ASUSTOR è ormai entrata a far parte con diritto nella schiera dei più grandi produttori di NAS Server. Il continuo sviluppo di prodotti hardware sempre avanzati e il proprio sistema operativo ADM (ASUSTOR Data Master) giunto alla release 2.6 (ancora in beta nel momento in cui scriviamo), testimoniano che l’impegno profuso nel soddisfare le esigenze di una moltitudine variegata di utenti è davvero notevole. Nella nostra recensione utilizzeremo un ASUSTOR AS6104T dotato di un nuovo processore Intel Braswell dedicato ad un utilizzo multimediale avanzato, supportando la risoluzione 4K, e di un motore hardware per la crittografia dei dati. Proveremo la nuova release del sistema operativo e ne descriveremo le novità introdotte. Vi anticipiamo solo che le prestazioni sono al vertice della categoria e che questo server può risultare un ottimo acquisto avendo un rapporto prezzo/prestazioni/funzionalità molto accattivante. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Nata nel 2011 ASUSTOR Inc., consociata di ASUSTeK Computer Inc., sviluppa e produce soluzioni NAS (Network Attached Storage) per il cloud stroage e la videosorveglianza di rete (Network Video Recorder). ASUSTOR offre una vasta gamma di soluzioni per l’archiviazione di rete con funzionalità innovative e componentistica di alto livello.
I NAS ASUSTOR offrono una vasta gamma di funzioni, che vanno dalla condivisione di file su più piattaforme ad applicazioni multimediali per server, alla fruizione dei servizi di App Central e consentono di esplorare il potenziale illimitato dei NAS. I NAS vengono forniti con il sistema operativo ASUSTOR Data Master (ADM), sviluppato da ASUSTOR, precaricato. L’ADM è un’interfaccia utente intuitiva e facile da utilizzare, nata per semplificare le operazioni quotidiane di gestione e manutenzione dei servizi e delle applicazioni del NAS Server.
In quanto cittadini responsabili della terra, la missione di ASUSTOR è quella di continuare a sviluppare prodotti che consentano il risparmio e l’efficienza energetica. Dal principio, tutti i prodotti NAS ASUSTOR sono stati pensati e sviluppati secondo concetti ecologici. Quando in funzione, i dispositivi consumano molta meno energia di quanta ne consumino in media gli altri computer e server. Inoltre, le avanzate funzioni di controllo energetico consentono di gestire in maniera più efficiente il dispositivo NAS e i dischi rigidi. In questo modo l’utente risparmierà sulla bolletta elettrica e contemporaneamente prolungherà la longevità dei dischi rigidi. Infine, tutti i prodotti NAS ASUSTOR sono costruiti in relazione agli standard RoHS e utilizzano materiali di imballaggio riciclabili, mirando a produrre il minor inquinamento possibile.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}
ASUSTOR AS6104T: Confezione e Bundle
E’ divenuta ormai consuetudine per molti produttori, al fine di migliorare la produzione e snellire i processi che ne derivano, standardizzare molti elementi. Tra gli standard troviamo la confezione che viene utilizzata per distribuire vari modelli come ad esempio il AS6204T e AS7004T essendo predisposta per contenere varie tipologie di NAS Server che poi saranno semplicemente identificati da un’etichetta personalizzata. L’ASUSTOR AS6104T viene distribuito all’interno di una scatola con colore di fondo bianco brillante e grazie alla sua veste grafica semplice e accurata risulta molto accattivante. Un’etichetta di colori pastello identifica il modello di server contenuto ed un insieme di icone rappresentano l’insieme delle applicazioni disponibili nell’App Central; il tutto per far comprendere all’utente finale già con un semplice colpo d’occhio ciò che sta acquistando. Nel rispetto dell’ambiente, come da politica consolidata in casa ASUSTOR, la confezione è interamente realizzata con materiale completamente riciclabile. Le sue dimensioni sono generose ed è molto resistente.
Sulla parte anteriore sono raffigurati due modelli ASUSTOR; come già detto la confezione è utilizzata per vari modelli differenziandosi solo per l’etichetta identificativa adesiva. Un’etichetta di colore ciano illustra il modello contenuto nella confezione ed una serie di icone indicano il supporto ai vari sistemi operativi e le principali funzionalità supportate. Sulla faccia posteriore è riportato, tradotto in tutte le lingue dove il prodotto viene esportato, un elenco delle principali funzionalità del server e le certificazioni ricevute in ambito server.
Sulle facce laterali sono riportate, rispettivamente, delle immagini relative al sistema operativo ADM (Asustor Data Master) e alle sue principali applicazioni, le specifiche del modello inserito nella confezione, un’etichetta identificativa del NAS Server di colore magenta scuro, delle sue caratteristiche hardware e del bundle contenuto, delle icone relative alle principali applicazioni dall’App Central, delle istruzioni su come maneggiare la confezione per il trasporto ed infine i dati reali dell’azienda e la dichiarazione di proprietà dei marchi riportati. Molto interessante, come sempre, la garanzia di tre anni sul prodotto.
Sulla parte superiore, dello stesso colore dell’etichetta, sono riportati il logo aziendale ASUSTOR, delle icone identificative delle funzionalità del prodotto, il marchio Intel Inside ed una serie di codici identificativi del prodotto con anche la revisione del firmware con cui l’unità viene distribuita ed i MAC Address delle interfacce di rete.
Il server è alloggiato all’interno della scatola molto accuratamente, proteggendolo con due semigusci in poliuretano espanso che, oltre a distanziare il server dalle pareti della scatola, costituiscono uno strato ammortizzante in caso di caduta accidentale. Un sacchetto di materiale plastico trasparente protegge il server da graffi nelle operazioni di prima movimentazione. Il bundle fornito in dotazione è inserito all’interno di una seconda scatola di cartone.
Il bundle fornito con l’ASUSTOR AS6104T è composto da:
- Disco contenente il software sia di gestione dell’unità che per i backup ed il manuale elettronico;
- 2x Cavo per rete LAN Cat. 5e non schermato;
- Set di viti per poter assemblare gli HDD nei cassetti hot swap;
- Manuale rapido di installazione;
- Telecomando (opzionale);
- Alimentatore esterno;
- Cavo di alimentazione.
Ricordiamo che il telecomando è un accessorio NON compreso nel bundle, ma va comprato a parte, salvo promozioni particolari.
Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche Hardware:}
ASUSTOR AS6104T: Caratteristiche Tecniche Hardware
AS6104T dispone di processore Intel Celeron N3050 1.6GHz Dual-Core (burst fino a 2.16GHz) e presenta una grande varietà di uscite multimediali, rendendolo la soluzione ideale per le esigenze di lavoro e intrattenimento. Dispone di uscita multimediale HDMI locale (4K, 1080p e audio multicanale ad alta definizione) e grazie al supporto SMB 2.0 incrementa le prestazioni di rete Windows del 30%-50%.
Il AS6104T è un server di archiviazione di rete a 4 bay progettato per le piccole imprese dotato di motore di crittografia hardware dedicato che raddoppia la velocità di trasferimento dei dati crittografati.
Potete trovare ulteriori informazioni sul NAS Server presso il sito del produttore. Ora diamo uno sguardo alle specifiche software dell’unità.
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ASUSTOR AS6104T: Specifiche Software
Di seguito riportiamo una tabella, con dati forniti dal produttore, con elencate tutte le specifiche software supportate dall’ASUSTOR AS6104T. L’elenco è davvero vasto e l’unità appare ricca di funzioni. Essendo l’ADM 2.6 ancora in versione beta nell’elenco sono riportate le caratteristiche dell’ADM 2.5.
Ora andiamo a dare uno sguardo all’esterno dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno:}
ASUSTOR AS6104T: Uno sguardo all’esterno
Il processo di standardizzazione delle confezioni, di cui abbiamo parlato in precedenza, coinvolge anche i case dei server e l’ASUSTOR AS6104T richiama stilisticamente altri modelli già presenti nel catalogo del produttore. Adottando un case dal design moderno, con linee semplici e lineari, ben proporzionato nelle dimensioni, piacevolmente dotato di linee morbide con tratti curvilinei. Il case è realizzato in alluminio con una elegante colorazione grigio canna di fucile e la parte frontale è realizzata in materiale plastico di colore nero. La qualità degli assemblaggi, come di consuetudine, è elevata e non abbiamo rilevato imperfezioni o disallineamenti tra i vari componenti. Il materiale plastico utilizzato per la parte frontale è molto resistente e di ottima qualità ed ha una finitura opaca; solo una zona lucida è posta sopra i cassetti hot-swap degli HDD che contribuisce a restituire un’immagine elegante dell’unità.
Nella parte frontale sono immediatamente rilevabili i quattro slot hot swap destinati ad altrettante unità HDD, il pulsante di accensione dell’unità, tutti i led diagnostici che ci segnalano l’accensione ed il corretto funzionamento del NAS Server, della interfaccia LAN ed infine il pulsante per l’esecuzione del Direct Copy da pendrive/disco USB dalla porta frontale aderente allo standard USB 3.0. Sui cassetti hot swap sono posizionati i led diagnostici che segnalano il funzionamento degli HDD collegati. Nella zona traslucida è presente il sensore ad infrarossi del ricevitore del telecomando opzionale.
Nella zona posteriore dell’ASUSTOR AS6104T è presente un generoso foro di uscita dell’aria calda gestito da una ventola da 120×120 mm per l’espulsione del calore generato dagli HDD e dai componenti interni. Come connettività rileviamo il connettore per il cavo di alimentazione, due porte di connessione USB 3.0 e due porte USB 2.0, due porte LAN Gigabit, una connessione video HDMI per il collegamento ad una HD TV per la riproduzione di contenuti multimediali ed un’uscita audio ottica S/PDIF per la connessione ad un sistema HT, due porte eSATA. Completano il quadro descrittivo posteriore il tasto di reset per ripristinare la configurazione di base del server e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto. Per questa unità ASUSTOR ha optato per un’alimentazione esterna.
Nelle fasce laterali non sono presenti elementi di particolare rilievo, solo sul lato sinistro troviamo una perforazione per l’ingresso di aria fresca nella zona dove è installata la scheda madre del server.
Nella parte inferiore sono presenti dei piedini in gomma per smorzare le vibrazioni ed una targhetta identificativa del prodotto.
E’ il momento di dare uno sguardo agli HDD utilizzati nei test.
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ASUSTOR AS6104T: HDD utilizzati nei test
L’ASUSTOR AS6104T è stato testato con HDD inviati da Western Digital, nello specifico dei Western Digital WD60EFRX con una capacità di 6TB. Questi HDD sono stati specificatamente progettati e realizzati per soddisfare le esigenze ambiente NAS (PMI e Soho), grazie anche alla tecnologia dedicata NASware. Questa avanzata tecnologia, integrata in ogni disco WD Red, consente un’integrazione senza interruzioni, una solida protezione dei dati e prestazioni ottimali per tutti i sistemi utilizzati in ambienti NAS e RAID.
WD, azienda di Western Digital, è da sempre all’avanguardia e leader del mercato dell’archiviazione. Punto di riferimento nel mondo storage, l’azienda produce hard disk e dischi allo stato solido a elevate prestazioni. Questi dischi vengono utilizzati da OEM e integratori di computer desktop e mobili, sistemi informativi enterprise, sistemi integrati e applicazioni di elettronica di consumo, così come dall’azienda stessa, che fornisce i suoi prodotti storage.
I dispositivi e i sistemi storage leader di WD, i prodotti di rete, i lettori multimediali e le soluzioni software consentono agli utenti in tutto il mondo di salvare, archiviare, proteggere e condividere in maniera semplice i loro contenuti su molteplici dispositivi. WD è stata fondata nel 1970 con quartier generale a Irvine, California. Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell’azienda www.wd.com.
Western Digital Corp. (NASDAQ: WDC), Irvine, Calif., è un fornitore globale di prodotti e servizi che consentono alle persone e alle organizzazioni di raccogliere, gestire, fruire e preservare i contenuti digitali. Le sue aziende progettano e producono dispositivi storage, sistemi di rete e prodotti di home entertainment sotto i marchi WD, HGST e G-Technology. Visitate la sezione dedicata agli investitori sul sito dell’azienda (www.westerndigital.com) per accedere a una serie di informazioni finanziarie dedicate.
Questi HDD sono dotati, inoltre, della pregevole funzione NASWARE 3.0 che permette una migliore protezione dei dati in caso di perdita o interruzione dell’alimentazione elettrica.
Prima di dare inizio alle prove sul campo diamo uno sguardo all’interno del server.
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Asustor AS6104T: Uno sguardo all’interno – Parte 1
L’apertura del case dell’ASUSTOR AS6104T è un’operazione autorizza per l’espansione della memoria di sistema e non invalida la garanzia. Similarmente agli altri modelli del catalogo del produttore che condividono il medesimo case l’apertura avviene togliendo tre viti posteriori e sfilando semplicemente la copertura in alluminio. La scheda madre del NAS Server è posizionata sul lato sinistro ed è isolata da eventuali contatti accidentali con il case metallico con un foglio plastico di colore nero in cui sono stati ritagliati due lembi per l’accesso agli slot di memoria, entrambi già occupati da un modulo SO-DIMM ciascuno. Rileviamo l’estrema cura prestata negli assemblaggi e nella realizzazione di tutti i particolari.
L’estrazione della scheda madre dal case, come per altri modelli di casa ASUSTOR, può essere effettuata solo rimuovendo la paratia posteriore del NAS Server e il backplane degli HDD. Su quest’ultimo è installato un controller di dischi rigidi ASMedia ASM 1061 e si connette alla scheda madre tramite uno slot PCIe 2.0 1x (5.0 Gb/s). Dopo la rimozione del backplane smontiamo la scheda madre e possiamo osservarne i componenti discreti che vi sono installati.
Il PCB possiede un form factor disegnato specificatamente per essere inserito alla perfezione all’interno del case ed ha un layout molto ordinato e pulito. Strutturalmente è un multistrato doppia faccia di colore verde, con uno spessore adeguato per essere resistente e rigido. Le saldature sono di ottima fattura e non presentano scorie o residui di lavorazione.
Passiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.
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Asustor AS6104T: Uno sguardo all’interno – Parte 2
La potenza elaborativa dell’Asustor AS6104T risiede nella CPU celata dal dissipatore passivo in alluminio, un moderno SoC targato Intel. La CPU è un Intel Celeron N3050, dual core con supporto all’HT (Hyper Threading), con una frequenza di clock di 1,60 GHz con un burst fino a 2,16 GHz e con 2MB di cache L2. Supporta i set di istruzioni a 64 bit, ha un processo produttivo litografico di 14nm ed un TDP max di soli 6W. E’ in grado di supportare fino ad un max di 8GB di memoria DDR3 in dual channel con frequenze di 1600 MHz. La pasta termica presente si è rivelata molto ostica per cui, per non rischiare di rovinare il server, non abbiamo insistito sulla rimozione deL dissipatore passivo.
La sezione di storage per le porte SATA ed eSATA posteriori è gestita attraverso chipset ASMedia ASM 1061 che realizza il collegamento al SoC Intel tramite la connessione PCie 1x.
La memoria di sistema è di 2 GB e risiede in due moduli SO-DIMM DDR3 di produzione DSL e supporta frequenze fino a 1.600MHz con timing di 11-11-11 (CL-tRCD-tRP). Aderendo alle specifiche Intel per il processore utilizzato, queste memorie funzionano ad una frequenza di 1.600MHz e con CL11. La quantità è espandibile fino a 8 GB sostituendo i moduli forniti in dotazione. Operazione sicuramente utile qualora il nostro server debba gestire un elevato numero di applicazioni.
Le interfacce LAN sono gestite da due chip Broadcom BCM57781 Gigabit Ethernet Controller, ognuno dei quali supporta una singola porta con interfaccia PCIe V. 1.1 (2.5GT/s) con supporto ai Jumbo Frames.
Continuiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.
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Asustor AS6104T: Uno sguardo all’interno – Parte 3
La gestione della porta HDMI presente sul retro dell’Asustor AS6104T è demandata ad un chip Texas Instruments modello DP139 che è compatibile con lo standard HDMI Rev 1.4b. La sezione audio è invece gestita da un chipset Realtek ALC887 che offre supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192kHz.
Le tre porte USB aderenti allo standard 3.0, quella frontale e le due posteriori, sono gestite direttamente dal SoC Intel mentre le porte USB 2.0 da un chipset da un chip della Terminus, modello FE1.1.
Il monitoraggio dell’hardware presente, in termini di temperature e velocità delle ventole, è affidato ad un chip ITE IT8728F. Il dispositivo utilizza l’innovativa gestione intelligente delle ventole per settarle in automatico su ON / OFF e offre funzioni di controllo della velocità (SmartGuardian) per proteggere il sistema, riducendo il rumore ed i consumi energetici.
Su un piccolo pcb, leggermente distanziato dalla scheda madre principale, troviamo un microdrive USB di produzione ADATA che grazie alla presenza di una nand flash di produzione Toshiba, modello TC58NVG2SOFTA00 di 1024MB di capacità, è in grado di memorizzare i componenti principali del sistema operativo. Le altre applicazioni invece sono salvate direttamente sugli HDD. Già in fabbrica in questo microdrive vengono installati i principali componenti che permettono l’avvio dell’unità e l’installazione del sistema operativo.
La ventola di sistema deputata al raffreddamento dei componenti è prodotta dalla Y.S. TECH ed è il modello FD121225HB, ha una velocità di rotazione fino a 2.600 rpm, una portata d’aria di 106.1 CFM ed una rumorosità massima dichiarata di 44 dB(A). Non siamo certo di fronte ad un campione di silenziosità, vedremo durante le prove come si comporterà e come verrà gestita dal sistema operativo.
Ora siamo pronti ad analizzare le principali novità dell’ADM 2.6 (beta).
{jospagebreak_scroll title=ADM 2.6 (beta) – Novità introdotte – Parte 1:}
ASUSTOR AS6104T: ADM 2.6 (beta) – Novità introdotte – parte 1
Il sistema operativo dei NAS Server ASUSTOR, l’ADM (ASUSTOR Data Master), è giunto alla versione 2.6 che nel momento in cui scriviamo è ancora in fase beta. Non si tratta di una major release ma, come ci ha abituato ASUSTOR, costituisce un ulteriore piccolo passo in avanti nel processo evolutivo di questo sistema operativo. Appare evidente che il produttore non intende stravolgere il proprio software con uscite rivoluzionarie ma lo sviluppa con step ben precisi e mirati.
Alcuni miglioramenti sono completamente trasparenti all’utente e riguardano le librerie GNU C che passano alla versione glibc 2.22 in grado di offrire maggiore flessibilità alla programmazione di app di terze parti aumentando la compatibilità con il sistema operativo. Viene inoltre aggiornato il kernel alla versione 4.1 con supporto a lungo termine. Ciò garantisce che il kernel avrà supporto continuo per tutti i fix che si renderanno necessari nel tempo.
Altra novità è la gestione degli account utente in ADM. Ora è possibile importare una lista di utenti, attribuire loro una quota di utilizzo dello storage, inserire la mail e posizionarli all’interno di un gruppo in un unico passaggio. Basterà entrare in Controllo Accessi e da Utenti locali selezionare il pulsante Aggiungi ed in seguito Importa utenti.
Il file da importare potrà essere creato con un editor di testo o con Excel. In questo ultimo caso l’esportazione dovrà essere eseguita salvando il file in CSV. I campi dovranno essere in sequenza su ogni riga e separati da punto e virgola (;). Se non abbiamo la necessità di definire un campo si potranno mettere in sequenza tanti punto e virgola fino a completare l’esatta lunghezza della sequenza. I campi vanno inseriti come di seguito riportato:
- Nome utente
- Password
- Descrizione
- Quota (GB) – questo valore sarà attribuito a tutti i volumi esistenti
- Gruppo
Una volta selezionato il file da importare possiamo determinare se l’account esiste la sua eventuale sovrascrittura ed una scadenza per gli account creati. Andando avanti avremo un’anteprima degli utenti che si andranno a creare.
Al termine dell’operazione avremo la conferma della creazione degli account seconde quanto abbiao disposto nel file.
{jospagebreak_scroll title=ADM 2.6 (beta) – Novità introdotte – Parte 2:}
ASUSTOR AS6104T: ADM 2.6 (beta) – Novità introdotte – parte 2
Altra interessante novità introdotta nell’ADM 2.6 (beta) riguarda la creazione pianificata di Snapshot iSCSI LUN. Come ben immaginiamo la creazione di copie di sicurezza è uno degli scopi primari di un NAS Server e quanto più riusciamo ad automatizzare i processi di backup quanto più avremo una gestione migliore e più sicura del sistema. Da Gestione Archivi basterà selezionare iSCSI LUN e poi il pulsante Snapshot LUN. Nel menu a tendina sceglieremo Pianifica e andremo a programmare il backup della nostra unità logica iSCSI.
Abbiamo a disposizione diversi metodi temporali di eseguire un’immagine della nostra unità, ovvero possiamo stabilire se deve essere unica, giornaliera o settimanale ed impostare un orario consono alla sua esecuzione, magari in orari notturni dove l’utilizzo del NAS potrebbe essere presumibilmente più basso.
Dovremo opzionare anche il comportamento in caso di saturazione dello spazio a disposizione per gli snapshot, decidendo di fermare il processo di backup o di rimuovere le immagini più vecchie.
Al termine dell’esecuzione di ogni snapshot sarà possibile controllare l’esito dell’operazione.
Anche in ambito multimediale sono state introdotte delle novità su ASUSTOR Portal. Ora i filmati in fullHD presenti su Youtube potranno essere riprodotti perfettamente attraverso Chromium che offre accellerazione hardware per questa tipologia di contenuti senza introdurre ritardi nel processo di bufferizzazione.
Inoltre l’aggiunta di URL-Pack consentirà di riprodurre attraverso Portal i contenuti multimediali dei principali canali di video-on-demand e musicali come Vimeo, Netflix, Spotify ed altri. Ulteriori aggiornamenti futuri consentiranno di aggiungere maggiori canali per un divertimento assoluto.
{jospagebreak_scroll title=ADM 2.6 (beta) – Novità introdotte – Parte 3:}
ASUSTOR AS6104T: ADM 2.6 (beta) – Novità introdotte – parte 3
ASUSTOR punta molto sulla possibilità di poter trasportare fisicamente i dati e già nelle versioni precedenti dell’ADM aveva introdotto il MyArchive, ovvero la configurazione fino ad un massimo di due HDD in modalità singola estraibile/inseribile a caldo. Con l’ADM 2.6 (beta) il numero dei dischi utilizzabile viene elevato fino ad N-1.
In pratica su un NAS da quattro dischi come l’ASUSTOR AS6104T, fino a tre dischi possono essere destinati ad archiviazione trasportabile. Il vantaggio di questa tecnologia si traduce in un comodo trasporto di dati di ingente quantità da una sede all’altra di un ufficio/casa, inseribile in un altro NAS Asustor o financo tramite adattatori USB 3 essere collegati direttamente ad un PC/Mac.
La creazione di un disco MyArchive avviene nella Gestione archivi dove attraverso una procedura guidata andremo a selezionare quale disco destinare al trasporto dei dati.
Tra le novità introdotte vi è anche la possibilità di scegliere il tipo di formattazione per il disco interessato; EXT4 Linux, NTFS Windows e HFS+ Mac. Come vedremo in seguito, in caso di EXT4 nativo Linux sarà possibile attivare anche la crittografia dei dati. Eccellente!
Dopo aver scelto il tipo di file system sarà possibile attribuire un nome (Alias) al disco che ci consentirà, qualora si disponga di più dischi MyArchive, di trovare più semplicemente lo storage di nostro interesse.
Al termine del processo di creazione troveremo il nostro volume MyArchive in elenco in Gestione archivi e l’alias disponibile sia nel File Explorer di ADM che tra le risorse di rete in Windows.
{jospagebreak_scroll title=ADM 2.6 (beta) – Novità introdotte – Parte 4:}
ASUSTOR AS6104T: ADM 2.6 (beta) – Novità introdotte – parte 4
Come anticipato in precedenza l’utilizzo in MyArchive del file system EXT4 permette di poter proteggere il disco con una crittografia con protocollo AES a 256bit.
L’attivazione della crittografia attiva un alert che ci informa che il disco potrà essere utilizzato in massimo altre 20 unità ASUSTOR e ci ricorda di annotare la password per evitare che poi non si possa più accedere ai dati contenuti sull’HDD.
Proseguendo con la procedura sarà possibile esportare la chiave crittografica alla fine della configurazione del disco. Consigliamo caldamente di spuntare questa opzione e di fare più copie della chiave esportata per avere la certezza di avere sempre accesso al disco protetto. La chiave si potrà copiare anche su un dongle usb ed utilizzarlo come token di attivazione del disco MyArchive crittografato.
Alla fine della procedura guidata vedremo il nostro disco in Gestione archivi con l’indicazione della crittografia attivata. Contemporaneamente il nostro browser scaricherà la chiave di criptazione da noi scelta in fase di configurazione. Qualora sia nostra intenzione aggiornare la password di criptazione bisogna ricordarsi di ripetere l’esportazione della stessa e la sostituzione di quella vecchia.
Quando andremo ad inserire il disco crittografato ci verrà richiesta la chiave crittografata. Possiamo o digitarla a mano o farla leggere magari da una pennetta usb. Facile, veloce e sicuro.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di test:}
ASUSTOR AS6104T: Sistema di prova e Metodologia di test
Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sull’ADM 2.6.0.B313:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, sia in ambiente SMB che in ambiente iSCSI.
I test in ambiente iSCSI sono stati condotti non abilitando il protocollo di autenticazione delle credenziali CHAP. Con l’utilizzo del protocollo iSCSI abbiamo la possibilità di mappare una parte o l’intero volume del NAS server, sui nostri pc in rete LAN, come se fossero delle unità fisiche connesse al computer. Non si avrà così la necessità di trovare in rete uno specifico percorso per i file ma basterà aprire quello che noi vediamo come disco fisico connesso al nostro pc e salvare/leggere file e cartelle. Tutte le informazioni per configurare questo protocollo sono presenti sul manuale elettronico fornito a corredo.
Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 10 Pro:
- NAS Performance Tester 1.7;
- Intel NAS PT 1.7.1.
Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:
- Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
- Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
- Utilizzo di un solo host nella rete e del NAS ASUSTOR AS6104T per le prove relative alle prestazioni con singola LAN;
- Utilizzo di due host nella rete e del NAS ASUSTOR AS6104T per le prove relative alle prestazioni con le LAN in Link Aggregation, sia con crittografia attivata che disattivata;
- Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
- Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 5, 6 e RAID 10;
- Esecuzione dei test in Link Aggregation solo trasferendo file di grandi dimensioni.
Abbiamo ritenuto di testare l’unità AS6104T in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 5/6/10 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.
Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.
{jospagebreak_scroll title=Tipologie Test e Risultati:}
ASUSOTR AS6104T: Tipologie Test e Risultati
Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità ASUSTOR AS6104T sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.
La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.
Il software NAS Performance Tester è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file delle dimensioni di 4GB ripetuto in loop per tre volte.
I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.
TEST IN AMBIENTE SMB
TEST IN AMBIENTE iSCSI
TEST IN LINK AGGREGATION (IEEE 802.3ad)
Considerazioni sui test:
L’ASUSTOR AS6104T testimonia l’elevato livello prestazionale che le nuove piattaforme SoC Intel sono in grado di esprimere, anche con “soli” 2GB di memoria ed un processore dual core. Le prestazioni sono ai vertici della categoria con qualsiasi tipo di protocollo RAID implementato. Le performance espresse nella crittografia dei file sono ottime e desteranno sicuro interesse per le attività SOHO che potranno dotarsi di un ottimo server, a costo molto accessibile, in grado di sostenere protocolli di protezione per gli archivi. I test eseguiti testimoniano la propensione dell’unità a svolgere qualsiasi tipo di attività in ogni ambito di applicazione, saturando la singola banda LAN Gigabit ed anche quella offerta dall’attivazione del Link Aggregation Ci riteniamo pienamente soddisfatti dal comportamento dell’ASUSTOR AS6104T!
{jospagebreak_scroll title=Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento:}
Asustor AS6104T: Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento
Consumi
I consumi dell’Asustor AS6104T sono stati rilevati direttamente alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo, come di seguito specificato:
- Sospensione dei dischi;
- Idle;
- Fase di boot;
- Funzionamento a regime durante i test.
In generale i consumi sono stati di ottimo livello ma è d’uopo specificare che essi possono variare in base ai dischi utilizzati. Evidenziamo che l’Asustor AS6104T ha la capacità di attuare lo Sleep Mode S3 (STR), ovvero di salvare sulla memoria di sistema (Save To Ram) lo stato attuale del server e di ripristinarlo immediatamente alla prima richiesta di connessione. Nello stato di Sleep il processore è spento ed il resto del sistema, alimentazione compresa, è in modalità di risparmio energetico. Di seguito una tabella riepilogativa con i consumi rilevati con il nostro setup dischi.
Temperature
Con le svariate ore di test, anche molto prolungate nel tempo, i dischi hanno raggiunto temperature non elevate ma comunque sopra la media. La sensazione è che il sistema di controllo delle ventole sia calibrato esclusivamente sul calore prodotto dal sistema e della CPU che comunque rimangono entro soglie molto basse. Siamo dell’avviso che la routine di gestione delle ventole in automatico vada ricalibrata per tenere anche conto delle temperature dei dischi. Comunque non si sono registrate anomalie di sorta. Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi ed utilizzando l’impostazione di default Asustor per il controllo della ventola.
Tempi di Avvio/Spegnimento
Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire le fasi di alimentazione tramite UPS. I tempi da noi rilevati risultano leggermente superiori alla media di altri prodotti testati e li riassumiamo nella tabella seguente.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
ASUSTOR AS6104T: Conclusioni
![]() | Prestazioni: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Consumi/Temperature: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
ASUSTOR continua a mettere a segno punti preziosi nel mercato dei NAS Server con unità sempre più prestanti, dotate di hardware di ultima generazione che riesce a garantire prestazioni da primato sia in ambito casalingo avanzato che nel settore business. Lo sviluppo del sistema operativo ADM (ASUSTOR Data Master) procede a piccoli passi e anche se non sembra che ci sia da parte di ASUSTOR l’interesse di mettere in campo una major release, non manca di inserire funzioni interessanti ed utili ad ogni aggiornamento.
Nella nostra recensione ci siamo occupati dell’ASUSTOR AS6104T, dedicato a utenti casalinghi avanzati ed in generale ad ambienti SOHO, insieme all’ultima release del sistema operativo, l’ADM 2.6 ancora in versione beta al momento della stesura di questo articolo. Il server si basa sulla nuova piattaforma Intel Braswell con un SoC Celeron N3050 dual-core che si è rivelato molto equilibrato e parco nei consumi. Una dotazione di memoria di 2GB completa un quadro molto positivo su un’unità server dalle caratteristiche davvero accattivanti.
Esteticamente dispone di un design pulito ed accattivante che lo rende un oggetto molto piacevole alla vista ed abbinabile a diverse soluzioni di arredo. La dotazione di connessioni comprende gli standard USB 2.0, USB 3.0, eSATA, ben due porte LAN, connessione audio digitale ottica e video HDMI, un ottimo compagno della nostra zona living che saprà regalarci ore ed ore di divertimento in ambito multimediale.
L’ADM (ASUSTOR Data Master) con la sua ultima release 2.6 (beta) corregge molti bug, incorpora le ultime versioni del kernel linux e delle librerie GNU rendendo di fatto il lavoro degli sviluppatori di app di terze parti molto più semplice. Altra funzione dedicata al traporto fisico dei dati, il MyArchive, viene ulteriormente migliorato e ne viene espansa la capacità operativa supportando ora diversi file system. E’ stata migliorata anche l’esperienza multimediale dotando l’ASUSTOR Portal della capacità di riprodurre streming in fullHD dai principali siti come You Tube, Netflix, Vimeo, etc.
Nei test sintetici l’ASUSTOR AS6104T non tradisce le aspettative confermando l’ottima attitudine delle ultime piattaforme Intel a esprimere elevata potenza elaborativa in qualsiasi condizione, sia di protocollo raid utilizzato che di ambiente di lavoro, lasciando in questo modo l’utente libero di adottare qualsivoglia soluzione di storage senza praticamente limiti. Brava ASUSTOR!
Il SoC utilizzato è un campione di risparmio energetico e, grazie anche all’implementazione dello Sleep Mode S3 (STR – Suspend To Ram), i consumi risultanti in varie fasi di utilizzo sono stati davvero contenuti. I tempi di avvio/spegnimento sono di ottimo livello ed in generale il NAS Server ha avuto un comportamento molto positivo.
Gli HDD Western Digital WD60EFRX con il protocollo NASWARE revisione 3.0, specificatamente dedicato alle soluzioni NAS Storage, si sono dimostrati molto affidabili, silenziosi e prestanti. Ormai Western Digital ha raggiunto un grado di maturità con questa tipologia di unità molto elevato.
Il taglio da 6TB è molto indicato per unità NAS Server a quattro dischi come l’AS6104T che riescono a coniugare perfettamente capacità e sicurezza dei dati. Inoltre rappresentano un buon investimento in caso di una futura crescita ad unità server dotate di un numero maggiore di slot a disposizione.
L’ASUSTOR AS6104T è proposto al pubblico ad un prezzo di 479,00€ Iva inclusa, cifra adeguata alle caratteristiche tecniche ed alle elevate potenzialità del prodotto. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.
Pro:
- Design esterno elegante e molto gradevole;
- Ottima realizzazione degli assemblaggi;
- Case in alluminio robusto di ottima qualità;
- Elevato numero di funzioni a disposizione ed installabili;
- Multimedialità a 360°;
- Connettività molto completa;
- Ottime prestazioni generali;
- Firmware ADM innovativo con nuova interfaccia molto intuitiva;
- Personalizzazione dell’interfaccia di login;
- Bassi consumi;
- Alta flessibilità di utilizzo;
- Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringraziano:
per i dischi utilizzati nei test.
Per qualsiasi informazione tecnica e commerciale potete usufruire del Supporto Tecnico Ufficiale Italiano di ASUSTOR.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend