Il settore dedicato ai NAS Server è in fase di continua e costante evoluzione, grazie ad una forte spinta derivante dalla sempre maggiore invasione di contenuti multimediali e dalla necessità di storage che ne deriva per la conservazione dei dati. Questi server diventano sempre più potenti ed accessibili, si arricchiscono di funzioni tali da divenire il centro di condivisione e trattamento dei dati all’interno di una LAN, sia essa domestica che professionale. Il QNAP TS-469L, oggetto della nostra recensione, è dedicato al segmento dei Professionisti e PMI (Piccole e Medie Imprese) ma siamo sicuri che saprà ammaliare anche l’utenza domestica avanzata, desiderosa di avere un prodotto potente, espandibile e ricco di funzioni. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.
La QNAP Systems, Inc. è una società privata fondata nel 2004 che ha come obiettivo quello di fornire dispositivi di archiviazione NAS a livello mondiale, sorveglianza video NVR professionale e riproduttori video di rete a consumatori privati, ditte medio/piccole e imprese appartenenti a diversi segmenti di mercato. La forza di QNAP non risiede solo nel design degli hardware, ma anche in una crescente competenza nell’ingegneria dei software focalizzata principalmente nell’immissione sul mercato di prodotti che offrono le performance più elevate disponibili alla quale si deve aggiungere un’affidabilità senza pari, scalabilità, semplicità di installazione ed utilizzo. QNAP è una società multinazionale con sede principale a Taipei, Taiwan, e uffici distaccati in Cina e negli Stati Uniti.
Lo sviluppo della competenza distintiva di QNAP è data da un gruppo di designer ed ingegneri con grande esperienza nella ricerca e preparazione nel settore dell’IT e dell’industria elettronica. Tenendo conto dei consigli dei clienti e condividendo con loro informazioni sui prodotti giornalmente, l’azienda è in grado di adattare la distintiva innovazione e lo sviluppo dei prodotti alle esigenze dei consumatori.
QNAP applica gli standard di produzione più rigorosi per assicurare la percentuale più bassa di guasti. I mezzi di produzione sono certificati ISO 9000 ed i prodotti portano i marchi delle certificazioni UL, FCC e CE. Essendo QNAP una ditta ad alta responsabilità ed all’avanguardia, lavora attivamente per fornire prodotti in grado di ridurre l’impatto sull’ambiente incontrando od addirittura andando oltre i regolamenti dei diversi paesi. Per quanto riguarda questo aspetto, tutti i prodotti QNAP sono conformi al 100% a RoHS. Inoltre vi è un grande impegno nel ridurre il consumo di energia, quando possibile. QNAP intende fornire prodotti di alta qualità per la protezione dei dati più importanti.
Maggiori informazioni su QNAP le potete trovare in questa pagina.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Confezione e Bundle
La confezione del QNAP TS-469L è di dimensioni generose, molto resistente e si presenta con la livrea caratteristica delle ultime produzioni QNAP, ovvero una colorazione mista bianca e grigia metallizzata. Sulle sue facce sono stampate molte informazioni in modo tale da permettere all’eventuale acquirente, che la osserva da uno scaffale espositivo, di farsi un’idea molto concreta sull’oggetto contenuto.
Sulla parte frontale sono riportati il logo aziendale QNAP, la nomenclatura del modello, un elenco delle principali feature del server, delle icone che identificano il tipo di hardware presente, la compatibilità con il protocollo DLNA (Digital Living Network Alliance) per lo streaming di contenuti multimediali ed il supporto alle piattaforme di virtualizzazione VmWare, Citrix e Windows Server Hyper-V. La parte centrale è dominata da una foto del NAS Server.
Nelle facce laterali troviamo da una parte un breve elenco dei principali servizi di tipo server disponibili tradotto nelle lingue dove il prodotto viene esportato, un QR Code che rimanda direttamente al sito QNAP e l’insieme delle informazioni di contatto in caso di necessità di supporto tecnico; dall’altra parte sono presenti le specifiche hardware e software del prodotto, un elenco delle principali applicazioni installabili tramite il QKPG Center ed una foto della parte frontale e posteriore del NAS Server dove sono indicati i pulsanti e la connettività disponibile.
Sul retro troviamo delle didascalie ed un elenco (solo in lingua inglese) molto esaustivo sulle potenzialità e sulle funzioni avanzate disponibili sul NAS Server particolarmente indirizzate all’utenza business. Esse spaziano da servizi espressamente dedicati al supporto della virtualizzazione, al backup centralizzato dei dati, sia remoto che locale, ed alla capacità di supportare tutti i protocolli attualemente disponibili per ciò che riguarda la condivisione dei file in rete.
Nella parte superiore sono riportati il logo aziendale, i codice a barre identificativi del prodotto, il numero seriale, gli indirizzi MAC delle schede di rete e la nomenclatura del NAS Server, con l’indicazione della sua natura “All-in-one”.
Sulla faccia inferiore sono riportati tutti i riferimenti in termini di diritti riservati da QNAP e l’indirizzo del sito internet.
Aprendo la confezione siamo accolti da un ringraziamento per aver acquistato un prodotto QNAP e troviamo dei QR Code che ci rimandano alle diverse pagine del produttore sui social netowrk e alla pagina dei download/supporto. All’interno riscontriamo la cura elevata con cui QNAP ha protetto il NAS Server per le operazioni di trasporto e di prima movimentazione. Un semiguscio di poliuretano espanso superiore, che contiene anche il cavo di alimentazione, ed uno inferiore distanziano opportunamente il server dalle pareti della scatola e costituiscono uno strato ammortizzante in caso di caduta accidentale. Un sacchetto di materiale plastico trasparente protegge l’unità da graffi ed una seconda scatola di cartone contiene tutto il bundle fornito in dotazione.
Il bundle fornito con il QNAP TS-469L è composto da:
- Disco contenente il software sia di gestione dell’unità che per i backup ed il manuale elettronico;
- Guida rapida di installazione;
- 2x Cavo per rete LAN Cat. 5e non schermato;
- Set di viti per poter assemblare gli HDD nei cassetti hot swap;
- Cavo di alimentazione.
Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche Hardware:}
QNAP TS-469L Turbo NAS: Caratteristiche Tecniche Hardware
Nella tabella seguente sono riepilogate le principali caratteristiche tecniche hardware del NAS Server QNAP TS-469L così come dichiarate dal produttore ed un’indicazione degli elementi principali a livello di connessioni e pulsanti presenti sull’unità.
Potete trovare ulteriori informazioni sul NAS Server presso il sito del produttore. Ora diamo uno sguardo alle specifiche software dell’unità.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Specifiche Software
Di seguito riportiamo una tabella, con dati forniti dal produttore, con elencate tutte le specifiche software supportate dal QNAP TS-469L. Un elenco davvero impressionante, quasi si fatica a pensare che un solo dispositivo possa supportare un elenco così vasto di funzionalità. Analizzeremo più avanti, anche se in modo sintetico per ovvie ragioni, tutte queste caratteristiche.
Ora andiamo a dare uno sguardo all’esterno dell’unità.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Uno sguardo all’esterno
Il QNAP TS-469L ha una forma esterna molto proporzionale e lineare, quasi cubica, snellita da linee morbide nelle facce anteriore e superiore. Il case, come da tradizione del marchio, è realizzato in alluminio di un bel grigio brunito con la sola parte frontale in materiale plastico di colore nero. Una fascia traslucida nella parte superiore interrompe l’opacità del resto del frontale. Questo mix di colori, materiali e design rendono il NAS Server sicuramente elegante e piacevole alla vista.
Nella parte frontale troviamo i quattro slot hot swap, privi di serratura di sicurezza, destinati ad altrettante unità HDD, tutti i led diagnostici che ci segnalano il corretto funzionamento del NAS Server, delle interfacce LAN, della connettività USB ed eSATA, il ricevitore IR per un telecomando opzionale ed infine i pulsanti per l’accensione e l’esecuzione del Direct Copy da pendrive USB dalla porta frontale aderente allo standard USB 2.0. Immediatamente sopra i cassetti hot swap sono posizionati i led diagnostici che segnalano il funzionamento degli HDD collegati.
Nella zona posteriore del QNAP TS-469L sono presenti due fori di uscita dell’aria calda, uno a servizio dell’alimentatore interno ed uno alla ventola da 92×92 mm per l’espulsione del calore generato dagli HDD e dai componenti interni. Come connettività rileviamo due porte di connessione USB 3.0 e quattro porte USB 2.0, due porte LAN che possono essere configurate per lavorare in teaming o Link Aggregation (raddoppio teorico della banda passante), in fail over (funzionamento alternato in caso di guasto di una delle due porte) o in balanced distribuendo, secondo le nostre scelte, i vari servizi tra una porta e l’altra, due porte eSATA II, una connessione video VGA utilizzata in fase di produzione e, vera sorpresa in un NAS Server, una connessione video HDMI per il collegamento ad una HD TV. Vedremo più avanti nella recensione il suo utilizzo. Completano il quadro descrittivo posteriore la connessione per l’alimentatore di rete, il tasto di reset per ripristinare la configurazione di base del server e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto.
Nelle fasce laterali non sono presenti elementi di particolare rilievo, solo sul lato sinistro troviamo una perforazione per l’ingresso di aria fresca nella zona dove è installata la scheda madre del server.
Nella parte inferiore sono presenti dei piedini in gomma di generose dimenzioni per smorzare le vibrazioni.
E’ il momento di dare uno sguardo al sistema hot swap.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Accesso ai cassetti hot swap
Abbiamo visto che il QNAP TS-469L è dotato di quattro cassetti hot swap accessibili dalla parte frontale. La loro estrazione è molto semplice. Basterà infatti sollevare la levetta frontale di ogni cassetto inserendo un dito nella cavità sulla mascherina ed un sistema a incastri rilascerà il cassetto. Non resta che tirare verso l’esterno ed avremo accesso ai nostri cassetti per poter installare gli HDD.
Il cassetti hot swap sono realizzati in metallo con solo la parte frontale in plastica. Le forature sono predisposte per accettare HDD con form factor di 2,5″ e 3,5″. La zona inferiore è stata appositamente forata per lasciare spazio per il transito dell’aria per il raffreddamento dei dischi. Nonostante non siano stati inseriti materiali per smorzare le vibrazioni non abbiamo rilevato rumori all’interno del case dovuti al funzionamento degli HDD.
Dopo aver rimosso i cassetti riusciamo a scorgere i collegamenti SATA sul backplane riservato agli HDD.
I dischi utilizzati nelle nostre prove sono dei Western Digital della serie WD Red, specifici per l’impiego in sistemi NAS in quanto dotati del protocollo NASware per la correzione intelligente degli errori. Il modello è in particolare il WD10EFRX con capacità di 1TB, interfaccia SATA III (6 Gb/s) ed è dotato di 64MB di cache.
Dopo aver installato i dischi nei rispettivi cassetti ed averli reinseriti in sede, potremo procedere al setup iniziale del NAS Server.
Prima di dare inizio alle prove sul campo diamo uno sguardo all’interno del server.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 1}
QNAP TS-469L Turbo NAS: Uno sguardo all’interno – Parte 1
Tappa obbligatoria è senza dubbio quella di dare uno sguardo approfondito all’interno del QNAP TS469L per curiosare tra la componentistica utilizzata. L’apertura del case è molto agevole ed è un’operazione consentita all’utente finale per poter espandere la memoria di sistema. Dopo aver rimosso tre viti posteriori il coperchio del server andrà sfilato alla stessa stregua di quello di un normale case per PC. In questo modo abbiamo la possibilità di dare una prima occhiata al layout interno. Esso appare molto pulito e ben organizzato, i cavi sono dislocati in modo tale da non interferire con i flussi d’aria interni. Sul lato sinistro è presente la scheda madre, protetta da un foglio plastico trasparente che lascia libero solo lo slot di espansione della memoria. Nella parte superiore è presente l’alimentatore di sistema, un’ottima unità della Delta Electronics da 240W, sicuramente sovrabbondante per le necessità di questo server.
Per poter avere accesso alla scheda madre occorre smontare la paratia posteriore del NAS Server e la slitta metallica su cui è fissato il backplane degli HDD. In questo modo possiamo osservare la faccia anteriore della scheda madre ed i componenti discreti che vi sono installati.
Il PCB presenta un layout abbastanza ordinato e pulito, in considerazione del cospicuo numero di elementi presenti. Strutturalmente è un multistrato doppia faccia di colore blu, molto resistente e rigido. Le saldature sono di ottima fattura e non presentano scorie o residui di lavorazione. Sulla faccia posteriore, ad esclusione dello slot di espansione per la memoria, non sono presenti altri componenti di rilievo.
Passiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Uno sguardo all’interno – Parte 2
La zona che sicuramente desta il nostro immediato interesse sulla scheda madre del QNAP TS-469L è quella dove sono situati i due dissipatori passivi in alluminio di colore nero che coprono la CPU e il chipset di gestione del sistema ed il modulo di memoria da 1GB. Sotto il primo dissipatore, ovvero quello più vicino allo slot SO-DIMM, troviamo un Intel Atom D2700, dual core con supporto all’HT (Hyper Threading), con una frequenza di clock di 2,13 GHz e con 1MB di cache L3. Supporta i set di istruzioni a 64 bit ed i set di istruzioni estese SSE2, SSE3 e SSSE3. Ha un processo produttivo litografico di 32nm ed un TDP max di 10W. E’ in grado di supportare fino ad un max di 4GB di memoria DDR3 con frequenze di 800/1066 MHz.
Sotto il secondo dissipatore invece è celato il chipset Intel AF82801JIR (ICH10R). Ha un TDP max di 4.5W, supporta fino a 12 porte USB 2.0 e 6 porte SATA II configurabili in RAID. Infatti i protocolli RAID del QNAP TS469-L e le porte posteriori eSATA II sono gestiti interamente da questo chipset.
La memoria di sistema è di 1 GB e risiede in un modulo SO-DIMM DDR3 di produzione ADATA. L’IC utilizzato per il modulo è prodotto dalla Hynix, modello H5TQ1G83DFR-H9C e supporta frequenze fino a 1.333MHz con timing di 9-9-9 (CL-tRCD-tRP). Aderendo alle specifiche Intel per il processore Atom utilizzato, queste memorie funzionano ad un frequenza di 1.066MHz e con CL7. La quantità è espandibile fino a 3 GB utilizzando lo slot SO-DIMM presente sul lato posteriore della scheda madre. Sicuramente utile qualora il nostro server debba gestire un elevato numero di applicazioni.
Le interfacce LAN sono gestite da due chip Intel 82574L Gigabit Ethernet Controller, ognuno dei quali gestisce una singola porta con interfaccia PCIe V. 1.1 (2.5GT/s) con supporto ai Jumbo Frames.
Continuiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Uno sguardo all’interno – Parte 3
La gestione della porta HDMI presente sul retro del QNAP TS-469L è demandata ad un chip ASMedia modello ASM1442 che supporta un bandwidth di 3,4 Gbps ed è compatibile con lo standard HDMI Rev 1.3a.
Le due porte USB aderenti allo standard 3.0 sono gestite da un chip della EtronTech, modello EJ188H. Questo componente è spesso utilizzato anche su motherboard per pc per il suo ottimo rapporto prezzo/prestazioni e la sua alta affidabilità.
Il monitoraggio dell’hardware presente, in termini di temperature e velocità delle ventole, è affidato ad un chip ITE IT8721F. Il dispositivo utilizza l’innovativa gestione intelligente delle ventole per settarle in automatico su ON / OFF e offre funzioni di controllo della velocità (SmartGuardian) per proteggere il sistema, riducendo il rumore ed i consumi energetici.
Su un piccolo pcb, leggermente distanziato dalla scheda madre principale, troviamo un microdrive USB di produzione APACER che grazie alla presenza di una nand flash di 512MB di capacità è in grado di memorizzare i componenti principali del sistema operativo. Le altre applicazioni invece sono salvate direttamente sugli HDD. Già in fabbrica in questo microdrive vengono installati i principali componenti che permettono l’avvio dell’unità e l’installazione del sistema operativo.
La ventola di sistema deputata al raffreddamento dei componenti è prodotta dalla Y.S. TECH ed è il modello FD129225LB, ha una velocità di rotazione fino a 1.900 rpm, una portata d’aria di 40.2 CFM ed una rumorosità massima dichiarata di 25 dB(A).
Ora siamo pronti ad inizializzare il nostro NAS per poter condurre i nostri test.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Setup iniziale
Prima di utilizzare il QNAP TS-469L bisogna inizializzare il QNAP NAS Firmware sui nuovi dischi installati. Il firmware costituisce il vero e proprio sistema operativo completo della suite software e delle funzionalità supportate dal NAS Server. Prima di effettuare qualsiasi operazione andrà installato sul nostro pc il software QNAP Finder che ci aiuterà a trovare il server nella nostra rete LAN. Sul disco ottico fornito in dotazione sono contenute delle utility da installare sul PC per la gestione dei backup (NetBak Replicator), il client per la connessione al servizio di cloud (MyCloudNAS Connect) e l’utility per gestire da PC la Download Station (QGet).
Dopo aver lanciato il QNAP Finder ci viene subito proposto di procedere alla configurazione iniziale del server e all’inizializzazione del firmware. Dopo questa operazione si potrà accedere alla vera e propria configurazione del server.
Qualora non si disponga di un’unità di lettura ottica, perchè magari si sta utilizzando un netbook o un ultrabook, è possibile eseguire una installazione facilitata connettendosi al sito start.qnap.com dove verrà avviata una procedura guidata per l’installazione del nostro NAS Server. Al termine delle procedure sarà possibile scaricare una utility di configurazione, per varie piattaforme, che procederà all’installazione del server QNAP.
Le operazioni di configurazione guidata del QNAP TS-469L vengono introdotte da una schermata di benvenuto e sono suddivise in sei fasi ben distinte, come di seguito specificato:
- Inserimento del nome del server;
- Modifica della password amministratore;
- Inserimento della data, ora e fuso orario del server;
- Inserimento dei dati per la connessione alla nostra rete LAN;
- Selezione dei servizi da attivare;
- Selezione del tipo di configurazione dei dischi che desideriamo.
Alla fine delle operazioni di creazione di un raid 5 l’unità esegue in automatico la sincronizzazione dei dischi ed impiega un tempo abbastanza lungo. Analizziamo l’interfaccia principale di sistema e le feature software presenti.
{jospagebreak_scroll title=Interfaccia e Feature Software:}
QNAP TS-469L Turbo NAS: Interfaccia e Feature Software
L’interfaccia principale del QNAP TS-469L è stata sottoposta ad un profondo rinnovamento dopo l’introduzione del firmware 3.8 introducendo una grafica migliorata ed un diverso modo di accesso. Quando accediamo tramite web browser veniamo accolti da una schermata che ci propone immediatamente di eseguire il login ed in seguito saranno mostrate le applicazioni a cui lo specifico utente può accedere. Basterà cliccare sopra l’icona che ci interessa per avere accesso alle singole funzionalità.
La funzionalità più importante è quella di amministrazione perchè ci consente di configurare il server nei suoi molteplici ruoli ed eventualmente di espandere le già numerose applicazioni installando pacchetti aggiuntivi. Il nostro percorso sarà sintetico, per ovvi motivi, ma si cercherà di fornire un quadro d’insieme utile all’utente finale affinchè possa ricavarne una valutazione oggettiva delle capacità del prodotto. Infine, come capitolo separato, vedremo le due novità più importanti introdotte recentemente da QNAP insieme alla serie x69 dei propri server, ovvero la TV Station e la HD Station.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Amministrazione del sistema – Parte 1
L’amministrazione di un NAS Server come il QNAP TS-469L è una delle fondamentali operazioni da compiere per avere il dispositivo pienamente funzionante e capace di esprimere in toto le proprie potenzialità. Sono molte le “aree” da configurare in quello che è un vero e proprio sistema operativo. Al nostro ingresso nell’interfaccia amministrativa ci viene proposta una procedura guidata per settare le opzioni di base ed un elenco completo, sulla sinistra dello schermo, di tutte le funzionalità configurabili.
La prima opzione disponibile sul menù alla sinistra dello schermo è la cosiddetta Panoramica che abilita una visualizzazione ad icone di tutte le sezioni e le relative voci selezionabili dal menù stesso. In tal modo si ha un accesso più veloce alle singole opzioni.
AMMINISTRAZIONE DI SISTEMA
Impostazioni generali:
In questa sezione sarà possibile settare dei parametri di base come il nome del server, la porta di sistema, l’attivazione della connessione sicura SSL, l’impostazione della data e dell’ora di sistema, l’abilitazione dell’ora legale, la scelta della lingua e l’impostazione dell’efficacia della password intesa come parametri da utilizzare ed imporre nel caso qualche utente decida di modificare la propria.
Impostazioni di rete:
Nelle impostazioni di rete potranno essere indicati i parametri per connettersi alla propia LAN e per attivare il Port Trunking tra le due porte ethernet di cui il server è dotato, le impostazioni di un dispositivo wireless opzionale da collegare al server, la configurazione di un servizio DynamicDNS qualora sia nostro desiderio poter raggiungere il nostro server da internet nel caso che il nostro ISP ci fornisca un indirizzo ip di tipo dinamico, la possibilità di attivare il supporto agli indirizzi IPv6 ed, infine, l’utilizzo di un server proxy qualora nella rete dove viene inserito il server ne sia presente uno che gestisce la connessione ad internet.
Assegnazione dei servizi:
Questa funzione si rivela molto utile perchè permette di bilanciare il carico sulle porte LAN distribuendo i servizi sulla prima o sulla seconda porta ethernet. Chiaramente il servizio è utilizzabile con le porte ethernet non configurate in trunking o link aggregation.
Impostazioni Hardware:
In questa sezione sarà possibile configurare i principali comportamenti dell’hardware di sistema sul verificarsi di eventi come i controlli sui segnali acustici per situazioni critiche e il controllo sulla modalità di funzionamento della ventola di raffreddamento di sistema.
Protezione:
Le impostazioni di protezione ci permetteranno di decidere chi e in che modalità potrà accedere al nostro server. Sarà possibile bloccare in maniera automatica e secondo parametri impostati dall’utente eventuali attacchi da internet. Inoltre si potranno importare dei certificati protetti rilasciati da enti o operatori affidabili per rendere ancora più sicuro l’accesso al pannello di amministrazione.
Notifica:
Le operazioni di configurazione delle notifiche permetteranno al server di comunicarci situazioni critiche del suo funzionamento anche quando siamo lontani dalla nostra postazione. Potremo ricevere notifiche via email configurando il server di posta, via IM (Istant Messagging) o via SMS aderendo ad un servizio offerto da operatori specifici.
Gestione alimentazione:
Nella gestione dell’alimentazione gestiremo tutto ciò che riguarda le operazioni di accensione e spegnimento del server, in maniera manuale o schedulata (automatica).
Cestino di rete:
Il cestino di rete, analogamente a quanto avviene con il cestino di Windows, raccoglierà tutti i file che verranno cancellati dal server. Occorre però fare attenzione al suo utilizzo. Con dischi poco capienti si rischierà la saturazione in breve tempo e quindi bisognerà ricordarsi spesso di svuotarlo. Ci sentiamo di consigliarlo in caso di dati critici e con HDD di almeno 1TB.
Backup/Ripristina Impostazioni:
Sicuramente, dopo aver speso svariate ore nel configurare il nostro server, il nostro maggior desiderio è quello di salvare le sue impostazioni, compreso utenti, nome server, configurazione rete, etc. e di poterle ripristinare in caso di errore o di reset sel NAS Server.
Registri di sistema:
Come si evince dal nome della sezione si può facilmente immaginare che il registro elenca tutte le operazioni svolte nel tempo sul NAS Server, sia come eventi di sistema sia come connessioni degli utenti. Inoltre il NAS può connettersi ad un server SysLog per registrare eventi su server remoti.
Aggiornamento firmware:
Non meno importanti sono gli aggiornamenti del firmware del nostro NAS Server che possono avvenire in modalità manuale o automatica. Tali aggiornamenti rivestono un ruolo fondamentale per la correzione di eventuali malfunzionamenti e/o per l’incremento delle funzionalità supportate.
Ripristina impostazioni predefinite:
In questa sezione saremo in grado di riportare il NAS Server alle impostazioni di default come se fosse appena uscito dalla casa madre, con annullate tutte le nostre impostazioni.
{jospagebreak_scroll title=Amministrazione del sistema:Parte 2}
QNAP TS-469L Turbo NAS: Amministrazione del sistema – Parte 2
GESTIONE DISCO
Gestione volume:
La gestione volume ci permetterà di decidere quale tipologia di raid vogliamo implementare sui nostri dischi, di cambiare la modalità raid previo salvataggio dei dati su altro server o pc in quanto il cambiamento di volume implica una cancellazione dei dati e una formattazione dei dischi.
Strumento di gestione raid:
Lo strumento di gestione raid si utilizza in casi specifici, qualora ad esempio desideriamo epandere la capacità di memorizzazione del nostro server sostituendo i dischi (solo in modalità raid1/5/6/10 ed un disco alla volta) con altri di maggiore capienza. Gli strumenti ci permetteranno di espandere la capacità di memorizzazione fino ad occupare tutto lo spazio messo a disposizione dai nuovi dischi.
Disco rigido S.M.A.R.T.:
Questa è la sezione forse più importante nella gestione disco, quella che in assoluto ci indica lo stato di salute, tramite il protocollo S.M.A.R.T. (Self-Monitoring, Analysis and Reporting Technology), dei nostri dischi e può in molti casi avvertirci di situazioni critiche dandoci la possibilità di prevenire eventi disastrosi e conseguenti perdite di dati. Sarà possibile schedulare l’esecuzione di test sui dischi per avere un monitoraggio costante del loro stato.
File di sistema codificati:
In caso siano stati creati volumi di sistema codificati (criptati) saranno gestibili in questa sezione.
iSCSI e Disco virtuale:
Con l’utilizzo del protocollo iSCSI abbiamo la possibilità di mappare una parte o l’intero volume del NAS server, sui nostri pc in rete LAN, come se fossero delle unità fisiche connesse al computer. Non si avrà così la necessità di trovare in rete uno specifico percorso per i file ma basterà aprire quello che noi vedremo come disco fisico connesso al nostro pc e salvare/leggere file e cartelle. Per la configurazione completa fare riferimento al manuale elettronico disponibile sul disco ottico fornito con l’unità. Strettamente legato al protocollo iSCSI il Disco Virtuale consente espandere la capacità del NAS collegandosi ad altri stack iSCSI su altri server in modo da poterlo usare come volume o volumi disco di sistema. Quindi sarà possibile creare condivisioni disco esattamente come accade con le condivisioni locali dei dischi.
GESTIONE DIRITTI DI ACCESSO
Protezione dominio:
Nella sezione protezione dominio potremo scegliere il metodo di autenticazione degli utenti al NAS. Se il server non è inserito in nessun dominio AD (Active Directory) l’autenticazione sarà locale al NAS Server, ovvero nel server andranno creati tutti gli account degli utenti che potranno accedervi. Negli altri casi, le policy di accesso al server saranno stabilite in ambiente AD o LDAP.
Utenti e Gruppi utenti:
Come facile immaginare in queste due sezioni si ha la possibilità di creare o importare la lista utenti/gruppi che avranno accesso alle risorse del server. La creazione di gruppi assume un’importanza fondamentale laddove c’è il bisogno di diversificare molto le modalità di accesso alle risorse e il numero di utenti è elevato. Avremo la possibilità di dividerli in gruppi ed invece di assegnare diritti ad ogni singolo utente (molto tempo speso per attuarlo) basterà assegnarli ad un gruppo e specificare le risorse solo per il gruppo.
Cartelle condivisione e Risorse:
In queste sezioni è possibile creare/modificare delle cartelle condivise ed assegnare loro dei permessi di accesso da parte di utenti e/o gruppi. Sarà inoltre possibile scegliere se destinare una quota disco ben precisa a degli utenti e/o gruppi. Molto interessante la possibilità di montare come condivisione anche un’immagine ISO di un cd/dvd in maniera tale da avere un lettore cd/dvd virtuale condiviso in rete.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Amministrazione del sistema – Parte 3
SERVIZIO DI RETE
Servizi Windows/Apple/NFS/FTP/Telnet/SSH/SNMP:
Abbiamo raggruppato le sezioni dei servizi di rete perchè in ognuna potremo trovare i parametri da settare a seconda del servizio di rete che ci occorre. Essi vanno dall’inserimento in un gruppo di lavoro o in un dominio, all’attivazione del servizio FTP, all’attivazione dei protocolli Telnet ed SSH, etc.
Server WEB:
In questa sezione potremmo attivare un server web interno al nostro NAS e configurare tanti host virtuali quanti sono i siti web che vorremo creare. Come avrete già capito avremo la possibilità di creare un nostro sito web personale direttamente nel nostro QNAP TS-469L e condividerlo in rete o, tramite servizi DDNS, su internet.
Servizio ricerca rete:
Questa funzione abiliterà il supporto all’UPnP (Universal Plug’n’Play) per la ricerca facilitata del dispositivo in rete e tramite il servizio Bonjour potremo configurare il dispositivo in maniera semplificata e farlo vedere in rete senza l’inserimento di indirizzi IP specifici.
SERVER APPLICAZIONI
Nella sezione Server Applicazioni sono concentrate tutte le applicazioni installate nel NAS Server e sarà possibile, per ognuna di esse, configurarne i parametri operativi. Riportiamo, a livello descrittivo, un breve elenco con annessa una breve sintesi delle varie funzioni supportate.
Il Web File Manager ci permetterà di sfogliare e di interagire con i file contenuti sul QNAP TS-469L tramite interfaccia web, ovvero direttamente tramite il nostro web browser. La Multimedia Station ci permetterà di effettuare lo streaming di contenuti multimediali tramite un’interfaccia raggiungibile direttamente dal menù iniziale del NAS, quello per intenderci che si apre quando clicchiamo sulla ricerca server dall’applicativo QNAP Finder. La Download Station attiverà le funzioni per poter effettuare il download diretto da reti P2P o da altre sorgenti senza avere l’obbligo di tenere il pc desktop acceso. La Photo Statione e la Music Station si occuperanno di distribuire in rete, rispettivamente, la nostra musica e le nostre immagini più belle. La Surveillance Station Pro si occuperà di girare video ripresi dalle telecamere che collegheremo al nostro server. I server iTUNES e Multimediale DLNA si occuperanno di effetuare lo streaming della nostra musica e contenuti multimediali preferiti attraverso la rete.
Sono inoltre presenti vari server dedicati a supportare altri eventuali server presenti sulla nostra rete locale. Spaziano dal supporto a database MySQL per la creazione di siti web dinamici a server per effettuare backup di computer in rete attraverso protocolli particolari, da server per l’autenticazione avanzata degli utenti per gestire l’accesso a Internet o a reti interne, a server con un protocollo di trasferimento dei file con la funzionalità di un FTP elementare.
Il NAS Server è dotato di antivirus, una particolarità difficilmente riscontrabile in altri prodotti similari. Il sistema può essere configurato per eseguire delle scansioni periodiche e per autoaggiornarsi ad una cadenza che saremo noi a decidere. Senza dubbio un plus molto accattivante.
Centro QPKG:
Questa è senza dubbio una delle funzioni più interessanti presenti nel QNAP TS-469L. Permette di scegliere da una lista, direttamente accessibile dal nas ed in continuo aggiornamento, dei plugin aggiuntivi che integrano o arricchiscono il già vasto parco di funzionalità del dispositivo. Tra i più interessanti troviamo i pacchetti di installazione di CMS come Word Press e Joomla che ci permetteranno di creare sul web server, grazie anche al supporto MySQL, siti dinamici come ad esempio blog personali.
{jospagebreak_scroll title=Amministrazione del sistema:Parte 4}
QNAP TS-469L Turbo NAS: Amministrazione del sistema – Parte 4
BACKUP DATI
Replica remota/Cloud/Time Machine/Dispositivo esterno/Copia immediata usb:
Il QNAP TS-469L+ supporta una varietà estesa di modalità di backup per fornire la più ampia scelta all’utente finale di eseguire una copia sicura dei propri dati. Oltre ad avere il supporto a periferiche esterne per il backup il NAS Server offre anche la possibilità di affidarsi a sistemi Cloud di terze parti.
DISPOSITIVO ESTERNO
Dispositivo esterno:
Il QNAP TS-469L è in grado di gestire dispositivi esterni quali chiavette USB, dischi USB, stampanti USB e di condividerle in rete. Inoltre con UPS compatibili ha la capacità di gestire eventuali spegnimenti dovuti a mancanza di alimentazione elettrica e di autoriavviarsi quando l’alimentazione viene ripristinata.
Servizio MyCloudNAS
Procedura guidata/Configurazione/Configurazione automatica router:
MyCloudNAS è un servizio gratuito DNS incluso che permette di registrare un nome dominio unico per il NAS. Il nome dominio verrà reindirizzato all’indirizzo IP del NAS per permettere l’accesso ai servizi NAS da Internet. È inoltre possibile selezionare i servizi da aprire al pubblico accesso. Se si dispone di un router di quelli inseriti nella lista di compatibilità si potranno configurare direttamente i parametri per il collegamento al NAS dall’interfaccia di amministrazione del server stesso.
GESTIONE
Informazioni di sistema/Servizio di sistema/Controllo risorse:
Nell’ultima sezione, ovvero quella di gestione, potremo consultare tutte le informazioni relative al sistema come le temperature, i servizi attivi e dei grafici sull’impiego delle risorse (processore, memoria, rete, etc.)
Per approfondimenti su tutte le numerose funzioni del Turbo Nas Firmware 3.8 si rimanda a questa pagina sul sito web del produttore.
Ed ora passiamo ad analizzare le due novità in ambito multimediale introdotte da QNAP.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: TV Station
TV Station
Per esprimere una multimedialità a 360° QNAP ha presentato alcune settimane fa un nuovo applicativo che permette il collegamento di sintonizzatori per la TV digitale su porta USB, la TV Station. Questa applicazione permette di vedere e registrare le trasmissioni in chiaro del digitale terrestre. Collegando due sintonizzatori compatibili si avrà anche la possibilità di vedere e registrare due programmi diversi contemporaneamente (uno in visione ed un altro in registrazione). Abbiamo installato l’applicazione sul QNAP TS-469L e l’abbiamo testata per diverso tempo con un sintonizzatore Happauge NOVA-T FullHD. Dopo aver avviato l’applicazione per la prima volta una procedura guidata ci aiuterà nella scansione e memorizzazione dei canali.
Dopo aver completato la fase di memorizzazione potremo iniziare a vedere la nostra TV direttamente dal PC, consultare la guida ai programmi EPG e magari selezionare un’attività di registrazione.
Dall’elenco dei canali sarà possibile selezionare i nostri canali preferiti che troveremo raggruppati sotto un pulsante a forma di cuore.
Tra le opzioni modificabili possiamo inserire un nome ed una descrizione per la nostra TV Station, aggiungere MUX per la ricezione dei canali o rieseguire una scansione degli stessi ed infine stabilire limiti operativi per le registrazioni televisive.
L’applicazione soffre di qualche difetto di gioventù, ha bisogno di un certo periodo di rodaggio e di feedback da parte degli utenti per trovare la giusta maturità. Abbiamo constatato che per quanto riguarda la sintonizzazione dei canali italiani vi sono delle difficoltà nella ricezione e classificazione dei canali ma siamo altresì al corrente che i tecnici QNAP ci stanno lavorando e quindi le prossime versioni saranno esenti da questo difetto. Manca, inoltre, la possibilità di cambiare ordine dei canali rispetto a come sono rilevati dal sintonizzatore e la capacità di registrare al di fuori degli orari e dei giorni indicati dalla guida TV integrata (EPG), ovvero non è possibile eseguire una pianificazione libera delle registrazioni. Siamo sicuri, da come abbiamo anche letto nel forum ufficiale di QNAP, che le prossime revisioni saranno sicuramente più ricche di funzionalità e stabili. Resta comunque un ottimo inizio!
Maggiori informazioni sui TV Tuner USB compatibili e i modelli di Turbo NAS supportati sono disponibili sulla pagina TV Station del produttore.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: HD Station
HD Station
Il software HD Station costituisce un vero e proprio portale multimediale che ci consente, attraverso la connessione HDMI presente sul QNAP TS-469L, di collegare il server ad una HD TV e di godere di tutti i nostri file multimediali comodamente seduti in poltrona. Il server, come vedremo, potrà essere comandato tramite smartphone installando l’app QRemote che trasformerà il nostro apparato mobile in un vero e proprio telecomando interattivo che all’occorrenza sfrutterà anche la tastiera per poter digitare testi o si trasformerà in un touchpad per poter puntare e cliccare le varie opzioni. La HD Station è già presente sul NAS Server, va inizializzata ed in seguito il software scaricherà i pacchetti che desideriamo installare, come ad esempio quelli per You Tube e Chrome.
Dopo aver inizializzato il sistema la prima schermata che comparirà sarà quella della scelta della lingua dell’interfaccia.
In seguito entremo nell’interfaccia principale che ci permetterà di selezionare l’applicazione desiderata. La più interessante è senza dubbio XBMC, un’applicazione molto vasta e ricca di funzionalità che ci consentirà di avere a disposizione sul nostro sistema HT casalingo tutte le nostre librerie di video, musica, immagini e di consultare persino le previsioni meteo della nostra zona. L’utilizzo di XBMC è davvero semplice ed intuitivo. La navigazione e la selezione tra le varie opzioni può essere effettuata collegando un mouse USB al NAS Server o sempre attraverso il QRemote da smartphone.
Si potranno variare una miriade di impostazioni e scaricare add-on aggiuntivi che espandono le già notevoli doti multimediali della piattaforma XBMC. Una guida su dove scaricare e come installare gli add-on si trova in questa pagina ufficiale di supporto del software XBMC.
Gli applicativi per You Tube e Chrome ci permetteranno di collegarci direttamente al portale video più famoso al mondo e di navigare in internet sulla TV. La nostra living zone di casa non ha bisogno di altro! Infine il software MyNAS ci consente di accedere direttamente all’interfaccia di amministrazione del server senza aver bisogno di un PC.
Come abbiamo già anticipato il controllo sulla HD Station può avvenire comodamente tramite l’applicazione QRemote che trasforma il nostro smartphone in un telecomando interattivo avanzato. Abbiamo provato la versione per sistemi iOS e ne siamo rimasti entusiasti. Nessuna incertezza di funzionamento e si ha davvero il controllo del server in punta di dita! Dopo aver avviato l’app procediamo alla ricerca del server in rete. Dopo averlo trovato ci connettiamo ad esso e siamo accolti dall’interfaccia primaria dove è possibile scegliere immediatamente l’applicazione che ci interessa. In seguito la navigazione all’interno dei vari menù sarà possible selezionando un comando virtuale a quattro tasti con centrale OK, come nei normali telecomandi in dotazione agli apparecchi domestici. Laddove si avesse bisogno di digitare caratteri e numeri la tastiera virtuale dello smatphone ci viene in aiuto rendendo possibile l’interazione con il browser internet.
Potete trovare maggiori informazioni sulla HD Station nella pagina ufficiale sul sito QNAP.
Ed ora passiamo ad analizzare le prestazioni del server sul campo.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Sistema di prova e Metodologia di test
Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sul Turbo NAS Firmware 3.8.1 build 20121205:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, sia in ambiente SMB che in ambiente iSCSI.
I test in ambiente iSCSI sono stati condotti non abilitando il protocollo di autenticazione delle credenziali CHAP. Con l’utilizzo del protocollo iSCSI abbiamo la possibilità di mappare una parte o l’intero volume del NAS server, sui nostri pc in rete LAN, come se fossero delle unità fisiche connesse al computer. Non si avrà così la necessità di trovare in rete uno specifico percorso per i file ma basterà aprire quello che noi vediamo come disco fisico connesso al nostro pc e salvare/leggere file e cartelle. Tutte le informazioni per configurare questo protocollo sono presenti sul manuale elettronico fornito a corredo.
Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 7 Ultimate Edition x64 sp1:
- Robocopy;
- Intel NAS PT 1.7.1.
Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:
- Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
- Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
- Utilizzo di un solo pc nella rete e del NAS QNAP TS-469L per le prove relative alle prestazioni con singola LAN;
- Utilizzo di due pc nella rete e del NAS QNAP TS-469L per le prove relative alle prestazioni cone le LAN in Link Aggregation;
- Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
- Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 5, 6 e RAID 10 (utilizzati 4 dischi in tutti i protocolli RAID);
- Esecuzione dei test in Link Aggregation solo con il software Robocopy in quanto le massime prestazioni sono espresse trasferendo file di grandi dimensioni.
Abbiamo ritenuto di testare l’unità TS-469L in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 5/6/10 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità Turbo NAS venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.
Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Tipologie Test e Risultati
Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità QNAP TS-469L sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.
La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.
Il software Robocopy è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file multimediale delle dimensioni di 5GB per i test con singola LAN e con un file delle dimensioni di 10GB per i test in modalità Link Aggregation. Per esprimere le prestazioni massime dalla modalità Link Aggregation si è eseguito il test usando due host per il trasferimento dei file in contemporanea da e verso il NAS Server.
I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.
TEST IN AMBIENTE SMB
TEST IN AMBIENTE iSCSI
TEST IN LINK AGGREGATION (IEEE 802.3ad)
Considerazioni sui test:
Il QNAP TS-469L ha espresso doti velocistiche al vertice della categoria in ogni ambito di utilizzo. La sua vocazione al supporto di flussi multimediali sia in lettura che in scrittura è confermata dai risultati ottenuti che in molti frangenti sono degni di nota. Anche nel trasferimento di file di grandi dimensioni ha dimostrato di avere ottime doti prestazionali. Ci sentiamo di consigliare questo prodotto a quelle piccole e medie aziende che sono alla ricerca di una soluzione completa e molto flessibile, dotata di prestazioni eccellenti. Grazie alle sue caratteristiche multimediali avanzate questo NAS Server strizza l’occhio anche all’utenza domestica avanzata che sicuramente ne farà il giusto complemento ad un sistema HT già presente in casa. Ci riteniamo ampiamente soddisfatti dal comportamento del QNAP TS-469L!
{jospagebreak_scroll title=Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento:}
QNAP TS-469L Turbo NAS: Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento
Consumi
I consumi del QNAP TS-469L sono stati rilevati direttamente alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo, come di seguito specificato:
- Sospensione dei dischi;
- Idle;
- Fase di boot;
- Funzionamento a regime durante i test.
In generale i consumi sono stati di buon livello ma è d’uopo specificare che essi possono variare in base ai dischi utilizzati. Di seguito una tabella riepilogativa con i consumi rilevati con il nostro setup dischi.
Temperature
Nonostante svariate ore di test, anche molto prolungate nel tempo, l’unità ha scaldato pochissimo e non si sono registrate anomalie di sorta. Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi.
Tempi di Avvio/Spegnimento
Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire la fasi di alimentazione tramite UPS. I tempi da noi rilevati risultano leggermente superiori alla media di altri prodotti testati e li riassumiamo nella tabella seguente.
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QNAP TS-469L Turbo NAS: Conclusioni
Prestazioni: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() |
Rumorosità/Consumi: | ![]() |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Ormai da tempo stiamo assistendo ad una evoluzione particolarmente veloce dei NAS Server che non sono più semplici strumenti dedicati allo storage ed al backup dei dati ma sempre di più rappresentano il centro nevralgico di attività multimediali avanzate, anche grazie alla sempre maggiore potenza di cui dispongono. Il QNAP TS-469L Turbo NAS appartiene a pieno merito a questa categoria di dispositivi in quanto accorpa in se ottime doti prestazionali nel trattamento di dati a livello di storage/backup ed un ottimo supporto avanzato al settore multimediale. E’ inoltre dotato di tutte quelle funzionalità avanzate tali da poterlo integrare anche all’interno di realtà aziendali evolute e complesse. Questo mix speciale di capacità operative saprà interessare e coinvolgere varie fasce di mercato, dalla Piccola e Media Impresa fino all’utenza domestica avanzata.
Il design esterno è un insieme di linee morbide e sinuose. Il case in alluminio, come nella migliore tradizione del marchio, con la sola parte frontale in materiale plastico, restituisce al tatto una sensazione di estrema robustezza e solidità. La zona traslucida inserita nel frontale, a contrasto con le aree opache, insieme alle linee morbide, rendono questo oggetto piacevole alla vista ed inseribile in elementi di arredo di un’abitazione o di un ufficio.
Al suo interno abbiamo trovato una elevata qualità degli assemblaggi ed un layout distributivo dei componenti molto pulito e ben organizzato. I cavi presenti sono posizionati in modo tale da non interferire con i flussi d’aria per il raffreddamento dei componenti. Anche la scheda madre presenta un layout molto pulito e con saldature impeccabili, senza sbavature o residui di lavorazione. Il PCB ha uno spessore tale da renderlo molto rigido e difficile da piegare, garanzia di durevolezza nel tempo.
La connettività disponibile risulta molto completa, con porte USB 3.0 ed eSATA in grado di garantire ottime prestazioni qualora si abbia necessità di connettere unità di storage esterne veloci. Le due porte LAN configurabili in trunking con il supporto a diverse modalità operative completano un quadro di connettività veramente ampio.
Il Turbo NAS Firmware nella versione 3.8.1, il sistema operativo vero e proprio, dispone di un numero di applicazioni elevato con la possibilità di essere ulteriormente arricchito tramite la piattaforma QPKG con cui sarà possibile scaricare dal sito QNAP, direttamente dal NAS Server, applicativi aggiuntivi proprietari o di terze parti per poi installarli nell’unità. L’interfaccia di gestione, nelle sue ultime evoluzioni, è diventata ancora più intuitiva e gradevole da vedere. Non manca un help in linea molto completo e facile da consultare per poter configurare le singole opzioni disponibili, anche quelle che sembrano più ostiche e difficili da gestire.
La recente introduzione della TV Station e della HD Station promuovono questo prodotto a sicuro compendio per impianti HT (Home Theatre) presenti nelle living zone delle nostre abitazioni, facendoci gustare i nostri contenuti multimediali in pieno relax seduti in poltrona, magari in compagnia di amici.
Per quanto riguarda i freddi numeri espressi nei test sintetici da noi eseguiti, il TS-469L ha restituito risultati degni di nota in tutti i test eseguiti, migliorabili sotto il profilo delle prestazioni in lettura in caso di implementazione del protocollo RAID 6. Nei test di trasferimento di file di grandi dimensioni, attivando il protocollo 802.3ad (Link Aggregation) ed utilizzando almeno due host per le operazioni di lettura/scrittura file, i risultati restituiti sono sicuramente eccezionali. Ottime temperature di esercizio, consumi contenuti e tempi di avvio/spegnimento tutto sommato di buon livello dipingono un quadro più che positivo del NAS Server. Siamo rimasti molto soddisfatti del comportamento del QNAP TS-469L!
Il QNAP TS-469L Turbo NAS è proposto al pubblico ad un prezzo medio di circa 590€ Iva inclusa. La cifra non è delle più basse ma la riteniamo adeguata alle caratteristiche tecniche offerte e alle elevate potenzialità del prodotto. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.
Pro:
- Design esterno semplice ed elegante;
- Case in alluminio robusto di ottima qualità;
- Ottimo layout interno e qualità costruttiva;
- Ottima qualità dei componenti impiegati;
- Elevato numero di funzioni a disposizione;
- Multimedialità a 360°;
- Connettività completa;
- Ottime prestazioni generali;
- Firmware Turbo NAS molto completo, interfaccia rinnovata e ancora più intuitiva;
- Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.
Contro:
- Applicazione TV Station migliorabile;
- Prestazioni in lettura migliorabili in RAID 6 con protocollo iSCSI.
Si ringrazia per il sample TS-469L.
Potete seguire il thread ufficiale sul nostro forum.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend