KIOXIA EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe 500GB [LRC10Z500GG8]


Le periferiche di memorizzazione di tipo SSD (Solid State Drive) appartengono ormai alla nostra quotidianità e gli utenti che le hanno provate almeno una volta difficilmente tornano su un’unità tradizionale di tipo meccanico per quanto riguarda il disco principale di sistema, ovvero quello che contiene il sistema operativo ed i principali programmi o giochi. Con il passare del tempo abbiamo assistito alla commercializzazione di unità non soltanto contraddistinte da una sempre maggiore affidabilità, aspetto di fondamentale importanza quando si parla della sicurezza dei dati personali, ma anche e soprattutto caratterizzate da prestazioni velocistiche sempre più importanti. Tra questi prodotti spiccano senza dubbio quelli basati sul sempre più diffuso Form-Factor M.2/NGFF e protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), capaci non soltanto di garantire un livello prestazionale di gran lunga più elevato rispetto alle più tradizionali unità Serial ATA, grazie alla possibilità di poter sfruttare sino a quattro linee PCIe di terza generazione, ma soprattutto di integrarsi nel migliore dei modi anche all’interno dei moderni PC, Ultrabook e Mini-PC, viste le esigue dimensioni e l’assenza di cavi di collegamento. Nell’articolo che vi proponiamo quest’oggi andremo ad analizzare le caratteristiche tecniche e prestazionali della nuova soluzione KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) dedicata al mercato consumer ed appartenente alla famiglia di prodotti EXCERIA SSD, linea che si colloca nella fascia d’ingresso dell’offerta del marchio. Il modello che andremo ad osservare prevede un formato di tipo M.2 Type-2280, una generosa capacità di archiviazione pari a 500GB e l’utilizzo di componentistica di buon livello, a cominciare da un controller proprietario di ultima generazione, fino ad arrivare a delle NAND Flash BiCS TLC (Triple Level Cell) a 96-Layer, anch’esse proprietarie. Non ci resta che analizzare il disco e ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.

KIOXIA EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe 500GB [LRC10Z500GG8] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Il 1°Ottobre 2019 a Düsseldorf, in Germania, KIOXIA Europe GmbH (in precedenza Toshiba Memory Europe GmbH) ha annunciato che, con effetto immediato, opererà ufficialmente con la nuova identità aziendale.

“Il lancio ufficiale del marchio KIOXIA rappresenta un passo importante, considerando sia la nostra evoluzione come azienda indipendente, sia il nostro impegno alla guida del settore nella nuova era delle memorie”, ha dichiarato Stacy J.Smith, Presidente Esecutivo di KIOXIA Holdings Corporation. “L’azienda potrà contare sulla propria storia di leader mondiale nelle soluzioni di memoria non solo per soddisfare le future richieste di memorie, ma anche per compiere la nostra missione di migliorare il mondo”.

Al lancio ufficiale, KIOXIA ha reso noto il nuovo logo aziendale e l’identità del marchio. L’argento del nuovo logo sarà il colore ufficiale della società, e sarà sinonimo di qualità superiore. Oltre all’argento, l’azienda avrà altri colori ufficiali per ogni tipologia di prodotto, fra cui l’azzurro, il magenta, il verde chiaro, l’arancione, il giallo, il grigio chiaro, il bianco e il nero.

“La nostra gamma completa di colori accesi e vivaci rappresenta la cultura orientata al divertimento e al futuro di KIOXIA e la passione per l’utilizzo delle soluzioni di memoria per creare nuove esperienze e un futuro pieno di colori per il mondo”, ha dichiarato Naohisa Sano, Direttore Marketing di KIOXIA Corporation. “Il nostro nuovo logo aziendale e la nostra identità del marchio riflettono al meglio la missione e la visione dell’azienda di migliorare il mondo con le memorie, sfruttando l’innovazione tecnologica per creare nuovo valore aggiunto per la società”.

KIOXIA Europe GmbH rappresenta la filiale europea di KIOXIA Corporation, un fornitore leader a livello mondiale di memorie flash e unità a stato solido (SSD). Dall’invenzione della memoria flash all’odierna tecnologia 3D BiCS FLASH, KIOXIA continua a promuovere soluzioni e servizi di memoria all’avanguardia che arricchiscono la vita delle persone ed ampliano gli orizzonti della società. La tecnologia di memoria flash 3D innovativa di KIOXIA, BiCS FLASH, sta plasmando il futuro dello storage in applicazioni ad alta densità, che includono gli smartphone avanzati, i PC, le unità SSD, le autovetture e i data center.

Maggiori informazioni le trovate sul sito KIOXIA.

[nextpage title=”KIOXIA: Nuovo Portafoglio Prodotti”]

Düsseldorf, Germania, 15 Aprile 2020 – KIOXIA Europe GmbH (ex Toshiba Memory Europe) è lieta di annunciare il lancio dei prodotti consumer con marchio KIOXIA, che includono le memorie microSD, SD e USB e le unità SSD dell’azienda. KIOXIA e le aziende del proprio gruppo hanno iniziato a operare con la nuova denominazione societaria a partire dal 1° Ottobre 2019.

Dopo il cambio di designazione dei prodotti business-to-business, nell’Aprile 2020 l’azienda ha lanciato l’aspetto completamente nuovo dei propri prodotti consumer.

Con il proprio portafoglio completo di memorie microSD, SD, USB e di unità SSD, KIOXIA offre prodotti di consumo che sono progettati specificamente per consentire agli utenti finali di memorizzare il loro stile di vita digitale ovunque e ogniqualvolta lo desiderano. I prodotti consumer del marchio sono principalmente focalizzati e ideali per l’uso con smartphone, tablet e PC, nei videogiochi, nelle fotocamere digitali e altro ancora.

Per tutti i nuovi prodotti consumer, KIOXIA pone grande enfasi sul mantenimento degli stessi standard eccellenti di qualità, prestazioni e affidabilità che i consumatori ormai si aspettano dalla nota gamma di prodotti della precedente Toshiba Memory. L’azienda si impegna a preservare gli standard elevati e la propria dedizione allo sviluppo e alla produzione di soluzioni innovative di memoria flash all’avanguardia della categoria per soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti.

KIOXIA offre un’esperienza unica ottenuta attraverso il nuovo aspetto dei propri prodotti di memoria. Il formato dei prodotti e dei package presenta un aspetto fresco, moderno e colorato che riflette la visione del marchio quale produttore indipendente di memorie flash. Ogni prodotto contiene un colore specifico (azzurro, magenta, giallo, grigio chiaro, verde chiaro, arancione), che viene utilizzato per renderlo altamente riconoscibile e per semplificare più che mai ai clienti la selezione del prodotto giusto per le loro applicazioni uniche.

Sotto la nuova denominazione, KIOXIA è altamente orientata all’innovazione ed è più agile che mai nel fornire una tecnologia flash straordinaria, nell’offrire una scelta più ampia con una gamma completa di prodotti per i clienti e nel consentire agli utenti finali di tutto il mondo di trarre vantaggio dalle più innovative soluzioni di memoria. La missione dell’azienda è quella di creare un’esperienza unica e di cambiare il mondo delle “memorie”, in continua evoluzione.

Il lancio della nuova linea B2C inizierà entro Aprile 2020 e la nuova gamma di prodotti sarà disponibile presso i distributori KIOXIA nel corso del secondo trimestre 2020.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]

Riteniamo doveroso premettere che il prodotto gentilmente inviatoci dal colosso nipponico per la stesura di questo articolo è un sample pre-transizione. Di conseguenza sia la nomenclatura del modello e sia confezione che vi mostreremo nelle immagini che seguiranno presenteranno delle sostanziali differenze rispetto a quelle dei prodotti che ritroverete sugli scaffali a partire dal mese di aprile.

L’unità allo stato solido in esame, appartenente alla famiglia di prodotti RC500 M.2 PCIe NVMe della ex TOSHIBA Memory, a partire come anticipato dal mese di aprile verrà commercializzata esclusivamente con il marchio KIOXIA e inclusa nella nuovissima line-up EXCERIA SSD, brand espressamente dedicato alle soluzioni entry-level in ambito consumer.

L’unità è giunta in redazione all’interno della confezione prevista per la versione stand-alone del prodotto (ovvero priva di qualsiasi tipo di dotazione accessoria), vale a dire un pratico e compatto blister in cartoncino e plastica. Le dimensioni, anche in considerazione del fattore di forma adottato (M.2 Type 2280), sono del tutto contenute.

 Il cartoncino utilizzato appare sufficientemente robusto e contraddistinto da una finitura superficiale semilucida. La colorazione di base è scura, sulla quale spicca una grafica bianca e rossa. La parte anteriore è dominata da una generosa immagine che consente di farsi un’idea ben precisa sull’aspetto dell’unità SSD vera e propria.

Non mancano, inoltre, numerose informazioni utili, tra le quali la nomenclatura della serie di appartenenza del prodotto, la capacità di archiviazione prevista (in questo caso pari a 500GB la tipologia di interfaccia e protocollo utilizzati (NVMe), e la precisazione circa la tipologia delle NAND Flash utilizzate, nello specifico delle ottime BiCS Flash proprietarie che analizzeremo più attentamente nei prossimi capitoli della nostra recensione.

Posteriormente viene ripreso lo stilema grafico che già abbiamo osservato. A causa delle ridotte dimensioni della confezione non potevamo certo aspettarci chissà quale quantitativo di dati tecnici, tuttavia troviamo ugualmente un buon numero di informazioni, a cominciare dalla precisazione circa la durata della copertura della garanzia fornita dal produttore, pari a 5 anni (sulla confezione in nostro possesso, essendo di un sample pre-produzione, viene erroneamente riportata una durata pari a 3 anni).

Aprendo la confezione ed estraendone il contenuto notiamo con piacere che l’azienda ha prestato molta cura al trasporto dell’unità, racchiudendola all’interno di un classico blister plastico opportunamente sagomato per non consentirne il movimento al suo interno e, di conseguenza, evitarne qualsiasi tipo di danneggiamento.

Al di sotto dell’unità vera e propria è collocato un piccolo cartaceo raffigurante le semplici operazioni da compiere per estrarre l’unità dal blister plastico di protezione.

L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta molto curato e consente fin da subito di apprendere le principali informazioni sul prodotto. Siamo ora pronti per dare uno sguardo alle specifiche tecniche del nuovo drive KIOXIA EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe da 500GB.

[nextpage title=”Specifiche Tecniche e Funzionalità Esclusive”]

Il colosso giapponese, con la nuova famiglia di prodotti EXCERIA SSD, si rivolge a tutti coloro che ricercano un’unità SSD PCIe dal costo estremamente competitivo pur senza rinunciare a performance in lettura e scrittura convincenti. Le unità appartenenti a questa nuova linea, infatti, sono in grado di offrire prestazioni triple rispetto agli SSD SATA tradizionali, con tempi di caricamento più rapidi e a fronte di consumi energetici e valori termici inferiori.

Il produttore prevede la commercializzazione di tre differenti modelli, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la capacità e, di conseguenza, le pure prestazioni velocistiche. Alla base dell’offerta troviamo una versione da 250GB, contraddistinta da una velocità pari a 1.700MB/s e 1.200MB/s, rispettivamente in lettura e scrittura sequenziale, e 290.000 IOPS in scrittura random con pattern 4K.

Seguono i modelli più capienti, da 500GB e ben 1TB, accreditati di prestazioni ancora superiori, capaci di raggiungere quota 1.700MB/s e 1.600MB/s in lettura e scrittura sequenziale e fino a 400.000 IOPS. Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche complete, così come dichiarate dal produttore:

Tutte le unità si basano sul controller proprietario a quattro canali di ultima generazione TC58NC1202GST messo a punto dalla stessa KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) su licenza Phison. Anche per quanto riguarda le NAND Flash la scelta è ricaduta su modelli proprietari, precisamente delle ottime BiCS FLASH 3D TLC (Triple Level Cell) a 96-Layer, capaci di assicurare un buon livello di endurance (100TBW e 200TBW rispettivamente per i modelli da 250GB e da 500GB).

Il controller messo a punto da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory), oltre che supportare pienamente la più recente specifica 1.3c del protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), implementa tutta una serie di tecnologie mirate alla salvaguardia dello stato di salute dell’unità e dei dati in essa contenuti. Tra queste citiamo la presenza di un circuito integrato BCH dedicato alla correzione degli errori (ECC), capace di garantire una verifica a 72bit/1KB, oltre che a funzionalità avanzate come l’End-to-end Data Path Protection (ETEDPP) e un Global Wear Leveling statico e dinamico espressamente pensato per preservare le prestazioni anche in seguito ad usi particolarmente intensivi dell’unità.

Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità.

Per questa gamma di prodotti è stato scelto il recente formato M.2/NGFF, nello specifico con fattore di forma di tipo 2280 (80mm di lunghezza), così da assicurare la massima compatibilità e facilità di installazione, specialmente in ambito portatile, all’interno dei moderni e sempre più compatti Ultrabook, o in sistemi PC SFF (Small Form Factor).

Grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) accredita l’intera linea EXCERIA SSD di un MTTF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a ben 1,5 milioni di ore, oltre che di una copertura in garanzia della durata di ben 5 anni.

Il modello in esame, contraddistinto da una capacità di 500GB viene certificato per un volume di scritture pari a 200TBW totali, ovvero all’incirca 110GB al giorno per l’intera durata della garanzia. Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina ufficiale del prodotto, accessibile questo indirizzo.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]

Riteniamo doveroso premettere che il prodotto gentilmente inviatoci dal colosso nipponico per la stesura di questo articolo rappresenta un sample pre-transizione esteticamente differente rispetto a quello che ritroverete sugli scaffali a partire dal mese di aprile 2020.

L’unità allo stato solido in esame, appartenente alla famiglia di prodotti RC500 M.2 PCIe NVMe della ex TOSHIBA Memory, a partire come anticipato dal mese di aprile verrà commercializzata esclusivamente con il marchio KIOXIA e inclusa nella nuovissima line-up EXCERIA SSD, brand espressamente dedicato alle soluzioni entry-level in ambito consumer.

La nuova unità KIOXIA EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe da 500GB di capacità appare davvero molto compatta e si basa su un fattore di forma di tipo M.2 Type-2280, che prevede, di conseguenza, una larghezza pari a 22mm ed una lunghezza massima di appena 80mm. Il PCB, di un inconsueto colore verde acquamarina, è di tipo multistrato a singola faccia, con uno spessore tale da restituire un’ottima rigidità.

Tutti i vari componenti sono di conseguenza montati esclusivamente su una faccia del circuito stampato, opportunamente disposti in modo da ottenere un layout generale molto pulito ed ordinato. Le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura, a conferma degli elevati standard qualitativi che contraddistinguono i prodotti del noto marchio statunitense.

Nella parte anteriore dell’unità possiamo notare una sottile etichetta adesiva di colore nero che, oltre che conferire una certa eleganza al prodotto, consente di distinguere a colpo d’occhio la famiglia di appartenenza ed il modello.

Un’altra piccola etichetta, questa volta di colore bianco, è al contrario applicata nella parte opposta dell’unità, questa volta riportante tutti i vari codici identificativi, seriali e le principali certificazioni ottenute.

La nuova linea EXCERIA SSD si basa sul controller proprietario di ultima generazione TC58NC1202GST, messo a punto dalla stessa KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) su licenza Phison. Questo controller, di tipo multicanale a 4 vie, offre pieno supporto sia alle NAND Flash SLC/MLC/TLC basate su standard ONFI 3.x (Open NAND Flash Interface) e sia alle più comunemente utilizzate Toggle 1.0/2.0 (sincrone oppure asincrone). Per ciò che riguarda l’interfaccia viene assicurata la piena conformità verso lo standard PCIe Gen3 con banda massima teorica pari a ben 32Gb/s (sfruttando quattro linee di terza generazione), nonché verso la più recente specifica 1.3c del protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express).

Troviamo, inoltre, un circuito integrato BCH dedicato alla correzione degli errori (ECC), capace di garantire una verifica a 72bit/1KB, oltre che a funzionalità avanzate come l’End-to-end Data Path Protection (ETEDPP) e un Global Wear Leveling statico e dinamico espressamente pensato per preservare le prestazioni anche in seguito ad usi particolarmente intensivi dell’unità. Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità.

Inoltre, a garanzia della massima sicurezza dei dati, è pienamente supportata la codifica con chiave di criptazione AES a 256-bit tramite protocolli Opal e Pyrite Trusted Computing Group (TCG).

Non mancano, infine, funzionalità avanzate per il massimo risparmio energetico in tutte quelle situazioni di scarso o non utilizzo del drive, come la tecnologia Device Sleep (DEVSLP) e PHY Sleep, perfette per consentire una maggiore durata della batteria dei notebook pur mantenendo un’elevata reattività, grazie ai brevissimi tempi di ripresa.

A sostegno del controller, allo scopo di ottimizzare le prestazioni riducendo i tempi morti durante l’elaborazione delle varie richieste e l’esecuzione delle operazioni di Caching, Wear Leveling e di Garbage Collection (GC), è presente un modulo di memoria cache DDR4 da 512MB, marchiato SK Hynix, riportante la serigrafia “H5AN4G6NBJR-UHC”, operante a ben 2.400MHz e contraddistinto da un package di tipo FBGA 96-ball ed una tensione di alimentazione massima pari ad 1.20v.

Il pettine di collegamento M.2/NGFF, trattandosi di un’unità conforme al protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), è di tipo M-Key (possiamo infatti notare la singola tacca). Consigliamo quindi di fare sempre riferimento al manuale utente o alle specifiche tecniche riportate sulla pagina web della propria scheda madre in maniera da evitare l’insorgere di eventuali problemi di compatibilità.

Per quanto riguarda, invece, le NAND Flash, come già anticipato, troviamo le nuove ed innovative 3D “BiCS” TLC (Triple Level Cell) proprietarie KIOXIA (ex TOSHIBA Memory). Queste particolari memorie, prodotti con processo litografico a 15nm, sono realizzate utilizzando un’innovativa architettura a 96 strati di celle impilati verticalmente, anziché cercare di ridurre la lunghezza e la larghezza delle celle per rientrare nei moderni fattori di forma compatti.

Il risultato è una densità maggiore, una resa migliorata in termini di prestazioni ed un consumo energetico ben più contenuto rispetto alle NAND tradizionali di tipo planare. Precisamente, nel modello in esame, troviamo quattro moduli identici collocati su un solo lato del PCB, serigrafati TH58LJTOT24BS8C e contraddistinti da una densità di 1.024Gbit (128GB) ciascuno.

Il produttore giapponese prevede che una porzione della capacità complessiva disponibile sia riservata nativamente all’over-provisioning. In questo modello viene dedicato un totale di 12GB, la cui gestione è come di consueto affidata al controller, in modo tale da poter assicurare la massima efficienza nel recupero prestazionale.

[nextpage title=”Crystal Disk Info e Capacità del disco”]

Con l’ausilio del software Crystal Disk Info 8.4.2 riusciamo ad estrapolare numerose informazioni sul nuovo KIOXIA EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe da 500GB, in particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata (PCIe Gen3 x4) e sulla versione di firmware a bordo. L’unità è giunta in redazione con già a bordo la versione più recente resa disponibile, vale a dire la ECFA12.5. Come abbiamo osservato nel capitolo precedente l’unità SSD implementa il pieno supporto al protocollo NVMe 1.3.


Con la funzione di Windows “Proprietà”, accessibile semplicemente cliccando con il tasto destro mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificarne la capienza totale. A tal proposito è opportuno specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai vari produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:


  • Un kilobyte (ko) = 210 bytes = 1024 bytes;
  • Un Megabyte (Mo) = 220 bytes = 1024 ko = 1 048 576 bytes;
  • Un Gigabyte (Go) = 230 bytes = 1024 Mo = 1 073 741 824 bytes;
  • Un Terabyte (To) = 240 bytes = 1024 Go = 1 099 511 627 776 bytes.

Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal sistema operativo, approssimata per difetto, deriva dal seguente calcolo:


  • 090.007.552 bytes / 1.073.741.824 bytes = 465,745 GB -> 465 GB.

Uno dei principali problemi che affliggono le unità allo stato solido consiste nel degrado prestazionale dovuto al progressivo utilizzo. Qualora questo degrado si fa importante, al punto da compromettere l’utilizzo del proprio SSD (prestazioni svariate volte inferiori a quelle di targa), è possibile eseguire un Secure Erase.

Questa procedura, analoga per certi versi a una tradizionale formattazione a basso livello, ripristina le celle di memoria alle condizioni di fabbrica (di conseguenza risulta distruttiva per i dati, consigliamo quindi di effettuare un Backup dei file più importanti), restituendo al drive le prestazioni originarie.

KIOXIA ha sviluppato un programma specifico per avviare tale procedura, oltre che per offrire un controllo completo di tutte le più importanti funzionalità delle unità del marchio, compresa la gestione degli interventi di manutenzione e il monitoraggio, denominato SSD Utility Management Software, liberamente scaricabile a questo indirizzo.

Il programma, giunto alla versione 5.0.0018, si presenta con un’interfaccia non solo molto accattivante, ma soprattutto decisamente intuitiva, con funzionalità ben ordinate e suddivise in comodi menù ad accesso superiore.

Come possiamo osservare l’interfaccia del programma è senza dubbio molto intuitiva e di semplice utilizzo. Le funzioni a disposizioni sono molteplici, spaziando dalla diagnostica dell’unità, con possibilità di monitoraggio delle informazioni S.M.A.R.T, fino alla possibilità di mettere mano alle impostazioni avanzate dedicate all’Over-Provisioning (OP) e ricercare eventuali update del firmware, ovviamente a patto di disporre di una connessione internet attiva.

Il software si occuperà di verificare la presenza di eventuali versioni più recenti per il modello rilevato/selezionato e consentire all’utente di decidere se procedere o meno all’update, avvisando sul rischio di perdita dei dati e consigliando, di conseguenza, di effettuare una copia di backup dei dati importanti. Passiamo ora alla descrizione del sistema di prova e della metodologia di test adottata per i nostri test sul disco.

[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]

La piattaforma utilizzata per le nostre prove prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset AMD X570 prodotta da ASRock, in particolare è stato scelto il modello X570 Phantom Gaming X, un prodotto espressamente progettato per soddisfare non soltanto i videogiocatori più esigenti, ma anche gli appassionati di overclocking.

Come processore è stato scelto un modello AMD appartenente alla recente famiglia Matisse, precisamente il Ryzen 9 3900X 12C/24T. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.300MHz, impostata in maniera costante su tutti i core (senza quindi sfruttare in alcun modo la tecnologia di boost clock automatica di AMD) e per la quale è bastata una tensione di alimentazione di poco inferiore ad 1.30v.

Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit DDR4 prodotto da G.Skill da 16GB di capacità assoluta e pieno supporto Dual-Channel, nello specifico il modello Trident Z NEO F4-3600C16D-16GTZNC. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 3.600MHz 16-19-19-39 a 1.35v. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:

Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro November 2019 Update X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo (Versione 1903 – build 18363.778).


Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:


  • AS SSD Benchmark v2.0.7316.34247;
  • Crystal Disk Mark X64 v7.0.0h;
  • ATTO Disk Benchmark v3.05;
  • HD Tune Pro v5.75 (*);
  • PCMark 8 Professional Edition v2.10.901;
  • Anvil’s Storage Utilities 1.1.0 (2014).

(*) Specifichiamo che per il test HD Tune Pro v5.75 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:


  • Disco vuoto;
  • Disco pieno al 50%;
  • Disco pieno al 100%.

I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.

N.B: Durante tutta la sessione di test NON abbiamo mai eseguito un Secure Erase, quindi tutti i dati sono relativi al disco durante un normale utilizzo. Dopo aver tolto il disco dalla confezione è stata eseguita la prima batteria di test ed in seguito è stata rieseguita per tre volte iniziando a valutarne i dati, prendendo come risultato quello più vicino alla media dei rilevamenti.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark “]

AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.

A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k, viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma.


Standard Benchmark:




Copy Benchmark:




Il test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili ed è uno dei più ostici nel settore degli SSD. Il nuovo KIOXIA EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe da 500GB ha espresso performance più che soddisfacenti sia in lettura che in scrittura.

Decisamente degno di nota il responso sul numero di IOPS anche sui file con dimensione di 4KB, test critico per la maggior parte degli SSD, dove il disco conferma sostanzialmente quanto dichiarato dal produttore. Ottimi anche i risultati nei test di copia, dove il disco si dimostra pienamente all’altezza delle aspettative in tutte le simulazioni previste.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark “]

Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.


Dati Comprimibili:



Dati Non Comprimibili:




Il Crystal Disk Mark mette senza dubbio in evidenza le ottime potenzialità del KIOXIA EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe da 500GB. Osservando attentamente i risultati ottenuti notiamo che le prestazioni superano abbondantemente quelli che sono i valori dichiarati dal produttore, registrando velocità di trasferimento prossime ai 3.500MB/s e 1.650MB/s rispettivamente in lettura e scrittura sequenziale Q8T1 con dati comprimibili.

Decisamente positivi anche i numeri espressi facendo uso di pattern dati di tipo non-comprimibile, particolare scenario in cui l’unità ottiene valori fedeli a quelle che sono le specifiche ufficiali (1700MB/s in lettura e 1.600MB/s in scrittura).

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark”]

ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.

È sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con pattern dati di diverse dimensioni, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).


Standard Benchmark:




In questo test viene evidenziata l’utilità della memoria cache a servizio del controller proprietario di ultima generazione TC58NC1202GST messo a punto da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory). Le velocità di lettura e scrittura assumono valori importanti già con file campione di dimensioni ridotte per poi divenire pressoché costanti e sempre al massimo dei valori che l’unità riesce ad esprimere. Le prestazioni ottenute si dimostrano di ottimo livello ed abbondantemente superiori alle specifiche dichiarate, superando i 3.400MB/s in lettura e i 1.600MB/s in scrittura.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: HD Tune Pro”]

HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. È possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.

Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).


Benchmark in Lettura – Disco Vuoto



Benchmark in Lettura – Disco Pieno (50%)



Benchmark in Lettura – Disco Pieno (100%)



Benchmark in Scrittura




Nei test di lettura eseguiti in varie condizioni di saturazione del nuovo KIOXIA EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe da 500GB emerge un comportamento nel complesso positivo, con prestazioni di trasferimento che non risentono in maniera eccessiva dell’aumento della quantità di dati presenti. Siamo fiduciosi che un intervento a livello firmware da parte del produttore possa contribuire a migliorare ulteriormente tale situazione.

Visto l’utilizzo, da parte del programma, di pattern file di dimensioni contenute, l’unità non riesce per ovvie ragioni ad esprimere al meglio le proprie potenzialità, restituendo un livello prestazionale sensibilmente inferiore rispetto ai valori dichiarati.

L’unità esprime buoni risultati anche in termini di operazioni I/O al secondo, mostrando un ottimo livello di performance complessive. Il tempo di accesso si dimostra più che buono.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Futuremark PCMark 8″]

PCMark è un’ormai noto programma di benchmarking e test del sistema sviluppato da Futuremark, in grado di fornire una precisa indicazione di quelle che sono le reali prestazioni del proprio sistema o dei singoli reparti (CPU, Memoria RAM, e Storage).

Per le nostre prove ci siamo affidati all’ultima versione del programma (PCMark 8 Professional v2.10.901), in maniera da poter offrire un quadro il più possibile preciso delle prestazioni dell’unità in esame. Nei grafici riportiamo i risultati ottenuti eseguendo la raccolta di benchmark riguardanti, nello specifico, l’unità di archiviazione.


Il punteggio ottenuto con l’ultima versione del programma risulta complessivamente più che positivo ed allineato a quello tipico di altre unità aventi caratteristiche tecniche similari alla soluzione messa a punto da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory). Il nuovo EXCERIA SSD M.2 PCIe NVMe da 500GB, infatti, è stato in grado di esprimere valori più che soddisfacenti in tutti i singoli test della suite, dimostrandosi pienamente in linea con le aspettative.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Anvil’s Storage Utilities”]

Anvil’s Storage Utilities è un software scritto da un giovane ed intraprendente programmatore norvegese, molto semplice da utilizzare ed è un potente strumento progettato al fine di fornire un mezzo di valutazione delle prestazioni dei Solid State Drive o Hard Disk Drive.

Per l’esecuzione dei nostri test ci siamo basati sulle impostazioni di default, ovvero quelle selezionate all’installazione del software, con una base di dati comprimibili e non comprimibili.


Dati Comprimibili:



Dati Non Comprimibili:




Alla stessa stregua dei risultati precedentemente ottenuti anche in con questo programma il disco di KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) ha espresso prestazioni più che buone, seppur leggermente inferiori a quelle dichiarate, sia in lettura che in scrittura.

Così come già osservato con il Crystal Disk Mark l’unità, dotata di proprietario di ultima generazione TC58NC1202GST messo a punto da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory), sembra trarre beneficio nel trattamento di dati di tipo comprimibile, registrando valori davvero molto elevati e superiori alla media. Interessanti, oltre che di ottimo livello, anche il numero di operazioni di I/O eseguite al secondo e i tempi di accesso.

[nextpage title=”Conclusioni”]



Nella recensione di oggi abbiamo avuto il piacere di analizzare, sotto ogni punto di vista, quella che potremmo definire una valida soluzione per tutti coloro che ricercano un’unità SSD PCIe dalle performance convincenti ed affidabilità nel tempo, pur senza rinunciare ad un prezzo particolarmente competitivo.

Per questa gamma di prodotti è stato scelto il recente formato M.2/NGFF, nello specifico con fattore di forma di tipo 2280 (80mm di lunghezza), così da assicurare la massima compatibilità e facilità di installazione, specialmente in ambito portatile, all’interno dei moderni e sempre più compatti laptop.

Il produttore prevede la commercializzazione di tre differenti modelli, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la capacità (250GB, 500GB oppure 1TB) e, di conseguenza, le pure prestazioni velocistiche. Tutte le unità si basano sul controller proprietario a quattro canali di ultima generazione TC58NC1202GST messo a punto dalla stessa KIOXIA (ex TOSHIBA Memory) su licenza Phison.

Anche per quanto riguarda le NAND Flash la scelta è ricaduta su modelli proprietari, precisamente delle ottime BiCS FLASH 3D TLC (Triple Level Cell) a 96-Layer, capaci di assicurare un buon livello di endurance (100TBW, 200TBW e 400TBW rispettivamente per i modelli da 250GB, 500GB e 1TB).

Il controller messo a punto da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory), oltre che supportare pienamente la più recente specifica 1.3c del protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), implementa tutta una serie di tecnologie mirate alla salvaguardia dello stato di salute dell’unità e dei dati in essa contenuti.

Troviamo, ad esempio, un circuito integrato BCH dedicato alla correzione degli errori (ECC), capace di garantire una verifica a 72bit/1KB, oltre che a funzionalità avanzate come l’End-to-end Data Path Protection (ETEDPP) e un Global Wear Leveling statico e dinamico espressamente pensato per preservare le prestazioni anche in seguito ad usi particolarmente intensivi dell’unità.

Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità.

Non mancano, infine, funzionalità avanzate per il massimo risparmio energetico in tutte quelle situazioni di scarso o non utilizzo del drive, come la tecnologia Device Sleep (DEVSLP) e PHY Sleep, perfette per consentire una maggiore durata della batteria dei notebook pur mantenendo un’elevata reattività, grazie ai brevissimi tempi di ripresa.

L’esecuzione dei test sintetici ha mostrato un ottimo livello prestazionale del disco, con valori che in più di un’occasione hanno sensibilmente superato le specifiche di targa previste dal produttore, soprattutto nel trattamento di dati di tipo comprimibile, nel quale l’unità riesce a dare il meglio di sé.

I protocolli implementati nel firmware messo a punto da KIOXIA (ex TOSHIBA Memory), a salvaguardia delle performance, garantiscono un pieno recupero prestazionale. Tale situazione è apprezzabile maggiormente nell’utilizzo daily quando si scrivono e cancellano molti file, ottenendo di fatto prestazioni sempre perfette.

Durante tutta la fase di test e le svariate ore di utilizzo giornaliero (applicazioni office, game, multimedia) non si sono rilevati inconvenienti di sorta. La temperatura di esercizio si è infatti sempre mantenuta entro livelli più che accettabili (mediamente inferiori ai 60°C) e quindi non in grado di innescare l’intervento del Thermal Throttling che, come sappiamo, avrebbe comportato una drastica riduzione delle prestazioni velocistiche in maniera da non stressare eccessivamente le componenti e facilitare il più possibile lo smaltimento del calore.

Indubbiamente utile, inoltre, il software proprietario di gestione del disco SSD Utility Management, capace di consentire, grazie ad un’interfaccia semplice e intuitiva, un controllo completo della propria unità allo stato solido, facilitando l’esecuzione di tutte le funzioni più comunemente utilizzate, compresa la possibilità di effettuare l’aggiornamento del firmware e la cancellazione dei dati in condizioni di sicurezza.

Indubbiamente degna di nota, inoltre, è la presenza di una copertura in garanzia della durata di 5 anni, un valore certamente aggiunto che non fa altro che confermare la professionalità e gli elevati standard produttivi adottati dall’azienda giapponese sulla nuova line-up EXCERIA SSD dedicata al mercato consumer. Ricordiamo, infine, che l’intera linea è accreditata di un MTTF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a ben 1,5 milioni di ore.


Pro:


  • Ottima qualità costruttiva;
  • Eccellente stabilità operativa;
  • Prestazioni velocistiche convincenti e spesso superiori ai valori di targa dichiarati;
  • NAND BiCS FLASH 3D 96-Layer TLC;
  • Controller proprietario di ultima generazione TC58NC1202GST con supporto al protocollo NVMe 1.3c;
  • Implementazione di ottime tecnologie per la sicurezza dei dati;
  • Buona capacità di archiviazione (pari a 500GB nel modello in esame);
  • Implementazione di ottime tecnologie per la sicurezza dei dati e la salvaguardia dello stato di salute del disco;
  • Ridotto degrado prestazionale in seguito all’utilizzo intensivo;
  • Accettabile impatto sulle prestazioni all’aumentare dei dati presenti sul disco;
  • Ridotte dimensioni e peso contenuto grazie al form-factor M.2 Type 2280;
  • Buon livello di endurance (pari a 200TBW nel modello in esame);
  • Ottimo supporto da parte del produttore;
  • Garanzia di 5 anni e MTTF di 1,5 milioni di ore.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


Newsletter HW Legend


Caricamento