Nel concitato e veloce sviluppo avvenuto nel corso degli ultimi anni, nel segmento delle innovazioni tecnologiche, abbiamo assistito ad una costante crescita per quanto riguarda il mercato delle periferiche destinate al segmento desktop. Le maggiori realtà del settore, infatti, non si sono lasciate scappare l’occasione di recuperare quote di mercato arricchendo i propri listini con soluzioni particolari espressamente rivolte ai videogiocatori e contraddistinte dalle più disparate caratteristiche tecniche e funzionalità esclusive, in modo tale da poter soddisfare qualsiasi esigenza e garantire al tempo stesso un’eccellente esperienza d’uso. Con la recensionedi oggi andremo ad analizzare la tastiera meccanica G.Skill RIPJAWS KM570 MX. Questa periferica si rivolge agli appassionati videogiocatori che cercano una tastiera meccanica robusta con una brillante retroilluminazione. Questo modello offre diversi pulsanti funzione dedicati ad applicazioni e azioni rapide come il controllo del volume e della retroilluminazione, oltre alla possibilità di registrare macro al volo per azioni rapide. La RIPJAWS KM570 MX è disponibile nelle versioni con switch Cherry MX Red, Blue, Brown e Silver (Speed) e con retroilluminazione RGB o rossa. Non resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo riferito alla RIPJAWS KM570 MX con Cherry MX Red.
Introduzione:
G.SKILL nasce nel 1989 a Taipei, Taiwan. Fondata da un gruppo di appassionati è diventata un fornitore di moduli di memoria a livello mondiale. Questo grazie alla loro missione, quella di offrire prodotti superiori alla media grazie a rigidissime selezioni dei prodotti testati a mano e un ottimo supporto post vendita.
Inoltre G.SKILL si pregia dell’abilità di aggiornare e innovare repentinamente le proprie soluzioni in base alle richieste di mercato. In questa maniera è in grado di offrire all’utente finale prodotti innovativi e in linea con le tendenze di mercato.
Ultima, ma non per importanza, è l’altissima qualità dei prodotti G.SKILL, soggetti a rigorosissimi test di controllo anche a mano che ne garantisce e certifica il massimo rendimento e la massima qualità.
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Confezione e Bundle:
La tastiera RIPJAWS KM570 MX è racchiusa in una confezione in grado di offrire una vista completa del prodotto, oltre ad una serie di loghi e specifiche tecniche. La scatola è di sicuro impatto visivo. Essa mette fin da subito in risalto il prodotto e il logo G.SKILL.
Sulla parte frontale è presente la foto reale della tastiera con varie caratteristiche peculiari come la tipologia di switch utilizzati, i Cherry MX Red, e la programmabilità di ogni singolo tasto. Non mancano i pulsanti multimediali dedicati e il cavo rivestito.
Il packaging è realizzato in cartone, nella classica forma rettangolare con tonalità non accese o fastidiose. Una bella foto riguardante il prodotto fa bella mostra di sé sullo sfondo. Il tema moderno ed accattivante dello sfondo è presente su gran parte della confezione. L’imballo risulta solido decisamente solido. La confezione è di sicuro impatto visivo e mette bene in risalto il prodotto, accompagnato sulla sinistra dal logo G.SKILL. In alto a destra è collocato un adesivo con la tipologia di switch “Red” utilizzato.
La parte posteriore della confezione è caratterizzata da un’immagine di un esploso con i principali dettaglia delle principali caratteristiche tecniche del prodotto. L’azienda vuole chiaramente mettere subito in evidenza i punti di forza della RIPJAWS KM570 MX. In piccolo sono inoltre scritte altre proprietà della tastiera stessa, in ben 7 lingue, italiano escuso.
Gli elementi grafici presenti, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare le proprie esigenze.
I laterali della confeione non offrono informazioni particolari, se non le specifiche tecniche mostrate precedentemente, i requisiti minimi di sistema e il contenuto della scatola stessa. G.SKILL non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta bello da vedere e consente sin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto.
Una volta aperta la confezione possiamo notare fin da subito come la tastiera sia avvolta in una plastica protettiva. Non sono presenti altri tipi di rinforzi o protezioni al di fuori del cartone stesso della scatola: dovremo quindi avere cura di non sollecitare eccessivamente la scatola durante il trasporto.
Il bundle fornito in dotazione presenta: una piccola guida rapida all’utilizzo delle funzioni rapide, l’informativa della garanzia e il piccolo utensile per rimuovere i copri-tasti. A nostro avviso il bundle risulta striminzito, ma in ogni caso ideo per sfruttare al meglio la tastiera.
Notiamo inoltre, come l’azienda si limiti solo ad includere un piccolo manuale cartaceo d’istruzioni. Il manuale del prodotto è disponibile inoltre al seguente indirizzo. Osservando con attenzione i componenti, possiamo notare come G.SKILL, abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati. Siamo pronti per dare uno sguardo alle specifiche tecniche della tastiera RIPJAWS KM570 MX Mechanical Gaming Keyboard.
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Specifiche Tecniche e Features:
La tastiera G.SKILL RIPJAWS KM570 MX Mechanical Gaming Keyboard dispone di un look accattivante e di sicuro impatto visivo, in grado di soddisfare in pieno l’appassionato di gaming e di modding, che fanno dell’estetica il loro grido di battaglia.
La G.SKILL RIPJAWS KM570 MX è una tastiera meccanica con tasti Cherry MX e retroilluminazione LED su ogni singolo tasto meccanico. Oltre ai classici, la tastiera offre tasti multimediali dedicati e pulsanti con doppie funzionalità.
Come da consuetudine del marchio, sin dal primo contatto appare evidente una qualità costruttiva, una robustezza ed una cura nei particolari indubbiamente ai massimi livelli. La tastiera presenta switch meccanici Cherry MX in versione Red. Questi tasti offrono un punto di attuazione di soli 2mm e una durata di 50 milioni di pressioni, per ottenere una rapida risposta nei giochi ed un lungo periodo di vita. La RIPJAWS KM570 MX è disponibile inoltre nelle versioni con switch Cherry MX Blue, Brown e Silver (Speed) e con retroilluminazione RGB o rossa.
Per un utilizzo prettamente d’ufficio della tastiera, quindi per lo più contraddistinto da lunghe sessioni di scrittura, sono consigliabili switch di tipo tattile, come i Blue, contraddistinti da una buona forza di azionamento e un punto di attivazione che genera un più che udibile “click” alla pressione del tasto. Questo va a ridurre in maniera sensibile la possibilità di pressione accidentale di un tasto, magari nelle vicinanze di quello realmente utile, limitando in questo modo gli errori di battitura, ma comporta anche una maggiore rumorosità complessiva durante la digitazione.
Al contrario, per un utilizzo prettamente gaming risultano consigliabili switch di tipo lineare, con ridotto punto di attivazione e minima forza di azionamento, come i Black o i Red, capaci di garantire la maggiore rapidità possibile durante le fasi di gioco più concitate, oltre che un minor impatto sulla rumorosità. Una naturale via di mezzo è rappresentata dai Brown, considerati switch di tipo “ibrido”, più leggeri da premere e contraddistinti da un feedback tattile presente ma non eccessivamente accentuato, un ottimo compromesso, quindi, sia per la scrittura che per il gaming. Di seguito riportiamo una panoramica delle principali specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore.
La G.Skill Ripjaws KM570 MX offre tasti meccanici racchiusi in un design semplice indirizzato alla funzionalità. Non sono infatti presenti elementi eccentrici tipici di moltissimi prodotti del panorama gaming, ma si è pensato ad un design essenziale minimale. Per avere il massimo controllo durante il gioco e il lavoro, la KM570 MX offre la possibilità di assegnare sequenze macro a qualsiasi pulsante. In questo modo potremo programmare ogni singolo tasto per assegnare ogni serie di pressioni da noi liberamente scelta. Questa funzionalità può essere attivata in qualsiasi momento direttamente dalla tastiera.
La tastiera G.Skill KM570 MX offre la possibilità di controllare la retroilluminazione di ciascun tasto, dando la possibilità di scegliere quali fare illuminare e quali no. Sono inoltre presenti sette modalità di illuminazione preconfigurate, ciascuna con la possibilità di variare la velocità e la luminosità degli effetti.
Essendo un prodotto rivolto ai videogiocatori non manca ovviamente una funzione Anti-Ghosting con tecnologia Multi-Key Rollover via USB con matrice sia 6-Key Rollover (6-KRO) che totale N-Key-Rollover (N-KRO). Con questa tastiera non avremo più problemi di tasti non registrati grazie alla possibilità di riconoscere la pressione dei tasti della tastiera anche se premuti tutti simultaneamente. Avere inoltre accesso istantaneo al controllo del volume è importante in diverse situazioni, sia per rispondere ad una chiamata veloce o per regolare il volume durante il gioco. La KM570 offre tre tasti dedicati per abbassare, alzare o silenziare il volume.
Sono presenti ben 12 pulsanti che possono richiamare diverse funzionalità, tra cui aprire diversi programmi in Windows, regolare alcune impostazioni della tastiera e controllare la riproduzione di musica o video. La G.Skill KM570 MX offre un design ergonomico che permette alle dita di raggiungere in maniera naturale ogni linea di tasti. Questo si ripercuote positivamente sia durante la digitazione che il gioco. Alla luce di quanto evidenziato appare indubbia la volontà del produttore di realizzare una tastiera di elevata qualità. Maggiori informazioni sul prodotto le trovate al seguente indirizzo.
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Uno sguardo da vicino – Parte Prima:
La G.Skill KM570 MX si presenta con un look sobrio e pulito, non aggressivo come la confezione potrebbe inizialmente far pensare. Questo la rende perfettamente integrabile in ogni ambiente di utilizzo, sia esso gaming che avororativo.
Per rendersene conto basterà infatti disabilitare la retroilluminazione e avremo una tastiera priva di qualsiasi colorazione o disegno, al di fuori del logo G.Skill in metallo al di sopra delle frecce direzionali.
La tastiera quindi si posiziona in diversi segmenti di mercato e può essere dedicata a chi cerca un’ottima soluzione meccanica per la scrittura, ovviamente scegliendo la versione con switch Cherry MX Blue.
La tastiera stessa offre un set di pulsanti dedicati alle operazioni di ufficio. Srà infatti possibile aprire una nuova finestra dell’esplora file e di un browser, oppure avviare l’applicazione di posta e quella della calcolatrice.
Non manca la possibilità di bloccare il pulsante di Windows, di impostare il numero di tasti con anti-ghosting (a scelta tra 6 o tutti), di impostare una delle varie modalità di retroilluminazione e di personalizzare la retroilluminazione per ogni singolo tasto.
La G.SKILL RIPJAWS KM570 MX essendo un prodotto rivolto ai videogiocatori non manca ovviamente una funzione Anti-Ghosting con tecnologia Multi-Key Rollover via USB con matrice sia 6-Key Rollover (6-KRO) che totale N-Key-Rollover (N-KRO).
Spostandoci sulla parte destra della tastiera troviamo i pulsanti multimediali per mettere in pausa o riprendere, fermare la riproduzione o andare al brano precedente o successivo.
Infine troviamo i pulsanti dedicati al controllo del volume e quello dedicato alla registrazione delle macro.
Gli ultimi pulsanti dedicati al controllo delle funzionalità della tastiera sono presenti sulle frecce direzionali. Troviamo infatti quelli per aumentare o abbassare la retroilluminazione e quello per diminuire o aumentare la velocità dei vari effetti di retroilluminazione.
Per sfruttare le funzioni speciali dei tasti F1-F12 e delle frecce direzionali dovremo premere il pulsante FN, situato al posto del pulsante Windows destro.
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Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:
Sulla parte alta, verso il margine destro, sono presenti 4 LED di indicazione dell’attivazione del Num Lock, del Block Maiusc, del Scroll Lock e del Win Lock.
Come già detto in precedenza, la tastiera non presenta elementi particolari, al di fuori del semplice logo G.Skill, decisamente ben realizzato, sulla barra spaziatrice.
Il cavo è di qualità, infatti risulta decisamente spesso e con un rivestimento intrecciato che gli conferisce una elevata durabilità nel tempo. Il cavo ha una lunghezza più che buona di ben 2 metri. Tale misura consente un elevato margine di manovra. Ogni minimo particolare è stato curato alla perfezione dall’azienda e questo non può che costituire ulteriore valore aggiunto al prodotto.
Altro particolare indubbiamente degno di nota è rappresentato dalla placcatura in oro dell’attacco USB. Questo utile accorgimento garantisce il miglior contatto possibile e la migliore trasmissione dei dati.
I preset di retroilluminazione sono 5 e il massimo livello risulta perfino eccessivo nel caso di utilizzo in ambiente con illuminazione ambientale moderata.
Il livello 2 o 3 risulta decisamente più confortevole, anche nel caso di ambienti più bui.
Sulla parte inferiore della tastiera è presente una targhetta centrale con alcuni dettagli della G.Skill KM570 MX, le 6 viti che tengono insieme le due parti della scocca esterna, i gommini antiscivolo e i due piedini per rialzare la tastiera.
Nonostante i gommini antiscivolo siano piccoli, la tastiera non si muove particolarmente durante il gioco o la digitazione. Avremmo sicuramente apprezzato dei gommini più grandi per garantire una presa ancora migliore.
I piedini sono posti sui due lati e sono facilmente estraibili. In questa posizione l’ergonomia risulta ottimale e la battutura dei tasti più facile. Anche la stabilità al piano d’appoggio risulta buona.
{jospagebreak_scroll title=Anti-Ghosting e Key Rollover:}
Anti-Ghosting e Key Rollover:
Anti-Ghosting e Key Rollover sono due dei più importanti fattori che incidono sulle prestazioni reali di una tastiera. Un rollover insufficiente porta a input e pressioni mancanti, mentre il ghosting avviene quando due o più tasti schiacciati causano una terza battitura “fantasma”.
Storicamente le tastiere utilizzano una connessione PS/2, studiata ed ottimizzata esclusivamente per questo tipo di dispositivo: usa meno risorse CPU, ha ritardo in input praticamente nullo (Interrupt Based), e supporta appieno l’N-Key Rollover. Sfortunatamente però PS/2 sta andando in disuso in favore del più diffuso USB, che però non è studiato per le tastiere, presentando di conseguenza alcune limitazioni: usa più risorse CPU, ha più ritardo in input (Polling Based) e non supporta l’N-Key Rollover. In compenso però l’USB è più resistente di un connettore PS/2 e può essere collegata/scollegata senza spegnere il PC. Quanto ai tempi di risposta, su una tastiera, qualsiasi valore di Polling Rate oltre i 200 Hz è totalmente superfluo (molte tastiere ora arrivano a 1000 Hz).
Le tastiere di tipo “tradizionale USB” hanno un limite di tasti che possono essere premuti contemporaneamente che dipende dal cablaggio interno: tipicamente i tasti sono raggruppati in gruppi di 3 (triplette), e per ogni tripletta può essere premuto un solo tasto per volta (Key Blocking); in alcune tastiere particolarmente scadenti, è possibile che quando 2 tasti specifici sono premuti contemporaneamente, un terzo venga rilevato come premuto anche se non lo è, causando il fastidioso effetto ghosting.
Le tastiere meccaniche USB di fascia alta hanno un cablaggio completamente diverso, e supportano un Key Rollover di 4 o più tasti. Per N-Key-Rollover si intende che illimitati tasti possono essere premuti contemporaneamente. Per #-Key Rollover, invece, si intende che un certo numero # di tasti qualsiasi (di solito 4, 6 o 10) possono essere premuti contemporaneamente.
La G.SKILL RIPJAWS KM570 MX Mechanical Gaming Keyboard supporta il Multi-Key Rollover via USB con possibilità di scelta, come abbiamo osservato, tra una matrice 6-Key Rollover (6-KRO) classica ed una ben più avanzata N-Key Rollover (N-KRO), tramite semplici scorciatoie da tastiera. Mediante l’utilizzo del programma Aqua’s KeyTest, (liberamente scaricabile al seguente indirizzo), ne abbiamo verificato il corretto funzionamento.
Prove con matrice 6-KRO attiva
Prove con matrice N-KRO attiva
Come possiamo osservare, il risultato ottenuto per entrambi i metodi è decisamente soddisfacente. Ora siamo pronti per procedere con i nostri test.
{jospagebreak_scroll title=Impressioni d’uso – Parte Prima:}
Impressioni d’uso – Parte Prima:
Per ottenere le nostre impressioni d’uso sui prodotti abbiamo utilizzato in maniera intensiva la periferica in ogni tipologia di utilizzo, dal gaming alla scrittura, passando per l’ambito multimediale.
Andremo per prima cosa ad analizzare nel dettaglio sia il feedback degli switch che le sensazioni al tatto durante l’utilizzo, nonché una panoramica degli effetti luminosi ottenibili. La mancanza di un software dedicato rende la G.SKILL RIPJAWS KM570 MX una tastiera priva di inutili fronzoli.
La tastiera dispone di una struttura decisamente robusta e una scocca in plastica. L’estetica non offre alcun dettaglio di nota e risulta quindi neutra rispetto all’ambiente dove viene collocata. La retroilluminazione rossa è infatti l’unico dettaglio estetico che caratterizza la G.Skill KM570 MX.
Gli Cherry MX Red sono switch lineari, il che significa che la forza all’inizio e fine corsa è quasi identica. Il loro peso pressione clic è di 45 cN. Ricordiamo che questa forza varia in base alla posizione del tasto sulla tastiera e alla sua grandezza. Essa risulta infatti inversamente proporzionale rispetto alla dimensione del tasto. Non preoccupatevi, perchè stiamo parlando di variazioni minime e praticamente impercettibili. Tali tasti si contraddistinguono inoltre per un’escursione pressochè lineare e per un punto di azionamento che è posto a 2 mm rispetto alla posizione di partenza.
La retroilluminazione dei tasti non è omogenea poiché il LED non è poso al centro del tasto. I numeri o le seconde funzioni infatti rimarranno meno luminosi rispetto al carattere principale. Questo problema si riscontra sia in assenza che in presenza di luce.
L’illuminazione del singolo tasto viene inoltre rifratta dal key-cap stesso, rimbalzando sulla base della tastiera e dando un piacevole effetto di luce omogenea.
Gli effetti luminosi preimpostati sono 10, più o meno comodi a livello pratico.
Una delle modalità permette di lasciare accesi alcuni tasti vicino all’area W-A-S-D e la barra spaziatrice. In ogni caso potremo personalizzare i tasti che desideriamo, lasciandoli illuminati o meno, premendo semplicemente la combinazione di tasti FN-F8. Basterà ripremere questa combinazione per salvare le modifiche.
{jospagebreak_scroll title=Impressioni d’uso – Parte Seconda:}
Impressioni d’uso – Parte Seconda:
Per saggiare le potenzialità della RIPJAWS KM570 MX Mechanical Gaming Keyboard abbiamo deciso di sfruttarla per tutto il tempo necessario alla stesura di questo nostro articolo, facendo uso della suite di Microsoft Office 2016 Professional Plus.
Seppur con qualche iniziale “difficoltà”, derivata essenzialmente dall’utilizzo di un layout di tipo Inglese US a fronte del classico Italiano a cui siamo abituati (sono perciò assenti i tasti con le lettere accentate nonché risultano spostati numerosi altri riferimenti riguardanti la punteggiatura), dobbiamo ammettere di esserci trovati tutto sommato bene con questa tastiera, che si è dimostrata alla lunga una buona “compagna di scritture”.
Buona parte del merito va senza dubbio all’ottima ergonomia dei Keycap che, grazie alla loro forma concava, sono in grado di adattarsi in maniera ottimale alle dita, restituendo una piacevole sensazione di “morbidezza” durante la digitazione. Durante la battitura, inoltre, abbiamo immediatamente apprezzato la stabilità dello chassis che risulta ben ancorato alla scrivania.
Come abbiamo osservato nella fase descrittiva del prodotto è possibile andare a modificare l’angolo di inclinazione della tastiera grazie ai supporti estraibili presenti nel retro della tastiera, in maniera da trovare la posizione ottimale per rendere l’esperienza nella digitazione il più confortevole possibile.
Le dita possono estendersi facilmente in modo da raggiungente i tasti più lontani, senza che vi sia uno staccamento della mano dal piano di appoggio. Questo, specialmente a lungo termine, previene l’insorgere di possibili dolori alle dita e al polso, causati da continui spostamenti dell’arto. L’angolo che si crea tra il polso e le dita risulta poco accentuato, garantendo pertanto una corretta postura dell’arto. In questa maniera sarà possibile imprimere la giusta pressione al tasto senza sprecare inutili energie.
Come osservato nei capitoli precedenti, la tastiera messa a punto da G.SKILL dispone di tecnologie che possono essere molto utili durante le sessioni di gioco. A tal proposito abbiamo deciso di testarla a fondo usando il gioco Battlefield 4.
La tastiera G.SKILL RIPJAWS KM570 MX in ambito gaming, si conposrta decisamente bene, grazie ala presenza di swi tch Cherry MX Red in grado di garantire una risposta “lineare”, proprio per la mancanza di una sensazione tattile distinta collegata all’attivazione dello switch. Della classe lineare il Red è il più leggero, con soli 45g di forza di attuazione, il che lo rende estremamente reattivo e “veloce”.
Battlefield 4 è un videogioco del genere sparatutto in prima persona. La modalità di gioco da noi scelta è stata quella di una classica “Campagna Single Player“, nella quale abbiamo giocato per circa un paio di ore consecutive, così da capire bene lo schema dei tasti comando e rendere di conseguenza più fluido il gameplay.
La tastiera RIPJAWS KM570 MX non offre la possibilità di settare funzioni macro, shortcut, tasti per accesso rapido ad armi ecc, ma ciò nonostante è in grado di assicurare un’esperienza di gioco più che soddisfacente. I tasti, in abbinamento alle suddette tecnologie supportate, hanno garantito un risultato finale più che buono. Le diverse combinazioni di tasti che abbiamo usato sulla tastiera, non hanno fatto perdere il segnale.
Ottimi infine risultano i tasti multimediali per il volume e i tasti scorciatoia (F1-F5), in grado di rappresentare senza dubbio un valore aggiunto al prodotto. In conclusione, siamo rimasti nel complesso soddisfatti del comportamento della RIPJAWS KM570 MX anche in ambito videoludico. Durante l’intera sessione di gioco non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di cedimento o segno di rallentamento. La qualità dei materiali usati e la robustezza del resto sono tria i punti di forza del prodotto messo a punto da G.SKILL.
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Conclusioni:
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Design e Ergonomia: | ![]() | |
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La G.Skill KM570 MX è un’ottima tastiera meccanica di fascia entry-level indirizzata ad un pubblico di videogiocatori appassionati con alcune funzioni avanzate e scorciatoie rapide di indubbia utilità. Troviamo infatti controllo del volume, avvio applicazioni rapido e pulsanti dedicati al controllo della riproduzione audio/video.
L’estetica è estremamente semplice e lineare, senza i tratti “gaming” che caratterizzano numerose altre tastiere, anche della stessa G.Skill. Questo fattore permette alla KM570 MX di essere virtualmente integrata in ambienti come uffici o aziende, senza far apparire fuori luogo. L’estetica minimale consente inoltre di minimizzare lo spazio fisicamente occupato dalla tastiera, risultando compatta pur mantenendo un layout tradizionale completo. Come in molte altre tastiere, abbiamo osservato una retroilluminazione dei tasti non omogenea. La funzione posta più in basso infatti non viene illuminata come la soprastante a causa della posizione decentrata del LED.
Seppur con qualche iniziale “difficoltà”, derivata essenzialmente dall’utilizzo di un layout di tipo Inglese US, dobbiamo ammettere di esserci trovati tutto sommato molto bene con questa tastiera, che si è dimostrata alla lunga una buona “compagna di scritture”. La superficie dei Keycap, leggermente concava, consente di adattarsi in maniera ottimale alle dita, restituendo una piacevole sensazione di “morbidezza” durante la digitazione.
Essendo un prodotto rivolto per lo più ai videogiocatori non manca una funzione Anti-Ghosting con tecnologia Multi-Key Rollover via USB. Ovviamente le opzioni messe a disposizione non sono assolutamente paragonabili a quelle tipiche dei modelli di fascia superiore, che prevedono la scelta tra migliaia di colorazioni e molteplici effetti, ma rappresentano comunque un buon compromesso, anche in considerazione del costo finale di questo prodotto.
La G.Skill Ripjaws KM570 MX si trova disponibile in Italia ad un prezzo di circa 100 Euro Iva inclusa, che nel complesso risulta leggermente elevato, anche se in parte giustificato dalla qualità dei materiali e dalle prestazioni offerte.
Pro:
- Materiali di qualità;
- Pulsanti programmabili e personalizzabili;
- Pulsanti multimediali;
- Illuminazione LED;
- Buona ergonomia grazie alla possibilità di modifica dell’angolo di inclinazione;
- Presenza di switch meccanici di qualità di produzione Cherry;
- Buona per la scrittura e otima per i giochi grazie all’utilizzo di switch tattili Red;
- Supporto alle tecnologie Anti-Ghosting e Multi-Key Rollover (6-KRO & N-KRO).
Contro:
- Retroilluminazione dei caratteri non omogenea;
- Prezzo leggermente elevato.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – Staff di HW Legend