà e come verrà gestita dal sistema operativo.
Ora siamo pronti ad inizializzare il nostro NAS per poter condurre i nostri test.
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Asustor AS5002T: Setup iniziale
Come consuetudine per questa tipologia di dispositivi la prima operazione da compiere per poterli utilizzare è quella di inizializzare il sistema operativo e l’Asustor AS5002T non è esente da tale pratica. Lo ADM (Asustor Data Master) va inizializzato sui nuovi dischi installati e costituisce il vero e proprio sistema operativo completo di tutte le funzionalità supportate dal NAS Server. Prima di effettuare qualsiasi operazione andrà installato sul nostro pc il software Asustor Control Center che ci permetterà di individuare il server nella nostra rete LAN.
Dopo aver lanciato il Control Center il nostro NAS Server è immediatamente rilevato e siamo invitati a procedere alla configurazione iniziale del server e all’inizializzazione del firmware. Dopo questa operazione si potrà accedere alla vera e propria configurazione del server. La schermata iniziale ci propone due opzioni per la prima configurazione, la 1-Click Setup riservata agli utenti “alle prime armi” che provvederà in automatico a settare le impostazioni di base del server e la Custom Setup che, come facile intuire, ci consentirà di modificare già in questa fase alcuni parametri di configurazione. Da questa schermata, inoltre, sarà possibile accedere (area verde nella foto) a delle risorse ASUSTOR che ci aiuteranno a comprendere meglio il funzionamento e la configurazione del server.
Le successive operazioni di configurazione guidata dell’Asustor AS5002T si articolano in quattro fasi ben distinte, come di seguito specificato:
- Impostazioni di base con inserimento del nome del server e della password per l’utente admin;
- Impostazioni di data e ora;
- Impostazioni di rete con configurazione dei parametri per la connessione alla rete LAN;
- Impostazioni volume con la scelta della tipologia di protocollo RAID da implementare.
Al termine della procedura guidata l’ultimo passaggio da affrontare è la registrazione presso Asustor. Tale registrazione permetterà di scaricare ed installare la applicazioni aggiuntive dall’App Central che diversamente non potranno essere utilizzate perché non si potrà avere accesso all’applicazione. Tale registrazione ci permetterà di attivare anche altri server che dovessimo acquistare in futuro utilizzando le stesse credenziali.
Alla fine delle operazioni di creazione di un raid 1 l’unità esegue in automatico la sincronizzazione dei dischi ed impiega un tempo abbastanza lungo. Si potrà comunque accedere al NAS Server ed eseguire le varie impostazioni.
Analizziamo ora le principali novità dell’ADM 2.3.
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ASUSTOR AS5002T: Novità ADM 2.3 – Parte 1
Parimenti allo sviluppo e all’evoluzione della piattaforma hardware, ASUSTOR porta avanti una costante espansione del proprio sistema operativo ADM (ASUSTOR Data Master) giunto alla versione 2.3 qualche tempo fa. Non si tratta di una major release ma di un più semplice passo in avanti volto ad un miglioramento della fruibilità dell’innovativa interfaccia con l’aggiunta di funzioni e correzioni di bug precedenti. La prima modifica tangibile nel momento in cui ci si connette al NAS Server è quella relativa all’interfaccia di login, divenuta più colorata e ampiamente personalizzabile.
Entrando nel cuore del sistema operativo siamo accolti, come consuetudine, da un wizard che ci guiderà nelle prime operazioni da compiere per poter inserire correttamente il server all’interno della nostra rete, configurare lo storage in maniera opportuna e creare gli account degli utenti che potranno accedere alle risorse di sistema. Sarà possibile, inoltre, impostare le funzioni di backup per la salvaguardia dei dati.
{jospagebreak_scroll title=Novità ADM 2.3:Parte 2}
ASUSTOR AS5002T: Novità ADM 2.3 – Parte 2
Una volta completate queste operazioni saremo proiettati nell’interfaccia di sistema, anch’essa modificata nel design con icone e colori che la assimilano ancor di più agli ultimi sistemi operativi di dispositivi mobile. C’è da dire che la rinnovata veste grafica oltre ad essere più accattivante e semplice da leggere ha avuto il non trascurabile effetto di alleggerire la gestione degli elementi rendendola più reattiva ai singoli comandi. Ottimo lavoro ASUSTOR!
La gestione della nuova pagina di accesso avviene attraverso le Impostazioni nella sezione Generali -> Stile pagina di accesso. Da qui sarà facile personalizzare la pagina e, qualora si disponga di più server sulla stessa rete, sarà anche più facile individuare su che server ci troviamo ad operare.
Altra funzione molto utile inserita in questa release riguarda la possibilità di connettere il NAS ad un server proxy, qualora presente sulla nostra rete, e permettere la navigazione attraverso di esso con tutti i vantaggi che ne derivano. La configurazione dei parametri operativi potrà essere effettuata dalle Impostazioni nella sezione Rete -> Proxy indicando l’indirizzo del server proxy, la porta di connessione ed eventualmente le credenziali di accesso.
Per quanto riguarda il discorso prestazionale è stato implementato il protocollo SMB 2.0 che in ambito Windows porta miglioramenti sia sul discorso performance che sul numero di host che possono connettersi contemporaneamente al NAS Server che sul numero di file che possono essere letti/scritti contemporaneamente.
E’ stato implementato, inoltre, un server TFTP che consente il trasferimento di file di configurazione o di piccole dimensioni accettando connessioni senza autenticazione. La configurazione di questo server si attua dalla funzione Servizi – > Server TFTP e sono richiesti la cartella di riferimento per i file, se l’accesso deve essere in sola lettura o lettura/scrittura, se la connessione è consentita a tutti o solo ad un intervallo preciso di indirizzi IP ed infine un tempo di timeout che consente di disconnettere le connessioni inattive.
{jospagebreak_scroll title=Media Server:LooksGood}
ASUSTOR AS5002T: Media Server – LooksGood
Contemporaneamente all’introduzione dei nuovi NAS Server AS7XXXT e AS5XXXT, ASUSTOR ha pubblicato una nuova applicazione nella sezione Media Server, il LooksGood. Questo server multimediale ha la doppia funzione di poter gestire un Dongle USB per la ricezione e la registrazione di canali TV ed ha un Media Explorer per poter gestire sia i nostri file multimediali sia le registrazioni TV. Al momento in cui scriviamo l’applicazione è ancora in stato Beta e presenta delle limitazioni. Ad esempio la transcodifica (processo di conversione di file video non supportati dal lettore multimediale in un formato compatibile) è supportata solo sulla serie 3 e i ricevitori TV compatibili sono ancora pochi. Dopo aver installato l’applicazione e averci cliccato si aprirà un nuovo tab nel nostro browser da cui sarà possibile scegliere l’attività che vogliamo svolgere.
L’esplorazione dei file multimediali ci consentirà di maneggiare le cartelle presenti sul NAS Server e di accedere ai file in esse contenuti. Di ogni singolo file sarà possibile, cliccando sull’icona Info verde alla destra, avere le proprietà Generali intese come dimensione/durata/tipologia di sottotitoli, formato video e audio.
Basterà cliccare sul file di nostro interesse e la riproduzione inizierà. Specifichiamo che allo stato attuale la riproduzione funziona solo su Google Chrome e bisognerà installare il plugin di VLC.
{jospagebreak_scroll title=Mobile:AiVideos}
ASUSTOR AS5002T: Mobile – AiVideos
L’alter ego in formato mobile del LooksGood è la nuova app AiVideos che rappresenta a tutti gli effetti il giusto complemento per godersi i contenuti multimediali sul nostro dispositivo Smartphone o Tablet.
Ad esso andrà unito, come consigliato nelle prime fasi di configurazione dell’app, anche il MX Player per poter riprodurre i file contenuti sull’ASUSTOR AS5002T. Data la natura Beta del LooksGood a cui si connette direttamente anche quest’app ha delle limitazioni al momento in cui scriviamo. Non è ancora disponibile la versione iOS e il numero di file supportati dipende dalla capacità del player e della transcodifica attuata dal NAS.
La sua configurazione è molto semplice, con anche un processo automatico che trova i server compatibili sulla nostra rete e non si necessiterà di altro se non di inserire le credenziali di accesso.
A questo punto, alla stessa stregua di quanto accade sul PC con LooksGood potremo navigare tra i file e riprodurre quelli di nostro interesse, nonché vedere i canali TV e avviare le registrazioni.
Ed ora passiamo ai test sintetici.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metologia di test:}
ASUSTOR AS5002T: Sistema di prova e Metodologia di test
Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sull’ADM 2.3.1.R1K3:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, sia in ambiente SMB che in ambiente iSCSI.
I test in ambiente iSCSI sono stati condotti non abilitando il protocollo di autenticazione delle credenziali CHAP. Con l’utilizzo del protocollo iSCSI abbiamo la possibilità di mappare una parte o l’intero volume del NAS server, sui nostri pc in rete LAN, come se fossero delle unità fisiche connesse al computer. Non si avrà così la necessità di trovare in rete uno specifico percorso per i file ma basterà aprire quello che noi vediamo come disco fisico connesso al nostro pc e salvare/leggere file e cartelle. Tutte le informazioni per configurare questo protocollo sono presenti sul manuale elettronico fornito a corredo.
Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 7 Ultimate Edition x64 sp1:
- NAS Performance Tester 1.7;
- Intel NAS PT 1.7.1.
Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:
- Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
- Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
- Utilizzo di un solo host nella rete e del NAS ASUSTOR AS5002T per le prove relative alle prestazioni con singola LAN;
- Utilizzo di due host (simulazione) nella rete e del NAS ASUSTOR AS5002T per le prove relative alle prestazioni con le LAN in Link Aggregation;
- Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
- Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 1;
- Esecuzione dei test in Link Aggregation solo trasferendo file di grandi dimensioni.
Abbiamo ritenuto di testare l’unità AS5002T in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 1 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.
Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.
{jospagebreak_scroll title=Tipologie Test e Risultati:}
ASUSOTR AS5002T: Tipologie Test e Risultati
Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità ASUSTOR AS5002T sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.
La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.
Il software NAS Performance Tester è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file delle dimensioni di 4GB ripetuto in loop per tre volte.
I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.
TEST IN AMBIENTE SMB/iSCSI
TEST IN LINK AGGREGATION (IEEE 802.3ad)
Considerazioni sui test:
L’ASUSTOR AS5002T rappresenta al meglio il detto che nella botte piccola risiede il vino buono. Questa unità, nella sua classe di appartenenza, ha espresso prestazioni di assoluto rilievo nel gestire flussi multimediali in lettura e in scrittura, sfoderando un bel caratterino anche nel trattare file di grandi dimensioni. Questo NAS Server, insieme ad un sistema operativo in costante crescita di funzioni, prestazioni e stabilità, rappresenta una scelta molto valida e consigliabile a quella platea di utenti casalinghi avanzati che desiderano un prodotto prestante, solido e che non svuoti le tasche per poterlo portare a casa. I test eseguiti dimostrano che l’unità è in grado di muoversi agevolmente con prestazioni elevate in ogni ambito saturando in molti scenari la singola banda LAN Gigabit. Ci riteniamo ampiamente soddisfatti dal comportamento dell’ASUSTOR AS5002T!
{jospagebreak_scroll title=Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento:}
Asustor AS5002T: Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento
Consumi
I consumi dell’Asustor AS5002T sono stati rilevati direttamente alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo, come di seguito specificato:
- Sospensione dei dischi;
- Idle;
- Fase di boot;
- Funzionamento a regime durante i test.
In generale i consumi sono stati di ottimo livello ma è d’uopo specificare che essi possono variare in base ai dischi utilizzati. Evidenziamo che l’Asustor AS5002T ha la capacità di attuare lo Sleep Mode S3 (STR), ovvero di salvare sulla memoria di sistema (Save To Ram) lo stato attuale del server e di ripristinarlo immediatamente alla prima richiesta di connessione. Nello stato di Sleep il processore è spento ed il resto del sistema, alimentazione compresa, è in modalità di risparmio energetico. Di seguito una tabella riepilogativa con i consumi rilevati con il nostro setup dischi.
Temperature
Con le svariate ore di test, anche molto prolungate nel tempo, i dischi hanno raggiunto temperature non elevate ma comunque sopra la media durante i test intensivi. La sensazione è che il sistema di controllo delle ventole sia calibrato esclusivamente sul calore prodotto dal sistema e della CPU che comunque rimangono entro soglie molto basse. Siamo dell’avviso che la routine di gestione delle ventole in automatico vada ricalibrata per tenere anche conto delle temperature dei dischi. Comunque non si sono registrate anomalie di sorta. Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi ed utilizzando l’impostazione di default Asustor per il controllo della ventola.
Tempi di Avvio/Spegnimento
Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire la fasi di alimentazione tramite UPS. I tempi da noi rilevati risultano leggermente superiori alla media di altri prodotti testati e li riassumiamo nella tabella seguente.
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ASUSTOR AS5002T: Conclusioni
![]() | Prestazioni: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Consumi/Temperature: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
ASUSTOR continua la sua marcia per la conquista di un posto di rilievo nel mercato dei NAS Server e persegue questo obiettivo proponendo sempre soluzioni nuove sia a livello hardware che software. L’ASUSTOR AS5002T oggetto della nostra recensione, entry level della nuova serie AS5XXXT, rappresenta un nuovo modo di intendere il NAS Server destinato ad un’utenza casalinga avanzata. Oggi abbiamo a disposizione dischi fino a 8TB di capacità per cui anche un “semplice” due dischi può essere molto appetibile per coloro che desiderano coniugare prestazioni ad uno spazio di storage adeguato con un prezzo iniziale di acquisto molto vantaggioso con la certezza di poter crescere cambiando i dischi con altri di capacità maggiore. Con un SoC Intel Celeron Dual Core (J1800) con supporto all’HT e con frequenza di burst variabile ASUSTOR si è assicurato un hardware molto prestante, con consumi ridotti (10W di TDP) e proiettato verso il futuro. Come se non bastasse il produttore continua ad aggiornare costantemente il proprio sistema operativo rendendolo sempre più dinamico, facile da usare, veloce e completo. Un team dinamico che esprime questa voglia di crescere nei propri prodotti.
Esteticamente il NAS non si discosta dalla precedente produzione e sarebbe il caso di inserire una serigrafia sulla parte frontale per iniziare a distinguere un modello da un altro, specie nel caso di installazioni con più server a disposizione. Il case dell’ASUSTOR AS5002T è realizzato, come di consuetudine per la casa produttrice, con materiale di ottima qualità. Alluminio per il corpo e plastica per la parte frontale. Ciò che è cambiato, più che altro al tatto, è la finitura superficiale della parte in alluminio che ora è davvero antimacchia. Nonostante abbiamo maneggiato molto il NAS non abbiamo avuto necessità di cancellare ditate o macchie. Gli assemblaggi sono perfetti in ogni particolare.
Al suo interno troviamo il nuovo SoC Intel Celeron J1800 che, anche grazie alla modalità burst, è in grado di gestire agevolmente tutte le applicazioni e le funzionalità del NAS Server. Questo SoC riesce ad avere ottime prestazioni restando molto parco nei consumi. Degna di nota la dotazione di connessioni che spaziano dagli standard USB 2.0, USB 3.0, eSATA, ben due porte LAN, connessione audio digitale ottica e video HDMI. Impossibile desiderare di più da questa classe di dispositivi. ASUSTOR si è davvero superata! Molta della concorrenza dispone di connettività più limitata.
L’aggiornamento dell’ADM (ASUSTOR Data Master) alla versione 2.3 non rappresenta una major release ma porta una serie di modifiche e migliorie che rendono il sistema operativo ancora più usabile, reattivo e accattivante nell’aspetto grafico. Sono in ulteriore sviluppo applicazioni multimediali da parte di ASUSTOR che amplificano il carattere multimediale degli ultimi prodotti usciti e, anche se ancora in fase Beta, promettono di portare nelle nostre living zone ancora maggiore divertimento e momenti di relax davanti ad un bel film o ad una bella compilation musicale. Il telecomando opzionale contribuisce ancora di più a completare quest’esperienza, permettendoci di accedere a tutte le funzionalità anche del player multimediale XBMC stando comodamente seduti in poltrona.
Nei test sintetici l’ASUSTOR AS5002T ha espresso prestazioni di rilievo superiori anche a prodotti della concorrenza. Difficile trovare una condizione che possa mettere in difficoltà questo NAS Server (chiaramente riferito alla tipologia e classe di dispositivo) ed è capace di far impallidire dispositivi ben più costosi e di classe superiore. Anche in regime daily ha avuto un comportamento esemplare e l’unica nota che ci sentiamo di esprimere è relativa a temperature operative leggermente sopra la media degli HDD durante le fasi iniziali di sincronizzazione del RAID e nei test intensivi della durata di svariate ore. Comportamento sicuramente affinabile ritoccando la gestione automatica della ventola. I consumi, grazie anche all’implementazione dello Sleep Mode S3 (STR – Suspend To Ram), sono stati davvero contenuti. I tempi di avvio/spegnimento sono di buon livello ed in generale il NAS Server ha avuto un comportamento più che positivo.
Gli HDD Western Digital WD60EFRX con il nuovo protocollo NASWARE giunto alla revisione 3.0, specificatamente dedicato alle soluzioni NAS Storage, si sono dimostrati molto affidabili, silenziosi e prestanti. Ormai Western Digital ha raggiunto un grado di maturità con questa tipologia di unità molto elevato. Il taglio da 6TB è molto indicato per unità NAS Server a due dischi cone l’AS5002T che grazie all’adozione del RAID 1 riescono a coniugare perfettamente capacità e sicurezza dei dati. Inoltre rappresentano un buon investimento in caso di una futura crescita ad unità server dotate di un numero maggiore di slot a disposizione.
L’ASUSTOR AS5002T è proposto al pubblico ad un prezzo di 329€ Iva inclusa, cifra adeguata alle caratteristiche tecniche ed alle elevate potenzialità del prodotto. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.
Pro:
- Design esterno semplice ed elegante;
- Ottima realizzazione degli assemblaggi;
- Case in alluminio robusto di ottima qualità;
- Ottimo layout interno;
- Qualità costruttiva del PCB;
- Elevato numero di funzioni a disposizione ed installabili;
- Multimedialità a 360°;
- Connettività molto completa;
- Ottime prestazioni generali;
- Firmware ADM innovativo con nuova interfaccia molto intuitiva;
- Personalizzazione dell’interfaccia di login;
- Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringraziano
per i dischi utilizzati nei test
Per qualsiasi informazione tecnica e commerciale potete usufruire del Supporto Tecnico Ufficiale Italiano di ASUSTOR.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend