Riotoro Ghostwriter Prism Mechanical Keyboard: Nata per il Gaming!

La tastiera meccanica Ghostwriter Prism, una delle ultime novità presentate dall’azienda Americana Riotoro, si rivolge a tutti coloro che desiderano sempre più prodotti hardware e periferiche di estrema qualità. Da un primo sguardo spicca senza dubbio una evidente qualità costruttiva, solidità e una cura maniacale dei particolari ai massimi livelli. Un look accattivante e moderno viene arricchito da un telaio in acciaio color nero e scocca inferiore in plastica color rosso, ottimo in un qualsiasi abbinamento sulle varie postazioni desktop, più o meno customizzate. Ad oggi la tastiera Riotoro Ghostwriter è commercializzata in tre varianti, tutte con scocca bi-colore, di cui due con switch meccanici ed uno con tasti a membrana; denominate rispettivamente Elite, Prism e Classic. Il modello giunto in redazione appartiene alla famiglia Prism. Essa è caratterizzata da una retroilluminazione LED RGB e switch meccanici Cherry MX, con possibilità di scegliere tra quelli di tipo Blue, Brown, Red e Black. Il nostro modello dispone degli switch Cherry MX Black di tipo “lineare”, caratterizzati cioè da una sostanziosa risposta tattile a ogni singola pressione. Questa tipologia di tasti ha in genere una posizione di ritorno abbastanza veloce, andando di fatto a richiedere una minore forza di attivazione. Durante la nostra recensione analizzeremo in dettaglio il comportamento di tali switch meccanici. Non ci resta che augurarvi una buona lettura del nostro articolo!

Riotoro Ghostwriter Prism Mechanical Keyboard: Nata per il Gaming! – Recensione di Andrea Raimondi | 19andrew90 – Voto: 5/5


Breve storia del produttore


RIOTORO è una nuova società con sede in California dedicata alla costruzione di componenti per PC innovativi con funzionalità e prestazioni all’avanguardia. Fondata nel 2014, producono i migliori hardware, periferiche e accessori per PC ad alte prestazioni del settore. Quando sviluppano i loro prodotti, mantengono l’obiettivo di fornire piena soddisfazione a coloro che cercano le migliori prestazioni con i loro computer personalizzati. RIOTORO è stata creata per gli appassionati – dagli appassionati.

“AT RIOTORO WE BELIEVE IN NO BULL” – “A Riotoro crediamo in nessuna scusa”

Crediamo che, per avere veramente successo negli affari e nella vita, dobbiamo essere onesti e aperti con i nostri clienti, i nostri fornitori, i nostri distributori e i nostri dipendenti; in breve i nostri stakeholder. Ci rifiutiamo di fuorviare, rubare, ingannare o esagerare i fatti o la verità di una questione in alcun modo, in modo da poter costruire la fiducia tra tutti i nostri stakeholder. In altre parole, a Riotoro non ci sono scuse.

“AT RIOTORO, WE ARE THE NEXT GENERATION” – “A Riotoro, siamo la prossima generazione”

Siamo fortemente innovativi e appassionati in tutto ciò che facciamo. A RIOTORO vediamo il futuro come un’avventura nuova ed eccitante. La nostra visione dell’innovazione è iniziata con un’idea semplice: dare energia allo sviluppo dell’hardware del computer. I nostri prodotti sono forgiati dalla prossima generazione di innovatori, idee, modalità di lavoro e opzioni innovative nell’hardware dei computer. Il nostro team di progettazione e ingegneria è costantemente alla ricerca di modi diversi per innovare e offrire un’esperienza incentrata sul cliente senza “pari.

“AT RIOTORO, MORE IS MORE” – “A Riotoro, diverso è diverso”

Più sei diverso, meglio è! Comprendiamo che la diversità non è un problema da risolvere, ma è una risorsa da sviluppare. La cultura di RIOTORO motiva e genera con successo la massima produttività di tutti i team e dei membri del team, attraverso linee che includono etnia, genere, orientamento sessuale, nazionalità, religione, età, appartenenza politica e disabilità. In RIOTORO, le differenze non sono semplicemente tollerate, ma valutate come promozione della creatività, dell’innovazione e della massimizzazione del potenziale individuale.

“AT RIOTORO, CUSTOMERS TALK, WE LISTEN” – “A Riotoro, i clienti parlano, noi ascoltiamo”

Il nucleo della nostra attività si evolve attorno alle esperienze dei clienti quando interagiscono con i nostri prodotti. Esistiamo per i nostri clienti; il nostro scopo è fornire eccitazione, interazioni assolutamente positive e socializzazione durante l’utilizzo dei nostri prodotti. Dalla progettazione al supporto tecnico e ogni passaggio intermedio, formalizziamo il feedback dei clienti integrandoci nei nostri obiettivi, indicatori chiave di prestazione e standard.

Maggiori informazioni sul sito RIOTORO.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]

La tastiera Riotoro Ghostwriter Prism ci è giunta in redazione racchiusa in una confezione a forma di parallelepipedo, di dimensioni vistose ed idonee a proteggerne il suo contenuto. Il cartone rigido di cui è costituita appare sufficientemente resistente per garantire l’integrità del prodotto durante tutta la fase di trasporto.

Per quanto riguarda l’aspetto estetico esterno del packaging, vengono utilizzati colori accesi e ad alto impatto visivo, di conseguenza osserviamo una colorazione di base rossa semi-lucida, mentre gli altri colori utilizzati risultano essere il bianco ed il nero di tonalità lucide e percettibili al tatto.

La scelta di colorazioni accese e dai toni lucidi appaiono ad un primo sguardo molto azzeccate, motivo in più per dichiarare che sarà quasi improbabile che la confezione possa passare inosservata sugli scaffali da esposizione; il tutto non va a donare solamente valore aggiunto all’estetica, ma offre il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare le proprie esigenze.

Sulla confezione è presente anche una fascia rimovibile in cartone, che circonda tutti e quattro i lati del packaging, andando ad esaltare subito all’occhio tutte le principali features della Ghostwriter Prism; quali gli switch installati, il layout dei tasti, una breve descrizione delle specifiche tecniche ed altre informazioni utili sulla tastiera del produttore Americano.

Sulla parte frontale della confezione spicca vistosamente un’ottima immagine di anteprima del prodotto, predisposta in maniera da mettere in risalto le sue caratteristiche principali, ovvero la retroilluminazione RGB a 16.8 milioni di colori ad intensità ed effetti luminosi regolabili, la presenza degli switch Cherry MX RGB Black, tasti per il controllo multimediale, il layout QWERTY inglese e due porte USB per la connessione di altre periferiche.

In alto a sinistra troviamo il logo del software Prism, utile alla personalizzazione della tastiera e quello degli switch Cherry MX, al centro la dicitura Mechanical Gaming Keyboard, mentre a destra troviamo il logo dell’azienda in bianco.

Riotoro Ghostwriter Prism è una tastiera realizzata con switch meccanici Cherry MX RGB Black, Red, Brown e Blue, oggi noi andremo ad analizzare nello specifico proprio quelli Black. Tutto ciò ci consente di avere un feedback tattile ogni qualvolta che si premerà un tasto; infatti la fascia che avvolge la confezione, segnala all’utente una delle quattro tipologie di switch CHERRY installati nella tastiera. Analizzeremo a breve le enormi funzionalità di questi switch.

Nella parte inferiore vengono riportate le principali features in lingua Inglese.

Nel lato posteriore vengono proposte all’utente le features esclusive della tastiera Riotoro Ghostwriter Prism. Queste informazioni sono riportate sia sotto forma di testo, con descrizioni altamente dettagliate, sia con immagini di anteprima del prodotto.

Tale prerogativa è in grado di andare ad evidenziare maggiormente ciò che sono tutti i principali punti di forza della stessa, come la possibilità di ricaricare il proprio dispositivo attraverso due porte USB dedicate ed integrate nel telaio della tastiera, il cavo rivestito in corda, tasti multimediali dedicati, poggiapolsi magnetico, telaio bicolore in alluminio spazzolato.

[nextpage title=”Confezione e Bundle – Parte Prima”]

Sulla fascia laterale superiore troviamo i riferimenti aziendali, i loghi CE, FCC, RoHS ed altri loghi che indicano la durata della garanzia e indicazioni sul corretto riciclo e smaltimento. Vengono inoltre riportati, in multilingua (italiano escluso), il contenuto della confezione e i requisiti di sistema in modo da utilizzare al meglio la periferica.

Nella fascia laterale inferiore è possibile notare ancora il logo del prodotto e una miniatura della tastiera.

Nella fascia laterale sinistra e destra non troviamo nessun tipo di informazione, ad eccezione dei due loghi Riotoro.

Nel complesso il design della confezione risulta bello da vedere e consente sin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto.

La confezione presenta la classica apertura a libro; l’operazione è molto semplice e veloce.

All’apertura possiamo notare subito la Ghostwriter Prism avvolta da un sacchetto in cellophane trasparente e protetta da tre semigusci di poliuretano espanso color nero.

Sotto di essa troviamo il poggiapolsi, anch’esso avvolto in un sacchetto di cellophane trasparente, una bustina di cartone contenente una guida rapida all’uso e due adesivi con il logo Riotoro ed una bustina in cellophane con all’interno il pratico attrezzo per rimuovere i keycaps.

Nel complesso abbiamo notato come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno.

Riotoro ha deciso di offrire alla clientela un bundle completo ed in grado di poter utilizzare la periferica al pieno delle proprie funzionalità. Notiamo una qualità costruttiva di alta fattura, curata in ogni particolare e priva da qualsiasi difetto. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del produttore, alla pagina ufficiale dedicata alla nuova Riotoro Ghostwriter Prism.

[nextpage title=”Specifiche Tecniche e Features”]

Ghostwriter Prism, una delle ultime novità presentate dall’azienda Americana Riotoro, si rivolge a tutti coloro che desiderano sempre più prodotti hardware e periferiche di estrema qualità.

Da un primo sguardo spicca senza dubbio una evidente qualità costruttiva, solidità e una cura maniacale dei particolari ai massimi livelli. Un look accattivante e moderno viene arricchito da un telaio in acciaio color nero e scocca inferiore in plastica color rosso, ottimo in un qualsiasi abbinamento sulle varie postazioni desktop, più o meno customizzate.

Ad oggi la tastiera Riotoro Ghostwriter è commercializzata in tre varianti, tutte con scocca bi-colore, di cui due con switch meccanici ed uno con tasti a membrana; denominate rispettivamente Elite, Prism e Classic. Il modello giunto in redazione appartiene alla famiglia Prism.

Essa è caratterizzata da una retroilluminazione LED RGB e switch Cherry MX, con possibilità di scegliere tra quelli di tipo Blue, Brown, Red e Black. Il nostro modello dispone degli switch Cherry MX Black. Ulteriori informazioni sono reperibili sulla scheda tecnica visionabile al seguente link.

Riotoro Ghostwriter Prism, come altre tastiere di tipologia meccanica, ha adottato gli switch CHERRY, in modo particolare gli MX Black, espressamente ottimizzati per il gaming.

Gli switch meccanici CHERRY MX Black sono di tipo “lineare”, caratterizzati cioè da una sostanziosa risposta tattile a ogni singola pressione. Questa tipologia di tasti ha in genere una posizione di ritorno abbastanza veloce, e richiede quindi una minore forza di attivazione.

Riotoro ha equipaggiato le sue tastiere Ghostwriter Prism & Elite con switch meccanici CHERRY® MX, per assicurarti un margine competitivo in termini di affidabilità e reattività. Realizzati in Germania e garantiti per oltre 50 milioni di pressioni, i tasti meccanici CHERRY sfruttano la tecnologia all’avanguardia Gold Crosspoint per assicurare un’altissima precisione nel contatto dei tasti e una precisione inarrivabile. I tasti CHERRY possono soddisfare le esigenze tanto di chi desidera avvertire il clic a ogni pressione, quanto degli amanti della digitazione silenziosa.

Per i neofiti interessati al vasto mercato delle tastiere meccaniche o per gli utenti indecisi su quale tipologia di switch optare, potremmo consigliare gli MX Blue per un utilizzo prettamente d’ufficio, quindi per lo più indicato per lunghe sessioni di scrittura, contraddistinti da una buona forza di azionamento e un punto di attivazione che genera un più che udibile “click” alla pressione del tasto.

Questo particolare accorgimento va a ridurre in maniera sensibile la possibilità di pressione accidentale di un tasto, magari nelle vicinanze di quello realmente utile, limitando in questo modo gli errori di battitura, avendo però una maggiore rumorosità complessiva durante la digitazione.

Mentre per chi predilige un utilizzo gaming risultano ottimi gli switch di tipo lineare come gli MX Black e gli MX Red, con un ridotto punto di attivazione ed una minima forza di azionamento ed una minor rumorosità. Invece per entrambi gli utilizzi, ufficio e gaming, risultano idonei gli MX Brown, più leggeri da premere e contraddistinti da un feedback tattile presente ma non eccessivamente accentuato, un ottimo compromesso, quindi, sia per la scrittura che per il gaming.

Andiamo ora a riassumere, tramite diverse immagini, le features della tastiera Riotoro Ghostwriter Prism:

Come possiamo notare, la tastiera ideata da Riotoro, accumula in se stessa caratteristiche tali da poter essere catalogata tra le migliori periferiche da gaming. Gli ottimi materiali impiegati per la realizzazione del telaio, quali plastica e acciaio, la rendono estremamente robusta e stabile.

Le dimensioni risultano essere idonee ad un facile trasporto, ovvero 463.5×211.6×30.2 mm, con un peso pari a ben 0.9 chilogrammi, incluso il cavo di collegamento USB, che ricordiamo è scollegabile. Di seguito riportiamo una panoramica delle principali specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore; evidenziando in grassetto quelle relative al nostro modello in analisi.

Per ulteriori informazioni sulla tastiera Riotoro Ghostwriter Prism potrete reperirle direttamente alla pagina del produttore al seguente link.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]

Riotoro Ghostwriter Prism, una delle recenti novità commercializzate dal brand Americano, presenta un design moderno, al passo coi tempi.

Come possiamo fin da subito osseravere la tastiera meccanica è perfettamente realizzata per ambientarsi nel migliore dei modi con le più disparate postazioni da gioco e non solo.

Ad una prima occhiata e al contatto, le impressioni con Ghostwriter Prism sono certamente più che positive, spicca tra tutte la sensazione di robustezza molto alta e duratura nel tempo; merito degli eccellenti materiali e delle rifiniture scelti dal produttore per la realizzazione dell’intera scocca, suddivisa da una base in robusta plastica ABS e da un pannello superiore in acciaio, altamente robusto e resistente ai graffi e alla polvere.

La tastiera raggiunge un peso complessivo sia idoneo ad un pratico trasporto (0.9 chilogrammi), sia capace di assicurare ovviamente un buon grip alla superficie di appoggio, durante le sessioni di scrittura o nel gioco.

Il layout del modello giunto in redazione è quello Inglese UK, in formato QWERTY a 104 tasti. La disposizione dei tasti è di tipo completo tradizionale, comprendendo il classico tastierino numerico all’estrema destra e, nella parte alta i tasti funzione da F1 a F12 e quelli di stampa, blocco scorrimento e pausa.

Le immagini non fanno che confermare la volontà del produttore americano di creare un prodotto che fa della sostanza il suo principale punto di forza.

Sulla Riotoro Ghostwriter Prism risultano piacevoli alla vista i tasti multimediali e la rotella per la regolazione del volume, posti sulla parte superiore destra, il poggiapolsi magnetico, ed il design bi-colore.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Parte Prima”]

Altri tratti distintivi che possiamo osservare sono dati dal logo aziendale, posto sul poggiapolsi, dai tasti rialzati rispetto alla scocca, rendendo così più agevole e pratica l’operazione di pulizia e da due pratici connettori USB per la ricarica del telefono cellulare e per la connessione di altre periferiche.

Capovolgendo la tastiera possiamo notare che la parte posteriore è interamente in robusto materiale plastico ABS. Sono presenti una serie di pads antiscivolo che garantiscono una buona aderenza alla superficie di appoggio.

Non mancano una serie di supporti a scatto estraibili pensati per variare l’angolo di inclinazione della tastiera, indubbiamente utili per garantire un miglior comfort possibile durante la digitazione.

In posizione centrale è applicata una piccola etichetta adesiva riportante la nomenclatura del prodotto con relativo numero di serie, i loghi aziendali e delle varie certificazioni ottenute.

Nella nuova Riotoro Ghostwriter Prism hanno installato gli ormai conosciuti switch meccanici di CHERRY, pe la precisione gli MX Black, espressamente ottimizzati per il gaming.

Questa nuova tipologia di switch di tipo lineare, infatti, garantisce la massima affidabilità (ben 50 milioni di pressioni) e precisione, unita alle prestazioni più elevate mai raggiunte finora, grazie non soltanto all’esclusiva tecnologia di contatto Gold-Crosspoint, ma soprattutto ad un più ridotto punto di attuazione, pari ad appena 2 millimetri, e ad una forza necessaria per l’attivazione di appena 60 grammi.

Le incisioni alfanumeriche presenti sui tasti risultano ben visibili anche ad illuminazione disattivata, sono di dimensioni generose e sono realizzate con la tecnica del Laser, un metodo decisamente molto diffuso, ma allo stesso tempo rendono il carattere inciso altamente resistente all’usura.

Presente nella confezione, il pratico estrattore per i keycaps, per consentire di pulire maggiormente il PCB della tastiera.

Essendo un prodotto rivolto ai videogiocatori non manca ovviamente una funzione Anti-Ghosting e N-Key Rollover, che consente una pressione contemporanea di un quantitativo illimitato di tasti senza che venga perduto il segnale di nessuno di essi. Presente anche il pratico tasto “Win Key” che ha la funzione di blocco del tasto Windows, indubbiamente utile ai videogiocatori per evitare di tornare accidentalmente al “desktop” durante le sessioni di gioco più concitate.

Ricordiamo che, per quanto riguarda la retroilluminazione, è completamente RGB. Per regolare l’intensità di colore e switchare tra gli effetti a disposizione basterà semplicemente tenere premuto il tasto funzione Fn ed utilizzare il tasto Home per regolare la luminosità oppure Insert per selezionare l’effetto desiderato.

Sarà possibile, infatti, scegliere tra una tradizionale retroilluminazione fissa (static) o ad intermittenza (breathe), oppure decidere di utilizzare effetti, come ad esempio Wave, Spotlight, Reactive, Rain, Radar, Ripple, Snake, Spiral.

Sulla tastiera, inoltre, sono presenti alcuni tasti supplementari dedicati alla multimedialità, nello specifico con funzione di controllo della riproduzione multimediale (Play, Stop, Traccia Precedente e Successiva) e di regolazione del volume audio di sistema (oppure la disattivazione completa).

Nel profilo superiore sono collocate le utilissime porte USB pass-through, necessarie alla ricarica di telefoni cellulari, oppure sarà possibile connettere altri dispositivi, come ad esempio i supporti di memorizzazione, direttamente alla tastiera.

Il robusto cavo di collegamento vanta uno sleeving di ottima qualità, con una foderatura a trama molto fitta color nero, che gli conferisce eleganza, ne impedisce l’aggrovigliamento e ne aumenta la resistenza a tagli, sfregamenti, morsi di animali domestici ed in generale ad ogni tipo di usura.

Teniamo a precisare inoltre che il cavo e totalmente scollegabile dalla periferica, per un facile trasporto. La lunghezza è indubbiamente più che generosa, è prevista la placcatura in oro sui connettori (USB principale e USB pass-through), caratteristica che ne migliora la resistenza contro gli agenti ossidanti e garantisce un contatto indubbiamente migliore.

Non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal lavoro svolto dall’azienda Riotoro.

[nextpage title=”Anti-Ghosting e Key Rollover”]

Anti-Ghosting e Key Rollover sono due dei più importanti fattori che incidono sulle prestazioni reali di una tastiera. Un rollover insufficiente porta a input e pressioni mancanti, mentre il ghosting avviene quando due o più tasti schiacciati causano una terza battitura “fantasma”.

Storicamente le tastiere utilizzano una connessione PS/2, studiata ed ottimizzata esclusivamente per questo tipo di dispositivo: usa meno risorse CPU, ha ritardo in input praticamente nullo (Interrupt Based), e supporta appieno l’N-Key Rollover. Sfortunatamente però PS/2 sta andando in disuso in favore del più diffuso USB, che però non è studiato per le tastiere, presentando di conseguenza alcune limitazioni: usa più risorse CPU, ha più ritardo in input (Polling Based) e non supporta l’N-Key Rollover.

In compenso però l’USB è più resistente di un connettore PS/2 e può essere collegata/scollegata senza spegnere il PC. Quanto ai tempi di risposta, su una tastiera, qualsiasi valore di Polling Rate oltre i 200 Hz è totalmente superfluo (molte tastiere ora arrivano a 1000 Hz).

Le tastiere di tipo “tradizionale USB” hanno un limite di tasti che possono essere premuti contemporaneamente che dipende dal cablaggio interno: tipicamente i tasti sono raggruppati in gruppi di 3 (triplette), e per ogni tripletta può essere premuto un solo tasto per volta (Key Blocking); in alcune tastiere particolarmente scadenti, è possibile che quando 2 tasti specifici sono premuti contemporaneamente, un terzo venga rilevato come premuto anche se non lo è, causando il fastidioso effetto ghosting.

Le tastiere meccaniche USB di fascia alta hanno un cablaggio completamente diverso, e supportano un Key Rollover di 4 o più tasti. Per N-Key-Rollover si intende che illimitati tasti possono essere premuti contemporaneamente. Per #-Key Rollover, invece, si intende che un certo numero # di tasti qualsiasi (di solito 4, 6 o 10) possono essere premuti contemporaneamente.

Riotoro Ghostwriter Prism supporta il Key Rollover fino a 104 tasti premuti contemporaneamente. Mediante l’utilizzo del programma Aqua’s KeyTest (liberamente scaricabile al seguente indirizzo) ne abbiamo verificato il corretto funzionamento.


Prove del Key Rollover (attivo di default)


Come possiamo osservare, il risultato ottenuto, è decisamente soddisfacente. Siamo pronti per andare ad analizzare il software di gestione della tastiera.

[nextpage title=”Analisi del software”]

Il software per la gestione delle tastiere e dei mouse Riotoro, si chiama Riotoro Software Suite e ci consente di personalizzare a piacere le periferiche del brand americano, che supportano la tecnologia Prism.

In un unico pannello troviamo tutto ciò che ci consente di personalizzare le tastiere (e/o i mouse) Riotoro, sia nella personalizzazione della retroilluminazione RGB, sia in quella della creazione di macro, shortcut, azioni, comandi rapidi e profili settati ad hoc per ogni situazione.

Nella parte sinistra in alto della schermata, troviamo il pannello per poter creare/cancellare/salvare/applicare uno dei profili da noi scelto, con la possibilità di rinominarlo a piacere o di collegarlo ad un programma o ad una applicazione in particolare.

Sotto al pannello Profilo, troviamo quello per la creazione e la registrazione delle Macro. Anche in questo caso avremo massima libertà di scelta nella creazione.

Al centro prende spazio una versione “virtuale” della tastiera, dove l’utente potrà selezionare il/i tasto/i desiderato/i per poter attivare o meno la retroilluminazione ad ognuno di esso.

Sotto la tastiera “virtuale” troviamo il pannello per la personalizzazione della retroilluminazione, potendo scegliere tra i vari effetti preimpostati, oppure selezionarli dalla tavolozza a 16.8 milioni di colori; possiamo settare anche la luminosità e la velocità degli effetti.

Vicino al pannello per la selezione dei colori, troviamo la finestra per la selezione/creazione di tasti ri-mappati in base al bisogno dell’utente; possiamo infatti selezionare macro, shortcut, azioni rapide o l’avvio istantaneo di un programma o di un’applicazione.

Sotto al menù per la ri-mappatura dei tasti, troviamo la funzione di attivazione della “Gaming Mode”, ovvero potremo selezionare se attivare/disattivare le macro precedentemente impostate oppure bloccare il tasto WinKey.

Accanto a queste due voci selezionabili, troviamo un grosso tasto che ci consente di resettare la tastiera alla modalità default. Nel complesso abbiamo trovato il software, realizzato da Riotoro, altamente facile nell’utilizzo e nella personalizzazione della tastiera.

[nextpage title=”Sistema di Prova e Impressioni d’uso”]

Abbiamo testato la tastiera Riotoro Ghostwriter Prism con la seguente configurazione:

Abbiamo testato tutte le performance della nuova Riotoro Ghostwriter Prism sfruttandola per tutto il tempo investito nella stesura di questo nostro articolo, facendo uso della suite di Microsoft Office 2019 Professional Plus. Per i test gaming abbiamo deciso di provare la tastiera con il gioco Forza Horizon 4.

Dopo esserci adattati alle piccole differenze tra layout Italiano e Inglese, abbiamo trovato, tutto sommato, una buona sensazione di comfort nell’adagiare le mani sulla tastiera. La tastiera vanta l’utilizzo di switch meccanici, di tipo tattile e sonoro, MX Black di CHERRY, contraddistinti da un discreto punto di attuazione di appena 2 millimetri, e ad una forza necessaria per l’attivazione di appena 60 grammi.

Gli switch MX Black sono studiati appositamente per un utilizzo misto gaming/videoscrittura; un feedback di tipo lineare va ad incidere in maniera marcata sulla possibilità di pressione accidentale dei tasti, infatti una maggior forza necessaria per azionare un comando ci consente di ridurre al minimo la frequenza in errori di battitura.

Durante la sessione di videoscrittura abbiamo immediatamente notato la robustezza e la stabilità del telaio, ancorato perfettamente alla scrivania anche grazie ai pads in gomma antiscivolo previste dal produttore americano. Come per molte soluzioni desktop, abbiamo osservato già in fase descrittiva del prodotto, la possibilità di andare a modificare l’altezza di inclinazione della tastiera grazie ai pratici flap estraibili presenti nel retro della tastiera, in maniera da trovare la posizione ottimale per rendere l’esperienza nella digitazione il più confortevole possibile.

Ci siamo anche accorti che le dita raggiungono facilmente anche i tasti più lontani, mantenendo la posizione corretta delle mani e una buona ergonomia; prevenendo l’insorgenza di possibili dolori alle dita e al polso, causati da continui spostamenti dell’arto. In questa maniera sarà possibile imprimere la giusta pressione al tasto senza sprecare inutili energie.

Come già analizzato nei capitoli precedenti, Ghostwriter Prism è stata appositamente creata per il gaming, con features e caratteristiche esclusive che possono essere molto utili durante le sessioni di gioco. A tal proposito abbiamo deciso di testarla anche in ambito gaming utilizzando il gioco Forza Horizon 4.

Vi ricordiamo che Riotoro Ghostwriter Prism dispone della funzione che ci consente di disattivare il tasto WinKey. Dopo la sua attivazione, semplicemente premendo l’apposita combinazione di tasti FN+SCRL LOCK, il tasto Windows non sarà più in funzione. Questo significa che sarà praticamente impossibile tornare accidentalmente al desktop di Windows durante una sessione di gioco. Altre due caratteristiche interessanti presenti nella Ghostwriter Prism sono le tecnologie Anti-Ghosting e Full-Key Rollover, con la possibilità di premere simultaneamente infiniti tasti.

Forza Horizon 4 è un videogioco del genere corse collocato in Inghilterra; abbiamo utilizzato la modalità di gioco classica, ovvero “Campagna“, nella quale abbiamo giocato per circa un paio di ore consecutive, così da capire bene lo schema dei tasti comando e rendere di conseguenza più fluido il gameplay.

In giochi ad alto tasso di impartizione di comandi, la presenza di switch meccanici di tipo lineare, come gli MX Black fa indubbiamente la differenza, grazie ad un ampio punto di attivazione ed alla maggior forza necessaria per l’azionamento; ciò ci consente di non sbagliare nel digitare un tasto.

In conclusione, siamo rimasti più che soddisfatti del comportamento della Ghostwriter Prism in ambito videoludico. Durante l’intera sessione di gioco non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di cedimento o segno di rallentamento. La qualità dei materiali usati e la robustezza del resto sono tra i punti di forza di questa nuova proposta messa a punto da Riotoro.

[nextpage title=”Conclusioni”]

Nella giornata odierna abbiamo avuto l’onore e l’occasione di testare la nuovissima Riotoro Ghostwriter Prism, notando subito i materiali costruttivi di buona qualità, che hanno reso il prodotto estremamente solido e resistente.

Risulta davvero ottima la stabilità del telaio in acciaio e plastica ABS che, grazie al suo peso ben ponderato e ai pads antiscivolo in gomma presenti sul retro, rimane sempre ben ancorato alla scrivania, anche a solleciti di spostamento volontari.

Dopo aver superato una breve fase di adattamento, abbiamo trovato un ampio comfort utilizzando questa tastiera durante la stesura di questa recensione, anche se, la sua naturale predisposizione risulta in ambito prettamente gaming.

Riotoro Ghostwriter Prism utilizza switch meccanici, di tipo lineare, MX Black di CHERRY, contraddistinti da un punto di attuazione di ben 2 millimetri, e ad una forza necessaria per l’attivazione di 60 grammi.

Questi switch sono indubbiamente capaci di fare la differenza in ambito gaming, ma anche di adattarsi perfettamente ad un utilizzo d’ufficio, contraddistinto da lunghe sessioni di scrittura, durante le quali un feedback di tipo lineare, va ad incidere in maniera anche abbastanza marcata sulla possibilità di pressione accidentale dei tasti, magari nelle vicinanze di quello realmente utile, aumentando di conseguenza il rischio di incorrere con più frequenza in errori di battitura.

La superficie dei Keycaps, leggermente concava, consente di adattarsi in maniera ottimale alle dita, restituendo una piacevole sensazione confortevole durante la digitazione. In dotazione troviamo anche il pratico estrattore per poter rimuovere facilmente i keycaps e pulire in profondità il pcb della tastiera.

Riotoro Ghostwriter Prism è un prodotto rivolto anche ai videogiocatori, quindi dotato di funzione Anti-Ghosting con tecnologia N-Key Rollover, che consente una pressione contemporanea di un quantitativo illimitato di tasti senza che venga perduto il segnale di nessuno di essi. Presente anche la funzione che va ad attivare il blocco del tasto Windows, indubbiamente utile ai videogiocatori per evitare di tornare accidentalmente al “desktop” durante le sessioni di gioco più concitate. Riotoro ha dotato la sua Ghostwriter Prism di due porte USB pass-through.

Riotoro Ghostwriter Prism presenta una retroilluminazione dei tasti RGB personalizzabile, caratterizzata da una qualità a dire poco eccellente ed estremamente uniforme. Le lettere risultano ben illuminate nella loro interezza; il produttore americano ha previsto l’incisione a laser dei caratteri sui singoli keycaps in esatta corrispondenza con i LED, proprio al fine di evitare lettere sfocate e/o zone scarsamente illuminate sui tasti. L’utente avrà la possibilità di variare l’intensità e l’effetto della retroilluminazione dei tasti, spaziando tra dieci effetti preimpostati e cinque livelli di intensità luminosa, oltre ad un software di gestione veramente ben realizzato.

La nuova Riotoro Ghostwriter Prism è disponibile su Amazon Italia ad un prezzo di 225,84€ IVA compresa, cifra interessante e del tutto giustificata dalle caratteristiche tecniche, prestazionali e qualitative offerte da questo prodotto, che ricordiamo essere espressamente rivolto anche ai videogiocatori grazie alla presenza degli switch meccanici di tipo lineare MX Black di CHERRY.


[amazon_link asins=’B0765J7B4H’ template=’ProductCarousel’ store=’hwl-games-21′ marketplace=’IT’ link_id=’3f52b3ad-e3c1-4da2-950a-613a37fe9f1e’]


Pro:


  • Design;
  • Ottimi materiali;
  • Scocca in plastica ABS ed acciaio;
  • Buona ergonomia;
  • Retroilluminazione RGB personalizzabile dei tasti di eccellente qualità;
  • 10 effetti luminosi;
  • Presenza di switch meccanici CHERRY MX Black;
  • Supporto alle tecnologie Anti-Ghosting e N-Key Rollover;
  • Funzionalità di blocco del tasto WinKey;
  • Presenza di tasti supplementari dedicati alla multimedialità;
  • Presenza di due porte USB pass-through;
  • Software di gestione.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia  per il campione fornitoci.

Andrea Raimondi – 19andrew90 – Staff di HW Legend

Newsletter HW Legend


Caricamento