SAMSUNG 980 PRO PCIe 4.0 NVMe M.2 SSD 250GB [MZ-V8P250BW]


Le periferiche di memorizzazione di tipo SSD (Solid State Drive) appartengono ormai alla nostra quotidianità e gli utenti che le hanno provate almeno una volta difficilmente tornano su un’unità tradizionale di tipo meccanico per quanto riguarda il disco principale di sistema, ovvero quello che contiene il sistema operativo ed i principali programmi o giochi. Con il passare del tempo abbiamo assistito alla commercializzazione di unità non soltanto contraddistinte da una sempre maggiore affidabilità, aspetto di fondamentale importanza quando si parla della sicurezza dei dati personali, ma anche e soprattutto caratterizzate da prestazioni velocistiche sempre più importanti. Tra questi prodotti spiccano senza dubbio quelli basati sul sempre più diffuso Form-Factor M.2/NGFF e protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), capaci non soltanto di garantire un livello prestazionale di gran lunga più elevato rispetto alle più tradizionali unità Serial ATA, ma soprattutto di integrarsi nel migliore dei modi anche all’interno dei moderni PC, Ultrabook e Mini-PC, viste le esigue dimensioni e l’assenza di cavi di collegamento.  Nell’articolo che vi proponiamo quest’oggi andremo ad analizzare le caratteristiche tecniche e prestazionali della nuova soluzione SAMSUNG dedicata al mercato consumer ed appartenente alla famiglia di prodotti 980 PRO NVMe 4.0, linea che si colloca nella fascia alta dell’offerta del marchio. Il modello che andremo ad osservare, oltre a sfruttare un’interfaccia di tipo PCIe Gen 4.0, prevede un formato di tipo M.2 Type-2280, una capacità di archiviazione pari a 250GB e l’utilizzo di componentistica proprietaria di alto livello, a cominciare dall’innovativo controller ELPIS di ultima generazione, fino ad arrivare a delle V-NAND Flash 3-bit MLC (Multi Level Cell) da ben 128-Layer. Il SAMSUNG 980 PRO PCIe 4.0 NVMe M.2 SSD 250GB [MZ-V8P250BW] è disponibile su Amazon Italia al prezzo di 93,50 €. Non ci resta che analizzare il disco e ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.

SAMSUNG 980 PRO PCIe 4.0 NVMe M.2 SSD 250GB [MZ-V8P250BW] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5



Dalla sua nascita come piccola società di esportazione di Taegu, in Corea, nel lontano mese di marzo del 1938, SAMSUNG è divenuta una delle principali società di elettronica del mondo, specializzandosi nell’offerta di supporti e apparecchi digitali, semiconduttori, dispositivi di memoria e integrazione di sistemi.

Con il passare degli anni l’azienda ha ampliato la propria linea di prodotti e la presenza sui mercati, accresciuto i profitti e le quote di mercato, pur mantenendosi sempre fedele alla sua missione di migliorare l’esistenza dei consumatori di tutto il mondo. Oggi i prodotti e i processi dell’azienda, tutti innovativi e di qualità superiore, sono riconosciuti a livello globale. Maggiori informazioni sul sito ufficiale SAMSUNG.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]

La nuova unità allo stato solido ad alte prestazioni 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal colosso coreano. Il design è come di consueto molto curato e accattivante, con una colorazione di base nera.

Le dimensioni contenute non devono tuttavia trarre in inganno, la robustezza è veramente notevole ed è praticamente impossibile che il prodotto subisca qualsiasi tipo di danneggiamento in fase di trasporto. Nella parte frontale domina un’immagine in prospettiva dell’unità nella quale viene messo in risalto l’innovativo controller proprietario ELPIS, attorniata dalla nomenclatura della serie di appartenenza e dall’immancabile marchio aziendale.

Non mancano, inoltre, ulteriori informazioni utili, tra le quali la capacità di archiviazione prevista, in questo caso pari a 250GB, la tipologia di interfaccia (PCIe Gen 4.0) e protocollo utilizzato (NVMe), nonché la precisazione circa la notevole velocità di lettura sequenziale di cui è capace la nuova famiglia di prodotti, ovvero ben 7.000MB/s.

Posteriormente viene ripreso lo stilema grafico che già abbiamo osservato. A causa delle ridotte dimensioni della confezione non potevamo certo aspettarci chissà quale quantitativo di dati tecnici, infatti, il produttore, invita a visitare la pagina web dedicata per ottenere maggiori informazioni sull’unità. Possiamo tuttavia notare la precisazione circa la durata della copertura della garanzia fornita, pari a ben 5 anni.

Non possiamo che considerare questo aspetto come l’ennesima conferma della professionalità e degli elevati standard produttivi adottati dall’azienda, nonché come un innegabile valore aggiunto di questo prodotto. Poco più in basso trovano posto i principali loghi delle varie certificazioni ottenute.

Sul lato sinistro è collocata una piccola etichetta adesiva riportante tutti i vari codici identificativi e seriali del prodotto.

Dopo aver aperto la confezione notiamo che sia il disco che l’intero bundle forniti in dotazione, sono ben riposti all’interno di un blister di plastica rigido di colore bianco, opportunamente sagomato per non consentire il movimento dell’unità al suo interno e, di conseguenza, evitarne qualsiasi tipo di danneggiamento.

L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta estremamente curato e consente fin da subito di apprendere le principali informazioni sul prodotto. La dotazione accessoria si limita a prevedere un piccolo manuale cartaceo di istruzioni e condizioni di garanzia, ed un cartaceo che invita al download del software di gestione proprietario del disco Magician, che osserveremo con più attenzione nei prossimi capitoli.

Siamo ora pronti per dare uno sguardo alle specifiche tecniche del nuovo drive 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD da 250GB.

[nextpage title=”Specifiche Tecniche e Funzionalità Esclusive”]

Il colosso coreano, con la nuova famiglia di unità allo stato solido 980 PRO, si rivolge espressamente verso tutti coloro che ricercano il meglio che il mercato abbia da offrire per quanto riguarda le unità SSD PCIe, non soltanto dal punto di vista prettamente prestazionale, ma soprattutto per ciò che riguarda l’affidabilità e la durevolezza nel tempo, aspetti di fondamentale importanza quando si parla di dati.

I modelli commercializzati sono al momento tre, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la capacità e, di conseguenza, le pure prestazioni velocistiche. Un quarto modello, con capienza di ben 2TB è stato annunciato dal produttore, e con tutta probabilità verrà reso disponibile nei prossimi mesi.

Alla base dell’offerta troviamo una versione da 250GB, contraddistinta da una velocità pari a 6.400MB/s e 2.700MB/s, rispettivamente in lettura e scrittura sequenziale, e 600.000 IOPS in scrittura random con pattern 4K. Seguono i modelli più capienti, da 500GB e 1TB, accreditati di prestazioni sensibilmente superiori, capaci di raggiungere quota 6.900-7.000MB/s e 5.000MB/s in lettura e scrittura sequenziale e fino a 1.000.000 IOPS.

Oltre alle elevate performance, la nuova unità è dotata di eccezionali soluzioni di controllo termico per una maggiore affidabilità. Mentre la maggior parte degli SSD NVMe ad alte prestazioni di oggi adottano dissipatori in rame spesso voluminosi, per smaltire adeguatamente il calore generato, la soluzione messa a punto da SAMSUNG prevede un particolare rivestimento in nichel del controller e una generosa etichetta di dispersione del calore nel lato posteriore per una più efficiente gestione termica.

Queste innovative funzioni permettono inoltre all’unità di mantenere un fattore di forma M.2 compatto e sottile, così da non rinunciare alla massima compatibilità, anche all’interno di sistemi compatti. La tecnologia proprietaria Dynamic Thermal Guard assicura inoltre che la temperatura dell’unità rimanga sempre al livello ottimale, riducendo al minimo le fluttuazioni delle prestazioni nel lungo periodo, il cosiddetto Thermal Throttling.

Tutte le unità si basano sull’innovativo controller proprietario personalizzato ELPIS, capace di sfruttare appieno le notevoli potenzialità dell’interfaccia PCIe 4.0, oltre che implementare il pieno supporto verso tutte le più recenti tecnologie del settore. Per quanto riguarda le NAND Flash, anch’esse ovviamente proprietarie, sono state impiegate le più recenti V-NAND disponibili, precisamente delle 3-bit MLC (Multi Level Cell) a 128-Layer, capaci di assicurare un buon livello di endurance (150TBW, 300TBW e 600TBW rispettivamente per i modelli da 250GB, 500GB e da 1TB).

Il controller messo a punto da SAMSUNG, oltre che supportare pienamente la più recente specifica 1.3c del protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), implementa tutta una serie di tecnologie mirate alla salvaguardia dello stato di salute dell’unità e dei dati in essa contenuti. La nuova famiglia 980 PRO è inoltre ottimizzata per la gestione di applicazioni data-intensive, risultando ideale per i consumatori e i professionisti che lavorano con contenuti fino a 8K e che si dedicano a giochi dalla grafica pesante.

Per questa gamma di prodotti è stato scelto il recente formato M.2/NGFF, nello specifico con fattore di forma di tipo 2280 (80mm di lunghezza), così da assicurare la massima compatibilità e facilità di installazione, specialmente in ambito portatile, all’interno dei moderni e sempre più compatti Ultrabook, o in sistemi PC SFF (Small Form Factor).

Grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, SAMSUNG accredita l’intera linea 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD di un MTBF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a 1,5 milioni di ore, oltre che di una copertura in garanzia della durata di ben 5 anni (previa registrazione del prodotto).

Il modello in esame, contraddistinto da una capacità di 250GB viene certificato per un volume di scritture pari a 150TBW totali, ovvero all’incirca 82GB al giorno per l’intera durata della garanzia. Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina ufficiale del prodotto, accessibile questo indirizzo.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]

La nuova unità SAMSUNG 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD da 250GB di capacità appare davvero molto compatta e si basa su un fattore di forma di tipo M.2 Type-2280, che prevede, di conseguenza, una larghezza pari a 22mm ed una lunghezza massima di appena 80mm. Il PCB, di colore nero, è di tipo multistrato a doppia faccia, con uno spessore tale da restituire un’ottima rigidità.

Possiamo osservare che, in questo specifico modello, tutti i vari componenti sono montati esclusivamente su una faccia del circuito stampato, opportunamente disposti in modo da ottenere un layout generale molto pulito ed ordinato. Le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura, a conferma degli elevati standard qualitativi adottati in fase di produzione.

Nella parte anteriore dell’unità possiamo notare una generosa etichetta adesiva che, oltre che conferire una certa eleganza al prodotto, consente di distinguere a colpo d’occhio la famiglia di appartenenza ed il modello.

Non mancano, inoltre, tutta una serie di preziose informazioni sull’unità, tra cui vari codici identificativi, seriali ed un codice a barre bidimensionale (QR Code). Troviamo, infine, il codice PSID, indispensabile per poter sbloccare il drive nell’eventualità di smarrimento della chiave di criptazione dei dati in esso contenuti.

Posteriormente, come anticipato, è collocato un sottile heat-spreader in rame di colore nero, espressamente pensato per contribuire alla dissipazione del calore generato dal controller proprietario e riportante i loghi di tutte le principali certificazioni ottenute. Ricordiamo che al fine di garantire il corretto funzionamento dell’unità e prevenire qualsiasi danneggiamento delle componenti dovuto al surriscaldamento, è stata implementata la tecnologia Dynamic Thermal Guard, espressamente pensata per effettuare un monitoraggio costante della temperatura ed eventualmente procedere all’immediata riduzione della frequenza operativa del controller in caso di superamento della soglia critica.

La nuova linea 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD si basa sul controller di ultima generazione ELPIS, messo a punto dalla stessa SAMSUNG allo scopo di assicurare il massimo sfruttamento del potenziale offerto dalla recente interfaccia PCIe Gen4. Rispetto al suo diretto predecessore, noto con il nome in codice Phoenix, il nuovo controller, realizzato con l’avanzato processo produttivo ad 8 nanometri, può elaborare simultaneamente il quadruplo delle code di I/O (Input e Output), ovvero ben 128.

Questo consente l’elaborazione di un massimo di 8 milioni di comandi in simultanea (ogni coda I/O può infatti gestire 64 mila set di comandi), aspetto che rende di fatto ideale questa nuova famiglia di prodotti ad usi particolarmente impegnativi, come progetti grafici, contenuti ad alta risoluzione (fino ad 8K) ed applicazioni data-intensive.

La progettazione interamente “in casa” del nuovo controller assicura inoltre il miglior supporto possibile alle innovative V-NAND a 128-Layer impiegate sull’intera line-up 980 PRO, la piena conformità verso lo standard PCIe Gen4 con banda massima teorica pari a ben 64Gb/s (sfruttando quattro linee di quarta generazione), nonché verso la più recente specifica 1.3c del protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express).

La massima sicurezza dei dati, inoltre, viene garantita dal pieno supporto verso la tecnologia Self-Encrypting Drive (SED), che permette di proteggere tutte le informazioni contenute del disco sfruttando una crittografia con chiave AES a 256-bit, nonché dal protocollo Opal Trusted Computing Group (TCG) e dall’Encrypted Drive IEEE 1667.

Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità. Non mancano, infine, funzionalità avanzate per il massimo risparmio energetico in tutte quelle situazioni di scarso o non utilizzo del drive, come la tecnologia Device Sleep (DEVSLP), perfetta per consentire una maggiore durata della batteria dei notebook pur mantenendo un’elevata reattività, grazie ai brevissimi tempi di ripresa.

A sostegno del controller, allo scopo di ottimizzare le prestazioni riducendo i tempi morti durante l’elaborazione delle varie richieste e l’esecuzione delle operazioni di Caching, Wear Leveling e di Garbage Collection (GC), è presente un modulo di memoria cache Low Power DDR4 da 512MB, ovviamente di produzione SAMSUNG, riportante la serigrafia “K4F4E3S4HFBGCH” e operante a 3.733MHz con una tensione di alimentazione pari ad appena 1.1v.

Il pettine di collegamento M.2/NGFF, trattandosi di un’unità conforme al protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), è di tipo M-Key (possiamo infatti notare la singola tacca). Consigliamo quindi di fare sempre riferimento al manuale utente o alle specifiche tecniche riportate sulla pagina web della propria scheda madre in maniera da evitare l’insorgere di eventuali problemi di compatibilità.

Per quanto riguarda, invece, le NAND Flash, come già anticipato, troviamo le nuove ed innovative V-NAND di sesta generazione, di tipo 3-bit MLC (Multi Level Cell) prodotte ovviamente dalla stessa SAMSUNG. Queste particolari memorie, prodotte con processo litografico a 10 nm, sono realizzate utilizzando un’innovativa architettura a 128 strati di celle impilati verticalmente, anziché cercare di ridurre la lunghezza e la larghezza delle celle per rientrare nei moderni fattori di forma compatti.

Il risultato è una densità maggiore, una resa migliorata in termini di prestazioni ed un consumo energetico ben più contenuto rispetto alle NAND tradizionali di tipo planare, ed addirittura inferiore del 15% rispetto alle già eccellenti V-NAND di precedente generazione. Precisamente, nel modello in esame, troviamo due moduli identici collocati su un solo lato del PCB, contraddistinti da una densità di 1.024Gbit (128GB) ciascuno.

Il colosso coreano prevede che una porzione della capacità complessiva disponibile sia riservata nativamente all’over-provisioning. In questo modello viene dedicato un totale di 6GB, la cui gestione è come di consueto affidata al controller, in modo tale da poter assicurare la massima efficienza nel recupero prestazionale.

[nextpage title=”Crystal Disk Info e Capacità del disco”]

Con l’ausilio del software Crystal Disk Info 8.9.0a riusciamo ad estrapolare numerose informazioni sul nuovo SAMSUNG 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD da 250GB, in particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata (PCIe Gen4 x4) e sulla versione di firmware a bordo. L’unità è giunta in redazione con già a bordo la versione più recente resa disponibile, vale a dire la 1B2QGXA7. Come abbiamo osservato nel capitolo precedente l’unità SSD implementa il pieno supporto al protocollo NVMe 1.3.


Con la funzione di Windows “Proprietà”, accessibile semplicemente cliccando con il tasto destro mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificarne la capienza totale. A tal proposito è opportuno specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai vari produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:


  • Un kilobyte (ko) = 210 bytes = 1024 bytes;
  • Un Megabyte (Mo) = 220 bytes = 1024 ko = 1 048 576 bytes;
  • Un Gigabyte (Go) = 230 bytes = 1024 Mo = 1 073 741 824 bytes;
  • Un Terabyte (To) = 240 bytes = 1024 Go = 1 099 511 627 776 bytes.

Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal sistema operativo, approssimata per difetto, deriva dal seguente calcolo:


  • 250.041.331.712 bytes / 1.073.741.824 bytes = 232,869 GB -> 232 GB.

Siamo pronti par andare ad analizzare il software proprietario di gestione dell’SSD denominato SAMSUNG Magician.

[nextpage title=”SAMSUNG Magician: Software di Gestione del proprio SSD”]

Lo speciale software Magician, messo a punto da SAMSUNG, elimina qualsiasi confusione o incertezza sulla gestione della propria unità allo stato solido, rendendo per ogni utente estremamente semplice e intuitivo massimizzare le prestazioni e la durata nel tempo del proprio drive.

Inoltre, in aggiunta a specifiche funzioni per il mantenimento delle performance, Magician fornisce informazioni sullo stato del sistema, facilitando il confronto fra le prestazioni, agevolando la loro ottimizzazione e consentendo la migliore resa del sistema operativo. Non manca, infine la possibilità di effettuare una ricerca automatica di eventuali aggiornamenti del firmware, nonché la cancellazione dei dati in condizioni di sicurezza.

Il programma si presenta con un’interfaccia non solo molto accattivante, ma soprattutto decisamente intuitiva. Tutte le funzionalità messe a disposizione, infatti, appaiono ben ordinate e suddivise in nove comodi menù ad accesso laterale, nello specifico Drive Information, Drive Details, Performance Benchmark, Diagnostics Scan, Over Provisioning, Performance Optimization, Secure Erase, PSID Revert, ed infine Encrypted Drive.

Le prime due sezioni offrono una panoramica delle principali caratteristiche dell’unità, tra cui la capacità complessiva (con dettagli circa lo spazio disponibile, occupato e non allocato), lo stato di salute, il tipo di interfaccia, la versione del firmware a bordo e il quantitativo totale di byte scritti.

Nella parte superiore sinistra della schermata, inoltre, è possibile selezionare l’unità SAMSUNG da controllare, ovviamente nell’eventualità che ve ne sia presente più di una. Sempre nella stessa area è possibile accedere alle informazioni S.M.A.R.T. al fine di controllare tutti i parametri funzionali dell’unità.

Nella terza sezione, denominata Performance Benchmark, viene offerta la possibilità di effettuare una misurazione delle prestazioni velocistiche, al fine di verificarne lo stato di ottimizzazione ed eventualmente poter comparare i valori ottenuti.

La sezione successiva prevede la possibilità di effettuare una scansione dell’unità, di tipo breve o completo, così di verificarne lo stato di salute settore per settore, e nel caso procedere alla correzione di eventuali errori o anomalie rilevate.

Non manca la possibilità di mettere mano allo spazio dedicato alla funzionalità di Over Provisioning, capace di incrementare la durata nel tempo dell’unità grazie alla possibilità di poter sostituire in maniera trasparente celle eventualmente deteriorate, sfruttando una porzione di spazio non allocato.

Il produttore non ha previsto per questa nuova unità uno spazio di O.P. predefinito, lasciando piena libertà di impostazione all’utente finale, che ne valuterà la dimensione a seconda delle sue specifiche esigenze.

La sesta sezione ci permette di ottimizzare le prestazioni del drive forzando manualmente l’esecuzione del comando TRIM. Questo risulta davvero molto utile per tutti coloro che si trovano ancora ad operare all’interno di sistemi operative non proprio recenti e privi di supporto a questo comando, come ad esempio Windows XP, ma praticamente non necessaria (ed addirittura disabilitata) nel caso di utilizzo di sistemi Windows 8 e successivi.

La settima sezione è dedicata ad uno dei principali problemi che affliggono le unità allo stato solido, ovvero nel degrado prestazionale dovuto al progressivo utilizzo. Qualora questo degrado si fa importante, al punto da compromettere l’utilizzo del proprio SSD (prestazioni svariate volte inferiori a quelle di targa), è possibile eseguire il cosiddetto Secure Erase.

Questa procedura, analoga per certi versi a una tradizionale formattazione a basso livello, ripristina le celle di memoria alle condizioni di fabbrica (di conseguenza risulta distruttiva per i dati, consigliamo quindi di effettuare un Backup dei file più importanti), restituendo al drive le prestazioni originarie.

Il software di SAMSUNG, come possiamo notare dallo screen, non consente l’esecuzione diretta della procedura di cancellazione sicura in ambiente Windows 8 e successivi, ma invita a creare un supporto avviabile CD/DVD oppure una classica Pendrive USB.

Le ultime due sezioni riguardano la sicurezza dei dati, e nello specifico le funzioni di criptografia dell’unità. Accedendo al “PSID Revert” avremo modo di rimuovere la criptografia eventualmente presente sul disco immettendo il codice PSID da 32 caratteri riportato sull’etichetta dell’unità anteriore dell’unità stessa (precisiamo che questa procedura elimina qualsiasi dato presente).

La sezione “Encrypted Drive”, invece, consente di abilitare la criptografia sulla propria unità non “protetta” sfruttando la funzionalità BitLocker dei sistemi operativi Windows.

Poco più in basso è possibile notare la voce “Update” che, come facilmente intuibile dal nome, consente di effettuare l’aggiornamento automatico sia del software Magician che del firmware del proprio SSD, ovviamente a patto di disporre di una connessione internet attiva.

Il software si occuperà di verificare la presenza di eventuali versioni più recenti per il modello rilevato/selezionato e consentire all’utente di decidere se procedere o meno all’update, avvisando sul rischio di perdita dei dati e consigliando, di conseguenza, di effettuare una copia di backup dei dati importanti.

Completiamo la descrizione del nuovo software messo a punto da SAMSUNG con le sotto-sezioni Settings, Information ed Help, all’interno delle quali vengono rese disponibili all’utente diverse opzioni, dall’attivazione/disattivazione dell’esecuzione automatica del programma all’avvio del sistema operativo, selezione della lingua e scaling, fino ad arrivare alle informazioni di sistema (con eventuale indicazione circa problemi di compatibilità noti) e risoluzione di problemi.

Il software SAMSUNG Magician risulta facile ed intuitivo da usare, inoltre è molto completo è ben realizzato. In definitiva è in grado di sfruttare a pieno le potenzialità del vostro SSD 980 PRO PCIe 4.0 NVMe M.2 SSD 250GB [MZ-V8P250BW]. Passiamo ora alla descrizione del sistema di prova e della metodologia di test adottata per i nostri test sul disco.

[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]

La piattaforma utilizzata per le nostre prove prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset AMD X570 prodotta da ASRock. In particolare è stato scelto il modello X570 Phantom Gaming X, un prodotto espressamente progettato per soddisfare non soltanto i videogiocatori più esigenti, ma anche gli appassionati di overclocking, oltre che perfettamente in grado di sfruttare nel migliore dei modi l’unità in esame grazie al pieno supporto verso lo standard PCI-Express di quarta generazione (Gen 4.0).

Come processore è stato scelto un modello AMD appartenente alla recente famiglia Matisse, precisamente il Ryzen 9 3950X 16C/32T, mantenuto entro le specifiche del produttore. Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit DDR4 prodotto da G.Skill da 32GB di capacità assoluta e pieno supporto Dual-Channel, nello specifico il modello Trident Z F4-3200C14D-32GTZR.  Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 3.200MHz 14-14-14-34 a 1.35v. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:

Il sistema operativo, Microsoft Windows 10 Pro October 2020 Update X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare, ma comprensivo di tutti gli aggiornamenti rilasciati fino al giorno della stesura di questo articolo (Versione 20H2 – build 19042.746).


Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:


  • AS SSD Benchmark v2.0.7316.34247;
  • Crystal Disk Mark X64 v8.0.1;
  • ATTO Disk Benchmark v3.05;
  • HD Tune Pro v5.75 (*);
  • PCMark 8 Professional Edition v2.10.901;
  • Anvil’s Storage Utilities 1.1.0 (2014).

(*) Specifichiamo che per il test HD Tune Pro v5.75 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:


  • Disco vuoto;
  • Disco pieno al 50%;
  • Disco pieno al 100%.

I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.

N.B. Durante tutta la sessione di test NON abbiamo mai eseguito un Secure Erase, quindi tutti i dati sono relativi al disco durante un normale utilizzo. Dopo aver tolto il disco dalla confezione è stata eseguita la prima batteria di test ed in seguito è stata rieseguita per tre volte iniziando a valutarne i dati, prendendo come risultato quello più vicino alla media dei rilevamenti.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark “]

AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.

A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k, viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma.


Standard Benchmark:




Copy Benchmark:




Il test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili ed è uno dei più ostici nel settore degli SSD. Il nuovo SAMSUNG 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD da 250GB ha espresso performance più che soddisfacenti sia in lettura che in scrittura.

Decisamente degno di nota il responso sul numero di IOPS anche sui file con dimensione di 4KB, test critico per la maggior parte degli SSD, dove il disco conferma sostanzialmente quanto dichiarato dal produttore coreano. Ottimi anche i risultati nei test di copia nei quali l’unità si dimostra pienamente all’altezza delle aspettative in tutte le simulazioni previste.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark “]

Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.


Dati Comprimibili:



Dati Non Comprimibili:




Il Crystal Disk Mark mette senza dubbio in evidenza le ottime potenzialità del prodotto messo a punto da SAMSUNG. Osservando attentamente i risultati ottenuti notiamo che le prestazioni superano abbondantemente quelli che sono i valori dichiarati dal produttore, registrando velocità superiori a 6.400MB/s e 2.700MB/s rispettivamente in lettura e scrittura sequenziale Q8T1.

L’unità si è ottimamente comportata, non facendo alcuna distinzione nel trattamento dei dati, siano questi di tipo comprimibile o meno. I numeri espressi dal test sintetico, infatti, restano praticamente invariati tra le due tipologie di test ed esprimono un eccellente livello prestazionale. Notevoli, nonché pienamente all’altezza delle aspettative, anche i risultati in termini di operazioni I/O al secondo.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark”]

ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.

È sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con pattern dati di diverse dimensioni, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).


Standard Benchmark:




In questo test viene evidenziata l’utilità della memoria cache a servizio del controller proprietario personalizzato di ultima generazione ELPIS di SAMSUNG. Le velocità di lettura e scrittura assumono valori importanti già con file campione di dimensioni ridotte per poi divenire pressoché costanti e sempre al massimo dei valori che l’unità riesce ad esprimere. Le prestazioni ottenute si dimostrano di ottimo livello e sensibilmente superiori alle specifiche dichiarate, superando in più di un’occasione i 6.400MB/s in lettura e i 2.700MB/s in scrittura.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: HD Tune Pro”]

HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. È possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.

Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).


Benchmark in Lettura – Disco Vuoto



Benchmark in Lettura – Disco Pieno (50%)



Benchmark in Lettura – Disco Pieno (100%)



Benchmark in Scrittura




Nei test di lettura eseguiti in varie condizioni di saturazione del nuovo SAMSUNG 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD da 250GB emerge un comportamento nel complesso positivo, con prestazioni di trasferimento che non risentono in maniera eccessiva dell’aumento della quantità di dati presenti. Siamo fiduciosi che un intervento a livello firmware da parte del produttore possa contribuire a migliorare ulteriormente tale situazione.

Visto l’utilizzo, da parte del programma, di pattern file di dimensioni contenute, l’unità non riesce per ovvie ragioni ad esprimere al meglio le proprie potenzialità, restituendo un livello prestazionale sensibilmente inferiore rispetto ai valori dichiarati.

L’unità registra buoni risultati anche in termini di operazioni I/O al secondo, mostrando un ottimo livello di performance complessive. Il tempo di accesso si dimostra più che buono.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Futuremark PCMark 8″]

PCMark è un’ormai noto programma di benchmarking e test del sistema sviluppato da Futuremark, in grado di fornire una precisa indicazione di quelle che sono le reali prestazioni del proprio sistema o dei singoli reparti (CPU, Memoria RAM, e Storage).

Per le nostre prove ci siamo affidati all’ultima versione del programma (PCMark 8 Professional v2.10.901), in maniera da poter offrire un quadro il più possibile preciso delle prestazioni dell’unità in esame. Nei grafici riportiamo i risultati ottenuti eseguendo la raccolta di benchmark riguardanti, nello specifico, l’unità di archiviazione.


Il punteggio ottenuto risulta complessivamente più che positivo ed allineato a quello tipico di altre unità aventi caratteristiche tecniche similari alla soluzione messa a punto da SAMSUNG. Il nuovo 980 PRO PCIe 4.0 NVMe SSD da 250GB, infatti, è stato in grado di esprimere valori più che soddisfacenti in tutti i singoli test della suite, dimostrandosi pienamente in linea con le aspettative.

[nextpage title=”Benchmark Sintetici: Anvil’s Storage Utilities”]

Anvil’s Storage Utilities è un software scritto da un giovane ed intraprendente programmatore norvegese, molto semplice da utilizzare ed è un potente strumento progettato al fine di fornire un mezzo di valutazione delle prestazioni dei Solid State Drive o Hard Disk Drive.

Per l’esecuzione dei nostri test ci siamo basati sulle impostazioni di default, ovvero quelle selezionate all’installazione del software, con una base di dati comprimibili e non comprimibili.


Dati Comprimibili:



Dati Non Comprimibili:




Alla stessa stregua dei risultati precedentemente ottenuti anche in con questo programma il disco di SAMSUNG ha espresso prestazioni più che buone, seppur leggermente inferiori a quelle dichiarate, sia in lettura che in scrittura.

Così come già osservato con il Crystal Disk Mark l’unità, dotata di controller proprietario ad alte prestazioni ELPIS, sembra non fare alcuna distinzione nel trattamento dei dati (comprimibili o non comprimibili). Interessanti, oltre che di ottimo livello, anche il numero di operazioni di I/O eseguite al secondo e i tempi di accesso.

[nextpage title=”Conclusioni”]



Nella recensione di oggi abbiamo avuto il piacere di analizzare, sotto ogni punto di vista, quella che potremmo definire una valida soluzione per tutti coloro che ricercano un’unità SSD PCIe Gen 4.0 dalle performance convincenti ed affidabilità nel tempo, pur senza rinunciare ad un prezzo particolarmente competitivo.

Per questa gamma di prodotti è stato scelto il recente formato M.2/NGFF, nello specifico con fattore di forma di tipo 2280 (80mm di lunghezza), così da assicurare la massima compatibilità e facilità di installazione, specialmente in ambito portatile, all’interno dei moderni e sempre più compatti laptop.

Il produttore coreano prevede la commercializzazione, almeno per il momento, di tre differenti modelli, differenziati esclusivamente per quanto riguarda la capacità (250GB, 500GB oppure 1TB) e, di conseguenza, le pure prestazioni velocistiche. Tutte le unità si basano sull’innovativo controller proprietario personalizzato ELPIS, capace di sfruttare appieno le notevoli potenzialità dell’interfaccia PCIe 4.0, oltre che implementare il pieno supporto verso tutte le più recenti tecnologie del settore.

Per quanto riguarda le NAND Flash, anch’esse ovviamente proprietarie, sono state impiegate le più recenti V-NAND disponibili, precisamente delle 3-bit MLC (Multi Level Cell) a 128-Layer, capaci di assicurare un buon livello di endurance (150TBW, 300TBW e 600TBW rispettivamente per i modelli da 250GB, 500GB e da 1TB).

Il controller messo a punto da SAMSUNG, oltre che supportare pienamente la più recente specifica 1.3c del protocollo NVMe (Non-Volatile Memory Express), implementa tutta una serie di tecnologie mirate alla salvaguardia dello stato di salute dell’unità e dei dati in essa contenuti. La nuova famiglia 980 PRO è inoltre ottimizzata per la gestione di applicazioni data-intensive, risultando ideale per i consumatori e i professionisti che lavorano con contenuti fino a 8K e che si dedicano a giochi dalla grafica pesante.

La massima sicurezza dei dati, inoltre, viene garantita dal pieno supporto verso la tecnologia Self-Encrypting Drive (SED), che permette di proteggere tutte le informazioni contenute del disco sfruttando una crittografia con chiave AES a 256-bit, nonché dal protocollo Opal Trusted Computing Group (TCG) e dall’Encrypted Drive IEEE 1667.

Il recupero delle prestazioni è garantito dalla tecnologia TRIM (nei sistemi operativi compatibili che ne fanno uso) e da un Garbage Collection avanzato, attivato automaticamente durante gli stati idle dell’unità. Non mancano, infine, funzionalità avanzate per il massimo risparmio energetico in tutte quelle situazioni di scarso o non utilizzo del drive, come la tecnologia Device Sleep (DEVSLP), perfetta per consentire una maggiore durata della batteria dei notebook pur mantenendo un’elevata reattività, grazie ai brevissimi tempi di ripresa.

L’esecuzione dei test sintetici ha mostrato un ottimo livello prestazionale del disco, con valori che in più di un’occasione hanno sensibilmente superato le specifiche di targa previste dal produttore, soprattutto nel trattamento di dati di tipo comprimibile, nel quale l’unità riesce a dare il meglio di sé. I protocolli implementati nel firmware messo a punto da SAMSUNG, a salvaguardia delle performance, garantiscono un pieno recupero prestazionale. Tale situazione è apprezzabile maggiormente nell’utilizzo daily quando si scrivono e cancellano molti file dove non si evince un decadimento marcato delle prestazioni.

Durante tutta la fase di test e le svariate ore di utilizzo giornaliero (applicazioni office, game, multimedia) non si sono rilevati inconvenienti di sorta. La temperatura di esercizio si è infatti sempre mantenuta entro livelli più che accettabili (mediamente al di sotto dei 60°C) e quindi non in grado di innescare l’intervento del Thermal Throttling che, come sappiamo, avrebbe comportato una drastica riduzione delle prestazioni velocistiche in maniera da non stressare eccessivamente le componenti e facilitare il più possibile lo smaltimento del calore.

Ricordiamo che proprio per questo motivo è stata implementata la tecnologia proprietaria Dynamic Thermal Guard, espressamente pensata per effettuare un monitoraggio costante della temperatura ed eventualmente procedere all’immediata riduzione della frequenza operativa del controller in caso di superamento della soglia critica.

Indubbiamente utile, inoltre, il software proprietario di gestione del disco Magician, capace di consentire, grazie ad un’interfaccia semplice e intuitiva, un controllo completo della propria unità allo stato solido, facilitando l’esecuzione di tutte le funzioni più comunemente utilizzate, compresa la possibilità di effettuare l’aggiornamento del firmware ed il monitoraggio della temperatura di esercizio in tempo reale.

Indubbiamente degna di nota, inoltre, è la presenza di una copertura in garanzia della durata di 5 anni, un valore certamente aggiunto che non fa altro che confermare la professionalità e gli elevati standard produttivi adottati dall’azienda coreana sulla line-up 980 PRO PCIe 4.0 NVMe M.2 SSD dedicata al mercato consumer. Ricordiamo, infine, che l’intera linea è accreditata di un MTBF (tempo medio prima di un potenziale guasto) pari a ben 1,5 milioni di ore.

Il nuovo SAMSUNG 980 PRO PCIe 4.0 NVMe M.2 SSD 250GB [MZ-V8P250BW] è disponibile su Amazon Italia al prezzo di 93,50 €, cifra del tutto giustificata dalle prestazioni eccellenti e dalla qualità elevata del prodotto.


Pro:


  • Ottima qualità costruttiva;
  • Eccellente stabilità operativa;
  • Prestazioni velocistiche convincenti e spesso superiori ai valori di targa dichiarati;
  • V-NAND di sesta generazione a 128-Layer di tipo 3-bit MLC;
  • Controller di ultima generazione ELPIS con supporto al protocollo NVMe 1.3c;
  • Implementazione di ottime tecnologie per la sicurezza dei dati;
  • Buona capacità di archiviazione (pari a 250GB nel modello in esame);
  • Ottime tecnologie per la sicurezza dei dati e la salvaguardia dello stato di salute del disco;
  • Ridotto degrado prestazionale in seguito all’utilizzo intensivo;
  • Accettabile impatto sulle prestazioni all’aumentare dei dati presenti sul disco;
  • Ridotte dimensioni e peso contenuto grazie al form-factor M.2 Type 2280;
  • Buon livello di endurance (pari a 150TBW nel modello in esame);
  • Ottimo software di migrazione fornito in dotazione (Acronis True Image);
  • Ottimo supporto da parte del produttore;
  • Garanzia di 5 anni e MTBF di 1,5 milioni di ore.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


Newsletter HW Legend


Caricamento