Nel corso della nostra recensione di oggi, siamo molto felici di poter analizzare, in ogni suo minimo particolare, il nuovo Philips 239C4QH “Blade 2”, un monitor Full HD dotato di un pannello di tipo IPS in formato 16:9 e diagonale di 23”. Questo particolare modello si presenta con una linea estremamente sottile: tutte le connettività sono collocate sulla base, compresi i pulsanti per modificare le impostazioni, sensibili allo sfioramento. Questo monitor non è stato realizzato con un particolare target di utilizzo, ma nasce con l’intento di ottenere un prodotto che si intoni perfettamente alle ultime correnti di pensiero multiuso. Il Philips 239C4QH offre ben due porte HDMI, per poter ad esempio collegare il proprio smartphone attraverso un adattatore MHL senza dover scollegare il cavo HDMI di connessione al computer. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo!
Introduzione:
Le origini di Philips risalgono al 1891, quando Gerard Philips e suo padre Frederik Philips fondarono ad Eindhoven, nei Paesi Bassi, Philips & Co. Alcuni anni dopo, nel 1895, Anton Philips, che di Gerard era il fratello, consolidò la giovane azienda. Anton dimostrò di avere la stoffa per il commercio e nel giro di pochi anni Philips seppe ritagliarsi una nicchia fra i più grandi produttori di lampadine al mondo.
Ispirato dalla Rivoluzione Industriale che imperversò in Europa, il primo laboratorio di ricerca Philips fu fondato nel 1914 e l’azienda iniziò a introdurre le prime innovazioni nel campo della tecnologia radio e dei raggi X. Nel corso degli anni, il numero di invenzioni è andato man mano crescendo fino ad includere numerose scoperte fondamentali che continuano ad arricchire la vita di tanti.
Royal Philips, con sede ad Amsterdam, è una società diversificata nel campo della salute e del benessere il cui obiettivo è migliorare la vita dei consumatori con le sue continue innovazioni nel campo dell’Healthcare, del Consumer Lifestyle e dell’Illuminazione.
La società è leader sul mercato nell’ambito delle soluzioni per le terapie cardiache, intensive e a domicilio, nonché per l’illuminazione a risparmio energetico e nuove applicazioni per l’illuminazione, oltre a soluzioni per la cura della persona quali la rasatura e l’igiene orale.
La produzione di display inizia nel 1999 con i tradizionali monitor a tubo catodico, per poi sfociare nella produzione dei classici pannelli LCD. Nel 2009 Philips presenta il primo televisore LCD Full HD in formato 21:9 e ha avviato la produzione di monitor retroilluminati a LED.
Attualmente Philips è la maggiore azienda europea di elettronica di consumo ad avere dimensioni mondiali, con 127 stabilimenti sparsi in 29 paesi, 7 laboratori di ricerca attivi dal 1914 e 121000 dipendenti. L’azienda è fortemente attiva nella ricerca del settore tecnologico e applicativo, con lo sviluppo di nuove competenze e nuovi brevetti. Numerosi premi hanno caratterizzato Philips nel corso degli anni, conferendo all’azienda importanza non solo agli occhi degli investitori ma anche a quelli degli utenti finali.
Maggiori informazioni le potete trovate sul sito ufficiale Philips.
{jospagebreak_scroll title=Packaging e bundle:&heading=Introduzione:}
Packaging e bundle:
Il Monitor Philips 239C4QH “Blade 2 è giunto in redazione in una comoda ed elegante confezione di cartole. Le sue dimensioni sono appropriate per garantire una adeguata protezione al prodotto stesso.
Il trastorto risulta semplice e veloce. Infatti le dimensioni non eccesssive e la presenza di una classica maniglia posta nella parte superiore, facilitano questa operazione. Il peso non è eccessivo. La confezione ci appare ben curata e con un look sobrio ed elegante. La colorazione principale in bianco opaco, mette fin da subito in risalto, le principali peculiarità del monitor, senza distorgere l’attenzione del consumatore finale su altri aspetti.
La parte anteriore e posteriore della scatola mostrano in lingua inglese e francese alcune delle principali caratteristiche del monitor, come lo spessore ridotto, l’adozione di un pannello IPS, la retroilluminazione a LED e la presenza di due porte HDMI. Ottima la presenta di alcune immagini illustrative del prodotto. In questa maniera possiamo renderci conto di cosa stiamo acquistando.
Philips ha curando con molta attenzione tutti i particolari. La confezione ha un design che risulta curato e funzionale, permettendo fin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto.
Nella parte superiore vengono riportati il logo, alcune immagini che illustrano come assemblare lo stand e il nome del modello, con una foto raffiguranti lo stesso. Da notare inoltre la prsenza della pratica maniglia per il trasporto in gomma rigida.
Spostandoci ad analizzare i lati più stretti della confezione, notiamo fin da subito come questi riprendano la stessa tonalità predominante bianca opaca del resto della confezione. Entrambi i lati risultano praticamente speculari, infatti troviamo: il logo, il nome del monitor, una foto raffigurante il prodotto e le principali caratteristiche come: lo spessore ridotto, l’adozione di un pannello IPS, la retroilluminazione a LED e la presenza di due porte HDMI. Solo su uno dei lati è presente un’etichetta che riporta il seriale.
A nostro avviso la confezione risulta esteticamente gradevole alla vista, consentendo fin da subito di cogliere tutti i principali dettagli sul prodotto.
La confezione ha una comoda e pratica apertura nella parte superiore. Una volta aperto il primo flap superiore, troviamo alcune semplici ed intuitive immagini, che illustrano come assemblare lo stand. In caso di problemi, la stessa Philips, ci consiglia di seguire il manuale d’istruzionei o di collegarsi al sito ufficiale.
L’apertura della scatola risulta facile. Fin da subito è possibile notare la cura dell’imballaggio. Il monitor è ben protetto da eventuali urti da due spalle in polistirolo posizionate sulla parte superiore e inferiore dello stesso, che gli garantiscono una protezione ottimale.
Ottima inoltre è la presenza di una resistente busta in polietilene che protette il monitor da eventuali graffi.
L’ottima cura e attenzione da parte di Philips nei confronti del consumatore finale, è ben visibile nella presenza di diverse pellicole protettive, poste in ogni parte lucida del monitor. Sarà praticamente impossibile che il prodotto si graffi durante il trasporto.
Il Bundle fornito in dotazione risulta completo è comprende: il monitor, un cavo di alimentazione, un adattatore AC/DC, un cavo VGA, un cavo HDMI, un CD e una guida rapida. Ottima la presenza del cavo HDMI a corredo col monitor.
Ci dispiace constatare ancora una volta le non ottimali condizioni della confeazione. Purtroppo i corrieri non prestano particolare attenzione e cura nel trasportare la merce!
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}
Caratteristiche Tecniche:
Il Philips 239C4QH è dotato di un pannello IPS (In Plane Switching). La tecnologia IPS è stata sviluppata da Hitachi nel 1996 per migliorare l’angolo di visione e la riproduzione dei colori dei pannelli TN (Twisted Nematic) a matrice passiva. Questi tipi di pannelli hanno contrasti ridotti e angoli di visuale molto piccoli (circa 20°) a causa della presenza di uno strato di elettrodi trasparenti davanti al video.
La tecnologia IPS prevede un movimento delle molecole di cristallo liquido parallelo al pannello e non perpendicolare, riducendo così la quantità di luce dispersa. Tramite questa tecnologia è possibile raggiungere angoli di visuale di ben 178° sia in orizzontale che in verticale, con conseguente ottimale riproduzione dei colori in ogni ambito di utilizzo.
Questi tipi di pannelli però hanno tempi di risposta leggermente superiori alla media ed è difficile trovare monitor IPS con tempi di 2 ms. Il contrasto anch’esso non è dei più alti. In conclusione, il punto forte di questi pannelli è la fedeltà cromatica e l’elevatissimo angolo di visuale.
Il Philips 239C4QH ha una diagonale di 23” ed una risoluzione nativa di 1920×1080 pixel in formato 16:9, comunemente conosciuta con il nome di Full HD. La retroilluminazione viene effettuata attraverso LED bianchi, il che permette di avere un design molto sottile con temperature e consumi bassi durante il suo utilizzo.
Il monitor ha un consumo in modalità standard di 28.5W, potendo quindi vantare della certificazione Energy Star 5.0. La modalità stand-by ha un consumo inferiore a 0.3W. Questo particolare modello si presenta con una linea estremamente sottile: tutte le connettività sono collocate sulla base, compresi i pulsanti per modificare le impostazioni e sono sensibili allo sfioramento.
Il Philips 239C4QH non è stato realizzato con un particolare target di utilizzo, ma nasce con l’intento di ottenere un prodotto che si intoni perfettamente alle ultime correnti di pensiero multiuso. Sono presenti inoltre ben due porte HDMI, per poter ad esempio collegare comodamente il proprio smartphone attraverso un adattatore MHL senza dover scollegare il cavo HDMI di connessione al computer.
Di seguito riportiamo la tabella riassuntiva delle caratteristiche tecniche riguardantre il monitor Philips Brilliance 239C4QH Blade 2.
Le specifiche tecniche sono inoltre consultabili e scaricabili da qui. Il monitor Philips Brilliance 239C4QH Blade 2 è conforme a numerosi standard di qualità e di rispetto dell’ambiente come: BSMI, marchio CE, FCC Class B, GOST, SASO, SEMKO, TCO 5.2, TUV/ISO9241- 307, UL/cUL, WEEE, EPEAT Silver, RoHS, Energy Star 5.0. I materiali della confezione sono riciclabili al 100% e il monitor non presenta elementi di piombo e mercurio.
Le caratteristiche dichiarate da Philips rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare un monitor elegante e dalle caratteristiche tecniche avanzate. Le novità tecniche e funzionali rendono il prodotto unico nel suo genere.
Le specifiche risultano allineate alla media dei prodotti concorrenti presenti ad oggi con la stessa fascia di prezzo. Il manuele e disponibile al seguente indirizzo. Maggiori informazioni sul prodotto le potete trovare alla pagina ufficiale di Philips. Ora siamo pronti per andare ad analizzare le principali features.
{jospagebreak_scroll title=Principali features:}
Principali features:
Il Philips Brilliance 239C4QH Blade 2 è caratterizzato da una colorazione nera e da una cornice ultra-sottile che permette di ridurre al massimo gli ingombri. Il suo aspetto risulta signorile ed elegante. Il monitor è caratterizzato da un’elevata quantità di features, studiate apposta per rendere ottimale la sua esperienza d’uso. Andiamo ad analizzarle in dettaglio.
Tecnologia IPS
I display IPS utilizzano una tecnologia avanzata che offre un angolo visuale estremamente ampio di 178/178 gradi, rendendo possibile la visualizzazione da qualsiasi angolazione, anche in modalità di rotazione di 90°. A differenza dei pannelli TN standard, i display IPS garantiscono immagini davvero nitide dai colori naturali, così da renderli ideali non solo per foto, film e navigazione in rete, ma anche per quelle applicazioni professionali che richiedono colori accurati e costante luminosità.
Tecnologia SmartImage
SmartImage è un’esclusiva tecnologia di ultima generazione di Philips che analizza i contenuti visualizzati sullo schermo e offre prestazioni di riproduzione ottimizzate. Questa interfaccia intuitiva consente di selezionare varie modalità per ufficio, immagini, intrattenimento, risparmio energetico ecc…, per l’abbinamento perfetto all’applicazione utilizzata.
Sulla base della scelta, SmartImage ottimizza in maniera dinamica il contrasto, la saturazione del colore e la nitidezza delle immagini e dei video per prestazioni di visualizzazione ottimali. La modalità di risparmio energetico consente di risparmiare notevolmente. Il tutto in tempo reale premendo solo un pulsante!
Design elegante e ultrasottile
Il monitor Philips 239C4QH utilizza la nuova generazione di LED ultrasottili, conferendo una linea più sottile rispetto alle generazioni precedenti. Un design sottile non solo dona ai monitor un aspetto più gradevole, ma consente anche di occupare meno spazio sulla scrivania!
Tecnologia SmartKolor
SmartKolor è una sofisticata tecnologia di estensione del colore in grado di aumentare la gamma visiva dei colori del display. Ottimizzando il livello di guadagno RGB del display, questa funzione consente di avere immagini ricche e vivaci, per foto e video dai colori davvero sorprendenti.
Tecnologia SmartTxt
SmartTxt è un sofisticato algoritmo che migliora la leggibilità di applicazioni di testo come i documenti PDF o gli ebook che in genere richiedono più concentrazione e focalizzazione.
Formato SmartContrast 20.000.000:1
Il display Flat LCD deve garantire il contrasto più elevato e le immagini più vivaci. Il sistema di elaborazione video creato da Philips, insieme all’esclusiva tecnologia di attenuazione avanzata e ottimizzazione della retroilluminazione permette di generare immagini dettagliate. SmartContrast consente di aumentare il contrasto ottenendo un eccellente livello di sfumature di nero e una resa accurata delle ombre e dei colori. Sarà quindi possibile visualizzare immagini chiare e naturali con un alto livello di contrasto e colori brillanti.
HDMI-Ready
Un dispositivo HDMI-Ready dispone di tutto l’hardware necessario per accogliere un ingresso High-Definition Multimedia Interface (HDMI), segnali audio e video digitali di alta qualità trasmessi su un singolo cavo da un PC o un qualsiasi numero di sorgenti AV tra cui decoder, lettori DVD, ricevitori A/V e videocamere.
Comandi tattili
I comandi tattili sono icone sofisticate e sensibili al tocco in sostituzione dei tasti in rilievo che consentono all’utente di regolare il monitor in base alle proprie esigenze. I comandi tattili, sensibili anche al tocco più leggero, conferiscono al monitor un aspetto moderno ed elegante.
Le innumerevoli features rispecchiano la pieno la volontà del produttore di realizzare un monitor al passo con i tempi e di altissima qualità. Ora siamo pronti per andare ad esaminare il design esterno del Philips Brilliance 239C4QH Blade 2.
{jospagebreak_scroll title=Design Esterno – Parte Prima:}
Design Esterno – Parte Prima:
Il Philips 239C4QH ha un design molto curato e ricercato, la presenza di sinuose linee morbide si intersecano alla perfezione con alcuni elementi squadrati, creando di fatto un elegante gioco di forme ed elementi caratteristici che non eccedono in vistosità.
La cornice è completamente nera lucida e risulta non molto spessa. Le sue dimensioni, non rappresentano alcun problema o sorta di limitazione, in caso si voglia utilizzare più monitor affiancati.
Nella parte superiore sinistra del monitor è presente, in una colorazione bianca, il nome del modello: Brilliance 239C4QH. Come possiamo osservare, la superficie lucida attira elettrostaticamente polvere e pulviscolo ed è soggetta ad impronte e ditate.
Nella parte sempre superiore destra troviamo la scritta: IPS LED. Il Philips 239C4QH dispone di un display In-Plane Switching con retroilluminazione a LED. Il pannello è di tipo opaco che consente di limitare al massimo i riflessi dovuti alla luce esterna, gandendo di fatto una riproduzione dell’immagine più fedele e reale, rispetto ai pannelli con superficie lucida o glossy.
Spostandoci nella parte passa sinsitra del monitor, possiamo osservare l’etichetta Energy Star, che viene applicata solamente ai display che rispecchiamo un determonato standard energetico.
Sempre nella cornice inferiore, perfettamente posizionato al centro e in bassorilievo, è presente l’elegante logo Philips. Una realizzazione tanto semplice quanto efficace che dona un tocco di classe ed eleganza al monitor. La scritta di color argento, risulta elegante e conferisce al prodotto un tocco di classe.
Le parti laterali non presentano elementi degni di nota. Interessante notare come queste risultimo sottili e sicuramente d’effetto con la loro colorazione nero lucida.
I pulsanti sono capacitivi e funzionano con una semplice pressione del dito, come avviene per intenderci della maggior parte degli smartphone presenti ad oggi sul mercato. Essi sono allocati sulla base del monitor, scelta che risulta vincente, in quanto crea una pulizia e continuità strutturale notevole. Peccato che non offrono alcun feedback tattile (utile per modificare le impostazioni del display in caso di scarsa luminosità ambientale).
I pulsanti sono facilmente raggiungibili e rispondono ad un minimo contatto. Ad ogni pressione, il monitor non si muove e rimane stabile, questo permette di evitare di doverlo tenere ogni qualvolta decidiamo di utilizzare l’On Screen Display. La loro ergonomia è elevata il che assicura una facilità d’utilizzo estrema.
{jospagebreak_scroll title=Design Esterno – Parte Seconda:}
Design Esterno – Parte Seconda:
Il retro del monitor è caratterizzato da una finitura completamente lucida sulla quale possiamo letteralmente specchiarci. L’utilizzo di questa particolare finitura, conferire un’aspetto molto elegante al prodotto. Philips conferma ancora una volta, l’ottima attenzione e cura nella realizzazione dei suoi prodotti, che non sono solo tecnologicamente evoluti, ma anche belli e funzionali.
Lo stand del monitor è ad un primo sguardo molto semplice, infatti è costituito da un piccolo piedistallo ed una base nella quale sono alloggiate tutte le connessioni. Il Philips Brilliance 239C4QH Blade 2 non include alcun tipo di altoparlante.
Il retro della base include una porta HDMI, una connessione VGA e l’ingresso per l’alimentatore.
La parte destra presenta la seconda porta HDMI e l’uscita audio tramite jack 3.5mm.
La parte sinistra invece è dotata solamente del foro per l’installazione di un lucchetto Kensington. Il Kensington Security Slot nasce con lo scopo di assicurare al tavolo la periferica al fine di evitarne il furto.
I lucchetti compatibili con il foro Kensington sono principalmente distinguibili in due categorie, quelli con la chiave o quelli che utilizzano un codice numerico, come le valigie. Il lucchetto Kensington è un’ottima soluzione per gli uffici aperti al pubblico.
La parte inferiore, quella di appoggio, presenta ben quattro piedini antiscivolo in gomma di forma rotonda, che assicurano una presa ottimale su qualsiasi superficie. La stabilità risulta ottima in ogni condizione di utilizzo.
La ricercata forma geometrica della base garantisce una tenuta eccellente al ribaltamento. Le operazioni da compiere per installare la base del monitor sono semplici e veloci. Andiamo ad analizzarle velocemente.
1. Posizionare il monitor con lo schermo rivolto verso il basso su una superficie piatta e morbida. Vi raccomandiamo di fare molta attenzione nel cercare di evitare di graffiare o danneggiare lo schermo.
Teniamo il monitor e la base con entrambe le mani. Piegare delicatamente verso il basso la base fino a raggiungere un angolo di 90°. Ec ecco che il Philips 239C4QH è pronto per essere usato.
Per rimuovere la base sarà sufficiente compiere le stesse operazioni ma in senso opposto. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la cura dei particolari che Philips ha riservato al modello Brilliance 239C4QH Blade 2.
{jospagebreak_scroll title=Cura dei particolari:}
Cura dei particolari:
Il Brilliance 239C4QH Blade 2 è un monitor dall’aspetto curato e dalle linee estetiche pulite e definite. L’aspetto moderno saprà catturare le attenzioni di un’utenza al passo con i tempi.
Nella parte frontale del monitor, sotto la scritta Philips, troviamo una graziosa finitura argentata a forma di mezzaluna. Questo elegante disegno, dona un tocca di classe al monitor, senza sconvolgere la linea estetica semplice e curata.
Nella parte centrale del retro del monitor, è presente il logo Philips. Una realizzazione tanto semplice quanto efficace che dona un tocco di classe ed eleganza al monitor. La scritta risulta perfettamente incisa e non presenta alcuna sbavatura, tanto da potersi considerarsi un fregio ornamentale, che abbellisce esteticamente ancora di più il prodotto.
Appena sotto al logo, troviamo una barra di sotegno in plastica lucida, arricchita da una gradevole e sottile striscia di color argento. Questa barra ha lo scopo di distribuire e scaricare il peso del monitor sul piedistallo e la rispettiva base d’appoggio.
La barra sopra destritta, termina in corrispondenza dei lati estremi del monitor. Interessante notare come la striscia argentata sia perfettamente lavorata e curvata verso l’interno.
La cornice è completamente nera lucida. La forma stondata è interrotta da un pregevole intaglio che separa la parte anteriore da quella posteriore. Queto intaglio risulta perfettamente lavorato e non presenta alcun tipo di sbavatura.
Nella parte finale della base, sono presenti delle texture in rilievo, che creano un pregevole effetto ottico, in grado di rendere più viva la finitura nero lucida.
Appena sopra i pulsanti capacitivi, che consentono di modificare le impostazioni del monitor, troviamo una piccola protuberanza, che non ha solo una funzione estetica, ma che permette di posizionare alcuni oggetti, come ad esempio uno smartphone. Ricordiamo che il monitor offre ben due porte HDMI, per poter collegare il proprio smartphone attraverso un adattatore MHL.
{jospagebreak_scroll title=Ergonomia:}
Ergonomia:
Il Philips 239C4QH ha le classiche dimensioni di un monitor in formato 16:9 e diagonale di 23”. Non risulta quindi né eccessivamente grande né eccessivamente piccolo.
Lo stand presente del monitor non è regolabile in altezza. Il Philips 239C4QH si presenta come uno schermo con un’altezza relativamente ridotta di soli 9 cm, dal piano di appoggio. A nostro avviso, questa non libertà di regolazione, potrebbe rappresentare uno svantaggio, nel caso venisse adoperato da persone con statura elevata. Avremmo quindi preferito un piedistallo capace di muovere il monitor anche in altezza, al fine di poterlo impostare secondo le preferenze di ogni utente.
Il monitor può essere inclinato di -3° e +25° rispetto al suo naturale piano di appoggio. I massimi livelli di inclinazione raggiungibili risultano nel complesso sempre confortevoli.
Per quanto riguarda i pulsanti presenti sulla base del monitor, questi non offrono alcun feedback tattile (utile per modificare le impostazioni del display in caso di scarsa luminosità ambientale).
In ogni caso sono presenti due elementi che ci aiutano ad individuali in condizioni di scarsa illuminazione: un piccolo LED posto vicino al tasto di accensione/spegnimento e una piccola protuberanza appena sopra i pulsanti stessi.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare l’On Screen Display.
{jospagebreak_scroll title=On Screen Display – Parte Prima:}
On Screen Display – Parte Prima:
L’On Screen Display è accessibili da 4 diversi pulsanti, due per lato, rispetto al classico tasto di accensione.
L’OSD si divide in 4 parti principali:
- Smart Image;
- Input;
- Smart Response;
- Menù Principale.
La prima funzione rapida permette di accedere ai vari preset visivi del monitor:
- Text;
- Office;
- Photo;
- Movie;
- Game;
- Economy;
- Off.
La seconda funzione permette di selezionare la porta di input:
- VGA;
- HDMI 1;
- HDMI 2.
Per quanto riguarda lo Smart Response, alla pressione del pulsante rapido, ci viene presentata una schermata che permette di scegliere tra 4 impostazioni:
- Off;
- Fast;
- Faster;
- Fastest.
L’ultimo pulsante fa apparire il menù principale con le seguenti sezioni:
- Input;
- Picture;
- Audio;
- Color;
- Language – Italiano compreso;
- OSD Settings;
- Setup.
{jospagebreak_scroll title=On Screen Display – Parte Seconda:}
On Screen Display – Parte Seconda:
La sezione Picture consente di impostare i diversi parametri dell’immagine come luminosità, contrasto e le features Smar.
La sezione audio consente di impostare il volume di uscita.
Per quanto riguarda la sezione color è possibile impostare la temperatura del colore e la percentuale di colore per i 3 colori primari.
La sezione della lingua ci permette di impostare la lingua dell’OSD, Italiano compreso.
La sezione OSD Settings permette di selezionare i parametri dell’OSD stesso.
Infine la sezione Setup consente di modificare la posizione dell’immagine nel caso di utilizzo della connessione VGA e di resettare tutte le impostazioni del monitor.
Come possiamo chiaramente vedere, le impostazioni sono numerose e ci consentono di settare in maniera più che buona il monitor Philips 239C4QH “Blade 2”. L’ottima reattività e la facilità di utilizzo, permettono di sfruttare a pieno, le diverse funzioni di cui è dotato questo monitor.
In definitiva l’On Screen Display risulta completo e facile da usare, consentendoci fin da subito, di regolare in maniera curata ed approfondita le molteplici impostazioni del monitor, al fine di trovare i settaggi migliori che soddisfano in pieno le nostre esigenze.
{jospagebreak_scroll title=Calibrazione Philips 239C4QH “Blade 2” e Metodologia di Test:}
Calibrazione Philips 239C4QH “Blade 2” e Metodologia di Test:
Prima di iniziare a testare il nostro monitor LCD Philips 239C4QH abbiamo deciso di calibrarlo al fine di trovare le migliori impistazioni possibili di resa. A tale scopo, ci siamo avvalsi di un colorimetro Datacolor Spyder 3 Elite con software Spyder3Elite aggiornato alla versione 4.0.2.
Nelle tabelle che vi riposrtiamo di seguito, trovate tutte le caratteristiche tecniche del colorimetro Datacolor Spyder 3 Elite.
Per effettuare la calibrazione del monitor Philips 239C4QH “Blade 2” abbiamo illuminato la stanza con un quantitativo medio di luce naturale in modo da rendere i colori finali adatti all’utilizzo di tutti i giorni. Prima di effettuare i nostri test sono stati modificati i valori su suggerimento del software di calibrazione come segue.
Settaggi usati per i Test:
- Luminosità: 35
Il resto dei settaggi non sono stati variati. Tutte le prove da noi effettuate sono state condotte al fine di analizzare in maniera dettagliata le seguenti tematiche.
Lista Test effettuati:
- Gamma cromatica;
- Uniformità di retroilluminazione;
- Luminanza, contrasto e temperatura;
- Luminanza, contrasto e temperatura dei preset;
- Test puramente visivi;
- Test Input lag;
- Test motion blur.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Il sistema operativo, Microsoft Windows 8 Pro 64 bit, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare. Per i test visivi ci siamo avvalsi della seguente configurazione.
Siamo pronti per procedere con i nostri test e vedere come si comporta il monitor Philips 239C4QH “Blade 2”.
{jospagebreak_scroll title=Gamma cromatica e uniformità:}
Gamma cromatica e uniformità:
Gamma cromatica:
Di seguito vi riportiamo i grafici ottenuti riguardanti la gamma cromatica, messi a confronto con lo standard sRGB.
Possiamo notare come il pannello del monitor Philips 239C4QH soddisfi le specifiche sRGB, superandole persino nella riproduzione del verde. Il comportamento di questo monitor risulta veramente molto buono. Valori simili sono difficili da trovare anche tra i più costosi e blasonati pannelli IPS.
Uniformità di retroilluminazione:
Riportiamo i grafici ottenuti dai nostri test riguardanti l’uniformità di retroilluminazione per i diversi valori di IRE. L’IRE è un modo per indicare i diversi valori di luminosità. I valori impostati durante i nostri test sono stati i seguenti:
- IRE 50%: 20% circa della luminosità totale;
- IRE 67%: 40% circa della luminosità totale;
- IRE 83%: 65% circa della luminosità totale;
- IRE 100%: 100% della luminosità totale.
L’uniformità di retroilluminazione viene calcolata e riferita in base a quella della zona centrale “180 cd/m2“. Discostamenti compresi tra l’1% e il 3% sono accettabili, variazioni tra il 3% e l’8% sono tollerate, mentre valori superiori all’8% non sono considerati validi. Di seguito i valori rilevati.
IRE 50%
IRE 67%
IRE 83%
IRE 100%
Come si può notare dai test il livello di uniformità non è buona, con discrepanze dal centro che arrivano al 12%. Avremo preferito una maggiore cura nella realizzazione della retroilluminazione, magari aumentando leggermente lo spessore generale del pannello stesso.
I maggiori cali di retroilluminazione si trovano nella parte bassa del monitor, specialmente in quella sinistra. Abbiamo effettuato nuovamente i test per verificare di non aver commesso errori durante lo svolgimento dei test, ma i nuovi risultati sono stati del tutto simili a quelli precedenti.
{jospagebreak_scroll title=Luminanza, contrasto e temperatura dei preset:}
Luminanza, contrasto e temperatura dei preset:
Luminanza, contrasto e temperatura:
La luminanza viene misurata in cd/m2. Riassumiamo nella tabella sottostante i risultati ottenuti con le impostazioni di fabbrica al variare della luminosità.
I test di luminanza ci convincono pienamente, con un valore massimo di circa 270 cd/m2 contro i 250 dichiarati da Philips. Per quanto riguarda il contrasto statico abbiamo riscontrato valori più che doppi a luminosità nulla e valori comunque accettabili per luminosità superiori.
Abbiamo rilevato un valore massimo di poco più di 730:1 contro i 1000:1 dichiarati. Questo comportamento è comunque riscontrabile in moltissimi pannelli IPS. Il valore di luminanza minima è decisamente buono con un valore di appena 0.02 cd/m2, utile nel caso di utilizzo del monitor in locali con luminosità ambientale molto bassa.
Nei grafici che seguono, riferiti alla luminanza e alla temperatura in funzione della luminosità dello schermo, possiamo osservare l’andamento con le impostazioni di gamma di 1.8, 2.0, 2.2, 2.4, 2.6.
Ricordiamo che un valore pari al 50% indica una luminosità di circa il 20% del totale. Dai test possiamo chiaramente osservare come si ha un’elevata variazione di temperatura al variare della luminosità nei casi di gamma 2.4 e 2.6. Per i valori di gamma 2.0 e 2.2 invece i valori sono molto buoni, con variazioni di circa 150 K per tutto l’intervallo di IRE.
In conclusione possiamo dire che il monitor Philips 239C4QH “Blade 2” fornisce risultati molto buoni per quanto riguarda la fedeltà cromatica, buoni per la variazione di temperatura al variare della retroilluminazione e non del tutto soddisfacenti per quanto riguarda l’uniformità di retroilluminazione.
Luminanza, contrasto e temperatura dei preset:
Abbiamo deciso di effettuare i test per ogni preset impostato di fabbrica mettendolo a confronto con quello creato grazie al software di calibrazione Spyder3Elite. Per un colore ottimale il software ci ha consigliato di impostare una luminanza di 140 cd/m2. Questo valore è stato utilizzato per il preset “Off”. Riassumiamo nella tabella sottostante i risultati ottenuti.
Notiamo come i preset disponibili sono molto validi e permettono di personalizzare l’utilizzo del monitor anche senza avere uno strumento professionale come un colorimetro. Philips ha creato il preset Text per avere la più bassa luminanza del nero e una bassa luminanza del bianco, con un contrasto buono ma non eccessivo, che rende la lettura di testi facile e piacevole.
Il preset Office consente di avere un maggiore contrasto e una maggiore luminanza. Riscontriamo piacevolmente che la temperatura colore è tra le più calde di quelle osservabili nelle varie impostazioni, permettendo di utilizzare il monitor a lungo senza stancare la vista.
Il preset Photo ha un elevato contrasto statico che permette di avere una rappresentazione più reale delle proprie foto. Nonostante la luminanza del bianco sia molto alta ci fa piacere riscontrare che i colori non risultano per nulla freddi.
Le impostazioni Movie e Game sono caratterizzate da basse luminanze di bianco e di nero, ma con contrasti però troppo bassi e colori eccessivamente freddi. Nel complesso non siamo molto soddisfatti del comportamento generale di queste due impostazioni.
Per quanto riguarda il preset “Economy” troviamo una luminosità non eccessivamente bassa che permette di avere un ottimo contrasto statico. La temperatura colore però si attesta su valori più bassi.
I valori ottenuti con il colorimetro Spyder3Elite sono una sorta di compromesso tra quelli ottenibili, con una buona luminanza del bianco e del nero e un valore di contrasto ottimale per un utilizzo generico del monitor.
In conclusione possiamo dire che il monitor Philips 239C4QH “Blade 2”, in riferimento a questa serie di test, ha ottenuto dei risultati buoni, con alcuni preset che ci sono piaciuti particolarmente.
{jospagebreak_scroll title=Test visivi:}
Test visivi:
Per effettuare i test visivi e per catturare le immagini, abbiamo collegato il monitor Philips 239C4QH “Blade 2” ad una scheda video MSI Radeon HD6950 Twin Frozr II / OC tramite un cavo HDMI 1.3 in possesso. Per scattare le foto, abbiamo usato una fotocamera Nikon D90 con obiettivo 40mm f/2.8G AF-S Micro Nikkor. I parametri di scatto utilizzati sono i seguenti:
- f/22;
- Esposizione 1 s;
- ISO 100.
ll flash è stato disattivato e le immagini sono state catturate in formato RAW e poi convertite successivamente in JPEG senza effettuare alcuna operazione di ritocco.
Il monitor è stato impostato sul preset “Off” con contrasto predefinito di 50/100 e luminosità di 35/100. E’ stato inoltre attenuato il disturbo proveniente dalla luce ambientale oscurando completamente la stanza. Purtroppo non è stato possibile eliminare il rumore video generato dalla fotocamera. Le immagini sono state scattate in assoluto buio e comprendono l’esecuzione dei vari test presenti nell’applicazione Eizo Test 9.
Nelle immagini che a breve seguiranno siamo riusciti ad eliminare qualsiasi tipo di rumore dovuto alla macchina fotografica. Ogni artefatto presente nelle immagini è stato quindi riscontrato sia ad occhio nudo che in camera. I test sono stati realizzati con il Preset Off, da noi modificato, e con tutti gli altri preset impostati di fabbrica da Philips.
Preset Off – Contrasto di 50/100 e luminosità di 35/100
Immagini Preset Text
Immagini Preset Office
Immagini Preset Photo
Immagini Preset Movie
Immagini Preset Game
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Come possiamo chiaramente osservare, i risultati ottenuti sono da considerarsi decisamente buoni. Le uniche differenze visive che notiamo tra i veari preset, riguardano le diverse tonalità di luminosità.
{jospagebreak_scroll title=Input lag e Motion blur:}
Test di Input lag:
Il modello Philips 239C4QH “Blade 2” è stato realizzato con l’intenzione di soddisfare una grande fetta di utenza, da quella professionale a quella più propensa ai videogiochi. Il monitor è quindi adatto anche ai gamers più incalliti grazie al basso tempo di risposta di 5 ms. Il tempo di risposta di 5 ms Grey-To-Grey indica una latenza di 5 ms per passare da due tonalità di grigio diverse.
Abbiamo deciso di misurare il valore di input lag generato. Con questo test, sarà possibile rilevare il ritardo che ha il monitor sul segnale in ingresso rispetto alla sorgente.
Il modo migliore per condurre i nostri test, oltre che quello che ci consente di confrontare i vari risultati ottenuti anche con altri applicativi, è quello di utilizzare un notebook Asus UL30A con uscita HDMI e fargli generare un timer con secondi e millisecondi.
Il notebook viene regolato in modalità clone. In questo modo quello che si vede all’uscita del monitor Philips corrisponde a quello che si vede all’uscita del notebook. Dopo aver fatto partire il timer abbiamo scattato diverse foto con tempo di esposizione di 1/4000 (0.25 ms), in questo modo abbiamo potuto portare al minimo qualsiasi tipo di ritardo dovuto alla macchina fotografica. Successivamente abbiamo preso come campione 30 foto che tra di loro avessero un tempo di risposta più o meno allineato.
Con questi valori, abbiamo proceduto al calcolo della media, tra i risultati ottenuti sul notebook e quelli ottenuti con il monitor. La differenza ci ha dato appunto l’input lag. Maggiore è l’input lag, meno adatto sarà il monitor Philips 239C4QH “Blade 2” ad essere utilizzato con determinati giochi, che richiedono estrema reattività del pannello.
Non possiamo sapere se l’uscita HDMI del notebook ha qualche millisecondo di ritardo rispetto al display. In ogni caso essendo una sorgente identica per tutte le prove, la cosa è ininfluente ai fini dei risultati.
Il test ha dato valori di 30 e 32 ms, con una media di 31 ms su 30 foto utilizzate come campione di riferimento. L’input lag risulta quindi estremamente ridotto, tanto da non creare alcun problema durante il gaming o l’utilizzo di applicazioni professionali. Non ci saranno neanche problemi ad utilizzare il modello Philips 239C4QH “Blade 2” con sorgenti esterne come i notebook.
Test di Motion blur:
Abbiamo deciso di effettuare il test di motion blur per evidenziare la quantità di effetto ghosting presente. Per raggiungere il nostro scopo, abbiamo utilizzato la pagina principale del nostro forum, poiché le scritte e gli elementi scuri su sfondo chiaro consentono di mettere a dura prova i cristalli liquidi del pannello.
Il tempo di esposizione utilizzato è di 1/4000 secondi (0.25 ms), in questo modo abbiamo potuto portare al minimo qualsiasi tipo di ritardo dovuto alla macchina fotografica. Di seguito trovate le immagini con lo Smart Response impostato su fastest e su off.
Immagine Smart Response fastest
Immagine Smart Response off
La modalità “fastest” di Smart Response consente di minimizzare notevolmente il motion blur, rendendolo di fatto invisibile all’occhio nudo. Disattivando questa funzione l’effetto ghosting si palesa agli occhi, anche se comunque non risulta troppo fastidioso. Riteniamo dunque il Philips 239C4QH “Blade 2” un monitor dotato di un pannello estremamente reattivo.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
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Desing/Ergonomia: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Il design del Philips 239C4QH “Blade 2” è qualcosa che ci ha colpito in positivo, con lineamenti molto moderni e semplici che rendono piacevole l’ambiente di lavoro e l’utilizzo dello stesso monitor. Peccato per lo stand non estensibile che non consente di regolare la una altezza.
Ben pensata è l’idea di integrare due porte HDMI in entrata, permettendo di utilizzare il monitor comodamente con due fonti digitali diverse, siano esse un PC e uno smartphone, un PC e una console o altri apparecchi dotati di porte di questo tipo.
La maggior parte dei test ci ha colpito in modo decisamente positivo, l’unica pecca riscontrata, risiede nella non omogenea retroilluminazione del pannello. Possiamo affermare con certezza, che questo inconveniente non è particolarmente visibile nell’utilizzo di tutti i giorni.
Il valore di acquisto si aggira intorno ai 170€, decisamente interessante per essere un monitor con un design moderno e curato. I valori aggiunti sono la finitura lucida della base e della cornice, l’utilizzo della tecnologia IPS e la presenza di due porte HDMI.
In definitiva ci sentiamo di consigliare il Philips 239C4QH “Blade 2” a chi ricerca un monitor interessante sotto il punto di vista estetico, a chi vuole dare un pizzico di eleganza e modernità alla propria scrivania senza dover rinunciare alle prestazioni e alla qualità dello schermo IPS.
Pro:
- Retroilluminazione a LED;
- Schermo IPS;
- Linee moderne ed eleganti;
- Due porte HDMI;
- Preset di utilizzo ben studiati;
- Elevate prestazioni.
Contro:
- Stand con altezza non regolabile;
- Retroilluminazione non uniforme.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – Staff di HW Legend